IT201900018683A1

IT201900018683A1 - Porta con guarnizione magnetica

Info

Publication number: IT201900018683A1
Application number: IT102019000018683A
Authority: IT
Inventors: Vita Leonardo De
Original assignee: Unifor Spa
Priority date: 2019-10-14
Filing date: 2019-10-14
Publication date: 2021-04-14
Also published as: JP2022551731A; IL292201A; EP4045753B1; CA3154346A1; WO2021074797A1; US20240093547A1; AU2020367544A1; EP4045753C0; EP4045753A1

Description

Descrizione dell’invenzione industriale dal titolo:

" Porta con guarnizione magnetica"

DESCRIZIONE

[0001]. Campo dell’invenzione

[0002]. La presente soluzione si riferisce ad una porta avente un’anta munita di una guarnizione per la sua tenuta, o sigillatura, principalmente acustica, quando chiusa sul telaio di porta o infisso. In particolare la presente invenzione si riferisce a porte con ante aventi guarnizioni cosiddette magnetiche, o, in altri termini, a paraspifferi (in inglese Draft-stop o in tedesco Zugluft-Stopp) o ghigliottine di tenuta ad attivazione magnetica.

[0003]. In particolare, la presente invenzione si riferisce a soluzioni che siano adatte a porte con ante a battente, ma particolarmente anche a porte con ante scorrevoli.

[0004]. Ulteriormente, la presente invenzione si riferisce a soluzioni che siano adatte a porte di pareti divisorie del tipo cosiddetto movibile, cioè non in muratura, ma in telai metallici e vetri, tipicamente per delimitare stanze in uffici.

[0005]. Soprattutto per porte di pareti mobili a vetro è fortemente sentita l’esigenza di soluzioni di guarnizioni che risultino poco ingombranti, intendendo sia come loro volume che come scarsa visibilità per l’utilizzatore finale dell’ufficio, ed allo stesso tempo capaci di un elevato isolamento acustico.

[0006]. Stato della tecnica

[0007]. Le guarnizioni o para-spifferi noti sono principalmente progettati per chiudere le piccole aperture a lamina, dette spifferi o sfiniture, che restano tra la porta e il suo elemento di battuta o il pavimento, al fine di limitare il passaggio di aria e quindi ad esempio ottenere un buon isolamento termico.

[0008]. Tuttavia, soprattutto per le pareti divisorie di uffici, è fortemente sentita l’esigenza di avere un adeguato isolamento acustico, soprattutto se le porte sono destinate a delimitare spazi comuni o aree riunioni.

[0009]. Un’ulteriore esigenza fortemente sentita è l’esigenza, contrastante con quella di isolamento acustico, di limitare lo sforzo che l’utente deve eseguire per chiudere e aprire la porta, vincendo l’azione di dispositivi ammortizzatori che accompagnano la chiusura della porta per evitare urti ed anche i meccanismi di attivazione delle ghigliottine o paraspifferi. Ovviamente, più si agevola l’apertura e chiusura della porta, soprattutto se di tipo scorrevole, più si ha difficoltà a ottenere isolamenti acustici adeguati tra la porta e il suo infisso o telaio di porta.

[0010]. La soluzione descritta nel documento JP2005009278 si riferisce ad una guarnizione che permette di prevenire il passaggio di correnti d'aria e umidità attraverso gli spifferi a pavimento della porta, bloccando uno spazio tra una superficie del pavimento e la porta. La soluzione proposta si riferisce ad una porta che coopera con un pavimento perfettamente piano cioè privo di differenza di livello lungo l’estensione della soglia della porta.

[0011]. In questa soluzione, un meccanismo di tenuta viene spinto verso il basso per chiudere lo spazio tra la porta ed il pavimento.

[0012]. La guarnizione viene attivata da un pulsante a calamita che viene attratto dal telaio di porta, al chiudersi della porta su di esso. Attivando il pulsante si sposta la posizione di prime calamite che portano a posizionare i loro poli di pari polarità su affacciate calamite poste nella guarnizione, respingendo la guarnizione ed obbligandola a scendere verso il pavimento.

[0013]. La coppia di calamite del pulsante deve essere forte al punto da vincere la forza magnetica tra due coppie di calamite che si fronteggiano e sono poste nella porta e nella guarnizione, oltre alla forza della molla orizzontale di ritorno del pulsante. Ulteriormente, l’azione del pulsante deve essere superiore a quella di molle di richiamo della guarnizione in posizione sollevata. Quindi la forza da superare in fase di apertura dell’anta, che si va a sommare a quella dei sistemi di accompagnamento alla chiusura o softclose abitualmente previsti su porte di un certo peso come quelle vetrate ed acustiche, risulta in una somma di notevole entità che limita la fruibilità della porta cioè l’ergonomia della porta stessa e quindi il confortevole utilizzo della porta.

[0014]. Nel complesso questa nota soluzione risulta ingombrante e delicata nel suo funzionamento. Ad esempio, nel caso un colpo sia impartito accidentalmente alla porta potrebbe accadere che si muova il magnete del pulsante, attivando la guarnizione in uscita dall’anta, in particolar modo se la porta è del tipo scorrevole, risultando di utilizzo inaffidabile. Per ridurre questi rischi è necessario prevedere che i mezzi elastici (molle di richiamo del pulsante e della guarnizione) siano di notevole forza, aumentando ancora di più il disagio nell’utilizzo della porta.

[0015]. Rimane pertanto fortemente sentita l’esigenza di una soluzione che permetta di accrescere di poco la resistenza all’apertura della porta dato dai dispositivi softclose ed in particolare è sentita l’esigenza di evitare mezzi elastici e pulsanti di attivazione che creino imprecisione di funzionamento e forze che contrastano il movimento della porta opponendo una resistenza alla chiusura e/o apertura della porta, nonché un aumentato ingombro che oltretutto risulta molto visibile ed inaccettabile per porte a vetro come quelle molto spesso usate a chiusura degli uffici.

[0016]. Dal documento EP0451732B1 è nota la soluzione che prevede due barre magnetiche reciprocamente associate, una installata nell'anta della porta, l'altra installata fissa su una soglia fissata sopra al pavimento, in modo tale che quando la porta viene chiusa, una di esse viene estratta dall'attrazione magnetica reciproca come una slitta, è posizionata sull'altra asta magnetica, in modo tale che lo spazio sotto la porta venga chiuso.

[0017]. L'elemento mobile, che provoca la tenuta, è un'asta magnetica profilata in materiale magnetizzato non duro, quindi leggermente morbido. L'asta magnetica si estende su tutta la lunghezza dell'anta.

[0018]. In sezione rispetto all’estensione longitudinale del magnete, la metà sinistra del magnete, diretta verso il lato di apertura della porta, è l'area del polo sud, la metà destra è l'area del polo nord.

[0019]. L'asta magnetica è ricevuta da una scanalatura di un profilo dell’anta della porta in modo che sia un pezzo scorrevole e spostabile verso il basso.

[0020]. L'asta magnetica è associata ad un'asta magnetica piatta, posta sopra al pavimento nella soglia, che presenta, in sezione, una polarizzazione inversa, cioè, la parte del polo sud si trova sul lato dell’infisso, la parte del polo nord sul lato di apertura dell'anta.

[0021]. l profilo della soglia è fissato con viti sopra al pavimento.

[0022]. In questa nota soluzione, la soglia costituisce un inciampo a volte inaccettabile in ambienti adatti anche a portatori di handicap.

[0023]. Ulteriormente, la previsione di una guarnizione in materiale magnetico adatta a scorrere all’interno della sua sede prevista nell’anta della porta e morbida per avere effetto di isolamento, rende questa guarnizione molto delicata e facilmente usurabile nel tempo, perdendo le sue caratteristiche di funzionamento preciso e di isolamento. IN particolare l’azione di scorrimento della guarnizione magnetica contro le pareti della sede usurano i suoi fianchi rendendo il suo funzionamento in discesa e salita più impreciso e se molto usurata portando anche all’inceppamento del movimento.

[0024]. Ancora ulteriormente, questa nota soluzione risulta difficilmente se non impossibile da usare in una porta scorrevole.

[0025]. I magneti sono orizzontali e orientati con andamento dei poli costanti su tutta la sezione orizzontale, da inizio guarnizione a fine guarnizione. Se applicata ad una porta scorrevole, all’inizio dello scorrimento dell’anta in orizzontale, la guarnizione appena si sovrappone all’asta magnetica a pavimento inizierebbe a scendere limitando la possibilità di far scorrere l’anta stessa. Allo stesso modo, le porte scorrevoli in fase di completa apertura difficilmente possono sovrapporsi completamente al modulo fisso della parete laterale, questo per far sì che sull’anta possa essere posizionato un maniglione, e la distanza del maniglione dal montante fisso, deve comunque rimanere di una decina di centimetri in maniera da evitare incidenti e consentire la manovrabilità e visibilità dei luoghi da parte dei portatori di handicap. Questo renderebbe impossibile sovrapporre le due aste magnetiche e ottenere la sigillatura dello spazio posto sotto la porta scorrevole.

[0026]. Altre soluzioni sono note dai documenti JP2005009278, WO2018128824A1, EP0784144, US5396734, EP0216022, DE3708176, EP0451732, WO8101166, FR1363546, US4703586, DE3708176, DE102017127642, DE102016122265, EP3290627, DE4010994. Tuttavia, nessuna di queste soluzioni risulta adatta sia per porte a battente che scorrevoli e capace di limitati ingombri e limitata visibilità, nonchéergonomica attivazione.

[0027]. Resta pertanto fortemente sentita l’esigenza di una soluzione che sia adatta sia alle porte con anta a battente che quelle scorrevoli e che sia di semplice ma sicura attivazione solo ad anta in posizione chiusa ed in modo da coprire l’intera apertura della porta, nonché di semplice e sicuro funzionamento con ridotta usura nel tempo.

[0028]. Soluzione

[0029]. La presente invenzione si pone come obiettivo quello di fornire una porta capace di risolvere gli inconvenienti delle soluzioni della tecnica nota e al contempo di soddisfare le suddette esigenze irrisolte.

[0030]. Questo ed altri scopi e vantaggi vengono raggiunti con una porta secondo la rivendicazione 1.

[0031]. Alcune forme di realizzazione vantaggiose sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

[0032]. Grazie alla soluzione proposta è possibile ottenere una porta sia adatta sia alle soluzioni ad anta a battente che quelle ad anta scorrevole, di semplice ma sicura attivazione solo quando l’anta è in posizione chiusa in modo da non inceppare o usurare la guarnizione ed in modo da coprire l’intera apertura della porta, nonché di semplice e sicuro funzionamento con ridotta usura nel tempo.

[0033]. Grazie alla previsione di una doppia serie di magneti è possibile regolare in modo molto preciso la forza esercitata sia in estensione della ghigliottina sia in retrazione, in modo che sia poco percettibile in apertura e chiusura dell’anta della porta l’azione della ghigliottina.

[0034]. Grazie alla soluzione proposta, è possibile attivare la ghigliottina, cioè estrarre la ghigliottina in modo che l’anta faccia tenuta acustica contro l’infisso o telaio di parete, solo quando il secondo magnete è allineato con l’elemento di interazione, rendendo estremamente preciso il movimento di estrazione della ghigliottina, ottenendo una sicura e precisa tenuta acustica, nonché una ridotta forza percepita dall’utilizzatore. Anche la separazione, cioè l’interruzione della interazione tra il secondo magnete e l’elemento di interazione avviene in modo preciso e veloce poiché, ad esempio per la ghigliottina affacciata al pavimento, avviene allontanando il secondo magnete trasversalmente e repentinamente dall’elemento di interazione. In altre parole, grazie alla soluzione proposta si attiva ghigliottina solo quando l’anta della porta è esattamente in posizione di chiusura e quindi si evita di far strisciare la ghigliottina, o la guarnizione su questa apposta, permettendo di realizzare solo un adeguato appoggio di tenuta sulla battuta.

[0035]. Grazie alla soluzione proposta, si evita di lasciare intralci sul pavimento come una soglia, evitando di avere elementi di inciampo per un utilizzatore che deve attraversare il vano di porta aperto.

[0036]. Ulteriormente, la soluzione proposta si presenta molto compatta, cioè poco ingombrante, e priva di elementi elastici, risultando estremamente semplice da montare e manutenere.

[0037]. La soluzione proposta, permette di tenere il piano dell’anta di porta molto vicino al piano definito dall’infisso o telaio di porta, riducendo ingombri complessivi della porta, soprattutto se del tipo ad anta scorrevole.

[0038]. In particolare, nel caso di porta ad anta scorrevole, grazie alla soluzione proposta è possibile utilizzare un piedino di scorrimento stretto, poco ingombrante e preciso.

[0039]. Figure

[0040]. Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della porta oggetto dell’invenzione appariranno dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo non limitativo, con riferimento alle annesse figure nelle quali:

[0041]. – la figura 1 rappresenta, in vista assonometrica a parti separate, una porta con anta scorrevole associata ad un telaio di porta, anch’esso a parti separate, ed in cui l’anta di porta è parzialmente a vetri e presenta una cornice in cui sono ricavate sedi che accolgono su tre lati ghigliottine scorrevoli in modo estensibile quando affacciate a detto telaio di porta, ad anta in posizione chiusa;

[0042]. - la figura 2 illustra, in vista assonometrica sezionata, un particolare di un’anta scorrevole a doppio vetro con il suo bordo posteriore affacciato al montante del telaio di porta raffigurando il primo istante in cui la ghigliottina alloggiata nella sede prevista nell’anta inizia il suo scorrimento per andare in battuta contro l’elemento di interazione di secondo magnete, in questo caso un listello in materiale ad alta interazione magnetica;

[0043]. - la figura 3 rappresenta, in assonometria a parti separate, la ghigliottina adatta ad interfacciarsi con l’elemento di interazione di secondo magnete di un montante di un telaio di porta, in cui sono evidenziati la pluralità di primi magneti fissati alla ghigliottina ed adatti alla sua retrazione nella sede dell’anta di porta, nonché la pluralità dei secondi magneti adatti a estrarre la ghigliottina quando la ghigliottina è allineata con l’elemento di interazione di secondo magnete presente nel telaio di porta;

[0044]. - le figure 4 e 5 illustrano due sezioni di due particolari dell’anta in cui il bordo posteriore dell’anta è raffigurato in due istanti, un primo istante in cui la ghigliottina, alloggiata nella sede prevista nell’anta, non è affacciata al montante del telaio di porta ed in cui l’almeno un primo magnete è attratto dal terzo magnete disposto nella parete di fondo della sede dell’anta mantenendo la ghigliottina in posizione completamente retratta, ed un secondo istante in cui la ghigliottina è totalmente estesa ed in battuta contro l’elemento di interazione di secondo magnete, in questo caso un listello in materiale ad alta interazione magnetica su cui è attratto l’almeno un secondo magnete;

[0045]. - la figura 6 rappresenta in vista laterale una porta ad anta scorrevole in posizione parzialmente aperta;

[0046]. - la figura 7 illustra una sezione di un bordo dell’anta e del telaio di porta, inserito in una parete a vetri, di un’area tra quelle indicate con 7a, 7b e 7c di figura 6;

[0047]. - la figura 8 illustra una sezione di un bordo dell’anta e del telaio di porta, inserito in una parete a vetri, di un’area tra quelle indicate con 8a e 8b di figura 6;

[0048]. - la figura 9 rappresenta in vista laterale una porta ad anta scorrevole in posizione completamente chiusa;

[0049]. - la figura 10 illustra una sezione di un bordo dell’anta e del telaio di porta, inserito in una parete a vetri, di un’area tra quelle indicate con 10a, 10b e 10c di figura 9;

[0050]. - la figura 11 illustra una sezione di un bordo dell’anta e del telaio di porta, inserito in una parete a vetri, di un’area tra quelle indicate con 11a e 11b di figura 9;

[0051]. - le figure 12 e 13 illustrano in vista laterale e in vista dall’alto un particolare in prossimità del pavimento di una porta ad anta scorrevole associata ad una parete a vetri in posizione aperta;

[0052]. - la figura 14 rappresenta in vista assonometrica a parti separate una ghigliottina affacciata a due elementi di interazione di secondo magnete, in questo caso due pozzetti magnetici adatti ad essere annegati in un pavimento;

[0053]. - le figure 15, 16 e 17 illustrano tre diverse sezioni trasversali del bordo inferiore di un’anta scorrevole in cui nella prima sezione è evidenziato un secondo magnete affiancato ad un piedino di scorrimento, nella seconda sezione un primo magnete affacciato ad un terzo magnete per esercitare l’azione di retrazione sulla ghigliottina, nella terza sezione un perno di guida per la ghigliottina adatto a guidare il movimento di scorrimento della ghigliottina nella sede;

[0054]. - la figura 18 rappresenta in vista laterale una porta ad anta scorrevole in posizione parzialmente aperta;

[0055]. - la figura 19 illustra una sezione di un bordo dell’anta affacciato al pavimento, di un’area tra quelle indicate con 19a e 19b di figura 18;

[0056]. - la figura 20 illustra una sezione di un bordo dell’anta affacciato al pavimento, di un’area indicata con 20a di figura 18;

[0057]. - la figura 21 rappresenta in vista laterale una porta ad anta scorrevole in posizione completamente chiusa;

[0058]. - la figura 22 illustra una sezione di un bordo dell’anta affacciato al pavimento, di un’area tra quelle indicate con 22a e 22b di figura 18;

[0059]. - la figura 23 illustra una sezione di un bordo dell’anta affacciato al pavimento, di un’area indicata con 23a di figura 18;

[0060]. - la figura 24 rappresenta in vista laterale un dettaglio di una porta ad anta scorrevole in posizione aperta;

[0061]. - la figura 25 illustra una sezione di un bordo dell’anta affacciato alla traversa superiore del telaio di porta del particolare di figura 24, in cui la ghigliottina è in posizione retratta;

[0062]. la figura 26 illustra una sezione di un bordo dell’anta affacciato alla traversa superiore del telaio di porta quando l’anta è in posizione completamente chiusa, in cui la ghigliottina è in posizione estesa;

[0063]. - la figura 27 rappresenta in assonometria a parti separate una ghigliottina di un bordo superiore di anta affacciata ad una traversa di telaio di porta.

[0064]. Descrizione di alcuni esempi realizzativi preferiti

[0065]. In accordo con una forma generale di realizzazione, una porta 1 comprende:

[0066]. - un telaio di porta o infisso di porta 2 comprendente almeno un elemento di battuta 3;

[0067]. - un’anta di porta 4 mobile da una posizione aperta, in cui apre un'apertura 5 delimitata da detto telaio di porta o infisso di porta 2, ed una posizione chiusa, in cui è in appoggio contro detto elemento di battuta 3 di detto telaio di porta o infisso di porta 2 per chiudere detta apertura 5;

[0068]. - almeno una sede di ghigliottina o sede 6 prevista in detta anta di porta 4 oppure in detto telaio di porta o infisso di porta 2;

[0069]. - almeno un elemento scorrevole o ghigliottina 7 in materiale avente scarsa interazione magnetica alluminio; in cui detta ghigliottina 7 è accolta scorrevole in detta sede 6 in modo da passare da una posizione retratta ad una posizione estesa e viceversa lungo una direzione di scorrimento di ghigliottina X-X;

[0070]. - almeno un primo magnete A con poli N, S allineati o paralleli a detta direzione di scorrimento di ghigliottina X-X;

[0071]. - detto primo magnete A essendo disposto solidale a detta ghigliottina 7;

[0072]. - detto primo magnete A esercitando una azione magnetica di attrazione di detta ghigliottina 7 in detta sede 6;

[0073]. - almeno un secondo magnete B, separato da detto primo magnete A, con poli N, S allineati o paralleli a detta direzione di scorrimento di ghigliottina X-X;

[0074]. - detto secondo magnete B essendo disposto solidale a detta ghigliottina 7;

[0075]. - almeno un elemento di interazione di secondo magnete 8, separato da detto primo magnete A e da detto secondo magnete B, e disposto in modo da interagire con detto secondo magnete B e disposto solidale a detto elemento di battuta 3 per attrarre detto secondo magnete B ed esercitare un’azione di estrazione sulla ghigliottina 7;

[0076]. - detto secondo magnete B essendo disposto in modo da spinge detta ghigliottina 7 in estrazione da detta sede 6 solo quando detto secondo magnete B è disposto sostanzialmente affacciato a detto elemento di interazione di secondo magnete 8 o quando detta direzione di scorrimento di ghigliottina X-X intercetta detto elemento di interazione di secondo magnete 8;

[0077]. - detto almeno un primo magnete A esercita un'azione magnetica complessivamente inferiore all'azione magnetica complessivamente esercitata da detto almeno un secondo magnete B.

[0078]. In accordo con una forma di realizzazione, detto telaio di porta o infisso di porta 4 comprende una parete di sede 9 che delimita detta sede 6. Almeno un terzo magnete C disposto solidale con detta parete di sede 9.

[0079]. Detto almeno un primo magnete A è sempre affacciato a detto almeno un terzo magnete C in modo da attrarre perennemente detta ghigliottina all’interno di detta sede 6.

[0080]. In accordo con una forma di realizzazione, detta anta di porta 4 comprende almeno un bordo di anta 10 in questo caso di pavimento adatto ad affacciarsi ad un elemento di battuta 3, in cui detto elemento di battuta è un pavimento 11. Detta sede 6 è prevista in detto bordo di anta 10 di pavimento. Detta ghigliottina 7 comprende una superficie di battuta di ghigliottina 12 disposta affacciata a detto elemento di interazione di secondo magnete 8. Detta superficie di battuta di ghigliottina 12 comprende una guarnizione di tenuta acustica 13 adatta ad interporsi tra detta ghigliottina 7 e detto elemento di battuta 3.

[0081]. In accordo con una forma di realizzazione, detta sede 6 definisce una direzione di estrazione e retrazione della ghigliottina o direzione di scorrimento di ghigliottina X-X, in cui detta direzione di scorrimento di ghigliottina X-X è disposta trasversalmente al piano definito dall’anta 4 della porta 1.

[0082]. In accordo con una forma di realizzazione, detta sede definisce una direzione di estrazione e retrazione ghigliottina o direzione di scorrimento di ghigliottina X-X, in cui detta direzione di scorrimento di ghigliottina X-X è disposta parallelamente al piano definito dall’anta 4 della porta 1.

[0083]. In accordo con una forma di realizzazione, detta sede 6 comprende una parete di sede 9 che definisce una porzione di fondo di parete di sede 16. Detta ghigliottina 7 è un profilato 14 sagomato ad “U” avente una apertura di sezione di profilato 15, in cui detto profilato 14 è accolto in detta sede 6 con l’apertura di sezione di profilato 15 rivolta a detta porzione di fondo di parete di sede 16.

[0084]. In accordo con una forma di realizzazione, detto almeno un primo magnete A sono una serie di primi magneti A distribuiti lungo l’estensione longitudinale della ghigliottina 7.

[0085]. In accordo con una forma di realizzazione, detto almeno un secondo magnete B sono una serie di secondi magneti B posti almeno in prossimità di estremità longitudinali di ghigliottina 17 di detta ghigliottina 7.

[0086]. In accordo con una forma di realizzazione, detto primo magnete A presenta una predefinita polarità N/S. Detto secondo magnete B presenta una predefinita polarità N/S. La disposizione della polarità N/S del primo magnete A è inversa rispetto alla disposizione della polarità S/N del secondo magnete B quando posizionati in detta ghigliottina 7.

[0087]. In accordo con una forma di realizzazione, detta anta di porta 4 è una anta di porta scorrevole su almeno una guida 20 previste su detto telaio di porta o infisso di porta 2 in modo da permettere lo scorrimento dell’anta di porta 4 lateralmente a detto telaio di porta o infisso di porta 2. Ulteriormente, è previsto almeno un piedino di scorrimento 18 fissato all’ elemento di battuta 3, ad esempio un pavimento 11. Detto telaio di porta o infisso di porta 2 comprende una sede per piedini 19 adatta ad accogliere detto piedino di scorrimento 18 per guidare lo scorrimento di detta anta di porta 4.

[0088]. In accordo con una forma di realizzazione, detto elemento di interazione con il secondo magnete 8 comprendente un pozzetto magnetico 21.

[0089]. In accordo con una forma di realizzazione, detto elemento di interazione con il secondo magnete 8 comprendente un pozzetto magnetico 21 annegato in detto elemento di battuta 2, ad esempio un pavimento 11.

[0090]. In accordo con una forma di realizzazione, detto telaio di porta o infisso di porta 2 comprende un lato di telaio verticale 22. Detta ghigliottina comprende almeno un secondo magnete B fissato a detta ghigliottina ed interfacciato, solo quando l’anta di porta 4 è in posizione di chiusura di detta porta 1, ad un elemento di interazione con il secondo magnete 8 comprendente un listello in materiale ad alta interazione magnetica 23, ad esempio in acciaio.

[0091]. In accordo con una forma di realizzazione, detta ghigliottina comprende almeno un secondo magnete B fissato a detta ghigliottina. Detto telaio di porta o infisso di porta 2 è posto a cavaliere di un tratto di pavimento 11. Detto elemento di interazione con il secondo magnete 8 comprendente almeno un pozzetto magnetico 21 annegato in detto pavimento 11 con polarità disposta inversa rispetto alla polarità dell’almeno un secondo magnete B. Detto secondo magnete B è fissato a detta ghigliottina ed interfacciato a detto almeno un pozzetto magnetico 21 solo quando l’anta di porta 4 è in posizione di chiusura della porta 1.

[0092]. In accordo con una forma di realizzazione, detto telaio di porta o infisso di porta 2 comprende un lato di telaio orizzontale o traversa 24. Detto elemento di interazione con il secondo magnete 8 comprendente almeno un pozzetto magnetico 21 annegato in detto telaio orizzontale o traversa 24 con polarità disposta inversa rispetto alla polarità dell’almeno un secondo magnete B. Detto secondo magnete B è fissato a detta ghigliottina ed interfacciato a detto almeno un pozzetto magnetico 21 solo quando l’anta di porta 4 è in posizione di chiusura della porta 1.

[0093]. In accordo con una forma di realizzazione, detto telaio di porta o infisso di porta 2 e detta ghigliottina 7 sono in materiale a bassa interazione magnetica, ad esempio alluminio.

[0094]. In accordo con una forma di realizzazione, detto secondo magnete B esercita una azione di attrazione magnetica di almeno quattro volte superiore all’azione magnetica esercitata da detto primo magnete A.

[0095]. In accordo con una forma di realizzazione, detti primi magneti A sono magneti al neodimio e/o detti secondi magneti B sono magneti al neodimio e/o detti terzi magneti C sono magneti al neodimio e/o detti quarti magneti Dsono magneti al neodimio.

[0096]. Di seguito viene descritto il funzionamento, come esempio, di una porta con anta scorrevole realizzata secondo l’invenzione.

[0097]. Questa forma di realizzazione prevede una parete vetrata divisoria realizzata in modo da essere insonorizzata, ad esempio prevedendo dei doppi vetri e un telaio in estrusi di alluminio.

[0098]. Anche la porta 1 comprende un telaio di porta 2 realizzato in estrusi in alluminio. Allo stesso modo l’anta di porta è realizzata con doppi vetri fissati ad una cornice che realizza il bordo di anta 10 in estrusi di alluminio.

[0099]. Questi bordi di anta 10 presentano sul lato inferiore affacciato al pavimento 11, sul lato verticale affacciato al telaio della parete divisoria ed al telaio di porta 2, nonché e sul lato superiore affacciato sempre al telaio di parete divisoria ed al telaio di porta 2 tre diverse sedi 6.

[00100]. Ciascuna sede accoglie una ghigliottina 78 realizzata come sopra descritto ed in particolare accogliente magneti al neodimio.

[00101]. Il profilo orizzontale inferiore in alluminio del bordo di anta 10 a doppio vetro è sagomato nella parte inferiore, quella che risulta orientata verso il pavimento 11, in maniera da realizzare detta sede 6 e poter contenere al suo interno un secondo profilo in alluminio sagomato che realizza il corpo di supporto di detta ghigliottina. Detto secondo profilo in alluminio è sagomato ad“U” e contiene al suo interno due serie di magneti A, B con la loro polarità orientata tra loro in maniera inversa e di forza di attrazione o repulsione magnetica tra loro diversa. Sul fondo della sede ed in corrispondenza dei primi magneti A sono disposti terzi magneti C orientati in maniera tale da attrarre a sé i primi magneti A posizionati nel secondo profilo in alluminio sagomato ad “U”, preferibilmente nella parte centrale di questo profilo.

[00102]. Nel profilo orizzontale in alluminio di bordo di anta 10, ed in particolare in dette sedi 6, sono compresi perni di allineamento o perni di guida per la ghigliottina 25 che fungono da guide per consentire lo scorrimento verticale del secondo profilo di alluminio sagomato ad U all’interno di detta sede 6 realizzata nel traverso inferiore di bordo di anta 10.

[00103]. A pavimento 11 vengono posizionati i pozzetti magnatici 21, orientati in maniera da attirare a sé il secondo profilo di alluminio sagomato ad U, soltanto nel momento in cui l’anta si troverà in perfetta posizione di chiusura. In quel momento i secondi magneti B porteranno il secondo profilo ad U verso i pozzetti magnetici 21 (contenenti ognuno un quarto magnete permanete D con i poli orientati inversi rispetto al secondo magnete B al fine di attrarlo verso di sé). L’azione di attrazione tra i secondi magneti B ed i quarti magneti D vince la forza di attrazione dei primi magneti A verso i terzi magneti C posti nel fondo della sede 6 e che si oppongono all’estrazione della ghigliottina 7, permettendo l’estensione della ghigliottina 7 e il suo appoggio completo a pavimento 11, garantendo la perfetta chiusura della fuga orizzontale presente sotto l’anta di porta 4.

[00104]. Quando l’utente aprendo l’anta di porta 4 sposterà i secondi magneti B rispetto ai quarti magneti D, i primi magneti A torneranno a prevalere come azione verso i terzi magneti C, retraendo la ghigliottina 7 all’interno della sede 6 e sollevandola dal pavimento 11. In questo caso la direzione X-X di estrazione e retrazione della ghigliottina 7 è verticale o sostanzialmente ortogonale al pavimento che annega i due pozzetti magnetici 21.

[00105]. La ghigliottina 7 posta nel traverso orizzontale superiore posto nel bordo di anta 10 lavora in modo analogo, ad eccezione del fatto che la direzione X-X di estrazione e retrazione della ghigliottina 7 è sostanzialmente ortogonale al piano su cui giace l’anta di porta 4, o in altri termini è sostanzialmente parallela al piano del pavimento 11.

[00106]. Relativamente al montante verticale di battuta della cassaporta, o telaio di porta 2 nel lato ove solitamente è previsto lo scrocco di serratura, questo presenta un magnete continuo dell’altezza dell’anta sagomato ad H e scorrevole in una sede del telaio di porta 2 per scorrere in orizzontale con una corsa limitata da un finecorsa realizzato nel telaio di porta, ma sufficiente per andare a battuta contro l’anta quando in posizione chiusa. Questo magnete realizza una guarnizione magnetica ed è in materiali magnetici sostanzialmente morbidi. Il bordo di anta 10, nella sua porzione che va a battuta contro detto montante verticale di battuta della cassaporta, presenta alternativamente un inserto in acciaio della larghezza dello spessore dell’anta, oppure presenta nella sua sezione di estruso in alluminio lo spazio per alloggiare una bacchetta o listello in acciaio 23. In fase di chiusura dell’anta 4 la suddetta guarnizione magnetica aderisce perfettamente su tutta la lunghezza del bordo dell’anta ove previsto il listello in acciaio 23.

[00107]. Relativamente al lato verticale a scorrere, cioè il lato dell’anta posteriore rispetto alla maniglia quando l’anta è in fase di chiusura. All’interno dell’estruso di alluminio verticale del bordo di anta 10, o bordo “retro” dell’anta 4, è ricavato un alloggiamento per tutta l’altezza del profilo che realizza la sede 5 per la ghigliottina 7, sede 6 che riceve un secondo profilo in alluminio sagomato ad U, che realizza il corpo di supporto di detta ghigliottina 7, la cui sagoma esterna è adatta a ricevere una guarnizione continua per tutta la sua lunghezza. All’interno del profilo ad U sono fissate due serie di magneti A, B, la prima con magneti A di forza inferiore e orientati opposti rispetto alla seconda (secondi magneti B). I primi magneti A sono attratti da terzi magneti C fissati al fondo della sede 6, facendo in modo che la ghigliottina 7 sia attratta all’interno della sede 6 sintanto che i secondi magneti B non esercitino una loro azione, permettendo all’anta un libero movimento durante la corsa di chiusura e aperura e per tutto il tempo in cui l’anta resta aperta. La seconda serie di magneti B è di forza magnetica maggiore rispetto alla prima serie di magneti A, in modo che la a posizione di porta chiusa, quando la ghigliottina si trova affacciata in corrispondenza del montante verticale del telaio di porta 2, o lato a scorrere della cassaporta, sul quale è prevista inserita in una sua sede una bandella o listello di acciaio 23, il profilo ad U viene sollecitato dal secondo magnete B portando la ghigliottina 7 in battuta contro il listello in acciaio 23, mandando in battuta la guarnizione 13 su tutta l’altezza verticale dell’anta 4. Quando l’utente agisce sull’anta in apertura, i secondi magneti B non saranno più allineati con il listello di acciaio 23 e di conseguenza i primi magneti A, perennemente attratti dai terzi magneti C fissati al fondo della sede 6, attrarranno la ghigliottina all’interno della sede 6, retraendola e lasciando l’anta 4 immediatamente libera di scorrere.

[00108]. La presente invenzione si riferisce ad una porta ad anta scorrevole comprendente una o più delle caratteristiche sopra descritte.

[00109]. La presente invenzione si riferisce altresì ad una porta ad anta a battente comprendente una o più delle caratteristiche sopra descritte.

[00110]. La presente invenzione si riferisce altresì ad ante di armadi e contenitori d'arredo. In questo caso la principale funzione della ghigliottina è la tenuta alla polvere, problematica importante per gli armadi guardaroba e cabine armadio con ante scorrevoli e/o a battente.

ELENCO RIFERIMENTI

1 porta

2 telaio di porta o infisso di porta

3 elemento di battuta

4 anta di porta o anta

5 apertura di porta

6 sede di ghigliottina o sede

7 elemento scorrevole o ghigliottina

8 elemento di interazione di secondo magnete

9 parete di sede

10 bordo di anta

11 pavimento

12 superficie di battuta di ghigliottina

13 guarnizione di tenuta acustica

14 profilato

15 apertura di sezione di profilato

16 porzione di fondo di parete di sede

17 estremità longitudinali di ghigliottina

18 piedini di scorrimento

19 sede per piedini

20 guida per anta scorrevole

21 pozzetto magnetico

22 lato di telaio verticale

23 listello in materiale ad alta interazione magnetica 24 telaio orizzontale o traversa

25 perno di guida per ghigliottina

X-X direzione di scorrimento di ghigliottina

A primo magnete

N polo nord di magnete

S polo sud di magnete

B secondo magnete

C terzo magnete

D quarto magnete o pozzetto magnetico

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Una porta (1) comprendente: - un telaio di porta o infisso di porta (2) comprendente almeno un elemento di battuta (3); - un’anta di porta (4) mobile da una posizione aperta, in cui apre un'apertura (5) delimitata da detto telaio di porta o infisso di porta (2), ed una posizione chiusa, in cui è in appoggio contro detto elemento di battuta (3) di detto telaio di porta o infisso di porta (2) per chiudere detta apertura (5); - almeno una sede di ghigliottina o sede (6) prevista in detta anta di porta (4) oppure in detto telaio di porta o infisso di porta (2); - almeno un elemento scorrevole o ghigliottina (7) in materiale avente scarsa interazione magnetica (alluminio); in cui detta ghigliottina (7) è accolta scorrevole in detta sede (6) in modo da passare da una posizione retratta ad una posizione estesa e viceversa lungo una direzione di scorrimento di ghigliottina (X-X); - almeno un primo magnete (A) con poli (N, S) allineati o paralleli a detta direzione di scorrimento di ghigliottina (X-X); - detto primo magnete (A) essendo disposto solidale a detta ghigliottina (7); - detto primo magnete (A) esercitando una azione magnetica di attrazione di detta ghigliottina (7) in detta sede (6); - almeno un secondo magnete (B), separato da detto primo magnete (A), con poli (N, S) allineati o paralleli a detta direzione di scorrimento di ghigliottina (X-X); - detto secondo magnete (B) essendo disposto solidale a detta ghigliottina (7); - almeno un elemento di interazione di secondo magnete (8), separato da detto primo magnete (A) e da detto secondo magnete (B), e disposto in modo da interagire con detto secondo magnete (B) e disposto solidale a detto elemento di battuta (3) per attrarre detto secondo magnete (B) ed esercitare una azione di estrazione sulla ghigliottina (7); - detto secondo magnete (B) essendo disposto in modo da spinge detta ghigliottina (7) in estrazione da detta sede (6) solo quando detto secondo magnete (B) è disposto sostanzialmente affacciato a detto elemento di interazione di secondo magnete (8) o quando detta direzione di scorrimento di ghigliottina (X-X) intercetta detto elemento di interazione di secondo magnete (8); - detto almeno un primo magnete (A) esercita un'azione magnetica complessivamente inferiore all'azione magnetica complessivamente esercitata da detto almeno un secondo magnete (B).
2. La porta (1) secondo la rivendicazione 1, in cui è compresa ulteriormente - una parete di sede (9) che delimita detta sede (6); - almeno un terzo magnete (C) disposto solidale con detta parete di sede (9); - detto almeno un primo magnete (A) è sempre affacciato a detto almeno un terzo magnete (C) in modo da attrarre perennemente detta ghigliottina all’interno di detta sede (6).
3. La porta (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui - detta anta di porta (4) comprende almeno un bordo di anta (10) di pavimento adatto ad affacciarsi ad un elemento di battuta (3), in cui detto elemento di battuta è un pavimento (11); - detta sede (6) è prevista in detto bordo di anta (10) di pavimento; - detta ghigliottina (7) comprende una superficie di battuta di ghigliottina (12) disposta affacciata a detto elemento di interazione di secondo magnete (8); - detta superficie di battuta di ghigliottina (12) comprende una guarnizione di tenuta acustica (13) adatta ad interporsi tra detta ghigliottina (7) e detto elemento di battuta (3).
4. La porta (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui - detta sede (6) definisce una direzione di estrazione e retrazione della ghigliottina o direzione di scorrimento di ghigliottina (X-X), in cui detta direzione di scorrimento di ghigliottina (X-X) è disposta trasversalmente al piano definito dall’anta (4) della porta (1); oppure in cui - detta sede definisce una direzione di estrazione e retrazione ghigliottina o direzione di scorrimento di ghigliottina (X-X), in cui detta direzione di scorrimento di ghigliottina (X-X) è disposta parallelamente al piano definito dall’anta (4) della porta (1).
5. La porta (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui - detta sede (6) comprende una parete di sede (9) che definisce una porzione di fondo di parete di sede (16); - detta ghigliottina (7) è un profilato (14) sagomato ad “U” avente una apertura di sezione di profilato (15), in cui detto profilato (14) è accolto in detta sede (6) con l’apertura di sezione di profilato (15) rivolta a detta porzione di fondo di parete di sede (16).
6. La porta (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui - detto almeno un primo magnete (A) sono una serie di primi magneti (A) distribuiti lungo l’estensione longitudinale della ghigliottina (7); e/o in cui - detto almeno un secondo magnete (B) sono una serie di secondi magneti (B) posti almeno in prossimità di estremità longitudinali di ghigliottina (17) di detta ghigliottina (7)
7. La porta (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui - detto primo magnete (A) presenta una predefinita polarità (N/S); - detto secondo magnete (B) presenta una predefinita polarità (N/S); - ed in cui la disposizione della polarità (N/S) del primo magnete (A) è inversa rispetto alla disposizione della polarità (S/N) del secondo magnete (B) quando posizionati in detta ghigliottina (7).
8. La porta (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui - detta anta di porta (4) è una anta di porta scorrevole su almeno una guida (20) previste su detto telaio di porta o infisso di porta (2) in modo da permettere lo scorrimento dell’anta di porta (4) lateralmente a detto telaio di porta o infisso di porta (2); ed in cui - è previsto almeno un piedino di scorrimento (18) fissato all’ elemento di battuta (3), ad esempio un pavimento (11); - detto telaio di porta o infisso di porta (2) comprende una sede per piedini (19) adatta ad accogliere detto almeno un piedino di scorrimento (18) per guidare lo scorrimento di detta anta di porta (4).
9. La porta (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui - detto elemento di interazione con il secondo magnete (8) comprendente un pozzetto magnetico (21); e/o in cui - detto elemento di interazione con il secondo magnete (8) comprendente un pozzetto magnetico (21) annegato in detto elemento di battuta (2), ad esempio un pavimento (11).
10. La porta (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui - detto telaio di porta o infisso di porta (2) comprende un lato di telaio verticale (22); - detta ghigliottina comprende almeno un secondo magnete (B) fissato a detta ghigliottina ed interfacciato, solo quando l’anta di porta (4) è in posizione di chiusura di detta porta (1), ad un elemento di interazione con il secondo magnete (8) comprendente un listello in materiale ad alta interazione magnetica (23), ad esempio in acciaio.
11. La porta (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui - detta ghigliottina comprende almeno un secondo magnete (B) fissato a detta ghigliottina - detto telaio di porta o infisso di porta (2) è posto a cavaliere di un tratto di pavimento (11); - detto elemento di interazione con il secondo magnete (8) comprendente almeno un pozzetto magnetico (21) annegato in detto pavimento (11) con polarità disposta inversa rispetto alla polarità dell’almeno un secondo magnete (B); - detto secondo magnete (B) è fissato a detta ghigliottina ed interfacciato a detto almeno un pozzetto magnetico (21) solo quando l’anta di porta (4) è in posizione di chiusura della porta (1).
12. La porta (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui - detto telaio di porta o infisso di porta (2) comprende un lato di telaio orizzontale o traversa (24); - detto elemento di interazione con il secondo magnete (8) comprendente almeno un pozzetto magnetico (21) annegato in detto telaio orizzontale o traversa (24) con polarità disposta inversa rispetto alla polarità dell’almeno un secondo magnete (B); - detto secondo magnete (B) è fissato a detta ghigliottina ed interfacciato a detto almeno un pozzetto magnetico (21) solo quando l’anta di porta (4) è in posizione di chiusura della porta (1).
13. La porta (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui - detto telaio di porta o infisso di porta (2) e detta ghigliottina (7) sono in materiale a bassa interazione magnetica, ad esempio alluminio.
14. La porta (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui - detto secondo magnete (B) esercita una azione di attrazione magnetica di almeno quattro volte superiore all’azione magnetica esercitata da detto primo magnete (A).