IT201900017324A1

IT201900017324A1 - Processo per preparare un pannello rinforzato e/o a ritardo di fiamma

Info

Publication number: IT201900017324A1
Application number: IT102019000017324A
Authority: IT
Inventors: Gerhard Stahl
Original assignee: Cefla Deutschland Gmbh
Priority date: 2019-09-26
Filing date: 2019-09-26
Publication date: 2021-03-26

Description

Descrizione

di una invenzione industriale dal titolo:

PROCESSO PER PREPARARE UN PANNELLO RINFORZATO

E/O A RITARDO DI FIAMMA

[001] La presente invenzione riguarda il campo tecnico dei processi per la produzione di pannelli porosi a ritardo di fiamma e/o rinforzati. In particolare, l’invenzione riguarda un miglioramento nel processo di applicazione di un agente rinforzante che contiene isocianato come catalizzatore.

[002] US2016303761A1 del medesimo titolare insegna dapprima a caricare un pannello poroso, organico (ad esempio un pannello di truciolare di legno) su un dispositivo di lavorazione. In seguito, un ritardante di fiamma e/o un agente rinforzante è applicato al lato superiore del pannello di truciolare. L’agente applicato è risucchiato o pressato dentro il pannello di truciolare. Questo si ottiene generando una differenza di pressione tra il lato superiore e il lato inferiore del pannello di truciolare attraverso un apparato che applica una aspirazione.

[003] Gli agenti ritardanti di fiamma noti comprendono sia ritardanti di fiamma alogenati sia ritardanti di fiamma a base di azoto o ritardanti di fiamma organofosforici, i composti non alogenati essendo preferiti. Composti particolarmente preferiti comprendono polifosfato di ammonio, fosfati triarilici, trialchilfosfati, polifosfati di melamina e fosfinati.

[004] Composti tipicamente adatti comprendono TCEP (tri(cloroetil) fosfato), TCPP (tri(cloropropil) fosfato), TDCPP (tri(dicloroisopropil) fosfato), TPP (trifenil fosfato), TEHP (tri(2-etilexil) fosfato), TKP (tricresil fosfato), ITP (trifenil fosfato isopropilato), mono-, bis- e tris(isopropilfenil) fosfato, RDP (resorcinolo bis(difenilfosfato)), BDP (bifenol-A-bis(difenilfosfato)), and TBP (tributil fosfato).

[005] Preferibilmente, questi ritardanti di fiamma hanno l’effetto che il calore fa in modo che l’agente formi della schiuma. Questo fa sì che il materiale organico protetto bruci più tardi, oppure solo a temperature più alte. A causa del fatto che il ritardante di fiamma è risucchiato nel materiale da proteggere, quest’ultimo assorbe più ritardante di fiamma. Quindi, il tempo durante il quale il pannello in questione sopporta il fuoco diventa significativamente più lungo.

[006] Preferibilmente il ritardante di fiamma è applicato sia sul lato superiore sia sul lato inferiore del pannello, ed è così risucchiato o pressato dentro il pannello da entrambi i lati. Questo si può fare in passi successivi, in cui, per esempio, lo stesso passo viene effettuato due volte per generare la differenza di pressione, e il pannello viene capovolto tra i due passi di applicazione.

[007] Inoltre, è noto che i pannelli di truciolare possono essere rinforzati. Quindi un agente rinforzante viene introdotto nel truciolare, in modo da ridurre in particolare il rischio di rigonfiamento dovuto all’umidità.

[008] Un agente che forma poliuretano (PUR), cioè misture di dialcoli (dioli) o polioli con di- o poli-isocianati, è preferibilmente impiegato come agente rinforzante. Tali misture sono anche impiegate come prepolimeri, cioè monomeri parzialmente reagiti.

[009] Quindi, l’introduzione di un agente rinforzante nel pannello di truciolare è effettuata come alternativa o in aggiunta all’introduzione del ritardante di fiamma. Qui, l’agente rinforzante è anche preferibilmente risucchiato o pressato dentro il pannello di truciolare. Anche qui ciò può essere effettuato generando una appropriata differenza di pressione. È possibile introdurre i due agenti successivamente nel pannello di truciolare.

[0010] Tuttavia, si preferisce introdurre il ritardante di fiamma e l’agente rinforzante congiuntamente nel pannello di truciolare. In particolare, i due agenti vengono mescolati prima di essere risucchiati o pressati dentro il pannello di truciolare. Quindi si può realizzare una distribuzione omogenea dei due agenti.

[0011] L’applicazione dell’agente rinforzante e opzionalmente del ritardante di fiamma al lato superiore e/o inferiore di un pannello di truciolare può essere effettuata versandolo o spruzzandolo, così che il materiale sia distribuito uniformemente sulla superficie. Alternativamente, l’applicazione si può fare tramite un rullo o una nappa.

[0012] Preferibilmente, si applicano da 400 a 1700 g/m<2 >di ritardante di fiamma. Inoltre, si applicano da 200 a 1200 g/m<2>, in alcuni casi addirittura da 200 a 1500 g/m<2>, di agente rinforzante.

[0013] Sulla base di un metro cubo di truciolare, le quantità preferite da applicare sono da 5 a 50 kg di ritardante di fiamma e da 50 a 500 kg di agente rinforzante.

[0014] Preferibilmente, il ritardante di fiamma e l’agente rinforzante sono applicati insieme.

[0015] Sono noti pannelli che presentano dimensioni che vanno da 50-240 cm a 50-600 cm, che definiscono la loro superficie prevalente. Tali pannelli possono presentare spessori da 2 a 60 mm.

[0016] Per un pannello spesso 8 mm, la quantità totale non dovrebbe essere inferiore a 50 g/m<2>, in quanto piccole quantità sono più difficili da distribuire in modo uniforme, specialmente a causa delle disomogeneità dei pannelli. Tipicamente, la quantità totale di agente da risucchiare o pressare dovrebbe essere nell’ambito da 50 a 250 g/m<2>, o fino a 500 g/m<2>, e possibilmente non oltre 1,7 kg/m<2 >per un pannello da 8 mm.

[0017] Un pannello spesso 8 mm in cui viene risucchiato un chilogrammo di agente aumenta la sua densità di circa 125 kg/m<3>. Per tipici pannelli di truciolare con densità che vanno da 480 kg/m<2 >a 980 kg/m<2>, questo rappresenta un aumento di peso considerevole.

[0018] Uno degli inconvenienti della prior art è il fatto che certi isocianati, che sono utilizzati come catalizzatori dell’agente rinforzante, presentano la proprietà di diventare gassosi al di sopra di 40°C. Di conseguenza, queste sostanze possono essere scarsamente o non assolutamente depositate in impianti che applicano agenti chimici tramite il vuoto.

[0019] Solo alla transizione dall’aspirazione al lato della pressione gli isocianati ridiventano liquidi. Questo accade perché gli isocianati diventano gassosi a una riduzione nella pressione statica, anche se essi non si trovano ad una temperatura di 40°C. Vi è così un accumulo di isocianati nella turbina che genera il vuoto, in particolare nel rotore, che la incolla e la rende inutilizzabile. La pompa a vuoto si intasa e deve essere pulita o sostituita.

[0020] La presente invenzione si propone di fornire un apparato per fabbricare pannelli che presentino una bassa infiammabilità e una forte resistenza grazie ad un processo migliorato per applicare un ritardante di fiamma e un agente rinforzante.

[0021] Lo scopo dell’invenzione è ottenuto con un apparato secondo le caratteristiche delle rivendicazioni indipendenti. Forme realizzative vantaggiose e affinamenti sono specificati nelle rivendicazioni dipendenti da queste.

[0022] Lo scopo è ottenuto tramite un apparato che applica detto agente rinforzante che contiene isocianato tramite un eiettore a vuoto. Questo risolve il problema dell’accumulo dell’isocianato nella pompa a vuoto, perché l’eiettore funziona solo sul lato della pressione e genera l’aria ad alta pressione attraverso l’alto flusso di aria.

[0023] A causa dell’alto tasso di flusso, detto eiettore soffia tutti i fluidi fuori dall’eiettore stesso; i fluidi che comprendono detto isocianato reagiscono poi nell’aria.

[0024] Finora gli eiettori non sono stati usati nel campo della verniciatura a vuoto a causa della loro scarsa efficienza. Usando teste ottimizzate per il flusso, che richiedono un flusso di volume inferiore, l’uso degli eiettori per sistemi di verniciatura a vuoto diventa efficiente.

[0025] Uno o più di tali eiettori sono connessi in modo stagno a una camera a vuoto in cui si trova detto pannello.

[0026] In una forma realizzativa, la camera a vuoto è realizzata in modo tale che tutta la superficie di detto pannello possa essere risucchiata, quindi tutto il pannello risulta impregnato con il ritardante di fiamma e l’agente rinforzante.

[0027] In una forma realizzativa alternativa, la camera a vuoto è costruita in modo che solo una porzione di detto pannello venga risucchiata. Ad esempio, solo una striscia lungo un bordo oppure una cornice quadrilatera sul bordo di detto pannello viene impregnata applicando il ritardante di fiamma e l’agente rinforzante. Naturalmente, in questo caso, la camera a vuoto deve presentare le desiderate forma e dimensioni.

[0028] Un primo vantaggio della presente invenzione è prevenire la formazione di schiuma di isocianato nella turbina della pompa a vuoto, il che richiede onerosi interventi di manutenzione dell’impianto.

[0029] Un secondo vantaggio della presente invenzione è la possibilità di applicare il ritardante di fiamma e l’agente ritardante ai pannelli in un solo passo di fabbricazione.

[0030] Ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione sono descritte nella seguente descrizione, in cui forme realizzative esemplificative sono spiegate in dettaglio sulla base dei disegni:

Figura 1 Vista laterale schematica di un apparato secondo la presente invenzione; Figura 2 Rappresentazione schematica di un eiettore a vuoto;

Figura 3 Rappresentazione schematica di diverse aree di impregnazione.

[0031] È opportuno menzionare che nella seguente descrizione si fa riferimento a pannelli di truciolare, senza perdere in generalità. In realtà, a qualsiasi pannello fatto di materiale organico poroso può essere applicato un ritardante di fiamma o qualsiasi pannello fatto di materiale poroso sia inorganico sia organico può essere rinforzato secondo la presente invenzione.

[0032] La Figura 1 mostra un apparato secondo l’arte nota.

[0033] In una prima stazione di lavorazione 1, un pannello di truciolare 10 prodotto tramite un metodo convenzionale di pressatura è verniciato sul suo lato superiore 14 con un materiale ritardante di fiamma o un rinforzante con l’uso di un dispositivo di verniciatura 12. A questo scopo, la testa di applicazione 16 che si estende per tutto lo spessore del pannello 10 di truciolare viene continuamente mossa nella direzione indicata dalla freccia 18 lungo l’intera lunghezza del pannello 10 di truciolare. In questo modo, viene effettuata una applicazione aerea uniforme di materiale ritardante di fiamma e/o rinforzante sul lato superiore 14. Ad esempio, con l’aiuto di rulli di trasporto 20, il pannello di truciolare è mosso nella direzione indicata dalla freccia 22 verso la successiva stazione di lavorazione.

[0034] Nella successiva stazione di lavorazione 2, il pannello 10 di truciolare è appoggiato su una camera a vuoto formata da una struttura 24 ad esempio rettangolare che si estende sul bordo del pannello 10 di truciolare. Detta camera a vuoto 26 è connessa a una o più pompe a vuoto 28. Per mezzo delle pompe a vuoto 28, si genera una pressione di circa 100-200 mbar nella camera 26 della pompa a vuoto e quindi sul lato inferiore 25 del pannello 10 di truciolare per un periodo di circa 90 secondi.

[0035] In questo modo, il materiale rinforzante e/o il ritardante di fiamma applicato/i sul lato superiore 14 del panello 10 di truciolare viene/vengono risucchiato/i per tutta la superficie del pannello.

[0036] Secondo una forma realizzativa particolarmente preferita dell’invenzione, il processo di applicare materiale di impregnazione sul lato superiore 14 e successivamente risucchiare o pressare detto materiale di impregnazione nel lato superiore è seguito da un passo di capovolgere il pannello 10 di truciolare, in modo che il lato inferiore 25 diventi il nuovo lato superiore, e il lato superiore 14 diventi il nuovo lato inferiore. Successivamente, il materiale impregnante liquido viene nuovamente applicato su tutta la superficie e risucchiato o pressato come sopra descritto. L’unica differenza essenziale risiede nel fatto che il risucchio e la rispettiva pressatura sono effettuati per un periodo decisamente più breve, particolarmente 10-25 s, e in modo particolarmente preferito, 15-20 s.

[0037] Successivamente, il pannello 10 di truciolare può essere processato in modo individuale dopo la fotopolimerizzazione del materiale di impregnazione. Quindi, mentre questo permette di ottenere risultati di qualità molto buona, si può fare una profilatura e strutturazione della superficie del pannello di truciolare formando scanalature o simili. Il processo fastidioso – in particolare manuale – di ulteriore abrasione prima della verniciatura o simili sulla superficie non è più richiesto.

[0038] In un impianto secondo lo stato dell’arte, le pompe a vuoto 28 sono previste nella forma di pompe a turbina. Questa forma realizzativa può portare all’accumulo di schiuma di isocianato nel rotore della turbina, isocianato che viene estratto in forma di vapore dal lato a bassa pressione e eiettato nuovamente come liquido al lato di scarico a causa del comportamento dell’isocianato stesso (che passa da vapore a liquido in dipendenza dal livello di pressione).

[0039] Secondo la presente invenzione, un sistema mobile (la pompa della turbina a vuoto 28) viene sostituito da un sistema stazionario (un eiettore a vuoto 30). In questo modo, sebbene la schiuma di isocianato continui ad accumularsi, questo non conduce all’intasamento del generatore di vuoto.

[0040] La Figura 2 mostra una sezione di un noto eiettore a vuoto 30. Detto eiettore a vuoto 30 presenta la forma nota che comprende un ingresso 31 e un ugello 32 per il fluido motore, in questo caso aria, e un ingresso 33 per la mistura gassosa che viene risucchiata attraverso il pannello di truciolare dalla camera 26 e che può essere inquinata da vapori di isocianato. A valle di detti ingressi 31 e 33, che sono perpendicolari tra loro, e dell’ugello 32, sono previsti un ugello convergente di ingresso 34, una gola di diffusione 35, un diffusore di uscita divergente 36 e un’uscita 37 che sono tutti paralleli a detto ugello 32.

[0041] Nella Figura 2, le frecce in grassetto mostrano gli ingressi e le uscite dei fluidi, mentre le frecce sottile mostrano il cammino dei fluidi all’interno di detto eiettore.

[0042] In pratica, l’ingresso 33 di almeno un eiettore a vuoto 30 è connesso in modo stagno alla camera a vuoto 26.

[0043] Sorprendentemente, sostituendo la pompa a vuoto a turbina 28 con almeno un eiettore a vuoto 30, si è sperimentalmente verificato che l’isocianato, che può essere estratto in forma di vapore dai pannelli, viene estratto senza che l’accumulo di schiuma di isocianato intasi detto eiettore, e con una efficienza compatibile con un metodo di fabbricazione industriale.

[0044] L’eiettore a vuoto usato nel settaggio sperimentale è un Rubin 1200 fabbricato da BRIWATEC. Questo settaggio sperimentale ha permesso di raggiungere un vuoto of 160 mbar, sebbene si sia verificato che 150 mbar sono sufficienti. La pressione può arrivare fino a 400 mbar.

[0045] Più alto è il volume di aria, più alta è la pressione atmosferica negativa.

[0046] La Figura 3 mostra diverse forme realizzative alternative secondo la presente invenzione. Partendo da un pannello mostrato nella Figura 3A, tutta la sua superficie prevalente può essere impregnata come mostrato nella Figura 3B, o alternativamente una cornice lungo i bordi può essere impregnata come mostrato nella Figura 3C, oppure solo una striscia può essere impregnata come mostrato nella Figura 3D.

[0047] La camera a vuoto, che lavora sempre nello stesso modo, può assumere diverse forme e dimensioni al fine di ottenere diverse aree di impregnazione.

[0048] Con il settaggio sperimentale descritto qui, è stato possibile raggiungere una quantità di agente risucchiato nell’ordine di da 50 a 250 g/m<2>, o fino a 1600 g/m<2>, per un pannello di truciolare di spessore pari a 8 mm.

[0049] In una forma realizzativa alternativa, si usa un ugello a fessura per spruzzare solo una porzione del pannello, come mostrato nelle Figure 3C o 3D o 3E, mentre tutta la superficie del pannello viene risucchiata usando una camera a vuoto che ha le stesse dimensioni del pannello intero. In altre parole, l’intera superficie del pannello viene risucchiata, ma il ritardante di fiamma/agente rinforzante penetra/no solo dove è/sono stato/i spruzzato/i.

[0050] In una forma realizzativa alternativa preferita, l’apparato prevede soltanto una stazione di lavorazione, in cui il pannello che deve essere trattato viene posto su una tavola per mezzo di un robot o di un gantry. Il vuoto viene applicato a tutta la superficie inferiore del pannello, che giace su di essa. La pressione negativa applicata è ad esempio tra 150 e 400 mbar.

[0051] Queste due forme realizzative non sono mostrate.

[0052] Per applicare il materiale impregnante, si usa un ugello a fessura che viene mosso al di sopra del pannello, mentre alla sua superficie inferiore viene fornita una pressione negativa: in questo modo, il ritardante di fiamma/agente rinforzante è risucchiato immediatamente nel pannello (quantità nell’ordine di 200-1600 g per pannelli molto spessi, fino a 2000 g/m<2 >o oltre). L’ugello a fessura è mosso lungo il pannello ad una velocità ad esempio di 3-12 m/min.

[0053] Secondo una forma realizzativa particolarmente preferita dell’invenzione, il processo di applicare materiale di impregnazione sul lato superiore e successivamente risucchiare o pressare detto materiale di impregnazione nel lato superiore è seguito da un passo di capovolgere il pannello di truciolare, in modo che il lato inferiore diventi il nuovo lato superiore, e il lato superiore 14 diventi il nuovo lato inferiore. Successivamente, il materiale impregnante liquido viene nuovamente applicato su tutta la superficie e risucchiato o pressato come sopra descritto. L’unica differenza essenziale risiede nel fatto che il risucchio e la rispettiva pressatura sono effettuati per un periodo decisamente più breve, particolarmente 10-25 s, e in modo particolarmente preferito, 15-20 s.

[0054] Rispetto alla forma realizzativa che fa uso di due stazioni di lavorazione (la prima per applicare il ritardante di fiamma/agente rinforzante e la seconda per risucchiarlo/i dentro il pannello), si ottengono diversi vantaggi:

− Un primo vantaggio è che si lavora sempre su materiale fresco, e non vi è un aumento di viscosità dovuta alla reazione incipiente.

− Un secondo vantaggio è che il materiale è risucchiato immediatamente nel pannello. − Un terzo vantaggio è che l’ugello a fessura può essere mosso lungo il pannello ad una distanza molto piccola, in modo tale che il vuoto evita la formazione di overspray per grandi ampiezze di lavoro (oltre 800 mm): questo conduce ad una applicazione più omogenea.

[0055] In questa configurazione preferita con una unica stazione di lavorazione, si possono prevedere due forme realizzative diverse:

− In una prima forma realizzativa, il ritardante di fiamma/agente rinforzante è/sono applicato/i a tutta la superficie del pannello (vedere Figura 3B);

− In una seconda forma realizzativa, per mezzo di valvole, si possono chiudere aree dell’ugello a fessura, in modo che ad esempio si possono formare strutture a griglia sul pannello.

[0056] In questo modo, ad es. un pannello di grandi dimensioni può essere spruzzato in aree che devono essere successivamente tagliate, in modo che le aree dei bordi dei pannelli tagliati successivamente risultino impregnate con il ritardante di fiamma/agente rinforzante.

[0057] La Figura 3E mostra un esempio di una griglia: un pannello è impregnato nelle aree indicate in nero. Successivamente, il pannello è tagliato lungo le linee indicate dalle linee bianche tratteggiate, dando origine a quattro pannelli di dimensioni più piccole, che risultano impregnati lungo i propri bordi.

[0058] È stato dimostrato sperimentalmente che con questo settaggio la necessità di manutenzione è molto ridotta: senza lo sviluppo di schiuma, il settaggio può essere mantenuto per giorni anziché ore.

[0059] Anche quando l’eiettore è sporco, l’intervento di pulizia dell’eiettore è molto più facile e veloce rispetto all’intervento di manutenzione su una turbina, che è più complesso in termini di forma e tolleranze.

1 prima stazione di lavorazione

2 seconda stazione di lavorazione

3A pannello non impregnato

3B pannello totalmente impregnato

3C pannello impregnato sui quattro bordi

3D pannello impregnato su un bordo

10 pannello di truciolare

12 dispositivo di spruzzatura

14 lato superiore del pannello

16 testa di verniciatura

20 rulli di trasporto

22 freccia

24 struttura rettangolare

25 lato inferiore del pannello

26 camera a vuoto

28 pompa a vuoto

30 eiettore a vuoto

31 ingresso per il fluido motore

32 ugello per il fluido motore

33 uscita dalla camera a vuoto possibilmente contenente isocianato 34 ugello di ingresso convergente

35 gola di diffusione

36 diffusore di uscita divergente

37 uscita

Claims

Rivendicazioni 1) Apparato per produrre un pannello (10) rinforzato e/o a fiamma ritardata, in cui detto pannello è fatto di un materiale organico poroso, comprendente: − Mezzi per applicare un ritardante di fiamma e/o un agente rinforzante; − Una camera a vuoto (26) per risucchiare detto ritardante di fiamma e/o agente rinforzante dentro detto pannello; caratterizzato dal fatto che detto agente rinforzante, preferibilmente comprendente isocianati, è risucchiato dentro detto pannello (10) attraverso almeno un eiettore a vuoto (30) connesso a detta camera a vuoto (26).
2) Apparato per produrre un pannello (10) rinforzato e/o a fiamma ritardata secondo la rivendicazione 1, comprendente due stazioni di lavorazione poste in serie: − Una prima stazione di lavoro (1) per applicare un agente rinforzante e/o un ritardante di fiamma tramite spruzzatura o versamento o un rullo o una nappa; − Una seconda stazione di lavoro (2) per risucchiare detto agente rinforzante e/o ritardante di fiamma, in cui detta stazione comprende una camera a vuoto (26) formata da una struttura (24) che si estende su almeno un bordo del pannello (10).
3) Apparato per produrre un pannello (10) rinforzato e/o a fiamma ritardata secondo la rivendicazione 1, comprendente una sola stazione di lavorazione, in cui detto agente rinforzante e/o ritardante di fiamma è applicato tramite un ugello a fessura, mentre detto agente rinforzante e/o ritardante di fiamma è risucchiato da detta camera a vuoto contemporaneamente all’azione di spruzzatura.
4) Apparato secondo la rivendicazione 1-3, in cui detto eiettore a vuoto (30) comprende un ingresso (31) e un ugello (32) per un fluido motore, un ingresso (33) per una mistura di gas risucchiati da detto pannello (10) supportato da detta camera a vuoto (26); a valle di detti ingressi perpendicolari tra loro (31 e 32) e l’ugello (32) essendo previsti un ugello di ingresso convergente (34), una gola di diffusione (35), un diffusore di uscita divergente (36) e un’uscita (37), tutti (34, 35, 36, 37) paralleli a detto ugello (32).
5) Apparato secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui: − detta camera a vuoto (26) ha una estensione uguale a quella della superficie prevalente del pannello (10), o alternativamente − detta camera a vuoto (26) presenta la forma di una cornice che è coincidente, sul suo bordo esterno, con i bordi di detto pannello (10) così che solo un’area esterna che ha la forma di una cornice è risucchiata e impregnata, mentre la porzione centrale del pannello non è risucchiata e non è impregnata, o alternativamente − detta camera a vuoto (26) ha la forma di una striscia, il cui bordo è coincidente, sul suo bordo esterno, con il bordo di detto pannello (10), così che solo un’area avente la forma di una striscia è risucchiata e impregnata, mentre la porzione rimanente del pannello non è risucchiata e non è impregnata.
6) Apparato secondo la rivendicazione 1 o 3, in cui detto agente rinforzante e/o ritardante di fiamma è/sono applicato/i tramite un ugello a fessura a soltanto una porzione del pannello (10), e l’intera superficie del pannello è risucchiata tramite una camera a vuoto (26) che presenta le stesse dimensioni del pannello.
7) Apparato secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui detto eiettore a vuoto (30) è adatto ad applicare un vuoto di almeno 150 mbar.
8) Apparato secondo una delle precedenti rivendicazioni, ulteriormente comprendente un dispositivo adatto a ribaltare detto pannello (10) in modo che detto/i agente/i rinforzante e/o ritardante di fiamma possano essere applicati e risucchiati dentro entrambi i lati (14 e 25) di detto pannello (10).
9) Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto eiettore a vuoto (30) è adatto a risucchiare solo detto agente rinforzante, oppure detto eiettore a vuoto (30) è adatto a risucchiare una mistura di agente rinforzante e ritardante di fiamma.
10) Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto pannello poroso (10) presenta uno spessore di 2-60 mm.