IT202000007462A1 - Dispositivo per il supporto ed il taglio mirato dei rotoli di nastro adesivo. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

?DISPOSITIVO PER IL SUPPORTO ED IL TAGLIO MIRATO DEI ROTOLI DI NASTRO ADESIVO?.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto un dispositivo per il supporto ed il taglio mirato dei rotoli di nastro adesivo.

Il dispositivo in questione ? stato concepito per risolvere una problematica particolarmente sentita in occasione dell?utilizzo di rotoli di nastro adesivo o scotch.

Come ? noto, ciascuno di tali nastri ? avvolto in un gran numero di spire concentriche attorno ad un anello rigido portante ? sostanzialmente una boccola ? per formare un rotolo.

In tale condizione ? previsto che la superficie incollata di ciascuna spira di un simile rotolo aderisca esattamente ed energicamente contro la superficie non incollata della spira sottostante.

Si consideri ancora che questi nastri sono per lo pi? trasparenti ed hanno uno spessore molto sottile, ragion per cui, allorquando siano avvolti attorno al rispettivo anello portante, danno luogo alla formazione di un rotolo estremamente compatto, nell?ambito del quale diventa poi difficile individuare a vista le diverse spire che lo compongono.

Questa difficolt? di individuare visivamente le varie spire del rotolo si trasforma in un significativo inconveniente pratico nel momento in cui si tratti di sollevare l?estremit? (precedentemente recisa) dell?ultima spira del rotolo per poter svolgere un ulteriore tratto di nastro e poi tagliarlo.

In questi casi l?utente tenta normalmente di aiutarsi con il tatto, cercando con il polpastrello di avvertire il leggero dislivello che c?? tra l?estremit? recisa dell?ultima spira del rotolo e la spira sottostante.

Si d? il caso per? che neanche questa operazione si riveli sempre efficace, al punto che spesso, pure ammettendo che si riesca a rilevare al tatto la presenza dell?estremit? recisa del rotolo, non si ? in grado di capire verso quale direzione si dovrebbe tentare di sollevarla con l?unghia di un dito per poter effettivamente srotolare ulteriormente il nastro adesivo.

Tant?? che non di rado si finisce quasi per strappare questa estremit?, applicando su di essa una trazione esercitata trasversalmente rispetto alla normale direzione di svolgimento del nastro adesivo e finendo magari per danneggiare un primo tratto di quest?ultimo.

Una seconda problematica che si presenta nell?utilizzo dei tradizionali nastri adesivi ? legata alla difficolt? di eseguire su di essi tagli perfettamente trasversali in occasione dell?asportazione dei loro successivi spezzoni.

A tale proposito si precisa che in realt? esistono dispositivi da tavolo, come mostrato in Fig. 4, capaci di sostenere in assetto verticale i rotoli di nastro adesivo (R); per lo pi? tali dispositivi sono formati da due ganasce (G) verticali, sostanzialmente circolari, dotate sull?interno di una rispettiva appendice cilindrica ad asse orizzontale: sostanzialmente un perno cavo (PC).

In tale condizione ? previsto che il rotolo di nastro adesivo (R) sia insediato strettamente tra le due anzidette ganasce (G), in maniera tale che gli anzidetti perni cavi (PC) in dotazione a queste ultime si insedino esattamente, da parti opposte, entro l?anzidetto anello portante del rotolo medesimo.

Le ganasce (G) di un simile tradizionale dispositivo recano peraltro una forma vagamente a chiocciola, in quanto ciascuna di esse si protende brevemente in avanti ? oltre la zona in corrispondenza della quale offre supporto al rispettivo rotolo ? per poter sostenere, in corrispondenza della propria estremit? ed in cooperazione con l?altra identica ganascia, una lama trasversale (LT) disposta di piatto, nonch? dotata di un profilo tagliente seghettato.

Ebbene, l?impiego pratico di tali dispositivi prevede che l?utente afferri l?estremit? del rotolo di nastro adesivo e la sottoponga ad una trazione in direzione dell?anzidetta lama trasversale.

Grazie ad una simile trazione il rotolo di nastro adesivo (R) ruota rispetto alle anzidette ganasce (G) e favorisce lo srotolamento del nastro, fino al punto in cui l?utente decida di reciderne uno spezzone, facendo interferire energicamente il nastro stesso contro il profilo tagliente seghettato dell?anzidetta sottostante lama trasversale (LT).

Si deve considerare tuttavia che, anche in tale contesto, ? difficile eseguire sul nastro adesivo un taglio trasversale davvero perfetto; in effetti la resistenza al taglio opposta dal nastro (dovuta anche alla sua pur minima elasticit?), unita alla scarsa efficienza della lama, fa s? che il nastro stesso, piuttosto che subire un taglio preciso, vada soggetto in pratica ad uno strappo quasi sempre irregolare ed incontrollato.

Partendo da tali premesse, ? facile comprendere le finalit? e le modalit? di funzionamento del nuovo dispositivo in questione.

Il primo scopo di tale dispositivo ? quello di agevolare e velocizzare, in seno ad un rotolo di nastro adesivo, l?individuazione e il successivo distacco dell?estremit? libera del nastro avvolto in detto rotolo.

Per perseguire tale finalit? il dispositivo in questione, che risulta capace di sostenere girevolmente un rispettivo rotolo di nastro adesivo in assetto verticale, adotta una lamella sottile ma rigida ? definibile convenzionalmente ?separatrice? ? atta a premere in permanenza, e in direzione trasversale, contro la superficie del rotolo medesimo, nonch? capace, durante la rotazione di tale rotolo, di rilevare l?interferenza provocata nei suoi confronti ? sostanzialmente alla stregua di un gradino appena percettibile ? dall?estremit? precedentemente recisa della prima spira di nastro adesivo.

Peraltro, osservando l?interferenza che si stabilisce tra detta lamella e l?estremit? recisa della prima spira, l?utente riesce anche a capire in quale direzione (in senso orario o antiorario) occorra far ruotare il rotolo per ottenere il desiderato srotolamento del nastro.

Ma in realt? la funzionalit? di questa lamella ? anche maggiore, in quanto essa, oltre a rilevare il punto in cui staziona l?estremit? recisa della prima spira di nastro adesivo, riesce anche a provocare il distacco di questa estremit? recisa, alla sola condizione che l?utente faccia ruotare il rotolo di nastro adesivo che l?anzidetta estremit? recisa della prima spira venga spinta con un?energia verso la lamella in questione.

Cos? facendo, si ottiene che la lamella dispositivo in questione tenda ad insinuarsi, a mo? di cuneo, al di sotto dell?anzidetta estremit? recisa della prima spira del rotolo, tanto da distaccarla dalla spira sottostante e da consentire finalmente all?utente di afferrarla tra le dita per eseguire, tramite una trazione su di essa, lo srotolamento del nastro adesivo.

Va precisato ancora che il dispositivo secondo il trovato ? in grado di perseguire anche una seconda finalit?, che ? per l?appunto quella di eseguire un taglio trasversale agevole e preciso sul nastro adesivo appena srotolato, tutte le volte in cui si voglia reciderne un rispettivo spezzone.

Questa seconda finalit? viene perseguita dal dispositivo secondo il trovato grazie all?adozione di una vera e propria lama, azionata ad opera dell?utente, che interferisce in direzione trasversale sul nastro adesivo appena srotolato.

Come verr? chiarito nel prosieguo, le modalit? di funzionamento di questa lama sono tali per cui essa ? in grado di eseguire sul nastro un taglio netto, perfettamente perpendicolare alla direzione di srotolamento del nastro adesivo, senza richiedere al rispettivo utente alcuno sforzo significativo e soprattutto con una precisione davvero ineccepibile.

Le principali finalit? del nuovo dispositivo in questione sono state perseguite grazie alla soluzione rivendicata nella prima rivendicazione; le restanti rivendicazioni si riferiscono a caratteristiche legate ad ulteriori finalit? e prestazioni del medesimo dispositivo.

Per maggiore chiarezza esplicativa la descrizione del trovato prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, aventi solo illustrativo e non limitativo, in cui: - la figura 1 ? una vista frontale schematica del dispositivo in questione;

- la Fig. 1A e 1B sono due viste laterali del dispositivo di figura 1 sezionato secondo il piano Y-Y, in cui la guida ? disposta in un assetto distanziato e in un assetto ravvicinato;

- la figura 2 ? una vista schematica in assonometria del dispositivo secondo l?invenzione;

- la figura 3 ? un particolare ingrandito di figura 1, relativo all?apparato adottato per effettuare il taglio trasversale del nastro adesivo;

- la figura 4 ? un?assonometria schematica di un dispositivo di supporto rotolo di nastro adesivo secondo la tecnica nota.

Con riferimento alle figure allegate, il dispositivo secondo il trovato adotta un telaietto (T) portante di forma sostanzialmente quadrata che comprende:

- una prima asta (1) e una seconda asta (2), identica alla prima, entrambe destinate preferibilmente a disporsi nell?uso in assetto verticale;

- una barra (3), basculante, atta a frapporsi nell?uso alle prime estremit? (1a, 2a) delle anzidette aste (1, 2); in cui detta barra (3) supporta centralmente, con l?interposizione di un cuscinetto a sfere (C), un rullo girevole a folle (30) conformato in maniera tale da ad inserirsi a forzamento entro un anello rigido portante di un rotolo di nastro adesivo (R) infilato in detta barra (3);

- un telaio (4) frapposta alle seconde estremit? (1b, 2b) delle due anzidette aste (1, 3), nonch? dotato alle estremit? di due elementi (4a, 4b) accoppiati scorrevolmente alle seconde estremit? (1b, 2b) delle aste (1,2).

Preferibilmente le seconde estremit? (1b, 2b) delle aste (1, 2) sono tubolari e detti due elementi (4a, 4b) del telaio (4) consistono in pioli infilati scorrevoli in dette seconde estremit? (1b, 2b) delle aste (1, 2).

La prima estremit? (3a) dell?anzidetta barra (3) risulta fulcrata, con l?interposizione di una cerniera (5), in corrispondenza della prima estremit? (1a) della prima (1) delle anzidette aste.

Grazie alla presenza di tale cerniera (5), la barra (3) pu? passare alternativamente:

- da un assetto operativo orizzontale, mostrato in figura 1, in corrispondenza del quale la sua seconda estremit? (3b) si attesta stabilmente contro la prima estremit? (2a) della seconda asta (2), grazie all?interposizione di opportune calamite (6), - ad un assetto non operativo inclinato, in corrispondenza del quale detta barra (3) ruota verso il basso rispetto all?anzidetta cerniera (5), dopo che la sua anzidetta seconda estremit? (3b) sia stata distaccata dall?anzidetta prima estremit? (2a) della seconda asta (2).

Un simile assetto inclinato della barra (3) consente di infilare su di essa un rotolo di nastro adesivo (R), in maniera che l?anello rigido portante di detto rotolo (R) si accoppi esattamente e stabilmente con l?anzidetto rullo girevole (30).

Successivamente occorre riportare l?anzidetta barra (3) nel suo anzidetto assetto operativo orizzontale di modo che il rotolo (R) possa ruotare solidalmente al rullo girevole a folle (30), mantenendosi in posizione intermedia e in assetto parallelo alle due aste (1, 2).

Allorquando il rotolo (R) sia esaurito ? sufficiente riportare la barra (3) nel suo anzidetto assetto inclinato e sfilarne il rotolo medesimo per sostituirlo con un nuovo esemplare.

Con riferimento alle figure 1, 1A, 1B e 2, l?anzidetto telaio (4) sostiene una lamella separatrice (7) che adotta un assetto inclinato di circa 30? rispetto ad una asse ortogonale a detto telaio (4).

Come anticipato, la funzione di questa lamella (7) ? quella di interferire energicamente con la superficie del sottostante rotolo (R) per distaccare e sollevare l?estremit? recisa della prima spira di nastro adesivo nei confronti della spira immediatamente sottostante.

In particolare un simile sollevamento dell?estremit? recisa del rotolo (R) si genera per l?effetto combinato dell?interferenza tangenziale esercitata su di essa dalla lamella separatrice (7) e della rotazione imposta dall?utente al rotolo medesimo (R) nel senso necessario a favorire un simile sollevamento; essendo evidente che tale rotazione del rotolo (R) sia consentita proprio perch? quest?ultimo risulta solidale all?anzidetto rullo (30) girevole a folle rispetto alla barra (3).

A tale proposito si conferma che l?anzidetta inclinazione conferita alla lamella separatrice (7) serve ad attribuire a quest?ultima una maggiore efficienza, durante la rotazione del rotolo (R), ai fini del distacco e del sollevamento dell?estremit? recisa della prima spira del rotolo medesimo.

Con particolare riferimento alle figure allegate mantenendo il dispositivo in assetto verticale, vale a dire con le aste (1, 2) posizionate con i propri assi longitudinali in verticale, il telaio (4) per gravit? precipiter? verso la barra (3) portando la lamella separatrice (7) a contatto con la superfice del rotolo (R). In questo modo anche quando il rotolo (R) di nastro adesivo si consuma, la lamella separatrice (7) risulter? sempre a contatto con la superficie del rotolo (R).

Al fine di consentire al dispositivo di lavorare correttamente in qualsiasi assetto esso venga posizionato ? possibile prevedere l?utilizzo di mezzi di richiamo ? non mostrati nelle figure allegate - che spingono il telaio (4) verso la barra (3) per fare in modo che la necessaria interferenza della lamella separatrice (7) sulla superficie del rotolo (R) si mantenga sempre sufficientemente energica ? anche quando il nastro adesivo si consuma e il rotolo (R) diminuisce progressivamente il suo diametro ?, ? previsto che l?anzidetto telaio (4) sia soggetto ad una costante trazione verso la barra (3) esercitata su di essa da mezzi di richiamo.

Anche se non mostrato nelle figure allegate, si precisa che al fine di mantenere il dispositivo nel suo assetto preferito, ovvero in assetto verticale, detto dispositivo pu? comprendere due elementi di supporto laterali ciascuno collegato ad un?asta (1, 2) conformati in modo tale da mantenere le aste (1, 2) in una posizione verticale o subverticale.

La necessit? che il telaio (4) mantenga un assetto perfettamente parallelo a se stesso nel corso del suo progressivo avvicinamento verso la barra (3), indotta per l?appunto all?assottigliamento del rotolo (R), ? assicurata dagli anzidetti pioli previsti alle estremit? di detto telaio (4), i quali nell?occasione operano come altrettanti stantuffi, opportunamente guidati dalle anzidette seconde estremit? (1b, 2b) delle aste (1, 2) entro cui sono infilati.

Naturalmente per effettuare la sostituzione di un rotolo di nastro adesivo (R) ormai esaurito occorre ? in aggiunta all?anzidetta ?apertura? data dalla movimentazione della barra (3) ? riportare manualmente il telaio (4) nella sua posizione di massima altezza e provocando lo sfilaggio degli anzidetti pioli dalle anzidette seconde estremit? (1b, 2b) delle aste (1, 2).

A questo punto il dispositivo in questione torna nella sua condizione operativa iniziale, con l?anzidetta lamella separatrice (7) che interferisce contro la prima spira del nuovo rotolo (R) di nastro adesivo, secondo quanto mostrato in figura 1.

Si precisa ancora che l?anzidetto telaio (4) ha l?ulteriore funzione di sostenere a sbalzo, al di sopra dell?anzidetta lamella separatrice (7), il vero e proprio apparato di taglio del nastro adesivo precedentemente distaccato dal rotolo (R).

Questo apparato di taglio si avvale:

- di una guida (8) orizzontale opportunamente dotata di un?asola longitudinale (8a), entro la quale ? destinato a scorrere alternativamente un cursore (9) comprendente una vera e propria lama (10) destinata al taglio del nastro adesivo, e - di un piano di riscontro (81) atto a fungere da superficie trasversale di appoggio per il nastro adesivo da tagliere, nonch? cooperare con l?anzidetta lama (10).

Preferibilmente il cursore (9) ? agganciato alla prima estremit? (8b) dell?anzidetta guida (8) con l?interposizione di una molla (11) che esercita su detto cursore (9) una trazione costante in direzione di detta prima estremit? (8b) della guida orizzontale (8), come mostrato in figura 3.

Con particolare riferimento alle figure 1A e 1B il piano di riscontro (81) ? fissato al telaio (4) e comprende due sponde laterali (82) tra le quali ? montata scorrevole la guida (8) in modo tale che la guida (8) possa scorrere tra un assetto distanziato (vedi Fig. 1A), in cui tra il piano di riscontro (81) e detta guida (8) ? presente un?intercapedine (83) nella quale ? destinato ad essere inserito il nastro adesivo da tagliare, ed un assetto ravvicinato (vedi Fig. 1B), in cui detta guida (8) ? destinata a schiacciare detto nastro da tagliare contro detto piano di riscontro (81).

Vantaggiosamente sul piano di riscontro (81) ? ricavato un canale (81a) di minima profondit? conformato in maniera tale da alloggiare scorrevolmente un tratto di estremit? della lama (10) quando la guida (8) ? in detto assetto ravvicinato.

Al fine di mantenere in assetto di riposo, la guida (8) distaccata dal piano di riscontro (81), il dispositivo comprende due molle (M) laterali atte ad esercitare costantemente una azione di spinta sulla guida (8) in modo tale da mantenere la guida (8) nell?assetto distanziato, pur consentendo alla guida (8) medesima di essere disposta in detto assetto ravvicinato spingendo con forza la guida (2) verso il piano di riscontro (81) vincendo l?azione di resistenza fornita dalle molle (M).

Ebbene, allorquando si voglia effettivamente procedere al taglio di uno spezzone di nastro adesivo, occorre infilare il nastro adesivo medesimo all?interno dell?anzidetta intercapedine (83), spingere energicamente la guida (8) verso il piano di riscontro (81) e poi imporre all?anzidetto cursore (9) di supporto per la lama (10) una corsa lungo detta asola (8a) in direzione della seconda estremit? (8c) della guida (8), vincendo la resistenza della molla (11).

In tale occasione la lama (10) esegue un taglio perfettamente trasversale sul nastro adesivo, dopo di che l?utente pu? semplicemente rilasciare il cursore (9), nella certezza che l?anzidetta molla di richiamo (11) lo ricondurr? nella sua posizione di riposo, in prossimit? della prima estremit? (8b) della guida (8).

Si pu? dire che il piano di riscontro (81) sul quale ? destinato ad appoggiarsi il nastro adesivo, rappresenti la necessaria superficie di riscontro nei confronti dell?azione di taglio della lama (10).

Anche se non mostrato nelle figure allegate, in una forma alternativa dell?invenzione si pu? prevedere che la parete di fondo dell?anzidetta asola orizzontale (8a) consista lei stessa nella parete di riscontro per l?azione di taglio della lama. In questa ipotesi per tagliare il nastro, sar? necessario infilare il nastro medesimo all?interno dell?anzidetta asola orizzontale (8a) della guida (8) e poi imporre all?anzidetto cursore (9) di supporto per la lama (10) una corsa lungo detta asola (8a) in direzione della seconda estremit? (8c) della guida (8), vincendo la resistenza della molla (11).

In una ulteriore soluzione alternativa del trovato (non mostrata nelle figure allegate, si potrebbe prevedere che il nastro da tagliare sia appoggiato in corrispondenza della parete orizzontale superiore dell?anzidetta guida (8), in una condizione tale per cui l?anzidetta asola (8a) in dotazione a tale guida (8) abbia la sola funzione di guidare le corse alternative del cursore (9) porta-lama.

Naturalmente, in questa ipotesi, occorre prevedere che l?anzidetta lama (10), supportata da detto cursore (9), rechi il profilo tagliente rivolto nel verso opposto rispetto a dove ? dislocato il telaio (4), proprio perch? stavolta la superficie di riscontro con la quale la lama stessa (10) deve cooperare ? rappresentata dalla parete orizzontale superiore della guida (8).

Alla presente forma di realizzazione dell?invenzione possono essere apportate numerose variazioni e modifiche di dettaglio, alla portata di un tecnico del ramo, rientranti comunque entro l?ambito dell?invenzione espresso dalle rivendicazioni annesse.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per il supporto e il taglio di un nastro adesivo (R) in rotolo comprendente: - una prima asta (1) e una seconda asta (2), dotate di una prima estremit? (1a, 2a) e di una seconda estremit? (1b, 2b); - una barra (3), comprendente una prima estremit? (3a) fulcrata, con l?interposizione di una cerniera (5), all?anzidetta prima estremit? (1a) della prima asta (1), ed una seconda estremit? (3b) corredata di mezzi di fissaggio amovibile (6) che le consentono alternativamente di attestarsi all?anzidetta prima estremit? (2a) della seconda asta (2) e di distaccarsi da questa, a seguito di una rotazione favorita dall?anzidetta cerniera (5); in cui detta barra (3) supporta centralmente un rullo girevole a folle (30) conformato in maniera tale da inserirsi a forzamento entro un anello rigido portante di un rotolo di nastro adesivo (R) infilato in detta barra (3); - un telaio (4) comprendente, alle estremit?, due elementi (4a, 4b) scorrevoli rispetto alle anzidette seconde estremit? (1b, 2b) di dette aste (1, 2) cos? che detto telaio (4) scorra parallelamente a se stesso rispetto alle anzidette prima asta (1) e seconda asta (2); - una lamella (7) fissata all?anzidetto telaio (4), in un assetto inclinato rispetto ad un asse ortogonale a detto telaio (4); in cui detta lamella (7) comprende un?estremit? libera rivolta verso la barra (3) e conformata in maniera tale da interferire tangenzialmente e in direzione trasversale contro la superficie dell?anzidetto rotolo di nastro adesivo (R) destinato ad essere supportato girevolmente dall?anzidetta barra (3); - un apparato di taglio montato sull?anzidetto telaio (4); in cui detto apparato di taglio comprende: - una guida (8) recante un?asola assiale (8a) sviluppata tra una prima estremit? (8b) e una seconda estremit? (8c) di detta guida (8), - un cursore (9) che comprende una lama (10) e che ? atto a scorrere all?interno dell?anzidetta asola (8a); - un piano di riscontro (81) atto a fungere da superficie trasversale di appoggio per il nastro adesivo da tagliare, nonch? atto a cooperare con l?anzidetta lama (10).
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui l?anzidetto piano di riscontro (81), ? fissato al telaio (4) e comprende due sponde laterali (82) tra le quali ? montata scorrevolmente la guida (8) in modo tale che detta guida (8) possa scorrere tra un assetto distanziato in cui tra detta piano di riscontro (81) e detta guida (8) ? presente una intercapedine (83) nella quale ? destinato ad essere inserito il nastro , ed un assetto ravvicinato, in cui detta guida (8) ? destinata a schiacciare detto nastro da tagliare contro detto piano di riscontro (81).
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui su detto piano di riscontro (81) ? ricavato un canale (81a) conformato in maniera tale da alloggiare scorrevolmente un tratto di estremit? della lama (10) quando detta guida (8) ? in detto assetto ravvicinato.
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o 3, comprendente molle (M) interposte tra detto piano di riscontro (81) e detta guida (8) atte ad esercitare un?azione di spinta sulla guida (8) in modo tale da mantenere detta guida (8) in detto assetto distanziato.
5. 5) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui gli anzidetti mezzi di fissaggio amovibile interposti tra la seconda estremit? (3b) dell?anzidetta barra (3) e la seconda estremit? (2a) della seconda asta (2) consistono in calamite (6).
6. 6) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui dette seconde estremit? (1b, 2b) delle aste (1, 2) sono tubolari e detti due elementi (4a, 4b) del telaio (4) consistono in pioli infilati scorrevoli in dette seconde estremit? (1b, 2b) delle aste (1, 2).
7. 7) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto cursore (9) comprende una molla fissata all?anzidetta prima estremit? (8b) della guida (8).