IT201900013521A1 - Dispositivo per la cottura dei cibi a gas e metodo per operare detto dispositivo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“DISPOSITIVO PER LA COTTURA DEI CIBI A GAS E METODO PER OPERARE DETTO DISPOSITIVO”

La presente invenzione è relativa ad un dispositivo per la cottura dei cibi alimentato a gas e ad un metodo per operare un dispositivo di cottura a gas. In particolare, la presente invenzione è relativa a dispositivi di cottura a gas quali piani di cottura, forni e cucine.

I dispositivi a gas per la cottura dei cibi sono normalmente provvisti di uno o più sistemi di sicurezza atti ad evitare situazioni di pericolo. Ad esempio, uno dei più comuni sistemi di sicurezza prevede la chiusura dell’alimentazione del gas al bruciatore in cui si verifichi uno spegnimento della fiamma, rilevato generalmente mediante un sensore di fiamma.

Tuttavia, nel caso di un malfunzionamento dei tradizionali sistemi di sicurezza, i rischi di un deflusso incontrollato di gas o di un funzionamento non sicuro del dispositivo sono elevati.

È pertanto uno scopo della presente invenzione quello di fornire un dispositivo per la cottura dei cibi a gas che sia privo degli inconvenienti qui evidenziati dell’arte nota; in particolare, è uno scopo del trovato quello di fornire un dispositivo per la cottura dei cibi a gas che sia più sicuro rispetto ai dispositivi attualmente noti e che impedisca deflussi incontrollati di gas.

In accordi con tali scopi, la presente invenzione è relativa ad un dispositivo per la cottura di cibi a gas comprendente:

• un condotto principale di alimentazione gas configurato per essere accoppiato ad un circuito domestico di alimentazione gas;

• almeno un bruciatore a gas collegato al condotto principale di alimentazione gas mediante almeno una rispettiva valvola di collegamento;

• un dispositivo di accensione configurato per selettivamente generare una scintilla in corrispondenza dell’almeno un bruciatore;

• un gruppo di sicurezza comprendente:

una valvola di sicurezza del tipo ON/OFF disposta lungo il condotto principale a monte dell’almeno una valvola di collegamento;

almeno un elemento di controllo;

un dispositivo di controllo configurato per regolare la posizione della valvola di sicurezza; il dispositivo di controllo essendo configurato per aprire la valvola di sicurezza quando il dispositivo di accensione viene attivato e per chiudere la valvola di sicurezza in risposta alle condizioni operative dell’elemento di controllo.

Vantaggiosamente, l’installazione di una valvola automatica di blocco generale dell’alimentazione del gas posta appena a valle dell’innesto sulla linea domestica garantisce la completa operatività in sicurezza del dispositivo di cottura.

È inoltre uno scopo della presente invenzione quello di fornire un metodo per operare un dispositivo per la cottura di cibi a gas che sia sicuro rispetto ai metodi noti e che impedisca deflussi incontrollati di gas.

In accordo con tali scopi la presente invenzione è relativa ad un metodo per operare un dispositivo per la cottura di cibi a gas come rivendicato nella rivendicazione 9.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:

– la figura 1 è una rappresentazione schematica di un dispositivo di cottura a gas secondo la presente invenzione;

– la figura 2 è una rappresentazione schematica di un dettaglio della figura 1 in accordo ad una prima forma di realizzazione;

– la figura 3 è un diagramma di flusso relativo ad una fase del metodo per operare un dispositivo di cottura a gas secondo la presente invenzione;

– la figura 4 è un diagramma di flusso relativo ad una ulteriore fase del metodo per operare un dispositivo di cottura a gas secondo la presente invenzione;

– la figura 5 è una rappresentazione schematica di un dispositivo di cottura a gas in accordo ad una variante della presente invenzione.

In figura 1 il numero di riferimento 1 indica un dispositivo per la cottura di cibi alimentato a gas in accordo alla presente invenzione.

Nell’esempio rappresentato in figura 1 il dispositivo di cottura è un piano di cottura.

Il dispositivo di cottura 1 comprende un condotto principale di alimentazione 2 configurato per essere accoppiato ad un circuito domestico di alimentazione gas 3 (schematicamente rappresentato), almeno un bruciatore a gas 4 collegato al condotto principale di alimentazione 2 mediante almeno una valvola di collegamento 5, un dispositivo di accensione 7 configurato per selettivamente generare una scintilla 11d in corrispondenza del bruciatore 4, ed un gruppo di sicurezza 9, ed un involucro 6 (schematicamente rappresentato).

Nell’esempio non limitativo qui descritto ed illustrato, il dispositivo 1 comprende una pluralità di bruciatori a gas 4, ciascuno dei quali è collegato al condotto principale di alimentazione 2 mediante una rispettiva valvola di collegamento 5.

Ciascuna valvola di collegamento 5 è una valvola di regolazione comandata da un rispettivo attuatore 10. Nell’esempio non limitativo qui descritto ed illustrato l’attuatore 10 è una manopola.

In uso, la regolazione manuale della posizione dell’attuatore 10 determina la regolazione della posizione della rispettiva valvola di collegamento 5. In questo modo viene regolata la quantità di gas alimentata al bruciatore 4 e, di conseguenza, anche la fiamma del bruciatore 4.

Il dispositivo di accensione 7 è rappresentato schematicamente in figura 1 da una linea tratteggiata, mentre è meglio visibile in figura 2.

Con riferimento alla figura 2, il dispositivo di accensione 7 comprende una catenaria 8, la quale comprende una coppia di cavi 11a di alimentazione elettrica e una pluralità di interruttori di comando 11b, collegati in parallelo fra tali cavi 11a. In particolare, la catenaria comprende un interruttore 11b per ciascun attuatore 10.

Ciascun interruttore 11b è azionato da un rispettivo attuatore 10. Normalmente, l’esercizio di una pressione sull’attuatore 10 determina la chiusura del rispettivo interruttore 11b della catenaria 8. In questo modo viene stabilita una connessione elettrica fra i cavi di alimentazione 11a in modo da attivare un circuito accenditore 11c, di per sé noto, che innesca una serie di scintille 11d in corrispondenza del rispettivo bruciatore 4.

Quando l’attuatore 10 viene rilasciato, il rispettivo interruttore 11b si apre. In sostanza, gli interruttori della catenaria operano come interruttori normalmente aperti.

Con riferimento alla figura 1, l’involucro 6 alloggia almeno una porzione del condotto principale di alimentazione 2, le valvole di collegamento 5, il dispositivo di accensione 7 e, preferibilmente, anche parte del dispositivo di sicurezza 9, come vedremo in dettaglio più avanti. Al di fuori dell’involucro 6 sono disposti i bruciatori 4 e gli attuatori 10.

Il gruppo di sicurezza 9 comprende una valvola di sicurezza 12 ed un dispositivo di controllo 13 configurato per regolare la posizione della valvola di sicurezza 12.

La valvola di sicurezza 12 è una valvola di tipo ON/OFF disposta lungo il condotto principale 2 a monte dell’almeno una valvola di collegamento 5. Nel caso di esempio in cui si hanno diverse valvole di collegamento 5, la valvola di sicurezza 12 è disposta a monte di tutte le valvole di collegamento 5.

In particolare, la valvola di sicurezza 12 è disposta appena a valle del collegamento con il circuito domestico di alimentazione gas 3. Preferibilmente, la valvola di sicurezza 12 è disposta ad una distanza di sicurezza dai bruciatori 4 o da eventuali zone calde del dispositivo di cottura 1. Preferibilmente, la valvola di sicurezza 12 è alloggiata al di fuori dell’involucro 6.

Più preferibilmente, il corpo della valvola di sicurezza 12 è esterno all’involucro 6 mentre l’elettrocomando della valvola di sicurezza 12 ed il dispositivo di controllo 13 sono preferibilmente alloggiati all’interno dell’involucro 6.

Il dispositivo di controllo 13 è configurato per aprire la valvola di sicurezza 12 quando il dispositivo di accensione 7 viene attivato e per chiudere la valvola di sicurezza 12 al verificarsi di determinate condizioni.

In particolare, il dispositivo di controllo 13 è configurato per aprire la valvola di sicurezza 12 quando almeno un interruttore 11b della catenaria 8 del dispositivo di accensione 7 viene chiuso tramite il rispettivo attuatore 10.

La valvola di sicurezza 12 è una elettrovalvola normalmente chiusa, la quale viene aperta al momento dell’attivazione del dispositivo di accensione 7.

Di conseguenza, in assenza di corrente, la valvola di sicurezza 12 è sempre chiusa.

Una volta che la valvola di sicurezza 12 viene aperta, la chiusura è regolata dal dispositivo di controllo 13.

In particolare, il dispositivo di controllo 13 è configurato per chiudere la valvola di sicurezza 12 in risposta alle condizioni operative di almeno un elemento di controllo.

Nell’esempio non limitativo qui descritto ed illustrato, il dispositivo di controllo 13 è configurato per chiudere la valvola di sicurezza 12 sulla base del valore di almeno un parametro operativo rilevato tramite almeno un sensore 16.

Nell’esempio non limitativo descritto ed illustrato in figura 3, il dispositivo di controllo 13 riceve segnali da una pluralità di sensori 16.

Nell’esempio non limitativo qui descritto ed illustrato in figura 3, il sensore 16 è un sensore di fiamma disposto in prossimità di un rispettivo bruciatore 4. In altre parole, a ciascun bruciatore 4 è associato un sensore 16. Il sensore di fiamma 16 è in stato OFF quando non rileva alcuna fiamma, mentre è in stato ON quando rileva la presenza di una fiamma. Preferibilmente, ciascun sensore di fiamma 16 comprende una termocoppia.

Nell’esempio non limitativo qui descritto ed illustrato, il dispositivo di controllo 13 è configurato in modo tale da chiudere la valvola di sicurezza 12 se tutti i sensori 16 non rilevano alcuna fiamma in seguito ad un tentativo di accensione.

In altre parole, la valvola di sicurezza 12 viene chiusa se ad un tentativo di accensione (mediante l’attivazione del dispositivo di accensione 7) non segue nessuna effettiva accensione.

Con riferimento alla figura 3, se tutti i sensori di fiamma 16 rimangono sullo stato OFF dopo che il dispositivo di accensione 7 è stato attivato, la valvola di sicurezza 12 (che è stata aperta al momento dell’attivazione del dispositivo di accensione 7) viene chiusa immediatamente.

Il dispositivo di controllo 13 è inoltre preferibilmente configurato per attivare il dispositivo di accensione 7 quando si ha uno spegnimento di fiamma durante il funzionamento di almeno un bruciatore 4.

In altre parole, se almeno un sensore di fiamma 16 passa da uno stato ON ad uno stato OFF, il dispositivo di controllo 13 attiva il dispositivo di accensione 7. In particolare, il dispositivo di controllo 13 è provvisto di un modulo attivazione 17 (illustrato in figura 1), configurato per attivare il dispositivo di accensione 7.

Se entro un determinato intervallo di tempo T (definito da un contatore 15 illustrato in figura 1) non si ha il passaggio del sensore di fiamma nuovamente allo stato ON e se i restanti sensori di fiamma 16 sono tutti in stato OFF la valvola di sicurezza 12 viene immediatamente chiusa. Qualora ci sia almeno un sensore di fiamma 16 in stato ON (cottura in corso), la valvola di sicurezza 12 resta aperta e viene chiusa la valvola di collegamento 5 che alimenta il bruciatore 4 che non si riaccende. La chiusura della valvola di collegamento 5 è preferibilmente regolata da un controllo associato direttamente al sensore di fiamma 16. Tale logica è schematizzata nel diagramma di flusso della figura 4.

In sostanza, se la fiamma si spegne accidentalmente, il dispositivo di sicurezza 9 tenta di riaccenderla per continuare la cottura. Se il tentativo non va a buon fine, la valvola di collegamento 5 e la valvola di sicurezza 12 vengono chiuse per evitare fuoriuscite incontrollate di gas.

Resta inteso che possano essere implementate logiche di diversa tipologia per ottenere la chiusura della valvola di sicurezza 12 basate sugli stessi sensori 16. Resta inoltre inteso che il dispositivo di controllo 13 possa ricevere segnali da ulteriori e/o diversi elementi controllo e che sia configurato per chiudere la valvola di sicurezza 12 sulla base delle condizioni di tali elementi di controllo.

Secondo una variante, ad esempio, il dispositivo di controllo può essere anche configurato per chiudere la valvola di sicurezza 12 dopo un determinato intervallo di tempo a partire dall’apertura della valvola di sicurezza 12 stessa. In altre parole, il dispositivo di controllo 13 chiude la valvola di sicurezza 12 quando il contatore 15 (il cui conteggio viene attivato contestualmente all’apertura della valvola di sicurezza 12) raggiunge un determinato valore. Ad esempio, il conteggio programmato può essere di almeno 4 ore.

In questo modo, il rischio di incidenti legati ad eventuali dimenticanze da parte dell’utente (ad esempio bruciatori dimenticati accesi) o anomalie è sensibilmente ridotto.

In figura 5 è illustrato schematicamente un diverso dispositivo di cottura 20. Il dispositivo di cottura 20 è un forno a gas, il quale comprende un condotto principale di alimentazione 22 configurato per essere accoppiato ad un circuito domestico di alimentazione gas 23 (schematicamente rappresentato), almeno un bruciatore a gas 24 collegato al condotto principale di alimentazione 22 mediante almeno una valvola di collegamento 25, un dispositivo di accensione 27 configurato per selettivamente generare una scintilla 11d in corrispondenza del bruciatore 24, ed un gruppo di sicurezza 29 ed un involucro 26 (rappresentato schematicamente).

Nell’esempio non limitativo qui descritto ed illustrato, il dispositivo 20 comprende un bruciatore 24, disposto in modo da scaldare un vano cottura 30. Una variante non illustrata prevede che il dispositivo 20 comprenda più di un bruciatore.

La valvola di collegamento 25 è una valvola di regolazione comandata da un attuatore 31. Nell’esempio non limitativo qui descritto ed illustrato l’attuatore 31 è una manopola.

In uso, la regolazione manuale della posizione dell’attuatore 31 determina la regolazione della posizione della rispettiva valvola di collegamento 25. In questo modo viene regolata la quantità di gas alimentata al bruciatore 24 e, di conseguenza, anche la fiamma del bruciatore 24.

Il dispositivo di accensione 27 è rappresentato schematicamente da una linea tratteggiata ed ha sostanzialmente una struttura similare a quella del dispositivo di accensione 7 descritto in riferimento al dispositivo di cottura 1.

L’involucro 26 alloggia almeno una porzione del condotto principale di alimentazione 22, la valvola di collegamento 25, il dispositivo di accensione 27 e, preferibilmente, anche parte del dispositivo di sicurezza 29, come vedremo in dettaglio più avanti. Al di fuori dell’involucro 6 è disposto l’attuatore 31.

Il gruppo di sicurezza 29 comprende una valvola di sicurezza 32 ed un dispositivo di controllo 33 configurato per regolare la posizione della valvola di sicurezza 32.

La valvola di sicurezza 32 è una valvola di tipo ON/OFF disposta lungo il condotto principale 22 a monte dell’almeno una valvola di collegamento 25.

In particolare, la valvola di sicurezza 32 è disposta appena a valle del collegamento con il circuito domestico di alimentazione gas 23. Preferibilmente, la valvola di sicurezza 32 è disposta ad una distanza di sicurezza dai bruciatori 24 o da eventuali zone calde del dispositivo di cottura 20 (quali ad esempio il vano di cottura 30). Preferibilmente, la valvola di sicurezza 32 è alloggiata al di fuori dell’involucro 26.

Più preferibilmente, il corpo della valvola di sicurezza 32 è esterno all’involucro 26 mentre l’elettrocomando della valvola di sicurezza 32 ed il dispositivo di controllo 33 sono preferibilmente alloggiati all’interno dell’involucro 26.

Il dispositivo di controllo 33 è configurato per aprire la valvola di sicurezza 32 quando il dispositivo di accensione 27 viene attivato e per chiudere la valvola di sicurezza 32 sulla base delle condizioni di almeno un elemento di controllo.

La valvola di sicurezza 32 è una valvola normalmente chiusa, la quale viene aperta al momento dell’attivazione del dispositivo di accensione 27.

Di conseguenza, in assenza di corrente, la valvola di sicurezza 32 è sempre chiusa.

Una volta che la valvola di sicurezza 32 viene aperta, la chiusura è regolata dal dispositivo di controllo 33.

Nell’esempio non limitativo qui descritto ed illustrato, il dispositivo di controllo 33 è sostanzialmente configurato analogamente al dispositivo di controllo 13 del dispositivo di cottura 1.

Pertanto, il dispositivo di controllo 33 è configurato per chiudere la valvola di sicurezza 32 sulla base del valore di almeno un parametro operativo rilevato tramite almeno un sensore 36.

Preferibilmente, il sensore 36 è un sensore di fiamma disposto in prossimità del bruciatore 24. Il sensore di fiamma 36 è in stato OFF quando non rileva alcuna fiamma, mentre è in stato ON quando rileva la presenza di una fiamma. Preferibilmente, ciascun sensore di fiamma 36 comprende una termocoppia.

Nell’esempio non limitativo qui descritto ed illustrato, il dispositivo di controllo 33 è configurato in modo tale da chiudere la valvola di sicurezza 32 se il sensore 36 non rileva alcuna fiamma in seguito ad un tentativo di accensione.

In altre parole, la valvola di sicurezza 32 viene chiusa se ad un tentativo di accensione (mediante l’attivazione del dispositivo di accensione 27) non segue nessuna effettiva accensione.

Se il sensore di fiamma 36 rimane sullo stato OFF dopo che il dispositivo di accensione 27 è stato attivato, la valvola di sicurezza 32 (che è stata aperta al momento dell’attivazione del dispositivo di accensione 27) viene chiusa immediatamente.

Il dispositivo di controllo 33 è inoltre preferibilmente configurato per attivare il dispositivo di accensione 27 quando si ha uno spegnimento di fiamma durante il funzionamento del bruciatore 24.

In altre parole, se il sensore di fiamma 36 passa da uno stato ON ad uno stato OFF, il dispositivo di controllo 33 attiva il dispositivo di accensione 27. Se entro un determinato intervallo di tempo T non si ha il passaggio del sensore di fiamma 36 allo stato ON, la valvola di sicurezza 32 viene immediatamente chiusa.

In sostanza, se la fiamma si spegne accidentalmente, il dispositivo di sicurezza 29 tenta di riaccenderla per continuare la cottura. Se il tentativo non va a buon fine, la valvola di sicurezza 32 viene chiusa per evitare fuoriuscite incontrollate di gas.

Nel caso di un forno provvisto di più bruciatori (variante non illustrata), la logica di chiusura della valvola di sicurezza 32 è la stessa adottata per il piano di cottura 1. In altre parole, se si hanno più bruciatori, la valvola di sicurezza 32 viene chiusa solo se anche i restanti bruciatori sono in stato di OFF, altrimenti viene chiusa solo la valvola di collegamento 25 che alimenta il bruciatore che non si riesce a riaccendere.

Resta inteso che possano essere implementate logiche di diversa tipologia per ottenere la chiusura della valvola di sicurezza 32 basate sul sensore 36. Resta inoltre inteso che il dispositivo di controllo 33 possa ricevere segnali da ulteriori e/o diversi elementi controllo e che sia configurato per chiudere la valvola di sicurezza 32 sulla base delle condizioni di tali elementi di controllo.

Secondo una variante, ad esempio, il dispositivo di controllo 33 può essere anche configurato per chiudere la valvola di sicurezza 32 dopo un determinato intervallo di tempo a partire dall’apertura della valvola di sicurezza 32 stessa.

Secondo una ulteriore variante, ad esempio, il dispositivo di controllo 33 può essere anche configurato per chiudere la valvola di sicurezza 32 sulla base del valore di temperatura rilevata da un opportuno sensore di temperatura 37 disposto in modo da rilevare un valore di temperatura correlato alla temperatura all’interno del vano di cottura 30. In altre parole, il sensore di temperatura 37 può essere disposto all’interno o all’esterno del vano cottura 30.

Nell’esempio non limitativo qui descritto ed illustrato il sensore di temperatura 37 è la termocoppia del sensore di fiamma 36.

Se il sensore di temperatura 37 rileva un valore di temperatura superiore ad un determinato valore di soglia il dispositivo di controllo 33 chiude la valvola di sicurezza 32.

Risulta infine evidente che al dispositivo di cottura e al metodo qui descritti possono essere apportate modifiche e varianti senza uscire dall’ambito delle rivendicazioni allegate.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per la cottura di cibi a gas comprendente: • un condotto principale di alimentazione gas (2; 22) configurato per essere accoppiato ad un circuito domestico di alimentazione gas (3; 23); • almeno un bruciatore a gas (4; 24) collegato al condotto principale di alimentazione gas (2; 22) mediante almeno una rispettiva valvola di collegamento (5; 25); • un dispositivo di accensione (7; 27) configurato per selettivamente generare una scintilla (11d) in corrispondenza dell’almeno un bruciatore (4; 24); • un gruppo di sicurezza (9; 29) comprendente: una valvola di sicurezza (12; 32) del tipo ON/OFF disposta lungo il condotto principale (2; 22) a monte dell’almeno una valvola di collegamento (5; 25); almeno un elemento di controllo (15; 16; 36, 37); un dispositivo di controllo (13; 33) configurato per regolare la posizione della valvola di sicurezza (12; 32); il dispositivo di controllo (13; 33) essendo configurato per aprire la valvola di sicurezza (12; 32) quando il dispositivo di accensione (7; 27) viene attivato e per chiudere la valvola di sicurezza (12; 32) in risposta alle condizioni operative dell’elemento di controllo (15; 16; 36, 37).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui la valvola di sicurezza (12; 32) è una elettrovalvola normalmente chiusa.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui l’elemento di controllo è un contatore (15) configurato per iniziare un conteggio all’apertura della valvola di sicurezza (12; 32) ed il dispositivo di controllo (13; 33) è configurato per chiudere la valvola di sicurezza (12; 32) quando il conteggio del contatore (15) raggiunge un valore programmato.
4. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui l’elemento di controllo (16; 36, 37) è un sensore ed il dispositivo di controllo (13; 33) è configurato per chiudere la valvola di sicurezza (12; 32) sulla base dei dati rilevati dal sensore (16; 36, 37).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, in cui il sensore (16; 36) è un sensore di fiamma disposto in prossimità del bruciatore (4; 24); il dispositivo di controllo (13; 33) essendo configurato per chiudere la valvola di sicurezza (12; 32) quando il sensore di fiamma (16; 36) non rileva alcuna fiamma nel bruciatore (4; 24).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, comprendente una pluralità di bruciatori (4) ed una pluralità di sensori di fiamma (16), ciascuno dei quali è disposto in prossimità di un rispettivo bruciatore (4); il dispositivo di controllo (13, 33) essendo configurato per chiudere la valvola di sicurezza (12, 32) quando tutti i sensori di fiamma (16) non rilevano alcuna fiamma nei rispettivi bruciatori (4).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui il dispositivo di controllo (13; 33) comprende un modulo di attivazione (17) configurato per attivare il dispositivo di accensione (7; 27) quando almeno un sensore di fiamma (16; 36) rileva uno spegnimento della fiamma accesa del rispettivo bruciatore (4; 24).
8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 7, comprendente un vano cottura (30) riscaldato dall’almeno un bruciatore (24); il sensore (37) essendo un sensore di temperatura disposto in modo da rilevare un valore di temperatura correlato alla temperatura nel vano cottura (30); il dispositivo di controllo (32) essendo configurato per chiudere la valvola di sicurezza (32) quando la temperatura rilevata dal sensore di temperatura (37) supera un determinato valore di soglia.
9. 9. Metodo per operare un dispositivo per la cottura di cibi a gas; il dispositivo comprendendo: • un condotto principale di alimentazione gas (2; 22) configurato per essere accoppiato ad un circuito domestico di alimentazione gas (3; 23); • almeno un bruciatore a gas (4; 24) collegato al condotto principale di alimentazione gas (2; 22) mediante almeno una rispettiva valvola di collegamento (5; 25); • un dispositivo di accensione (7; 27) configurato per selettivamente generare una scintilla (11d) in corrispondenza dell’almeno un bruciatore (4; 24); • un gruppo di sicurezza (9; 29) comprendente: una valvola di sicurezza (12; 32) del tipo ON/OFF disposta lungo il condotto principale (2; 22) a monte dell’almeno una valvola di collegamento (5; 25); ed un elemento di controllo (15; 16; 36, 37); il metodo comprendendo: aprire la valvola di sicurezza (12; 32) quando il dispositivo di accensione (7; 27) viene attivato; e chiudere la valvola di sicurezza (12; 32) in risposta alle condizioni operative dell’elemento di controllo (15; 16; 36, 37).
10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 9, in cui l’elemento di controllo è un contatore (15) configurato per iniziare un conteggio all’apertura della valvola di sicurezza (12; 32); il metodo comprendendo chiudere la valvola di sicurezza (12; 32) quando il conteggio del contatore (15) raggiunge un valore programmato.
11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 9 o 10, in cui l’elemento di controllo (16; 36, 37) comprende almeno un sensore; il metodo comprendendo chiudere la valvola di sicurezza (12; 32) sulla base dei dati rilevati dal sensore (16; 36, 37).
12. 12. Metodo secondo la rivendicazione 11, in cui il sensore (16; 36) è un sensore di fiamma disposto in prossimità del bruciatore (4; 24); il metodo comprendendo chiudere la valvola di sicurezza (12; 32) quando il sensore di fiamma (16; 36) non rileva alcuna fiamma nel bruciatore (4; 24).
13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 11, in cui il dispositivo di cottura comprende una pluralità di bruciatori (4) e l’elemento di controllo (16) comprende una pluralità di sensori di fiamma (16), ciascuno dei quali è disposto in prossimità di un rispettivo bruciatore (4); il metodo comprendendo chiudere la valvola di sicurezza (12) quando tutti i sensori di fiamma (16) non rilevano alcuna fiamma nei rispettivi bruciatori (4).
14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 12 o 13, comprendente attivare il dispositivo di accensione (7; 27) quando almeno un sensore di fiamma (16; 36) rileva uno spegnimento della fiamma accesa del rispettivo bruciatore (4; 24).
15. 15. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 11 a 14, comprendente un vano cottura (30) riscaldato dall’almeno un bruciatore (24); il sensore (37) essendo un sensore di temperatura disposto in modo da rilevare un valore di temperatura correlato alla temperatura nel vano cottura (30); il metodo comprendendo chiudere la valvola di sicurezza (32) quando la temperatura rilevata dal sensore di temperatura (37) supera un determinato valore di soglia.