IT202000007171A1 - Una confezione di mascherine protettive, un metodo e una macchina per la loro produzione - Google Patents

Description

UNA CONFEZIONE DI MASCHERINE PROTETTIVE, UN METODO E UNA

MACCHINA PER LA LORO PRODUZIONE

DESCRIZIONE

CAMPO TECNICO

[0001] La presente invenzione riguarda la produzione di sistemi per la protezione personale. In particolare, vengono descritti metodi e macchine per la produzione di mascherine protettive, nonch? confezioni di mascherine protettive, prevalentemente monouso.

ARTE ANTERIORE

[0002] Mascherine protettive sono utilizzare in molteplici situazioni in cui sia necessario garantire un certo livello di sicurezza personale, evitando o riducendo il rischio di contagio o di contaminazione. Tipicamente, mascherine protettive sono usate massicciamente nel settore medico, come presidio chirurgico, come mezzo di protezione del paziente da infezioni che possono essere veicolate dal personale medico o paramedico durante l?intervento in sala operatoria. Mascherine protettive vengono anche usate per proteggere il personale medico e paramedico in strutture sanitarie ed ospedaliere, su mezzi di pronto soccorso. Mascherine protettive sono usate anche da parte di soggetti potenzialmente contagiati che possono veicolare agenti patogeni, quali batteri, microbi o virus, disperdendoli nell?ambiente circostante.

[0003] Le mascherine protettive monouso devono essere sostituite con notevole frequenza e la loro efficacia si perde o viene fortemente ridotta in caso di uso multiplo, ad esempio previa sanificazione tra un uso e l?altro.

[0004] Gli attuali sistemi produttivi per produrre mascherine protettive, in specie monouso, hanno ritmi di produzione limitati, che possono risultare insufficienti soprattutto in situazioni di emergenza sanitaria, ad esempio in caso di epidemie diffuse o pandemie.

[0005] Sarebbe pertanto utile realizzare macchine e metodi capaci di produrre mascherine protettive, in particolare mascherine protettive monouso, a basso costo e con velocit? di produzione molto elevate.

SOMMARIO

[0006] Secondo un primo aspetto, viene previsto una nuova forma di confezionamento delle mascherine protettive, in specie di mascherine protettive monouso, realizzate con materiali nastriformi, costituiti ad esempio da un singolo strato o da strati multipli di idonei materiali, ad esempio in tessuto-non-tessuto.

[0007] In alcune forme di realizzazione, se si utilizzano strati multipli, questi possono essere di materiali tra loro uguali oppure differenti, ad esempio per ottenere particolari effetti barriera.

[0008] Secondo forme di realizzazione qui descritte, viene prevista una confezione di mascherine protettive, in cui una pluralit? di mascherine protettive formate da un materiale nastriforme mono o multi-strato sono tra loro unite lungo rispettive linee di perforazione, cos? da poter essere avvolte in un rotolo o comunque confezionate in confezioni multiple dove le singole mascherine sono tra loro collegate e separabili a strappo.

[0009] Le singole mascherine protettive possono essere prelevate dalla confezione strappandole lungo la linea di perforazione.

[0010] In specie se in forma di rotolo, la confezione ? di pratico utilizzo, facilmente impacchettabile e atta a venire protetta in maniera duratura ad esempio in un contenitore con un?apertura di erogazione, dalla quale le singole mascherine protettive possono essere estratte una ad una. Ad esempio ? possibile prelevare le mascherine protettive una ad una da un dispenser.

[0011] In pratica, ciascuna mascherina protettiva pu? essere costituita da una porzione circa rettangolare di materiale nastriforme, con due lati maggiori e due lati minori.

[0012] Le mascherine protettive possono essere opportunamente dotate di organi di applicazione al viso dell?utilizzatore. A tale scopo, in forme di realizzazione particolarmente vantaggiose, ciascuna mascherina protettiva pu? presentare almeno una prima linea di apertura in vicinanza, e preferibilmente circa parallela ad un primo lato minore ed almeno una seconda linea di apertura in vicinanza, e preferibilmente circa parallela ad un secondo lato minore. Le linee di apertura formano tagli nel materiale nastriforme di cui ? costituita la mascherina, nelle quali vengono inseriti gli orecchi dell?utilizzatore. In sostanza, le linee di apertura formano mezzi di fissaggio al viso.

[0013] Le mascherine protettive possono essere prodotte in formati diversi, per adattarsi a diverse dimensioni della testa dell?utilizzatore. Ad esempio, possono essere previste mascherine protettive monouso per bambini, per donne e per uomini.

[0014] Per ridurre i costi di produzione, stoccaggio e di trasporto, ? vantaggioso realizzare mascherine protettive monouso che possono adattarsi a utilizzatori con visi e teste di dimensioni anche marcatamente differenti, ad esempi che possono essere indossate da bambini e da adulti. A tale scopo, in vantaggiose forme di realizzazione si pu? prevedere che ciascuna mascherina protettiva presenti non solo due linee di apertura, bens? una pluralit? di linee di apertura in prossimit? del primo lato minore e del secondo lato minore. Le linee di apertura possono essere tra loro circa parallele e possono essere tra loro equidistanti, ma ci? non ? strettamente necessario.

[0015] In queste forme di realizzazione, quindi, ciascuna mascherina protettiva presenta una forma circa rettangolare allungata, cio? con due lati lunghi e due lati corti. In vicinanza di ciascun lato minore ? prevista una linea di apertura, e preferibilmente una serie o pluralit? di linee di apertura, ad esempio due o tre linee di apertura. Ciascuna linea di apertura ? preferibilmente circa parallela al lato minore della mascherina protettiva, oppure inclinata rispetto al lato minore della mascherina protettiva di un angolo opportuno per migliorare la vestibilit?, cio? l?adattabilit? alla conformazione del viso. Ad esempio ciascuna linea di apertura pu? formare un angolo compreso fra 0? e 30?, preferibilmente fra 0? e 20? con il rispettivo lato minore della mascherina protettiva. Linee di apertura circa parallele ai lati corti della mascherina protettiva sono preferibili dal punto di vista della semplicit? costruttiva.

[0016] Il termine ?in vicinanza? riferito alla posizione delle linee di apertura rispetto ai lati minori della mascherina protettiva significa che la rispettiva linea di apertura si trova pi? vicina al lato minore che alla mezzeria della mascherina protettiva, in modo da lasciare la parte centrale della mascherina protettiva libera da interruzioni.

[0017] Ciascuna linea di apertura si estende tra i due lati lunghi della mascherina protettiva. La distanza delle estremit? della linea di apertura dai bordi della mascherina protettiva ? tale da garantire una sufficiente resistenza meccanica alla mascherina protettiva e pu? dipendere anche dalle caratteristiche meccaniche del materiale utilizzato.

[0018] Ciascun i due gruppi di linee di apertura sono adiacenti al rispettivo lato minore della mascherina protettiva e i due gruppi di linee di apertura (dove per gruppo si pu? intendere al limite anche una singola linea di apertura, nel caso pi? semplice) sono tra loro distanziati in modo tale da garantire che la zona centrale della mascherina protettiva sia priva di aperture. Questa zona integra e priva di aperture copre il naso e la bocca di chi indossa la mascherina protettiva.

[0019] Se sono previste pi? linee di apertura su ciascun lato della mascherina protettiva, cio? adiacentemente a ciascun lato minore di essa, le lunghezze delle linee di aperura su ciascun lato possono essere uguali o variabili e pi? in particolare decrescenti da quella pi? esterna, cio? pi? vicina al bordo o lato minore della mascherina protettiva verso quella pi? interna. Ci? in quanto le linee di apertura pi? esterne saranno usate da chi ha una testa pi? grande e quindi presumibilmente anche orecchi pi? grandi che richiedono una linea di apertura pi? grande per indossare la mascherina protettiva in maniera pi? agevole. Le linee di apertura pi? corte garantiscono maggiore stabilit? sul viso di chi ha orecchi pi? piccoli.

[0020] In alcune forme di realizzazione ciascuna linea di apertura pu? essere formata da un taglio attraverso il materiale nastriforme che costituisce la mascherina protettiva. Tuttavia, questa discontinuit? nel materiale nastriforme pu? portare a qualche difficolt? nella linea di produzione. Pertanto, in forme di realizzazione perfezionate e attualmente preferite, le linee di apertura sono costitute da linee di perforazione secondarie. In questo modo si mantiene la continuit? del materiale nastriforme sino all?impiego della mascherina protettiva. Quando questa deve essere indossata, l?utilizzatore la stacca dal rotolo della confezione lungo la linea di perforazione principale e strappa le perforazioni secondarie formando due tagli lungo le linee di apertura.

[0021] Le mascherine protettive possono essere tra loro unite lungo i lati lunghi, oppure lungo i lati corti.

[0022] Secondo un altro aspetto, viene proposto un nuovo metodo per la produzione di mascherine protettive, che consente di ottenere elevate produttivit? e una riduzione dei costi. In forme di realizzazione qui descritte, il metodo comprende le seguenti fasi. Lungo un percorso di avanzamento viene alimentato un materiale nastriforme, ad esempio in tessuto-non-tessuto o altro materiale idoneo. Il percorso di avanzamento si estende sino ad una stazione o gruppo di avvolgimento, ad esempio un gruppo di avvolgimento periferico. Il metodo prevede, inoltre, di suddividere il materiale nastriforme in una pluralit? di porzioni tramite linee di perforazione principali, circa trasversali rispetto ad una direzione di avanzamento del materiale nastriforme lungo il percorso di avanzamento. In questo modo il materiale nastriforme viene suddiviso in porzioni, ciascuna di forma circa rettangolare e costituente una rispettiva mascherina protettiva. Le porzioni rettangolari di materiale nastriforme rimangono collegate l?una all?altra, in modo che il materiale nastriforme pu? essere poi avvolto in un rotolo che costituisce la confezione di mascherine protettive. In alternativa, le mascherine protettive unite l?una all?altra lungo le linee di perforazione possono essere piegate a zig-zag per formare un pacco o confezione.

[0023] In vantaggiose forme di realizzazione ciascuna porzione di materiale nastriforme ha una forma rettangolare allungata, con due lati maggiori e due lati minori. Le linee di perforazione possono definire i lati maggiori oppure i lati minori.

[0024] In vantaggiose forme di realizzazione il materiale nastriforme di partenza ha una larghezza pari ad un multiplo della dimensione delle mascherine protettive. Se le mascherine protettive sono tra loro unite da linee di perforazione parallele ai lati lunghi delle mascherine protettive, la larghezza del materiale nastriforme pu? essere un multiplo del lato lungo delle mascherine protettive. Se le mascherine protettive sono tra loro unite da linee di perforazione parallele ai lati corti delle mascherine protettive, la larghezza del materiale nastriforme pu? essere un multiplo del lato minore delle mascherine protettive.

[0025] In entrambi i casi il rotolo che viene formato avvolgendo il materiale nastriforme pu? essere tagliato per separare i rotoli ciascuno formato da una fila di mascherine protettive.

[0026] In alternativa, il materiale nastriforme pu? essere tagliato longitudinalmente in strisce prima dell?avvolgimento. In tal caso ciascuna striscia comprende una fila di mascherine protettive e viene avvolta per formare un rotolo avente la dimensione finale della confezione di mascherine protettive.

[0027] Quando le mascherine protettive sono unite lungo i lati maggiori ? preferibile che il rotolo di mascherine protettive sia tale da essere utilizzato impiegando un dispenser o erogatore. Infatti, in questo caso il rotolo ha una lunghezza assiale maggiore rispetto a quando il rotolo ? formato da mascherine protettive unite lungo il lato minore. Il rotolo di lunghezza assiale maggiore ha quindi un maggiore ingombro ed un maggiore numero di mascherine protettive ed ? quindi pi? idoneo ad essere erogato tramite dispenser.

[0028] In forme di realizzazione particolarmente vantaggiose, il metodo comprende, inoltre, la fase di formare almeno una prima linea di apertura in vicinanza di un primo lato minore ed almeno una seconda linea di apertura in vicinanza di un secondo lato minore della mascherina protettiva. Preferibilmente, per ottenere mascherine protettive adatte ad essere indossate da utilizzatori che presentano teste di differenti dimensioni, il metodo prevede la fase di realizzare una pluralit? di prime aperture in vicinanza del primo lato minore e una pluralit? di seconde aperture in vicinanza del secondo lato minore. Come sopra menzionato, le linee di apertura possono essere circa parallele ai lati minori della mascherina protettiva, oppure possono avere una inclinazione limitata, ad esempio tra 0? e 30?, preferibilmente tra 0? e 20? rispetto al lato minore della mascherina protettiva.

[0029] Le linee di apertura possono essere formate prima o dopo la formazione dei lati minori delle singole mascherine protettive. La sequenza di produzione dipende dal modo in cui il materiale nastriforme viene tagliato in strisce formanti i singoli rotoli o rotolini di mascherine protettive.

[0030] In vantaggiose forme di realizzazione, le linee di apertura sono linee di pretaglio o linee di perforazione.

[0031] Le mascherine protettive possono essere formate lungo il materiale nastriforme continuo in modo da essere unite l?una all?altra in corrispondenza dei lati lunghi, oppure dei lati corti. Nel primo caso le linee di perforazione principali definiscono i lati lunghi, nel secondo caso i lati corti di ciascuna mascherina protettiva.

[0032] Il metodo pu? comprendere la fase avvolgere le mascherine protettive in forma di rotoli tramite una macchina ribobinatrice periferica. In altre forme di realizzazione, le mascherine protettive possono essere avvolte tramite una ribobinatrice di tipo centrale o a mandrino. Come noto nel settore delle macchine di avvolgimento, una ribobinatrice periferica ? una macchina in cui il movimento di rotazione al rotolo in formazione viene impartito per attrito tramite organi avvolgitori, ad esempio cinghie e/o rulli, in contatto con la superficie cilindrica esterna del rotolo in formazione. Una ribobinatrice centrale o a mandrini ? una macchina in cui l?avvolgimento avviene attorno ad un mandrino motorizzato. Il metodo pu? essere attuato anche impiegando macchine ribobinatrici combinate o miste, con organi di avvolgimento centrali e periferici in combinazione.

[0033] Secondo ancora un ulteriore aspetto, viene qui descritta una macchina per la produzione di mascherine protettive, comprendente: un percorso di avanzamento di un materiale nastriforme; e una testa o gruppo di confezionamento, atto a raccogliere le mascherine protettive in forma di materiale nastriforme in confezioni o pacchi. Preferibilmente il gruppo di confezionamento ? un gruppo di avvolgimento per confezionare le mascherine protettive in forma di rotoli.

[0034] Quando il gruppo di confezionamento ? un gruppo di avvolgimento esso pu? essere vantaggiosamente un gruppo di avvolgimento periferico. Lungo il percorso di avanzamento ? disposto un perforatore per formare linee di perforazione principali che separano tra loro mascherine protettive consecutive, ciascuna mascherina protettiva essendo contenuta tra due linee di perforazione principali consecutive.

[0035] Preferibilmente, lungo il percorso di avanzamento ? posto un dispositivo atto a realizzare linee di apertura per ciascuna mascherina protettiva.

[0036] In alcune forme di realizzazione, il dispositivo che realizza le linee di apertura pu? essere integrato nel perforatore, oppure fare parte di esso.

[0037] Vantaggiosamente, il dispositivo ? atto a realizzare gruppi di linee di apertura tra loro distanziati, disposti in modo tale che su ciascuna mascherina protettiva sono presenti due gruppi di linee di apertura in vicinanza di due lati minori della mascherina protettiva, detta mascherina protettiva essendo di forma sostanzialmente rettangolare con due lati minori e due lati maggiori.

[0038] Il dispositivo ? preferibilmente configurato per formare linee di perforazione secondarie, ciascuna delle quali definisce una linea di apertura.

[0039] In alcune forme di realizzazione, il dispositivo ? atto a formare linee di apertura trasversali alla direzione di avanzamento del materiale nastriforme lungo il percorso di avanzamento. In altre forme di realizzazione, il dispositivo ? atto a formare linee di apertura circa parallele alla direzione di avanzamento del materiale nastriforme lungo il percorso di avanzamento.

[0040] Ulteriori caratteristiche e forme di realizzazione delle mascherine protettive, del metodo di produzione e della relativa macchina sono illustrate nella descrizione che segue e definite nelle allegate rivendicazioni, che formano parte integrante della presente descrizione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

[0041] L?invenzione verr? meglio compresa seguendo la descrizione e gli allegati disegni, che illustrano forme di realizzazione esemplificative e non limitative dell?invenzione. Pi? in particolare, nel disegno mostrano:

la Fig.1 un gruppo di mascherine svolte da una confezione in rotolo, in una forma di realizzazione;

la Fig.2 un gruppo di mascherine svolte da una confezione in rotolo, in un?altra forma di realizzazione;

la Fig.3 una mascherina singola;

le Figg. 4 e 5 due confezioni di mascherine in forma di rotoli, in due differenti forme di realizzazione;

la Fig.6 uno schema di una macchina per la produzione di mascherine secondo la presente invenzione;

la Fig.7 uno schema del dispositivo per la formazione di linee di apertura in una forma di realizzazione;

la Fig.8 una porzione di materiale nastriforme perforato per la formazione di mascherine;

la Fig.9 uno schema di una lama di perforazione per produrre le linee di apertura in un materiale nastriforme secondo la Fig.8;

la Fig.10 uno schema di un dispositivo per la formazione di linee di apertura in una ulteriore forma di realizzazione;

la Fig.11 una macchina per la produzione di mascherine in un?altra forma di realizzazione;

la Fig.11A un ingrandimento di un dettaglio della Fig.11;

la Fig.12 uno schema di una macchina per la produzione di mascherine in un?altra forma di realizzazione;

la Fig.12A un ingrandimento del rullo perforatore della macchina di Fig.12; la Fig.13 uno schema di un dispositivo per la realizzazione di linee di apertura in un?ulteriore forma di realizzazione; e

la Fig.14 una porzione di materiale nastriforme suddiviso in singole mascherine con linee di apertura realizzate con il dispositivo di Fig.13.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

[0042] Secondo la presente descrizione, ciascuna mascherina protettiva 1 ha una forma rettangolare, con due lati maggiori 1.1 e due lati minori 1.2. Una mascherina protettiva 1 singola ? mostrata in Fig.3. Tipicamente, le mascherine protettive 1 sono confezionate in rotoli, e ciascun rotolo ? formato da una striscia di un materiale nastriforme suddiviso in singole mascherine protettive 1 lungo linee di perforazione principali 1.3. Le mascherine protettive 1 possono essere allineate e unite tra loro lungo i lati corti 1.2 oppure lungo i lati lunghi 1.1. In Fig.1 ? mostrata una porzione di una confezione multipla di mascherine protettive unite lungo i lati corti 1.2 e in Fig.4 ? mostrata la confezione in rotolo R2 di tali mascherine protettive. In Fig.2 ? mostrata una porzione di una confezione multipla di mascherine protettive 1 unite lungo i lati lunghi 1.1 e in Fig.5 ? mostrata la confezione in rotolo R1 di tali mascherine protettive. Ciascuna mascherina protettiva 1 viene staccata per strappo dalla striscia avvolta in rotolo R1, R2 della rispettiva confezione. La linea di collegamento tra mascherine consecutive ? indicata con 1.3 ed ? vantaggiosamente formata da una linea di perforazione principale. In Figg. 1 e 4 le linee di perforazione principali 1.3, una volta che le mascherine protettive vengono separate l?una dall?altra, formano i lati minori 1.2 delle mascherine protettive 1. In Figg. 2 e 5 le linee di perforazione principali 1.3, una volta che le mascherine protettive sono separate l?una dall?altra, formano i lati maggiori 1.1 delle mascherine protettive 1.

[0043] Per indossare la mascherina protettiva 1, ciascuna di esse presenta almeno una linea di apertura 1.4 in vicinanza di ciascun lato minore 1.2. La linea di apertura serve a infilare la mascherina protettiva 1 sull?orecchio dell?utilizzatore. Nella forma di realizzazione illustrata le linee di apertura sono circa parallele ai lati minori 1.2 delle mascherine protettive 1.

[0044] Per consentire di indossare una mascherina protettiva mono-taglia a chiunque, vantaggiosamente sono previste pi? linee di apertura 1.4, tra loro parallele, in vicinanza di ciascun lato minore 1.2 della mascherina. Nell?esempio illustrato sono previste tre linee di apertura 1.4 su ciascun lato della mascherina protettiva. Il numero e la distanza reciproca tra le linee di apertura 1.4 e la distanza di queste dal rispettivo lato minore 1.2 possono variare per scelte costruttive.

[0045] Con una confezione di questo tipo ? possibile disporre di un elevato numero di mascherine in poco spazio. E? anche possibile utilizzare, per la loro conservazione ed erogazione in condizioni igieniche, un distributore analogo a quelli previsti per erogare materiali nastriformi in carta tissue o simili.

[0046] Il materiale nastriforme che costituisce le mascherine pu? essere un tessutonon-tessuto di idoneo materiale e spessore. Si possono anche utilizzare materiali nastriformi formati da pi? strati tra loro uniti, anche di tipo diverso, ad esempio carta tissue. In alcune forme di realizzazione, il materiale nastriforme pu? essere un materiale mono o multi-strato, integralmente realizzato in carta tissue.

[0047] Vantaggiosamente, anche al fine di rendere pi? facile la manipolazione del materiale nastriforme durante la produzione delle confezioni con le macchine e i metodi pi? avanti descritti, ? vantaggioso prevedere che le linee di apertura 1.4 siano linee di perforazione. L?utilizzatore potr? aprire le perforazioni secondarie per trazione. Le perforazioni secondarie fanno s? che il materiale nastriforme si comporti come un materiale integro e sostanzialmente privo di discontinuit? durante la fase di produzione e confezionamento.

[0048] Le mascherine protettive 1 possono essere prodotte con vari metodi e macchine, alcune forme di realizzazione dei quali saranno descritte nel seguito.

[0049] In Fig. 6 ? mostrata schematicamente una prima forma di realizzazione di una macchina per la produzione delle mascherine protettive della presente invenzione. La macchina ? indicata complessivamente con 11 ed ? sostanzialmente una ribobinatrice periferica modificata per la produzione di mascherine protettive. La macchina ribobinatrice 11 presenta gruppo o testa di avvolgimento 13, che pu? essere realizzato in qualunque modo noto e non descritto in dettaglio. In via esemplificativa il gruppo di avvolgimento 13 comprende quattro rulli avvolgitori 11.1, 11.2, 11.3 e 11.4. Nell?esempio illustrato si prevede di avvolgere il materiale nastriforme formante le mascherine protettive 1 attorno ad anime di avvolgimento A, inserite da n introduttore 11.5. Esistono, tuttavia, anche macchine ribobinatrici che consentono la formazione di rotoli di materiale nastriforme senza anima centrale di avvolgimento.

[0050] Nella macchina ribobinatrice 11 ? definito un percorso di avanzamento P del materiale nastriforme N. Il percorso si estende attraverso un perforatore principale 17 e attraverso un perforatore secondario 15, che costituisce un dispositivo per la realizzazione delle linee di perforazione secondarie 1.4.

[0051] Il perforatore principale 17 ? configurato per realizzare sul materiale nastriforme N linee di perforazione principali 1.3 che suddividono le mascherine protettive 1 mantenendole unite lungo le linee di perforazione. In Fig.6 ? mostrato un perforatore principale 17 configurato in modo di per s? noto e comprendente una trave fissa, corredata di una o pi? contro-lame 21. Se sono previste pi? contro-lame, una di queste viene selettivamente impiegata per cooperare con lame di perforazione 25 ruotanti, ad esempio a sviluppo elicoidale, portate da un rullo perforatore ruotante 23. Nell?esempio illustrato ? previsto un secondo rullo perforatore 27 con lame di perforazione 29, utilizzabili in alternativa al rullo perforatore ruotante 23 ed alle lame di perforazione 25.

[0052] Il perforatore secondario 15 ? indicato in Fig.6 unicamente con un blocco funzionale, ad indicare la funzione svolta da questa parte di macchina. Forme di realizzazione alternative del perforatore secondario 15 sono descritte in via esemplificativa nel seguito con riferimento alle figure successive. Il perforatore secondario 15 costituisce il dispositivo per realizzare le linee di perforazione secondarie 1.4 che definiscono le linee di apertura delle mascherine protettive 1.

[0053] In alcune forme di realizzazione, le mascherine protettive 1 vengono prodotte nella configurazione delle Figg. 1 e 4. In questo caso il perforatore secondario 15 deve formare linee di perforazione secondarie parallele alle linee di perforazione principali 1.3 che definiscono i lati minori 1.2 di ciascuna singola mascherina protettiva 1.

[0054] Una possibile forma di realizzazione di un perforatore secondario 15 idoneo a realizzare mascherine protettive di questo tipo ? schematizzata in Fig.7. Il perforatore secondario 15 presenta tre gruppi di perforazione 15.1, 15.2, 15.3, ciascun dei quali comprende un rullo con una lama di perforazione ruotante 15.4 cooperante con una contro-lama di perforazione fissa 15.5. La posizione degli organi del perforatore secondario 15 ? tale che il materiale nastriforme N viene perforato lungo linee di perforazione secondarie 1.4 come illustrato in Fig.1.

[0055] In generale il materiale nastriforme N pu? avere una larghezza pari ad un multiplo del lato minore 1.2 delle mascherine protettive 1. In questo modo ? possibile realizzare simultaneamente una pluralit? di strisce di mascherine protettive 1 da uno stesso materiale nastriforme N. Questo ? mostrato schematicamente in Fig.8, in cui ? rappresentata una porzione di materiale nastriforme N suddiviso in una pluralit? di sei strisce di mascherine protettive 1. Il numero di strisce di mascherine protettive 1 ? indicativo pu? essere diverso (superiore o inferiore) rispetto a quello indicato.

[0056] Con 1.6 sono indicate linee di separazione delle strisce di mascherine protettive 1. Queste linee di separazione, che si estendono secondo la direzione macchina M, cio? la direzione di avanzamento del materiale nastriforme N lungo il percorso di avanzamento P, sono ottenute tagliando il materiale nastriforme N.

[0057] Il taglio pu? avvenire dopo l?avvolgimento del materiale nastriforme nel gruppo di avvolgimento 13, ad esempio tramite una troncatrice per log di carta tissue, note nel settore. In alternativa, le linee di separazione 1.6 possono essere generate per taglio longitudinale del materiale nastriforme N a monte del gruppo di avvolgimento 13, ad esempio tramite coltelli discoidali 31 (Fig.6).

[0058] Per eseguire perforazioni secondarie di lunghezza opportuna, e cio? inferiore alla lunghezza dei lati minori 1.2 delle porzioni rettangolari di materiale nastriforme N che costituiscono le singole mascherine protettive 1, le lame di perforazione 15.4 e/o le contro-lame 15.5 possono avere un bordo tagliente dentellato con interruzioni in corrispondenza delle linee di separazione 1.6. Uno schema di una lama 15.4 di questo tipo ? illustrato in Fig. 9. Con 15.6 sono indicate le porzioni di bordo tagliente della lama 15.4, mentre con 15.7 sono indicate le interruzioni del bordo tagliente. In corrispondenza delle porzioni di bordo 15.6 vengono formate le linee di perforazione secondarie 1.4. In corrispondenza delle interruzioni 15.7 il materiale nastriforme N rimane integro. Ciascuna porzione di bordo 15.6 ? a sua volta dentellato, per realizzare tagli discontinui, cio? perforazioni, anzich? tagli completi.

[0059] In forme di realizzazione meno vantaggiose, non si esclude la possibilit? di realizzare le linee di apertura 1.4 in forma di tagli completi.

[0060] In Fig.10 ? illustrata una differente forma di realizzazione del perforatore secondario 15. In questo esempio di realizzazione il perforatore secondario 15 comprende un rullo perforatore 15.7 ruotante corredato di due gruppi di lame di perforazione 15.8. Ciascun gruppo di lame di perforazione comprende un numero di lame di perforazione pari al numero di linee di perforazione secondarie 1.4 adiacenti a ciascun lato minore 1.2 della mascherina. Le lame di perforazione 15.8 cooperano con una lama fissa 15.10 portata da una trave fissa 15.9. Le lame di perforazione 15.8 possono essere realizzate come la lama 15.4 descritta con riferimento alla Fig.9.

[0061] La Fig. 11 mostra una macchina 11 in una diversa forma di realizzazione. La parte destra di Fig.11 corrisponde alla Fig.6 e gli stessi numeri di riferimento indicano parti corrispondenti a quelle della Fig. 6. In Fig. 11 il perforatore secondario 15 ? posto a fianco del perforatore principale e presenta una sequenza di coppie di gruppi di perforazione 16, ciascuno comprendente un rullo ruotante 16.1 ed una trave fissa 16.2. Il rullo ruotante 16.1 porta una pluralit? di lame di perforazione 16.3. Nella forma di realizzazione illustrata ciascun rullo ruotante 16.1 porta quattro lame di perforazione 16.3, disposte a coppie diametralmente contrapposte. La trave 16.2 porta una contro-lama 16.4.

[0062] I gruppi di perforazione 16 sono disposti in modo tale che ciascuno generi rispettive linee di apertura 1.4 in fase. Le lame 16.2 possono essere realizzate come mostrato in Fig.9.

[0063] Il numero di gruppi di perforazione pu? essere diverso da quello rappresentato in Fig.11. Ad esempio possono essere previsti solo tre gruppi di perforazione 16.

[0064] Nelle forme di realizzazione sin qui descritte il dispositivo 15 per la formazione delle linee di perforazione secondarie ? un dispositivo separato dal perforatore principale 17. Questo consente il vantaggio di utilizzare la stessa macchina per produrre mascherine protettive, oppure altri tipi di prodotti, ad esempio carta asciugatutto, semplicemente by-passando il dispositivo 15.

[0065] Tuttavia, questo approccio non ? indispensabile. Si possono anche prevedere configurazioni differenti, in cui il dispositivo che forma le linee di apertura pu? essere integrato nel perforatore principale 17. Si ottiene, in questo modo, una macchina pi? compatta.

[0066] Le Figg. 12 e 12A mostrano una forma di realizzazione in cui il dispositivo per formare le linee di apertura 1.4 ? integrato nel perforatore principale 17. La struttura della macchina 11 ? complessivamente simile a quella illustrata in Fig.6. Numeri uguali indicano parti uguali o corrispondenti, che non vengono nuovamente descritte. Il perforatore principale 17 comprende un rullo ruotante 60 e una trave o un rullo fisso 61. Il rullo ruotante 60 ? mostrato in ingrandimento in Fig.12A. Esso presenta due gruppi di lame di perforazione, complessivamente indicate con 60.1, in posizioni diametralmente opposte. Ciascun gruppo di lame di perforazione 60.1 comprende una lama di perforazione principale centrale 60.2, configurata per generare le linee di perforazione principali 11.3, che suddividono le singole mascherine protettive 1. Ad entrambi i lati di ciascuna lama di perforazione principale 60.2 sono disposte tre lame di perforazione secondarie 60.3. Queste sono configurate per formare le linee di apertura 1.4. Ciascuna lama 60.3 pu? essere realizzata come illustrato in Fig.9.

[0067] Il complesso di lame di perforazione secondarie 60.3 costituiscono il dispositivo atto a formare le linee di apertura 1.4, in questo esempio in forma di linee di perforazione secondarie, e sono integrate nel perforatore principale 17. Ne risulta una struttura particolarmente compatta della macchina 11.

[0068] Per realizzare mascherine protettive 1 disposte tra loro affiancate e unite lungo il lato maggiore, come indicato nelle Figg. 2 e 5, pu? essere utilizzata una macchina 11, in cui il dispositivo 15 per la produzione delle linee di perforazione secondarie ? configurato per generare le linee 1.4 in direzione macchina M. In Fig.13 ? mostrato uno schema del dispositivo perforatore secondario 15 e in Fig.14 ? mostrata una porzione di materiale nastriforme N da cui ricavare le mascherine protettive 1 del tipo illustrato nelle Figg. 2 e 5.

[0069] In Fig.14 numeri uguali indicano parti uguali o equivalenti a quelle descritte con riferimento alla Fig.8. Con 1.6 sono indicate ancora le linee di separazione che suddividono strisce di mascherine protettive 1 avvolte su uno stesso rotolo. Come gi? descritto in precedenza, le linee 1.6 possono essere ottenute per taglio del materiale nastriforme N prima dell?avvolgimento; in alternativa le linee 1.6 possono essere generate per taglio del rotolo formato nel gruppo di avvolgimento 13. In entrambi i casi, in questa forma di realizzazione le linee di separazione 1.6 generano i lati minori 1.2 delle mascherine protettive 1, mentre i lati maggiori 1.1 sono formati dalle linee di perforazione principali 1.3 che possono essere formate dal perforatore principale 17. Le linee di apertura 1.4, vantaggiosamente costituite da linee di perforazione secondarie, sono generate dal perforatore secondario 15 che pu? comprendere una serie di coltelli, opportunamente dentellati, montati tra loro coassiali su un albero motore, e cooperanti con un contro-rullo, che pu? vantaggiosamente presentare scanalature anulari corrispondenti ai rulli perforatori.

[0070] Uno schema del perforatore secondario 15 in questa forma di realizzazione ? illustrato in Fig.13. Il perforatore secondario presenta una pluralit? di coltelli discoidali coassiali 15.12, montati su un albero motore 15.13. La periferia dei coltelli discoidali 15.12 presenta settori di taglio dentellati 15.14 separati da zone ribassate 15.15 prive di bordo di taglio. I coltelli discoidali 15.12 cooperano con un controdisco 15.6, corredato di una pluralit? di gole o scanalature anulari 15.17 in posizioni corrispondenti ai coltelli discoidali 15.12. I coltelli discoidali 15.12 generano con i settori dentellati 15.14 le linee di perforazione secondarie 1.4 in direzione macchina.

[0071] Si deve comprendere che quanto descritto ? a titolo esemplificativo e che molte varianti possono essere apportate ai metodi e alle macchine illustrate.

[0072] Ad esempio, ? possibile utilizzare gruppi di avvolgimento differenti rispetto a quelli sommariamente descritti in precedenza. In alcune varianti, senza cambiare ambito di tutela, il gruppo di avvolgimento 13 pu? essere formato da una ribobinatrice periferica a quattro rulli in cui il rullo che alimenta il materiale nastriforme ? fisso (EP3174819), oppure comprendente solo tre rulli avvolgitori, di cui due fissi ed uno mobile (EP2539259). Il gruppo avvolgimento 13 di tipo periferico pu? essere alimentato con anime tubolari, ad esempio in cartone, attorno a cui si avvolge il materiale nastriforme perforato, o con mandrini che sono successivamente estratti dal materiale nastriforme avvolto (EP2678257, EP635444) ed eventualmente riciclati. Come descritto nell?arte anteriore, l?ancoraggio del lembo iniziale del materiale nastriforme ad un?anima tubolare o ad un mandrino pu? avvenire tramite l?uso di collanti o senza (EP2032488). ? possibile utilizzare anche ribobinatrici periferiche che avvolgono il materiale nastriforme senza l?uso si anime e mandrini, avvolgendo su s? stesso il materiale nastriforme formando un rotolino privo di foro centrale (EP2694414, EP2655227, EP1888440).

[0073] Come sopra accennato, il gruppo di avvolgimento 13 pu? essere un gruppo di avvolgimento centrale, ad esempio come descritto in US3116890 o EP0785157. In questo casto, il moto di rotazione di un mandrino di avvolgimento o di un?anima di avvolgimento, ad esempio in cartone, plastica od altro, avviene tramite un asse motorizzato inserito dentro l?anima o mandrino che applica una coppia ruotante all?anima o mandrino. In questi casi elementi espandibili sugli assi motorizzati possono essere impiegati per agganciare le anime o mandrini e trasmettere la coppia ruotante.

[0074] ? quindi chiaro che ? possibile utilizzare un qualsiasi tipo di ribobinatrice senza cambiare gli scopi dell?invenzione sia nel caso che il materiale nastriforme sia tagliato lungo le linee 1.6 prima dell?avvolgimento sia che sia tagliato successivamente con una troncatrice di tipo noto (EP0994820).

[0075] Molte varianti e aggiunte possono essere apportate a quanto sopra descritto. Ad esempio, ? possibile prevedere l?aggiunta al materiale nastriforme, prima, durante o dopo l?avvolgimento, di prodotti sfusi, ad esempio liquidi, tipicamente prodotti lozionati, contenenti sostanze coadiuvanti, quali antivirali, battericidi e simili.

[0076] In forme meno vantaggiose di realizzazione, le mascherine protettive possono essere confezionate piegando a zig-zag il materiale nastriforme. La produzione in rotoli consente, tuttavia, una velocit? di produzione maggiore.

Claims (1)

1. UNA CONFEZIONE DI MASCHERINE PROTETTIVE, UN METODO E UNA MACCHINA PER LA LORO PRODUZIONE Rivendicazioni 1. Una confezione di mascherine protettive comprendente una pluralit? di mascherine protettive formate ciascuna da una porzione di un materiale nastriforme, in cui le mascherine protettive sono tra loro unite lungo rispettive linee di perforazione principali, a formare un materiale nastriforme continuo 2. La confezione della rivendicazione 1, in cui le mascherine protettive formanti il materiale nastriforme continuo sono avvolte in rotolo. 3. La confezione della rivendicazione 1 o 2, in cui ciascuna mascherina protettiva ? costituita da una porzione sostanzialmente rettangolare di materiale nastriforme, con due lati maggiori e due lati minori, ed in cui ciascuna mascherina protettiva presenta almeno una prima linea di apertura in vicinanza di un primo lato minore ed almeno una seconda linea di apertura in vicinanza di un secondo lato minore. 4. La confezione della rivendicazione 3, in cui ciascuna mascherina protettiva ? costituita da una porzione sostanzialmente rettangolare di materiale nastriforme, con due lati maggiori e due lati minori, ed in cui ciascuna mascherina protettiva presenta una pluralit? di prime linee di apertura in vicinanza di un primo lato minore ed una pluralit? di linee di apertura in vicinanza di un secondo lato minore. 5. La confezione della rivendicazione 3 o 4, in cui le linee di apertura sono circa parallele al primo lato minore ed al secondo lato minore. 6. La confezione di una o pi? delle rivendicazioni 3 a 5, in cui ciascuna linea di apertura ? costituita da una linea di perforazione secondaria. 7. La confezione di una o pi? delle rivendicazioni 3 a 6, in cui le linee di perforazione principali definiscono i lati minori oppure i lati maggiori di ciascuna mascherina protettiva. 8. La confezione di una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui il materiale nastriforme comprende un tessuto-non-tessuto, oppure carta tissue, oppure ? integralmente costituito da carta tissue. 9. Un metodo per la produzione di mascherine protettive, comprendente le seguenti fasi: alimentare un materiale nastriforme continuo lungo un percorso di avanzamento, verso un gruppo di avvolgimento; suddividere il materiale nastriforme in una pluralit? di porzioni tramite linee di perforazione principali, circa trasversali rispetto ad una direzione di avanzamento del materiale nastriforme lungo il percorso di avanzamento; le linee di perforazione principali separando l?una dall?altra mascherine protettive consecutive; confezionare le mascherine protettive unite l?una all?altra lungo le linee di perforazione principali in una confezione. 10. Il metodo della rivendicazione 9, in cui la fase di confezionare le mascherine protettive comprende la fase di avvolgere le mascherine protettive in forma di rotolo. 11. Il metodo della rivendicazione 10, comprendente inoltre la fase di tagliare il rotolo in singoli rotolini tramite tagli circa ortogonali all?asse del rotolo, ciascun rotolino essendo formato da una fila di mascherine protettive consecutive, tra loro unite lungo le linee di perforazione principali e definite ciascuna da due linee di perforazione principali consecutive e da due linee di taglio consecutive. 12. Il metodo della rivendicazione 10, comprendente inoltre la fase di tagliare il materiale nastriforme in strisce a monte del gruppo di avvolgimento, ciascuna striscia venendo avvolta in un rotolino, ciascun rotolino essendo formato da una fila di mascherine protettive consecutive, tra loro unite lungo le linee di perforazione principali e definite ciascuna da due linee di perforazione principali consecutive e da due linee di taglio consecutive. 13. Il metodo di una o pi? delle rivendicazioni 9 a 12, in cui ciascuna mascherina protettiva ha una forma circa rettangolare con due lati maggiori e due lati minori, ed in cui il metodo comprende, inoltre, la fase di formare almeno una prima linea di apertura in vicinanza di un primo lato minore ed almeno una seconda linea di apertura in vicinanza di un secondo lato minore. 14. Il metodo di una o pi? delle rivendicazioni 9 a 12, in cui ciascuna mascherina protettiva ha una forma circa rettangolare con due lati maggiori e due lati minori, ed in cui il metodo comprende, inoltre, la fase di formare una pluralit? di prime linee di apertura in vicinanza di un primo lato minore ed una pluralit? di seconde linee di apertura in vicinanza di un secondo lato minore. 15. Il metodo della rivendicazione 13 o 14, in cui le linee di apertura sono circa parallele al primo lato minore e al secondo lato minore. 16. Il metodo di una o pi? delle rivendicazioni 12 a 15, in cui le linee di apertura sono costituite da linee di perforazione secondarie del materiale nastriforme. 17. Il metodo di una o pi? delle rivendicazioni 12 a 16, in cui le linee di perforazione principali definiscono i lati minori oppure i lati maggiori di ciascuna mascherina protettiva. 18. Il metodo di una o pi? delle rivendicazioni 9 a 17, in cui la fase di avvolgere le mascherine protettive comprende la fase di avvolgere le mascherine protettive in una culla di avvolgimento periferico o su un mandrino ad avvolgimento centrale. 19. Una macchina per la produzione di mascherine protettive, comprendente: un percorso di avanzamento di un materiale nastriforme; un gruppo di confezionamento atto a raccogliere il materiale nastriforme in una confezione; lungo il percorso di avanzamento, un perforatore per suddividere il materiale nastriforme in una pluralit? di porzioni tramite linee di perforazione principali, trasversali alla direzione di avanzamento, coppie di linee di perforazione principali separando mascherine protettive consecutive. 20. La macchina della rivendicazione 19, in cui il gruppo di confezionamento ? un gruppo di avvolgimento atto ad avvolgere il materiale nastriforme in rotoli. 21. La macchina della rivendicazione 20, in cui il gruppo di avvolgimento comprende organi di avvolgimento periferico e/o organi di avvolgimento centrale. 22. La macchina della rivendicazione 19 o 20 o 21, in cui il perforatore ? atto a formare porzioni di materiale nastriforme di forma circa rettangolare, con due lati maggiori e due lati minori; e in cui lungo il percorso di avanzamento ? posto un dispositivo atto a realizzare almeno una prima linea di apertura in vicinanza di un primo lato minore ed almeno una seconda linea di apertura in vicinanza di un secondo lato minore di ciascuna mascherina protettiva. 23. La macchina della rivendicazione 19 o 20 o 21, in cui il perforatore ? atto a formare porzioni di materiale nastriforme di forma circa rettangolare, con due lati maggiori e due lati minori; e in cui lungo il percorso di avanzamento ? posto un dispositivo atto a realizzare una pluralit? di prime linee di apertura in vicinanza di un primo lato minore ed una pluralit? di seconde linee di apertura in vicinanza di un secondo lato minore. 24. La macchina della rivendicazione 22 o 23, in cui detto dispositivo ? atto a realizzare linee di apertura circa parallele al primo lato minore e al secondo lato minore. 25. La macchina della rivendicazione 22 a 24, in cui il dispositivo ? atto a formare linee di perforazione secondarie definenti dette linee di apertura. 26. La macchina di una o pi? delle rivendicazioni 22 a 25, in cui il dispositivo ? atto a formare linee di apertura trasversali alla direzione di avanzamento del materiale nastriforme lungo il percorso di avanzamento, oppure circa parallele alla direzione di avanzamento del materiale nastriforme lungo il percorso di avanzamento.