IT201900010665A1

IT201900010665A1 - Macchina per la rifinizione di articoli quali pelli, stoffe o simili.

Info

Publication number: IT201900010665A1
Application number: IT102019000010665A
Authority: IT
Inventors: Fabio Gecchele; Manuel Zordan
Original assignee: Fabio Gecchele; Manuel Zordan
Priority date: 2019-07-02
Filing date: 2019-07-02
Publication date: 2021-01-02

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo:

MACCHINA PER LA RIFINIZIONE DI ARTICOLI QUALI PELLI, STOFFE O SIMILI

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato si riferisce ad una macchina per la rifinizione di articoli quali pelli, stoffe o simili corpi membranosi flessibili,

È noto, in particolare nel campo della lavorazione delle pelli, l'uso di macchine comunemente conosciute come "bottali di follonaggio", o "bottali a follonare",

In pratica, si tratta dì macchine utilizzate per eseguire sulle pelli dei trattamenti meccanici, generalmente a secco, al fine di conferire ad esse un maggiore grado di morbidezza.

Tipicamente, tali macchine sono costituite da un contenitore cilindrico, o prismatico, realizzato ad esempio in legno o in acciaio, adatto a ricevere al suo interno le pelli e ad essere posto in rotazione attorno al proprio asse longitudinale da opportuni mezzi di movimentazione.

Il contenitore è provvisto di un'apertura di carico/scarico delle pelli, la quale risulta chiudibile temporaneamente tramite sportelli montati preferibilmente in modo scorrevole sul contenitore e movimentati da appositi attuatori.

Sempre più spesso, opportune interfacce uomo-macchina permettono ad un operatore di interagire con la macchina per gestire le operazioni di carico e scarico delle pelli, nonché coordinare le varie fasi di lavorazione.

In particolare, le operazioni di scarico prevedono che l'operatore comandi l'apertura degli sportelli, in maniera tale che la rotazione del contenitore, coadiuvata dall'azione di opportune pale assiali disposte al suo interno, induca le pelli a fuoriuscire attraverso l'apertura di carico/scarico.

Le pelli cadono quindi su appositi mezzi di raccolta e convogllamento disposti al di sotto del contenitore rotante, i quali, in genere, le spostano in una zona di prelievo dalla quale possono essere recuperate dall'operatore che ha poi il compito di sistemarle su cavalletti, carrelli o altro.

Se la velocità di ammassamento delle pelli nella zona da cui devono essere prelevate dall'operatore è superiore alla velocità di quest'ultimo nel prelevarle e sistemarle, è generalmente prevista la temporanea chiusura dello sportello, comandata dallo stesso operatore al fine di guadagnare il tempo necessario per liberare la zona di prelievo.

Nel frattempo, le pelli non ancora fuoriuscite dal contenitore, che continua a ruotare, possono essere mantenute in costante movimento, evitando in questo modo che esse si rovinino.

È opportuno evidenziare che quando l'operatore comanda la chiusura dello sportello, non sempre ha il tempo di verificare se il raggio di azione di quest'ultimo sia completamente libero, oppure, come più spesso accade, vi siano delle pelli bloccate in corrispondenza dell'apertura di carico/scarico.

In quest'ultimo caso, quando lo sportello si chiude le pelli vengono inevitabilmente schiacciate tra i bordi dell'apertura di scarico/scarico e lo stesso sportello, oppure tra le ante dello sportello nel caso in cui esso sia del tipo a doppia anta.

Ciò compromette l'integrità delle pelli che nella migliore delle ipotesi vengono semplicemente piegate, rimanendo comunque rovinate, ma molto più spesso esse vengono addirittura strappate.

Come è facilmente intuibile, i danni economici risultanti possono essere estremamente rilevanti, soprattutto nel caso in cui la lavorazione sia relativa a pelli particolarmente pregiate e costose.

Va anche considerato che la frequente presenza di ostacoli tra i bordi dell'apertura di carìco/scariCo e lo sportello, oppure tra le due ante di quest'ultimo, rovina le guarnizioni che equipaggiano lo sportello a tutto detrimento della loro tenuta.

Inoltre, la presenza di ostacoli nel raggio di azione dello sportello può indurre uno sforzo anche notevole negli attuatori che lo movimentano, con il rischio conseguente di rotture.

Compito della presente invenzione è quello di realizzare una macchina per la rifinizione di articoli quali pelli, stoffe o simili che superi gli inconvenienti della tecnica nota citata.

Nell'ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare una macchina che permetta di ridurre in modo considerevole, in particolare durante le operazioni di scarico, il rischio di schiacciamento o pizzicamento degli articoli lavorati.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare una macchina in cui la qualità e l'integrità degli articoli lavorati non siano demandate esclusivamente all'attenzione ed alla perizia di un operatore.

Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare una macchina che assicuri nel tempo una maggiore integrità dei suoi componenti.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da una macchina per la rifinizione di articoli quali pelli, stoffe o simili, comprendente un contenitore per detti articoli montato girevole su una struttura di supporto attorno ad un asse di rotazione e collegato a primi mezzi di movimentazione atti a far ruotare detto contenitore attorno a detto asse di rotazione, detto contenitore presentando almeno una bocca di carico e scarico chiudibile temporaneamente da almeno uno sportello associato scorrevolmente a detto contenitore e collegato a secondi mezzi di movimentazione atti a portare detto sportello da una condizione di apertura ad una condizione di chiusura e viceversa, detti secondi mezzi di movimentazione essendo collegati a mezzi di acquisizione di un comando di chiusura/apertura atti ad acquisire un comando per la chiusura o l'apertura di detto sportello da parte di un operatore; detta macchina essendo caratterizzata dal fatto di comprendere un sistema di controllo automatico dello scarico di detti articoli da detto contenitore costituito da mezzi di rilevamento atti a rilevare l'eventuale presenza di uno o più di detti articoli nel raggio di azione di detto sportello, e mezzi di controllo elettronico atti a confrontare i dati provenienti da detti mezzi di rilevamento con i comandi provenienti da detti mezzi di acquisizione di un comando di chiusura/apertura e, nel caso in cui sia comandata la chiusura di detto sportello e contemporaneamente sia rilevata la presenza di uno o più di detti articoli nel raggio di azione di detto sportello, comandare detti secondi mezzi di movimentazione per bloccare la chiusura di detto sportello e comandare detti primi mezzi di movimentazione per movimentare detto contenitore in modo tale da rimuovere detti articoli dal raggio di azione di detto sportello.

Il compito e gli scopi suddetti, nonché altri che meglio appariranno ih seguito, sono inoltre raggiunti da un metodo di controllo dello scarico di articoli quali pelli, stoffe o simili, da una macchina per la rifinizione di tali articoli, la quale macchina comprende un contenitore per detti articoli montato girevole su una struttura di suppòrto attorno ad un asse di rotazione e collegato a primi mezzi di movimentazione atti a far ruotare detto contenitore attorno a detto asse di rotazione, detto contenitore presentando almeno una bocca di carico e scarico chiudibile temporaneamente da almeno uno sportello associato scorrevolmente a detto contenitore e collegato a secondi mezzi di movimentazione atti a portare detto sportello da una condizione di apertura ad una condizione di chiusura e viceversa, detti secondi mezzi di movimentazione essendo collegati a mezzi di acquisizione di un comando di chiusura/apertura atti ad acquisire un comando per la chiusura o l'apertura di detto sportello da parte di un operatore; detto metodo comprendendo le fasi di:

acquisire un comando per l'apertura di detto sportello da parte di detto operatore, in modo tale da aprire detta bocca di carico e scarico;

iniziare lo scarico di detti articoli sostanzialmente in corrispondenza di una zona di prelievo definita da detta struttura portante;

in caso di eccessivo ammassamento di detti articoli in detta zona di prelievo, acquisire un comando per la chiusura di detto sportello da parte di detto operatore, per chiudere detta bocca di carico e scarico;

detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di:

rilevare l'eventuale presenza di uno o più di detti articoli nel raggio di azione di detto sportello mediante mezzi di rilevamento;

confrontare i dati provenienti da detti mezzi di rilevamento con i comandi provenienti da detti mezzi di acquisizione di un comando di chiusura/apertu

nel caso in cui sia comandata la chiusura di detto sportello e contemporaneamente sia rilevata la presenza di uno o più di detti articoli nel raggio di azione di detto sportello, comandare detti secondi mezzi di movimentazione per bloccare la chiusura di detto sportello e comandare detti primi mezzi di movimentazione per movimentare detto contenitore in modo tale da rimuovere detti articoli dal raggio di azione di detto sportello.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una macchina secondo l'invenzione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui:

la figura 1 è una vista prospettica di una macchina secondo l'invenzione;

la figura 2 è una vista frontale di un componente della macchina di figura 1;

la figura 3 è una sezione lungo la linea III-III di figura 2. Con riferimento alle citate figure, una macchina per la rifinizione di articoli quali pelli, stoffe o simili corpi membranosi flessibili, è indicata nel suo complesso con il numero di riferimento 1.

La macchina 1 comprende un contenitore 2 per gli articoli da lavorare, il quale è girevolmente associato ad una struttura di supporto 3 attorno ad un asse di rotazione 50.

Nella fattispecie, il contenitore 2 è costituito da un corpo cavo delimitato da una parete laterale 4, sostanzialmente cilindrica, chiusa alle estremità da una coppia di pareti 5a e 5b, sostanzialmente circolari.

Risulterà tuttavia evidente alla persona esperta del ramo che nulla cambierebbe se il contenitore 2 avesse una conformazione diversa da quella sopra descritta e, in una forma realizzativa non illustrata, avesse ad esempio sezione poligonale.

Il contenitore 2 è operativamente collegato a primi mezzi di movimentazione, non illustrati nelle figure allegate, che consentono di portarlo in rotazione attorno all'asse di rotazione 50 in ciascuno dei due versi.

Opportunamente, sul contenitore 2 è ricavata una bocca di carico e scarico 6 attraverso la quale è possibile introdurre gli articoli da lavorare ed estrarre gli artìcoli lavorati.

La bocca di carico e scarico 6, che nell'esempio di attuazione descritto è definita sulla parete laterale 4 del contenitore 2, è chiudibile temporaneamente tramite uno sportello 7 associato scorrevolmente in sua corrispondenza.

Più particolarmente, lo sportello 7 è predisposto per scorrere circonferenzialmente attorno all'asse di rotazione 50 in modo tale da passare reversibilmente da una condizione di apertura, in cui permette il passaggio degli articoli attraverso la bocca di carico e scarico 6, ad una condizione di Chiusura, in cui sigilla la bocca di carico e scarico 6, andando in battuta contro un bordo 8 di quest'

Risulterà tuttavia evidente alla persona esperta del ramo come in una diversa forma realizzativa, non illustrata, lo sportello sopra descritto potrebbe essere diverso in struttura, tipologia e posizionamento.

Ad esempio, infatti, lo sportello dì chiusura della bocca di carico e scarico 6 potrebbe essere composto da due ante scorrevoli l'una verso l'altra, in combinazione o meno con il fatto che lo scorrimento potrebbe avvenire parallelamente all'asse di rotazione 50.

Indipendentemente dalla sua forma realizzativa, lo sportello 7 risulta collegato operativamente con secondi mezzi di movimentazione, non illustrati nelle figure allegate, adatti a portarlo dalla condizione di apertura a quella di chiusura, e viceversa .

I secondi mezzi di movimentazione sono comandabili tramite mezzi di acquisizione di un comando di chiusura/apertura 9, i quali sono preferibilmente integrati in una interfaccia uomo-macchina 10, per esempio un dispositivo touchscreen, che consente ad un operatore di interagire con la macchina 1.

Secondo la presente invenzione, la macchina 1 è equipaggiata con uh sistema di controllo automatico dello scarico degli articoli dal contenitore 2.

Il sistema di controllo automatico implementa, in particolare, il metodo di controllo dello scarico di articoli quali pelli, stoffe o simili da una macchina per la rifinizione di tali articoli secondo l'invenzione, nel modo descritto qui di seguito .

Il sistema di controllo automatico comprende mezzi di rilevamento atti a rilevare l'eventuale presenza di uno o più dei suddetti articoli nel raggio di azione dello sportello 7.

I mezzi di rilevamento sono preferibilmente costituiti da uno o più sensori di prossimità 20, ad esempio una cellula fotoelettrica o fotocellula, i quali sono montati in vicinanza del bordo 8 della bocca di carico e scarico 6 contro cui lo sportello 7 è destinato ad andare in battuta.

Il sistema di controllo automatico comprende, inoltre, mezzi di controllo elettronico 21, per esempio un'unità a microprocessore dedicata o già presente nella macchina 1, i quali sono collegati ai sensori di prossimità 20 per acquisire un segnale elettrico di stato, per esempio di tipo on/off, che indica l'assenza o la presenza di articoli nel raggio di azione dello sportello 7.

I mezzi di controllo elettronico 21 sono configurati per eseguire una serie di fasi, in accordo con il metodo di controllo della presente invenzione.

I mezzi di controllo elettronico 21 rimangono normalmente in attesa di un comando di inizio scarico, che deve essere dato dall'operatore tramite i mezzi di acquisizione di un comando di chiusura/apertura 9,

Quando l'operatore comanda l'apertura dello sportello 7 per dare inizio allo scarico, i mezzi di controllo elettronico 21 attivano i secondi mezzi dì movimentazione in maniera tale che lo sportello 7 liberi la bocca di carico e scarico 6.

Gli articoli racchiusi nel contenitore 2 cominciano quindi a fuoriuscire da quest'ultimo riversandosi su opportuni mezzi di raccolta 11, di per sé già noti, costituiti ad esempio da un convogliatore a nastro che trasporta gli articoli in una zona di prelievo 12, la quale, opportunamente, risulta a vista per l'operatore.

Dalla zona di prelievo 12 gli articoli vengono prelevati manualmente dall'operatore che ha il compito di spostarli, collocandoli ad esempio in una zona attigua, al di sopra di un carrello, o altro.

Nel caso in cui la velocità di ammassamento degli articoli nella zona di prelievo 12 sia superiore alla velocità di rimozione degli stessi da parte dell'operatore, quest'ultimo comanda la chiusura dello sportello 7, tramite ì mezzi di acquisizione di un comando di chiusura/apertura 9 .

Ciò al fine di consentire agli articoli ancora racchiusi nel contenitore 2 di continuare a muoversi all'interno di quest'ultimo, evitando in questo modo di rovinarsi, mentre l'operatore libera completamente la zona di prelievo 12,

I mezzi di controllo elettronico 21 sono predisposti per confrontare in tempo reale, durante un'operazione di scarico, i dati provenienti dai sensori di prossimità 20 con i comandi per la chiusura o l'apertura dello sportello 1 impartiti dall'operatore tramite i mezzi di acquisizione di un comando di chiusura/apertura 9.

Nel caso in cui sia comandata la chiusura dello sportello 7 e contemporaneamente sia rilevata la presenza di uno o più di detti articoli nel raggio di azione dello stesso sportello 7, i mezzi di controllo elettronico 21 sono predisposti per comandare i secondi mezzi di movimentazione in modo tale da bloccare la chiusura dello sportello 7 e, contemporaneamente, comandare i primi mezzi di movimentazione per movimentare il contenitore 2 in modo tale da rimuovere gli articoli presenti nel raggio di azione dello sportello 7.

Più in particolare, nel caso sopra esposto, i mezzi di controllo elettronico 21 comandano i primi mezzi di rotazione affinché il contenitore 2 venga fatto ruotare attorno all'asse di rotazione 50, in modo tale che la bocca di carico e scarico 6 risulti sostanzialmente rivolta verso l'alto.

A questo punto, i mezzi di controllo elettronico 21 comandano i primi mezzi di rotazione in maniera tale che il contenitore 2 venga fatto oscillare in versi opposti attorno all'asse di rotazione 50 di un angolo predefinito, e per un numero di volte predefinito.

Vantaggiosamente, l'angolo di oscillazione e il numero di oscillazioni eseguite possono essere modificati dall'operatore tramite l'interfaccia uomo-macchina 10

Completato il ciclo di oscillazioni previste, i mezzi di controllo elettronico 21 vanno a verificare nuovamente l'eventuale presenza di articoli nel raggio di azione dello sportello 7, attraverso i sensori di prossimità 20.

In caso di rilevamento della presenza di uno o più articoli nel raggio di azione dello sportello 7, i mezzi di controllo elettronico 21 provvedono a ripetere in modo ricorsivo il ciclo di oscillazioni e la successiva verifica della presenza o meno di articoli nel raggio di azione dello sportello 7.

Non appena il raggio di azione dello sportello 7 risulta completamente libero, i mezzi di controllo elettronico 21 comandano i primi mezzi di movimentazione per ruotare il contenitore 2 attorno all'asse di rotazione 50 fino a riportare la bocca di carico e scarico 6 in prossimità della zona di prelievo 12, in maniera tale che quest'ultima torni ad essere a vista per l'operatore.

È opportuno evidenziare che il ciclo di oscillazioni e la successiva verifica della presenza o meno di articoli nel raggio di azione dello sportello 7 vengono ripetuti per un numero massimo di volte predefinito.

Al superamento di tale numero massimo di ripetizioni, in caso di ulteriore rilevamento di uno o più articoli nel raggio di azione dello sportello 7, i mezzi di controllo elettronico 21 comandano i primi mezzi di movimentazione per ruotare il contenitore 2 attorno all'asse di rotazione 50 fino a riportare comunque la bocca di carico e scarico 6 in prossimità della zona di prelievo 12, in maniera tale che l'operatore possa liberarla manualmente.

Una volta che la bocca di carico e scarico 6 è tornata ad essere in prossimità della zona di prelievo 12, e risulta pertanto a vista per l'operatore, i mezzi di controllo elettronico 21, dopo un tempo prefissato, comandano i secondi mezzi di movimentazione in maniera tale da azionare in chiusura lo sportello 7.

Quando la bocca di carico e scarico 6 è chiusa, i mezzi di controllo elettronico 21 comandano i primi mezzi di movimentazione che riportano il contenitore 2 a ruotare attorno all'asse di rotazione 50, in modo continuo, fino all'inizio di una nuova operazione di scarico.

In alternativa, se lo scarico del contenitore 2 è completo, quest'ultimo viene fermato dai mezzi di controllo elettronico 21 ed è possibile dare inizio ad un nuovo ciclo di lavorazione.

Si è in pratica constatato come l'invenzione raggiunga il compito e gli scopi prefissati avendo realizzato una macchina per la rifinizione di articoli quali pelli, stoffe o simili, che grazie al suo sistema di controllo, che implementa il metodo secondo l'invenzione, permette di ridurre in modo considerevole, se non del tutto eliminare, il rischio di schiacciare o pizzicare durante le operazioni di scarico gli articoli lavorati.

In considerazione, ad esempio, del valore di alcuni degli articoli lavorati, ciò rende evidentemente la macchina secondo l'invenzione particolarmente vantaggiosa rispetto a quelle della tecnica nota.

Si consideri inoltre, che la qualità e l'integrità degli articoli lavorati con la macchina secondo l'invenzione non sono più demandate esclusivamente all'attenzione ed alla perizia di un operatore, come invece avviene nelle macchine di follonaggio ad oggi note.

Per di più, nella macchina secondo l'invenzione viene assicurata nel tempo una maggiore integrità dei suoi componenti.

La macchina ed il metodo secondo l'invenzione sono suscettibili di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Naturalmente, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la rifinizione di articoli quali pelli, stoffe o simili, comprendente un contenitore per detti articoli montato girevole su una struttura di supporto attorno ad un asse di rotazione e collegato a primi mezzi di movimentazione atti a far ruotare detto contenitore attorno a detto asse di rotazione, detto contenitore presentando almeno una bocca di carico e scarico chiudibile temporaneamente da almeno uno sportello associato scorrevolmente a detto contenitore e collegato a secondi mezzi di movimentazione atti a portare detto sportello da una condizione di apertura ad una condizione di chiusura e viceversa, detti secondi mezzi di movimentazione essendo collegati a mezzi di acquisizione di un comando dì chiusura/apertura atti ad acquisire un comando per la chiusura o l'apertura di detto sportello da parte di un operatore; detta macchina essendo caratterizzata dal fatto di comprendere un sistema di controllo automatico dello scarico dì detti articoli da detto contenitore costituito da mezzi di rilevamento atti a rilevare l'eventuale presenza di uno o più di detti articoli nel raggio di azione di detto sportello, e mezzi di controllo elettronico atti a confrontare i dati provenienti da detti mezzi di rilevamento con i comandi provenienti da detti mezzi di acquisizione di un comando di chiusura/apertura e, nel caso in cui sia comandata la chiusura di detto sportello e contemporaneamente sia rilevata la presenza di uno o più di detti articoli nel raggio di azione di detto sportello, comandare detti secondi mezzi di movimentazione per bloccare la chiusura di detto sportello e comandare detti primi mezzi di movimentazione per movimentare detto contenitore in modo tale da rimuovere detti articoli dal raggio di azione di detto sportello.
2. Macchina, secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detti mezzi di rilevamento comprendono almeno un sensore di prossimità posto sostanzialmente in corrispondenza di una zona di battuta di detto sportello contro un bordo di detta bocca di carico e scarico, detto sensore dì prossimità essendo atto a generare un segnale elettrico di stato indicante l'assenza o la presenza di detti articoli nel raggio di azione di detto sportello.
3. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di acquisizione di un comando di chiusura/apertura comprendono un'interfaccia uomo-macchina collegata con detti mezzi di controllo elettronico.
4. Macchina, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una zona di prelievo di detti articoli definita da detta Struttura di supporto, detta zona di prelievo essendo disposta a vista per detto operatore.
5. Metodo di controllo dello scarico di articoli quali pelli, stoffe o simili, da una macchina per la rifinizione di tali articoli, detta macchina comprendendo un contenitore per detti articoli montato girevole su una struttura di supporto attorno ad un asse di rotazione e collegato a primi mezzi di movimentazione atti a far ruotare detto contenitore attorno a detto asse di rotazione, detto contenitore presentando almeno una bocca di carico e scarico chiudibile temporaneamente da almeno uno sportello associato scorrevolmente a detto contenitore e collegato a secondi mezzi di movimentazione atti a portare detto sportello da una condizione di apertura ad una condizione di chiusura e viceversa, detti secondi mezzi di movimentazione essendo collegati a mezzi di acquisizione di un comando di chiusura/apertura atti ad acquisire un comando per la chiusura o l'apertura di detto sportello da parte di un operatore; detto metodo comprendendo le fasi di: acquisire un comando per l'apertura di detto sportello da parte di detto operatore, in modo tale da aprire detta bocca di carico e scarico; iniziare lo scarico di detti articoli sostanzialmente in corrispondenza di una zona di prelievo definita da detta struttura portante; in caso di eccessivo ammassamento di detti articoli in detta zona di prelievo, acquisire un comando per la chiusura di detto sportello da parte di detto operatore, per chiudere detta bocca di carico e scarico; detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: rilevare l'eventuale presenza di uno o più di detti artìcoli nel raggio di azione di detto sportello mediante mezzi di rilevamento; confrontare i dati provenienti da detti mezzi di rilevamento con i comandi provenienti dà detti mezzi dì acquisizione di un comando di chiusura/apertura; nel caso in cui sia comandata la chiusura di detto sportello e contemporaneamente sia rilevata la presenza di uno o più di detti articoli nel raggio di azione di detto sportello, comandare detti secondi mezzi di movimentazione per bloccare la chiusura di detto sportello e comandare detti primi mezzi di movimentazione per movimentare detto contenitore in modo tale da rimuovere detti articoli dal raggio di azione di detto sportello.
6. Metodo, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che la fase di rilevare l'eventuale presenza di uno o più di detti articoli nel raggio di azione di detto sportello comprende le sottofasi di: generare un segnale elettrico di stato indicante l'assenza o la presenza di detti articoli nel raggio di azione di detto sportello, tramite almeno un sensore di prossimità; inviare detto segnale elettrico di stato a detti mezzi di controllo elettronico.
7. Metodo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la fase di comandare detti primi mezzi di movimentazione in modo tale da movimentare detto contenitore per rimuovere detti articoli dal raggio di azione di detto sportello comprende le sottofasi di: ruotare detto contenitore attorno a detto asse di rotazione in modo tale che detta bocca di carico e scarico sia rivolta sostanzialmente verso l'alto; far oscillare detto contenitore attorno a detto asse di rotazione di un angolo predefinito, per ύή numero di volte predefinito; rilevare l'eventuale presenza di uno o più di detti articoli nel raggio di azione di detto sportello; in caso di rilevamento di uno o più di detti articoli nel raggio di azione di detto sportello, ripetere le due fasi precedenti; in caso di non rilevamento di uno o più di detti articoli nel raggio di azione di detto sportello, ruotare detto contenitore attorno a detto asse di rotazione in modo tale che detta bocca di carico e scarico risulti a vista per detto operatore.
8. Metodo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le sottofasi di far oscillare detto contenitore attorno a detto asse di rotazione di un angolo predefinito, per un numero di volte predefinito, e rilevare l'eventuale presenza di uno o più di detti articoli nel raggio di azione di detto sportello, in caso di rilevamento di uno o più di detti articoli nel raggio di azione di detto sportello, vengono ripetute per un numero massimo di volte predefinito, al superamento del quale, in caso di ulteriore rilevamento di uno o più di detti articoli nel raggio di azione di detto sportello è previsto di ruotare detto contenitore attorno a detto asse di rotazione in modo tale che detta bocca di carico e scarico risulti a vista per detto operatore. 9- Metodo, secondo una o piu delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto: di comprendere inoltre le fasi di: acquisire un comando per la chiusura di detto sportello da parte di detto operatore, per chiudere detta bocca di carico e scarico; nel caso in cui detta bocca di carico e scarico si sia chiusa, ruotare detto contenitore attorno a detto asse di rotazione in modo continuo, fino all'acquisizione di un nuovo comando per l'apertura di detto sportello da parte di detto operatore.