ITUD20130089A1 - Scarpone da sci, o simile calzatura sportiva - Google Patents

Scarpone da sci, o simile calzatura sportiva

Info

Publication number
ITUD20130089A1
ITUD20130089A1 IT000089A ITUD20130089A ITUD20130089A1 IT UD20130089 A1 ITUD20130089 A1 IT UD20130089A1 IT 000089 A IT000089 A IT 000089A IT UD20130089 A ITUD20130089 A IT UD20130089A IT UD20130089 A1 ITUD20130089 A1 IT UD20130089A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
main lever
sports shoe
closing mechanism
arm
closing
Prior art date
Application number
IT000089A
Other languages
English (en)
Inventor
Bello Rino Dal
Guido Tronchin
Original Assignee
Calzaturificio Dal Bello S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Calzaturificio Dal Bello S R L filed Critical Calzaturificio Dal Bello S R L
Priority to IT000089A priority Critical patent/ITUD20130089A1/it
Priority to US14/313,302 priority patent/US9538805B2/en
Priority to EP20140173586 priority patent/EP2818073A1/en
Publication of ITUD20130089A1 publication Critical patent/ITUD20130089A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A43FOOTWEAR
    • A43BCHARACTERISTIC FEATURES OF FOOTWEAR; PARTS OF FOOTWEAR
    • A43B5/00Footwear for sporting purposes
    • A43B5/04Ski or like boots
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A43FOOTWEAR
    • A43BCHARACTERISTIC FEATURES OF FOOTWEAR; PARTS OF FOOTWEAR
    • A43B5/00Footwear for sporting purposes
    • A43B5/04Ski or like boots
    • A43B5/0427Ski or like boots characterised by type or construction details
    • A43B5/0429Adjustment of the boot to calf or shin, i.e. fibula, tibia
    • A43B5/0433Adjustment of the boot to calf or shin, i.e. fibula, tibia to the width of calf or shin, i.e. fibula, tibia
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A43FOOTWEAR
    • A43BCHARACTERISTIC FEATURES OF FOOTWEAR; PARTS OF FOOTWEAR
    • A43B5/00Footwear for sporting purposes
    • A43B5/04Ski or like boots
    • A43B5/0427Ski or like boots characterised by type or construction details
    • A43B5/047Ski or like boots characterised by type or construction details provided with means to improve walking with the skiboot
    • A43B5/0474Ski or like boots characterised by type or construction details provided with means to improve walking with the skiboot having a walk/ski position
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A43FOOTWEAR
    • A43CFASTENINGS OR ATTACHMENTS OF FOOTWEAR; LACES IN GENERAL
    • A43C11/00Other fastenings specially adapted for shoes
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A43FOOTWEAR
    • A43CFASTENINGS OR ATTACHMENTS OF FOOTWEAR; LACES IN GENERAL
    • A43C11/00Other fastenings specially adapted for shoes
    • A43C11/008Combined fastenings, e.g. to accelerate undoing or fastening
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A43FOOTWEAR
    • A43CFASTENINGS OR ATTACHMENTS OF FOOTWEAR; LACES IN GENERAL
    • A43C11/00Other fastenings specially adapted for shoes
    • A43C11/14Clamp fastenings, e.g. strap fastenings; Clamp-buckle fastenings; Fastenings with toggle levers
    • A43C11/1406Fastenings with toggle levers; Equipment therefor
    • A43C11/142Fastenings with toggle levers with adjustment means provided for on the shoe, e.g. rack
    • A43C11/144Fastenings with toggle levers with adjustment means provided for on the shoe, e.g. rack characterised by means to retain the preferred position on the rack when the fastening means are in the loosened position
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A43FOOTWEAR
    • A43CFASTENINGS OR ATTACHMENTS OF FOOTWEAR; LACES IN GENERAL
    • A43C11/00Other fastenings specially adapted for shoes
    • A43C11/14Clamp fastenings, e.g. strap fastenings; Clamp-buckle fastenings; Fastenings with toggle levers
    • A43C11/1406Fastenings with toggle levers; Equipment therefor
    • A43C11/146Fastenings with toggle levers with adjustment means provided for on the strap, e.g. ratchet strap
    • A43C11/1473Fastenings with toggle levers with adjustment means provided for on the strap, e.g. ratchet strap characterised by means to retain the preferred position on the strap when the fastening means are in the loosened position
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A43FOOTWEAR
    • A43CFASTENINGS OR ATTACHMENTS OF FOOTWEAR; LACES IN GENERAL
    • A43C11/00Other fastenings specially adapted for shoes
    • A43C11/14Clamp fastenings, e.g. strap fastenings; Clamp-buckle fastenings; Fastenings with toggle levers
    • A43C11/1493Strap fastenings having hook and loop-type fastening elements

Landscapes

  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Physical Education & Sports Medicine (AREA)
  • Footwear And Its Accessory, Manufacturing Method And Apparatuses (AREA)

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:
"SCARPONE DA SCI, O SIMILE CALZATURA SPORTIVA"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad una calzatura sportiva, quale uno scarpone da sci, od altra calzatura simile, quale ad esempio uno scarpone da snowboard, da trekking, oppure uno scarponcino da pattinaggio, provvista di un dispositivo di chiusura che ne permette il bloccaggio o lo sbloccaggio selettivo.
STATO DELLA TECNICA
Sono note calzature sportive, quali gli scarponi da sci, da snowboard, da trekking, o altre calzature sportive simili, che possono essere provviste di una parte superiore, o gambetto, e di una parte inferiore, o scafo.
Tali calzature note possono assumere una prima posizione bloccata, o di utilizzo, per bloccare la caviglia e la zona tibiale durante l’attività sportiva, ed una seconda posizione sbloccata, o allentata, per facilitare la calzata, l’estrazione e la camminata. Lo scafo comprende un linguettone anteriore, posto a copertura di un’apertura anteriore presente in prossimità della zona tibiale della gamba dell’utilizzatore, che generalmente viene flesso e/o discostato in avanti per facilitare sia l’estrazione sia l’inserimento del piede nella calzatura stessa.
Sono altresì note calzature sportive nelle quali la suddetta apertura à ̈ definita dall’allontanamento, e relativa separazione, di porzioni laterali dello scafo normalmente sovrapposte in corrispondenza della zona tibiale sopraccitata.
Associati alla parte anteriore della calzatura sportiva sono normalmente presenti uno o più meccanismi di chiusura che permettono la selettiva regolazione dell’ intensità di chiusura della struttura principale della calzatura stessa, per bloccare quest’ultima rispetto al piede e alla zona tibiale della gamba del utilizzatore.
Le calzature sportive note sono generalmente provviste, inoltre, di ulteriori meccanismi di chiusura fissati allo scafo e/o al gambetto, i quali meccanismi di chiusura permettono selettivamente di bloccare lo scarpone da sci nella parte superiore dello stesso, per l’utilizzo durante l’attività sportiva, oppure di sbloccarlo per poterlo indossare o togliere.
A tale scopo sono note diverse tipologie di meccanismo di chiusura che possono comprendere, ad esempio, un organo di aggancio a denti con il quale si impegna una leva di chiusura, oppure un regolatore a vite, configurati per realizzare il serraggio della parte anteriore della calzatura sportiva mediante avvicinamento di due lati contrapposti delle suddette porzioni laterali. La forza di chiusura, o di serraggio, può essere regolabile ed à ̈ selezionabile dall’utilizzatore in base alle proprie esigenze.
Una successiva apertura dei meccanismi di chiusura permette di allentare la calzatura sportiva, in modo da consentirne la rimozione al termine dell’attività sportiva, o da agevolare la camminata dell'utilizzatore durante una pausa da tale attività.
I meccanismi di chiusura noti hanno tuttavia l’inconveniente di essere normalmente costituiti da meccanismi complessi ed ingombranti che comportano un aumento della laboriosità di manovra dell 'utilizzatore.
Tra le tipologie di meccanismi di chiusura di cui à ̈ provvista una calzatura sportiva à ̈ anche inclusa una fascia di velcro, tipicamente posizionata nella parte alta della zona anteriore, o tibiale, della calzatura sportiva stessa, e fissata nella parte esterna del gambetto.
Per determinare il bloccaggio della calzatura sportiva à ̈ previsto l inserimento della fascia di velcro all’interno di un occhiello presente su una parte laterale del gambetto. Tale fascia di velcro viene poi riportata verso il lato opposto del gambetto e regolata in chiusura in base alle esigenze dell’utilizzatore.
Un inconveniente delle calzature sportive note riguarda la scomodità nel regolare i meccanismi di chiusura, soprattutto quelli del tipo ad aggancio a denti, che risultano essere più difficoltosi da regolare rispetto alla fascia in velcro.
Durante le fasi di pausa o di riposo dall’attività sportiva, ovvero, ad esempio, durante una risalita o mentre si sta camminando, à ̈ possibile aprire i meccanismi di chiusura presenti nella parte superiore della calzatura sportiva, ossia la fascia in velcro e il primo gancio di chiusura, per permettere un migliore utilizzo della calzatura stessa durante la camminata.
Un ulteriore inconveniente sta nel fatto che, quando l’utilizzatore necessita nuovamente di bloccare la calzatura sportiva dopo la fase di pausa o riposo, non sempre riuscirà ad ottenere la stessa regolazione voluta e impostata ad inizio giornata di utilizzo. Inoltre, l’operazione di bloccaggio di una calzatura sportiva nota può impegnare a lungo l’utilizzatore perché questi, durante l’utilizzo, indosserà guanti, che limitano la mobilità delle mani dell’utilizzatore.
Inoltre lutilizzatore, durante l’operazione di bloccaggio della calzatura sportiva durante il suo utilizzo, à ̈ generalmente in condizioni di equilibrio precario, ad esempio su fondo nevoso, scivoloso e/o ghiacciato, spesso in pendenza, condizioni che risultano potenzialmente pericolose.
Un ulteriore ostacolo alla manipolazione dei meccanismi di chiusura noti à ̈ dato dal fatto che generalmente essi sono posizionati al di sotto di pantaloni dell’utilizzatore, il quale à ̈ quindi impedito nell’azionamento delle leve di tali meccanismi.
Uno scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una calzatura sportiva, quale uno scarpone da sci, od altra calzatura simile, che sia semplice e comoda da bloccare e/o sbloccare, oppure allentare, almeno parzialmente, ad esempio in fasi di pausa o riposo dall’attività sportiva, senza che venga persa la voluta regolazione della forza di chiusura predeterminata dall’utilizzatore.
Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una calzatura sportiva sbloccabile o allentarle anche da un utilizzatore che indossa i guanti, oppure pantaloni sopra la calzatura stessa, oppure si trova in condizioni precarie di equilibrio.
Per ovviare agli incovenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato à ̈ espresso e caratterizzato nella rivendicazione indipendente, mentre le relative rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell’idea di soluzione principale.
In accordo con i suddetti scopi à ̈ prevista una calzatura sportiva, quale uno scarpone da sci, od altra calzatura simile, che supera i limiti della tecnica nota ed elimina i difetti in essa presenti, e comprende almeno una parte superiore, configurata per fungere da gambetto, ed una parte inferiore che funge da scafo. L’anzidetta parte superiore à ̈ provvista di una coppia di lembi laterali contrapposti e distanziati, sui quali sono previsti almeno un meccanismo di chiusura terminale ed almeno un ulteriore meccanismo di chiusura, posizionato adiacente al meccanismo di chiusura terminale. Il meccanismo di chiusura terminale e l’almeno un ulteriore meccanismo di chiusura si estendono frontalmente e a cavallo dei lembi laterali.
Secondo un aspetto del presente trovato, la calzatura sportiva comprende un unico meccanismo di comando configurato per azionare contemporaneamente sia il meccanismo di chiusura terminale, sia l’almeno un ulteriore meccanismo di chiusura. Inoltre, il meccanismo di comando comprende almeno una leva principale imperniata su un primo dei suddetti lembi laterali. Secondo il presente trovato, i suddetti meccanismo di chiusura terminale e ulteriore meccanismo di chiusura sono provvisti entrambi di una rispettiva estremità di azionamento collegata alla leva principale presso il primo dei suddetti lembi laterali, e di un’opposta estremità di ancoraggio collegata ad un secondo dei suddetti lembi laterali.
Il suddetto meccanismo di comando, in modo del tutto innovativo rispetto alla tecnica nota, permette, mediante l’azionamento della leva principale summenzionata, l’allentamento selettivo ed il successivo nuovo bloccaggio contemporaneo del meccanismo di chiusura terminale e dell 'almeno un ulteriore meccanismo di chiusura in corrispondenza della zona tibiale alta della gamba dell’utilizzatore. Ciò consente di avvicinare ed allontanare, secondo necessità, i lembi laterali del gambetto, aprendo e chiudendo una relativa apertura anteriore definita tra i citati lembi laterali, e definire la voluta forza di serraggio della calzatura sportiva attorno alla zona tibiale della gamba dell’utilizzatore.
Vantaggiosamente, quindi, il suddetto meccanismo di comando permette di racchiudere in modo sicuro la zona tibiale della gamba dell’utilizzatore durante l’attività sportiva, distribuendo uniformemente la forza di chiusura su un’ampia zona del gambetto e della calzatura sportiva, e di comandare l’attenuazione contemporanea della forza di chiusura di almeno due meccanismi di chiusura durante fasi di riposo o di pausa dall’attività sportiva.
In forme di realizzazione, il suddetto meccanismo di comando comprende almeno un primo perno collegato al gambetto, ed al quale à ̈ imperniato un primo braccio della leva principale, ed almeno un secondo perno, anch’esso collegato al gambetto ed al quale à ̈ imperniato un secondo braccio della leva principale. Il primo perno ed il secondo perno sono allineati tra loro e definiscono un asse di rotazione della leva principale.
In ulteriori forme di realizzazione, il meccanismo di comando comprende almeno un piolo ed i suddetti primo braccio e secondo braccio della leva principale comprendono mezzi di alloggiamento nei quali à ̈ alloggiato lo stesso piolo. Inoltre l’almeno un piolo à ̈ configurato per definire almeno un asse di collegamento essenzialmente parallelo al suddetto asse di rotazione.
Secondo aspetti del presente trovato, la suddetta leva principale à ̈ configurata per ruotare attorno all’asse di rotazione per assumere almeno una posizione chiusa, nella quale l’almeno un asse di collegamento à ̈ posizionato, con riferimento al gambetto, posteriormente rispetto all’asse di rotazione, ed una posizione aperta, nella quale l’almeno un asse di collegamento à ̈ posizionato, con riferimento al gambetto, anteriormente rispetto all’asse di rotazione.
Tale rotazione della leva, che può anche superare i 180°, consente di allentare contemporaneamente il meccanismo di chiusura terminale e l’almeno un ulteriore meccanismo di chiusura, senza modificare la posizione relativa dei loro rispettivi componenti. In questo modo si ottiene il vantaggio di poter impostare la forza di chiusura di tali almeno due meccanismi di chiusura anche mettendoli in tensione mediante il posizionamento della leva principale in posizione chiusa. Inoltre, un ulteriore vantaggio risiede nel fatto che il posizionamento della leva principale in posizione aperta ed un successivo suo riposizionamento in posizione chiusa consente di conservare la forza di chiusura sopraccitata. In altre parole, à ̈ possibile, con un solo movimento, ripristinare la voluta forza di chiusura degli almeno due meccanismi di chiusura dopo ogni pausa dall’attività sportiva.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fig. 1 Ã ̈ una vista laterale schematica di uno scarpone da sci secondo il presente trovato;
- la fig. 2 Ã ̈ una vista ingrandita di un dettaglio di fig. 1;
- la fig. 3a à ̈ una vista schematica dall’alto dello scarpone da sci di fig. 1 provvisto dì un dispositivo di chiusura secondo forme di realizzazione qui descritte, in una posizione chiusa;
- la fig. 3b à ̈ una vista schematica dall’alto dello scarpone da sci di fig. 1 provvisto di un dispositivo di chiusura secondo forme di realizzazione qui descritte, in una posizione aperta;
- la fig. 4 Ã ̈ una vista assonometrica di una variante di fig. 3a;
- la fig. 5 Ã ̈ una vista assonometrica di una variante di fig. 3b;
- la fig. 6 Ã ̈ una vista assonometrica di un particolare ingrandito di fig. 5.
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure.
DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE
Si farà ora riferimento nel dettaglio alle varie forme di realizzazione del trovato, delle quali uno o più esempi sono illustrati nelle figure allegate. Ciascun esempio à ̈ fornito a titolo d’illustrazione del trovato e non à ̈ inteso come una limitazione dello stesso. Ad esempio, le caratteristiche illustrate o descritte in quanto facenti parte di una forma di realizzazione potranno essere adottate su, o in associazione con, altre forme di realizzazione per produrre un ulteriore forma di realizzazione. Resta inteso che il presente trovato sarà comprensivo di tali modifiche e varianti.
La fig. 1 Ã ̈ utilizzata per descrivere forme di realizzazione di uno scarpone da sci, o simile calzatura sportiva, secondo il presente trovato, indicato nel suo complesso con il riferimento numerico 10.
Lo scarpone da sci 10 comprende una parte inferiore, o scafo 21 ed una parte superiore, o gambetto 23, tra loro collegati in modo articolato. Ad esempio, possono essere previsti mezzi di incernieramento 29 per incernierare il gambetto 23 allo scafo 21 , consentendone l’articolazione o rotazione reciproca. Lo scafo 21 presenta tipicamente un vano nel quale può essere posizionato un piede di un utilizzatore. Il gambetto 23, invece, può tipicamente avvolgere e contenere una caviglia ed una parte della gamba all’altezza del polpaccio dell 'utilizzatore.
Complessivamente, scafo 21 e gambetto 23 possono definire una struttura principale 20 dello scarpone da sci 10 la quale può essere realizzata, ad esempio, in materiale plastico polimerico o materiale composito, quale un materiale plastico polimerico con fibre di rinforzo, ad esempio fibre di carbonio o fibre di vetro.
Tale struttura principale 20 à ̈ cava internamente e delimita un vano interno 22 nel quale, in uso, à ̈ contenuta la parte inferiore della gamba dell’ utilizzatore. Inoltre, la struttura principale 20 può essere provvista, ad una propria estremità sommitale, di un bordo d’imbocco 20a che delimita un’apertura d’imbocco 22a attraverso la quale l’ utilizzatore inserisce il proprio piede nel vano interno 22.
In forme di realizzazione, la struttura principale 20 può essere sagomata in modo da presentare anche un’apertura anteriore 24, la quale può, in aggiunta all’apertura d’imbocco 22a, facilitare l’inserimento del piede dell’utilizzatore nel vano interno 22 della struttura principale 20.
In possibili implementazioni, può essere previsto un linguettone rigido 25 frontale che può essere disposto davanti all’apertura anteriore 24 dello scarpone da sci 10, in corrispondenza della zona tibiale dell 'utilizzatore.
Il linguettone rigido 25 può costituire un primo elemento di chiusura dell’apertura anteriore 24 dello scafo 21.
Tale linguettone rigido 25 può essere imperniato sullo scafo 21, in prossimità di una punta, o estremità frontale, 26 dello scarpone da sci 10.
L’imperniamento del linguettone rigido 25 può prevedere un’oscillazione parziale dello stesso rispetto al suo punto di imperniamento per provvedere l’inserimento facilitato del piede dell’utilizzatore all dello scarpone da sci 10.
In possibili implementazioni à ̈ possibile che lo scarpone da sci 10 includa un linguettone rigido 25 suddiviso in due o più parti per permettere all 'utilizzatore un miglior comfort durante l’inserimento e la rimozione del piede dallo scarpone da sci 10 stesso.
In forme di realizzazione qui descritte si considererà il caso del linguettone rigido 25 in un unico pezzo, fermo restando che quanto di seguito riportato à ̈ adattabile anche ad altre tipologie di linguettone rigido, nonché a scarponi da sci 10 privi di tale componente e nei quali l’apertura frontale 24 à ̈ normalmente chiusa da parti dello scafo 21 sovrapposte ed elasticamente deformabili.
Il gambetto 23, nella propria parte sommitale, in prossimità dell’apertura d’imbocco 22a e della parte del linguettone rigido 25 opposta rispetto a quella di imperniamento di quest’ultimo, può essere provvisto di un lembo laterale esterno 27a e di un lembo laterale interno 27b. Tali lembi laterali 27a e 27b sono tipicamente accostati e distanziati tra loro a definire la citata apertura anteriore 24. Avvicinando tra loro i lembi laterali 27a e 27b à ̈ possibile chiudere più o meno tale apertura anteriore 24, ottenendo la voluta forza di serraggio attorno alla zona tibiale della gamba dell’ utilizzatore.
In particolare, tali lembi laterali, interno 27a ed esterno 27b, possono essere configurati per disporsi, in uso, sovrapposti l’uno all’altro e al linguettone rigido 25.
Secondo forme di realizzazione, tali lembi laterali 27a e 27b possono essere realizzati in un unico pezzo con la restante parte di gambetto 23.
In alternativa, una variante di gambetto 23 può prevedere che i lembi laterali 27a, 27b siano realizzati separatamente rispetto ad una parte di gambetto 23 e successivamente fissati ad essa.
I lembi laterali 27a, 27b possono essere realizzati in materiale differente rispetto a quello della restante parte di gambetto 23 e possono essere fissati ad essa tramite un qualsiasi elemento di fissaggio noto.
In forme di realizzazione, descritte ad esempio con riferimento alle figg. 1 e 2, può essere previsto un dispositivo di chiusura 30, azionabile da un unico meccanismo di comando 28, per la chiusura dei lembi laterali 27a e 27b. Il meccanismo di comando 28 può includere una leva principale 31, che funge da organo di attuazione e può avere una qualsiasi forma.
Tale leva principale 31 può essere, infatti, di forma triangolare, rettangolare o trapezoidale e comunque una forma ergonomica per una facile presa da parte dell'utilizzatore.
Inoltre, la leva principale 31 può avere dimensioni tali da poter essere comodamente impugnata utilizzando più dita della mano.
In forme di realizzazione, illustrate esemplificativamente nelle figure allegate, la leva principale 31 può essere provvista di un primo braccio 32a, un eventuale braccio centrale 32b ed un secondo braccio 32c collegati fra loro da un’impugnatura 33.
In possibili implementazioni, il meccanismo di comando 28 può includere, oltre alla leva principale 31, un primo perno 34a ed un secondo perno 34c, ai quali sono rispettivamente imperniate una prima estremità del primo braccio 32a ed una prima estremità del secondo braccio 32c della leva principale 31. 1 bracci primo 32a e secondo 32c possono avere ciascuno una seconda estremità, opposta alla suddetta prima estremità, collegata all’ impugnatura 33.
Inoltre, in possibili forme di realizzazione, il meccanismo di comando 28 può prevedere anche una prima piastra di fissaggio 36a, fissata al gambetto 23 e cooperante con il primo perno 34a per definire li del primo braccio 32a al gambetto 23, ed una seconda piastra di fissaggio 36b, cooperante con il secondo perno 34b per definire l’imperniamento del secondo braccio 32c al gambetto 23.
In particolare, le piastre di fissaggio 36a e 36c sono fissate allo stesso lembo laterale 27a, 27b, nella fattispecie al lembo laterale esterno 27b.
I perni 34a e 34c sono disposti in modo da avere assi allineati a definire un asse di rotazione X attorno al quale può ruotare la leva principale 31, quando un utilizzatore agisce sull’impugnatura 33, come indicato dalla freccia R nelle figg. 1 e 2.
In possibili forme di realizzazione, il primo braccio 32a, il secondo braccio 32c e l’eventuale braccio centrale 32b possono cooperare, in una propria zona intermedia, con almeno un elemento di collegamento, ad esempio un piolo 35, o comunque un elemento di forma essenzialmente oblunga, che connette il primo braccio 32a al secondo braccio 32c nella suddetta zona intermedia.
In particolare, il piolo 35 può avere uno sviluppo longitudinale definente un asse di collegamento Y.
In forme di realizzazione comprendenti più di un elemento di collegamento, à ̈ possibile che siano presenti più di un asse di collegamento Y, paralleli tra loro.
In forme di realizzazione, la disposizione del piolo 35 à ̈ tale per cui l’asse di collegamento Y à ̈ parallelo all’asse di rotazione X.
Ulteriori forme di realizzazione possono prevedere che l’asse di collegamento Y sia incidente rispetto all’asse di rotazione X.
In possibili implementazioni, il braccio centrale 32b, il primo braccio 32a ed il secondo braccio 32c possono includere rispettivi fori passanti 37a, 37b, 37c, ad esempio occhielli od asole, che nei casi esemplificativi riportati nelle figure allegate sono tutti allineati tra loro.
In altre forme di realizzazione, non riportate nelle figure, il braccio centrale 32b può essere dotato di una coppia di fori passanti, uno allineato al foro passante 37a del primo braccio 32a ed uno allineato al foro passante 37c del secondo braccio 32c, il quale non à ̈ a sua volta allineato con il summenzionato foro passante 37a. In tale soluzione, sono quindi presenti due distinti assi di collegamento Y.
Con riferimento alla fig. 2, il dispositivo di chiusura 30 include un solo piolo 35, inserito nei fori passanti 37a, 37b e 37c e avente asse disposto lungo il suddetto asse di collegamento Y.
In questo modo, i fori passanti 37a, 37b, 37c fungono da mezzi di alloggiamento per il piolo 35.
L’accoppiamento tra fori passanti 37a, 37b, 37c e piolo 35 può avvenire con gioco, in modo che il piolo 35 sia girevole all’intemo dei propri mezzi di alloggiamento. Alla parte sommitale del gambetto 23 possono essere associati un meccanismo di chiusura terminale 38, flessibile, ed almeno un ulteriore meccanismo di chiusura, rigido, nella fattispecie un gancio di chiusura 40. Il meccanismo di chiusura terminale 38 à ̈ il meccanismo dello scarpone da sci 10 posizionato più vicino all’apertura d’imbocco 22a, mentre il gancio di chiusura 40 à ̈ posizionato adiacente al meccanismo di chiusura terminale 38.
In forme di realizzazione, il dispositivo di chiusura 30 può includere, oltre al suddetto meccanismo di comando 28, sia il meccanismo di chiusura terminale 38, sia il gancio di chiusura 40. Come detto, il meccanismo di comando 28 à ̈ unico per il meccanismo di chiusura terminale 38 ed il gancio di chiusura 40 ed à ̈ configurato per azionarli contemporaneamente.
Il gancio di chiusura 40 à ̈ configurato per determinare la forza di chiusura e la sagomatura principale del gambetto 23 attorno alla gamba dell’ utilizzatore nella zona dello scarpone da sci 10, in prossimità dell’apertura d’imbocco 22a. In altre parole, il gancio di chiusura 40 definisce come, ed in che misura, il gambetto 23 si avvolge attorno alla gamba dell’utilizzatore.
Il meccanismo di chiusura terminale 38 può avere, tipicamente, la funzione di determinare una chiusura ed una sagomatura finale, dopo quella principale operata dal gancio di chiusura 40, e può permettere una regolazione continua e più precisa della forza di chiusura dello scarpone da sci 10 su tibia e polpaccio dell’utilizzatore.
Il meccanismo di comando 28 permette il consolidamento della chiusura operata dal meccanismo di chiusura terminale 38 e dal gancio di chiusura 40 del dispositivo di chiusura 30, determinando il tensionamento contemporaneo di entrambi, come sarà più chiaro nel prosieguo della descrizione.
II meccanismo di chiusura terminale 38 illustrato esemplificativamente in fig. 2 include almeno una fascia di collegamento 38a, collegata alla leva principale 31 per mezzo del suddetto piolo 35 e definente un’estremità di azionamento dello stesso meccanismo di chiusura terminale 38.
La fascia di collegamento 38a può essere posizionata tra il primo braccio 32a e il braccio centrale 32b della leva principale 31.
Tale fascia di collegamento 38a può essere fissata ad uno dei lembi laterali, interno 27a od esterno 27b, mediante un qualsiasi elemento di fissaggio noto.
Nelle figure allegate la fascia di collegamento 38a à ̈ fissata al lembo laterale esterno 27b.
Il collegamento tra la fascia di collegamento 38a ed il piolo 35 può avvenire mediante inserimento di quest’ultimo di una prima sede di alloggiamento 39a, ad esempio un occhiello od asola, ricavata ripiegando su sé stessa e quindi fissandola, ad esempio tramite cucitura o rivettatura, una prima porzione d’estremità della fascia di collegamento 38a. Tale porzione d’estremità, quindi, di fatto avvolge il piolo 35.
In forme di realizzazione, la fascia di collegamento 38a può essere realizzata con un materiale flessibile, quale ad esempio un tessuto di fibre naturali, sintetiche, o miste, oppure una pelle o suoi surrogati, oppure ancora un materiale plastico o composito. La fascia di collegamento 38a può essere ad esempio un nastro o fettuccia flessibile. All’estremità opposta della fascia di collegamento 38a rispetto a quella nella quale à ̈ ricavata la prima sede di alloggiamento 39a, à ̈ presente una seconda sede di alloggiamento 39b, ad esempio un occhiello od asola, ricavata ripiegando su sé stessa e quindi fissandola, ad esempio tramite cucitura o rivettatura, una seconda porzione d’estremità della fascia di collegamento 38a.
La seconda sede di alloggiamento 39b à ̈ configurata per alloggiare una parte di un elemento di giunzione 44, avente la funzione di determinare l’accoppiamento tra la fascia di collegamento 38a ed una fascia di chiusura 38b.
L’elemento di giunzione 44 può essere, ad esempio, un anello, circolare, ovale, o poligonale, oppure una fibbia, od altro elemento simile idoneo a determinare il suddetto accoppiamento.
La fascia di chiusura 38b può essere fissata al lembo laterale, esterno 27b od interno 27a, opposto rispetto a quello utilizzato per la fascia di collegamento 38a, mediante un qualsiasi elemento di fissaggio noto e definisce un’estremità di ancoraggio del meccanismo di chiusura terminale 38.
La fascia di chiusura 38b può essere, inoltre, fatta passare intorno alla parte opposta dell’elemento di giunzione 44 rispetto alla parte interessata dalla fascia di collegamento 38a e quindi ripiegata su sé stessa, in una condizione sovrapposta di bloccaggio. La fascia di chiusura 38b può includere una porzione interna 138a, in uso posta a contatto con il lembo laterale esterno 27a, ed una porzione esterna 138b, ripiegata e sovrapposta sulla porzione interna 138a, dopo essere stata fatta passare all’interno dell’elemento di giunzione 44.
Dopo il passaggio della fascia di chiusura 38b, o almeno della sua porzione esterna 138b, all’interno dell’elemento di giunzione 44, à ̈ infatti previsto di tenderla verso il proprio punto di fissaggio al gambetto 23 sovrapponendo la porzione esterna 138b alla porzione interna 138a e facendole aderire saldamente l’una all’altra.
La tensione applicata in questo modo determina un avvicinamento della striscia di collegamento 38a alla striscia di chiusura 38b, e di conseguenza aumenta la zona di sovrapposizione del lembo laterale esterno 27a al lembo laterale 27a. Ciò permette all’utilizzatore di selezionare l’intensità di bloccaggio e la forza di chiusura nella parte tibiale dello scarpone da sci 10.
Per ottenere tale scopo, la fascia di chiusura 38b può essere realizzata, ad esempio, in materiale flessibile, quale ad esempio un tessuto di fibre naturali, sintetiche, o miste, oppure una pelle o suoi surrogati, oppure ancora un materiale plastico o composito. In forme di realizzazione, la porzione interna 138a e la porzione esterna 138b della fascia di chiusura 38b possono essere definite da due strisce reciprocamente adesive, ad esempio da due strisce complementari di un nastro di tipo Velcro®, o di una fettuccia a strappo.
In altre forme di realizzazione, possono essere previsti mezzi di fissaggio amovibile tra le due porzioni 138a e 138b, ad esempio bottoni, fibbie, o simili.
Il piolo 35 può anche cooperare con un’appendice 41 del gancio di chiusura 40, che definisce l’estremità di azionamento di quest’ultimo. L’appendice 41 può essere posizionata tra il braccio centrale 32b ed il secondo braccio 32c della leva principale 31. Il gancio di chiusura 40, come rappresentato nelle figg. 1 e 2, può includere una un organo di aggancio a denti 48. L’organo di aggancio a denti 48, in alcune implementazioni, può comprendere una fascia a denti fitti, o dentiera, 49 formata da una pluralità di dentini 51 successivi (come ad esempio in fig. 2). Oppure, in altre implementazioni, l’organo di aggancio a denti 48 può comprendere una fascia o piastra a denti più radi e di dimensioni maggiori, cioà ̈ una rastrelliera 42 (come ad esempio nelle figg. 4 e 5) definita da una serie di rilievi 42a e scanalature 42b reciprocamente alternati a definire un voluto numero di denti, ad esempio sei o sette.
Il gancio di chiusura 40 può anche includere una leva di attuazione 43 (solo parzialmente visibile in figg. 1 e 2) che può essere fissata al lembo laterale interno 27b del gambetto 23 mediante un qualsiasi elemento di fissaggio noto. In questo modo, la leva di attuazione 43 definisce l’estremità di ancoraggio del gancio di chiusura 40.
Possono essere previste sia soluzioni nelle quali la suddetta appendice 41 à ̈ parte dell’organo di aggancio a denti 48, sia soluzioni nelle quali essa à ̈ parte della leva di attuazione 43.
In forme di realizzazione, nelle quali la leva principale 31 à ̈ fissata al lembo laterale interno 27b, la suddetta leva di attuazione 43 à ̈ fissata al lembo laterale esterno 27c. Tale leva di attuazione 43 può cooperare con l’organo di aggancio a denti 48 in modo noto per realizzare il bloccaggio selettivo del gancio di chiusura 40. Il meccanismo di comando 28 ne può determinare un tensionamento per aumentarne la forza di chiusura.
E’ possibile prevedere, in ulteriori forme di realizzazione del presente trovato, differenti ganci di chiusura 40, ad esempio provvisti di un regolatore a vite al posto dell’organo di aggancio a denti 48 e della leva di attuazione 43.
La leva principale 31 del dispositivo di chiusura 30 à ̈ configurata per assumere, come mostrato con riferimento alle figg. da 1 a 3 a, almeno una posizione chiusa nella quale il piolo 35, e quindi l’asse di collegamento Y, à ̈ posto, con riferimento al gambetto 23, posteriormente rispetto ai perni primo 34a e secondo 34c, e quindi rispetto all’asse di rotazione X.
Nella posizione chiusa della leva principale 31, il tensionamento del dispositivo di chiusura 30, ossia del meccanismo di chiusura terminale 38 e del gancio di chiusura 40, Ã ̈ massimo.
Inoltre, l’imperniamento della leva principale 31 ai perni 34a e 34c permette una rotazione della stessa attorno all’asse di rotazione X anche di 180°, o più, per passare dalla suddetta posizione chiusa ad una posizione aperta, riportata ad esempio in fig. 3b.
Tale rotazione della leva principale 31 può coprire, ad esempio, un angolo compreso tra 90° e 200°.
Nella posizione aperta, il piolo 35, e quindi l’asse di collegamento Y, à ̈ posto, con riferimento al gambetto 23, anteriormente rispetto ai perni primo 34a e secondo 34c, e quindi rispetto all’asse di rotazione X.
Tale rotazione della leva principale 31 rispetto all’asse di rotazione X determina uno spostamento della fascia di collegamento 38a e dell’appendice 41, e quindi dell’organo di aggancio a denti 48, verso la parte anteriore dello scarpone da sci 10, provocando un allentamento della forza di chiusura applicata dal dispositivo di chiusura 30 alla zona tibiale dello scarpone da sci 10.
La sopraccitata forza à ̈ determinata sia dal tensionamento della fascia di chiusura 38a del meccanismo di chiusura terminale 38, sia dal bloccaggio del gancio di chiusura 40 tramite cooperazione tra la leva di attuazione 43 e l’organo di aggancio a denti 48 ed à ̈ determinata dalla precedente chiusura del meccanismo di comando 28.
Dopo aver bloccato sia la fascia di chiusura 38a, facendo aderire tra loro le porzioni interna 138a ed esterna 138b, sia il gancio di chiusura 40, la leva principale 31 può essere posizionata nella posizione di chiusura, nella quale può risultare sostanzialmente parallela alla parete del gambetto 23 (figg. l-3a).
In questo modo, il dispositivo di chiusura 30 definisce un restringimento della sezione trasversale del gambetto 23, in particolare in prossimità dell’apertura d’imbocco 22a e, in riferimento a quanto sopra descritto, un avvicinamento reciproco dei due lembi laterali 27a e 27b. La suddetta forza di chiusura à ̈ proporzionale ai summenzionati restringimento di sezione ed avvicinamento dei lembi laterali 27a e 27b.
In seguito, per effettuare l’allentamento del dispositivo di chiusura 30, ad esempio con riferimento alla fig. 3b, si può rilasciare il meccanismo di comando 28 ruotando in senso antiorario il leva principale 31 attorno all’asse di rotazione X e lungo la freccia R.
Il senso di rotazione può essere sia antiorario che orario, a seconda che si tratti di uno scarpone da sci 10 destro o sinistro, oppure che la leva principale 31 del dispositivo di chiusura 30 sia posizionata su uno o sull’altro dei lembi laterali 27a, 27b del gambetto 23.
La leva principale 31 , comunque, à ̈ configurata per passare dalla posizione chiusa alla posizione aperta, nella quale la stessa leva principale 31 può essere disposta più in prossimità della parte anteriore dello scarpone da sci 10 rispetto alla posizione chiusa.
Durante la summenzionata rotazione, il piolo 35 spinge sia la fascia di collegamento 38a che l’organo di aggancio a denti 48 verso la medesima parte anteriore dello scarpone da sci 10.
Tale spinta può avere come conseguenza anche un sollevamento, od un distacco, del meccanismo di chiusura terminale 38 e del gancio di chiusura 30 rispetto al gambetto 23.
Tutto ciò avviene con meccanismo di chiusura terminale 38 e gancio di chiusura 40 bloccati e serrati con la forza di chiusura predeterminata dall’utilizzatore.
Nella posizione aperta della leva principale 31, quindi, il meccanismo di chiusura terminale 38 ed il gancio di chiusura 40 sono allentati contemporaneamente, permettendo così l’allontanamento reciproco dei lembi laterali 27a e 27b del gambetto 23 senza intervenire sulla posizione reciproca delle porzioni esterna 138b ed interna 138a della fascia di chiusura 38b, né sulla posizione reciproca della leva di attuazione 43 nell’organo di aggancio a denti 48.
Analogamente, anche il linguettone rigido 25 a copertura dell’apertura anteriore 24 può muoversi in avanti agevolando la camminata ed aumentando il comfort dell’utilizzatore.
Sulla base di quanto sopra, risulta quindi che il passaggio della leva principale 31 dalla posizione chiusa alla posizione aperta definisce un allargamento della sezione trasversale del gambetto 23 e, con riferimento a quanto sopra descritto, un allontanamento reciproco dei due lembi laterali 27a e 27b.
Vantaggiosamente, il dispositivo di chiusura 30 può permettere di racchiudere in modo sicuro la zona tibiale della gamba dell’utilizzatore distribuendo uniformemente la forza di chiusura su un’ampia zona del gambetto 23 dello scarpone da sci 10.
Inoltre, l’impugnatura 33 della leva principale 31 può presentare dimensioni tali da poter essere comodamente impugnata ed azionata anche se utilizzatore indossa guanti.
In tal modo, il dispositivo di chiusura 30 può prevedere un rapido sbloccaggio e bloccaggio dello scarpone da sci 10 in corrispondenza della zona tibiale alta della gamba dell’utilizzatore grazie alla presenza della leva principale 31.
Sulla base di quanto sopra, risulta chiaro che una rotazione inversa della leva principale 31 successiva all 'allentamento sopra descritto, dalla posizione aperta alla posizione chiusa, consente di ripristinare la stessa forza di chiusura predeterminata dall’utilizzatore prima dell’allentamento del dispositivo di chiusura 30.
In questo modo l’utilizzatore, con un unico e semplice gesto, à ̈ in grado di ridurre la forza di chiusura nella zona tibiale dello scarpone da sci 10 in momenti di pausa dall’attività sportiva e di ripristinare la stessa forza di chiusura alla ripresa dell’attività. È chiaro che alla calzatura sportiva fin qui descritta possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato. Possono ad esempio essere previste forme di realizzazione, descritte con riferimento alle figure da 4 a 6, nelle quali le piastre di fissaggio 36a e 36c sono sostituite da un’unica placca di fissaggio 136 sulla quale sono fissati il primo perno 34a ed il secondo perno 34c di della leva principale 31.
In soluzioni di variante, inoltre, il braccio centrale 32b della leva principale 31 può presentare una prima estremità collegata all’impugnatura 33 ed una seconda estremità, opposta alla prima estremità, libera e provvista di un profilo a camma 45.
Il profilo a camma 45 à ̈ configurato per insistere su una lamina elastica 46, quale ad esempio un lamierino flessibile. Tale lamina elastica 46 può essere ad esempio configurata per fungere da elemento di ritorno elastico e può essere realizzata ad esempio in un acciaio armonico, oppure in un materiale plastico polimerico, oppure ancora in un materiale composito. Ad esempio, il profilo a camma 45 può prevedere due sporgenze, o denti 45a, 45b, che cooperano alternativamente con la lamina elastica 46 (si veda ad esempio fig. 6).
In forme di realizzazione, esemplificate nelle figg. 4-6 e combinabili con altre forme di realizzazione qui descritte, la lamina elastica 46 Ã ̈ fissata alla placca di fissaggio 136.
La lamina elastica 46 può essere inserita in un’apposita sede di alloggiamento 47, vincolata alle estremità longitudinali ed incurvata verso l’esterno dello scarpone da sci 10.
La cooperazione tra il profilo a camma 45 e la lamina elastica 46 prevede che quest’ultima spinga il primo, dimodoché quando la leva principale 31 à ̈ nella posizione aperta, vi rimanga, e ne sia impedita una rotazione accidentale attorno all’asse di rotazione X.
Analogamente, la lamina elastica 46 spinge sul profilo a camma 45 anche quando la leva principale 31 à ̈ nella posizione chiusa, per mantenerla in tale posizione evitandone rotazioni accidentali durante l’attività sportiva.
Di conseguenza, vantaggiosamente la cooperazione tra lamina elastica 46 ed il profilo a camma 45 impedisce lo sblocco accidentale. In particolare, la lamina elastica 46 à ̈ sempre a contatto, vantaggiosamente in spinta, con il profilo a camma 45, in particolare con uno dei due denti 45a, 45b a seconda della posizione della leva principale 31, sì che, quando la leva principale 31 à ̈ aperta, se ne impedisce lo sbandieramento, cioà ̈ la libera rotazione senza controllo, mentre quando à ̈ chiusa se ne impedisce un’apertura indesiderata.
Il riferimento alla lamina elastica 46 deve essere inteso solamente come esempio di elemento di ritorno elastico, ma altri elementi simili o assimilabili, ad esempio una molla, a balestra, a tazza, o elicoidale possono essere previsti senza uscire dall’ambito del presente trovato.
Per poter ruotare la leva principale 31 dalla posizione chiusa alla posizione aperta, o viceversa, Ã ̈ necessario vincere la resistenza della lamina elastica 46.
Inoltre, in alcune forme di realizzazione, mostrate esemplificativamente nelle figg. da 4 a 6, la leva principale 31 può includere, al posto dei fori passanti 37a, 37b, 37c, asole passanti 137a, 137b e 137c, ricavate rispettivamente nel primo braccio 32a, nel braccio centrale 32b e nel secondo braccio 32c della leva principale 31.
Le asole passanti 137a, 137b, 137c possono essere allineate tra loro e fungono da mezzi di alloggiamento per il piolo 35.
Le summenzionate asole passanti 137a, 137b, 137c sono configurate per guidare lo scorrimento del piolo 35 alloggiato al loro interno. Tale scorrimento à ̈ inteso per agevolare il movimento di chiusura, in quanto viene ad avvicinarsi il fulcro della leva alla forza resistente, generando un braccio di leva più favorevole. Inoltre, tale scorrimento facilita anche il rilascio in apertura. Inoltre, tale scorrimento del piolo 135 lungo le asole passanti 137a, 137b, 137c può permettere una maggiore apertura del dispositivo di chiusura 30, e quindi un maggiore allentamento della forza di chiusura su polpaccio e tibia dellutilizzatore, ad esempio nelle fasi di riposo o di pausa dall’attività sportiva. È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di calzatura sportiva, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Calzatura sportiva comprendente almeno una parte superiore (23) configurata per fungere da gambetto ed una parte inferiore (21) che funge da scafo, detta parte superiore (23) essendo provvista di una coppia di lembi laterali (27a, 27b) contrapposti e distanziati, sui lembi laterali (27a, 27b) essendo previsto almeno un meccanismo di chiusura terminale (38) ed almeno un ulteriore meccanismo di chiusura (40), posizionato adiacente al meccanismo di chiusura terminale (38), che si estendono frontalmente a cavallo dei lembi laterali (27a, 27b), caratterizzata dal fatto che comprende un unico meccanismo di comando (28) configurato per azionare contemporaneamente sia detto meccanismo di chiusura terminale (38) e sia detto almeno un ulteriore meccanismo di chiusura (40), detto meccanismo di comando (28) comprendendo almeno una leva principale (31) imperniata su un primo (27a) di detti lembi laterali (27a, 27b), in cui detto meccanismo di chiusura terminale (38) e detto almeno un ulteriore meccanismo di chiusura (40) sono provvisti entrambi di una rispettiva estremità di azionamento (38a, 41) collegata a detta leva principale (31), presso il primo (27a) di detti lembi laterali (27a, 27b), e di un’opposta estremità di ancoraggio (38b, 43) collegata ad un secondo (27b) di detti lembi laterali (27b, 27a).
  2. 2. Calzatura sportiva come nella rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta leva principale (31) comprende due o più bracci (32a, 32b, 32c), detto meccanismo di comando (28) comprendendo almeno un primo perno (34a) collegato a detta parte superiore (23) ed al quale à ̈ imperniato un primo braccio (32a) di detta leva principale (31), ed almeno un secondo perno (34c), anch’esso collegato a detta parte superiore (23) ed al quale à ̈ imperniato un secondo braccio (32c) di detta leva principale (31), detti primo perno (34a) e secondo perno (34c) essendo allineati a definire un asse di rotazione (X) di detta leva principale (31).
  3. 3. Calzatura sportiva come nella rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto meccanismo di comando (28) comprende almeno un elemento di collegamento (35) cooperante con una zona intermedia di detti due o più bracci (32a, 32b, 32c) della leva principale (31) e configurato per definire un asse di collegamento (Y) parallelo o incidente rispetto a detto asse di rotazione (X).
  4. 4. Calzatura sportiva come nella rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto elemento di collegamento (35) à ̈ un piolo, detti due o più bracci (32a, 32b, 32c) di detta leva principale (31) comprendendo mezzi di alloggiamento (37a, 37b, 37c; 137a, 137b, 137c) nei quali à ̈ alloggiato detto piolo.
  5. 5. Calzatura sportiva come nella rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di alloggiamento comprendono fori passanti (37a, 37b, 37c) ricavati nei bracci (32a, 32b, 32c) della leva principale (31) e allineati lungo detto asse di collegamento (Y).
  6. 6. Calzatura sportiva come nella rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di alloggiamento comprendono asole passanti (137a, 137b, 137c) ricavate nei bracci (32a, 32b, 32c) della leva principale (31) e allineate lungo detto asse di collegamento (Y).
  7. 7. Calzatura sportiva come in una o l’altra delle rivendicazioni da 3 a 6, caratterizzata dal fatto che detta leva principale (31) à ̈ configurata per ruotare attorno a detto asse di rotazione (X) per assumere almeno una posizione chiusa, nella quale detto almeno un asse di collegamento (Y) à ̈ posizionato, con riferimento a detta parte superiore (23), posteriormente rispetto all’asse di rotazione (X).
  8. 8. Calzatura sportiva come in una o l’altra delle rivendicazioni da 3 a 7, caratterizzata dal fatto che detta leva principale (31) à ̈ configurata per ruotare attorno a detto asse di rotazione (X) per assumere almeno una posizione aperta, nella quale detto almeno un asse di collegamento (Y) à ̈ posizionato, con riferimento a detta parte superiore (23), anteriormente rispetto all’asse di rotazione (X).
  9. 9. Calzatura sportiva come nelle rivendicazioni 7 e 8, caratterizzata dal fatto che in detta posizione chiusa la leva principale (31) Ã ̈ ruotata di un angolo compreso tra 90° e 200° rispetto alla posizione aperta.
  10. 10. Calzatura sportiva come in una o l’altra delle rivendicazioni da 3 a 9, caratterizzata dal fatto che detti meccanismo di chiusura terminale (38) e detto ulteriore meccanismo di chiusura (40) sono entrambi collegati a detto elemento di collegamento (35).
  11. 11. Calzatura sportiva come in una o l’altra delle rivendicazioni da 3 a 10, caratterizzata dal fatto che detto ulteriore meccanismo di chiusura (40) comprende un organo di aggancio a denti (48) ed una leva di attuazione (43), e che l’estremità di azionamento di detto ulteriore meccanismo di chiusura (40) à ̈ un’appendice (41) di detto organo di aggancio a denti (48) o di detta leva di attuazione (43) collegata a detto elemento di collegamento (35).
  12. 12. Calzatura sportiva come in una o l’altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto meccanismo di chiusura terminale (38) comprende una fascia di collegamento (38a) ed una fascia di chiusura (38b) accoppiate tra loro mediante un elemento di giunzione (44), detta fascia di collegamento (38a) definendo l’estremità di azionamento del meccanismo di chiusura terminale (38) e detta fascia di chiusura (38b) definendo l’estremità di ancoraggio del meccanismo di chiusura terminale (38) ad uno di detti lembi laterali (27b, 27a).
  13. 13. Calzatura sportiva come nelle rivendicazioni 11 e 12, caratterizzata dal fatto che detta leva principale (31) comprende un braccio centrale (32b) posto in posizione intermedia rispetto a detti primo braccio (32a) e secondo braccio (32c), detta fascia di collegamento (38a) essendo collegata a detta leva principale (31) nella parte di elemento di collegamento (35) compresa tra detto primo braccio (32a) e detto braccio centrale (32b), e detta appendice (41) essendo collegata a detta leva principale (31) nella parte di elemento di collegamento (35) compresa tra detto braccio centrale (32b) e detto secondo braccio (32c).
  14. 14. Calzatura sportiva come nella rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che la fascia di collegamento (38a) Ã ̈ collegata a detta leva principale (31) mediante avvolgimento almeno parziale attorno a detto elemento di collegamento (35).
IT000089A 2013-06-24 2013-06-24 Scarpone da sci, o simile calzatura sportiva ITUD20130089A1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000089A ITUD20130089A1 (it) 2013-06-24 2013-06-24 Scarpone da sci, o simile calzatura sportiva
US14/313,302 US9538805B2 (en) 2013-06-24 2014-06-24 Ski boot and similar sport footwear
EP20140173586 EP2818073A1 (en) 2013-06-24 2014-06-24 Ski boot or similar sport footwear

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000089A ITUD20130089A1 (it) 2013-06-24 2013-06-24 Scarpone da sci, o simile calzatura sportiva

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITUD20130089A1 true ITUD20130089A1 (it) 2014-12-25

Family

ID=49118732

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000089A ITUD20130089A1 (it) 2013-06-24 2013-06-24 Scarpone da sci, o simile calzatura sportiva

Country Status (3)

Country Link
US (1) US9538805B2 (it)
EP (1) EP2818073A1 (it)
IT (1) ITUD20130089A1 (it)

Families Citing this family (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US9392838B2 (en) 2014-09-23 2016-07-19 Fi-Ber Sports, Inc. Protective cover for an article of footwear
WO2018165990A1 (zh) * 2017-03-16 2018-09-20 北京孙寅贵绿色科技研究院有限公司 滑雪靴
USD848137S1 (en) 2017-08-28 2019-05-14 ProAdvent LLC Retention element for ski boot liner
US10327500B2 (en) 2017-08-28 2019-06-25 ProAdvent LLC Ski boot dynamic support strap
US20190133256A1 (en) * 2017-11-08 2019-05-09 Vh Footwear Inc. Skate boot with resilient upper strap
IT201800007611A1 (it) * 2018-07-30 2020-01-30 Felice Bani Scarpone da sci

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CH471553A (de) * 1967-04-26 1969-04-30 Martin Hans Skischuh mit Einrichtung zum Zusammenziehen der Schliesslappen
DE69301215T2 (de) * 1992-09-17 1996-08-14 Lange Int Sa Skischuh
CH688606A5 (fr) * 1992-09-08 1997-12-15 Lange Int Sa Dispositif de fermeture de la tige d'une chaussure de ski.
EP2591696A1 (en) * 2011-11-14 2013-05-15 Calzaturificio Dal Bello Srl Closing device for a sports footwear such as a ski boot, snowboard boot or suchlike

Family Cites Families (36)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US177396A (en) * 1876-05-16 Improvement in shoe-fastenings
US1253658A (en) * 1916-10-27 1918-01-15 Silvestre F Wilson Fastener.
US1497568A (en) * 1922-04-06 1924-06-10 Kelley William Shoe
US1792923A (en) * 1929-03-27 1931-02-17 Shoe Hardware Co Buckle
US3570148A (en) * 1969-08-21 1971-03-16 Riddell Ski boot construction
US3722112A (en) * 1969-08-21 1973-03-27 Riddell Ski boot construction
DE7035359U (de) * 1969-09-26 1971-01-07 A C F A Sas Di Adalberto Stein Schnalle mit anschlussplaettchen, insbesondere fuer schuhwerk, bekleidungsstuecke und dgl.
DE2523744A1 (de) * 1974-06-20 1976-01-08 Hans Martin Skischuh
AT343009B (de) * 1976-01-22 1978-05-10 Dynafit Gmbh Verschluss fur sportschuhe
DE2800187A1 (de) * 1977-01-07 1978-07-13 Hans Martin Ski- und eislaufschuh
CA1167254A (en) * 1980-08-11 1984-05-15 Hans Martin Sports shoe or boot
CH655641B (it) * 1983-11-11 1986-05-15
CH666795A5 (fr) * 1986-01-23 1988-08-31 Lange Int Sa Dispositif de fermeture d'une chaussure de sport.
EP0242531A1 (fr) * 1986-04-18 1987-10-28 Lange International S.A. Dispositif de fermeture d'une chaussure et chaussure de ski équipée du dispositif
US5251388A (en) * 1990-11-07 1993-10-12 Nordica S.P.A. Lever device for sports footgear, particularly for ski boots
FR2670653B1 (fr) 1990-12-20 1993-12-10 Salomon Sa Chaussure de ski alpin a entree par l'arriere.
US5226246A (en) * 1991-09-17 1993-07-13 Mike Soo Means for converting unfinished products of lace-type skates into buckle-type skates
CH686162A5 (fr) * 1992-01-29 1996-01-31 Lange Int Sa Chaussure de ski.
FR2697729B1 (fr) * 1992-11-06 1995-02-10 Salomon Sa Chaussure avec système de serrage avec mémorisation de tension.
FR2697730B1 (fr) * 1992-11-06 1995-02-10 Salomon Sa Chaussure avec serrage par lien flexible.
US5392535A (en) * 1993-04-20 1995-02-28 Nike, Inc. Fastening system for an article of footwear
CN1102362C (zh) * 1993-12-28 2003-03-05 西马诺株式会社 骑车鞋
CH689533A5 (fr) * 1994-02-08 1999-06-15 Lange Int Sa Chaussure de ski.
US5570522A (en) * 1995-06-07 1996-11-05 Rollerblade, Inc. In-line skate with an adjustable fastener and strap
US6543159B1 (en) * 1996-03-21 2003-04-08 The Burton Corporation Snowboard boot and binding strap
US6347436B1 (en) * 1997-11-14 2002-02-19 Vans, Inc. Dual-action buckle
US6026594A (en) * 1998-06-19 2000-02-22 Fougere; Raymond Ski boot with improved closure strap
US6568104B2 (en) * 2001-08-28 2003-05-27 Kun-Chung Liu Easy-to-wear shoe
US6640466B1 (en) * 2002-05-02 2003-11-04 Kun-Chung Liu Easy-to-wear footwear
US6671980B1 (en) * 2002-07-16 2004-01-06 Kun-Chung Liu Easy-to-wear footwear
FR2873303B1 (fr) * 2004-07-22 2006-12-01 Salomon Sa Patin a roulettes
FR2883138B1 (fr) * 2005-03-15 2007-08-03 Salomon Sa Crochet sur-dimensionne
AT503820B1 (de) * 2006-02-28 2008-12-15 Atomic Austria Gmbh Sportschuh
ITTV20060227A1 (it) * 2006-12-21 2008-06-22 Premec Spa Struttura di leva, particolarmente per calzature sportive.
JP2009089902A (ja) * 2007-10-09 2009-04-30 Kurebu:Kk
US8857077B2 (en) * 2010-09-30 2014-10-14 Nike, Inc. Footwear with internal harness

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CH471553A (de) * 1967-04-26 1969-04-30 Martin Hans Skischuh mit Einrichtung zum Zusammenziehen der Schliesslappen
CH688606A5 (fr) * 1992-09-08 1997-12-15 Lange Int Sa Dispositif de fermeture de la tige d'une chaussure de ski.
DE69301215T2 (de) * 1992-09-17 1996-08-14 Lange Int Sa Skischuh
EP2591696A1 (en) * 2011-11-14 2013-05-15 Calzaturificio Dal Bello Srl Closing device for a sports footwear such as a ski boot, snowboard boot or suchlike

Also Published As

Publication number Publication date
EP2818073A1 (en) 2014-12-31
US9538805B2 (en) 2017-01-10
US20140373393A1 (en) 2014-12-25

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN110381764B (zh) 带有允许轻松穿脱的闭合机构的鞋类
ITUD20130089A1 (it) Scarpone da sci, o simile calzatura sportiva
US20150190262A1 (en) Straps for devices and methods therefor
US5778500A (en) Knot securing device
US6802439B2 (en) Lace-up tightening device for an article of footwear, and an article of footwear equipped with such device
US9414640B2 (en) Cycling shoe
US7765721B2 (en) Article of footwear having removable eyelet portion
US20140358054A1 (en) Straps for devices and methods therefor
US20100071230A1 (en) Laced garment closure
EP3367838B1 (en) Footwear closure system
US7797800B2 (en) Buckle for connecting a wrist strap to the handgrip of a pole for use in sporting activities
WO2010048203A1 (en) Heel-entry athletic shoe
US20200245711A1 (en) Reel based closure devices for tightening a ski boot
US20050252036A1 (en) Convertible sandal
US9049898B2 (en) Footwear with improved upper
ITTV20110013A1 (it) Scarpone da sci
US4115905A (en) Fastener for shoes
JP7241084B2 (ja) 紐掛けシステムを備えるグローブ
CN205337894U (zh) 一种防脱杆衔接系统
EP2929795B1 (en) Tightening device for footwear and footwear provided with such tightening device
ITTV20130036A1 (it) Scarpone da sci
US11849786B1 (en) Glove or handwear closure and tightening system for improved fit to a user's hand
US20210022448A1 (en) Lacing system for clothing and footwear
IT202100010148A1 (it) Scarpone da sci
IT202000003110A1 (it) Scarpone da sci alpino o da scialpinismo con meccanismo di chiusura e selezione sciata-camminata migliorato