IT202000003110A1

IT202000003110A1 - Scarpone da sci alpino o da scialpinismo con meccanismo di chiusura e selezione sciata-camminata migliorato

Info

Publication number: IT202000003110A1
Application number: IT102020000003110A
Authority: IT
Inventors: Loris Tittoto; Claudio Zorzi; Giulio Perencin
Original assignee: Ober Alp Spa
Priority date: 2020-02-17
Filing date: 2020-02-17
Publication date: 2021-08-17
Also published as: EP3864989B1; EP3864989A1

Description

DESCRIZIONE

CAMPO DELL?INVENZIONE

La presente invenzione si riferisce ad uno scarpone da sci alpino o scialpinismo dotato di un meccanismo di chiusura e selezione sciata-camminata migliorato.

DESCRIZIONE DELL?ARTE NOTA

Gli scarponi da sci alpino o da scialpinismo devono consentire allo sciatore di passare dalla configurazione di sciata alla configurazione di camminata alternativamente e ripetutamente, in modo facile, veloce e comodo.

In particolare tali scarponi comprendono un gambetto, che abbraccia la porzione tibiale della gamba dell?utente, incernierato ad uno scafo che contiene invece il piede dell?utente ed ? munito di suola.

In configurazione di sciata, il gambetto ? perfettamente solidale allo scafo, ossia non ruota rispetto ad esso, consentendo una sciata precisa e sicura.

In configurazione di camminata, il gambetto viene sbloccato rispetto allo scafo: la rotazione del gambetto rispetto allo scafo garantisce cos? una camminata migliore e pi? comoda, rispetto agli scarponi tradizionali, poich? segue la naturale rotazione della caviglia.

Come visto, la rotazione del gambetto pu? essere bloccata e sbloccata fissando il gambetto allo scafo, in modo reversibile.

Il passaggio dalla configurazione di camminata alla configurazione di sciata dovrebbe essere il pi? rapido e il pi? facile possibile poich? lo sciatore, durante lo sci alpino, deve passare tra le due configurazioni molte volte, a seconda del percorso da affrontare.

Le soluzioni principali dell?arte nota prevedono che il gambetto sia incernierato allo scafo e che il suo movimento di rotazione sia guidato da almeno un?asta. L?asta in corrispondenza di una prima estremit? fissa ? incernierata a sua volta allo scafo, mentre ad una seconda estremit? libera scorre all?interno di una guida fissata al gambetto.

Nella configurazione di camminata, l?estremit? libera della barretta pu? scorrere all?interno della guida fissata al gambetto; inoltre, nella configurazione di camminata l?asta pu? ruotare intorno alla prima estremit? in modo da seguire la rotazione del gambetto. Nella configurazione di sciata, l?estremit? libera dell?asta ? fissata alla guida e poi al gambetto.

La chiusura o il blocco dell?asta possono essere realizzati tramite un perno che entra in un foro posizionato sull?asta.

Questo tipo di soluzione presenta alcuni inconvenienti. Infatti nel caso di selezione della camminata, nonostante lo sblocco della rotazione del gambetto, quest?ultimo non consente una camminata agevole per l?utente, dal momento che i cavi di chiusura del gambetto restano in tensione. Allo scopo di agevolare la facilit? della camminata, spesso l?utente dopo aver effettuato lo sblocco del gambetto, provvede ad aprire le leve di chiusura del gambetto, in modo da consentire un maggior movimento tibiale e una camminata pi? ergonomica.

E? chiaro che questa operazione risulta particolarmente scomoda, anche perch? spesso viene eseguita con i guanti. Inoltre per ritornare alla configurazione di sciata, l?utente deve nuovamente compiere le due operazioni di blocco della rotazione del gambetto e chiusura della leva o delle leve del gambetto precedentemente aperte e/o allentate.

Allo scopo di semplificare almeno parzialmente tali operazioni, sono anche note nell?arte soluzioni di scarponi in cui il meccanismo di blocco/sblocco del gambetto, ossia di selezione sciata/camminata, ? operativamente connesso con le leve di chiusura del gambetto e/o dello scafo. In questo modo aprendo la leva ? possibile non solo sbloccare la rotazione del gambetto ma anche allentare la chiusura del gambetto e dunque rendere la camminata pi? agevole per l?utente. Ciononostante tali soluzioni presentano alcuni inconvenienti.

Infatti, in configurazione di apertura della leva di blocco/sblocco, e dopo aver allentato le leve di chiusura, ? necessario, per bloccare nuovamente la rotazione del gambetto, riposizionare in chiusura le leve del gambetto. Questa operazione non ? agevole perch? richiede spesso di agganciare la rastrelliera comunemente impiegata per la chiusura del gambetto.

Pertanto anche queste soluzioni della tecnica nota non sono particolarmente agevoli per l?utente che normalmente utilizza guanti e che deve passare dalla configurazione di sciata a quella di camminata anche decine di volte all?ora.

PRESENTAZIONE DELL?INVENZIONE

Lo scopo della presente invenzione ? di fornire uno scarpone da sci alpino/scialpinismo che risolva gli inconvenienti citati rispetto all?arte conosciuta.

Questi inconvenienti e queste limitazioni vengono risolti con uno scarpone da sci alpino o scialpinismo secondo la rivendicazione 1.

Altre forme di realizzazione dello scarpone secondo l?invenzione sono descritte nelle rivendicazioni successive.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione saranno compresi meglio dalla seguente descrizione della forma di realizzazione preferita, non limitante, in cui:

la figura 1 mostra una vista prospettica frontale di uno scarpone da sci alpino o scialpinismo secondo una forma di realizzazione della presente invenzione, in una configurazione di blocco o sciata;

la figura 2 mostra una vista prospettica del articolare ingrandito II di figura 1;

la figura 3 mostra una vista prospettica posteriore dello scarpone di figura 1;

la figura 4 rappresenta una vista frontale dello scarpone di figura 1;

la figura 5 rappresenta una vista posteriore dello scarpone di figura 1;

le figure 6-7 rappresentano viste laterali dello scarpone di figura 1;

le figure 8-10 rappresentano viste prospettiche, da differenti angolazioni, di parti dello scarpone di figura 1 in configurazione di sblocco o camminata.

Gli elementi o le parti di elementi in comune tra le forme di realizzazione descritte sotto saranno indicati con gli stessi riferimenti numerici.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Facendo riferimento alle figure riportate sopra, con il numero 4 si indica uno scarpone da sci alpino o scialpinismo comprendente una parte inferiore o scafo 8, adatta per chiudere il piede dell?utilizzatore, e una parte superiore o gambetto 12, adatta per chiudere la parte inferiore della gamba dello sciatore.

Si noti che la definizione di scarpone da sci deve essere considerata in modo generale e non restrittivo: quindi con il termine ?scarpone da sci? si indica uno scarpone da sci alpino, da scialpinismo o anche uno scarpone da sci del tipo ?Telemark?.

L?ambito della protezione della presente invenzione non ? quindi limitato ad un tipo specifico di scarpone da sci.

Inoltre, anche le definizioni di scafo e di gambetto devono essere considerate in modo generale e non restrittivo: la presente invenzione non presenta nessun tipo di limitazione rispetto alle forme, alle dimensioni, ai materiali, al tipo di gambetto e scafo, e quindi rientrano nell?invenzione anche tipi di gambetto e scafo che abbracciano almeno parzialmente il piede e la parte inferiore della gamba, in particolare lo stinco dello sciatore.

Il gambetto 12 ? incernierato allo scafo 8 in modo da ruotare relativamente allo scafo 8 intorno a cerniere 16 che definiscono un asse di rotazione X-X.

In particolare il gambetto pu? ruotare in avanti, verso una punta 20 dello scarpone 4, e indietro, verso il tallone o tacco 24 dello scarpone 4.

Il tipo di cerniera 16 pu? essere diverso, preferibilmente sono presenti due cerniere 16 sistemate sui lati opposti rispetto al gambetto 12.

Le cerniere 16 identificano un asse di rotazione X-X che pu?, in una forma di realizzazione, essere orizzontale cio? parallelo alla suola 28 dello scarpone 4.

Il gambetto 12 comprende una leva di chiusura 32 adatta a bloccare e/o sbloccare selettivamente la rotazione del gambetto 12 rispetto allo scafo 8, a seconda che l?utilizzatore desideri passare dalla configurazione di sciata alla configurazione di camminata, rispettivamente.

Nella configurazione di sciata il gambetto 12 sar? bloccato rispetto allo scarpone 4, mentre nella configurazione di camminata il gambetto 12 sar? libero di ruotare avanti e indietro, attorno alle relative cerniere 16, in modo da assecondare, il pi? possibile, la naturale rotazione della caviglia dell?utente.

Vantaggiosamente, la leva di chiusura 32 ? meccanicamente connessa con almeno un cavo di chiusura 36 del gambetto 12 che avvolge almeno parzialmente il gambetto 12 per consentirne la chiusura e l?apertura. Inoltre, il gambetto 12 ? munito di almeno un piolo di fissaggio 40, solidale ad un primo lembo 44 del gambetto 12 medesimo.

Il cavo di chiusura 36 ? munito di una placchetta di aggancio 48 almeno parzialmente controsagomata rispetto al piolo di fissaggio 40 in modo da realizzare un accoppiamento meccanico con il piolo di fissaggio 40. Secondo una forma di realizzazione, detto cavo di chiusura 36 attraversa almeno parzialmente la placchetta di aggancio 48.

Secondo una forma di realizzazione, il cavo di chiusura 36 circonda almeno parzialmente detta placchetta di aggancio 48, in modo da presentare, senza soluzione di continuit?, un ramo di ingresso 52 e un ramo di uscita 56 rispetto alla placchetta di aggancio 48.

Secondo una forma di realizzazione, la placchetta di aggancio 48 ha una conformazione a semicerchio avente un?apertura di ingresso 60 e una porzione ricurva 64 in modo da abbracciare almeno parzialmente detto piolo di fissaggio 40.

Preferibilmente, la porzione ricurva 64 si allarga o divarica almeno parzialmente verso il piolo di fissaggio 40.

Secondo una forma di realizzazione, la placchetta di aggancio 48 comprende almeno una rientranza 68 che si accoppia con un bordo perimetrale 72 del piolo di fissaggio 40 in modo da realizzare un sottosquadro ed opporsi in questo modo allo sganciamento della placchetta di aggancio 48 dal piolo di fissaggio 40.

Secondo una forma di realizzazione, la placchetta di aggancio 48 comprende una base 76 adatta a rivestire il cavo di chiusura 36 e ad interfacciarsi con il gambetto 12.

Secondo una forma di realizzazione, la placchetta di aggancio 48 comprende un percorso o sede 80 per alloggiare detto cavo di chiusura 36.

Secondo una forma di realizzazione, la placchetta di aggancio 48 comprende una pluralit? di passanti 84 per detto cavo di chiusura 36.

Secondo una forma di realizzazione, la placchetta di aggancio 48 comprende un?appendice 88 per facilitarne la presa e la trazione da parte di un utente.

Detta appendice pu? essere di pezzo con la placchetta di aggancio 48.

Secondo una forma di realizzazione, detta appendice 88 ? munita di un laccetto.

Secondo una forma di realizzazione, il gambetto 12 ? munito di una coppia di passanti 84 disposti tra la leva di chiusura 32 e il piolo di fissaggio 40.

Preferibilmente, detti passanti 44 sono distanziati tra loro di un passo 92 inferiore alla distanza tra il ramo di ingresso 52 e il ramo di uscita 56 del cavo di chiusura 36 rispetto alla placchetta di aggancio 48. Come prima accennato, il cavo di chiusura 36 ? meccanicamente connesso alla leva di chiusura 32 in modo da essere tensionato quando la leva di chiusura 32 ? disposta in posizione di blocco selettivo della rotazione del gambetto 12.

Secondo una forma di realizzazione, la leva di chiusura 32 ? munita di un?appendice di blocco 96 conformata in modo che, in tale posizione di blocco selettivo, si innesta in una sede 100 dello scafo 8.

Il cavo di chiusura 36 ? preferibilmente in metallo; ad esempio il cavo di chiusura ? un cavo metallico comprendente una pluralit? di trefoli metallici avvolti tra di loro.

La placchetta di aggancio 48 ? preferibilmente in materiale plastico o metallico.

Verr? ora descritto il funzionamento di uno scarpone in accordo con la presente invenzione.

In particolare, in configurazione di apertura della leva di chiusura 32, il gambetto 12 ? libero di ruotare liberamente attorno alle rispettive cerniere 16, lungo l?asse di rotazione X-X. Il movimento di rotazione del gambetto sar? guidato dalla rotazione della caviglia dell?utente.

In tale configurazione la placchetta di aggancio 48 pu? essere appoggiata al o innestata sul piolo di fissaggio 40 oppure pu? essere del tutto separata da detto piolo di fissaggio per conferire maggiore mobilit? al gambetto 12 rispetto allo scafo 8.

In configurazione di chiusura, la placchetta di aggancio 48 viene fissata sul piolo di fissaggio 40 in modo da consentire il tensionamento del cavo di chiusura 36 quando si sposta la leva di chiusura 32 in configurazione di chiusura.

In tale configurazione la leva di chisura, grazie all?accoppiamento tra l?appendice di blocco 96 e la sede 100 solidarizza tra loro il gambetto 12 e lo scafo 8, oltre a mettere in tensione il cavo di chiusura 36. Come si pu? apprezzare da quanto descritto, lo scarpone da sci alpino / scialpinismo secondo l?invenzione consente di superare gli inconvenienti dell?arte nota.

In particolare, le operazioni di blocco e sblocco del gambetto risultano particolarmente facili e veloci da eseguire anche una sola mano ed anche indossando i guanti da parte di un utente.

Infatti, ? sufficiente impugnare la placchetta di aggancio o una sua appendice per innestare velocemente sul piolo di fissaggio vincolandola saldamente al gambetto e chiudere la leva di chiusura.

Anche l?operazione di apertura risulta ugualmente veloce e semplice da effettuare.

Inoltre la soluzione prevista ? anche particolarmente economica da realizzare.

Inoltre la soluzione prevista ? particolarmente leggera, dal momento che non prevede alcun meccanismo a rastrelliera ma una semplice placchetta di aggancio che guida, riveste e protegge almeno parzialmente il cavo di chiusura ed assicura il suo fissaggio saldo al piolo di fissaggio del gambetto.

Una persona esperta in questo settore, per soddisfare esigenze contingenti e specifiche, pu? apportare numerose modifiche e variazioni agli scarponi descritti sopra, tutte rientranti nell?ambito dell?invenzione definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Scarpone da sci alpino o da scialpinismo (4) comprendente una parte inferiore o scafo (8), adatta per chiudere il piede dell?utilizzatore, e una parte superiore o gambetto (12), adatta per chiudere la parte inferiore della gamba dello sciatore, - in cui il gambetto (12) ? incernierato allo scafo (8) in modo da ruotare rispetto allo scafo (8) intorno a cerniere (16) definenti un asse di rotazione (X-X), in avanti, verso una punta (20) dello scarpone (4), e indietro verso un tallone (22) dello scarpone (4), - in cui il gambetto (12) comprende una leva di chiusura (32) adatta a bloccare e/o sbloccare selettivamente la rotazione del gambetto (12) rispetto allo scafo (8) a seconda che l?utilizzatore desideri passare dalla configurazione di sciata alla configurazione di camminata, rispettivamente, caratterizzato dal fatto che - la leva di chiusura (32) ? meccanicamente connessa con almeno un cavo di chiusura (36) del gambetto (12) che avvolge almeno parzialmente il gambetto (12) per consentirne la chiusura e l?apertura, - il gambetto (12) ? munito di almeno un piolo di fissaggio (40), solidale al gambetto (12) medesimo, - il cavo di chiusura (36) ? munito di una placchetta di aggancio (48) almeno parzialmente controsagomata rispetto al piolo di fissaggio (40) in modo da realizzare un accoppiamento meccanico con il piolo di fissaggio (40).
2. Scarpone da sci alpino o da scialpinismo (4) secondo la rivendicazione 1, in cui detto cavo di chiusura (36) attraversa almeno parzialmente detta placchetta di aggancio (48).
3. Scarpone da sci alpino o da scialpinismo (4) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto cavo di chiusura (36) circonda almeno parzialmente detta placchetta di aggancio (48), in modo da presentare, senza soluzione di continuit?, un ramo di ingresso (52) e un ramo di uscita (56).
4. Scarpone da sci alpino o da scialpinismo (4) secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, in cui la placchetta di aggancio (48) ha una conformazione a semicerchio avente un?apertura di ingresso (60) e una porzione ricurva (64) in modo da abbracciare almeno parzialmente detto piolo di fissaggio (40).
5. Scarpone da sci alpino o da scialpinismo (4) secondo la rivendicazione 4, in cui detta porzione ricurva (64) si allarga o divarica almeno parzialmente verso il piolo di fissaggio (40).
6. Scarpone da sci alpino o da scialpinismo (4) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la placchetta di aggancio (48) comprende almeno una rientranza (68) che si accoppia con un bordo perimetrale (72) del piolo di fissaggio (40) in modo da realizzare un sottosquadro.
7. Scarpone da sci alpino o da scialpinismo (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la placchetta di aggancio (48) comprende una base (76) adatta a rivestire il cavo di chiusura (36) e ad interfacciarsi con il gambetto (12).
8. Scarpone da sci alpino o da scialpinismo (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la placchetta di aggancio (48) comprende un percorso o sede (80) per alloggiare detto cavo di chiusura (36).
9. Scarpone da sci alpino o da scialpinismo (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la placchetta di aggancio (48) comprende una pluralit? di passanti (84) per detto cavo di chiusura (36).
10. Scarpone da sci alpino o da scialpinismo (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la placchetta di aggancio (48) comprende un?appendice (88) per facilitarne la presa e la trazione da parte di un utente.
11. Scarpone da sci alpino o da scialpinismo (4) secondo la rivendicazione 10, in cui detta appendice (88) ? di pezzo con la placchetta di aggancio.
12. Scarpone da sci alpino o da scialpinismo (4) secondo la rivendicazione 10 o 11, in cui detta appendice (88) ? munita di un laccetto.
13. Scarpone da sci alpino o da scialpinismo (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il gambetto (12) ? munito di una coppia di passanti (84) disposti tra la leva di chiusura (32) e il piolo di fissaggio (40), detti passanti (84) essendo distanziati tra loro di un passo (92) inferiore alla distanza tra un ramo di ingresso (52) e un ramo di uscita (56) del cavo di chiusura (36) rispetto alla placchetta di aggancio (48).
14. Scarpone da sci alpino o da scialpinismo (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il cavo di chiusura (36) ? meccanicamente connesso alla leva di chiusura (32) in modo da essere tensionato quando la leva di chiusura (32) ? disposta in posizione di blocco selettivo della rotazione del gambetto (12), in cui la leva di chiusura (32) ? munita di un?appendice di blocco (96) conformata in modo che, in tale posizione di blocco selettivo, si innesta in una sede (100) dello scafo (8).
15. Scarpone da sci alpino o da scialpinismo (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il cavo di chiusura (36) ? in metallo.
16. Scarpone da sci alpino o da scialpinismo (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la placchetta di aggancio (48) ? in materiale plastico o metallico.