IT202000014479A1 - Giunto di collegamento per supporto telescopico e supporto telescopico comprendente tale giunto di collegamento - Google Patents

Description

GIUNTO DI COLLEGAMENTO PER SUPPORTO TELESCOPICO E SUPPORTO

TELESCOPICO COMPRENDENTE TALE GIUNTO DI COLLEGAMENTO

La presente invenzione riguarda un giunto di collegamento utilizzabile in un supporto telescopico.

In particolare, la presente invenzione riguarda un giunto di collegamento configurato per il collegamento tra un attuatore interno per l?azionamento di un supporto telescopico e una pluralit? di elementi telescopici mobili scorrevolmente tra loro, in modo tale che a seguito dell?azionamento dell?attuatore interno si determina l?estrazione o il ritiro degli elementi telescopici e, quindi, del supporto telescopico stesso.

La presente invenzione, inoltre, riguarda un supporto telescopico comprendente un tale giunto di collegamento.

Nella descrizione che segue si far? esplicito riferimento ad un supporto telescopico configurato per supportare un dispositivo luminoso da installare in corrispondenza della prua di una imbarcazione.

Un simile supporto telescopico ? movimentabile selettivamente in estrazione o in ritiro relativamente, ad esempio, ad un ponte di copertura dell?imbarcazione per consentire, rispettivamente, la fuoriuscita ed il posizionamento di un dispositivo di segnalazione luminosa dal ponte medesimo o il ritiro dello stesso all?interno del ponte di copertura.

Si intende che il giunto di collegamento secondo l?invenzione trova impiego per la realizzazione di alternativi supporti telescopici, configurati per finalit? differenti rispetto a quanto precedentemente descritto.

In generale, un supporto telescopico configurato per supportare un dispositivo di segnalazione luminosa, a prua di una nave, comprende organi di azionamento configurati per comandare selettivamente l?estrazione o il richiamo di una pluralit? di componenti telescopici configurati come dei cilindri cavi scorrevolmente impegnati in successione tra loro.

Gli organi di azionamento sono posti all?interno di una cavit? centrale delimitata dai componenti telescopici.

DE202011050508U1 e US20130039081A1 descrivono degli esempi di realizzazione di supporti telescopici installati in corrispondenza di una prua di una imbarcazione.

Gli organi di azionamento possono essere di tipo idraulico, e comprendere ad esempio un cilindro idraulico, o di tipo elettro-attuato e comprendere, ad esempio, un azionamento recante una vite senza fine azionata da un gruppo motoriduttore e configurata per impegnare almeno un rispettivo albero filettato per comandare selettivamente l?estrazione ? il richiamo del supporto telescopico.

I supporti telescopici, indipendentemente dalla tipologia degli organi di azionamento utilizzati per la loro movimentazione, comprendono un giunto di collegamento configurato per collegare la porzione di testa degli organi di azionamento con l?elemento telescopico di sommit?. In pratica, il giunto di collegamento ? configurato per collegare rigidamente tra loro gli organi di azionamento e gli elementi telescopici, in modo tale che a seguito della movimentazione degli organi di azionamento si determina l?estrazione o il ritiro della porzione di sommit? degli stessi e, conseguentemente, l?estrazione o il ritiro degli elementi telescopici.

Un inconveniente che affligge i supporti telescopici, indipendentemente dalla tipologia di organi di azionamento utilizzata, riguarda la capacit? di estrarre completamente i singoli elementi telescopici.

Tali supporti telescopici presentano lunghezze nell?ordine di qualche metro, volendo anche superiori ad una decina di metri.

Eventuali giochi dovuti alla cedevolezza degli organi di azionamento o a tolleranze di lavorazione degli elementi telescopici o nel loro accoppiamento meccanico determinano un accoppiamento imperfetto dei medesimi e la mancanza del raggiungimento della configurazione completamente estratta.

Nel caso in cui il supporto telescopico non sia completamente estratto si determina una minore rigidit? strutturale del medesimo.

Tale riduzione nella rigidit? risulta ancor pi? evidente nel caso in cui il supporto telescopico sia utilizzato a bordo di una imbarcazione e soggetto, quindi, in uso, ad elevate sollecitazioni flessionali.

Nel caso, infatti, in cui i singoli componenti telescopici non sono sfilati reciprocamente in modo completo, raggiungendo delle rispettive posizioni di estrazione prestabilite o in altre parole non sono completamente estratti, si determinano localmente dei giochi che compromettono la stabilit? dell?intero supporto telescopico.

Lo scopo della presente invenzione ? quello di consentire in modo semplice, efficiente, ed economico di realizzare un giunto di collegamento per un supporto telescopico che consenta a quest?ultimo di raggiungere e mantenere efficacemente una posizione completamente estratta.

Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di fornire un giunto di collegamento per un supporto telescopico in grado di compensare eventuali tolleranze di lavorazione o di assemblaggio, per assicurare al supporto telescopico stesso di raggiungere efficacemente una configurazione di lavoro completamente estratta.

Un altro scopo della presente invenzione ? quello di fornire un giunto di collegamento per un supporto telescopico utilizzabile in sostituzione di un giunto di collegamento di tipo tradizionale, richiedendo un numero limitato di interventi al supporto telescopico per la sua implementazione.

Un ulteriore scopo dell?invenzione ? quello di fornire un giunto di collegamento di agevole assemblaggio per semplificarne l?installazione e l?eventuale manutenzione, qualora necessaria.

Forma specifico oggetto dell?invenzione, un giunto di collegamento configurato per essere utilizzato in un supporto telescopico per il collegamento a distanza variabile tra uno stelo di sommit? di organi di azionamento del supporto telescopico, alloggiati all?interno del supporto, e un elemento telescopico di sommit? compreso tra una pluralit? di elementi telescopici scorrevolmente impegnati tra loro lungo una direzione di azionamento, in cui il giunto di collegamento comprende:

un elemento tubolare cavo recante ad una estremit? un elemento a flangia, in cui l?elemento a flangia determina una chiusura di una estremit? dell?elemento tubolare cavo e in cui l?elemento a flangia presenta un bordo laterale recante una pluralit? di sedi impegnabili da rispettive prime viti per collegare l?elemento a flangia e una porzione di estremit? dell?elemento telescopico di sommit?,

un elemento elastico alloggiato e trattenuto all?interno dell?elemento tubolare cavo tramite un anello di chiusura, in cui l?elemento elastico ? configurato per essere operativamente collegato allo stelo di sommit? in posizione interposta tra lo stelo di sommit? e l?elemento a flangia per cui l?elemento elastico ? configurato per realizzare un collegamento a distanza variabile lungo la direzione di azionamento tra lo stelo di sommit? e l?elemento a flangia.

Secondo un altro aspetto dell?invenzione, l?anello di chiusura pu? essere configurato per essere operativamente collegato ad una estremit? di impegno dell?elemento tubolare cavo, opposta all?elemento a flangia, e per definire una battuta per impedire la fuoriuscita dell?elemento elastico dall?elemento tubolare cavo.

Secondo un ulteriore aspetto dell?invenzione, l?elemento tubolare cavo pu? comprendere aperture passanti delimitate lungo l?elemento tubolare cavo, in corrispondenza dell?estremit? di impegno, che corrispondono a rispettive sedi delimitate lungo una porzione di fianco dell?anello di chiusura, in cui le aperture passanti e le rispettive sedi sono impegnabili da seconde viti di collegamento.

Secondo un aspetto aggiuntivo dell?invenzione, il giunto di collegamento pu? comprendere altres? una ghiera di regolazione di precarico configurata per impegnare un tratto filettato realizzato lungo lo stelo di sommit?, in cui la ghiera di regolazione di precarico ? posizionata all?interno dell?elemento tubolare cavo in posizione interposta tra l?elemento elastico e l?anello di chiusura.

Secondo un altro aspetto dell?invenzione, la ghiera di regolazione di precarico pu? delimitare una sede laterale anulare per l?alloggiamento di un elemento anulare promotore di scorrimento che si protende almeno parzialmente all?esterno della sede laterale anulare ed ? configurato per riscontrare contro una parete interna dell?elemento tubolare cavo.

Secondo un ulteriore aspetto dell?invenzione, il giunto di collegamento pu? comprendere una ghiera di bloccaggio configurata per impegnare una porzione del tratto filettato e per fungere da elemento di bloccaggio in posizione della ghiera di regolazione di precarico quando la ghiera di bloccaggio ? posta in riscontro contro la ghiera di regolazione di precarico.

Secondo un aspetto aggiuntivo dell?invenzione, la ghiera di bloccaggio pu? delimitare una rispettiva sede laterale per l?alloggiamento di un rispettivo elemento anulare, in cui il rispettivo elemento anulare si protende almeno parzialmente all?esterno della rispettiva sede laterale anulare ed ? configurato per riscontrare contro la parete interna dell?elemento tubolare cavo.

Secondo un altro aspetto dell?invenzione, il giunto di collegamento pu? comprendere altres? un tampone posizionato all?interno dell?elemento tubolare cavo in riscontro con l?anello di chiusura, il tampone agendo selettivamente da battuta per la ghiera di bloccaggio lungo la direzione di azionamento.

Secondo un ulteriore aspetto dell?invenzione, la flangia pu? delimitare un foro passante configurato per consentire il passaggio di un conduttore o un cablaggio attraverso il giunto di collegamento.

Forma inoltre oggetto specifico dell?invenzione, un supporto telescopico comprendente organi di azionamento configurati per essere azionati selettivamente tra una posizione estratta ed una posizione ritratta lungo una direzione di azionamento, una pluralit? di elementi telescopici associati scorrevolmente in successione tra loro lungo la direzione di azionamento, in cui la pluralit? di elementi telescopici comprende un elemento telescopico di sommit?, in cui il supporto telescopico comprende un giunto di collegamento sopra indicato per il collegamento a distanza variabile tra uno stelo di sommit? degli organi di azionamento e l?elemento telescopico di sommit?.

Risultano evidenti i vantaggi offerti dal giunto di collegamento secondo l?invenzione.

In particolare, il giunto di collegamento secondo l?invenzione consente la compensazione di eventuali tolleranze dovute agli organi di azionamento del supporto telescopico o agli elementi telescopici ad essi operativamente collegati, assicurando cos? una completa estrazione del supporto telescopico nel quale ? installato.

La presente invenzione verr? ora descritta, a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle Figure dei disegni allegati, in cui:

la Figura 1 mostra una vista prospettica in esploso di una porzione di un giunto di collegamento secondo l?invenzione nonch? di un supporto telescopico e di un dispositivo di illuminazione a cui ? operativamente collegabile;

le Figure 2 e 3 mostrano delle viste laterali di una posizione di lavoro ritirata (Figura 2) e di una posizione di lavoro completamente estratta (Figura 3) di un supporto telescopico comprendente un giunto di collegamento secondo l?invenzione;

le Figure 4 e 5 mostrano delle viste laterali di dettaglio di alcune configurazioni operative che possono essere assunte dal giunto di collegamento secondo l?invenzione.

La Figura 6 ? una vista prospettica di un dettaglio di un supporto telescopico secondo l?invenzione;

la Figura 7 ? una vista in sezione laterale del giunto di collegamento secondo l?invenzione

Con riferimento alla Figura 1, si pu? osservare una preferita forma di realizzazione di un giunto di collegamento, indicata complessivamente con 1, configurata per essere utilizzata in un supporto telescopico 2 del tipo installabile a bordo di una imbarcazione, in corrispondenza della prua.

Secondo una preferita forma di realizzazione illustrata nelle allegate Figure, il giunto di collegamento 1 ? inoltre configurato per fungere da supporto ad un dispositivo di illuminazione, indicato complessivamente con 3, previsto per essere posto in corrispondenza dell?estremit? di sommit? del supporto telescopico 2.

Un simile dispositivo di segnalazione luminosa 3 ? pertanto movimentabile selettivamente tra una posizione estratta (si veda Figura 3), ad esempio per segnalare l?imbarcazione su cui ? installato, ed una posizione ritratta nella prua dell?imbarcazione quando non ? necessario il suo utilizzo (si veda Figura 2), secondo modalit? alla portata della persona esperta del settore.

In generale, un simile supporto telescopico 2 comprende organi di azionamento 4 configurati per comandare selettivamente l?estrazione o il ritiro di una pluralit? di elementi telescopici 5 o camice a cui sono operativamente collegati.

Gli organi di azionamento 4 sono posizionati all?interno di una cavit? delimitata dagli elementi telescopici 5.

Gli organi di azionamento 4 e la pluralit? di elementi telescopici 5 presentano una porzione di base vincolata fissa in modo tale che a seguito dell?estrazione degli organi di azionamento 4 si determina l?estrazione degli elementi telescopici 5 (si vedano Figure 2 e 3).

In pratica, gli organi di azionamento 4 sono configurati per comandare selettivamente la movimentazione relativa tra i singoli elementi telescopici 5 lungo una direzione di azionamento 6 per consentire l?estrazione o il ritiro del supporto telescopico 2.

Con riferimento alla preferita forma di realizzazione illustrata nelle allegate Figure 2 e 3, il supporto telescopico 2 ? configurato come un albero telescopico installato a bordo di una imbarcazione, a sua volta illustrata parzialmente e indicata con il numero di riferimento 7.

Il giunto di collegamento 1 ? configurato per essere interposto tra una porzione di estremit? di sommit? degli organi di azionamento 4 e una porzione di testa dell?elemento telescopico di sommit? 8, vale a dire dell?elemento telescopico tra la pluralit? degli elementi telescopici 5 che con il supporto telescopico 2 in configurazione completamente estratta, risulta l?elemento telescopico di sommit? (si veda Figura 3).

In pratica, il giunto di collegamento 1 collega l?estremit? di sommit? degli organi di azionamento 4 con l?elemento telescopico di sommit? 8.

Di preferenza, gli organi di azionamento 4 sono di tipo idraulico e presentano un pistone telescopico a pi? stadi, ad azionamento idraulico, secondo modalit? alla portata della persona esperta del settore, che non saranno descritti nel dettaglio.

Il giunto di collegamento 1 comprende un elemento tubolare cavo 9, configurato a manicotto, recante ad una estremit? un elemento a flangia 10.

Come meglio descritto nel prosieguo, l?elemento tubolare cavo 9 ? configurato per essere operativamente collegato ad uno stelo di sommit? 11 che definisce la sommit? degli organi di azionamento 4 mentre l?elemento a flangia 10 ? configurato per essere operativamente collegato ad una porzione dell?elemento telescopico di sommit? 8.

L?elemento a flangia 10 definisce una chiusura per una estremit? dell?elemento tubolare cavo 9 a cui ? collegato.

Secondo una preferita forma di realizzazione, l?elemento tubolare cavo 9 ? configurato cilindrico mentre l?elemento a flangia 10 ? circolare (si veda ad esempio Figura 1), pur intendendo che sono possibili alternative forme di realizzazione, non illustrate nelle allegate Figure, nelle quali l?elemento tubolare cavo 9 ? a sezione quadrata e l?elemento a flangia 10 presenta uno sviluppo in pianta corrispondente alla sezione trasversale dell?elemento telescopico di sommit? 8 a cui ? previsto per essere collegato.

Il giunto di collegamento 1 presenta lungo un bordo laterale 12 dell?elemento a flangia 10 una pluralit? di sedi impegnabili da rispettive prime viti di collegamento 13 per il collegamento tra l?elemento a flangia 10 stesso e una porzione di estremit? dell?elemento telescopico di sommit? 8 (si veda lo schema esploso di Figura 1).

A tale proposito, si evidenzia che l?elemento telescopico di sommit? 8 presenta fori di impegno 14 configurati per essere impegnati da parte di rispettive tra le prime viti di collegamento 13 in modo da assicurare il collegamento tra l?elemento telescopico di sommit? 8 e l?elemento a flangia 10 stesso.

Il giunto di collegamento 1 comprende un elemento elastico 15 alloggiato e trattenuto all?interno dell?elemento tubolare cavo 9.

In particolare, l?elemento tubolare cavo 9 delimita una sede 16.

L?elemento elastico 15 ? configurato per essere completamente alloggiato all?interno della sede 16.

L?elemento elastico 15 ? configurato come una molla elicoidale.

Il giunto di collegamento 1 comprende un anello di chiusura 17 configurato per essere operativamente collegato ad una estremit? di impegno 18 dell?elemento tubolare cavo 9 e definire una battuta per impedire la fuoriuscita dell?elemento elastico 15 dall?elemento tubolare cavo 9 stesso.

Il giunto di collegamento 1 comprende seconde viti di collegamento 19 configurate per impegnare rispettive aperture passanti 20 delimitate lateralmente lungo l?elemento tubolare cavo 9, in corrispondenza dell?estremit? di impegno 18, e rispettive sedi 21 delimitate lungo una porzione di fianco dell?anello di chiusura 17. In altre parole, le rispettive sedi 21 sono delimitate nello spessore dell?anello di chiusura 17 (si vedano Figure 1 e 7).

Di preferenza, le rispettive aperture passanti 20 sono delimitate lungo una direzione circonferenziale dell?elemento tubolare cavo 9.

L?elemento elastico 15 ? configurato per essere operativamente collegato allo stelo di sommit? 11 in posizione interposta tra lo stelo di sommit? 11 e l?elemento a flangia 10, per cui l?elemento elastico 15 ? configurato per realizzare, un collegamento a distanza variabile lungo la direzione di azionamento 6 tra lo stelo di sommit? 11 e l?elemento a flangia 10.

A tale proposito, il giunto di collegamento 1 comprende una ghiera di regolazione di precarico 22 configurata per impegnare un corrispondente tratto filettato 23 realizzato lungo lo stelo di sommit? 11 degli organi di azionamento 4 (si veda Figura 1). Nella allegata Figura 1 la filettatura presente lungo il tratto filettato 23 ? stata appositamente omessa per non appesantirne la rappresentazione grafica.

La ghiera di regolazione di precarico 22 ? prevista all?interno dell?elemento tubolare cavo 9, in posizione interposta tra l?elemento elastico 15 e l?anello di chiusura 17.

L?anello di chiusura 17 impedisce la fuoriuscita della ghiera di regolazione di precarico dall?elemento tubolare cavo 9.

La ghiera di regolazione di precarico 22 ? configurata per collegare operativamente tra loro lo stelo di sommit? 11 e l?elemento elastico 15.

La ghiera di regolazione di precarico 22, infatti, riscontra contro una estremit? dell?elemento elastico 15 che, in configurazione di assemblaggio, vale a dire con l?elemento elastico 15 alloggiato all?interno della sede 16, ? opposta all?elemento a flangia 10.

Il giunto di collegamento 1 comprende una ghiera di bloccaggio 24 configurata per impegnare una porzione del tratto filettato 23 e per fungere da elemento di bloccaggio in posizione della ghiera di regolazione di precarico 22, con la ghiera di bloccaggio 24 posta in riscontro contro la ghiera di regolazione di precarico 22, agendo da controdado o dado di bloccaggio per la medesima.

In pratica, la ghiera di regolazione di precarico 22 risulta interposta, in configurazione di assemblaggio del giunto di collegamento 1 al supporto telescopico 2, tra l?elemento elastico 15 e la ghiera di bloccaggio 24.

La ghiera di regolazione di precarico 22 ? configurata per regolare l?azione di precarico dell?elemento elastico 15 alloggiato all?interno dell?elemento tubolare 9, rendendo cos? flessibile l?impiego del giunto di collegamento 1 e potendolo adattare ad eventuali tolleranze meccaniche riscontrate in fase di assemblaggio o che si manifestano successivamente all?assemblaggio. Infatti, regolando la posizione di avvitamento della ghiera di regolazione di precarico 22 lungo il tratto filettato 23, e quella della ghiera di bloccaggio 24, ? possibile variare l?azione di compressione esercitata sull?elemento elastico 15, regolandone il precarico.

In pratica, variando il precarico sull?elemento elastico 15 si varia una distanza di separazione 25 (si vedano Figure 4 e 5) che separa l?anello di chiusura 17 e la ghiera di bloccaggio 24, modificando la rigidit? dell?elemento elastico 15 medesimo.

Nella allegata Figura 5 le spire dell?elemento elastico 15 sono illustrate in riscontro reciproco pur intendendo che tra le medesime ? sempre presente una luce di separazione per consentire la mobilit? relativa tra lo stelo di sommit? 11 e l?elemento telescopico di sommit? 8 lungo la direzione di azionamento 6.

La ghiera di bloccaggio 24 permette di vincolare la posizione della ghiera di regolazione di precarico 22 una volta regolata secondo specifiche esigenze.

La ghiera di regolazione di precarico 22 presenta dei fori ciechi 26 configurati per fungere da sede di impegno per rispettivi elementi di presa di uno strumento per regolare l?avvitamento della ghiera di regolazione di precarico 22 lungo il tratto filettato 23, permettendo l?azionamento in rotazione della ghiera di regolazione di precarico 22 intorno alla direzione di azionamento 6.

Di preferenza, i fori ciechi 26 sono accessibili da una porzione di sommit? della ghiera di regolazione di precarico 22 (si veda Figura 7).

La ghiera di regolazione di precarico 22 delimita una sede laterale anulare 27 per l?alloggiamento di un elemento anulare 28 promotore dello scorrimento che si protende almeno parzialmente all?esterno della sede laterale anulare 27.

L?elemento anulare 28 si protende quindi all?esterno dell?ingombro in pianta della ghiera di regolazione di precarico 22, ed ? configurato per riscontrare contro la parete interna della sede 16 o, in altre parole, contro la parete interna dell?elemento tubolare cavo 9.

La sede laterale anulare 27 ? delimitata nello spessore della ghiera di regolazione di precarico 22, vale a dire che ? delimitata lungo una porzione centrale della ghiera di regolazione di precarico 22 che a sua volta ? delimitata tra una porzione di sommit? ed una porzione di fondo della ghiera di regolazione di precarico 22 medesima.

L?elemento anulare 28 ? un inserto, configurato per ridurre l?attrito tra la ghiera di regolazione di precarico 22 e la parete interna dell?elemento tubolare cavo 9, per evitare il manifestarsi di impuntamenti che potrebbero limitare la mobilit? relativa tra la ghiera di regolazione di precarico 22 e l?elemento tubolare cavo 9 stesso.

Di preferenza, l?elemento anulare 28 ? realizzato in gomma NBR, pur intendendo che sono possibili alternative versioni in cui ? utilizzato un materiale differente a basso coefficiente di attrito.

Inoltre, l?elemento anulare 28 funge da elemento di centraggio per favorire l?accoppiamento e l?assemblaggio della ghiera di regolazione di precarico 22 all?interno della sede 16.

Analogamente, la ghiera di bloccaggio 24 presenta dei rispettivi fori ciechi 29 (si vedano Figure 1 e 7) configurati per fungere da sede di impegno per rispettivi elementi di presa di uno strumento per la regolazione l?avvitamento della ghiera di bloccaggio 24 lungo il tratto filettato 23, permettendo l?azionamento in rotazione della ghiera di bloccaggio 24 intorno alla direzione di azionamento 6.

La ghiera di bloccaggio 24 delimita una rispettiva sede laterale 30 per l?alloggiamento di un rispettivo elemento anulare 31 secondo le medesime modalit? e per le medesime finalit? descritte in relazione alla ghiera di regolazione di precarico 22 a cui si rimanda.

In pratica, il rispettivo elemento anulare 31 si protende almeno parzialmente all?esterno della rispettiva sede laterale anulare 30 ed ? configurato per riscontrare contro la parete interna della sede 16 o, in altre parole, contro la parete interna dell?elemento tubolare cavo 9.

Il giunto di collegamento 1 comprende un tampone 32 posizionato all?interno della sede 16 in riscontro con l?anello di chiusura 17.

Il tampone 32 ? conformato come un elemento anulare e delimita una apertura centrale passante per il passaggio del tratto filettato 23 degli organi di azionamento 4.

Il tampone 32 funge da elemento di battuta per la fine corsa dell?elemento elastico 15.

In particolare, il tampone 32 ? posizionato interposto tra l?anello di chiusura 17 e la ghiera di bloccaggio 24 (si veda ad esempio Figura 7).

Il tampone 32 ? realizzato in materiale resiliente per ridurre le sollecitazioni derivanti da un eventuale urto da parte della ghiera di bloccaggio 24.

Di preferenza, il tampone 32 ? realizzato in gomma NBR.

L?elemento a flangia 10 delimita almeno un foro passante 33 per il passaggio di almeno un conduttore, non illustrato nelle allegate Figure, configurato per alimentare il dispositivo di illuminazione 3 collegabile al supporto telescopico 2.

Il foro passante 33 ? previsto all?esterno dell?ingombro in pianta occupato dall?elemento tubolare cavo 9.

L?elemento a flangia 10 oltre a fungere da elemento di collegamento del giunto di collegamento 1 all?elemento telescopico di sommit? 8 di un supporto telescopico 2 funge da chiusura di sommit? per il supporto telescopico 2 stesso.

L?elemento a flangia 10 presenta delle sedi di impegno 34 configurate per essere impegnate da viti o elementi di collegamento similari e fungere cos? da punti di collegamento, ad esempio per consentire il collegamento di un dispositivo di illuminazione 3 all?elemento a flangia 10 stessa.

Il dispositivo di collegamento 1 comprende un elemento di supporto 35 configurato per essere operativamente collegato all?elemento a flangia 10, pi? precisamente sulla sommit? dell?elemento a flangia 10 e fungere da supporto per un dispositivo da collegare al giunto di collegamento 1 (si veda, ad esempio, Figura 1). A titolo esemplificativo, come detto, tale dispositivo ? un dispositivo di segnalazione luminosa 3.

L?elemento di supporto 35, di preferenza, ? configurato come un elemento a piastra.

L?elemento di supporto 35 presenta un ingombro in pianta pari o sostanzialmente pari all?ingombro in pianta dell?elemento a flangia 10 in modo tale da rimanere compreso all?interno della medesima.

Come detto, un supporto telescopico 2 comprendente un giunto di collegamento 1 forma pure oggetto dell?invenzione.

Con riferimento alla preferita forma di realizzazione del supporto telescopico 2 illustrata nelle allegate figure, si evidenzia che il medesimo comprende organi di azionamento 4 di tipo idraulico, quali un pistone idraulico telescopico a pi? stadi.

Si intende che il giunto di collegamento 1, per quanto sopra esposto, trova ugualmente impiego in un supporto telescopico 2 comprendente organi di azionamento di tipo elettro-attuato, non illustrati nelle allegate figure.

Si evidenzia che la descrizione di dettaglio degli organi di azionamento 4 e del loro funzionamento sar? omessa, posto che gli stessi sono alla portata della persona esperta del settore e non formano specifico oggetto dell?invenzione.

Gli organi di azionamento 4, come detto, presentano uno stelo di estremit? 11 recante un tratto filettato 23 configurato per essere collegato al giunto di collegamento 1.

Nello schema esploso illustrato nella allegata Figura 1 il tratto filettato 23 ? volutamente illustrato all?esterno dell?elemento telescopico di sommit? 8, pur intendendo che in configurazione di assemblaggio, il tratto filettato 23 risulta posizionato all?interno dell?elemento telescopico di sommit? 8 (si vedano Figure da 2 a 5).

Il supporto telescopico 2 comprende un elemento telescopico di base 36 configurato per essere vincolato all?interno di un apposito vano interno realizzato in una imbarcazione 7 (si vedano Figure 2 e 3).

Con riferimento all?impiego del supporto telescopico 2 come albero telescopico per il supporto di un dispositivo di illuminazione 3, il vano interno ? realizzato in corrispondenza della prua dell?imbarcazione 7.

Il supporto telescopico 2 comprende, come detto, una pluralit? di elementi telescopici 5, configurati come degli elementi tubolari cavi, operativamente collegati tra loro scorrevolmente l?uno all?interno dell?altro.

Ciascun tra gli elementi telescopici 5 presenta una rispettiva porzione di sommit? 37 ed una rispettiva porzione di fondo 38 (si veda a titolo esemplificativo la vista parziale di Figura 6).

La porzione di fondo 38 di un primo tra gli elementi telescopici 5 ? configurata per bloccarsi, una volta estratta, in riscontro contro una corrispondente porzione di sommit? 37 di un secondo tra gli elementi telescopici 5, in cui il primo degli elementi telescopici 5 ? impegnato scorrevolmente all?interno del secondo tra gli elementi telescopici 5.

Nella allegata Figura 6, il secondo tra gli elementi telescopici 5 ? illustrato in trasparenza e delimitato con linee a tratto discontinuo per consentire di visualizzare la struttura interna del supporto telescopico 2.

Nella allegata Figura 6 sono illustrati tre elementi telescopici 5, i due di estremit? opposta sono visualizzati solo parzialmente, pur intendendo che un supporto telescopico 2 secondo l?invenzione comprende un numero maggiore di elementi telescopici 5.

La porzione di sommit? 37 reca un elemento di arresto di sommit? 39 configurato anulare.

L?elemento di arresto di sommit? 39 comprende almeno una porzione che si protende all?interno di un rispettivo tra gli elementi telescopici 5, in posizione interposta in una intercapedine delimitata tra un primo degli elementi telescopici 5 ed un secondo tra gli elementi telescopici 5 alloggiato al suo interno.

Secondo una preferita forma di realizzazione, l?elemento di arresto di sommit? 39 ? vincolato in posizione lungo un rispettivo tra gli elementi telescopici 5 tramite viti o perni o elementi equivalenti, configurati per non interferire con la movimentazione relativa tra i singoli elementi telescopici 5.

La porzione di fondo 38 di uno tra gli elementi telescopici 5 presenta un elemento di arresto di fondo 40 configurato anulare.

In pratica, l?elemento di arresto di fondo 40 ? configurato anulare e vincolato in prossimit? della porzione di fondo 38 di un rispettivo elemento telescopico 5 tramite viti o perni o elementi di collegamento equivalenti.

L?elemento di arresto di fondo 40 non risulta visibile all?esterno del supporto telescopico 2 risultando interposto tra due elementi telescopici 5 consecutivi.

Ciascun elemento di arresto di sommit? 39 di un primo tra gli elementi telescopici 5 ? configurato per riscontrare selettivamente contro un rispettivo elemento di arresto di fondo 40 di un secondo tra gli elementi telescopici 5, con il primo ed il secondo tra gli elementi telescopici 5 consecutivi in configurazione di massima estrazione reciproca.

Gli ulteriori elementi telescopici 5 presenti lungo il supporto telescopico 2 sono collegati reciprocamente in modo analogo a quanto descritto in precedenza.

La mobilit? relativa tra i singoli elementi telescopici 5 consente al supporto telescopico 2 di assumere selettivamente una posizione completamente estratta, in cui i singoli elementi di arresto di sommit? 39 sono posti in battuta contro rispettivi elementi di arresto di fondo 40, nella quale il supporto telescopico 2 presenta la massima estensione lungo la direzione di azionamento 6 (si veda Figura 3) ed una posizione completamente ritratta, nella quale il supporto telescopico 2 presenta il minor ingombro possibile lungo la direzione di azionamento 6 (si veda Figura 2).

Il supporto telescopico 2 comprende elementi di guida interposti tra due elementi telescopici 5 successivi lungo la direzione di azionamento 6.

Gli elementi di guida sono configurati per impedire la rotazione relativa tra i singoli elementi telescopici 5 e assicurare cos? una loro movimentazione di traslazione lungo la direzione di azionamento 6, in assenza di alcuna loro rotazione.

Con riferimento alla forma di realizzazione illustrata a titolo esemplificativo ma non limitativo nella allegata Figura 6, gli elementi di guida comprendono un elemento astiforme 41 collegato all?interno di un rispettivo tra gli elementi telescopici 5 atto ad impegnare un corrispondente elemento anulare di guida 42 vincolato ad un rispettivo tra gli elementi telescopici 5 in posizione a monte di un elemento di arresto di fondo 40 di un medesimo tra gli elementi telescopici 5 lungo la direzione di azionamento 6, rispetto al verso di estrazione.

L?elemento di guida anulare 42 presenta una sede scanalata 43 configurata complementare alla sezione trasversale dell?elemento astiforme 41.

A seguito dello scorrimento reciproco di un primo tra gli elementi telescopici 5 rispetto ad un secondo tra gli elementi telescopici 5 la sede scanalata 43 dell?elemento di guida anulare 42 scorre selettivamente lungo l?elemento astiforme 41 impedendo cos? la rotazione relativa tra tali elementi telescopici 5. Tra i singoli elementi telescopici 5 posti in successione lungo il supporto telescopico 2 sono presenti ulteriori elementi di guida configurati analogamente a quelli descritti in precedenza.

Si evidenzia che anche l?elemento di arresto di fondo 40 presenta una sede scanalata 43 allineata a quella delimitata lungo l?elemento di guida anulare 42 per fungere da ulteriore elemento di guida durante il ritiro reciproco tra gli elementi telescopici 5.

Si riporta di seguito una breve descrizione del funzionamento del giunto di collegamento 1 secondo l?invenzione, con riferimento all?impiego del medesimo in un supporto telescopico 2 e configurato per supportare un dispositivo di illuminazione 3 da posizionare in corrispondenza di una prua di una imbarcazione 7.

L?elemento elastico 15 del giunto di collegamento 1 ? compresso all?interno dell?elemento tubolare cavo 9 contrastando l?azione di spinta esercitabile selettivamente da parte degli organi di azionamento 4, in particolare, attraverso lo stelo di sommit? 11 che presenta un tratto filettato 23 operativamente collegato all?elemento elastico 15 tramite la ghiera di regolazione di precarico 22 e la ghiera di bloccaggio 24, impegnate lungo il tratto filettato 23 stesso.

L?elemento elastico 15 determina un collegamento a distanza variabile, cedevole, tra gli organi di azionamento 4 e l?elemento telescopico di sommit? 8 che, pertanto, non risultano rigidamente vincolati tra loro e si possono muovere relativamente con una corsa prestabilita.

In particolare, pu? verificarsi il caso in cui a seguito dell?estrazione completa degli organi di azionamento 4, gli elementi telescopici 5 non raggiungano la posizione completamente estratta, vale a dire che non tutti gli elementi di arresto di sommit? 39 sono in riscontro con rispettivi tra gli elementi di arresto di fondo 40.

Tale condizione pu? manifestarsi, a seguito di eventuali tolleranze meccaniche nella realizzazione degli elementi telescopici 5, nel posizionamento degli elementi di arresto di sommit? 39 e/o degli elementi di arresto di fondo 40 lungo i medesimi o per eventuali errori nel raggiungimento della posizione di completa estrazione da parte degli organi di azionamento 4.

Nel caso di incompleta estrazione degli elementi telescopici 5 nonostante gli organi di azionamento 4 siano in configurazione di completa estrazione, l?elemento elastico 15 tende ad espandersi allontanando l?elemento a flangia 10 relativamente allo stelo di sommit? 11, promuovendo cos? l?ulteriore estrazione degli elementi telescopici 5 fino al raggiungimento della posizione completamente estratta per gli stessi.

In tale posizione, i singoli elementi di arresto di sommit? 39 e di fondo 40 di rispettivi tra gli elementi telescopici 5 sono posti in battuta reciproca impedendo l?ulteriore estensione del supporto telescopico 2, determinando il bloccaggio dell?ulteriore movimentazione dell?elemento a flangia 10 lungo la direzione di azionamento 6, in allontanamento rispetto allo stelo di sommit? 11.

L?elemento elastico 15, stabilmente supportato dagli organi di azionamento 4, mantiene in trazione i singoli elementi telescopici 5 assicurando cos? la rigidit? prestabilita al supporto telescopico 2.

Nel caso invece, in cui gli elementi telescopici 5 raggiungano la configurazione di completa estrazione prima che gli organi di azionamento 4 abbiano a loro volta raggiunto la posizione di massima estrazione, l?ulteriore avanzamento del tratto filettato 23 determina la compressione dell?elemento elastico 15. Quest?ultimo, quindi, compensa l?ulteriore movimentazione degli organi di azionamento 4, evitando l?insorgere di sforzi eccessivi tra le porzioni di collegamento dei singoli elementi telescopici 5, vale a dire in corrispondenza delle battute tra rispettivi elementi di arresto di sommit? 39 ed elementi di arresto di fondo 40.

Da quanto sopra appare evidente che il giunto di collegamento 1 secondo l?invenzione permette di perseguire gli scopi preposti, potendo compensare eventuali tolleranze nella realizzazione di un supporto telescopico 2 e garantendo la corretta estrazione del medesimo.

Assicurare la completa estrazione degli elementi telescopici 5 e il raggiungimento da parte degli organi di azionamento 4 della configurazione completamente estratta, permette di configurare il supporto telescopico 2 nella configurazione ottimale di progetto, assicurando il raggiungimento di una rigidit? prestabilita. Come detto, nel caso in cui tutti gli elementi telescopici 5 non raggiungano la configurazione di completa estrazione reciproca si determinano delle zone di collegamento lasco che riducono complessivamente la rigidit? del supporto telescopico 2.

Il dispositivo di collegamento 1 risulta di agevole utilizzo ed assemblaggio potendo essere installato in sostituzione di un tradizionale giunto di collegamento tra gli organi di azionamento 4 e gli elementi telescopici 5 di un supporto telescopico di tipo tradizionale.

La possibilit? di regolare il precarico agente sull?elemento elastico 15, permette di compensare eventuali dilatazioni o cedimenti degli elementi telescopici 5 e/o degli organi di azionamento 4 che si possono manifestare durante l?utilizzo del supporto telescopico 2, consentendo di ripristinarne la configurazione di progetto.

La persona esperta del settore potr? facilmente comprendere come un giunto di collegamento 1 secondo l?invenzione ? in grado di raggiungere gli scopi preposti, permettendo di ottenere la completa estrazione del supporto telescopico 2 e la presenza di uno stato tensionale di trazione atto ad assicurare il corretto mantenimento in posizione estratta dei singoli elementi telescopici 5, anche in presenza di eventuali cedimenti localizzati da parte degli organi di azionamento 4.

In quel che precede sono state descritte le preferite forme di realizzazione e sono state suggerite delle varianti della presente invenzione, ma ? da intendersi che gli esperti del ramo potranno apportare modificazioni e cambiamenti senza con ci? uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Giunto di collegamento (1) configurato per essere utilizzato in un supporto telescopico (2) per il collegamento a distanza variabile tra uno stelo di sommit? (11) di organi di azionamento (4) di detto supporto telescopico (2), i quali sono alloggiati all?interno di detto supporto (2), e un elemento telescopico di sommit? (8) compreso tra una pluralit? di elementi telescopici (5) scorrevolmente impegnati tra loro lungo una direzione di azionamento (6), in cui detto giunto di collegamento (1) comprende:

un elemento tubolare cavo (9) recante ad una estremit? un elemento a flangia (10), in cui detto elemento a flangia (10) determina una chiusura di una estremit? di detto elemento tubolare cavo (9) e in cui detto elemento a flangia (10) presenta un bordo laterale (12) recante una pluralit? di sedi impegnabili da rispettive prime viti (13) per collegare detto elemento a flangia (10) e una porzione di estremit? di detto elemento telescopico di sommit? (8),

un elemento elastico (15) alloggiato e trattenuto all?interno di detto elemento tubolare cavo (9) tramite un anello di chiusura (17), in cui detto elemento elastico (15) ? configurato per essere operativamente collegato a detto stelo di sommit? (11) in posizione interposta tra detto stelo di sommit? (11) e detto elemento a flangia (10), per cui detto elemento elastico (15) ? configurato per realizzare un collegamento a distanza variabile lungo detta direzione di azionamento (6) tra detto stelo di sommit? (11) e detto elemento a flangia (10).

2. Giunto di collegamento (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto anello di chiusura (17) ? configurato per essere operativamente collegato ad una estremit? di impegno (18) di detto elemento tubolare cavo (9), opposta a detto elemento a flangia (10), e per definire una battuta per impedire la fuoriuscita di detto elemento elastico (15) da detto elemento tubolare cavo (9).

3. Giunto di collegamento (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detto elemento tubolare cavo (9) comprende aperture passanti (20) delimitate lungo detto elemento tubolare cavo (9), in corrispondenza di detta estremit? di impegno (18), che corrispondono a rispettive sedi (21) delimitate lungo una porzione di fianco di detto anello di chiusura (17), in cui dette aperture passanti (20) e dette rispettive sedi (21) sono configurate per essere impegnate da seconde viti di collegamento (19).

4. Giunto di collegamento (1) secondo la rivendicazione 2 o 3, comprendente altres? una ghiera di regolazione di precarico (22) configurata per impegnare un tratto filettato (23) realizzato lungo detto stelo di sommit? (11), in cui detta ghiera di regolazione di precarico (22) ? posizionata all?interno di detto elemento tubolare cavo (9) in posizione interposta tra detto elemento elastico (15) e detto anello di chiusura (17).

5. Giunto di collegamento (1) secondo la rivendicazione 4, in cui detta ghiera di regolazione di precarico (22) delimita una sede laterale anulare (27) per l?alloggiamento di un elemento anulare (28) promotore di scorrimento che si protende almeno parzialmente all?esterno di detta sede laterale anulare (27) ed ? configurato per riscontrare contro una parete interna di detto elemento tubolare cavo (9).

6. Giunto di collegamento (1) secondo la rivendicazione 4 o 5, comprendente una ghiera di bloccaggio (24) configurata per impegnare una porzione di detto tratto filettato (23) e per fungere da elemento di bloccaggio in posizione di detta ghiera di regolazione di precarico (22) quando detta ghiera di bloccaggio (24) ? posta in riscontro contro detta ghiera di regolazione di precarico (22).

7. Giunto di collegamento (1) secondo la rivendicazione 6, in cui detta ghiera di bloccaggio (24) delimita una rispettiva sede laterale (30) per l?alloggiamento di un rispettivo elemento anulare (31), in cui detto rispettivo elemento anulare (31) si protende almeno parzialmente all?esterno di detta rispettiva sede laterale anulare (30) ed ? configurato per riscontrare contro detta parete interna di detto elemento tubolare cavo (9).

8. Giunto di collegamento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 6 o 7, comprendente altres? un tampone (32) posizionato all?interno di detto elemento tubolare cavo (9) in riscontro con detto anello di chiusura (17), detto tampone (32) agendo selettivamente da battuta per detta ghiera di bloccaggio (24) lungo detta direzione di azionamento (6).

9. Giunto di collegamento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta flangia (10) delimita un foro passante (33) configurato per il passaggio di un conduttore o un cablaggio attraverso detto giunto di collegamento (1).

10. Supporto telescopico (2) comprendente organi di azionamento (4) configurati per essere azionati selettivamente tra una posizione estratta ed una posizione ritratta lungo una direzione di azionamento (6), una pluralit? di elementi telescopici (5) associati scorrevolmente in successione tra loro lungo detta direzione di azionamento (6), in cui detta pluralit? di elementi telescopici (5) comprende un elemento telescopico di sommit? (8), in cui detto supporto telescopico (2) comprende un giunto di collegamento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9 per il collegamento a distanza variabile tra uno stelo di sommit? (11) di detti organi di azionamento (4) e detto elemento telescopico di sommit? (8).