IT201900011706A1 - Macchina pettinatrice rettilinea munita di gruppo di alimentazione perfezionato - Google Patents

Macchina pettinatrice rettilinea munita di gruppo di alimentazione perfezionato Download PDF

Info

Publication number
IT201900011706A1
IT201900011706A1 IT102019000011706A IT201900011706A IT201900011706A1 IT 201900011706 A1 IT201900011706 A1 IT 201900011706A1 IT 102019000011706 A IT102019000011706 A IT 102019000011706A IT 201900011706 A IT201900011706 A IT 201900011706A IT 201900011706 A1 IT201900011706 A1 IT 201900011706A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
lever
combing machine
drive shaft
straight
machine according
Prior art date
Application number
IT102019000011706A
Other languages
English (en)
Inventor
Nicola Miglietti
Marco Furno
Original Assignee
Officine Gaudino S P A
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Officine Gaudino S P A filed Critical Officine Gaudino S P A
Priority to IT102019000011706A priority Critical patent/IT201900011706A1/it
Priority to EP20177349.6A priority patent/EP3748051B1/en
Priority to CN202010506048.5A priority patent/CN112048786A/zh
Publication of IT201900011706A1 publication Critical patent/IT201900011706A1/it

Links

Classifications

    • DTEXTILES; PAPER
    • D01NATURAL OR MAN-MADE THREADS OR FIBRES; SPINNING
    • D01GPRELIMINARY TREATMENT OF FIBRES, e.g. FOR SPINNING
    • D01G19/00Combing machines
    • D01G19/06Details
    • D01G19/08Feeding apparatus
    • DTEXTILES; PAPER
    • D01NATURAL OR MAN-MADE THREADS OR FIBRES; SPINNING
    • D01GPRELIMINARY TREATMENT OF FIBRES, e.g. FOR SPINNING
    • D01G19/00Combing machines
    • D01G19/06Details
    • D01G19/26Driving arrangements

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Textile Engineering (AREA)
  • Preliminary Treatment Of Fibers (AREA)

Description

MACCHINA PETTINATRICE RETTILINEA MUNITA DI GRUPPO DI ALIMENTAZIONE PERFEZIONATO.
DESCRIZIONE
Il presente trovato riguarda una macchina pettinatrice rettilinea munita di gruppo di alimentazione perfezionato.
Come noto, la pettinutura rettilinea è un'operazione a cui vengono sottoposte le fibre di origine naturale quali, lino, canapa, seta, lana cashmere, e simili, al fine di nobilitare il materiale tessile in lavorazione, eliminando le impurità residue e asportando le fibre più corte rispetto a una lunghezza minima stabilita. Oltre a ciò, durante la pettinatura le fibre vengono parallelizzate lungo una direzione favorevole alle successive operazioni di filatura.
Nelle macchine pettinatrici rettilinee moderne, l'operazione di pettinatura delle fibre si svolge secondo le fasi esposte sinteticamente qui di seguito.
Un nastro di fibre viene alimentato a passi verso una pinza munita di due mascelle.
La pinza, chiudendosi, blocca il nastro in prossimità dell'estremità, lasciando sporgere la testa di una ciocca.
A questo punto, la testa della ciocca viene pettinata da un cosiddetto “pettine circolare”, il quale consiste in un tamburo rotante che presenta un settore guarnito con aghi.
Dopodiché, la coda delle ciocche viene pettinata da un cosiddetto “pettine rettilineo” o “pettine fisso”, che si inserisce nella ciocca mentre un cosidetto “gruppo strappatore” la separa dal nastro e la allontana dalla pinza.
Come noto, nelle macchine pettinatrici tradizionali il movimento a passi del nastro di fibre verso la pinza è impresso da un gruppo di alimentazione che comprende un organo denominato “Gill” ed un organo denominato “tavola d'aghi”.
Il Gill consiste in un condotto appiattito che è attraversato dal nastro di fibre. Il Gill esegue un moto alternativo avanti-indietro in relazione al movimento a passi che si desidera imprimere al nastro di fibre, su comando di una trasmissione a camme. Al fine di regolare la lunghezza della corsa del Gill, le macchine pettinatrici possono essere dotate di un albero di comando che porta una batteria di camme aventi profili diversi, le quali sono alternatamente selezionabili per comandare il movimento alternato del Gill.
La tavola d'aghi consiste in una piastra che porta più file aghi. La tavola d'aghi è infulcrata al Gill in modo da accompagnarne il movimento alternativo avanti-indietro, ed è comandata da un'ulteriore camma in modo da inserire/disinserire ciclicamente gli aghi nel/dal Gill attraverso delle feritoie praticate su quest'ultimo.
In particolare, quando il Gill si trova nella posizione più arretrata (fine corsa inferiore), la tavola d'aghi si inserisce nel Gill ed affonda nel materiale. Dopodiché, il Gill avanza trascinando con sé il materiale pizzicato al suo interno dalla tavola d'aghi, che accompagna il movimento del Gill. Quando il Gill raggiuge la posizione più avanzata (fine corsa superiore), la tavola d'aghi si solleva liberando il materiale, dopodiché il Gill arretra nella posizione iniziale trascinando con sé la tavola d'aghi.
Un inconveniente del sistema di azionamento a camme del Gill è che esso consente solo una regolazione a gradini della corsa, con una risoluzione relativamente bassa determinata dalle differenze di profilo delle camme.
Inoltre, come ben noto al tecnico del ramo, le trasmissioni a camma hanno l'inconveniente di richiedere frequenti interventi di manutenzione e di sostituzione per usura.
Peraltro, in questo settore le trasmissioni a camma generano notevoli complicazioni in relazione alle fasi di lubrificazione. Infatti, come noto, l'olio utilizzato per la lubrificazione delle camme tende a colare sul basamento della macchina, catturando le fibre tessili e lo sporco con conseguenti problemi di pulizia e di smaltimento degli oli esausti.
Inoltre, come noto, il sollevamento della tavola d'aghi è contrastato da una molla. Tale circostanza, nei sistemi noti, è fonte di ulteriori svantaggi. Infatti, la rigidezza della molla è limitata dal fatto che l’operatore deve poterla sganciare manualmente nelle fasi di carico del materiale e di manutenzione, col rischio oltretutto di rimanere pizzicato.
Alla luce di quanto sopra, lo scopo principale del presente trovato è quello di perfezionare il gruppo di alimentazione di una macchina pettinatrice rettilinea in modo da eliminare i limiti e gli inconvenienti derivanti dall'uso di camme sia in relazione alla precisione di regolazione della corsa del Gill e all'efficienza del ciclo di lavoro, sia in termini di usura, di manutenzione e di pulizia con riferimento alle operazioni di lubrificazione.
Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un gruppo di alimentazione che sia controllabile da remoto sia nelle fasi di regolazione della corsa sia nelle fasi di carico materiale e di manutenzione.
Ancora uno scopo del trovato è quello di perfezionare il gruppo di alimentazione in modo da agevolare e rendere più sicure le operazioni di manutenzione e di carico materiale.
I suddetti scopi ed altri vantaggi, quali risulteranno più chiaramente dal seguito della descrizione, sono raggiunti da una macchina pettinatrice rettilinea munita di un gruppo di alimentazione perfezionato avente le caratteristiche esposte nella rivendicazione 1, mentre le rivendicazioni dipendenti definiscono altre caratteristiche vantaggiose del trovato, ancorché secondarie.
Si descriverà ora in maggior dettaglio il trovato, con riferimento ad una sua realizzazione preferita ma non esclusiva, illustrata a titolo d'esempio non limitativo negli uniti disegni, in cui:
- la Fig. 1 è una vista prospettica di un gruppo di alimentazione per una macchina pettinatrice rettilinea secondo il trovato, in una prima configurazione operativa, dal quale sono state rimosse alcune parti, che sono illustrate in altre Figure, per una migliore comprensione;
- la Fig. 2 è una vista prospettica del gruppo di alimentazione di Fig. 1 da una diversa angolazione;
- la Fig. 3 è una vista simile alla Fig. 2, illustrante il gruppo di alimentazione in una diversa configurazione operativa;
- la Fig. 4 è una vista in elevazione laterale del gruppo di alimentazione di Fig. 3;
- la Fig. 5 è una vista prospettica dal basso di un primo dettaglio del gruppo di alimentazione secondo il trovato;
- la Fig. 6 è una vista prospettica dall'alto di un secondo dettaglio del gruppo di alimentazione secondo il trovato;
- la Fig. 7 è una vista prospettica del gruppo di alimentazione secondo il trovato da un'angolazione simile alla Figg. 2 e 4, dal quale alcune parti sono state rimosse ed altre aggiunte per una migliore comprensione;
- le Figg. 8-13 sono viste in elevazione laterale del gruppo di alimentazione secondo il trovato in rispettive sei fasi di funzionamento successive;
- la Figg. 14 è un diagramma che illustra la legge di moto di un primo dei componenti del gruppo di alimentazione secondo il trovato;
- la Figg. 15 è un diagramma che illustra la legge di moto di un secondo dei componenti del gruppo di alimentazione secondo il trovato.
Con riferimento alle Figure sopra elencate, il trovato si riferisce ad un gruppo di alimentazione 10 di una generica macchina pettinatrice rettilinea, la quale non è illustrata nel suo complesso.
In modo di per sé noto, il gruppo di alimentazione 10 alimenta a passi un nastro F di fibre (illustrato solo in Fig. 4) verso una pinza 12. La pinza 12 è convenzionalmente munita di una mascella inferiore 14 e di una mascella superiore 16 che si aprono e chiudono a intermittenza in sincronismo con l'alimentazione a passi del nastro F. La pinza 12 si chiude ciclicamente in modo da bloccare il nastro F in prossimità dell'estremità, lasciando sporgere la testa di una ciocca C di fibre (Fig. 4) che sarà sottoposta alle fasi di pettinatura.
Le fasi di pettinatura non saranno qui descritte in dettaglio, in quanto esulano dagli scopi del presente trovato e possono essere eseguite in modo di per sé convenzionale.
Il gruppo di alimentazione 10 comprende un condotto appiattito traforato, di per sé noto come “Gill” 20, che è atto ad essere attraversato dal nastro di fibre F, ed una piastra munita di più schiere di aghi 21, di per sé nota come “tavola d'aghi” 22.
Il Gill 20 è fissato ad un'estremità operativa 24a di un primo telaio 24, ed è supportato scorrevolmente dalla mascella inferiore 14 tramite mezzi di guida 25 (Fig. 4) posti in prossimità dell'estremità operativa 24a. Il primo telaio 24 esegue un moto alternativo avanti-indietro, in relazione al movimento a passi che si desidera imprimere al nastro di fibre, su comando di primi mezzi di azionamento 26 agenti ad un'estremità di comando 24b opposta all'estremità operativa 24a. Il primo telaio 24 comprende due bracci paralleli 24p che si protendono in allontanamento dai lati opposti del Gill 20.
La tavola d'aghi 22 è fissata ad un secondo telaio 28 che è infulcrato al primo telaio 24 attorno ad un primo asse P1 (Fig. 1). La tavola d'aghi 22 è atta ad inserirsi/disinserirsi ciclicamente nel/dal Gill 20 coi suoi aghi 29 su comando di secondi mezzi di azionamento 30 (Figg.
2, 3, 5 e 6).
Secondo il trovato, i primi mezzi di azionamento 26, che comandano il Gill 20, comprendono un meccanismo a manovella azionato da un primo motore 34 (illustrato solo in Fig. 7) controllato elettronicamente, preferibilmente in posizione, in base a una prima funzione matematica prestabilita; i secondi mezzi di azionamento 30, che comandano la tavola d'aghi 22, comprendono un meccanismo biella/manovella azionato da un secondo motore 38 anch'esso controllato elettronicamente, preferibilmente in posizione, in base a una seconda funzione matematica correlata alla prima.
Vantaggiosamente, sia per il Gill 20 che per la tavola d'aghi 22, si può utilizzare un motore sincrono brushless pilotato mediante encoder o resolver.
In maggior dettaglio, il meccanismo a manovella comprende un primo albero di comando 40 azionato dal primo motore 34, il quale è munito di due corone eccentriche 42, agenti da manovella, che impegnano girevolmente rispettive sedi anulari 44 ricavate all'estremità di comando 24b del primo telaio 24, ossia alle estremità libere dei bracci paralleli 24p.
Il meccanismo biella/manovella comprende un secondo albero di comando 48 che porta solidali due manovelle 50, ed una coppia di prime bielle 52, ognuna delle quali ha un'estremità infulcrata al secondo telaio 28 attorno ad un secondo asse P2 (Fig. 1), e l'estremità opposta infulcrata ad una rispettiva delle due manovelle 50. Il secondo albero di comando 48 è azionato dal secondo motore 38, preferibilmente tramite mezzi di trasmissione 53.
Nella realizzazione qui descritta, i mezzi di trasmissione 53 comprendono una prima leva 54, che è calzata folle sul secondo albero di comando 48 ed è soggetta all'azione di un secondo meccanismo biella/manovella 56 azionato dal secondo motore 38. In maggior dettaglio, il secondo meccanismo biella/manovella comprende una seconda biella 58, la quale ha un'estremità infulcrata all'estremità libera della prima leva 54, e un'estremità opposta infulcrata su un perno eccentrico 60 (Figg. 4 e 5), agente da manovella, solidale all'albero motore del secondo motore 38. Come illustrato in dettaglio in Fig. 5, la prima leva 54 è munita di un primo dentino 62 che, quando la prima leva 54 viene messa in rotazione nella direzione di sollevamento della tavola d'aghi 22, ossia nel senso indicato dalla freccia R in Fig. 5, impegna una delle due manovelle 50 spingendola a ruotare nella stessa direzione.
Il sollevamento della tavola d'aghi 22 è contrastato da una molla di trazione 64 che, in condizioni operative normali, sospinge la tavola d'aghi 22 contro il Gill 20. In particolare, la tavola d'aghi 22 è munita di tamponi in gomma 65a atti ad andare in battuta contro rispettivi riscontri 65b solidali al Gill 22 (Figg. 1 e 4). Con particolare riferimento alle Figg. 1-3 e 6, la molla di trazione 64 agisce tra una seconda leva 66 solidale al secondo albero di comando 48 ed una terza leva 70 che è imperniata alla struttura 72 della macchina. La terza leva 70 è articolata, tramite un braccio 74, ad una quarta leva 76 che è calzata folle sul secondo albero di comando 48 di fianco alla seconda leva 66. La seconda leva 66 è munita di un secondo dentino 78 (Figg. 2 e 3) che, quando la quarta leva 76 viene messa in rotazione nella direzione di sollevamento della tavola d'aghi 22, ossia nella direzione indicata dalla freccia N in Fig. 2, viene impegnato dalla quarta leva 76 spingendo la seconda leva 66 nella stessa direzione.
Il braccio 74 è mobile, su comando di un attuatore pneumatico 80, tra
- una posizione di lavoro illustrata nelle Figg. 3 e 4 (stelo dell'attuatore pneumatico in posizione rientrata), in cui la terza leva 70 è ruotata in allontanamento dalla seconda leva 66 così da caricare la molla di trazione 64 e sospingere elasticamente la tavola d'aghi 22 contro il Gill 20 tramite la seconda leva 66, il secondo albero di comando 48 e gli altri componenti del primo meccanismo biella/manovella, e
- una posizione di manutenzione illustrata nelle Figg. 1 e 2 (stelo dell'attuatore pneumatico in posizione rientrata), in cui la terza leva 70 è ruotata verso la seconda leva 66 così da scaricare la molla di trazione 64, e la quarta leva 76 è ruotata nella medesima direzione in modo da spingere, tramite il secondo dentino 78, la seconda leva 66 nella direzione di estrazione completa della tavola d'aghi 22 dal Gill 20 per le operazioni di manutenzione.
Vantaggiosamente, è previsto un sistema di sicurezza 81 atto a prevenire il rischio di urti tra la tavola d'aghi 22 e la mascella superiore 16 della pinza 12 in caso di pertita di controllo del primo motore 34.
Con particolare riferimento alla Fig. 7, il sistema di sicurezza secondo il trovato comprende un fermo 82 che si protende radialmente e solidalmente dal primo albero di comando 40, ed un bilanciere 84, che è infulcrato centralmente alla struttura 72 della macchina. Una prima estremità 84a del bilanciere 84 porta una rotella di risconto 86 che è posizionata lungo la traiettoria del fermo 82. Una seconda estremità 84b del bilanciere 84 è imperniata ad un terzo meccanismo a biella-manovella 88 che è collegato operativamente a un albero di comando 90 della mascella superiore 16, in modo che il bilanciere 84 oscilli univocamente in relazione agli spostamenti della mascella superiore 16. In particolare, il terzo meccanismo biella-manovella 88 comprende una quinta leva 92 solidale all'albero di comando 90 della mascella superiore 16 e collegata alla seconda estremità 84b del bilanciere 84 tramite una ulteriore biella 94.
Il fermo 82 ed il bilanciere 84 sono disposti in modo da entrare in contatto solo in caso di perdita di controllo del primo motore 34, prima che la tavola d'aghi 22 (che è disposta sopra il Gill 20) urti la mascella superiore 16, così da impedire l'urto.
Nel funzionamento, le Figg. 8-13 illustrano in successione le fasi di alimentazione eseguite dal gruppo di alimentazione secondo il trovato.
Nelle condizioni iniziali (Fig. 8), la pinza 12 è aperta e la tavola d'aghi 22 è inserita nel Gill 20, il quale si trova ad una distanza L1 dal bordo libero della mascella inferiore 14.
In una prima fase (Fig. 9), la pinza 12 ruota verso il basso attorno ad un terzo asse P3 e, al contempo, la mascella superiore 16 inizia a chiudersi sulla mascella inferiore 14. Simultaneamente, il Gill 20 e la tavola d'aghi 22 avanzano, su comando dei rispettivi mezzi di azionamento, in modo da mantenere costante la distanza L1 tra il Gill 20 e la mascella inferiore 14. La mascella superiore 16 si chiude totalmente sulla mascella inferiore 14 al termine della rotazione verso il basso della pinza 12.
In una seconda fase (Fig. 10), la tavola d'aghi 22 si solleva su comando dei due meccanismi biella/manovella, in modo da estrarre i suoi aghi 21 dal Gill 20 e liberare il materiale.
In una terza fase (Fig. 11), su comando del meccanismo a manovella, il Gill 20 arretra di una corsa Lc impostabile dall'utente, e trascina con sé la tavola d’aghi 22 che è infulcrata al Gill 20 attorno al primo asse P1.
Dopodiché, la tavola d'aghi 22 si abbassa nuovamente e penetra nel Gill 20 (Fig. 12).
Quindi, la pinza 12 inizia a sollevarsi e ad aprirsi, mentre il Gill 20 e la tavola d'aghi 22 iniziano ad avanzare, su comando dei rispettivi mezzi di azionamento, con la posizione della tavola d’aghi 22 che viene compensata dai rispettivi mezzi di azionamento in modo da garantire il corretto contatto con il Gill 20 (Fig. 13).
Infine, il sistema ritorna nella posizione iniziale di Fig. 8.
Le funzioni matematiche sono programmate in modo da gestire le corse del Gill e della tavola d'aghi, con possibilità di regolazione fine, p.es., in funzione del materiale da lavorare.
Come l'esperto del ramo potrà apprezzare, la corsa della tavola d'aghi 22 in condizioni di lavoro è delimitata dalla corsa massima del secondo meccanismo biella/manovella 53, che è opportunamente scelta in modo da evitare possibili collisioni con gli altri organi della macchina, anche qualora si dovesse accidentalmente perdere il controllo del secondo motore 38.
Parallelamente, il sistema di sicurezza 81 sopra descritto previene il rischio di urti tra la tavola d'aghi 22 e la mascella superiore 16 in caso di pertita di controllo del primo motore 34.
Per le operazioni di carico del materiale e di manutenzione, si aziona l'attuatore pneumatico 80 in modo da sollevare completamente la tavola d'aghi 22 nel modo sopra descritto.
Le funzioni matematiche ceh controllano i motori sono variabili in base alle geometrie e alla mappatura della macchina, e la loro programmazione rientra di per sé nelle normali conoscenze del tecnico del ramo e pertanto non sarà qui discussa in dettaglio.
A titolo d'esempio, i diagrammi delle Figg. 14 e 15 illustrano due funzioni matematiche che mettono in relazione la fase con l'asse di comando rispettivamente del primo motore 34 e del secondo motore 38. In particolare, la Fig. 14 mostra la possibilità di regolare la legge di moto del Gill 20 tra una corsa di alimentazione massima ed una corsa di alimentazione minima.
Sempre secondo gli scopi prefissati, il gruppo di alimentazione può essere controllato da remoto da un unico operatore specializzato nella lavorazione della fibra tessile, sia nelle fasi di regolazione della corsa sia nelle fasi di carico materiale e di manutenzione. L'operatore può comandare più macchine da una stazione di comando centralizzata, senza che debba lasciare la sua postazione e senza che debba avere competenze meccaniche specifiche.
Si è visto che la macchina pettinatrice rettilinea secondo il trovato realizza pienamente gli scopi prefissati, con un gruppo di alimentazione che utilizza un sistema di azionamento in grado di superare le problematiche che affliggono i sistemi noti basati su camme in relazione all'usura, alla manutenzione ed alla pulizia con riferimento alle operazioni di lubrificazione.
Inoltre, il sistema di regolazione della corsa del Gill, essendo controllato elettronicamente, risulta molto più preciso e più affidabile, con un elevato grado di ripetibilità rispetto alle soluzioni manuali dell'arte nota.
Si è descritta una realizzazione preferita del trovato, ma naturalmente il tecnico del ramo potrà apportare diverse modifiche e varianti nell'ambito delle rivendicazioni.
Per esempio, è evidente che il meccanismo a manovella ed il meccanismo biella/manovella nella realizzazione qui descritta presentano alcuni organi “sdoppiati” solo per mere ragioni costruttive/progettuali inerenti il dimensionamento e la geometria degli organi stessi, ma dal punto di vista funzionale tale aspetto è del tutto ininfluente e potrebbe essere aggirato dimensionando diversamente i suddetti organi o variandone la geometria.
Inoltre, benché nella realizzazione descritta alcune delle “manovella” siano realizzate mediante un albero di comando munito di corone eccentriche o perni eccentrici, è evidente che con geometrie e dimensionamenti diversi esse potrebbero consistere in vere e proprie manovelle conformate a leva.
Naturalmente, tra gli alberi di comando ed i rispettivi motori potrebbero essere previsti mezzi di riduzione.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina pettinatrice rettilinea, comprendente un gruppo di alimentazione (10) atto ad alimentare a passi un nastro (F) di fibre verso una pinza (12), detta pinza (12) essendo azionata per aprirsi/chiudersi a intermittenza in modo da bloccare ciclicamente il nastro (F), detto gruppo di alimentazione comprendendo - un condotto appiattito traforato o Gill (20) che è atto ad essere attraversato dal nastro di fibre (F), ed è trascinato con moto alternativo avanti-indietro, in relazione al movimento a passi del nastro di fibre, da primi mezzi di azionamento (26), e - una piastra o tavola d'aghi (22) munita di schiere di aghi (21), la quale è fissata ad un secondo telaio (28) infulcrato al primo telaio (24) attorno ad un primo asse (P1), e si inserisce/disinserisce ciclicamente nel/dal Gill (20) coi suoi aghi (21) su comando di secondi mezzi di azionamento (30), caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di azionamento (26) comprendono un meccanismo a manovella azionato da un primo motore (34) controllato elettronicamente in base a una prima funzione matematica prestabilita, e detti secondi mezzi di azionamento (30) comprendono un primo meccanismo biella/manovella azionato da un secondo motore (38) controllato elettronicamente, in base a una seconda funzione matematica prestabilita.
  2. 2. Macchina pettinatrice rettilinea secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto meccanismo a manovella comprende un primo albero di comando (40) azionato da detto primo motore (34) e munito di almeno una corona eccentrica (42), agente da manovella, che impegna girevolmente una rispettiva sede anulare (44) di detto primo telaio (24).
  3. 3. Macchina pettinatrice rettilinea secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto meccanismo a biella/manovella comprende un secondo albero di comando (48), che è azionato da detto secondo motore (38) e porta solidale almeno una manovella (50), ed almeno una biella (52) avente un'estremità infulcrata a detto secondo telaio (28) attorno ad un secondo asse (P2), e l'estremità opposta infulcrata a detta manovella (50).
  4. 4. Macchina pettinatrice rettilinea secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di trasmissione (53) interposti operativamente tra detto secondo albero di comando (48) e detto secondo motore (38).
  5. 5. Macchina pettinatrice rettilinea secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trasmissione (53) comprendono una prima leva (54), che è calzata folle su detto secondo albero di comando (48), è soggetta all'azione di un secondo meccanismo biella/manovella (56) azionato da detto secondo motore (38), ed è munita di un primo dentino (62) che, quando detta prima leva (54) viene messa in rotazione nella direzione di sollevamento della tavola d'aghi (22), impegna detta manovella (50) spingendola a ruotare nella stessa direzione.
  6. 6. Macchina pettinatrice rettilinea secondo una delle rivendicazioni 3-5, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi elastici (64) disposti per contrastare il sollevamento di detta tavola d'aghi (22).
  7. 7. Macchina pettinatrice rettilinea secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti mezzi elastici comprendono una molla di trazione (64) agente tra una seconda leva (66) solidale a detto secondo albero di comando (48) ed una terza leva (70) che è imperniata a una struttura (72) della macchina ed è articolata, tramite un braccio (74), ad una quarta leva (76) che è calzata folle sul secondo albero di comando (48), detta seconda leva (66) essendo munita di un secondo dentino (78) che, quando detta quarta leva (76) viene messa in rotazione nella direzione di sollevamento della tavola d'aghi (22), viene impegnato da detta quarta leva (76) spingendo detta seconda leva (66) nella stessa direzione, detto braccio (74) essendo mobile, su comando di mezzi attuatori (80), tra - una posizione di lavoro in cui detta terza leva (70) è ruotata in allontanamento dalla seconda leva (66) così da caricare la molla di trazione (64), e - una posizione di manutenzione, in cui detta terza leva (70) è ruotata verso la seconda leva (66) così da scaricare la molla di trazione (64), e detta quarta leva (76) è ruotata nella medesima direzione in modo da spingere, tramite detto secondo dentino (78), detta seconda leva (66) nella direzione di estrazione della tavola d'aghi (22) dal condotto (20).
  8. 8. Macchina pettinatrice rettilinea secondo una delle rivendicazioni 1-7, caratterizzata dal fatto di comprendere un sistema di sicurezza (81) atto a prevenire il rischio di urti tra detta tavola d'aghi (22) e una mascella superiore (16) di detta pinza (12) in caso di pertita di controllo di detto primo motore (34).
  9. 9. Macchina pettinatrice rettilinea secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detto sistema di sicurezza comprende - un fermo (82) che si protende radialmente e solidalmente da detto primo albero di comando (40), e - un bilanciere (84), che è infulcrato centralmente alla struttura (72) della macchina e, a una prima estremità (84a), è munito di un risconto (86) posizionato lungo la traiettoria del fermo (82), mentre, a una seconda estremità (84b), è imperniato ad un terzo meccanismo a biellamanovella (88) che è collegato operativamente a un albero di comando (90) di detta mascella superiore (16), in modo che detto bilanciere (84) oscilli univocamente in relazione agli spostamenti della mascella superiore (16), detto fermo (82) essendo disposto in modo da entrare in contatto con detto bilanciere (84) prima che la tavola d'aghi (22) urti detta mascella superiore (16), in modo da prevenire l'urto.
  10. 10. Macchina pettinatrice rettilinea secondo una delle rivendicazioni 1-9, caratterizzata dal fatto che detto condotto (20) è supportato scorrevolmente da una mascella inferiore (14) di detta pinza tramite mezzi di guida (25).
IT102019000011706A 2019-06-05 2019-07-15 Macchina pettinatrice rettilinea munita di gruppo di alimentazione perfezionato IT201900011706A1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000011706A IT201900011706A1 (it) 2019-07-15 2019-07-15 Macchina pettinatrice rettilinea munita di gruppo di alimentazione perfezionato
EP20177349.6A EP3748051B1 (en) 2019-06-05 2020-05-29 Rectilinear combing machine
CN202010506048.5A CN112048786A (zh) 2019-06-05 2020-06-05 直型精梳机

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000011706A IT201900011706A1 (it) 2019-07-15 2019-07-15 Macchina pettinatrice rettilinea munita di gruppo di alimentazione perfezionato

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201900011706A1 true IT201900011706A1 (it) 2021-01-15

Family

ID=68501957

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102019000011706A IT201900011706A1 (it) 2019-06-05 2019-07-15 Macchina pettinatrice rettilinea munita di gruppo di alimentazione perfezionato

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201900011706A1 (it)

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE7772C (it) *
FR1302991A (fr) * 1961-06-07 1962-09-07 Alsacienne Constr Meca Peigneuse rectiligne de fibres textiles
US4041573A (en) * 1974-06-04 1977-08-16 Sant'andrea Novara Officine Meccaniche E Fonderie S.P.A. Machine for combing and grading textile fibers
WO1995027817A1 (de) * 1994-04-07 1995-10-19 Spinnereimaschinenbau Leisnig Gmbh Anordnung zum synchronisierten antreiben mehrerer achsen an kämmaschinen
EP0764730A1 (en) * 1995-09-20 1997-03-26 SANT'ANDREA NOVARA S.p.A. A method of combing textile fibres and a combing machine for implementing the method

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE7772C (it) *
FR1302991A (fr) * 1961-06-07 1962-09-07 Alsacienne Constr Meca Peigneuse rectiligne de fibres textiles
US4041573A (en) * 1974-06-04 1977-08-16 Sant'andrea Novara Officine Meccaniche E Fonderie S.P.A. Machine for combing and grading textile fibers
WO1995027817A1 (de) * 1994-04-07 1995-10-19 Spinnereimaschinenbau Leisnig Gmbh Anordnung zum synchronisierten antreiben mehrerer achsen an kämmaschinen
EP0764730A1 (en) * 1995-09-20 1997-03-26 SANT'ANDREA NOVARA S.p.A. A method of combing textile fibres and a combing machine for implementing the method

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CH673296A5 (it)
US1909531A (en) Tufting machine
IT201900011706A1 (it) Macchina pettinatrice rettilinea munita di gruppo di alimentazione perfezionato
RU68516U1 (ru) Механизм перемещения материала швейной машины
JP2605115B2 (ja) コーマ機におけるトップコームの運動装置
EP3748051B1 (en) Rectilinear combing machine
IT201900008709A1 (it) Macchina pettinatrice rettilinea munita di manicotto strappatore perfezionato
ITTO950742A1 (it) Procedimento per la pettinatura di fibre tessili e macchina pettinatrice per l'attuazione di tale procedimetno
JPH03227439A (ja) 編機のプランジャ針制御装置
CN115803486A (zh) 用于精梳机的传动单元和具有传动单元的精梳机
US1664717A (en) Wire feeding and cutting machine
CN210560935U (zh) 一种新型自动取落绵机构
ITBO950016A1 (it) Dispositivo perfezionato per la tesatura verticale del tessuto di una macchina automatica per maglieria, in particolare rettilinea
ITMI961987A1 (it) Dispositivo di azionamento per un complesso di pettini di alimentazione circolante disposto sull'apparecchio a tenaglia di una
EP3865610B1 (en) Finishing device for spinning process provided with a roving-winding assembly
US1051362A (en) Heilmann combing-machine.
CN214827894U (zh) 一种扎绞线的聚集装置
IT202000002620A1 (it) Dispositivo finitore a bobine per processi di filatura pettinata, munito di un gruppo di avvolgimento-stoppino perfezionato.
US889998A (en) Combing-machine.
DE377503C (de) Kaemmaschine
US607643A (en) delette
US915194A (en) Combing-machine for textile materials.
DE523741C (de) Elektrischer Einzelantrieb fuer Spinnmaschinen mit Drehzahlregelung durch Spinnregler
US1825806A (en) Machine for mending runs in fabrics
ITBO970551A1 (it) Unita' per la tesatura verticale del tessuto in una macchina automatic a per maglieria, in particolare rettilinea.