IT202000003716A1 - Dispositivo per la lavorazione di manufatti ceramici, pietre naturali e simili - Google Patents

Dispositivo per la lavorazione di manufatti ceramici, pietre naturali e simili Download PDF

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Marco Avanzi
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Description

Descrizione di Brevetto di Invenzione Industriale avente per titolo:
?DISPOSITIVO PER LA LAVORAZIONE DI MANUFATTI CERAMICI, PIETRE NATURALI E SIMILI?
CAMPO TECNICO DELL?INVENZIONE
La presente invenzione concerne un dispositivo per la lavorazione di manufatti ceramici, pietre naturali e simili, per esempio piastrelle ceramiche, materiali lapidei, vetro, materiali compositi, eccetera.
In particolare, la presente invenzione riguarda un dispositivo munito di almeno un utensile per la lavorazione di manufatti ceramici, pietre naturali e simili, con compensazione e regolazione di precisione della posizione di lavorazione almeno dell?utensile rispetto ai manufatti da lavorare.
STATO DELLA TECNICA
Con particolare riferimento al settore dell?industria ceramica per la fabbricazione di manufatti come piastrelle, lastre o mattonelle, o delle pietre naturali, ? noto effettuare lavorazioni, quali la calibratura e/o squadratura e bisellatura e/o smussatura dei bordi dei suddetti manufatti, in modo da portarli nelle tolleranze dimensionali e/o geometriche richieste.
Per l?esecuzione di tali lavorazioni, la tecnica nota mette a disposizione macchine quali ad esempio le calibratrici o squadratrici, bisellatrici o smussatrici, e simili, nelle quali il manufatto viene fatto avanzare lungo un percorso durante il quale due suoi bordi opposti (paralleli alla direzione di avanzamento) sono lavorati da una pluralit? di dispositivi muniti di utensili (solitamente mole abrasive), distribuiti contrapposti a coppie.
Ciascuna mola abrasiva ? azionata in rotazione ad una velocit? prestabilita da un motore e pu? asportare pi? o meno materiale in funzione della posizione di lavorazione nel percorso di avanzamento del manufatto.
All?inizio del percorso nella macchina, i dispositivi di lavorazione sono normalmente equipaggiati con mole con materiale abrasivo per sgrossare, che asportano pi? materiale, e successivamente con mole con materiale abrasivo per rifinire, che asportano meno materiale e rendono la superficie pi? levigata.
Le mole sono distribuite a coppie contrapposte lungo il percorso e le distanze tra le due mole contrapposte di ogni coppia sono regolabili in avvicinamento o in allontanamento rispetto alla parte di manufatto in lavorazione ed in funzione della dimensione di larghezza da ottenere.
Di fatti, ciascun dispositivo comprende una parte fissa, associata ad un?intelaiatura di supporto della macchina, ed una parte mobile comprendente almeno la mola: durante la regolazione o compensazione del posizionamento della mola, la parte mobile scorre direttamente a contatto su quella fissa, ad esempio lungo corrispondenti scanalature e rilievi di scorrimento definiti sulle parti fissa e mobile. Tuttavia, un simile accoppiamento scorrevole determina nel tempo un?usura elevata delle parti poste in contatto di strisciamento, potendo portare ad impuntamenti di tali parti durante il rispettivo scorrimento, ed inoltre pu? causare errori di precisione nel posizionamento della mola nelle operazioni di compensazione e/o regolazione della distanza dal manufatto da lavorare.
Come detto sopra, la regolazione in avvicinamento o in allontanamento dipende anche della posizione occupata dalla coppia di mole lungo il percorso, essendo infatti tali lavorazioni ottenute progressivamente asportando del materiale dai manufatti in fasi successive, fino all?ottenimento delle dimensioni finali e della rugosit? superficiale richieste ai manufatti.
La regolazione della posizione delle mole viene effettuato da un operatore in base alla propria esperienza oppure alla rumorosit? della macchina oppure alla richiesta di potenza elettrica da parte dei motori che azionano le mole.
Inoltre, a seguito dell?usura delle mole, si deve provvedere periodicamente a compensare la posizione delle stesse mole per ottenere l?asportazione di materiale necessaria per quella fase di lavorazione.
Questa procedura ? laboriosa e, dipendendo anche dall?esperienza dell?operatore, non sempre garantisce risultati soddisfacenti. Per esempio, pu? accadere che, a seguito dell?usura delle mole, una fase di lavorazione asporti meno materiale rispetto a quanto previsto.
Si avverte pertanto l?esigenza di migliorare la tecnica di lavorazione dei manufatti ceramici, pietre naturali e simili.
SCOPI DELL?INVENZIONE
Scopo principale quindi della presente invenzione ? quello di migliorare lo stato della tecnica nel settore dei dispositivi per la lavorazione di manufatti ceramici, pietre naturali e simili.
Nell?ambito di tale compito, costituisce uno scopo della presente invenzione fornire un dispositivo per la lavorazione di manufatti ceramici, pietre naturali e simili che consenta la regolazione e compensazione della posizione dell?utensile riducendo l?usura dei suoi componenti, e che consenta una maggiore precisione di posizionamento dell?utensile in tali operazioni di compensazione e regolazione della distanza dal manufatto da lavorare.
Un altro scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione un dispositivo per la lavorazione di manufatti che permetta una facile regolazione della posizione delle mole in ciascuna fase di lavorazione, senza richiedere all?operatore una particolare esperienza.
Ancora un altro scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione un dispositivo per la lavorazione di manufatti che permetta di facilitare l?efficace compensazione della posizione delle mole a seguito dell?usura delle stesse dovuta alle lavorazioni.
Questi ed altri scopi ancora della presente invenzione sono raggiunti da un dispositivo per la lavorazione di manufatti ceramici, pietre naturali e simili secondo la rivendicazione 1.
Il dispositivo per la lavorazione di elementi, quali manufatti ceramici, pietre naturali e simili, dotati di almeno un bordo da lavorare, comprende almeno una base di fissaggio, ed almeno un motore per l?azionamento in rotazione di almeno un utensile attorno ad un rispettivo primo asse per la lavorazione di tale almeno un rispettivo bordo dell?elemento; il dispositivo comprende inoltre almeno una parte fissa associata alla base ed almeno una parte mobile comprendente almeno l?utensile; in particolare, il dispositivo comprende almeno una guida lineare per lo scorrimento a basso attrito della parte mobile rispetto alla parte fissa.
Le rivendicazioni dipendenti si riferiscono a forme preferite e vantaggiose dell?invenzione.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di realizzazione non esclusiva, di un dispositivo per la lavorazione di manufatti ceramici, pietre naturali e simili, secondo la presente invenzione, data a titolo esemplificativo ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 ? una vista assonometrica di una possibile forma di realizzazione del dispositivo per la lavorazione di manufatti ceramici, pietre naturali e simili, secondo la presente invenzione;
la figura 2 ? un ingrandimento di dettaglio in vista assonometrica del dispositivo di figura 1, con alcune parti rimosse per maggior chiarezza e con in evidenza mezzi di regolazione e bloccaggio del posizionamento di lavorazione di un utensile;
la figura 3 ? l?ingrandimento di dettaglio in vista assonometrica di figura 2, con ulteriori parti rimosse per maggior chiarezza e con in evidenza una guida lineare ed i mezzi di regolazione e bloccaggio;
la figura 4 ? una vista assonometrica di un?altra possibile forma di realizzazione del dispositivo per la lavorazione di manufatti ceramici, pietre naturali e simili, secondo la presente invenzione;
la figura 5 ? una vista assonometrica da un?altra angolazione del dispositivo di figura 4, con alcune parti rimosse ed altre sezionate per maggior chiarezza, e con in evidenza una guida lineare ed un?altra possibile soluzione dei mezzi di regolazione e bloccaggio;
la figura 6 ? una vista assonometrica di un?ulteriore forma di realizzazione del dispositivo per la lavorazione di manufatti ceramici, pietre naturali e simili secondo la presente invenzione;
la figura 7 ? una vista assonometrica di ancora un?altra forma di realizzazione del dispositivo per la lavorazione di manufatti ceramici, pietre naturali e simili secondo la presente invenzione;
la figura 8 ? una vista assonometrica in esploso di una guida lineare;
la figura 9 ? una vista assonometrica di dettaglio di un elemento di serraggio dei mezzi di regolazione e bloccaggio;
la figura 10 ? una vista assonometrica in esploso dell?elemento di serraggio di figura 9.
FORME DI ATTUAZIONE DELL?INVENZIONE
Con riferimento alle figure allegate, un dispositivo per la lavorazione di manufatti ceramici, pietre naturali e simili, ? indicato complessivamente con il riferimento 1. Tali dispositivi 1 sono ad esempio impiegati in macchine di lavorazione (quali le calibratrici o squadratrici, e simili) di elementi A come i suddetti manufatti, nelle quali macchine i dispositivi 1 stessi sono disposti contrapposti a coppie lungo un percorso di avanzamento dei manufatti A: durante tale percorso, i manufatti A vengono lavorati in corrispondenza di due bordi B opposti dai dispositivi 1.
Il dispositivo 1 per la lavorazione di elementi A, quali manufatti ceramici, pietre naturali e simili, dotati di almeno un bordo B da lavorare, comprende almeno una base 2 di fissaggio, ed almeno un motore 3 per l?azionamento in rotazione di almeno un utensile 4 attorno ad un rispettivo primo asse 5 per la lavorazione di tale almeno un rispettivo bordo B dell?elemento A; il dispositivo 1 comprende inoltre almeno una parte fissa 6 associata alla base 2 ed almeno una parte mobile 7 comprendente almeno l?utensile 4; in particolare, il dispositivo 1 comprende almeno una guida lineare 8 per lo scorrimento a basso attrito della parte mobile 7 rispetto alla parte fissa 6.
Pi? in dettaglio, la citata guida lineare 8 comprende almeno una prima rotaia di scorrimento 8a associata alla parte fissa 6 ed almeno una seconda rotaia di scorrimento 8b associata almeno alla parte mobile 7 per lo scorrimento della parte mobile 7 rispetto alla parte fissa 6 secondo almeno il primo asse 5.
Il citato utensile 4 pu? essere una mola abrasiva.
In particolare, il dispositivo 1 comprende una coppia di guide lineari 8 ciascuna comprendente una prima rotaia di scorrimento 8a associata alla parte fissa 6 ed una seconda rotaia di scorrimento 8b associata alla parte mobile 7.
In particolare, fra la prima rotaia 8a e detta seconda rotaia 8b di detta almeno una guida lineare 8 ? definita almeno una sede 9 per l?alloggiamento di organi di scorrimento 10 a basso attrito.
Tali organi di scorrimento 10 possono comprendere un carrello o gabbia 11 a rulli 12 (cos? come visibile in figura 8) o a rullini o a sfere; oppure possono comprendere inserti a basso attrito di strisciamento (tale soluzione non ? rappresentata nelle figure). In altre possibili soluzioni (non rappresentate nelle figure) il carrello o gabbia 11 pu? anche comprendere ruote dentate, e simili, i cui denti sono impegnabili in cremagliere o in idonei forellini sagomati previsti nelle rotaie 8a, 8b all?interno della sede 9, per lo scorrimento relativo secondo corse prestabilite delle due rotaie (8a,8b) una lungo l?altra.
In un?ulteriore forma di realizzazione del dispositivo 1 (non rappresentata nelle figure), la guida 8 pu? comprendere una unica rotaia di scorrimento rispettivamente associata alla parte fissa 6 oppure alla parte mobile 7, ed almeno un carrello sagomato impegnabile con l?unica rotaia e rispettivamente associato alla parte mobile 7 oppure alla parte fissa 6, per lo scorrimento della parte mobile 7 rispetto alla parte fissa 6 secondo il primo asse 5.
Il dispositivo 1 comprende inoltre mezzi di regolazione e bloccaggio 13 del posizionamento di almeno l?utensile 4 rispetto almeno all?elemento A da lavorare. In una possibile forma di realizzazione, visibile ad nelle figure 2, 3 e 7, tali mezzi di regolazione e bloccaggio 13 possono comprendere almeno un attuatore 14 avente un corpo principale 14a solidale rispettivamente alla parte fissa 6, oppure alla parte mobile 7, ed uno stelo 14b associato rispettivamente alla parte mobile 7, o alla parte fissa 6, lo stelo 14b essendo controllato scorrevole secondo un rispettivo secondo asse 15 parallelo al primo asse 5.
Oppure, in un?altra possibile forma di realizzazione dei mezzi di regolazione e bloccaggio 13, visibile nelle figure 4 e 5, questi possono comprendere almeno uno spintore 16 della parte mobile 7 ed almeno un elemento di serraggio 17 della parte mobile 7 alla parte fissa 6.
Ad esempio, lo spintore 16 pu? essere del tipo azionabile manualmente tramite un rispettivo volantino 16b, ed ? coassiale al primo asse 5 di rotazione dell?utensile 4. L?elemento di serraggio 17 pu? essere del tipo a maniglia 18 di azionamento in bloccaggio di una prima pastiglia 19a e di una seconda pastiglia 19b, le pastiglie 19a,19b essendo associate a rispettive due aggetti contrapposti 20 solidali alla parte fissa 6 o alla parte mobile 7, contro una staffa 21 solidale alla parte mobile 7 o alla parte fissa 6.
Inoltre, l?elemento di serraggio 17 pu? comprendere due prigionieri 22 che collegano i citati aggetti 20 impegnandosi in rispettive prime coppie di forature passanti 23a degli aggetti 20 stessi, e che attraversano rispettive seconde coppie di forature passanti 23b delle pastiglie 19a,19b.
Pi? in dettaglio, la maniglia 18 comprende un gambo 24 che attraversa un primo foro 25a della prima pastiglia 19a, una corrispondente asola 26 della staffa 21 e si impegna in un secondo foro 25b della seconda pastiglia 19b. La maniglia 18 ? mobile da una configurazione di sbloccaggio, in cui le pastiglie 19a, 19b sono discostate dalla staffa 21, ad una configurazione di bloccaggio, in cui le pastiglie 19a, 19b riscontrano sulla staffa 21.
Inoltre, l?elemento di serraggio 17 pu? comprendere mezzi elastici 27 di ritorno delle pastiglie 19a,19b in disimpegno dalla staffa 21 nella citata configurazione di sbloccaggio della maniglia 18.
Tali mezzi elastici 27 possono comprendere due molle 28 inserite sui suddetti rispettivi prigionieri 22 fra le pastiglie 19a,19b e che attraversano l?asola 26 della staffa 21.
Nell?esempio di realizzazione del dispositivo 1 visibile nelle figure dalla 1 alla 3, questi comprende una base 2 per il fissaggio ad esempio all?intelaiatura di una macchina di lavorazione di manufatti A, e supporta un motore 3 coassiale all?utensile 4 secondo il citato primo asse 5. In particolare, il motore 3 ? di tipo flangiato, ed ? supportato mobile secondo il primo asse 5, per permettere la regolazione del posizionamento dell?utensile 4 secondo il primo asse 5 stesso.
Come detto, e come visibile in particolare in figura 3, la parte fissa 6 solidale alla base 2 ? associata alla prima rotaia 8a, mentre la parte mobile 7 comprendente almeno l?utensile 4 ? associata alla seconda rotaia 8b; in particolare, sono previste due guide lineari 8. La regolazione del posizionamento/compensazione dell?utensile 4 ? effettuata tramite l?attuatore 14 il cui corpo principale 14a ? solidale alla parte fissa 6 ed il cui stelo 14b ? associato a parti della parte mobile 7: lo stelo, controllato in traslazione per la corsa desiderata lungo il secondo asse 15, permette il posizionamento di precisione dell?utensile 4, senza usura dei componenti del dispositivo 1, grazie alla presenza delle guide lineari 8 a basso attrito di scorrimento. L?attuatore 14 dei mezzi di regolazione e bloccaggio 13 permette esso stesso il bloccaggio dell?utensile 4 una volta regolato/compensato il suo posizionamento, semplicemente mantenendo fermo lo stelo 14b; possono comunque essere previsti ulteriori mezzi di bloccaggio dell?utensile 4 nella posizione desiderata. L?azionamento dello stelo 14b dell?attuatore 14 per la regolazione del posizionamento/compensazione dell?utensile 4 pu? avvenire automaticamente. In un altro esempio di realizzazione del dispositivo 1 visibile nelle figure 4 e 5, questi comprende una base 2 per il fissaggio ad esempio all?intelaiatura di una macchina di lavorazione di manufatti A, e supporta un motore 3 avente terzo asse parallelo (non coassiale) all?utensile 4. Il moto ? trasmesso dal motore 3 all?albero di rotazione dell?utensile 4 tramite una trasmissione a cinghia 30. Come detto e come visibile in particolare in figura 5, la parte fissa 6 solidale alla base 2 ? associata alla prima rotaia 8a, mentre la parte mobile 7 comprendente almeno l?utensile 4 ? associata alla seconda rotaia 8b; in particolare, sono previste due guide lineari 8. La regolazione del posizionamento/compensazione dell?utensile 4 ? effettuata tramite i mezzi di regolazione e bloccaggio 13 che comprendono in particolare lo spintore 16 e l?elemento di serraggio 17: quando vada effettuata la regolazione della posizione dell?utensile 4, l?elemento di serraggio 17 ? portato manualmente in configurazione di sbloccaggio della parte mobile 7 rispetto alla parte fissa, e la parte mobile 6 viene fatta avanzare secondo il primo asse 5 agendo sullo spintore 16, azionando manualmente il volantino 16b (si fa presente che l?azionamento dello spintore potrebbe anche essere controllato automaticamente). Come visibile sempre in figura 5, la staffa 21 solidale alla parte mobile 7 si aggetta da un?apertura 31a di una piastra 31 collegata alla base 2 della parte fissa 6.
In figura 6 ? visibile un ulteriore esempio di realizzazione del dispositivo 1 simile a quello illustrato nelle figure 1-3, ma coi mezzi di regolazione e bloccaggio 13 comprendenti l?elemento di serraggio 17.
In figura 7 ? visibile ancora un altro esempio di realizzazione del dispositivo 1 simile a quello illustrato nelle figure 4 e 5, ma coi mezzi di regolazione e bloccaggio 13 che comprendono un attuatore 14.
Il funzionamento del dispositivo 1, per quanto descritto, ? del tutto intuitivo.
Il dispositivo 1 pu? essere disposto con l?utensile 4 posizionato frontalmente al bordo B dell?elemento A da lavorare trasferito su un piano di avanzamento in una macchina di lavorazione.
Oppure, il dispositivo 1 pu? anche essere disposto inclinato o pu? essere inclinabile per la realizzazione di smussi sui bordi B degli elementi A tramite l?utensile 4. In particolare, le lavorazioni effettuate dai dispositivi 1 sugli elementi A sono: squadratura della forma del manufatto, calibratura della misura di larghezza, smerigliatura della superficie dei bordi; inclinando i dispositivi 1, le mole abrasive 4 inclinate effettuano la lavorazione di bisellatura o smussatura dei bordi B.
Nel pratico funzionamento, come visto, l?operatore che rilevi una lavorazione non adeguata del manufatto A da parte dell?utensile 4 del dispositivo 1, ad esempio dovuta all?usura dell?utensile 4, pu? regolare e/o compensare facilmente e rapidamente la posizione dello stesso utensile 4 tramite i descritti mezzi di regolazione 13, e soprattutto, scorrendo la parte mobile 7 rispetto a quella fissa 6 sulle descritte guide 8 a basso attrito, si preservano i componenti del dispositivo 1 dall?usura.
Come detto, il bloccaggio e lo sbloccaggio reciproco della parte fissa 6 e della parte mobile 7, per effettuare la regolazione e/o compensazione dell?utensile 4, ? attuato tramite i descritti mezzi di regolazione e bloccaggio 13: pi? in dettaglio, per quanto descritto in precedenza, si sottolinea come il serraggio reciproco della parte fissa 6 e della parte mobile 7 avvenga grazie all?attuatore 14 e all?elemento di serraggio 17 dei mezzi di regolazione e bloccaggio 13 in particolare senza che vengano applicati carichi diretti sulle guide lineari 8.
Grazie alla presente invenzione, l?operazione di regolazione e/o compensazione dell?utensile 4 del dispositivo 1 avviene senza che i suoi componenti si usurino, ed ? resa pi? semplice, precisa ed immediata.
Si ? cos? visto come l?invenzione raggiunge gli scopi proposti.
L?invenzione cos? concepita ? suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo.
Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, i materiali impiegati, nonch? le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall?ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) per la lavorazione di elementi (A), quali manufatti ceramici, pietre naturali e simili, dotati di almeno un bordo (B) da lavorare, comprendente almeno una base (2) di fissaggio, ed almeno un motore (3) per l?azionamento in rotazione di almeno un utensile (4) attorno ad un rispettivo primo asse (5) per la lavorazione di detto almeno un rispettivo bordo (B) di detto elemento (A), detto dispositivo (1) comprendendo almeno una parte fissa (6) associata a detta base (2) ed almeno una parte mobile (7) comprendente almeno detto utensile (4), caratterizzato dal fatto che comprende almeno una guida lineare (8) per lo scorrimento a basso attrito di detta parte mobile (7) rispetto a detta parte fissa (6) 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detta guida lineare (8) comprende almeno una prima rotaia di scorrimento (8a) associata ad almeno detta parte fissa (6) ed almeno una seconda rotaia di scorrimento (8b) associata almeno a detta parte mobile (7) per lo scorrimento di detta parte mobile (7) rispetto a detta parte fissa (6) secondo almeno detto primo asse (5). 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, comprendente una coppia di dette guide lineari (8) ciascuna comprendente una prima rotaia di scorrimento (8a) associata a detta parte fissa (6) ed una seconda rotaia di scorrimento (8b) associata a detta parte mobile (7). 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 2 e 3, in cui fra detta prima rotaia (8a) e detta seconda rotaia (8b) di detta almeno una guida lineare (8) ? definita almeno una sede (9) per l?alloggiamento di organi di scorrimento (10) a basso attrito. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, in cui detti organi di scorrimento (10) comprendono un carrello o gabbia (11) a rulli (12) o a rullini o a sfere, oppure comprendono inserti a basso attrito di strisciamento. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di regolazione e bloccaggio (13) del posizionamento di almeno detto utensile (4) rispetto almeno a detto elemento (A) da lavorare. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi di regolazione e bloccaggio (13) comprendono almeno un attuatore (14) avente un corpo principale (14a) solidale rispettivamente a detta parte fissa (6), o a detta parte mobile (7), ed uno stelo (14b) rispettivamente associato a detta parte mobile (7), o a detta parte fissa (6), detto stelo (14b) essendo controllato scorrevole secondo un rispettivo secondo asse (15) parallelo a detto primo asse (5). 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, in cui detti mezzi di regolazione e bloccaggio (13) comprendono almeno uno spintore (16) di detta parte mobile (7) ed almeno un elemento di serraggio (17) di detta parte mobile (7) a detta parte fissa (6). 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, in cui detto spintore (16) ? del tipo azionabile manualmente tramite un rispettivo volantino (16b), detto spintore (16) essendo coassiale a detto primo asse (5) di detto utensile (4). 10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 8 e 9, in cui detto elemento di serraggio (17) ? del tipo a maniglia (18) di azionamento in bloccaggio di una prima pastiglia (19a) e di una seconda pastiglia (19b), dette pastiglie (19a,19b) essendo associate a rispettivi due aggetti contrapposti (20) solidali a detta parte fissa (6) o a detta parte mobile (7), contro una staffa (21) solidale a detta parte mobile (7) o a detta parte fissa (6). 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, in cui detto elemento di serraggio (17) comprende due prigionieri (22) che collegano detti aggetti (20) impegnandosi in rispettive prime coppie di forature passanti (23a) di detti aggetti (20) stessi, e che attraversano rispettive seconde coppie di forature passanti (23b) di dette pastiglie (19a,19b). 12. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 10 e 11, in cui detta maniglia (18) comprende un gambo (24) che attraversa un primo foro (25a) di detta prima pastiglia (19a), una corrispondente asola (26) di detta staffa (21) e si impegna in un secondo foro (25b) di detta seconda pastiglia (19b), detta maniglia (18) essendo mobile da una configurazione di sbloccaggio, in cui dette pastiglie (19a,19b) sono discostate da detta staffa (21), ad una configurazione di bloccaggio, in cui dette pastiglie (19a,19b) riscontrano su detta staffa (21). 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, in cui detto elemento di serraggio (17) comprende mezzi elastici (27) di ritorno di dette pastiglie (19a,19b) in disimpegno da detta staffa (21) in detta configurazione di sbloccaggio di detta maniglia (18). 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 13, in cui detti mezzi elastici (27) comprendono due molle (28) inserite su detti rispettivi prigionieri (22) fra dette pastiglie (19a,19b) e che attraversano detta asola (26) di detta staffa (21). 15. Dispositivo, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui detto utensile (4) ? una mola abrasiva. 16. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta guida lineare (8) comprende almeno una rotaia di scorrimento rispettivamente associata ad almeno detta parte fissa (6) oppure a detta parte mobile (7), ed almeno un carrello sagomato impegnabile con detta rotaia e rispettivamente associato almeno a detta parte mobile (7) oppure a detta parte fissa (6), per lo scorrimento di detta parte mobile (7) rispetto a detta parte fissa (6) secondo almeno detto primo asse (5).
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