IT202000014581A1 - Lente polarizzata e metodo per realizzare una lente polarizzata - Google Patents

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Description

?Lente polarizzata e metodo per realizzare una lente polarizzata?.
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha come oggetto una lente polarizzata per occhiali e simili.
Come noto, con il termine ?lente polarizzata? si indicano comunemente le lenti in grado di filtrare la componente della luce avente una certa polarizzazione (ad esempio la luce orizzontale, ovvero la componente di radiazione elettromagnetica che oscilla lungo piani orizzontali) che ? generalmente prodotta dalla riflessione su superfici riflettenti come asfalto, acqua, neve, sabbia, superfici metalliche e orizzontali, ecc.
Grazie a questa caratteristica le lenti polarizzate sono in grado di schermare il riverbero prodotto dalla riflessione e anche di fornire una migliore percezione dei contrasti, nonch? una visione nitida anche in lontananza.
Inoltre, le lenti polarizzate generalmente offrono anche protezione dai raggi UV e possono essere colorate a seconda delle esigenze in modo da fornire anche un filtraggio simile a quella delle lenti solari standard.
Le lenti polarizzate di tipo noto sono normalmente realizzate in policarbonato e sono generalmente ricoperte con processi di laccatura del tutto simili a quelli ben noti impiegati per le lenti non polarizzate.
A fronte dei notevoli vantaggi sopra elencati, le lenti polarizzate di tipo noto presentano alcuni limiti ed inconvenienti, tra i quali vanno annoverati limiti in termini di caratteristiche meccaniche e di versatilit?.
Pi? in dettaglio, un aspetto migliorabile delle lenti polarizzate di tipo noto risiede nella durezza superficiale e nella resistenza al graffio.
Un altro aspetto migliorabile delle lenti polarizzate di tipo noto risiede nella resistenza chimica.
Un altro aspetto perfettibile ? rappresentato dalle tensioni residue all?interno della lente createsi duranti il processo di produzione.
Inoltre le lenti polarizzate di tipo noto, e nello specifico quelle in policarbonato, non sono adatte al montaggio su montature di tipo frameless per le caratteristiche meccaniche del materiale stesso.
Un altro svantaggio delle lenti polarizzate di tipo noto consiste nel fatto che, a causa dei materiali e dei procedimenti impiegati, la laccatura esterna deve generalmente essere preceduta dal deposito di un primer.
Inoltre, le lenti polarizzate di tipo noto richiedono processi produttivi particolarmente lunghi e complessi, con cotture termiche di lunga durata che possono inficiare la qualit? finale del prodotto a causa degli elevati stress termici a cui vengono sottoposte le lenti.
Compito precipuo del presente trovato ? quello di realizzare una lente polarizzata in grado di superare i limiti dell?arte nota sopra esposti.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato ? quello di realizzare una lente polarizzata che abbia caratteristiche meccaniche migliori rispetto alla tecnica nota.
Un altro scopo del trovato consiste nel realizzare una lente polarizzata che abbia un?elevata durezza superficiale e/o migliore resistenza al graffio.
Ancora uno scopo del trovato consiste nel realizzare una lente polarizzata che abbia elevata resistenza chimica.
Un altro scopo del trovato consiste nel realizzare una lente polarizzata che presenti minori stress residui rispetto alla tecnica nota.
Un ulteriore scopo del trovato consiste nel realizzare una lente polarizzata che sia pi? versatile e anche adatta al montaggio su montature frameless.
Non ultimo scopo del trovato consiste nel realizzare una lente polarizzata che sia facile da realizzare ed economicamente competitiva se paragonata alla tecnica nota.
Il compito sopra esposto, nonch? gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da una lente polarizzata secondo la rivendicazione 1.
Questo compito e questi ed altri scopi sono altres? raggiunti da un metodo secondo la rivendicazione 8.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di una lente polarizzata secondo il trovato e di un metodo per realizzare tale lente, illustrati a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli allegati disegni in cui:
la figura 1 ? una vista in esploso di una possibile forma di realizzazione di una lente polarizzata secondo il trovato;
la figura 2 ? una vista in esploso del wafer polarizzante compreso nella lente di figura 1;
la figura 3 ? una vista laterale del wafer polarizzante sovrapposto al corpo di lente;
la figura 4 ? un diagramma di flusso relativo ad una possibile forma di realizzazione del metodo per la realizzazione della lente polarizzata, secondo il trovato;
la figura 5 ? un diagramma di flusso relativo al dettaglio di una possibile forma di realizzazione del passo di realizzazione del wafer polarizzante del metodo di figura 1;
la figura 6 ? un diagramma di flusso relativo al dettaglio di una possibile forma di realizzazione del passo di formatura del corpo di lente del metodo di figura 1;
la figura 7 ? un diagramma di flusso relativo al dettaglio di una possibile forma di realizzazione dei passi di laccatura e trattamento della laccatura del metodo di figura 1.
Con riferimento alle figure, la lente polarizzata per occhiali e simili secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un wafer (ovvero una struttura o un nucleo) polarizzante 20.
Con il termine ?polarizzante? si intende, in via del tutto generale, in grado di fornire alla lente la caratteristica tipica delle lenti polarizzate, vale a dire in grado di filtrare almeno in parte la componente della luce avente una certa polarizzazione (ad esempio la luce orizzontale, ovvero la componente di radiazione elettromagnetica che oscilla lungo piani orizzontali) e quindi di ottenere in uscita una luce sostanzialmente polarizzata (lungo una direzione ortogonale a quella della componente filtrata).
Il wafer polarizzante 20 ? sovrapposto ad un corpo di lente 30 in materiale poliammidico (che pu? essere alifatico e/o cicloalifatico e/o aromatico) ed in particolare nylon, otticamente trasparente (nel senso che ? trasparente ad almeno parte della luce visibile).
Questo materiale poliammidico ? preferibilmente una resina poliammidica a bassa viscosit?, in particolare contenente una combinazione di diammine e di acidi (ad esempio dicarbossilico o carbossilico.
Opportunamente, la resina con cui ? fatto il corpo di lente 30 ? una resina termoindurente.
Pi? in dettaglio, nelle forme di realizzazione preferite, la resina poliammidica comprende uno pi? materiali selezionati tra le seguenti classi:
- alifatici,
- cicloalifatici,
- aromatici.
In alcune forme di realizzazione la resina poliammidica comprendere uno pi? materiali selezionati tra i seguenti composti e classi di composti:
- policarbonato (PC);
- polimetilmetacrilato (PMMA);
- polistirene o polistirolo (PS);
- copolimeri di olefine cicliche (COC);
- resine oftalmiche.
La lente polarizzata 1 comprende poi almeno uno strato esterno di laccatura 51, 52 che ricopre esternamente il wafer polarizzante 20 e il corpo di lente 30. Nelle forme di realizzazione preferite, sono presenti almeno un primo strato di laccatura 51 che ricopre la faccia esterna del wafer polarizzante 20 e almeno un secondo strato di laccatura 52 che ricopre la faccia esterna del corpo di lente 30.
Opzionalmente, tra l?almeno uno strato esterno di laccatura 51, 52 e il wafer polarizzante 20 e/o tra l?almeno uno strato esterno di laccatura 51, 52 e il corpo di lente 30 ? presente un rivestimento promotore di adesione, quale ad esempio uno o pi? primer, che ha la funzione di favorire l?adesione dello strato di laccatura 51, 52.
In aggiunta o in alternativa al primer pu? essere eseguito un trattamento superficiale che favorisce l?adesione della laccatura, come ad esempio trattamenti chimici o trattamenti fisici.
Il suddetto strato promotore di adesione 41, 42 ? preferibilmente uno strato a base di acqua o di solvente avente una componente solida compresa tra l?1% e il 40% e comprendente uno o pi? dei seguenti gruppi:
- poliuretani;
- silani;
- silani amminici.
Nelle forme di realizzazione preferite, l?almeno uno strato esterno di laccatura 51, 52 comprende una lacca polisilossanica e uno o pi? acrilati (quali ad esempio acido metacrilico (MAA), metacrilato di metile (MMA), polimetilmetacrilato (PMMA)).
In alcune forme di realizzazione, l?almeno uno strato di laccatura 51, 52 comprende un gruppo metacrilico e/o un gruppo epossidico e/o siliconi e/o polisilossani e/o polisilani.
Opzionalmente, negli strati di laccatura 51, 52 sono comprese nano-particelle colloidali di silicio o di alluminio e/o silani idrolizzati per incrementarne la resistenza meccanica.
Opportunamente, l?almeno uno strato di laccatura 51, 52 ? realizzato in modo da essere resistente all?abrasione, chimicamente resistente e otticamente trasparente.
Nella forma di realizzazione illustrata in figura 1, sono presenti un primo strato di promotore di adesione 41, che ricopre uno degli strati di poliammide 21 del wafer polarizzante 20 (che verr? descritto in seguito) e che ? a suo volta ricoperto da un primo strato di laccatura 51, e un secondo strato promotore di adesione 42, il quale ricopre la faccia esterna del corpo di lente 30 e che ? a sua volta ricoperto da un secondo strato esterno di laccatura 52.
Secondo il trovato, con particolare riferimento a figura 2, il wafer polarizzante 20 comprende uno strato polarizzante interno 23 compreso tra un primo strato esterno di poliammide 21 e un secondo strato esterno di poliammide 24.
Il wafer polarizzante 20 comprende inoltre due strati di colla 22A, 22B interposti tra lo strato polarizzante interno 23 ciascuno dei due strati esterni di poliammide 21, 24, i quali strati di colla 22A, 22B realizzano il fissaggio tra questi strati 21, 23, 24, ovvero:
- un primo strato di colla 22A interposto tra lo strato polarizzante interno 23 e il primo strato esterno di poliammide 21, e
- un secondo strato di colla 22B interposto tra lo strato polarizzante interno 23 e il secondo strato esterno di poliammide 24.
Gli strati di poliammide 21, 24 sono preferibilmente in nylon, oppure, pi? in generale di una poliammide aromatica e/o alifatica.
Nella forma di realizzazione preferita, il primo strato esterno di poliammide 21 ? in materiale stirato (vale a dire ?stretchato?), come ad esempio nylon ?stretchato?, e il secondo strato esterno di poliammide 24 ? in materiale non stirato (non ?stretchato?), come ad esempio nylon non ?stretchato?.
In altre forme di realizzazione entrambi gli strati esterni di poliammide 21, 24 sono in materiale stirato, entrambi stirati nello stesso modo oppure stirati in maniera diversa.
Lo strato polarizzante interno 23 ? configurato per realizzare l?effetto di polarizzazione all?interno della lente 1, pu? avere diversi livelli di polarizzazione a seconda delle esigenze e comprende preferibilmente un materiale selezionato tra i seguenti:
- PVA (alcol polivinilico o alcole polivinilico o polivinil alcol),
- TAC (triacetato di cellulosa o triacetato celluloso),
- PET (polietilene tereftalato o polietilentereftalato).
In una forma di realizzazione preferita, lo strato interno di materiale polarizzante, preferibilmente in PVA, presenta un?efficienza di polarizzazione superiore al 40%.
Nelle forme di realizzazione preferite, gli strati di colla 22A, 22B comprendono una o pi? dei seguenti tipi di colla: colla acrilica, colla epossidica, colla a base di poliuretano, colla a base di PVA (alcol polivinilico), colla a base di acqua.
In altre forme di realizzazione gli strati di colla 22A, 22B comprendono un adesivo a pressione (PSA dall?acronimo ?Pressure Sensitive Adhesive?) o adesivo per contatto. Con ?strato di colla? ? quindi da intendersi, in via del tutto generale, un elemento adesivo.
Come sintetizzato nel diagramma di figura 4, il metodo per realizzare una lente polarizzata 1 per occhiali e simili, secondo il trovato, comprendente i passi di:
a. realizzare un wafer polarizzante 20 come uno di quelli precedentemente descritti;
b. posizionare il wafer polarizzante 20 all?interno di uno stampo;
c. inserire una resina (a bassa viscosit?) nello stampo, la quale resina si solidificher?, cos? da formare un corpo di lente 30 sovrapposto al wafer polarizzante 20, la resina ? preferibilmente iniettata con un?opportuna rampa di iniezione, oppure ? colata.
d. eseguire una laccatura applicando almeno uno strato esterno di laccatura 51, 52 che ricopre esternamente (vale a dire la faccia libera esterna de) il wafer polarizzante 20 e il corpo di lente 30.
Preferibilmente, il metodo prevede un ulteriore passo di:
e. trattare lo strato esterno di laccatura termicamente e/o tramite trattamento UV.
Pi? in dettaglio, il passo a. di realizzare il wafer polarizzante 20 ? eseguito, ad esempio come illustrato in figura 6, tramite i passi di:
a1. fornire una poliammide;
a2. estrudere la poliammide cos? da ottenere almeno due fogli (preferibilmente in rotoli); i fogli sono stirati entrambi allo stesso modo (passo a2?), oppure solo uno ? stirato o sono stirati in maniera diversa (passo a2??);
a3. fornire un materiale polarizzante;
a3?. opzionalmente, colorare il wafer polarizzante e/o dotare il wafer polarizzante di altri effetti ottici, quali la fotocromia, il contrasto migliorato e/o altri effetti ottici noti allo stato dell?arte che vadano a modificare opportunamente la trasmittanza in alcune condizioni di luce e ad alcune lunghezza d?onda nel campo della luce 280-1.400 nm, in modo tale da modulare il comfort visivo dell?utilizzatore. a4. sottoporre i due fogli in poliammide e il materiale polarizzante ad un procedimento di laminazione per ottenere un foglio polarizzante multistrato in cui uno strato di materiale polarizzante 23 ? compreso tra un primo strato esterno di poliammide 21 e un secondo strato esterno di poliammide 24 (vale a dire unire i due fogli in poliammide al materiale polarizzante tramite un procedimento di laminazione cos? da ottenere un foglio polarizzante multistrato comprendente uno strato polarizzante interno 23 compreso tra un primo strato esterno di poliammide 21 e un secondo strato esterno di poliammide 24); a4?. prima e/o durante detto processo di laminazione, applicare una colla 22B, 22B tra i suddetti strati 23, 21, 24 e pi? precisamente: un primo strato di colla 22A tra lo strato polarizzante interno 23 e il primo strato esterno di poliammide 21 e un secondo strato di colla 22B tra lo strato polarizzante interno 23 e il secondo strato esterno di poliammide 24;
a5. ritagliare una porzione del foglio polarizzante multistrato in una predeterminata forma adatta alla lente che si vuole realizzare, tramite una delle tecniche di taglio o tranciatura note nel ramo (ad esempio taglio laser);
a6. termoformare la porzione ritagliata cos? da ottenere un wafer polarizzante 20 avente una predeterminata forma adatta alla lente che si vuole ottenere.
Preferibilmente, come illustrato in figura 6, il passo c. di iniettare una resina per formare un corpo di lente 30 comprende i passi di:
c1. fornire una resina preferibilmente poliammidica;
c2. eseguire un procedimento di stampaggio ad iniezioni nello stampo cos? da ottenere un corpo di lente 30 accoppiato al wafer polarizzante 20, cos? da ottenere una lente polarizzata; nel procedimento di stampaggio ad iniezione la resina viene iniettata in pressione nello stampo seguendo un?opportuna rampa di pressione.
Con particolare riferimento alla figura 7, nelle forme di realizzazione preferite, il passo d. di eseguire una laccatura comprende i passi di:
d1. detergere la lente ottenuta al passo c. con uno o pi? detergenti;
d2. lavare la lente con acqua demineralizzata; d3. asciugare la lente;
d5. ricoprire la lente con uno o pi? strati di laccatura, ad esempio immergendo la lente in un bagno chimico di laccatura (ovvero di vernice).
Pi? in dettaglio, la copertura della lente con lo strato di laccatura viene eseguita preferibilmente per mezzo di uno dei seguenti procedimenti:
- spalmatura per immersione, comunemente nota come Dip Coating,
- verniciatura a flusso, comunemente nota come Flow Coating,
- rivestimento mediante centrifugazione, comunemente noto come Spin Coating,
- rivestimento a spruzzo, comunemente noto come Spray Coating,
- rivestimento a spruzzo ad ultrasuoni, comunemente noto come Ultrasonic Spray Coating.
Opzionalmente, prima del passo d5. di ricoprire la lente con uno o pi? strati di laccatura, viene eseguito il passo di:
d4. applicare un rivestimento promotore di adesione (quale ad esempio un primer);
in alternativa o in aggiunta al passo d4. viene eseguito un trattamento superficiale che favorisce l?adesione della laccatura, quali trattamenti chimici o trattamenti fisici.
Infine la lente ottenuta pu? essere sagomata e/o trattata ulteriormente, a seconda delle necessit?, ad esempio con processi di specchiatura tramite PVD sottovuoto e/o essere ricoperta con un ulteriore strato idro-oleofobico o qualsivoglia tipo di trattamento (laseratura ed altre decorazioni) che vada a modificare le tensioni superficiali finali della lente per ottenere angoli di contatto compresi tra 0? e 180?.
Opzionalmente, si pu? prevedere uno strato aggiuntivo di materiale con funzionalit? puramente estetiche e decorative tra lo strato 24 in poliammide ed il corpo lente 30 e/o tra lo strato 21 in poliammide e lo strato opzionale di promotore dell?adesione 41 o tra lo strato di laccatura 52; tali funzionalit? possono essere ottenute con diverse tecniche presenti nel seguente elenco non esaustivo tra cui: laseratura, foratura, stampa UV, incollaggio.
Per quanto riguarda i dettagli dei materiali utilizzati nel metodo, questi sono gli stessi e hanno le stesse hanno le stesse caratteristiche gi? descritti con riferimento alla lente 1 e pertanto, per brevit?, non vengono qui ripetuti.
E? importante sottolineare che nel metodo secondo il trovato ? vantaggiosamente possibile ottenere la lente 1 senza ricorrere allo strato di primer che, come detto, ? opzionale.
Il funzionamento della lente polarizzata 1 ? di per s? noto. Ci si limita a sottolineare che la lente polarizzata 1 cos? realizzata ha caratteristiche meccaniche e di versatilit? migliorate rispetto alle lenti di tipo noto e che in particolare pu? essere montata anche su montature frameless o in acetato.
In particolare, da test effettuati, il Richiedente ha rilevato che la lente secondo il trovato presente le seguenti caratteristiche migliorate rispetto alle lenti polarizzate standard di tipi noto:
- processabilit? pi? rapida rispetto agli standard, con una fase di reticolazione compresa tra 1-60 sec;
- resistenza chimica e ai test ambientali migliorata;
- durezza superficiale Vickers secondo nano indentazione migliorata rispetto allo standard fino ad un massimo di 50VH;
- modulo elastico superficiale dello strato anti graffio migliorato fino ad un massimo di 4.0GPa.
Si ? in pratica constatato come la lente polarizzata, secondo il presente trovato, assolva il compito nonch? gli scopi prefissati in quanto ha un?elevata durezza superficiale e migliore resistenza al graffio.
Un altro vantaggio della lente polarizzata, secondo il trovato, consiste nel fatto di avere elevata resistenza chimica.
Un ulteriore vantaggio della lente polarizzata, secondo il trovato, consiste nel fatto di presentare minori stress residui rispetto alla tecnica nota.
Un altro vantaggio della lente polarizzata, secondo il trovato, consiste nel fatto di essere facile da realizzare ed economicamente competitiva se paragonata alla tecnica nota.
La lente polarizzata e il metodo per realizzare tale lente cos? concepiti sono suscettibili di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito delle rivendicazioni allegate.
Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica i materiali impiegati, nonch? le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (12)

RIVENDICAZIONI
1. Lente polarizzata (1) per occhiali e simili, caratterizzata dal fatto che comprende un wafer polarizzante (20) sovrapposto ad un corpo di lente (30) in materiale poliammidico ed almeno uno strato esterno di laccatura (51, 52) che ricopre esternamente detto wafer polarizzante (20) e detto corpo di lente (30),
in cui detto wafer polarizzante (20) comprende:
- uno strato polarizzante interno (23) compreso tra un primo strato esterno di poliammide (21) e un secondo strato esterno di poliammide (24),
- un primo strato di colla (22A) interposto tra lo strato polarizzante interno (23) e il primo strato esterno di poliammide (21), e
- un secondo strato di colla (22B) interposto tra lo strato polarizzante interno (23) e il secondo strato esterno di poliammide (24),
ed in cui detto almeno uno strato esterno di laccatura (51, 52) comprende almeno una lacca polisilossanica o acrilica.
2. Lente polarizzata (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto corpo di lente (30) ? costituito da una resina poliammidica.
3. Lente polarizzata (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detta resina poliammidica comprende uno pi? materiali selezionati tra i seguenti gruppi:
- alifatici,
- cicloalifatici,
- aromatici.
4. Lente polarizzata (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto strato polarizzante interno comprende un materiale selezionato tra il gruppo costituito da:
- PVA,
- TAC,
- PET.
5. Lente polarizzata (1) secondo una pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto almeno uno strato esterno di laccatura (51, 52) comprende una lacca polisilossanica e acrilica.
6. Lente polarizzata (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende, tra detto almeno uno strato esterno di laccatura (51, 52) e detto wafer polarizzante (20) e/o tra detto almeno uno strato esterno di laccatura (51, 52) e detto corpo di lente (30), un rivestimento promotore di adesione.
7. Lente polarizzata (1) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il primo strato esterno di poliammide (21) ? in materiale stirato e il secondo strato esterno di poliammide (24) ? in materiale non stirato.
8. Metodo per realizzare una lente polarizzata (1) per occhiali e simili, comprendente i passi di:
a. realizzare un wafer polarizzante (20) comprendente uno strato polarizzante interno (23) compreso tra un primo strato esterno di poliammide (21) e un secondo strato esterno di poliammide (24), un primo strato di colla (22A) interposto tra lo strato polarizzante interno (23) e il primo strato esterno di poliammide (21), e un secondo strato di colla (22B) interposto tra lo strato polarizzante interno (23) e il secondo strato esterno di poliammide (24);
b. posizionare il wafer polarizzante (20) all?interno di uno stampo;
c. inserire una resina nello stampo cos? da formare un corpo di lente (30) sovrapposto al wafer polarizzante (20);
d. eseguire una laccatura applicando almeno uno strato esterno di laccatura (51, 52) che ricopre esternamente detto wafer polarizzante (20) e detto corpo di lente (30).
9. Metodo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto passo a. di realizzare un wafer polarizzante (20) comprende i passi di:
a1. fornire una poliammide;
a2. estrudere detta poliammide per ottenere almeno due fogli di poliammide;
a3. fornire un materiale polarizzante;
a4. sottoporre i due fogli in poliammide e il materiale polarizzante ad un procedimento di laminazione per ottenere un foglio polarizzante multistrato in cui uno strato di materiale polarizzante (23) ? compreso tra un primo strato esterno di poliammide (21) e un secondo strato esterno di poliammide (24);
a4'. prima e/o durante detto procedimento di laminazione, applicare una colla (22B, 22B) tra detti strati (23, 21, 24);
a5. ritagliare una porzione di detto foglio polarizzante multistrato in una predeterminata forma;
a6. termoformare la porzione ritagliata cos? da ottenere un wafer polarizzante (20) avente una predeterminata forma adatta per la lente da realizzare.
10. Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 8 a 9, caratterizzato dal fatto che detto passo c. di iniettare una resina per formare un corpo di lente (30) comprende i passi di:
c1. fornire una resina;
c2. eseguire un procedimento di stampaggio ad iniezioni iniettando la resina nello stampo cos? da ottenere un corpo di lente (30) accoppiato al wafer polarizzante (20), cos? da ottenere una lente polarizzata.
11. Metodo secondo una o pi? delle rivendicazioni da 8 a 10, caratterizzato dal fatto che detto passo d. di eseguire una laccatura comprende i passi di:
d1. detergere la lente ottenuta al passo c. con uno o pi? detergenti;
d2. lavare la lente con acqua;
d3. asciugare la lente,
d5. ricoprire la lente con uno o pi? strati di laccatura.
12. Metodo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detto passo d. comprende, prima di detto passo d5., di coprire la lente con uno o pi? strati di laccatura, anche il passo di:
d4. applicare un rivestimento promotore di adesione e/o eseguire un trattamento superficiale che favorisce l?adesione della laccatura.
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