IT201900007896A1

IT201900007896A1 - Culla lato letto e relativo telaio

Info

Publication number: IT201900007896A1
Application number: IT102019000007896A
Authority: IT
Inventors: Luciano Pedretti; Asch Bastiaan Van
Original assignee: Artsana Spa
Priority date: 2019-06-03
Filing date: 2019-06-03
Publication date: 2020-12-03
Also published as: WO2020245713A1; PT3975798T; US20230225520A1; CN113905638A; CN113905638B; PL3975798T3; EP3975798A1; EP3975798B1; ES2962978T3

Description

Titolo: “Culla lato letto e relativo telaio”

DESCRIZIONE

Campo tecnico

La presente invenzione si sviluppa nel campo tecnico delle culle per bambini, in particolare della tipologia di culle dotate di un lato abbassabile in modo da consentire ai bambini di dormire assieme ai genitori ponendo la culla a lato del letto.

Stato della tecnica

Nella tecnica sono noti vari esempi di culle lato letto, chiamate anche culle per side-sleeping. Come tutte le culle, esse prevedono di posizionare un bambino su un fondo della culla, che può essere provvisto di un materasso, circondato da pareti laterali che impediscono al bambino di uscire o di cadere all’esterno.

Al fine di consentire il side-sleeping, cioè che un bambino nella culla dorma in sicurezza accanto ai genitori, una delle pareti laterali è resa mobile. Perciò, la parete mobile può essere mantenuta in alto di giorno, o comunque quando la culla è lontana dal letto dei genitori, per essere poi abbassata la notte, così da rimuovere le separazioni fra la culla ed il letto.

Un esempio di culla lato letto è descritto nel documento EP 3354165, appartenente alla richiedente. In tale culla, il fondo e le pareti laterali sono individuati da un involucro tessile sostenuto da un telaio. La parete mobile dell’involucro è collegata fra una barra mobile del telaio, posta al di sopra della parete, ed un rullo inferiore in grado di riavvolgere il tessuto della parete stessa mentre scorre verso il basso. Agli estremi della barra mobile sono previsti cursori scorrevoli in rispettive guide.

Inoltre, cinghie sono predisposte sotto il fondo dell’involucro, svolgibili da un ulteriore rullo, per assicurare la culla ad un elemento strutturale di un letto.

Problema della tecnica nota

La possibilità di abbassare una delle pareti della culla pone un problema di sicurezza nel momento in cui la culla è posta lontana da un letto. Infatti, in caso di bloccaggio incompleto della parete mobile nella posizione alta, o di un bambino che riesce a sbloccare la parete, oppure di una dimenticanza dei genitori, la culla può trovarsi accidentalmente con una parete abbassata anche lontano dal letto, con il rischio che un bambino cada all’esterno.

Sommario dell’invenzione

Lo scopo della presente invenzione è di affrontare il problema esposto, ovvero di impedire che la parete mobile possa rimanere in posizione abbassata quando la culla è lontana da un letto.

Questo ed altri scopi sono raggiunti da una culla per bambini secondo una qualsiasi delle unite rivendicazioni.

L’invenzione prevede un sistema di richiamo configurato per richiamare almeno un cursore della barra mobile lungo una rispettiva guida verso una porzione d’estremità superiore della guida, così da sollevare la parete mobile. Un elemento di vincolo per il fissaggio ad un letto, simile ad esempio alle cinghie di EP 3354165, è collegato al medesimo sistema di richiamo per essere richiamato anch’esso verso le guide.

Quando l’elemento di vincolo è assicurato ad un letto, il letto stesso trattiene l’elemento di vincolo impedendogli di essere richiamato verso le guide. Perciò, nonostante la forza esercitata dal sistema di richiamo sull’elemento di vincolo, ulteriori movimenti dell’elemento di vincolo verso la guida sono impediti, ed al contempo si interrompe l’azione del sistema di richiamo sul cursore della barra mobile.

Vantaggiosamente, quando la culla è fissata ad un letto tramite gli elementi di vincolo, la barra mobile è libera di rimanere abbassata o sollevata, secondo quanto desiderato, senza essere sottoposta all’azione di richiamo che la riporterebbe automaticamente in alto. Viceversa, quando la culla è lontana dal letto, e fintanto che non vi sia nient’altro che trattiene l’elemento di vincolo allontanato dalla guida, il sistema di richiamo riporterà sempre automaticamente la barra mobile nella posizione alzata, impedendo ad un bambino di cadere all’esterno.

Breve descrizione delle figure

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di un metodo ed un sistema per rilevare oggetti in un ambiente, in riferimento ai disegni allegati, in cui: - la figura 1 mostra una vista prospettica di una culla secondo l’invenzione, quando una barra mobile è in una posizione inferiore,

- la figura 2 mostra la culla di figura 1, da cui è stato rimosso un involucro tessile per meglio mostrare il telaio,

- la figura 3 mostra una vista prospettica della culla di figura 1, senza involucro tessile, quando la barra mobile è in una posizione superiore,

- la figura 4 mostra una vista parziale in sezione frontale della culla di figura 1, senza involucro tessile in cui la barra mobile è in posizione superiore a contatto con un organo di arresto,

- la figura 5 mostra una vista parziale in sezione frontale della culla di figura 1, senza involucro tessile, in cui la barra mobile è in posizione inferiore a contatto con l’organo di arresto,

- la figura 6 mostra una vista parziale in sezione frontale della culla di figura 1, senza involucro tessile, in cui la barra mobile è in posizione superiore ed è distanziata dall’organo di arresto,

- la figura 7 mostra una vista parziale in sezione laterale della culla di figura 1, in cui la barra mobile è in posizione superiore ed è distanziata dall’organo di arresto, e

- la figura 8 mostra una vista prospettica di alcuni componenti e parti interne della culla di figura 1.

Descrizione dettagliata

In riferimento alle unite figure, il numero 100 indica complessivamente una culla per bambini, ed in particolare una culla lato letto, o culla per side-sleeping. La culla 100 comprende un telaio 1 ed un involucro tessile 110, che possono essere prodotti e commercializzati assieme o separatamente.

Il telaio 1 comprende una struttura superiore 2 ed una struttura inferiore 3, distanziate fra loro lungo una prima direzione X-X. Il telaio 1 comprende inoltre montanti 4 che collegano e fissano fra loro la struttura superiore 2 e la struttura inferiore 3. Preferibilmente, i montanti 4 si estendono prevalentemente lungo la prima direzione X-X.

Il telaio 1 può comprendere anche una struttura di sostegno 5 configurata per l’appoggio su un pavimento e per mantenere la struttura superiore 2 e la struttura inferiore 3 sollevate dal pavimento. Nella forma realizzativa illustrata, la struttura di sostegno 5 comprende gambe d’appoggio 51 connesse alla struttura superiore 2. Le gambe d’appoggio 51 opzionalmente sono connesse in modo girevole alla struttura superiore 2 per consentire oscillazioni della struttura superiore 2 e della struttura inferiore 3.

Un tecnico del settore comunque comprenderà che ai fini dell’invenzione possono essere utilizzate in modo sostanzialmente indifferente varie tipologie di strutture di sostegno 5 alternative, ad esempio in cui una o più gambe costituiscono prolungamenti dei montanti 4 e sono formate di pezzo con essi. Pertanto, la struttura di sostegno 5 non sarà qua descritta in maggior dettaglio.

Il telaio 1 in aggiunta comprende una barra mobile 6, che è mobile rispetto alla struttura superiore 2 ed alla struttura inferiore 3, in posizioni che saranno maggiormente chiarite nel seguito. In particolare, la barra mobile 6 può trovarsi in alcuni momenti in una posizione superiore, in cui è posizionata sostanzialmente a livello con la struttura superiore 2.

La barra mobile 6 presenta due porzioni d’estremità 61 distanziate fra loro in una seconda direzione Y-Y perpendicolare alla prima direzione X-X.

Quando la barra mobile 6 si trova nella posizione superiore, la struttura superiore 2 e la barra mobile 6 contornano assieme un’apertura superiore. In alcuni esempi l’apertura superiore può presentare una pluralità di lati, preferibilmente quattro, e la barra mobile 6 è disposta lungo almeno una porzione di almeno uno di tali lati. La struttura superiore 2 occupa invece i lati e/o le porzioni di lato rimanenti dell’apertura superiore.

La struttura inferiore 3 è configurata per sostenere un materasso 200. La struttura superiore 2, la struttura inferiore 3 ed i montanti 4 sono disposti in modo tale da circondare un vano della culla 100 adatto a ricevere un bambino. Il vano è accessibile attraverso l’apertura superiore, e può essere accessibile anche lateralmente, a seconda del posizionamento della barra mobile 6, come commentato più in dettaglio nel seguito.

L’involucro 110 della culla 100 delimita tale vano, e preferibilmente è vincolato alla struttura superiore 2. In particolare, l’involucro 110 comprende un fondo 111 disposto sostanzialmente a livello della struttura inferiore 3. Il materasso 200 può essere appoggiato sul fondo 111.

Inoltre, l’involucro 110 comprende pareti laterali 112 che collegano il fondo 111 alla struttura superiore 3 del telaio 1. Infine, l’involucro 110 comprende una parete mobile 113 che è collegata alla barra mobile 6 ed è mobile assieme alla barra mobile 6. La parete mobile è disposta almeno in parte fra la barra mobile 6 ed il fondo 111. Perciò, almeno quando la barra mobile 6 è nella posizione superiore, le pareti laterali 112 e la parete mobile 113 circondano lateralmente il vano.

Il telaio 1 comprende almeno una guida 7, preferibilmente due guide 7. Ciascuna guida 7 presenta una porzione di estremità superiore 71 in prossimità della struttura superiore 2 ed una porzione di estremità inferiore 72 in prossimità della struttura inferiore 3.

Nella forma realizzativa preferita ciascuna guida 7 è conformata come una barra di guida che collega la struttura superiore 2 e la struttura inferiore 3. La barra di guida è provvista di una scanalatura 73 che si estende fra la porzione di estremità superiore 71 e la porzione di estremità inferiore 72 per lo scorrimento di alcuni specifici componenti, come verrà commentato nel seguito. In particolare, la parete mobile 113 presenta bordi laterali, che sono distanziati fra loro lungo la seconda direzione Y-Y e sono scorrevoli ciascuno in una rispettiva scanalatura 73. Opzionalmente, la scanalatura 73 dà accesso ad una cavità 74 interna alla barra di guida, che si estende anch’essa fra la porzione di estremità superiore 71 e la porzione di estremità inferiore 72, per lo scorrimento di ulteriori componenti con spessore maggiore della parete mobile 113.

La barra mobile 6 comprende almeno un cursore 62 scorrevole lungo la guida 7, ed in particolare scorrevole fra la porzione di estremità superiore 71 e la porzione di estremità inferiore 72. Il cursore 62 infatti è almeno in parte inseribile nella scanalatura 73, ed opzionalmente nella cavità interna 74.

Preferibilmente, il cursore 62 è formato su una rispettiva porzione d’estremità 61 della barra mobile 6. Più preferibilmente, ciascuna porzione d’estremità 61 della barra mobile 6 presenta un rispettivo cursore 62, scorrevole lungo una rispettiva guida 7. Nel seguito comunque sarà fatto riferimento ad una guida 7 ed un cursore 62, per descrivere caratteristiche applicabili a ciascuna guida 7 e ciascun cursore 62.

Quando la barra mobile 6 è nella posizione superiore, il cursore 62 si trova in corrispondenza della porzione d’estremità superiore 71 della guida 7. La barra mobile 6 inoltre è mobile fra la posizione superiore ed una posizione inferiore, in cui il cursore 62 si trova sostanzialmente in corrispondenza della porzione d’estremità inferiore 72 della guida 7. Quando la barra mobile 6 è nella posizione inferiore, il vano della culla 100 è accessibile, oltre che attraverso l’apertura superiore, anche attraverso un’apertura laterale posta al di sopra della barra mobile 6, fra le due guide 7.

Secondo un aspetto dell’invenzione, la culla 100 comprende un sistema di richiamo 8 configurato per richiamare il cursore 62 verso la porzione d’estremità superiore 71 della guida 7, e di conseguenza la barra mobile 6 verso la posizione superiore. Più specificamente, può essere previsto un sistema di richiamo 8 per ciascuna guida 7, di cui ne verrà descritto uno solo, oppure un solo sistema di richiamo 8 nonostante la presenza di più guide 7.

Si osservi che in culle note come quella del documento EP 3354165, al contrario della culla dell’invenzione, la barra mobile 6 è richiamata verso la posizione inferiore, e non verso la posizione superiore.

Preferibilmente, il sistema di richiamo 8 comprende un primo rullo 81 montato alla struttura superiore 2, in prossimità della porzione d’estremità superiore 71 della guida 7. Inoltre, il sistema di richiamo 8 comprende un tratto di collegamento superiore 82, generalmente flessibile, che è avvolgibile sul primo rullo 81. Il tratto di collegamento superiore 82 può essere ad esempio formato come una cinghia o una corda. Il primo rullo 81 è precaricato per riavvolgere su di sé il tratto di collegamento superiore 82 con una prima forza. Quando non è completamente riavvolto sul primo rullo 81, il tratto di collegamento superiore 82 si estende almeno in parte lungo la guida 7, ad esempio nella cavità 74.

In forme realizzative che non sono illustrate, il tratto di collegamento superiore 82 può essere collegato al cursore 62. Invece, nella forma realizzativa preferita il sistema di richiamo 8 comprende un organo di arresto 83 scorrevole lungo la guida 7, ed in particolare nella cavità 74, o in alternativa nella scanalatura 73. Possono comunque essere previste nella barra di guida scanalature o cavità distinte, sostanzialmente parallele, per lo scorrimento di diversi componenti come il cursore 62 e l’organo di arresto 83.

Ove sia previsto l’organo di arresto 83, il tratto di collegamento superiore 82 collega il primo rullo 81 e l’organo di arresto 83. Il primo rullo 81 ed il tratto di collegamento superiore 82 costituiscono quindi organi di richiamo configurati per richiamare l’organo di arresto 83 verso la porzione di estremità superiore 71 della guida 7. Tali organi di richiamo 81, 82 invece agiscono solo indirettamente sul cursore 62, attraverso l’organo di arresto 83, come descritto nel seguito.

In particolare, lo scorrimento del cursore 62 lungo la guida 7 è limitato inferiormente dall’organo di arresto 83, oltre ad essere ovviamente limitato superiormente dalla porzione di estremità superiore 71 della guida 7. Ad esempio, l’organo di arresto 83 può essere disposto al di sotto del cursore 62, ovvero fra il cursore 62 e la porzione di estremità inferiore 72 della guida 7.

L’organo di arresto 83 presenta una porzione di appoggio 84 adatta ad entrare in contatto con il cursore 62 ed a premere il cursore 62 verso la porzione di estremità superiore 71 della guida 7 quando gli organi di richiamo 81, 82 richiamano l’organo di arresto 83 verso la porzione di estremità superiore 71 della guida 7. In ogni caso, il cursore 62 è separabile dalla porzione di appoggio 84 dell’organo di arresto 83, come visibile in figura 5.

Pertanto, quando il cursore 62 e l’organo di arresto 83 sono a contatto in corrispondenza della porzione d’appoggio 84, l’organo di arresto 83 muovendosi verso la porzione d’estremità superiore 71 della guida 7, richiamato dagli organi di richiamo 81, 82, trascina con sé il cursore 62. Il cursore 62 infatti è mobile unitamente all’organo di arresto 83 sostanzialmente lungo tutta la guida 7, ovvero fra la porzione d’estremità superiore 71 e la porzione d’estremità inferiore 72.

Invece, il cursore 62, quando separato dall’organo di arresto 83, è mobile solamente fra la porzione d’estremità superiore 71 della guida 7 e l’organo d’arresto 83, senza essere sottoposto all’azione degli organi di richiamo 81, 82. Non è quindi consentito che il cursore 62, quando separato dall’organo d’arresto 83, possa trovarsi fra la porzione d’estremità inferiore 72 della guida 7 e l’organo d’arresto 83.

Il telaio 1 comprende almeno un elemento di vincolo 9 (ad esempio uno per ogni sistema di richiamo 8 o per ogni guida 7) configurato per essere assicurato ad un elemento strutturale di un letto (non illustrato) in prossimità della culla 100. L’elemento di vincolo 9 può avere diverse forme a seconda delle modalità di fissaggio al letto desiderate. Nella forma realizzativa preferita l’elemento di vincolo 9 comprende una o più cinghie fissabili attorno ad una barra o trave del letto.

Secondo un aspetto dell’invenzione, l’elemento di vincolo 9 è vincolato alla guida 7 ed è collegato al sistema di richiamo 8, e in dettaglio all’organo di arresto 83. Infatti, il sistema di richiamo 8 comprende un tratto di collegamento inferiore 85 che collega l’elemento di vincolo 9 e l’organo di arresto 83. Il tratto di collegamento inferiore 85 può essere ad esempio formato come una cinghia o una corda, opzionalmente a prolungamento del tratto di collegamento superiore 82. Nella forma realizzativa illustrata comunque i tratti di collegamento superiore 82 ed inferiore 85 comprendono cinghie distinte, i cui spessori sono orientati secondo direzioni perpendicolari fra loro.

Si osservi che il collegamento fra l’elemento di vincolo 9 ed il tratto di collegamento inferiore 85 può essere permanente oppure rilasciabile, ad esempio tramite una clip. Nella forma realizzativa illustrata in particolare una prima clip 86 collega in modo rimovibile una prima estremità dell’elemento di vincolo 9 al tratto di collegamento inferiore 85, ed una seconda clip 87 collega in modo rimovibile una seconda estremità dell’elemento di vincolo 9 ad una porzione della struttura inferiore 3 distale rispetto alla guida 7.

Invece, nel caso di collegamento permanente, l’elemento di vincolo 9 ed il tratto di collegamento inferiore 85 possono essere individuati semplicemente come porzioni distinte di una medesima cinghia o corda, oppure l’elemento di vincolo 9 può essere collegato direttamente all’organo di arresto 83.

Il tratto di collegamento inferiore 85 (e/o una porzione dell’organo di vincolo 9) è almeno parzialmente inseribile nella ed estraibile dalla guida 7, ed in particolare dalla cavità 74, con lo scorrimento dell’organo di arresto 83 lungo la guida 7. A tale scopo, la guida 7 presenta un primo canale inferiore 75 di accesso alla cavità 74, in corrispondenza della porzione di estremità inferiore 72 della guida 7. Il tratto di collegamento inferiore 85 si estende attraverso il primo canale inferiore 75.

Di conseguenza, l’elemento di vincolo 9 è mobile rispetto alla guida 7 fra una posizione ravvicinata alla guida 7, quando il tratto di collegamento inferiore 85 è prevalentemente inserito nella guida 7, ed una posizione allontanata dalla guida 7, quando il tratto di collegamento inferiore 85 è prevalentemente estratto dalla guida 7.

Assicurando l’elemento di vincolo 9 ad un elemento strutturale di un letto, si può facilmente ottenere che il letto trattenga l’elemento di vincolo 9 nella posizione allontanata dalla guida 7. Quando l’elemento di vincolo 9 è trattenuto nella posizione allontanata (indipendentemente che ciò avvenga o meno assicurando l’elemento di vincolo ad un letto), l’organo di arresto 83 continua ad essere sottoposto, da parte degli organi di richiamo 81, 82, ad una tensione verso la porzione di estremità superiore 71 della guida 7.

Tuttavia, l’organo di arresto 83 in una simile situazione non ha più la possibilità di scorrere verso la porzione di estremità superiore 71 della guida 7, né di premere il cursore 62 verso la porzione di estremità superiore 71 della guida 7.

Un tecnico del settore comprenderà quindi che il collegamento sin qui descritto, fra l’elemento di vincolo 9 ed i vari componenti del sistema di richiamo 8, è tale per cui viene impedito il richiamo del cursore 62 da parte del sistema di richiamo 8, quando l’elemento di vincolo 9 è trattenuto nella posizione allontanata. Rimane comunque sempre la possibilità di sollevare la barra mobile 6, distaccando il cursore 62 dall’organo di arresto 83, secondo quanto desiderato da un utente.

Secondo gli scopi prefissati, quando la culla 100 viene allontanata dal letto, in modo tale che l’elemento di vincolo 9 non sia trattenuto nella posizione allontanata, il sistema di richiamo 8 impedisce alla barra mobile 6 di rimanere stabilmente nella posizione inferiore, richiamando il cursore 62 verso la porzione d’estremità superiore 71 della guida 7 ogni qualvolta la barra mobile 6 venga almeno in parte abbassata.

Inoltre, quando l’elemento di vincolo 9 viene assicurato ad un elemento strutturale del letto, in modo da essere trattenuto nella posizione allontanata, l’utente potrà scegliere liberamente se mantenere la barra mobile 6 in posizione superiore (cursore 62 distaccato dall’organo d’arresto 83 e posizionato in corrispondenza della porzione di estremità superiore 71 della guida 7), oppure in posizione inferiore (cursore 62 appoggiato all’organo di arresto 83 in corrispondenza della porzione di estremità inferiore 72 della guida 7).

Preferibilmente, la barra mobile 6 comprende almeno un organo di blocco 63 (preferibilmente due), posto in corrispondenza di una delle porzioni d’estremità 61 della barra mobile 6. L’organo di blocco 63 può essere quindi disposto in prossimità del cursore 62, ed opzionalmente può essere montato sul cursore 62.

In modo corrispondente, la struttura superiore 2 comprende una sede di blocco 21, formata preferibilmente in prossimità della porzione d’estremità superiore 71 della guida 7.

L’organo di blocco 63 è impegnabile, preferibilmente a scatto, nella sede di blocco 21 per impedire lo scorrimento del cursore 62 lungo la guida 7 quando il cursore 62 si trova in corrispondenza della porzione di estremità superiore 71 della guida 7. Si può quindi ottenere un posizionamento stabile della barra mobile 6 nella posizione superiore anche quando l’elemento di vincolo 9 è trattenuto in posizione allontanata.

La barra mobile 6 prevede poi un meccanismo di sblocco 64 azionabile per disimpegnare l’organo di blocco 63 dalla sede di blocco 21, in modo tale da consentire nuovamente lo scorrimento del cursore 62 lungo la guida 7. Del meccanismo di sblocco 64, solamente un attuatore di sblocco è mostrato, associato alla barra mobile 6.

Si osservi che la culla 100 preferibilmente non prevede alcun meccanismo di blocco per trattenere la barra mobile 6 nella posizione inferiore, al fine di garantire il ritorno spontaneo della barra mobile 6 alla posizione superiore, grazie al sistema di richiamo 8, quando l’elemento di vincolo 9 è rilasciato è può essere richiamato alla posizione ravvicinata.

Nella forma realizzativa preferita, la culla 100 comprende un secondo rullo 10 per la gestione del tessuto che compone la parete mobile 113 dell’involucro 110. In dettaglio, il secondo rullo 10 è montato alla struttura inferiore 3, sotto il fondo 111 dell’involucro 110. La parete mobile 113 collega la barra mobile 6 al secondo rullo 10, ed il secondo rullo 10 è precaricato per riavvolgere su di sé la parete mobile 113 con una seconda forza.

La guida 7 presenta un secondo canale inferiore 76 di accesso alla scanalatura 73, in corrispondenza della porzione di estremità inferiore 72 della guida 7. I bordi laterali della parete mobile 113 sono scorrevoli fra la scanalatura 73 ed il secondo rullo 10 attraverso il secondo canale inferiore 76.

Si osservi che l’azione del secondo rullo 10 sulla barra mobile 6 è in direzione contraria all’azione del primo rullo 81. Per garantire le funzioni commentate sopra, è quindi importante che fra le due azioni prevalga quella del primo rullo 81, ovvero che la prima forza sia maggiore della seconda forza. Ciò non ostacola in ogni caso il corretto riavvolgimento della parete mobile 113 quando la barra mobile si porta nella posizione abbassata.

Ovviamente un tecnico del ramo potrà apportare numerose modifiche equivalenti alle varianti sopra esposte, senza per questo uscire dall’ambito di tutela definito dalle unite rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Culla (100) per bambini, comprendente: - un telaio (1), comprendente: - una struttura inferiore (3) configurata per sostenere un materasso (200), - una struttura superiore (2) distanziata dalla struttura inferiore (3), - montanti (4) che collegano e fissano fra loro la struttura inferiore (3) e la struttura superiore (2), - una guida (7) avente una porzione di estremità superiore (71) in prossimità della struttura superiore (2) ed una porzione di estremità inferiore (72) in prossimità della struttura inferiore (3), - una barra mobile (6) avente un cursore (62) scorrevole lungo la guida (7), la barra mobile (6) circondando assieme alla struttura superiore (2) un’apertura superiore quando il cursore (62) si trova in corrispondenza dell’estremità superiore (71) della guida (7), - un involucro tessile (110) avente un fondo (111) sostanzialmente a livello della struttura inferiore (3), pareti laterali (112) che collegano il fondo (111) alla struttura superiore (2), e una parete mobile (113) collegata alla barra mobile (6), - un elemento di vincolo (9) configurato per essere assicurato ad un elemento strutturale di un letto, caratterizzata dal fatto che: - l’elemento di vincolo (9) è vincolato alla guida (7) ed è mobile rispetto alla guida (7) fra una posizione ravvicinata alla guida (7) ed una posizione allontanata dalla guida (7), e dal fatto di comprendere un sistema di richiamo (8) configurato per richiamare il cursore (62) verso la porzione d’estremità superiore (71) della guida (7), l’elemento di vincolo (9) essendo collegato al sistema di richiamo (8) in modo tale da essere richiamato dal sistema di richiamo (8) verso la posizione ravvicinata, ed in modo tale da impedire al sistema di richiamo (8) di richiamare il cursore (62) quando l’elemento di vincolo (9) è trattenuto nella posizione allontanata.
2. Culla (100) secondo la rivendicazione 1, in cui il sistema di richiamo (8) comprende: - un organo di arresto (83) scorrevole lungo la guida (7), lo scorrimento del cursore (62) lungo la guida (7) essendo limitato inferiormente dall’organo di arresto (83) e superiormente dalla porzione di estremità superiore (71) della guida (7), - organi di richiamo (81, 82) collegati all’organo di arresto (83) e configurati per richiamare l’organo di arresto (83) verso la porzione di estremità superiore (71) della guida (7).
3. Culla (100) secondo la rivendicazione 2, in cui il cursore (62) è mobile unitamente all’organo di arresto (83), lungo tutta la guida (7), ed è mobile separatamente dall’organo d’arresto (83) fra la porzione d’estremità superiore (71) della guida (7) e l’organo d’arresto (83).
4. Culla (100) secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui il sistema di richiamo (8) comprende un tratto di collegamento inferiore (85) che collega l’elemento di vincolo (9) e l’organo di arresto (83), il tratto di collegamento inferiore (85) essendo almeno parzialmente inseribile nella ed estraibile dalla guida (7) con il movimento dell’elemento di vincolo (9) fra la posizione ravvicinata e la posizione allontanata.
5. Culla (100) secondo una qualsiasi rivendicazione da 2 a 4, in cui gli organi di richiamo (81, 82) comprendono un primo rullo (81) montato alla struttura superiore (2), ed un tratto di collegamento superiore (82) che collega il primo rullo (81) e l’organo di arresto (83), il primo rullo (81) essendo precaricato per riavvolgere il tratto di collegamento superiore (82).
6. Culla (100) secondo una qualsiasi rivendicazione da 2 a 5, in cui l’organo di arresto (83) presenta una porzione di appoggio (84) adatta ad entrare in contatto con il cursore (62) ed a premere il cursore (62) verso la porzione di estremità superiore (71) della guida (7) quando gli organi di richiamo (81, 82) richiamano l’organo di arresto (83) verso la porzione di estremità superiore (71) della guida (7), il cursore (62) essendo separabile dalla porzione di appoggio (84) dell’organo di arresto (83).
7. Culla (100) secondo una qualsiasi rivendicazione da 1 a 6, in cui la barra mobile (6) comprende: - un organo di blocco (63) impegnabile in una sede di blocco (21) della struttura superiore (2) per impedire lo scorrimento del cursore (62) lungo la guida (7) quando il cursore (62) si trova in corrispondenza della porzione di estremità superiore (71) della guida (7), e - un meccanismo di sblocco (64) azionabile per disimpegnare l’organo di blocco (63) dalla sede di blocco (21).
8. Culla (100) secondo una qualsiasi rivendicazione da 1 a 7, comprendente un secondo rullo (10) montato alla struttura inferiore (3), in cui la parete mobile (113) collega la barra mobile (6) al secondo rullo (10), ed il secondo rullo (10) è precaricato per riavvolgere la parete mobile (113).
9. Culla (100) secondo le rivendicazioni 5 e 8, in cui: - il primo rullo (81) è precaricato per riavvolgere il tratto di collegamento superiore (82) con una prima forza, e - il secondo rullo (10) è precaricato per riavvolgere la parete mobile (113) con una seconda forza, la prima forza essendo maggiore della seconda forza.