IT202000006469A1 - Dispositivo autoadattante e di bloccaggio di ganci per scuotitori a rami ed oggetti similari - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

?DISPOSITIVO AUTOADATTANTE E DI BLOCCAGGIO DI GANCI PER

SCUOTITORI A RAMI ED OGGETTI SIMILARI?

La presente invenzione ha per oggetto un gancio per attrezzi agricoli quali scuotitori e similari.

Come ? noto, nelle operazioni di raccolta di determinati frutti (olive, noci, castagne e quant?altro) si pu? rendere utile impiegare uno o pi? scuotitori motorizzati portatili, i quali vengono imbracciati da un operatore e, per mezzo di un opportuno gancio collegato ad un?asta posta in movimento alternativo, vengono impiegati per agitare i rami della pianta stessa in modo da permettere il distacco e la caduta dei frutti da raccogliere.

Generalmente, i ganci per scuotitori sono conformati a guisa di ?C? o di ?U?, e presentano quindi uno spazio vuoto di dimensioni invariabili, al cui interno viene posizionato il ramo da scuotere.

Alternativamente, sono note macchine scuotitrici che presentano ganasce di serraggio atte a stringersi attorno ai rami e che poi vengono sollecitate in modo da scuotere il ramo stesso.

La tecnica nota appena descritta, pur essendo realizzata in numerose varianti, presenta alcuni inconvenienti.

In primo luogo, i ganci tradizionali non sono in grado di adattarsi perfettamente a qualsiasi tipo di ramo, dal momento che questi ultimi possono presentare una gamma estremamente ampia di andamenti assiali e soprattutto di sezioni trasversali: ? quindi molto probabile che una data sezione di un dato gancio non possa adattarsi a rami troppo grandi o orientati in modo sfavorevole, al contrario, possa contenere con eccessiva libert? di movimento relativo rami troppo piccoli.

Allo stesso tempo, gli scuotitori dotati di ganasce di estremit? si rivelano troppo costosi e pesanti, e soprattutto sono costruiti in modo da esercitare una strizione eccessiva sui rami, che possono quindi patire notevoli danneggiamenti.

Alla luce dello Stato dell?Arte sopra citato, scopo della presente invenzione ? quello di realizzare un gancio per scuotitori e macchine similari in grado di ovviare agli inconvenienti appena presentati.

In particolare, la presente invenzione si prefigge di ideare un gancio che possa adattarsi ad una estesa gamma di sezioni trasversali di rami, richiedendo peraltro pochissime modifiche e un intervento quanto pi? rapido e semplice possibile.

Ancora, la presente invenzione intende realizzare un gancio per scuotitori che presenti una massa quanto pi? possibile ridotta, un altrettanto ridotto numero di parti costitutive ed una struttura semplice, affidabile ed economica.

La presente invenzione intende altres? realizzare un gancio per scuotitori che possa garantire la massima stabilit? di presa e contenimento del ramo, sia in fase operativa che nella fase iniziale in cui lo scuotitore viene avvicinato ed impegnato al ramo stesso.

Questi ed altri scopi vengono realizzati da un gancio per scuotitori e macchine similari in accordo con la presente invenzione, avente le caratteristiche illustrate nelle annesse rivendicazioni e qui di seguito descritta in una pluralit? di forme di realizzazione esemplificative ma non per questo limitative, nonch? negli uniti disegni, in cui:

- le figure 1A-1C mostrano viste schematiche di una forma di realizzazione preferita di un gancio in accordo con la presente invenzione in distinte configurazioni operative;

- le figure 2 e 2A mostrano una ulteriore forma di realizzazione del gancio in accordo con la presente invenzione in distinte configurazioni operative.

Con riferimento alle unite figure, il gancio per scuotitori e macchine similari secondo l?invenzione ? generalmente indicato con il riferimento numerico 1 e comprende un corpo principale 2 collegabile ad un?asta di reazione 3 di uno scuotitore o macchina similare; ? poi presente un?espansione di presa principale 4, la quale si estende almeno parzialmente in modo trasversale da tale corpo principale 2 ed ? impegnabile, in condizioni operative, con almeno un ramo od oggetto similare.

Sempre al fine di catturare e mantenere nella giusta posizione il ramo in condizioni operative, ? presente un?espansione di presa complementare 5 che definisce, in cooperazione con la sopra citata espansione di presa principale 4, uno spazio di presa ?P? atto ad ospitare il ramo.

In particolare, l?espansione di presa principale 4 e l?espansione di presa complementare 5 risultano reciprocamente mobili in modo tale da variare una dimensione dello spazio di presa ?P?.

Secondo una forma di realizzazione, le espansioni di presa principale e complementare 4 e 5 possono compiere una movimentazione reciproca di traslazione. E? quindi evidente che le dimensioni dello spazio di presa ?P? varieranno in funzione di scorrimenti assiali dell?espansione di presa principale 4 o dell?espansione di presa complementare 5.

Secondo un ulteriore forma di realizzazione, le espansioni di presa principale e complementare 4 e 5 possono risultare imperniate in modo tale da compiere una movimentazione reciproca di rotazione.

Vantaggiosamente, la variazione della dimensione dello spazio ?P? si traduce, a livello funzionale, nella possibilit? di adattare in maniera puntuale le espansioni di presa 4 e 5 alla dimensione trasversale del ramo.

Ne consegue che il presente gancio 1 pu? disporre di una maggiore flessibilit? operativa in termini di dimensioni ?afferrabili? dal gancio 1 stesso.

Secondo un?ulteriore caratteristica della presente invenzione, il gancio 1 pu? comprendere mezzi di centraggio 10 operativamente attivabili nello spazio di presa ?P? per convogliare il ramo in una condizione di interfacciamento meccanico stabile con il gancio 1: strutturalmente, tali mezzi di centraggio 10 possono comprendere una testa prismatica montata solidalmente all?espansione di presa complementare 5 (e/o all?espansione di presa principale 4, a seconda delle esigenze del momento) e preferibilmente coincidente con essa.

Tale testa prismatica presenta a sua volta almeno una faccia e/o uno spigolo, e preferibilmente una coppia di facce e/o spigoli, definente una direzione di convergenza verso una porzione interna dello spazio di presa ?P? e pi? preferibilmente verso il corpo principale 2 in condizioni operative: in tal modo, quando il ramo viene inserito nello spazio di presa ?P?, trova delle zone geometriche di interfacciamento che tendono ad indirizzarlo sempre verso il corpo principale 2, evitando in tal modo la fuoriuscita accidentale o involontaria del ramo dallo spazio di presa ?P? stesso.

Si noti che per le loro peculiari caratteristiche funzionali, i mezzi di centraggio 10 qui sopra descritti possono anche essere montati su ganci per scuotitori diversi rispetto al tipo principale di gancio 1 fin qui descritto (ed in seguito rivendicato).

Vantaggiosamente, il gancio 1 comprende mezzi di regolazione 6, configurati per movimentare l?espansione di presa principale 4 e/o l?espansione di presa complementare 5 al fine di variare la distanza tra le due espansioni e di conseguenza la dimensione dello spazio di presa ?P?. A livello funzionale, i mezzi di regolazione 6 sono commutabili tra una configurazione di disimpegno, illustrata in figura 1A, in cui le espansioni di presa principale e complementare 4 e 5 sono tra loro in una configurazione allontanata in modo tale da definire uno spazio di presa ?P? adatto a svincolare detto ramo o dall?oggetto similare, ed una configurazione di impegno, illustrata in figura 1B, in cui le espansioni di presa principale e complementare 4 e 5 sono tra loro in una configurazione avvicinata in modo da trattenere il ramo o oggetto similare.

In altre parole, quando i mezzi di regolazione 6, controllati e manovrati direttamente da un operatore, sono commutati nella configurazione di disimpegno, le espansioni di presa principale e complementare 4 e 5 risultano tra loro allontanate in una configurazione idonea a catturare o svincolare il ramo.

Altres?, quando i mezzi di regolazione 6 sono commutati nella configurazione di impegno, almeno una delle espansioni di presa 4 e 5 ? movimentata in avvicinamento all?altra in modo tale da adattare la dimensione dello spazio di presa ?P? alla dimensione trasversale del ramo e afferrarlo, ottenendo la configurazione avvicinata delle espansioni di presa 4 e 5.

Dunque, nella presente descrizione, con l?espressione ?configurazione avvicinata? si vuole intendere la configurazione in cui la distanza reciproca tra espansioni di presa principale e complementare 4 e 5 dipende dalla dimensione trasversale del ramo afferrato dal gancio 1.

Tale distanza non presenta dunque un valore univoco e predeterminato. Caratteristica particolare del gancio 1, in accordo con la presente invenzione, ? che i mezzi di regolazione 6 possono assumere un?ulteriore configurazione, definita ?configurazione serrata?, illustrata in figura 1C. In tale configurazione serrata, i mezzi di regolazione 6 mantengono le espansioni di presa principale e complementare 4 e 5 stabilmente bloccate nella configurazione avvicinata.

In altre parole, tali espansioni vengono ?congelate? alla distanza reciproca assunta nella configurazione di impegno.

Vantaggiosamente, tale configurazione serrata consente al gancio 1 di trattenere in modo stabile il ramo.

Tale caratteristica risulta considerevolmente utile, ad esempio, durante le normali operazioni di scuotitura, migliorando lo scambio delle vibrazioni tra gancio 1 e ramo ed impedendo che il ramo venga disingaggiato dalle espansioni di presa principale e complementare 4 e 5.

Strutturalmente, i mezzi di regolazione 6 possono essere realizzati in forma qualsivoglia, purch? adatta a perseguire gli scopi tecnici dell?invenzione.

Preferibilmente, i mezzi di regolazione 6 comprendono una leva 7, basculante tra la configurazione di disimpegno e la configurazione serrata, ed un elemento deformabile 8, preferibilmente elasticamente, operativamente collegato ad una porzione di ancoraggio 9 della leva 7 in modo da movimentare l?espansione di presa principale 4 e/o l?espansione di presa complementare 5 variando la distanza reciproca tra le espansioni di presa stesse e, di conseguenza, la dimensione dello spazio di presa ?P?.

Vantaggiosamente, la leva 7 pu? essere realizzata nella forma di una leva di serraggio 11, preferibilmente nella forma di una leva di serraggio a camma eccentrica.

In accordo con tale forma di realizzazione, la leva 7 presenta la possibilit? di assumere almeno due configurazioni di equilibrio stabile, preferibilmente corrispondenti con le rispettive configurazioni di disimpegno e serrata. Ne consegue che l?operatore, una volta commutata la leva 7 in una tra la configurazione di disimpegno e serrata, potr? rilasciare la leva 7 che manterr? autonomamente tale configurazione.

Secondo un ulteriore aspetto realizzativo, nella configurazione di disimpegno e nella configurazione serrata, la leva 7 risulta vantaggiosamente giacente lungo una retta sostanzialmente parallela all?asta di reazione 3, e preferibilmente, almeno parzialmente in appoggio all?elemento del gancio 1 a cui la leva 7 risulta incernierata.

Tale struttura comporta vantaggi non soltanto estetici bens? funzionali. L?ingombro di tale leva 7 risulta infatti contenuto, limitando cos?, durante normali operazioni di scuotitura, il rischio di eventuali danneggiamenti nonch? la possibilit? di impigliarsi.

Per quanto concernente l?elemento deformabile 8, esso ? realizzato preferibilmente in forma di banda elastica.

Tuttavia, secondo forme di realizzazione alternative, l?elemento deformabile 8 pu? essere realizzato in forma di molla di trazione, preferibilmente elicoidale.

Vantaggiosamente, l?adozione di tale elemento deformabile 8 permette alle espansioni di presa principale e complementare 4 e 5 di adattarsi perfettamente alla dimensione trasversale del ramo.

L?elemento deformabile 8 ? infatti configurato per subire un allungamento direttamente proporzionale allo spessore del ramo.

Ulteriore vantaggio fornito dall?elemento deformabile 8, secondo tale forma di realizzazione, riguarda un miglioramento addizionale alla stabilit? della configurazione serrata.

Durante la commutazione dei mezzi di regolazione 6 dalla configurazione di impegno alla configurazione serrata, l?elemento deformabile 8 attraverser? una fase di massimo allungamento oltre la quale subir? una contrazione, stabilizzandosi nella configurazione serrata.

Ne consegue che i mezzi di regolazione 6 si autosostengono in una configurazione serrata sostanzialmente stabile e che per movimentarli dalla configurazione serrata alla configurazione di disimpegno ? necessaria una determinata forza applicata alla leva 7.

Inoltre, secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, le espansioni di presa principale e complementare 4 e 5 possono essere collegate da un elemento elastico ausiliario 14 disposto nello spazio di presa (P), dove tale elemento elastico ausiliario 14 presenta una prima estremit? ancorata stabilmente all?espansione di presa principale ed una seconda estremit? ancorata stabilmente all?espansione di presa complementare 5.

In altre parole, il gancio 1 pu? comprendere un elemento elastico ausiliario 14, illustrato nelle figure 2-2A, preferibilmente una banda elastica, disposto nello spazio di presa ?P? e configurato per ricevere in appoggio il ramo od oggetto similare operando una movimentazione parziale di avvicinamento reciproco delle espansioni di presa principale e complementare 4 e 5.

A livello funzionale, quando un ramo od oggetto similare entra nello spazio di presa ?P?, intercetta tale elemento elastico ausiliario 14 in modo che tale elemento elastico ausiliario 14 venga deformato almeno parzialmente dal ramo od oggetto similare e venga forzato verso una porzione interna dello spazio di presa ?P?. Ne consegue che l?elemento elastico ausiliario 14 induca le espansioni di presa principale e complementare 4, 5 ad un avvicinamento reciproco.

Vantaggiosamente, tale elemento elastico ausiliario 14 migliora il funzionamento del gancio 1, in particolare migliora la chiusura del gancio 1 e la presa del gancio stesso.

Secondo un?ulteriore caratteristica della presente invenzione, il gancio 1 pu? comprende mezzi di stabilizzazione 15 della configurazione avvicinata del gancio 1, configurati per stabilizzare l?espansione di presa complementare 5 rispetto all?espansione di presa principale 4 quando il gancio 1 assume la configurazione avvicinata, ovvero quando, come spiegato precedentemente, la distanza tra espansione di presa principale e complementare 4 e 5 viene adattata dall?operatore al diametro o sezione del ramo od oggetto similare nello spazio di presa ?P?.

In altre parole, dopo che il ramo od oggetto risulta inserito all?interno dello spazio di presa ?P?, l?operatore mediante i mezzi di regolazione 6 commuta il gancio 1 dalla configurazione di disimpegno alla configurazione avvicinata e tali mezzi di stabilizzazione 15 vincolano le espansioni di presa principali e complementare 4 e 5 ad una movimentazione selettiva.

Nella presente descrizione, con l?espressione ?movimentazione selettiva? si vuole intendere una movimentazione reciproca delle espansioni di presa principale e complementare 4 e 5 che avviene solamente in avvicinamento in modo da precludere il reciproco allontanamento.

Tali mezzi di stabilizzazione 15 sono configurati per operare autonomamente.

Preferibilmente, a livello strutturale, tali mezzi di stabilizzazione 15 possono comprendere un dispositivo di blocco selettivo a cricchetto 15a, in modo da operare a passi finiti. L?ampiezza dei passi dipende dalla dentatura del dispositivo di blocco selettivo a cricchetto 15a.

In generale, il dispositivo di blocco selettivo a cricchetto 15a ? strutturato in funzione della movimentazione reciproca delle espansioni di presa principale e complementare 4 e 5. In altre parole, in combinazione alla diversa tipologia di movimento relativo tra le espansioni di presa principale e complementare 4 e 5, il dispositivo di blocco selettivo a cricchetto 15a presenter? una struttura dedicata.

Ad esempio, secondo una forma di realizzazione esemplificativa in cui le espansioni di presa 4 e 5 sono movimentare reciprocamente in traslazione, il dispositivo di blocco selettivo a cricchetto 15a comprende un cricchetto a cremagliera.

Ulteriore esempio, secondo una forma di realizzazione esemplificativa illustrata nelle figure 2 e 2A, in cui le espansioni di presa 4 e 5 sono movimentate reciprocamente in rotazione, il dispositivo di blocco selettivo a cricchetto 15? comprende un cricchetto presentante una ruota dentata, solidalmente ancorato all?espansione di presa complementare 5, ed un elemento di riscontro provvisto di molla, solidalmente ancorato al corpo principale 2.

Inoltre, tali mezzi di stabilizzazione 15 comprendono un elemento di sbloccaggio 15b configurato per svincolare il dispositivo di blocco selettivo a cricchetto 15a dalle espansioni di presa 4 e 5.

Strutturalmente, tale elemento di sbloccaggio 15b comprende un elemento flessibile, ad esempio un cavo metallico.

Tale elemento di sbloccaggio 15b pu? essere azionato direttamente dall?operatore.

Alternativamente, tale elemento di sbloccaggio 15b pu? essere operativamente connesso ai mezzi di regolazione 6 in modo tale da risultare cooperante con i mezzi di regolazione 6 stessi.

Inoltre, tali mezzi di stabilizzazione 15 possono lavorare congiuntamente all?elemento elastico ausiliario 14 (quando previsto) in modo tale che, quando il ramo od oggetto similare viene introdotto nello spazio di presa ?P?, esso esercita una forza sull?elemento elastico ausiliario 14 il quale induce le espansioni di presa principale e complementare 4 e 5 ad avvicinarsi, le quali vengono stabilizzate e bloccate automaticamente dai mezzi di stabilizzazione 15.

Vantaggiosamente, dunque, tali mezzi di stabilizzazione 15 migliorano ulteriormente le performances del gancio 1.

In seguito, verranno analizzate diverse forme di realizzazione a scopo esemplificativo e quindi non limitativo.

Una prima forma di realizzazione ? illustrata nelle figure 1A-1C.

Secondo tale forma di realizzazione, l?espansione di presa complementare 5 ? solidale ad un?estremit? dell?asta di reazione 3, alla quale il corpo principale 2 ? impegnato in scorrimento.

In altre parole, il corpo principale 2 presenta una conformazione almeno parzialmente controsagomata all?asta di reazione 3 in modo da calzare tale asta di reazione 3.

I mezzi di regolazione 6 risultano attivi sul corpo principale 2 per movimentarlo lungo l?asta di reazione 3 in avvicinamento/allontanamento da/verso l?espansione di presa complementare 5 in modo tale da variare la distanza reciproca tra le due espansioni di presa e quindi la dimensione dello spazio di presa ?P?.

A tal fine, la leva 7 ? incernierata direttamente sul corpo principale 2 mentre l?elemento deformabile 8 ? operativamente collegato mediante una prima estremit? alla porzione di ancoraggio 9 della leva 7 e mediante una seconda estremit? all?asta di reazione 3.

In accordo con tale forma di realizzazione, la leva 7 risulta essere orientata verso l?operatore quando i mezzi di regolazione 6 assumono la configurazione di disimpegno mentre risulta essere orientata verso le espansioni di presa quando i mezzi assumono la configurazione serrata.

Preferibilmente, inoltre, il corpo principale 2 presenta una porzione a manicotto il cui sviluppo longitudinale ? tale da permettere di disporre i mezzi di regolazione 6, ed in particolare la leva 7, in una posizione utile alla manipolazione da parte dell?operatore.

Un?ulteriore forma di realizzazione, non illustrata nelle figure allegate, si differenzia dalla precedente per la disposizione dei mezzi di regolazione 6. In particolare, in tale forma di realizzazione, la leva 7 risulta solidale all?asta di reazione 3 mentre l?elemento deformabile 8 risulta collegato a tale leva 7 mediante la prima estremit? e al corpo principale 2 mediante la seconda estremit?.

Ne consegue che, al contrario della forma di realizzazione precedente, la leva 7 risulta essere orientata verso le espansioni di presa quando i mezzi di regolazione 6 assumono la configurazione di disimpegno mentre risulta essere orientata verso l?operatore quando i mezzi assumono la configurazione serrata.

In accordo con una forma di realizzazione alternativa non illustrata nelle figure allegate, rientrante nel medesimo concetto inventivo, il corpo principale 2 risulta integrale o solidale ad un?estremit? dell?asta di reazione 3, dentro la quale ? alloggiato in scorrimento un corpo secondario, alla cui estremit? ? integrale o solidale l?espansione di presa complementare 5. In tale forma di realizzazione, i mezzi di regolazione 6 sono attivi sull?espansione di presa complementare 5 per movimentarla in avvicinamento/allontanamento verso/da l?espansione di presa principale 4 al fine di variare la loro distanza reciproca e la dimensione dello spazio di presa ?P?.

L?asta di reazione 3 presenta un incavo, preferibilmente una fenditura, sviluppantesi sostanzialmente nella direzione di sviluppo longitudinale, da cui risulta accessibile il corpo secondario.

La leva 7 ? incernierata al corpo principale 2 mentre l?elemento deformabile 8 risulta operativamente collegato alla porzione di ancoraggio 9 della leva 7 mediante la prima estremit? e ad un corpo secondario 12 mediante la seconda estremit?.

Un?ulteriore forma di realizzazione si differenzia dalla precedente in quanto la leva 7 risulta incernierata al corpo secondario 12 mentre l?elemento deformabile 8 risulta operativamente collegato alla porzione di ancoraggio 9 della leva 7 mediante la prima estremit? e al corpo principale 2 mediante la seconda estremit?.

In una ulteriore forma di realizzazione, illustrata nelle figura 2 e 2A, il corpo principale 2 ? integrale ad un?estremit? dell?asta di reazione (3) e l?espansione di presa complementare (5) risulta imperniata all?espansione di presa principale 4.

Inoltre, l?espansione di presa complementare 5 ? connessa al corpo secondario 12 impegnato in scorrimento sull?asta di reazione 3.

Il gancio 1 comprende infatti un elemento di collegamento 13, frapposto tra l?espansione di presa complementare 5 e il corpo secondario 12.

Tale elemento di collegamento 13 pu? essere un elemento rigido non deformabile, come ad esempio un?asta di collegamento, un elemento flessibile non deformabile, come ad esempio un cavo di acciaio, oppure un elemento flessibile deformabile, come ad esempio un elastico o una molla. Asta di reazione 3 e corpo secondario 12 sono connessi dai mezzi di regolazione 6.

In questo modo, i mezzi di regolazione 6, quando azionati dall?operatore, sono configurati per movimentare il corpo secondario 12 e di conseguenza l?espansione di presa complementare 5, la quale risulta connessa al corpo secondario 12 tramite un elemento deformabile ausiliario 13.

In altre parole, i mezzi di regolazione 6 sono attivi sull?espansione di presa complementare 5 in modo tale da variare lo spazio di presa P.

Forma altres? oggetto della presente invenzione una macchina agricola portatile, quale uno scuotitore o similare, la quale vantaggiosamente comprende almeno un gancio 1 di presa secondo quanto qui sopra descritto e/o secondo quanto di seguito rivendicato.

L?invenzione permette di ottenere importanti vantaggi.

Innanzitutto, si noti come la peculiare architettura costruttiva del gancio 1 qui sopra illustrato (e di seguito rivendicato) permetta di operare con massima adattabilit? su diversi diametri di rami e/o parti di albero o pianta. Inoltre, grazie alla presenza dei mezzi di regolazione 6, ed in particolare alla configurazione serrata assumibile dagli stessi, il gancio 1 presenta una presa salda e significativamente stabile.

In seconda battuta, va notato che le funzionalit? del presente gancio 1 vengono garantite con un asso numero di parti movimentabili relativamente tra loro, ed allo stesso tempo va notato che grazie alla minimizzazione del numero di parti il gancio 1 stesso presenta una massa sensibilmente ridotta rispetto a quelli tradizionali: ci? si traduce in una migliore affidabilit? del gancio 1 stesso ed in una maggiore resa dell?azione di scuotimento, dal momento che la minore massa del gancio 1 (e quindi la sua minore inerzia) permette una trasferimento di energia cinetica al ramo quantitativamente migliore.

Infine, si deve notare come la presente invenzione permetta di realizzare un gancio 1 estremamente versatile con bassi costi di produzione e vendita.

Grazie alla struttura appena descritta (e di seguito rivendicata), ? vantaggiosamente possibile minimizzare la massa dell?intero gancio 1, dal momento che in pratica l?estremit? terminale dell?asta di reazione 3 svolge simultaneamente due funzioni (e cio?: il sostegno del corpo principale 2 e l?interfacciamento meccanico con il ramo) e conseguentemente ? possibile realizzare un corpo principale 2 con una sola espansione di presa (e quindi pi? compatto e leggero).

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gancio (1) per scuotitori e macchine similari, comprendente: - un corpo principale (2) collegabile ad un?asta di reazione (3) di uno scuotitore o macchina similare; - un?espansione di presa principale (4) estendentesi almeno parzialmente in modo trasversale da detto corpo principale (2) ed impegnabile, in condizioni operative, con almeno un ramo od oggetto similare; - un?espansione di presa complementare (5) definente, in cooperazione con detta espansione di presa principale (4), uno spazio di presa (P) atto ad ospitare detto ramo o oggetto similare, dette espansioni di presa principale e complementare (4, 5) essendo reciprocamente mobili in modo tale da variare detto spazio di presa (P); - mezzi di regolazione (6), configurati per movimentare detta espansione di presa principale (4) e/o detta espansione di presa complementare (5); detti mezzi di regolazione (6) essendo commutabili tra una configurazione di disimpegno, in cui dette espansioni di presa principale (4) e complementare (5) sono tra loro in una configurazione allontanata in modo da definire uno spazio di presa (P) adatto a svincolare detto ramo o oggetto similare, ed una configurazione di impegno, in cui dette espansioni di presa son tra loro in una configurazione avvicinata in modo da trattenere detto ramo o oggetto similare; caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione (6) sono inoltre configurati per assumere una configurazione serrata adatta a mantenere dette espansioni di presa principale (4) e complementare (5) stabilmente bloccate in detta configurazione avvicinata.
2. 2. Gancio (1) secondo la rivendicazione 1, in cui l?espansione di presa complementare (5) ? solidale ad un?estremit? di detta asta di reazione (3) ed in cui detto corpo principale (2) ? impegnato in scorrimento su detta asta di reazione (3); i mezzi di regolazione (6) essendo attivi su detto corpo principale (2) in modo tale da variare detto spazio di presa (P).
3. 3. Gancio (1) secondo la rivendicazione 1, in cui il corpo principale (2) ? integrale ad un?estremit? di detta asta di reazione (3) ed in cui detta espansione di presa complementare (5) ? solidale ad un corpo secondario (12) impegnato in scorrimento in detta asta di reazione (3) e in detto corpo principale (2); i mezzi di regolazione (6) essendo attivi sull?espansione di presa complementare (5) in modo tale da variare detto spazio di presa (P).
4. 4. Gancio (1) secondo la rivendicazione 1, in cui il corpo principale (2) ? integrale ad un?estremit? di detta asta di reazione (3) ed in cui detta espansione di presa complementare (5), imperniata a detta espansione di presa principale (4), ? connessa ad un corpo secondario (12) impegnato in scorrimento su detta asta di reazione; detto gancio comprendendo inoltre un elemento di collegamento (13), frapposto tra detta espansione di presa complementare (5) e detto corpo secondario (12); i mezzi di regolazione (6) essendo attivi sull?espansione di presa complementare (5) in modo tale da variare detto spazio di presa (P).
5. 5. Gancio (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detti mezzi di regolazione (6) comprendono una leva (7), basculante tra detta configurazione di disimpegno e detta configurazione serrata, ed un elemento deformabile (8) operativamente collegato ad una porzione di ancoraggio (9) di detta leva (7) in modo da movimentare detta espansione di presa principale (4) e/o detta espansione di presa complementare (5), detto elemento deformabile (8) essendo preferibilmente elastico.
6. 6. Gancio (1) secondo la rivendicazione 5 quando dipende dalla 2, in cui detta leva (7) ? incernierata al corpo principale (2) e detto elemento deformabile (8) ? operativamente collegato ad una porzione di ancoraggio (9) della leva (7) e a detta asta di reazione (3).
7. 7. Gancio (1) secondo la rivendicazione 5 quando dipende dalla 3 o dalla 4, in cui detta leva (7) ? incernierata al corpo principale (2) e detto elemento deformabile (8) ? operativamente collegato ad una porzione di ancoraggio (9) della leva (7) e a detto corpo secondario.
8. 8. Gancio (1) secondo la rivendicazione 5 quando dipende dalla 2, in cui detta leva (7) ? incernierata a detta asta di reazione (3) e detto elemento deformabile (8) ? operativamente collegato ad una porzione di ancoraggio (9) della leva (7) e a detto corpo principale (2).
9. 9. Gancio (1) secondo la rivendicazione 5 quando dipende dalla 3 o dalla 4, in cui detta leva (7) ? incernierata a detto corpo secondario (12) e detto elemento deformabile (8) ? operativamente collegato ad una porzione di ancoraggio (9) della leva (7) e a detto corpo principale (2).
10. 10. Gancio (1) secondo una delle rivendicazioni da 5 a 9, in cui detta leva (7) ? realizzata nella forma di una leva di serraggio (11), preferibilmente nella forma di una leva di serraggio a camma eccentrica.
11. 11. Gancio (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente mezzi di stabilizzazione (15) di detta configurazione avvicinata configurati per operare una movimentazione selettiva reciproca di dette espansioni di presa principale e complementare (4, 5); detti mezzi di stabilizzazione comprendendo preferibilmente un dispositivo di blocco selettivo a cricchetto (15a), interposto tra detta espansione di presa principale (4) e detta espansione di presa complementare (5), ed un elemento di sbloccaggio (15b) configurato per svincolare detto dispositivo di blocco a cricchetto (15a) da dette espansioni di presa principale e complementare (4, 5).
12. 12. Gancio (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui ? inoltre presente un elemento elastico ausiliario (14), disposto in detto spazio di presa (P), configurato per ricevere in appoggio detto ramo od oggetto similare operando una movimentazione parziale di avvicinamento reciproco di dette espansioni di presa principale e complementare (4, 5); detto elemento elastico ausiliario (14) presentando una prima estremit? ancorata stabilmente a detta espansione di presa principale (4) ed una seconda estremit? ancorata stabilmente a detta espansione di presa complementare (5).
13. 13. Gancio (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui sono presenti mezzi di centraggio (10) operativamente attivabili nello spazio di presa (P) per convogliare il ramo o oggetto similare in una condizione di interfacciamento meccanico stabile con il gancio (1).
14. 14. Macchina agricola portatile, quale uno scuotitore o similare, comprendente almeno un gancio (1) di presa secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni.