IT202000005020U1 - "macchina per applicare decorazioni" - Google Patents

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IT202000005020U1
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IT
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applicator device
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IT202020000005020U
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English (en)
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Giuliano Rossi
Maria Grazia Forghieri
Original Assignee
Giuliano Rossi
Maria Grazia Forghieri
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DESCRIZIONE
Annessa a domanda di BREVETTO PER MODELLO DI UTILIT? avente per titolo:
?MACCHINA PER APPLICARE DECORAZIONI?
Il presente trovato ha per oggetto una macchina per applicare decorazioni che trova largo impiego nell?industria tessile e calzaturiera.
Per decorare capi di abbigliamento e/o calzature vengono di norma utilizzati degli strass, come ad esempio perline, brillantini, borchie e simili, presentanti una base inferiore, preferibilmente piatta, su cui ? applicata una sostanza adesiva in modo che lo strass possa essere attaccato alla superficie che si desidera decorare.
Per applicare i suddetti strass vengono utilizzate macchine comprendenti un braccio meccanico configurato per prelevare uno strass da un mezzo di alimentazione e posizionarlo su un tessuto o una calzatura.
Solitamente, il braccio meccanico viene movimentato mediante un sistema pneumatico che si occupa di garantire il prelievo dello strass dal mezzo di alimentazione e di rilasciarlo sul tessuto.
Le macchine note comprendono inoltre un dispositivo di attivazione termica disposto al di sotto della zona di tessuto che si intende decorare . Una volta posizionato sul tessuto uno strass preconfigurato con uno strato termo-adesivo, il dispositivo di attivazione termica innalza una temperatura della sostanza adesiva presente sullo strass, attivandola. In altre parole, per applicare uno strass adesivo al tessuto, quest?ultimo viene disposto tra il braccio meccanico ed il dispositivo di attivazione termica. Pi? in dettaglio, il tessuto ? posto sostanzialmente a contatto con il dispositivo di attivazione termica in modo tale che, una volta posizionato lo strass, la sostanza adesiva posta su quest?ultimo possa essere attivata e lo strass fissato.
Svantaggiosamente, le macchine note presentano degli inconvenienti legati ai costi di realizzazione ed alla complessit? di gestione.
In particolare, le macchine note, essendo interamente movimentate mediante un sistema pneumatico, risultano particolarmente costose sia in fase di fabbricazione che in fase di manutenzione.
Il sistema pneumatico risulta inoltre molto rumoroso ed ingombrante rendendo le macchine adatte al solo uso industriale, escludendo quindi la possibilit? di utilizzare tali macchine per un uso artigianale e/o privato. In tali ambienti, infatti, il livello di rumorosit? e gli ingombri rappresentano aspetti particolarmente sensibili per gli utenti.
In aggiunta, la complessit? meccanica delle macchine pneumatiche rende quest?ultime scarsamente versatili.
Un ulteriore svantaggio deriva inoltre dal fatto che, durante l?applicazione degli strass adesivi sul tessuto, quest?ultimo pu? rimanere a contatto con il dispositivo di attivazione termica fino al termine della creazione della decorazione. Ci? pu? causare dei danni al tessuto, in quanto l?alta temperatura del dispositivo pu? creare segni di bruciatura, annerimenti e/o buchi sul tessuto stesso.
Compito tecnico del presente trovato risulta dunque essere quello di mettere a disposizione una macchina che sia in grado di superare gli inconvenienti emersi dall?arte nota.
Uno scopo del presente trovato ? di proporre una macchina che sia di facile assemblaggio, gestione e manutenzione.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? di realizzare una macchina che non danneggi il tessuto su cui vengono applicati gli strass adesivi.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? di mettere a disposizione una macchina che sia meno costosa delle macchine note.
Un ulteriore scopo del presente trovato ? di realizzare una macchina che abbia minori ingombri ed una pi? bassa rumorosit? rispetto alle macchine note.
Il compito tecnico specificato e gli scopi indicati sono sostanzialmente raggiunti da una macchina comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o pi? delle unite rivendicazioni. Le rivendicazioni dipendenti corrispondono a possibili forme di realizzazione del trovato.
In particolare, il compito tecnico specificato ? raggiunto da una macchina configurata per applicare uno strass adesivo ad un tessuto. La macchina comprende un convogliatore di alimentazione presentante una superficie frontale dotata di una successione di sedi configurate ciascuna per contenere almeno uno strass adesivo e mobile per portare ciclicamente almeno una sede in corrispondenza di una stazione di prelievo. La macchina comprende inoltre un dispositivo applicatore configurato per prelevare uno strass adesivo dal convogliatore di alimentazione nella stazione di prelievo e per posizionare lo strass adesivo su un tessuto in corrispondenza di una stazione di rilascio. Il dispositivo applicatore ? mobile in rotazione tra la stazione di prelievo e la stazione di rilascio. La macchina comprende inoltre una porzione di presa collegata ad un?estremit? del dispositivo applicatore e configurata per ingaggiarsi con lo strass adesivo. La porzione di presa ? mobile secondo un moto lineare alternato tra una posizione distale al dispositivo applicatore, in cui la porzione di presa ? almeno parzialmente estratta dal dispositivo applicatore, ed una posizione prossimale al dispositivo applicatore, in cui la porzione di presa ? almeno parzialmente retratta nel dispositivo applicatore. La macchina comprende inoltre un dispositivo di attivazione termica collocato nella stazione di rilascio e configurato per definire un supporto per il tessuto durante l?applicazione dello strass. Il dispositivo di attivazione termica ? configurato per innalzare la temperatura di almeno una porzione adesiva dello strass adesivo posizionato sul tessuto nella stazione di rilascio, in particolare mentre lo strass ? ancora supportato dal dispositivo applicatore. La macchina, oggetto del presente trovato, ? caratterizzata dal fatto che almeno una tra la movimentazione di rotazione del dispositivo applicatore e la movimentazione di traslazione della porzione di presa ? realizzata mediante un attuatore elettrico.
Preferibilmente, entrambe le suddette movimentazioni sono realizzate mediante attuatori elettrici.
Ancor pi? preferibilmente, gli attuatori elettrici sono del tipo selezionabile tra: un motore passo-passo con vite senza fine; un motoriduttore a corrente continua; un servomotore; un motore brushless.
Vantaggiosamente, l?uso di attuatori elettrici semplifica notevolmente la macchina, riducendone costi e dimensioni e rendendola pertanto accessibile anche ad un uso artigianale e/o privato.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione di una macchina in accordo con il presente trovato .
Tale descrizione verr? esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali le figure 1-6 mostrano varie viste prospettiche della macchina durante diverse fasi di utilizzo.
Con riferimento alle figure allegate, con ?M? ? stata indicata una macchina configurata per applicare uno strass adesivo (non rappresentato) ad un tessuto (non rappresentato).
Con il termine ?strass adesivo? si intendono perline, borchie, paillette ed elementi decorativi simili presentanti almeno una base, preferibilmente piatta, dotata di una sostanza adesiva, le cui propriet? di adesione sono attivate dal calore (sostanza termo-adesiva).
La macchina ?M? comprende un convogliatore di alimentazione 1 presentante una superficie frontale 1b dotata di una successione di sedi 1a configurate ciascuna per contenere almeno uno strass adesivo. Il convogliatore di alimentazione 1 ? mobile per portare ciclicamente almeno una sede 1a in corrispondenza di una stazione di prelievo ?P?, in cui lo strass adesivo viene prelevato per essere applicato al tessuto da decorare, come verr? dettagliatamente descritto nel seguito.
Il convogliatore di alimentazione 1 ? inoltre mobile ciclicamente per portare almeno una sede 1a in corrispondenza di un serbatoio 8 contenente una pluralit? di strass, in modo tale che ciascuna sede 1a possa accogliere almeno uno strass adesivo. Preferibilmente, le sedi 1a che vengono portate in corrispondenza del serbatoio 8 sono le sedi 1a da cui gli strass sono stati appena prelevati e dunque sono vuote. Tali sedi 1a vengono riempite nuovamente con degli strass adesivi, in modo che la base presentante la sostanza adesiva sia a contatto con la superficie della sede 1a, mentre la superficie decorata dello strass risulti disposta esternamente alla sede 1a stessa.
Nella forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, il convogliatore di alimentazione 1 ? realizzato nella forma di un tamburo rotante in cui la successione di sedi 1a ? disposta circonferenzialmente sulla sua superficie frontale 1b.
Preferibilmente, le sedi 1a presentano in pianta una forma sostanzialmente allungata e sono inclinate in modo da essere orientate secondo un verso di rotazione del tamburo. Tale aspetto risulta vantaggioso in quanto facilita l?inserimento degli strass adesivi nelle sedi 1a, le quali si trovano almeno parzialmente immerse entro il serbatoio 8, nonch? evita la caduta degli strass adesivi contenuti entro le sedi 1a poste in corrispondenza della stazione di prelievo ?P?.
In accordo con un ulteriore aspetto, le sedi 1a sono conformate per accogliere la base degli strass. In particolare, le sedi sono sagomate e/o presentano una profondit? tale da accogliere stabilmente la base degli strass, ma non la superficie decorata degli stessi. Vantaggiosamente, questo aspetto assicura che gli strass si dispongano all?interno delle sedi 1a con la loro parte decorata esposta verso l?esterno.
La macchina ?M? comprende inoltre un dispositivo applicatore 2 configurato per prelevare uno strass adesivo dal convogliatore di alimentazione 1 nella stazione di prelievo ?P? (ad esempio, figura 1) e posizionarlo su un tessuto in corrispondenza di una stazione di rilascio ?R? (fig. 5).
In particolare, il dispositivo applicatore 2 ? mobile in rotazione tra la stazione di prelievo ?P? e quella di rilascio ?R? e viceversa.
Nella forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, il dispositivo applicatore 2 comprende un primo braccio 2a, mobile in rotazione attorno ad una prima estremit? 2a?, in modo che una seconda estremit? 2a? del primo braccio 2a sia ciclicamente affacciata alla stazione di prelievo ?P? ed a quella di rilascio ?R? per gestire la movimentazione degli strass adesivi. In tale forma realizzativa, il dispositivo applicatore 2 comprende inoltre un secondo braccio 2b ingaggiato con una prima estremit? 2b? alla prima estremit? 2a? del primo braccio 2a ed imperniato, con una seconda estremit? 2b?, ad una parete di un carter ?C? della macchina ?M?. In tale forma realizzativa la prima estremit? 2b? del secondo braccio 2b ? mobile secondo un moto di traslazione lineare alternata in modo da permettere un allungamento ed una retrazione del secondo braccio 2b stesso. Tale movimentazione causa il moto di rotazione del primo braccio 2a, in particolare, un allungamento del secondo braccio 2b porta il primo braccio 2a a ruotare verso la stazione di prelievo ?P?, mentre una retrazione del secondo braccio 2b causa una rotazione del primo braccio 2a verso la stazione di rilascio ?R?.
In un?ulteriore forma realizzativa non illustrata, il dispositivo applicatore 2 pu? comprendere un solo braccio imperniato al carter ?C? della macchina ?M? per ruotare tra la stazione di prelievo ?P? e quella di rilascio ?R? e viceversa.
In uso dunque, mentre il convogliatore di alimentazione 1 ruota per fornire alla stazione di prelievo ?P? sedi 1a occupate dagli strass adesivi, il dispositivo applicatore 2 viene mosso in rotazione tra la stazione di prelievo ?P? e la stazione di rilascio ?R?, in modo da prelevare uno strass adesivo dalla relativa sede 1a e disporlo opportunamente sul tessuto.
In una forma realizzativa preferita, per rendere pi? preciso il posizionamento dello strass sul tessuto, ad esempio in caso di realizzazioni di bordure, linee o orli con strass adesivi, la macchina ?M? comprende un puntatore laser (non rappresentato) configurato per proiettare un punto luminoso nella stazione di rilascio ?R?, ed in particolare sul tessuto, in modo da indicare al dispositivo applicatore 2 la zona di posizionamento dello strass adesivo.
Vantaggiosamente, la presenza del puntatore laser aiuta l?operatore a non commettere errori di posizionamento, e specie di allineamento, nella decorazione da effettuare.
Secondo un ulteriore aspetto del presente trovato, la macchina ?M? comprende inoltre una porzione di presa 3 collegata ad un?estremit? 2a? del dispositivo applicatore 2 e configurata per ingaggiarsi con uno strass adesivo.
Nella forma realizzativa mostrata nelle allegate figure, la porzione di presa 3 ? alloggiata entro la seconda estremit? 2a? del primo braccio 2a, in modo da essere mossa in rotazione con il primo braccio 2a tra la stazione di prelievo ?P? e la stazione di rilascio ?R? e viceversa.
Preferibilmente, la porzione di presa 3 presenta una superficie terminale controsagomata ad un profilo esterno dello strass adesivo.
Vantaggiosamente, tale caratteristica permette alla porzione di presa 3 di meglio trattenere lo strass adesivo durante la movimentazione del dispositivo applicatore 2 dalla stazione di prelievo ?P? a quella di rilascio ?R?.
Come mostrato nella sequenza di figure allegata, la porzione di presa 3 ? inoltre mobile secondo un moto lineare alternato tra una posizione distale al dispositivo applicatore 2 (figura 2), in cui la porzione di presa 3 ? almeno parzialmente estratta dal dispositivo applicatore 2, ed una posizione prossimale al dispositivo applicatore 2 (figura 1), in cui la porzione di presa 3 ? almeno parzialmente retratta nel dispositivo applicatore 2 stesso.
Pi? in dettaglio, come mostrato nelle allegate figure, la porzione di presa 3 si trova nella posizione distale quando il dispositivo applicatore 2 si trova rivolto verso la stazione di prelievo ?P? (figura 2). In tale situazione, infatti, la porzione di presa 3 viene estratta dal dispositivo applicatore 2 per ingaggiare uno strass adesivo contenuto in una sede 1a del convogliatore di alimentazione 1 transitante nella stazione di prelievo ?P?. Successivamente, la porzione di presa 3 viene portata nella posizione prossimale al dispositivo applicatore 2, portando con s? lo strass adesivo (figura 3). Successivamente, o pressoch? simultaneamente, il dispositivo applicatore 2 ruota in modo da risultare prospicente alla stazione di rilascio ?R? (figura 4). Nella stazione di rilascio ?R?, la porzione di presa 3 compie nuovamente un moto di traslazione lineare in modo da portarsi, prima nella posizione distale per rilasciare lo strass adesivo sul sottostante tessuto, e poi nella posizione prossimale in modo da essere pronta per un successivo prelievo di uno strass adesivo dalla stazione di prelievo ?P? (figura 5 e 6).
In altre parole, nella stazione di prelievo ?P?, il moto alternato della porzione di presa 3 consente di prelevare lo strass adesivo dal convogliatore di alimentazione 1 (figura 1, 2 e 3), mentre, nella stazione di rilascio ?R?, il moto alternato della porzione di presa 3 consente di rilasciare lo strass adesivo sul tessuto (figura 4, 5 e 6).
Per permettere alla porzione di presa 3 di prelevare e trattenere lo strass adesivo durante le movimentazioni della macchina ?M?, la porzione di presa 3 ? dotata di un condotto di aspirazione 6 collegato o collegabile ad una pompa di vuoto (non mostrata) per esercitare un?azione di aspirazione nel condotto di aspirazione e cos? prelevare lo strass adesivo.
Preferibilmente, il dispositivo applicatore 2 comprende un otturatore 7 attivo entro il condotto di aspirazione 6 tra una posizione di chiusura, in cui ostruisce un?apertura di collegamento tra il condotto di aspirazione 6 e la pompa di vuoto per interrompere l?azione di aspirazione, ed una posizione di apertura, in cui l?otturatore 7 ? distale rispetto all?apertura per permettere l?azione di aspirazione.
In maggior dettaglio, come mostrato nella sequenza delle allegate figure, al momento del prelievo di uno strass dal convogliatore di alimentazione 1, il dispositivo applicatore 2 si trova affacciato alla stazione di prelievo ?P? e la porzione di presa 3 ? nella posizione distale in modo che la sua superficie terminale entri in contatto con lo strass adesivo da prelevare (figura 2).
In tale situazione, l?otturatore 7 occupa la posizione di apertura, in modo da permettere un?aspirazione dello strass adesivo da prelevare. Una volta che la porzione di presa 3 trattiene saldamente lo strass adesivo, essa viene portata nella posizione prossimale, ossia viene retratta verso il dispositivo applicatore 2 (figura 3). In tale situazione, il dispositivo applicatore 2 ruota dalla stazione di prelievo ?P? verso la stazione di rilascio ?R?, in modo tale che la porzione di presa 3, e quindi lo strass adesivo appena prelevato, risulti affacciata al tessuto da decorare (figura 4).
La porzione di presa 3 viene dunque nuovamente movimentata in traslazione dalla posizione prossimale a quella distale, in modo da disporre lo strass adesivo sul tessuto sottostante (figure 5 e 6). In tale situazione, l?otturatore 7 passa dalla posizione di apertura a quella di chiusura in modo tale da scollegare il condotto di aspirazione 6 dalla pompa per vuoto. In questo modo, l?azione di aspirazione cessa di trattenere lo strass adesivo a contatto con la superficie terminale della porzione di presa 3 permettendo allo strass di essere rilasciato sul tessuto. Preferibilmente, l?otturatore 7 ? configurato per scollegare il condotto di aspirazione 6 dalla pompa per vuoto prima che la porzione di presa 3 raggiunga la posizione distale. In questo modo, il rilascio dello strass ? pi? veloce, pur garantendo che lo strass si mantenga all?interno della porzione di presa. Infatti, il tratto percorso dalla porzione di presa 3 senza che sia attiva l?aspirazione ? configurato per essere cos? breve da non lasciare tempo allo strass di cadere in modo casuale sul tessuto.
Vantaggiosamente, l?azione di aspirazione creata dalla cooperazione dell?otturatore 7 con la pompa di vuoto riduce notevolmente le dimensioni, la complessit? ed i costi della macchina ?M?. Infatti, l?azione di aspirazione, creata dalla cooperazione dell?otturatore 7 con la pompa di vuoto, risulta meccanicamente semplice ma al contempo affidabile rendendo la macchina ?M? adatta in particolar modo ad utilizzi artigianali e privati.
Durante il suo funzionamento dunque, la macchina ?M? oggetto del presente trovato, preleva e rilascia gli strass adesivi mediante una movimentazione di rotazione del dispositivo applicatore 2 e mediante una movimentazione di traslazione lineare alternata della porzione di presa 3. In tale situazione, almeno una tra le suddette movimentazioni ? realizzata mediante un attuatore elettrico.
In altre parole, la movimentazione di rotazione del dispositivo applicatore 2 e/o la movimentazione di traslazione della porzione di presa 3 sono realizzate mediante un attuatore elettrico.
Preferibilmente, entrambe le movimentazioni sono realizzate mediante almeno un attuatore elettrico.
Nella forma realizzativa preferita, la macchina ?M? comprende due attuatori elettrici. In particolare, la macchina ?M? comprende un primo ed un secondo attuatore elettrico 5a, 5b dedicati rispettivamente alla movimentazione di rotazione e a quella di traslazione.
Come mostrato nelle allegate figure, infatti, l?attuatore elettrico 5a relativo alla movimentazione di rotazione del dispositivo applicatore 2 ? posto sulla seconda estremit? 2b? del secondo braccio 2b, mentre l?attuatore elettrico 5a relativo alla movimentazione di traslazione della porzione di presa 3 ? posto in prossimit? della prima estremit? 2a? del primo braccio 2a.
In un?ulteriore possibile forma realizzativa, non illustrata, la macchina ?M? comprende un unico attuatore elettrico configurato per gestire entrambe le movimentazioni ovvero, sia la movimentazione di rotazione del dispositivo applicatore 2 che quella di traslazione della porzione di presa 3. In tale situazione, il dispositivo applicatore 2 e la porzione di presa 3 sono connesse tra loro meccanicamente, ad esempio tramite una trasmissione meccanica, in modo tale che attivando l?unico attuatore elettrico siano possibili sia il movimento di rotazione del dispositivo applicatore 2 che il movimento di traslazione della porzione di presa 3.
Preferibilmente, ogni attuatore elettrico 5a, 5b compreso nella macchina ?M? ? del tipo selezionabile tra: un motore passo-passo con vite senza fine; un motoriduttore a corrente continua; un servomotore; un motore brushless.
Vantaggiosamente, la possibilit? di movimentare la macchina ?M? in maniera elettrica consente una notevole semplificazione strutturale della macchina ?M?, nonch? una riduzione delle dimensioni della macchina ?M? stessa.
Vantaggiosamente, la possibilit? di movimentare la macchina ?M? in maniera elettrica consente un notevole abbassamento dei costi di fabbricazione e manutenzione, permettendo di utilizzare tale macchina ?M? anche per un uso artigianale/privato.
Vantaggiosamente, la possibilit? di movimentare la macchina ?M? in maniera elettrica consente una semplificazione nella programmazione elettronica della macchina ?M?, che pu? essere programmata con schede elettroniche, anche commerciali, quali ad esempio la cosiddetta Arduino ?.
Secondo un ulteriore aspetto del presente trovato, la macchina ?M? comprende, inoltre, un dispositivo di attivazione termica 4 collocato nella stazione di prelievo ?P? e configurato per definire un supporto per il tessuto, durante l?applicazione dello strass. Il dispositivo di attivazione termica 4 ? inoltre configurato per innalzare la temperatura di almeno una porzione adesiva dello strass adesivo posizionato sul tessuto nella stazione di rilascio ?R?, in particolare, mentre lo strass ? ancora in contatto con il dispositivo applicatore 2.
Preferibilmente, il dispositivo di attivazione termica 4 presenta una temperatura compresa tra 250 ?C e 300 ?C. Ancor pi? preferibilmente, la temperatura ? circa pari a 270?C in modo da attivare le propriet? adesive della sostanza adesiva normalmente utilizzate sugli strass.
In altre parole, il dispositivo di attivazione termica 4 ? configurato per disporsi in prossimit? di una porzione del tessuto in cui si desidera applicare lo strass adesivo, in modo da innalzare la temperatura della suddetta porzione. In tale situazione, al momento del rilascio dello strass adesivo sul tessuto da parte della porzione di presa 3, il calore attiva la sostanza adesiva permettendo un fissaggio dello strass al tessuto.
Come mostrato nelle allegate figure, il dispositivo di attivazione termica 4 ? mobile tra una posizione operativa, in cui raggiunge la stazione di rilascio ?R? per risultare a contatto con il tessuto (figure 2-5), ed una posizione di riposo, in cui occupa una posizione allontanata dalla stazione di rilascio ?R? per disimpegnare il tessuto (figura 1 e 6).
Preferibilmente, il dispositivo di attivazione termica 4 percorre una corsa compresa tra 20 mm e 30 mm tra la posizione di riposo e la posizione operativa.
La movimentazione del dispositivo di attivazione termica 4 avviene grazie all?azione di un ulteriore attuatore elettrico 5c del tipo selezionabile tra: un motore passo-passo con vite senza fine; un motoriduttore a corrente continua; un servomotore; un motore brushless.
Nella forma realizzativa preferita, il dispositivo di attivazione termica 4 ? mobile tra la posizione operativa e la posizione di riposo mediante un moto di oscillazione attorno ad un perno 4a.
In accordo con un ulteriore aspetto, il dispositivo di attivazione termica 4 presenta una configurazione a bilanciere 4b incernierato al perno 4a in una sua porzione intermedia. In tale configurazione, l?ulteriore attuatore elettrico 5c ? attivo su un?estremit? del bilanciere 4b, mentre l?altra estremit? del bilanciere ? equipaggiata con un organo riscaldante 4c,in modo da permettere l?attivazione della sostanza adesiva.
In un?ulteriore possibile forma realizzativa, il dispositivo di attivazione termica 4 passa dalla posizione operativa alla posizione di riposo mediante un moto di traslazione.
In uso dunque, mentre il dispositivo applicatore 2 si trova nella stazione di prelievo ?P? e la porzione di presa 3 passa dalla posizione distale a quella prossimale per prelevare uno strass adesivo dal convogliatore di alimentazione 1 (figura 1 e 2), il dispositivo di attivazione termica 4 viene ruotato in modo da passare dalla posizione di riposo alla posizione operativa disponendosi quindi nella stazione di rilascio ?R? al di sotto del tessuto. La posizione operativa viene mantenuta dal dispositivo di attivazione termica 4 fintanto che lo strass adesivo non viene rilasciato dalla porzione di presa 3 sul tessuto. Una volta rilasciato lo strass, il dispositivo applicatore 2 ritorna verso la stazione di prelievo ?P? ed il dispositivo di attivazione termica 4 ritorna nella posizione di riposo.
In altre parole, dunque, la posizione operativa viene mantenuta dal dispositivo di attivazione termica 4 durante il moto di rotazione del dispositivo applicatore 2 dalla stazione di prelievo ?P? a quella di rilascio ?R? e durante il modo di traslazione della porzione di presa 3 per prelevare lo strass adesivo dal convogliatore di alimentazione 1 e rilasciarlo sul tessuto.
Vantaggiosamente, la possibilit? di allontanare il dispositivo di attivazione termica 4 quando non vi ? la necessit? di attivare la sostanza adesiva di alcuno strass evita che il tessuto sia rovinato e/o bruciato a causa delle alte temperature. Pi? in dettaglio, la possibilit? di allontanare il dispositivo di attivazione termica 4 dal tessuto ad ogni applicazione di uno strass adesivo evita che, nel tempo in cui il dispositivo alimentatore 2 ritorna dalla stazione di rilascio ?R? a quella di prelievo ?P? per prelevare un ulteriore strass adesivo dal convogliatore di alimentazione 1, il tessuto resti a contatto con il dispositivo di attivazione termica 4 rovinandosi o bruciandosi.
Il presente trovato raggiunge gli scopi preposti eliminando gli inconvenienti emersi dall?arte nota.
In particolare, la macchina ?M?, oggetto del presente trovato, presenta costi pi? contenuti rispetto alle macchine note in quanto presenta una movimentazione tipo elettrico.
Inoltre, la macchina ?M? oggetto del presente trovato risulta di dimensioni minori rispetto alle macchine note, nonch? pi? facile da programmare e gestire, in quanto l?aspirazione per il prelievo ed il rilascio degli strass avviene grazie alla cooperazione della pompa per vuoto e dell?otturatore 7. In aggiunta, la macchina ?M? oggetto del presente trovato evita di rovinare e/o bruciare i tessuti su cui gli strass devono essere applicati, in quanto il dispositivo di attivazione termica 4 pu? venire allontanato dal tessuto stesso nei momenti in cui nessuno strass deve venire applicato.
Un ulteriore vantaggio della macchina oggetto del presente trovato ? di essere estremamente leggera, arrivando a pesare anche meno di 10 kg, in particolare 5-6 kg.
Inoltre, nonostante i ridotti ingombri, peso e costi, una macchina secondo il trovato ? vantaggiosamente in grado di garantire un numero di cicli/ora (o battute/ora) paragonabile a quello delle macchine di tipo pneumatico destinate all?uso cosiddetto ?professionale?.

Claims (18)

RIVENDICAZIONI
1. Macchina (M) configurata per applicare uno strass adesivo ad un tessuto, detta macchina (M) comprendendo:
- un convogliatore di alimentazione (1) presentante una superficie frontale (1a) dotata di una successione di sedi (1b) configurate ciascuna per contenere almeno uno strass adesivo, detto convogliatore essendo mobile per portare ciclicamente almeno una sede (1b) in corrispondenza di una stazione di prelievo (P);
- un dispositivo applicatore (2) configurato per prelevare uno strass adesivo dal convogliatore di alimentazione (1) in detta stazione di prelievo (P) e per posizionare detto strass adesivo su un tessuto in corrispondenza di una stazione di rilascio (R), detto dispositivo applicatore (2) essendo mobile in rotazione tra detta stazione di prelievo (P) e detta stazione di rilascio (R);
- una porzione di presa (3) collegata ad un?estremit? (2a?) di detto dispositivo applicatore (2) e configurata per ingaggiarsi con detto strass adesivo, detta porzione di presa (3) essendo mobile per traslazione secondo un moto lineare alternato tra una posizione distale a detto dispositivo applicatore (2), in cui detta porzione di presa (3) ? almeno parzialmente estratta da detto dispositivo applicatore (2), ed una posizione prossimale al dispositivo applicatore (2), in cui detta porzione di presa (3) ? almeno parzialmente retratta in detto dispositivo applicatore (2);
- un dispositivo di attivazione termica (4) collocato nella stazione di prelievo (P) e configurato per definire un supporto per detto tessuto durante l?applicazione dello strass, detto dispositivo di attivazione termica (4) essendo configurato per innalzare la temperatura di almeno una porzione adesiva dello strass adesivo posizionato su detto tessuto nella stazione di rilascio (R), in particolare mentre detto strass ? ancora in contatto con detto dispositivo applicatore (2);
caratterizzata dal fatto che almeno una tra detta movimentazione di rotazione del dispositivo applicatore (2) e detta movimentazione di traslazione della porzione di presa (3) ? realizzata mediante un attuatore elettrico (5a, 5b).
2. Macchina (M) secondo la rivendicazione 1, in cui anche l?altra tra detta movimentazione di rotazione del dispositivo applicatore (2) e detta movimentazione di traslazione di detta porzione di presa (3) ? realizzata mediante un attuatore elettrico (5a, 5b).
3. Macchina (M) secondo la rivendicazione 2, in cui detta movimentazione di rotazione del dispositivo applicatore (2) e detta movimentazione di traslazione di detta porzione di presa (3) sono realizzate mediante il medesimo attuatore elettrico (5a).
4. Macchina (M) secondo la rivendicazione 2, in cui detta movimentazione di rotazione del dispositivo applicatore (2) e detta movimentazione di traslazione di detta porzione di presa (3) sono realizzate mediante attuatori elettrici distinti (5a, 5b).
5. Macchina (M) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto attuatore elettrico (5a, 5b) ? selezionabile tra: un motore passopasso con vite senza fine; un motoriduttore a corrente continua; un servomotore; un motore brushless.
6. Macchina (M) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo di attivazione termica (4) ? mobile tra una posizione operativa, in cui ? disposto nella stazione di rilascio (R) per risultare a contatto con una porzione di tessuto configurata per ricevere detto strass adesivo, ed una posizione di riposo, allontanata dalla stazione di rilascio (R) per disimpegnare detto tessuto.
7. Macchina (M) secondo la rivendicazione 6, comprendente un ulteriore attuatore elettrico (5c) configurato per movimentare detto dispositivo di attivazione termica (4) tra detta posizione operativa e detta posizione di riposo.
8. Macchina (M) secondo la rivendicazione 7, in cui detto ulteriore attuatore elettrico (5c) ? selezionabile tra: un motore passo-passo con vite senza fine; un motoriduttore a corrente continua; un servomotore; un motore brushless.
9. Macchina (M) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti da 6 a 8, in cui detto dispositivo di attivazione termica (4) ? mobile tra la posizione operativa e la posizione di riposo mediante un moto di oscillazione attorno ad un perno (4a).
10. Macchina (M) secondo la rivendicazione 9, in cui detto dispositivo di attivazione termica (4) presenta una configurazione a bilanciere (4b) incernierato a detto perno (4a) in una sua porzione intermedia, ed in cui detto ulteriore attuatore elettrico (5c) ? attivo su un?estremit? del bilanciere (4b), l?altra estremit? del bilanciere (4b) essendo equipaggiata con un organo riscaldante (4c) del dispositivo di attivazione termica (4).
11. Macchina (M) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti da 6 a 8, in cui detto dispositivo di attivazione termica (4) ? mobile tra la posizione operativa e la posizione di riposo mediante un moto di traslazione.
12. Macchina (M) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti da 6 a 11, in cui il dispositivo di attivazione termica (4) percorre una corsa compresa tra 20 mm e 30 mm tra la posizione di riposo e la posizione operativa.
13. Macchina (M) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo di attivazione termica (4) presenta una temperatura compresa tra 250 ?C e 300 ?C, detta temperatura essendo preferibilmente circa pari a 270?C.
14. Macchina (M) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta porzione di presa (3) ? dotata di un condotto di aspirazione (6) collegato o collegabile ad una pompa per vuoto per esercitare un?azione di aspirazione su detto strass adesivo.
15. Macchina (M) secondo la rivendicazione 14, in cui detto dispositivo applicatore (2) comprende un otturatore (7) attivo entro detto condotto di aspirazione (6) tra una posizione di chiusura, in cui ostruisce un?apertura di collegamento tra il condotto di aspirazione (6) e detta pompa per vuoto per interrompere l?azione di aspirazione, ed una posizione di apertura, in cui detto otturatore (7) ? allontanato da detta apertura per permettere l?azione di aspirazione.
16. Macchina (M) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detta porzione di presa (3) presenta una superficie terminale controsagomata ad un profilo esterno di detto strass adesivo.
17. Macchina (M) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, comprendente un puntatore laser configurato per proiettare un punto luminoso nella stazione di rilascio (R), ed in particolare su detto tessuto, in modo da indicare il posizionamento di detto strass adesivo.
18. Macchina (M) secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto convogliatore di alimentazione (1) ? realizzato nella forma di un tamburo rotante in cui detta successione di sedi (1a) ? disposta circonferenzialmente su una superficie frontale (1b) del tamburo rotante.
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