IT202000005941A1 - Dispositivo led per la sanificazione in sicurezza di un ambiente - Google Patents

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IT202000005941A1
IT202000005941A1 IT102020000005941A IT202000005941A IT202000005941A1 IT 202000005941 A1 IT202000005941 A1 IT 202000005941A1 IT 102020000005941 A IT102020000005941 A IT 102020000005941A IT 202000005941 A IT202000005941 A IT 202000005941A IT 202000005941 A1 IT202000005941 A1 IT 202000005941A1
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Andrea Zandonà
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A Z Solutions S R L
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Description

DISPOSITIVO LED PER LA SANIFICAZIONE IN SICUREZZA DI UN AMBIENTE
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
La presente invenzione ? generalmente applicabile nel campo della sanificazione, ed ha particolarmente per oggetto un dispositivo LED adatto alla sanificazione in sicurezza di un ambiente.
Stato della Tecnica
Sono noti dispositivi che impiegano LED e strisce LED in grado di emettere radiazioni elettromagnetiche di differente lunghezza d?onda all?interno dello spettro elettromagnetico, ed in particolare LED emettenti onde elettromagnetiche di tipologia ultravioletta (UV), quali ad esempio onde UVA (lunghezza d?onda compresa tra 315 nm e 400 nm), UVB (315 nm -280 nm) o UVC (100 nm - 280 nm).
A seconda della lunghezza d?onda, tali raggi UV hanno impatto sul DNA o l?RNA dei microorganismi, impedendone quindi la riproduzione o la dannosit?. I dispositivi che impiegano tali LED, quindi, sono utilizzati per sanificare un ambiente.
Ad oggi, tali dispositivi sono attivati manualmente, mediante un interruttore.
Lo svantaggio dell?impiego di tali dispositivi ? che i raggi UV sono dannosi per uomini e animali. L?attivazione manuale degli stessi, quindi, espone la persona che opera sull?interruttore all?esposizione di tali raggi.
Inoltre, tali lampade non prevengono che una persona distratta e/o un animale di passaggio siano investiti dalla radiazione emessa, con conseguente danno allo stesso.
Presentazione dell?invenzione
Scopo della presente invenzione ? mettere a disposizione un dispositivo LED per la sanificazione di un ambiente particolarmente sicuro.
Un altro scopo della presente invenzione ? mettere a disposizione un dispositivo LED di sanificazione particolarmente compatto.
Ulteriore scopo della presente invenzione ? mettere a disposizione un dispositivo LED di elevata resistenza e durata nel tempo.
Altro scopo della presente invenzione ? mettere a disposizione un dispositivo LED avente un limitato numero di componenti.
Tali scopi, nonch? altri che appariranno pi? chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un dispositivo LED in accordo con quanto qui descritto, illustrato e/o rivendicato.
Le rivendicazioni dipendenti descrivono forme di realizzazione vantaggiose dell?invenzione.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva dell?invenzione, illustrata a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:
la FIG.1A ? una vista schematica frontale del dispositivo 1;
la FIG.1B ? una vista schematica posteriore del dispositivo 1;
la FIG.1C ? una vista assonometrica della parte frontale del dispositivo 1;
la FIG.1D ? una vista assonometrica della parte posteriore del dispositivo 1;
la FIG.2A ? una vista schematica laterale del dispositivo 1;
la FIG. 2B ? una vista in sezione secondo un piano I-I del dispositivo 1 di FIG. 1B, in una prima forma di realizzazione avente un?unica striscia LEDs 13?;
la FIG. 2C ? una vista in sezione secondo un piano I-I del dispositivo 1 di FIG. 1B, in una seconda forma di realizzazione avente una coppia di strisce LEDs 13?;
la FIG. 2D ? una vista in sezione secondo un piano I-I del dispositivo 1 di FIG. 1B, in una terza forma di realizzazione avente una striscia LEDs 13 e una striscia LEDs 13?, di cui la FIG.2E ? l?ingrandimento di un particolare;
la FIG.3 ? una vista schematica dall?alto del dispositivo 1;
la FIG. 4A ? una vista schematica di un ambiente avente un dispositivo 1 nella prima forma di realizzazione avente un?unica striscia LEDs 13? in fase di sanificazione;
la FIG. 4B ? una vista schematica della FIG. 4A in cui il funzionamento della striscia LEDs 13? ? interrotto a causa della presenza di un essere vivente nell?ambiente;
la FIG. 5 ? una vista schematica di un ambiente avente un dispositivo 1 nella seconda forma di realizzazione avente una coppia di strisce LEDs 13?, una delle quali ? in fase di sanificazione dipendentemente dal segnale che i mezzi di controllo 15 ricevono dai mezzi sensori 70;
la FIG. 6 ? una vista schematica di un ambiente avente un dispositivo 1 nella terza forma di realizzazione avente una striscia LEDs 13? e una striscia LEDs 13, in cui la striscia LEDs 13? ? inattiva, mentre la striscia LEDs 13 ? in funzione.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Facendo riferimento alle figure citate, si descrive un dispositivo 1 per la sanificazione di un ambiente, in particolare un locale o una stanza, quali ad esempio un bagno, un locale di un autogrill, un ufficio, una sala riunioni di un?azienda, un locale domestico o similari.
La presente invenzione potr? includere varie parti e / o elementi simili o uguali. Dove non altrimenti specificato, parti e / o elementi simili o uguali verranno indicati con un singolo numero di riferimento, intendendosi che le caratteristiche tecniche descritte sono comuni a tutte le parti e / o elementi simili o uguali.
Preferibilmente, tale dispositivo 1 potr? essere nella forma di una lampada, eventualmente una lampada portatile oppure agganciabile al soffitto come plafoniera.
In tal caso, il dispositivo 1 potr? avere ad esempio un ingombro pari a 250-290 mm di larghezza, 140-180 mm di altezza e 20-60 mm di spessore, con un peso pari a circa 1 - 4 kg.
Opportunamente, il dispositivo 1 potr? comprendere un guscio 10, il quale potr? definire in sezione un piano ? ed eventualmente potr? essere realizzato in un materiale termicamente conduttivo, ad esempio polimerico oppure metallico. Tale materiale potr? avere una conducibilit? termica minima di 1 W/m K.
Ad esempio, il guscio 10 potr? essere realizzato in alluminio oppure in polipropilene, policarbonato, ABS, poliuretano oppure EPDM eventualmente caricato.
Il guscio 10 potr? comprendere mezzi di dissipazione 11, quale ad esempio una pluralit? di alette di dissipazione note dallo stato della tecnica.
Le alette di dissipazione potranno essere monolitiche con il guscio 10, e potranno essere realizzate nello stesso materiale dello stesso oppure un diverso materiale.
Preferibilmente, il guscio 10 potr? comprendere almeno una scheda elettronica PCB 121 con relativi circuiti elettronici inserita nel guscio 10.
Opportunamente, lungo una direzione perpendicolare al piano ?, il dissipatore 11 sar? definito da una pluralit? di alette 111.
Secondo un esempio di realizzazione preferito ma non esclusivo, la scheda elettronica 121 potr? comprendere un circuito elettronico 12?.
Preferibilmente, il dispositivo 1 potr? comprendere una o pi? pluralit? di LEDs, ad esempio delle strisce di LEDs posizionate sui suddetti circuiti o con esso collegati.
Secondo una prima forma di realizzazione, particolarmente illustrata in FIG. 2B il dispositivo 1 potr? comprendere una striscia LEDs 13? collegata con il circuito 12?.
Preferibilmente, la striscia LEDs 13? potr? emettere raggi nello spettro dell?ultravioletto.
Secondo una seconda forma di realizzazione, la scheda elettronica 121 potr? comprendere pi? circuiti elettronici 12? che alimentano pi? strisce LEDs 13? emettenti radiazioni UV a differenti lunghezze d?onda, come particolarmente illustrato in FIG.2C.
Secondo una terza forma di realizzazione, particolarmente illustrata in FIG. 2D, il guscio 10 potr? comprendere una o pi? strisce LEDs 13 e una o pi? strisce LEDs 13? posizionate rispettivamente sui circuiti 12 e 12?.
Preferibilmente, la / le striscia / strisce LEDs 13 potr? / potranno emettere una radiazione luminosa nello spettro del visibile, mentre la / le striscia / strisce LEDs 13? potranno emettere una radiazione UV aventi predeterminate lunghezze d?onda, anche differenti tra loro.
Ad esempio, il dispositivo 1 potr? comprendere una striscia LEDs 13 che emette onde elettromagnetiche all?interno dello spettro del visibile, con lunghezza d?onda tra 380 nm e 780 nm.
In particolare, a scopo di illuminazione, potr? emettere luce bianca.
A seconda della temperatura di colore desiderata, potranno essere scelte strisce di LED di sei differenti fasce di temperatura, da 2700 K, tonalit? calda, a oltre 8000 K, tonalit? fredda.
Nelle tre forme di realizzazione sopra descritte, le strisce LEDs 13? potranno emettere raggi UV di lunghezza d?onda compresa tra 100 nm e 400 nm.
Preferibilmente, la lunghezza d?onda dei raggi UV potr? essere compresa tra 280 ? 390 nm, ancor pi? preferibilmente tra 355 ? 395 nm in modo da ridurre la carica batterica e / o virale presente nell?ambiente in poche ore, come verr? pi? dettagliatamente spiegato in seguito.
Al fine di concentrare la radiazione emessa, il dispositivo 1 potr? comprendere mezzi di concentrazione ottica 17? e 17, che nell?esempio di realizzazione non esclusivo qui illustrato potranno essere definiti da riflettori, posti in corrispondenza delle strisce LEDs 13? e / o 13.
In tal modo sar? possibile massimizzare la concentrazione dei raggi emessi dalle strisce LEDs 13 e 13?.
Ci? ? particolarmente utile in riferimento alle radiazioni emesse dalle strisce 13?, in quanto la presenza dei riflettori incrementa l?efficacia di sanificazione della superficie colpita dal raggio emesso.
Al fine di coprire le strisce LEDs 13 e 13?, potranno essere previste delle rispettive coperture 30 e 30? otticamente trasparenti.
Ad esempio, la copertura 30 potr? essere realizzata in un materiale polimerico avente una matrice in polipropilene, policarbonato, ABS, poliuretano oppure EPDM.
Preferibilmente, la copertura 30? potr? essere realizzata in silicone, in modo tale da garantire massima permeabilit? alla radiazione UV.
Eventualmente, entrambe le coperture 30 e 30? potranno essere realizzate in silicone Preferibilmente, il guscio 10 potr? comprendere due porzioni 41, 41? comprendenti le suddette coperture 30 e / o 30?.
Secondo un diverso esempio di realizzazione, le suddette coperture 30 e 30? potranno essere costampate con le strisce LEDs 13 e 13?, mentre le porzioni 41, 41? potranno essere controsagomate e / o essere in un materiale otticamente trasparente in modo tale da consentire il passaggio delle radiazioni.
In quest?ultimo caso, l?area definita dalle porzioni 41, 41? potr? essere inferiore all?area delle coperture 30, 30? in modo da comprimere le stesse sulle strisce LEDs e massimizzare, cos?, la diffusione dei raggi emessi.
Preferibilmente, il dispositivo 1 potr? comprendere mezzi di allarme 20 atti ad emettere un segnale di allarme legato alla presenza di almeno un uomo e/o animale nell?ambiente.
Come meglio spiegato pi? avanti, tali mezzi di allarme 20 potranno consentire di interrompere automaticamente l?alimentazione dei LED 13? quando viene attivato il segnale di allarme.
Ci? rende il dispositivo 1 particolarmente sicuro, poich? se nell?ambiente vi ? una persona o un animale i LED 13? smettono di funzionare.
I mezzi di allarme 20 potranno essere qualsivoglia, purch? atti ad emettere un segnale di allarme legato alla presenza di almeno un uomo e/o animale nell?ambiente. Il segnale di allarme potr? essere qualsivoglia, non necessariamente sonoro o visivo, purch? atto ad interrompere automaticamente l?alimentazione dei LED 13?.
Ad esempio, i mezzi di allarme 20 potranno includere o essere definiti da dispositivi interruttori che rilevano la discontinuit? elettrica. Ad esempio, un tale interruttore potr? essere montato su una porta in modo che quando la porta ? chiusa il dispositivo 1 sanifica l?ambiente e quando la porta viene aperta interrompe automaticamente l?alimentazione dei LED 13?.
Altres?, i mezzi di allarme 20 potranno includere o essere definiti da sensori biometrici atti a rilevare, ad esempio mediante un radar Doppler, il battito cardiaco di un uomo o animale.
Altres?, i mezzi di allarme 20 potranno includere o essere definiti da sensori di movimento atti a rilevare il movimento di un uomo o animale.
Altres?, i mezzi di allarme 20 potranno includere o essere definiti da sensori di temperatura atti a rilevare la temperatura corporea di un uomo o animale.
Tali mezzi di allarme 20 potranno inoltre essere integrati al guscio 10 e / o potranno essere ad esso esterni.
Al fine di lavorare come sopra descritto, il dispositivo 1 potr? comprendere mezzi di controllo 15, ad esempio un sistema di elaborazione elettronica di controllo realizzato su una scheda PCB 151.
Si comprende che la scheda PCB 121 potr? essere collegata con la scheda PCB 151 dei mezzi di controllo 15 oppure questi ultimi e i circuiti 12, 12? potranno essere realizzati su una stessa scheda PCB senza per questo uscire dall?ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.
Preferibilmente, i mezzi di controllo 15 potranno essere collegati con i mezzi di allarme 20 e potranno agire sul / sui circuito / circuiti 12? per alimentare selettivamente la / le striscia / strisce di LEDs 13? quando gli stessi mezzi di allarme 20 sono in quiete, ovvero quando non inviano alcun segnale di presenza di una persona o animale, ai mezzi di controllo 15.
Conseguentemente, nelle suddette prima e seconda forme di realizzazione, in cui il guscio 10 comprende rispettivamente una striscia o pi? strisce LEDs 13? posizionata / e sul / i circuito / i 12?, quando i mezzi di allarme 20 rileveranno la presenza di un essere vivente nell?ambiente, essi potranno inviare un segnale ai mezzi di controllo 15 in modo tale che gli stessi interrompano in modo automatico l?alimentazione del / dei circuito / i 12?, nonch? l?emissione dei raggi UV.
In tal modo, l?emissione dei raggi UV avverr? in totale sicurezza.
In aggiunta, considerando ad esempio la suddetta terza forma di realizzazione, in cui il guscio 10 potr? comprendere una o pi? strisce LEDs 13 e una o pi? strisce LEDs 13? posizionate rispettivamente sui circuiti 12 e 12?, i mezzi di controllo 15 potranno essere configurati per agire sul circuito 12 per alimentarlo, non appena ricevono un segnale di allarme dagli stessi mezzi di allarme 20.
Conseguentemente, non appena una persona o animale accede ad un locale sottoposto a sanificazione mediante l?azione dei raggi UV, la striscia LEDs 13? smetter? di funzionare e automaticamente la striscia LEDs 13 emetter? raggi luminosi nello spettro del visibile.
Ad esempio ci? potr? consentire l?utilizzo del dispositivo 1 per illuminare un percorso o una zona di passaggio.
Questo potr? essere utile, ad esempio, in locali particolarmente bui, quali sotterranei, garages e similari.
Per garantire il funzionamento del dispositivo 1 anche in caso manchi l?erogazione dell?energia elettrica, potr? essere previsto un pacco batterie e / o un collegamento con un gruppo di continuit?.
In tal caso, i mezzi di controllo 15 potranno essere programmati o programmabili per selezionare automaticamente il funzionamento della striscia LEDs 13 in modo da fornire un?illuminazione in caso di emergenza.
Parimenti, i mezzi di controllo 15 potranno essere configurati per agire per un tempo predefinito sul / sui circuito / i 12 e / o 12?, pur mantenendo l?interruzione dell?eventuale emissione in atto di raggi UV qualora si sia nella finestra temporale adibita alla sanificazione. Considerando ad esempio un locale di un?azienda, si potr? impostare un intervallo di funzionamento continuo di 12 ore del circuito 12? per sanificare il locale stesso, cui potr? far seguito l?inattivit? dello stesso o il funzionamento del circuito 12, qualora presente, per illuminare il locale stesso.
Si comprende, quindi, che durante le 12 ore di funzionamento del circuito 12?, i mezzi di allarme 20 potranno comunque agire sui mezzi di controllo 15 per interrompere l?alimentazione del suddetto circuito in caso di presenza di un essere vivente nell?ambiente.
In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, potr? essere prevista la presenza di mezzi sensori 70 atti a rilevare uno o pi? composti legati alla presenza di uno o pi? microorganismi potenzialmente dannosi.
Ad esempio, tali sensori 70 potranno essere sensori relativi, che si attivano quando rilevano un valore sopra una soglia predeterminata, oppure sensori assoluti, ad esempio sensori VOC per rilevare i vapori dei composti organici, la presenza di gas, quali CO, CO2, NO2, CH4, NH3, formaldeide, idrogeno, H2S, Radon.
In tal caso, a seconda del composto rilevato, si potranno selezionare strisce LEDs 13? o porzioni delle stesse, emettenti raggi UV di differente lunghezza d?onda in modo da selezionare quella pi? adatta alla sanificazione ottimale dell?ambiente.
Allo scopo, con particolare riferimento alla seconda forma di realizzazione dell?invenzione, i mezzi di controllo 15 potranno essere configurati per selezionare la striscia LEDs o la porzione della stessa da alimentare sulla base del rilevamento effettuato dai suddetti mezzi sensori 70.
Ad esempio, i mezzi di controllo 15 potranno essere programmati in modo che se i mezzi sensori 70 rilevano la presenza un composto predeterminato, eventualmente in una concentrazione superiore ad un valore di soglia predeterminato, agiscono sulle strisce LED 13? per comandare l?accensione di quelle strisce o delle porzioni delle stesse atte a fornire raggi UV di una lunghezza d?onda predeterminata tale da abbattere la presenza del microrganismo la cui presenza ? legata all?emissione del composto predeterminato di cui sopra, eventualmente nella concentrazione superiore al valore di soglia predeterminato di cui sopra.
Opportunamente, il dispositivo 1 potr? comprendere mezzi di alimentazione 14, ad esempio un alimentatore collegato, mediante un cavo di alimentazione, ad una fonte di energia elettrica C, quale l?utenza domestica e / o i suddetti pacco batterie e / o gruppo di continuit?.
Opportunamente, i mezzi di controllo 15 potranno essere alimentati dall?alimentatore 14 per alimentare a loro volta i circuiti 12 e / o 12?.
Preferibilmente, l?alimentatore 14 potr? convertire la tensione di alimentazione, che nel caso della rete elettrica domestica ? di circa 220-240 V (AC), in una tensione e / o un?intensit? di corrente predeterminata, ad esempio di valore compreso tra 3 -5 V e 50 - 60 mA.
Secondo una forma di realizzazione, potranno essere previsti mezzi di accensione 60 del dispositivo 1, quale ad esempio un tasto di accensione collegato con l?alimentatore 14 e realizzato direttamente sul guscio 10 oppure realizzato a parete o in un modulo di funzionamento da remoto, nel caso ad esempio di sistemi domotici.
Si comprende tuttavia, che il dispositivo 1 potr? essere in uno stato normalmente acceso senza per questo uscire dall?ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.
Opportunamente, il dispositivo 1 potr? comprendere mezzi di supporto 50, quale ad esempio una staffa collegata con la struttura di supporto 10.
Il dispositivo 1 potr? essere infatti portatile.
Tali mezzi di supporto 50 potranno facilitare il trasporto del dispositivo 1, l?appoggio a terra dello stesso o l?aggancio a parete o a soffitto.
Il dispositivo 1 potr? infatti fungere da plafoniera, rimanendo ad una distanza da terra pari a 1,5 m - 2,70 m.
Si comprende che l?efficacia della sanificazione potr? essere modulata accoppiando pi? dispositivi 1.
Secondo un primo esempio, potranno essere previsti 4 dispositivi 1 posti a 1,5 m di altezza e comprendenti ognuno una striscia 13? avente nove LEDs, con LEDs UV aventi lunghezza d?onda di 385 nm, adatti alla disinfezione di un locale di 16 m<2>.
Secondo un secondo esempio, potranno essere previsti 2 - 4 dispositivi 1 posti a 2,7 m di altezza e comprendenti ognuno una striscia 13? avente nove LEDs, con LEDs UV aventi lunghezza d?onda di 365 nm, adatti alla disinfezione di un locale di 16 m<2>.
In tal modo, si potr? ottenere l?abbattimento di almeno il 95% della carica batterica e virale in un tempo pari a 5 - 15 ore: 5 ? 10 ore con l?utilizzo di 4 dispositivi 1 e 10 ? 15 ore con l?utilizzo di 2 dispositivi 1.
In uso, il dispositivo 1 nella prima forma di realizzazione, particolarmente illustrato in FIG. 4A, potr? emettere una radiazione UV mediante la striscia LEDs 13? quando la stanza ? vuota.
Altres?, non appena i mezzi di allarme 20 rilevano la presenza di una persona all?interno della stanza, il dispositivo potr? smettere di funzionare (FIG.4B).
In uso, il dispositivo 1 nella seconda forma di realizzazione, particolarmente illustrato in FIG. 5, avente ad esempio una striscia LEDs 13? emettente raggi UV ad una prima lunghezza d?onda e una striscia LEDs 13? emettente raggi UV ad una seconda lunghezza d?onda, potr? emettere una radiazione ultravioletta predeterminata mediante la striscia LEDs 13? selezionata dai mezzi di controllo 15, sulla base del rilevamento effettuato dai mezzi sensori 70.
Ad esempio, si consideri il caso in cui si utilizzi il dispositivo 1 nella seconda forma di realizzazione, in un pollaio.
In tal caso potranno essere previsti dei sensori relativi 70 rilevanti la presenza di NH3, causata della fermentazione degli escrementi, oltre ad un determinato valore soglia.
In seguito a tale rilevamento, i mezzi di controllo 15 potranno essere programmati per far funzionare, in assenza di animali, la striscia LEDs 13? emettente raggi UV della lunghezza d?onda adatta a eliminare l?NH3 prodotta nel pollaio.
Infine, con particolare riferimento alla FIG. 6, il dispositivo 1 nella terza forma di realizzazione, potr? automaticamente emettere una radiazione luminosa nello spettro del visibile mediante la striscia LEDs 13 non appena i mezzi di allarme 20 rilevano la presenza di una persona all?interno della stanza.
Si comprende che in tal modo sar? possibile ottenere un dispositivo 1 per la sanificazione di un ambiente particolarmente compatto, in grado di massimizzare la finestra temporale di sanificazione di un ambiente essendo nel contempo sicuro e durevole nel tempo.
La presente invenzione potr? includere varie parti e / o elementi simili o uguali. Dove non altrimenti specificato, parti e / o elementi simili o uguali verranno indicati con un singolo numero di riferimento, intendendosi che le caratteristiche tecniche descritte sono comuni a tutte le parti e / o elementi simili o uguali.
Da quanto sopra descritto, appare chiaro che l?invenzione raggiunge gli scopi prefissatisi.
L?invenzione ? suscettibile di numerose modifiche e varianti. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito di tutela dell?invenzione definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un dispositivo per la sanificazione di un ambiente mediante raggi UV, comprendente: - un guscio (10) realizzato in materiale termicamente conduttivo, detto guscio (10) comprendendo mezzi di dissipazione (11); - almeno una scheda elettronica (121) alimentata elettricamente posta in detto guscio (10), detta almeno una scheda elettronica (121) comprendendo almeno un primo circuito (12?) elettronico; - almeno una prima pluralit? di LEDs (13?) posti in detto guscio (10) ed elettricamente collegati con detto almeno un primo circuito (12?) elettronico, detta almeno una prima pluralit? di LEDs (13?) emettendo raggi UV; - almeno una prima copertura otticamente trasparente (30?) accoppiata con detto guscio (10) e / o con detta almeno una prima pluralit? di LEDs (13?) per coprire quest?ultima; - primi mezzi di concentrazione ottica (17?) posti in corrispondenza di detta prima pluralit? di LEDs (13?) per concentrarne il fascio di raggi UV emesso; - mezzi di allarme (20) configurati per emettere un segnale di allarme legato alla presenza di almeno un uomo e/o animale nell?ambiente; - mezzi di controllo (15) operativamente collegati con detti mezzi di allarme (20) ed agenti su detto almeno un primo circuito (12?) elettronico per alimentare selettivamente detta almeno una prima pluralit? di LEDs (13?) quando detti mezzi di allarme (20) sono in quiete.
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di controllo (15) sono configurati per interrompere l?alimentazione di detto almeno un primo circuito (12?) elettronico in risposta al rilevamento di detto segnale di allarme.
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta almeno una scheda elettronica (121) comprende inoltre almeno un secondo circuito elettronico (12), il dispositivo comprendendo una seconda pluralit? di LEDs (13) elettricamente collegati con detto almeno un secondo circuito elettronico (12), detti almeno un primo ed almeno un secondo circuito (12, 12?) elettronico essendo fra loro indipendenti, detta almeno una seconda pluralit? di LEDs (13) emettendo una radiazione luminosa nello spettro del visibile, detti mezzi di controllo (15) essendo configurati per alimentare selettivamente detta almeno una seconda pluralit? di LEDs (13) in risposta al rilevamento di detto segnale di allarme emesso da detti mezzi di allarme (20).
  4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, in cui detta almeno una prima pluralit? di LEDs (13?) comprende almeno un primo ed almeno un secondo gruppo di LEDs che emettono raggi UV rispettivamente ad una prima e ad una seconda lunghezza d?onda predeterminata fra loro differente, il dispositivo comprendendo inoltre mezzi sensori (70) configurati per rilevare almeno un composto legato alla presenza di uno o pi? microorganismi potenzialmente dannosi nell?ambiente, detti mezzi di controllo (15) essendo configurati e/o programmati per alimentare detto almeno un primo e/o detto almeno un secondo gruppo di LEDs in risposta al rilevamento di detto almeno un composto da parte di detti mezzi sensori (70), in modo da sanificare l?ambiente con raggi UV di lunghezza d?onda predeterminata sulla base dell?almeno un composto rilevato.
  5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di controllo (15) sono configurati e/o programmati per alimentare detto almeno un primo e/o detto almeno un secondo gruppo di LEDs solo in risposta al rilevamento di detto almeno un composto da parte di detti mezzi sensori (70) al disopra di un valore di soglia predeterminato.
  6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui detti mezzi sensori (70) includono uno o pi? sensori atti a rilevare uno o pi? composti scelti nel gruppo costituito da: VOC, CO, CO2, NO2, CH4, NH3, formaldeide, idrogeno, H2S, Radon o due o pi? di questi.
  7. 7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di allarme (20) sono inseriti in detto guscio (10).
  8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di allarme (20) comprendono dispositivi interruttori e/o sensori di presenza e/o di movimento e/o di rilevamento della temperatura corporea e/o del battito cardiaco di una persona e/o animale.
  9. 9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta almeno una prima pluralit? di LEDs (13?) emette raggi UV di lunghezza d?onda compresa tra 100 ? 400 nm, preferibilmente 280 ? 390 nm.
  10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui detta almeno una seconda copertura (30?) ? realizzata in materiale siliconico per ottimizzare il passaggio dei raggi UV emessi da detta almeno una prima pluralit? di LEDs (13?).
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