IT202000007957A1 - Dispositivo di disinfezione o sanificazione per ambienti o aria - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell? INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

?Dispositivo di disinfezione o sanificazione per ambienti o aria?,

DESCRIZIONE

Il presente trovato concerne un dispositivo elettrico per la disinfezione per ambienti. Il trovato sostanzialmente utilizza del vapore ottenuto - scaldando tramite una caldaia elettrica chiusa -un composto liquido, fatto essenzialmente di acqua (o acqua con eventuale aggiunta di additivo innocuo in essa pre-miscelato al fine di ottenere particolari vantaggi nell?uso) e di una percentuale di disinfettante o sanificante, come ?veicolo? per portarlo visibilmente nell?aria di un ambiente da igienizzare: dove il vapore arriva si manifesta come una sorta di ?nebbia? diffusa e dove c?? questa nebbia ? presumibile ci sia arrivato anche il disinfettante: inoltre osservando la il tempo di permanenza di tale nebbia nell?aria dello spazio trattato si pu? capire per quanto tempo vi ? rimasto e quindi anche continuare la sanificazione, stopparla e/ o prestare attenzione e non entrarvi per un certo tempo da quando la nebbia si ? dissolta.

Permette cio? o dovrebbe in generale poter permettere una sanificazione quasi omogenea, visibile, molto monitorabile e che, dura per un certo tempo in buona parte o tutto il volume in cui tale vapore (la sorta di ?nebbia?) ha potuto ?distendersi? ed occupare e presumibilmente anche delle superfici ed i volumi inclusi in tale spazio che siano state in qualche modo accessibili ad essa.

Stato della tecnica pre-esistente: Secondo la ns. ricerca, non esiste una macchina anche portabile a mano, si fatta specializzata per la disinfezione e la sanificazione. Esistono, per quanto a noi noto, nel settore della disinfettazione o spruzzatori (anche da cisterna) o macchine portatili che realizzano e spruzzano vapore acqueo in forma di ?nebbia? o ?fumo? ad esempio le caldaie di ferro da stiro o macchine per nebbia ma usate per scopi totalmente diversi, ma non idonee , anche per motivi di sicurezza d?uso, per essere utilizzate come apparati disinfettatori specializzati e che comunque non sfruttano la nebbia in un locale come mezzo fondamentale per monitorare e controllare lo stato di una disinfezione. E? comunque ovvio, che, come qualsiasi invenzione dell?uomo che necessita per funzionare di diversi componenti gi? costruiti (come ? successo ad esempio per la lampadina, per l?auto, etc) eppoi sperimentati, il trovato ? costruito grazie anche a componenti gi? esistenti e prende spunto da leggi fisiche e da altri apparati costruiti per impieghi diversi, introducendo un concetto nuovo ed aggiungendo quindi per tale scopo componenti essenziali indispensabili per farne un dispositivo seriamente specializzato, completo ed anche estremamente portabile.

(1)NOTA importante: questo deposito ovviamente esula, cio? non si occupa, del o dei disinfettanti o degli additivi che potrebbero essere utilizzati nel trovato, cosa che non ? ovviamente oggetto del brevetto. E? comunque certamente ovvio che qualunque liquido o sostanza o disinfettante venga o verr? utilizza con tale dispositivo o con dispositivi similari, dovr? essere comunque sottoposta prima di poter essere immessa nel mercato o utilizzata all? autorizzazione all?uso dagli enti di riferimento di competenza (governativi, ordine dei medici, enti di protezione civile o comunque da chi ha il potere per autorizzarla), per garantire la massima sicurezza alle persone che andranno ad usarla col trovato o con macchine similari e/o che ne potrebbero venire a contatto in un qualunque modo.

Il trovato comunque non deve e non dovrebbe essere mai assolutamente utilizzato in presenza di persone o animali nel locale in cui si v? ad operare, ed eventuali operatori professionali addetti alla disinfezione o altro che dovessero restare nel locale per una qualunque ragione, dovranno ovviamente farlo SEMPRE in condizioni di assoluta personale sicurezza. Prima di accedere al locale dovr? essere sempre utilizzata la massima attenzione all? eventuale presenza di residui tossici in aria o nelle superfici di tutto il locale trattato:

Nel proporre questo trovato, quindi SI DECLINA TOTALMENTE ogni e qualsiasi tipo di responsabilit? derivanti da eventuali danni a cose o persone o di altro tipo dovessero eventualmente verificarsi per uso qualsiasi, anche improprio e/o irresponsabile del trovato o dovuto all?uso parziale, similare o totale dei concetti espressi nel trovato.

Verr? ora descritto come esso ? stato realizzato in pratica:

Grazie al controllo attuato attraverso una centralina elettrica/ elettronica, in una piccola caldaia a funzionamento elettrico (o camera elettrotermica riscaldante per liquidi, cio? riscaldata da resistenze elettriche) viene introdotta attraverso una o pi? pompe elettriche un liquido naturale che funge da base (una specie di ?portante?), in genere acqua, ed uno o pi? additivi liquidi sanificanti e/o disinfettanti(1), prelevandoli da uno o pi? serbatoi di cui il dispositivo ? provvisto o anche esterni ma ai quali comunque pu? attingere.

La centralina elettrica/elettronica controlla anche la quantit? dei diversi liquidi all?interno della caldaia e pu? tener conto principalmente dei seguenti fattori:

? temperatura nella caldaia,

? quantit? di liquido portante gi? immesso nella caldaia

? quantit? di disinfettante gi? immesso nella caldaia/gi? spruzzato nell?ambiente.

? densit? del ?fumo? gi? inserito nell?aria.

? Segnali elettrici proveniente da eventuali altri sensori prevsti nel dispositivo o dati forniti attraverso eventuale computer di controllo (esempio dimensioni del locale, n.r persone che Vi possono stare?, etc.)

? Livello del liquido in ciascuno dei 2 serbatoi sopradetti.

La miscela cos? ottenuta viene portata nella caldaia ad una certa alta temperatura e trasformata in vapore: quindi fatta uscire da un ugello controllato da una valvola a molla (o termostatica) e/o da un elettrovalvola (eventualmente controllata dalla centralina): il ?denso? vapore che ne esce, tende ad espandersi nell?aria, creando una sorta di ?nebbia? (composto essenzialmente dalle sostanze immesse nella caldaia) che si diffonde (molto visibilmente) in parte o in tutto il volume del locale e vi pu? permanere per un certo tempo.

Un modo per attuar l?invenzione:

Nella forma pi? semplice Il trovato ? stato realizzato disponendo, in un contenitore in metallo di piccole dimensioni (15 x 20 cm),una piccola caldaia elettrica (camera termica chiusa scaldata da resistenze elettriche) con termostato ed con un uscita (al di fuori del contenitore) apribile o chiudibile tramite valvola a molla. La caldaia ? anche connessa tramite un tubo in rame ad una pompa elettrica, a sua volta collegata attraverso un raccordo a 2 vie (che funge da miscelatore) ad una elettrovalvola connessa ad 1 serbatoio contenente acqua ed ad una elettrovalvola connessa ad un serbatoio contenente il disinfettante ed costruendo un opportuna rete di collegamenti elettrici tra i dispositivi elettrici inclusi e collegata mediante un cavo elettrico (telecomando) ad una centralina di comando manuale (provvista di pulsanti Start, stop ed avvio ad impulso) di alta qualit? e sicurezza d?uso.

Il contenitore ? stato anche reso molto portabile tramite una maniglia estensibile e ruote.

Effetti vantaggiosi che l'invenzione introduce rispetto allo stato della tecnica pre-esistente.

Il nuovo trovato introduce nel settore rispetto alla tecnica preesistente, i seguenti vantaggi:

? Durante una sanificazione col trovato, si pu? seguire il corso della disinfettazione in modo molto pi? semplice e con pi? attenzione al pericolo portato dai disinfettanti, perch? dove c?? la nebbia ? presumibile sia arrivato il disinfettante e la disinfettazione.

? In un locale igienizzato col dispositivo, l?avvenuta sanificazione pu? essere resa ancor pi? evidente illuminando o colorando ?la nebbia? (a causa di un elevata rifrazione della luce in esso), attraverso ad esempio una lampada led RGB eventualmente, controllata dalla centralina elettronica di cui sopra o dal PC, o manualmente: ci? ovviamente consentir? anche di registrare il corso della sanificazione tramite telecamere o sensori ottici e presumibilmente di come e dove ? avvenuta la disinfettazione (anche relativamente alle superfici a cui la ?nebbia? ? arrivata).

? La Sanificazione cos? fatta ? molto controllabile e gestibile da remoto, quindi a distanza, via wi-fi o telecomando o cellulare, computer.

? Col trovato, di conseguenza, una qualunque operazione di disinfettazione comunque pu? essere gestita in tutta sicurezza (sia per prevenire intossicazioni o irrtazioni dall?uso di sostanze disinfettanti, sia in caso di pandemie), a distanza di sicurezza o in locale separato da quello che si vuole sanificare col trovato, usando ad esempio le immagini inviate da una telecamera preventivamente posta nel locale.

? Il sistema pu? essere realizzato in dimensioni estremamente contenute e si adatta benissimo per essere utilizzato con droni, robot, o in mezzi mobili, e quindi per una disinfettazione a distanza in condizioni di estrema sicurezza per persone ed animali e per gli operatori della disinfettazione.

? Il sistema permette di effettuare una disinfettazione automatica anche in volumi non facilmente accessibili (esempio in aria o spazi non facilmente raggiungibili).

? Una probabile disinfettazione attiva per un certo tempo grazie ad una permanenza in aria del vapore per un certo tempo.

? E forse anche possibile ipotizzare sia possibile ottenere con l?uso del trovato, anche un pi? moderato inquinamento di ambienti e volumi rispetto alle metodologie di disinfettazione correntemente utilizzate, sopratutto nel caso si riesca a impiegare col trovato a sostanze di disinfettazione di origine completamente naturale e che non lascino residui tossici.

? Un uso meno scellerato di disinfettanti per disinfettare gli ambienti, poich? potrebbe essere fatto in automatico secondo un dosaggio di precisione o di protocollo e dunque di rispetto verso eventuali precise normative anti-inquinamento.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo ELETTRICO per la disinfettazione o sanificazione di spazi o ambienti tramite emissione nel volume che si vuol igienizzare di un composto vaporizzato, ?una densa nebbia?, contenente del disinfettante, CARATTERIZZATO DAL FATTO CHE include a) una CALDAIA per riscaldamento di liquido alimentata elettricamente (in cui cio? il calore ? generato da resistenze elettriche), b) Almeno una pompa elettrica c) Una centralina elettrica/elettronica di controllo per la gestione del dispositivo e dei componenti elettrici o elettronici inclusi d) Un sistema di alimentazione elettrica per alimentare elettricamente la centralina elettrica/elettronica di controllo, e) Tubi (in gomma, plastica o metallo o altro materiale adatto) per lo spostamento di liquido.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1), CARATTERIZZATO DAL FATTO CHE per adibire alla sua funzione sanificante e disinfettante, impiega i) acqua (che funge da liquido base portante), ovvero acqua con opportuni eventuali additivi (atti a far in modo che il vapore si depositi pi? lentamente) e ii) un additivo disinfettante o sanificante (liquido o sostanza (esempio: particolari sali o polveri) da diluirsi) iii) altri eventuali additivi.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2) CARATTERIZZATO DAL FATTO CHE utilizza almeno un serbatoio (anche eventualmente esterno al dispositivo) che pu? anche inglobare un mescolatore per mescolare uniformemente il liquido in esso contenuto.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3), CARATTERIZZATO DAL FATTO CHE pu? utilizzare un miscelatore elettrico di liquidi (o pi? semplicemente un raccordo per la confluenza dei tubi provenienti dai serbatoi), nel caso nel dispositivo ci siano pi? serbatoi e che vene interposto tra caldaia e serbatoi ed a cui arrivano, attraverso i tubi, i liquidi prelevati da tutti i serbatoi e che serve a mescolare e rinviare attraverso tubo/i di uscita il liquido risultante ben mescolato, alla caldaia.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4), CARATTERIZZATO DAL FATTO CHE almeno una pompa elettrica ? utilizzata per inviare (attraverso il suo proprio tubo di uscita) il liquido proveniente dal miscelatore elettrico (o dal serbatoio a cui ? direttamente collegata) sino all?interno della caldaia.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5), CARATTERIZZATO DAL FATTO CHE la caldaia porta ad alta temperatura il liquido/i ad essa inviato/i e lo vaporizza.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6), CARATTERIZZATO DAL FATTO CHE alla caldaia ? collegata una valvola-iniettore diffusore (generalmente una membrana che premuta da una molla di opportuno carico, chiude un apertura o foro sino ad una ben definita pressione)/ valvola termostatica, per poter espellere il vapore dall?interno della caldaia all?esterno, nell?ambiente, ove quando v? naturalmente si espande, creando una sorta di ?nebbia?.
8. 8. Dispositivo secondo le rivendicazioni 7), CARATTERIZZATO DAL FATTO CHE la caldaia pu? essere anche munita di un uscita per il vapore nell?ambiente controllata da elettrovalvola.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8), CARATTERIZZATO DAL FATTO CHE: f) pu? includere i) una o pi? elettrovalvola/e per il controllo del movimento di flusso liquido, ii) valvole di non ritorno iii) opportuni sensori di rilevazione dei flussi/dosaggi, sensori di livello liquido nei serbatoi o della temperatura nella caldaia, e di altri eventuali tipi di sensori siano necessari per il miglior controllo del dispositivo e che g) pu? essere contenuto in un contenitore, anche trasportabile in un qualche modo (maniglia, ruote etc).
10. 10. Dispositivo secondo le rivendicazione 9), CARATTERIZZATO DAL FATTO CHE tramite la centralina elettrica/elettronica di controllo ? eseguita la gestione di tutti componenti elettrici del dispositivo come anche l?avvio, l?arresto o il comando ad impulso del dispositivo localmente, tramite telecomando o da remoto.