IT201900002997A1

IT201900002997A1 - Unità di raggruppamento in una macchina steccatrice per formare gruppi di pacchetti di sigarette

Info

Publication number: IT201900002997A1
Application number: IT102019000002997A
Authority: IT
Inventors: Marco Parmeggiani; Michele Squarzoni; Luca Federici
Original assignee: Gd Spa
Priority date: 2019-03-01
Filing date: 2019-03-01
Publication date: 2020-09-01
Also published as: DE102020105133A1

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione industriale dal titolo:

"Unità di raggruppamento in una macchina steccatrice per formare gruppi di pacchetti di sigarette."

SETTORE DELLA TECNICA

La presente invenzione è relativa ad una unità di raggruppamento in una macchina steccatrice per formare gruppi di pacchetti di sigarette.

ARTE ANTERIORE

Un impianto di impacchettamento di sigarette comprende una macchina impacchettatrice atta a produrre dei pacchetti di sigarette, una macchina cellofanatrice atta ad applicare un sovraincarto plastico trasparente a ciascun pacchetto di sigarette, ed una macchina steccatrice atta a formare gruppi di pacchetti di sigarette e ad applicare normalmente un incarto rigido ed un ulteriore sovraincarto plastico trasparente attorno a ciascun gruppo di pacchetti di sigarette.

All’ingresso di una macchina steccatrice è presente una unità di raggruppamento che riceve una successione di pacchetti di sigarette e forma i gruppi di pacchetti di sigarette che verranno successivamente inseriti in un incarto per realizzare le corrispondenti stecche di pacchetti di sigarette.

Al giorno di oggi è richiesto agli impianti di impacchettamento di sigarette di essere molto flessibili, ovvero di potere eseguire con semplicità e rapidità le operazioni di cambio formato (ovvero le operazioni necessarie per modificare l’impianto di impacchettamento in modo tale da passare dalla produzione di un precedente tipo di pacchetti di sigarette alla produzione di un nuovo tipo di pacchetti di sigarette).

Le unità di raggruppamento note sono in grado di formare i gruppi di pacchetti di sigarette in modo veloce e senza sottoporre i pacchetto di sigarette a sollecitazioni eccessive che potrebbero danneggiarli. Tuttavia, per contro, le unità di raggruppamento note non sono in grado di modificare il tipo di gruppo di pacchetti di sigarette che viene formato (ovvero la disposizione e l’orientamento dei pacchetti di sigarette all’interno del gruppo) senza richiedere la sostituzione di numerosi parte se non la sostituzione completa dell’intera unità di raggruppamento. Di conseguenza, in una unità di raggruppamento nota sono particolarmente lunghe e complesse le operazioni di cambio formato necessarie per modificare le modalità secondo le quali i pacchetti di sigarette vengono raggruppati nella macchina steccatrice, ovvero le modalità secondo le quali vengono formati i gruppi di pacchetti di sigarette nella macchina steccatrice.

DESCRIZIONE DELLA INVENZIONE

Scopo della presente invenzione è fornire una unità di raggruppamento in una macchina steccatrice per formare gruppi di pacchetti di sigarette, la quale unità di raggruppamento permetta di risolvere gli inconvenienti sopra descritti e sia, nel contempo, di semplice ed economica realizzazione.

In accordo con la presente invenzione viene fornita una unità di raggruppamento in una macchina steccatrice per formare gruppi di pacchetti di sigarette, secondo quanto rivendicato nelle rivendicazioni allegate.

Le rivendicazioni descrivono forme di realizzazione della presente invenzione formando parte integrante della presente descrizione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

• la figura 1 è una vista schematica ed in prospettiva di una macchina cellofanatrice per il sovraincarto di pacchetti di sigarette;

• la figura 2 è una vista prospettica di una ruota di trasferimento (realizzata secondo la presente invenzione) di una unità di uscita della macchina cellofanatrice della figura 1;

• la figura 3 è una vista prospettica e con l’asportazione di alcune parti per chiarezza della ruota di trasferimento della figura 2;

• la figura 4 è una ulteriore vista prospettica e con l’asportazione di alcune parti per chiarezza della ruota di trasferimento della figura 2;

• le figure 5, 6 e 7 sono tre viste frontali e schematiche della ruota di trasferimento della figura 2 in tre diverse configurazioni operative;

• la figura 8 è una vista frontale e schematica di una alternativa forma di attuazione di una unità di ingresso della macchina cellofanatrice della figura 1;

• le figure 9, 10 e 11 sono tre viste frontali e schematiche di una ruota di trasferimento (realizzata secondo la presente invenzione) della unità di ingresso della figura 8 in tre diverse configurazioni operative;

• la figura 12 è una vista schematica di un impianto di produzione ed impacchettamento di sigarette che comprende la macchina cellofanatrice della figura 1;

• la figura 13 è una vista prospettica e schematica di una unità di raggruppamento di una macchina steccatrice dell’impianto di produzione ed impacchettamento della figura 12; e

• le figure 14 e 15 sono due viste prospettiche e schematiche di rispettive varianti della unità di raggruppamento di gruppi di pacchetti di sigarette della figura 13. FORME DI ATTUAZIONE PREFERITE DELL’INVENZIONE

Nella figura 1 con il numero 1 è indicata nel suo complesso una macchina cellofanatrice per realizzare il sovraincarto di pacchetti 2 di sigarette in rispettivi fogli 3 di incarto di materiale plastico trasparente.

La macchina 1 cellofanatrice comprende una unità 4 di ingresso che riceve i pacchetti 2 di sigarette in ingresso alla macchina 1 cellofanatrice, una unità 5 di incarto che è disposta a valle della unità 4 di ingresso ed avvolge e stabilizza un foglio 3 di incarto attorno a ciascun pacchetto 2 di sigarette, ed una unità 6 di uscita che è disposta a valle della unità 5 di incarto e conduce i pacchetti 2 di sigarette in uscita dalla macchina 1 cellofanatrice. L’unità 5 di incarto comprende un convogliatore 7 a nastro che riceve i pacchetti 2 di sigarette dalla unità 4 di ingresso ed avanza i pacchetti 2 di sigarette lungo un primo percorso di incarto rettilineo ed orizzontale, una ruota 8 di incarto che riceve i pacchetti 2 di sigarette dal convogliatore 7 a nastro ed avanza i pacchetti 2 di sigarette lungo un secondo percorso di incarto circolare (in particolare conformato a semicerchio), ed un convogliatore 9 a nastro che riceve i pacchetti 2 di sigarette dalla ruota 8 di incarto ed avanza i pacchetti 2 di sigarette lungo un terzo percorso di incarto rettilineo ed orizzontale (parallelo ed allineato al primo percorso di incarto).

Sopra il convogliatore 7 a nastro (ovvero lungo il primo percorso di incarto rettilineo) è disposta una unità 10 di alimentazione di coupon 11 che appoggia dall’alto un coupon 11 a ciascun pacchetto 2 di sigarette avanzato dal convogliatore 7 a nastro.

E’ prevista una unità 12 di alimentazione dei fogli 3 di incarto che alimenta ciclicamente i fogli 3 di incarto tra il convogliatore 7 a nastro e la ruota 8 di incarto (ovvero tra il primo percorso di incarto rettilineo ed il secondo percorso di incarto circolare) in modo tale che ciascun pacchetto 2 di sigarette lasciando il convogliatore 7 a nastro ed entrando nella ruota 8 di incarto intercetti un corrispondente foglio 3 di incarto che si piega ad “U” attorno al pacchetto 2 di sigarette stesso. L’unità 12 di alimentazione comprende: una stazione S1 di svolgitura in cui un nastro 13 di materiale di incarto (plastico e trasparente) viene svolto da una bobina 14, una stazione S2 di svolgitura in cui un nastrino 15 a strappo di materiale plastico viene svolto da una bobina 16, una stazione S3 di applicazione in cui al nastro 13 di materiale di incarto viene applicato il nastrino 15 a strappo, ed una stazione S4 di taglio in cui il nastro 13 di materiale di incarto (provvisto del nastrino 15 a strappo) viene parzialmente (ovvero non completamente) tagliato trasversalmente per separare ciclicamente dal nastro 13 di materiale di incarto i singoli fogli 3 di incarto tramite un successivo strappo. Secondo una alternativa forma di attuazione, nella stazione S4 di taglio il nastro 13 di materiale di incarto (provvisto del nastrino 15 a strappo) viene tagliato trasversalmente e completamente per separare subito (ovvero senza un successivo strappo) dal nastro 13 di materiale di incarto i singoli fogli 3 di incarto.

Nella ruota 8 di incarto (ovvero lungo il secondo percorso di incarto circolare) ciascun foglio 3 di incarto viene piegato a tubo attorno al corrispondente pacchetto 2 di sigarette (determinando, se necessario, lo strappo del foglio 3 di incarto dal nastro 13 di materiale di incarto e quindi la completa separazione del foglio 3 di incarto dal nastro 13 di materiale di incarto) e successivamente viene stabilizzato in questa forma mediante termosaldatura. Nel convogliatore 9 a nastro (ovvero lungo il terzo percorso di incarto rettilineo), le due estremità aperte di foglio 3 di incarto piegato a tubo vengono ripiegate su sé stesse (tipicamente mediante le cosiddette “pieghe saponi”) e quindi vengono stabilizzate in questa forma mediante termosaldatura.

L’unità 4 di ingresso comprende una ruota 17 di trasferimento (“riconfigurabile” come verrà meglio descritto in seguito) che preleva i pacchetti 2 di sigarette (privi di sovraincarto) da una entrata della macchina 1 cellofanatrice e rilascia i pacchetti 2 di sigarette sul convogliatore 7 a nastro della unità 5 di incarto. La ruota 17 di trasferimento comprende un corpo 18 di supporto cilindrico che è montato girevole attorno ad un asse 19 di rotazione verticale ed una pluralità di teste 20 di presa, ciascuna delle quali è montata girevole sul corpo 18 di supporto per ruotare, rispetto al corpo 18 di supporto stesso, attorno ad un asse 21 di rotazione verticale (ovvero parallelo all’asse 19 di rotazione).

L’unità 6 di uscita comprende un convogliatore 22 a nastro che avanza i pacchetti 2 di sigarette lungo un percorso di riscaldamento rettilineo ed orizzontale in cui ciascun foglio 3 di incarto piegato attorno ad un pacchetto 2 di sigarette viene riscaldato ad una temperatura sufficiente ad innescare una termo-retrazione del materiale plastico rendendo il foglio 3 di incarto ben teso attorno al pacchetto 2 di sigarette. L’unità 6 di uscita comprende un convogliatore 23 a nastro che è disposto al di sotto del convogliatore 22 a nastro, riceve i pacchetti 2 di sigarette dal convogliatore 22 a nastro, ed avanza i pacchetti 2 di sigarette lungo un percorso di raffreddamento rettilineo ed orizzontale. L’unità 6 di uscita comprende un convogliatore 24 a nastro che è disposto immediatamente a valle del convogliatore 23 a nastro, riceve i pacchetti 2 di sigarette compattati dal convogliatore 23 a nastro, ed avanza i pacchetti 2 di sigarette lungo un (breve) percorso di uscita rettilineo ed orizzontale al termine del quale i pacchetti 2 di sigarette lasciano definitivamente la macchina 1 cellofanatrice.

L’unità 6 di uscita comprende una ruota 25 di trasferimento (“riconfigurabile” come verrà meglio descritto in seguito) che trasferisce i pacchetti 2 di sigarette (provvisti di sovraincarto) dal convogliatore 9 a nastro della unità 5 di incarto al convogliatore 22 a nastro. Secondo quanto illustrato nella figura 2, la ruota 25 di trasferimento comprende un corpo 26 di supporto cilindrico che è montato girevole attorno ad un asse 27 di rotazione verticale ed una pluralità di teste 28 di presa, ciascuna delle quali è montata girevole sul corpo 26 di supporto per ruotare, rispetto al corpo 26 di supporto stesso, attorno ad un asse 29 di rotazione ortogonale all’asse 27 di rotazione (i due assi 27 e 29 di rotazione non sono tra loro incidenti).

Secondo quanto illustrato nella figura 5, la rotazione del corpo 26 di supporto attorno all’asse 27 di rotazione sposta ciclicamente ciascuna testa 28 di presa lungo un percorso P1 di lavoro (ovvero un tragitto “utile” in cui la testa 28 di presa trattiene e sposta un corrispondente pacchetto 2 di sigarette) che si estende tra una stazione S5 di ingresso in cui la testa 28 di presa riceve un pacchetto 2 di sigarette dal convogliatore 9 a nastro della unità 5 di incarto ed una stazione S6 di uscita in cui la testa 28 di presa cede il pacchetto 2 di sigarette al convogliatore 22 a nastro; inoltre, la rotazione del corpo 26 di supporto attorno all’asse 27 di rotazione sposta ciclicamente ciascuna testa 28 di presa lungo un percorso P2 di ritorno (ovvero in tragitto “inutile” in cui la testa 28 di presa non trattiene e sposta alcun pacchetto 2 di sigarette e ritorna verso l’inizio del percorso P1 di lavoro) che si estende tra la stazione S6 di uscita e la stazione S5 di ingresso. Ovviamente la combinazione (somma) del percorso P1 di lavoro e del percorso P2 di ritorno corrispondente all’angolo giro di 360°.

Secondo quanto illustrato nella figura 3, la ruota 25 di trasferimento comprende una camma 30 (centrata sull’asse 27 di rotazione) che è disposta all’interno del corpo 26 di supporto e rimane ferma quando il corpo 26 di supporto ruota attorno all’asse 27 di rotazione; in altre parole, durante il normale funzionamento della macchina 1 cellofanatrice la camma 30 rimane ancorata ad un telaio della macchina 1 cellofanatrice e il corpo 26 di supporto ruota attorno e rispetto alla camma 30.

Secondo quanto illustrato nella figura 4, la ruota 25 di trasferimento comprende inoltre un dispositivo 31 di attuazione che è portato dal corpo 26 di supporto, comprende un rullo 32 segui-camma che impegna la camma 30, e comanda (impartisce) la rotazione della testa 28 di presa attorno all’asse 29 di rotazione.

Secondo quanto illustrato nella figura 5, la camma 30 della ruota 25 di trasferimento comprende una porzione 33 atta ad imprimere a ciascuna testa 28 di presa una prima legge di moto (in particolare una rotazione di 90° in senso orario attorno all’asse 29 di rotazione), una porzione 34 atta ad imprimere a ciascuna testa 28 di presa una seconda legge di moto (in particolare una rotazione di 90° in senso antiorario attorno all’asse 29 di rotazione) diversa dalla prima legge di moto ed alternativa alla prima legge di moto, ed una porzione 35 atta ad imprimere a ciascuna testa 28 di presa una terza legge di moto (in particolare priva di rotazioni attorno all’asse 29 di rotazione) diversa dalla prima e dalla seconda legge di moto ed alternativa alla prima ed alla seconda legge di moto. Nella forma di attuazione illustrata nelle figure 5, 6 e 7, il percorso P1 di lavoro ed il percorso P2 di ritorno presentano una stessa estensione angolare di 180°, la porzione 33 e la porzione 34 presentano una stessa estensione angolare di 90°, e la porzione 35 presenta una estensione angolare di 180°. Di conseguenza, le porzioni 33 e 34 hanno sia singolarmente, sia assieme una estensione angolare non superiore ad una estensione angolare (pari a 180°) del percorso P2 di ritorno.

Nella configurazione illustrata nella figura 5, la porzione 35 (che è neutra, ovvero non imprime alle teste 28 di presa alcuna rotazione attorno agli assi 29 di rotazione) è disposta in corrispondenza del percorso P1 di lavoro mentre le porzioni 33 e 34 (che sono attive, ovvero imprimono alle teste 28 di presa delle rotazioni attorno agli assi 29 di rotazione) sono disposte entrambe in corrispondenza del percorso P2 di ritorno; di conseguenza, in uso, le teste 28 di presa non eseguono alcuna rotazione attorno agli assi 29 di rotazione lungo il percorso P1 di lavoro (ovvero quando trasportano rispettivi pacchetti 2 di sigarette dalla stazione S5 di ingresso alla stazione S6 di uscita) e le teste 28 di presa eseguono una rotazione di 90° in senso orario attorno agli assi 29 di rotazione e quindi una successiva rotazione di 90° in senso antiorario attorno agli assi 29 di rotazione lungo il percorso P2 di ritorno (ovvero quando non trasportano i pacchetti 2 di sigarette). Riassumendo, nella configurazione illustrata nella figura 5 la ruota 25 di trasferimento non impartisce alcuna variazione di orientazione ai pacchetti 2 di sigarette in quanto lungo il percorso P1 di lavoro le teste 28 di presa non eseguono alcuna rotazione attorno agli assi 29 di rotazione.

Nella configurazione illustrata nella figura 6, la porzione 35 (che è neutra, ovvero non imprime alle teste 28 di presa alcuna rotazione attorno agli assi 29 di rotazione) è disposta in parte (per metà) in corrispondenza del percorso P1 di lavoro e per la restante parte (per la restante metà) è disposta in corrispondenza del percorso P2 di ritorno, la porzione 33 (che è attiva, ovvero imprime alle teste 28 di presa delle rotazioni in senso orario attorno agli assi 29 di rotazione) è disposta in corrispondenza del percorso P1 di lavoro, e la porzione 34 (che è attiva, ovvero imprime alle teste 28 di presa delle rotazioni in senso antiorario attorno agli assi 29 di rotazione) è disposta in corrispondenza del percorso P2 di ritorno; di conseguenza, in uso, le teste 28 di presa eseguono una rotazione di 90° in senso orario attorno agli assi 29 di rotazione lungo il percorso P1 di lavoro (ovvero quando trasportano rispettivi pacchetti 2 di sigarette dalla stazione S5 di ingresso alla stazione S6 di uscita) e le teste 28 di presa eseguono una rotazione di 90° in senso antiorario attorno agli assi 29 di rotazione lungo il percorso P2 di ritorno (ovvero quando non trasportano i pacchetti 2 di sigarette). Riassumendo, nella configurazione illustrata nella figura 6 la ruota 25 di trasferimento impartisce una variazione di orientazione ai pacchetti 2 di sigarette in quanto lungo il percorso P1 di lavoro le teste 28 di presa eseguono una rotazione di 90° in senso orario attorno agli assi 29 di rotazione.

Nella configurazione illustrata nella figura 7, la porzione 35 (che è neutra, ovvero non imprime alle teste 28 di presa alcuna rotazione attorno agli assi 29 di rotazione) è disposta in parte (per metà) in corrispondenza del percorso P1 di lavoro e per la restante parte (per la restante metà) è disposta in corrispondenza del percorso P2 di ritorno, la porzione 33 (che è attiva, ovvero imprime alle teste 28 di presa delle rotazioni in senso orario attorno agli assi 29 di rotazione) è disposta in corrispondenza del percorso P2 di ritorno, e la porzione 34 (che è attiva, ovvero imprime alle teste 28 di presa delle rotazioni in senso antiorario attorno agli assi 29 di rotazione) è disposta in corrispondenza del percorso P1 di lavoro; di conseguenza, in uso, le teste 28 di presa eseguono una rotazione di 90° in senso antiorario attorno agli assi 29 di rotazione lungo il percorso P1 di lavoro (ovvero quando trasportano rispettivi pacchetti 2 di sigarette dalla stazione S5 di ingresso alla stazione S6 di uscita) e le teste 28 di presa eseguono una rotazione di 90° in senso orario attorno agli assi 29 di rotazione lungo il percorso P2 di ritorno (ovvero quando non trasportano i pacchetti 2 di sigarette). Riassumendo, nella configurazione illustrata nella figura 7 la ruota 25 di trasferimento impartisce una variazione di orientazione ai pacchetti 2 di sigarette in quanto lungo il percorso P1 di lavoro le teste 28 di presa eseguono una rotazione di 90° in senso antiorario attorno agli assi 29 di rotazione.

E’ anche possibile una ulteriore configurazione (non illustrata), in cui la porzione 35 (che è neutra, ovvero non imprime alle teste 28 di presa alcuna rotazione attorno agli assi 29 di rotazione) è completamente disposta in corrispondenza del percorso P2 di ritorno mentre le porzioni 33 e 34 (che sono attive, ovvero imprimono alle teste 28 di presa delle rotazioni attorno agli assi 29 di rotazione) sono entrambe disposte in corrispondenza del percorso P1 di lavoro; di conseguenza, in uso, le teste 28 di presa eseguono una rotazione di 90° in senso orario attorno agli assi 29 di rotazione e quindi una successiva rotazione di 90° in senso antiorario attorno agli assi 29 di rotazione lungo il percorso P1 di lavoro (ovvero quando trasportano rispettivi pacchetti 2 di sigarette dalla stazione S5 di ingresso alla stazione S6 di uscita) e le teste 28 di presa non eseguono alcuna rotazione attorno agli assi 29 di rotazione lungo il percorso P2 di ritorno (ovvero quando non trasportano i pacchetti 2 di sigarette). Tale configurazione è neutra in quanto la ruota 25 di trasferimento impartisce due variazione di orientazione opposte (che quindi si annullano a vicenda) ai pacchetti 2 di sigarette (lungo il percorso P1 di lavoro le teste 28 di presa eseguono due rotazioni opposte attorno agli assi 29 di rotazione), ma, a differenza della configurazione illustrata nella figura 5, sottopone i pacchetti 2 di sigarette a delle sollecitazioni inutili.

Sono anche possibili ulteriori configurazioni non illustrate ed intermedie tra le configurazioni illustrate nelle figure 5, 6 e 7 in cui la porzione 33 o 34 della camma 30 è solo parzialmente disposta in corrispondenza del percorso P1 di lavoro, ovvero parte della porzione 33 o 34 è disposta in corrispondenza del percorso P1 di lavoro mentre la restante parte della porzione 33 o 34 è disposta in corrispondenza del percorso P2 di ritorno; in queste configurazioni lungo il percorso P1 di lavoro le teste 28 di presa (e quindi i pacchetti 2 di sigarette portati dalle teste 28 di presa) ruotano per meno di 90° in senso orario (porzione 33) o in senso antiorario (porzione 34) attorno agli assi 29 di rotazione. Ad esempio se mezza porzione 33 o 34 è disposta in corrispondenza del percorso P1 di lavoro allora le teste 28 di presa (e quindi i pacchetti 2 di sigarette portati dalle teste 28 di presa) ruotano per 45° in senso orario (porzione 33) o in senso antiorario (porzione 34) attorno agli assi 29 di rotazione.

Come detto in precedenza, durante il normale funzionamento della macchina 1 cellofanatrice la camma 30 rimane ancorata ad un telaio della macchina 1 cellofanatrice e il corpo 26 di supporto ruota attorno e rispetto alla camma 30; di conseguenza, lungo il percorso P1 di lavoro e/o lungo il percorso P2 di ritorno (in funzione delle configurazione della camma 30) le teste 28 di presa ruotano attorno agli assi 29 di rotazione per effetto della spinta impressa dalla camma 30 e trasmessa alle teste 28 di presa dai corrispondenti dispositivi 31 di attuazione.

Invece, quando la macchina 1 cellofanatrice è ferma (ovvero in sosta), il corpo 26 di supporto della ruota 25 di trasferimento è fermo (cioè non ruota attorno all’asse 27 di rotazione) e, se necessario (ovvero per eseguire un cambio formato), la camma 30 può venire ruotata attorno all’asse 27 di rotazione per variare la configurazione della camma 30, ad esempio per disporre tutta la porzione 35 in corrispondenza del percorso P1 di lavoro e disporre le porzioni 33 e 34 in corrispondenza del percorso P2 di ritorno (come illustrato nella figura 5), per disporre la porzione 33 in corrispondenza del percorso P1 di lavoro (come illustrato nella figura 6), oppure per disporre la porzione 34 in corrispondenza del percorso P1 di lavoro (come illustrato nella figura 7).

Anche la ruota 17 di trasferimento della unità 4 di ingresso può essere realizzata “riconfigurabile” (ovvero con una camma 30 centrale che può venire disposta in configurazioni diverse per imprimere ai pacchetti 2 di sigarette diversi tipi di orientazione in funzione del formato desiderato) esattamente come la ruota 25 di trasferimento della unità 6 di uscita. In altre parole, internamente la ruota 17 di trasferimento della unità 4 di ingresso può essere realizzata nello stesso modo della ruota 25 di trasferimento della unità 6 di uscita e quindi comprendere una camma 30 avente porzioni 33, 34 e 35 differenziate. Nella figura 8 è illustrata una alternativa forma di attuazione della unità 4 di ingresso che si differenzia dalla forma di attuazione illustrata nella figura 1 solo per il fatto che la ruota 17 di trasferimento è orientata verticalmente invece che orizzontalmente (ovvero l’asse 19 di rotazione della ruota 17 di trasferimento è orizzontale anziché verticale).

La ruota 17 di trasferimento della unità 4 di ingresso illustrata nella figura 8 è “riconfigurabile” esattamente come la ruota 25 di trasferimento della unità 6 di uscita; di conseguenza, la ruota 17 di trasferimento della unità 4 di ingresso illustrata nella figura 8 comprende una camma 30 centrale (disposta dentro al corpo 18 di supporto) che può venire disposta in configurazioni diverse attorno all’asse 19 di rotazione per imprimere ai pacchetti 2 di sigarette diversi tipi di orientazione in funzione del tipo di incarto desiderato e/o del tipo di applicazione di coupon desiderato.

Secondo quanto illustrato nella figura 9, la camma 30 della ruota 17 di trasferimento comprende una porzione 33 atta ad imprimere a ciascuna testa 20 di presa una prima legge di moto (in particolare una rotazione di 90° in senso orario attorno all’asse 21 di rotazione), una porzione 34 atta ad imprimere a ciascuna testa 20 di presa una seconda legge di moto (in particolare una rotazione di 90° in senso antiorario attorno all’asse 21 di rotazione) diversa dalla prima legge di moto ed alternativa alla prima legge di moto, e due porzioni 35 distinte e separate ed atte ciascuna ad imprimere a ciascuna testa 20 di presa una terza legge di moto (in particolare priva di rotazioni attorno all’asse 21 di rotazione) diversa dalla prima e dalla seconda legge di moto ed alternativa alla prima ed alla seconda legge di moto.

Nella forma di attuazione illustrata nelle figure 9, 10 e 11, il percorso P1 di lavoro presenta una estensione angolare di soli 90° e di conseguenza il percorso P2 di ritorno presenta una estensione angolare di 270°, la porzione 33 e la porzione 34 presentano una stessa estensione angolare di 90°, ed anche ciascuna porzione 35 presenta una estensione angolare di 90°. Di conseguenza, le porzioni 33 e 34 hanno sia singolarmente, sia assieme una estensione angolare non superiore ad una estensione angolare (pari a 270°) del percorso P2 di ritorno.

Nella configurazione illustrata nella figura 9, una porzione 35 (che è neutra, ovvero non imprime alle teste 20 di presa alcuna rotazione attorno agli assi 21 di rotazione) è disposta in corrispondenza del percorso P1 di lavoro mentre le porzioni 33 e 34 (che sono attive, ovvero imprimono alle teste 20 di presa delle rotazioni attorno agli assi 21 di rotazione) sono disposte in corrispondenza del percorso P2 di ritorno (assieme all’altra porzione 35); di conseguenza, in uso, le teste 20 di presa non eseguono alcuna rotazione attorno agli assi 21 di rotazione lungo il percorso P1 di lavoro (ovvero quando trasportano rispettivi pacchetti 2 di sigarette dalla stazione S5 di ingresso alla stazione S6 di uscita) e le teste 20 di presa eseguono una rotazione di 90° in senso orario attorno agli assi 21 di rotazione e quindi una successiva rotazione di 90° in senso antiorario attorno agli assi 21 di rotazione lungo il percorso P2 di ritorno (ovvero quando non trasportano i pacchetti 2 di sigarette). Riassumendo, nella configurazione illustrata nella figura 9 la ruota 25 di trasferimento non impartisce alcuna variazione di orientazione ai pacchetti 2 di sigarette in quanto lungo il percorso P1 di lavoro le teste 20 di presa non eseguono alcuna rotazione attorno agli assi 21 di rotazione.

Nella configurazione illustrata nella figura 10, le porzioni 35 (che sono neutre, ovvero non imprimono alle teste 20 di presa alcuna rotazione attorno agli assi 21 di rotazione) sono entrambe disposte in corrispondenza del percorso P2 di ritorno, la porzione 34 (che è attiva, ovvero imprime alle teste 20 di presa delle rotazioni in senso antiorario attorno agli assi 21 di rotazione) è disposta in corrispondenza del percorso P1 di lavoro, e la porzione 33 (che è attiva, ovvero imprime alle teste 20 di presa delle rotazioni in senso orario attorno agli assi 21 di rotazione) è disposta in corrispondenza del percorso P2 di ritorno; di conseguenza, in uso, le teste 20 di presa eseguono una rotazione di 90° in senso antiorario attorno agli assi 21 di rotazione lungo il percorso P1 di lavoro (ovvero quando trasportano rispettivi pacchetti 2 di sigarette dalla stazione S5 di ingresso alla stazione S6 di uscita) e le teste 20 di presa eseguono una rotazione di 90° in senso orario attorno agli assi 21 di rotazione lungo il percorso P2 di ritorno (ovvero quando non trasportano i pacchetti 2 di sigarette). Riassumendo, nella configurazione illustrata nella figura 10 la ruota 25 di trasferimento impartisce una variazione di orientazione ai pacchetti 2 di sigarette in quanto lungo il percorso P1 di lavoro le teste 20 di presa eseguono una rotazione di 90° in senso antiorario attorno agli assi 21 di rotazione.

Nella configurazione illustrata nella figura 11, le porzioni 35 (che sono neutre, ovvero non imprimono alle teste 20 di presa alcuna rotazione attorno agli assi 21 di rotazione) sono entrambe disposte in corrispondenza del percorso P2 di ritorno, la porzione 34 (che è attiva, ovvero imprime alle teste 20 di presa delle rotazioni in senso antiorario attorno agli assi 21 di rotazione) è disposta in corrispondenza del percorso P2 di ritorno, e la porzione 33 (che è attiva, ovvero imprime alle teste 20 di presa delle rotazioni in senso orario attorno agli assi 21 di rotazione) è disposta in corrispondenza del percorso P1 di lavoro; di conseguenza, in uso, le teste 20 di presa eseguono una rotazione di 90° in senso orario attorno agli assi 21 di rotazione lungo il percorso P1 di lavoro (ovvero quando trasportano rispettivi pacchetti 2 di sigarette dalla stazione S5 di ingresso alla stazione S6 di uscita) e le teste 20 di presa eseguono una rotazione di 90° in senso antiorario attorno agli assi 21 di rotazione lungo il percorso P2 di ritorno (ovvero quando non trasportano i pacchetti 2 di sigarette). Riassumendo, nella configurazione illustrata nella figura 11 la ruota 25 di trasferimento impartisce una variazione di orientazione ai pacchetti 2 di sigarette in quanto lungo il percorso P1 di lavoro le teste 20 di presa eseguono una rotazione di 90° in senso orario attorno agli assi 21 di rotazione.

Sono anche possibili ulteriori configurazioni non illustrate ed intermedie tra le configurazioni illustrate nelle figure 9, 10 e 11 in cui la porzione 33 o 34 della camma 30 è solo parzialmente disposta in corrispondenza del percorso P1 di lavoro, ovvero parte della porzione 33 o 34 è disposta in corrispondenza del percorso P1 di lavoro mentre la restante parte della porzione 33 o 34 è disposta in corrispondenza del percorso P2 di ritorno; in queste configurazioni lungo il percorso P1 di lavoro le teste 20 di presa (e quindi i pacchetti 2 di sigarette portati dalle teste 20 di presa) ruotano per meno di 90° in senso orario (porzione 33) o in senso antiorario (porzione 34) attorno agli assi 21 di rotazione. Ad esempio se mezza porzione 33 o 34 è disposta in corrispondenza del percorso P1 di lavoro allora le teste 20 di presa (e quindi i pacchetti 2 di sigarette portati dalle teste 20 di presa) ruotano per 45° in senso orario (porzione 33) o in senso antiorario (porzione 34) attorno agli assi 21 di rotazione.

Secondo altre forme di attuazione non illustrate, le porzioni 33 e 34 di ciascuna camma 30 potrebbe essere configurate per imprimere alle corrispondenti teste 20 o 28 di presa (quindi ai pacchetti 2 di sigarette portati dalle teste 20 o 28 di presa lungo il percorso P1 di lavoro) una rotazione diversa da 90°, ad esempio una rotazione di 180°. Secondo altre forme di attuazione non illustrate, le porzioni 33 e 34 di ciascuna camma 30 potrebbe avere ciascuna una estensione angolare diversa da 90°.

Come detto in precedenza, le ruote 17 e 25 di trasferimento sono montate girevoli attorno ai rispettivi assi 19 e 27 di rotazione per venire ruotate quando la macchina 1 cellofanatrice è ferma (ovvero in sosta) e viene eseguito un cambio formato (ovvero le operazioni necessarie per modificare la macchina 1 cellofanatrice in modo tale da passare dalla produzione di un precedente tipo di pacchetti 2 di sigarette alla produzione di un nuovo tipo di pacchetti 2 di sigarette). Secondo una possibile forma di attuazione, le ruote 17 e 25 di trasferimento sono provviste di rispettivi attuatori elettrici che, quando la macchina 1 cellofanatrice è ferma (ovvero in sosta), sono atti a ruotare le ruote 17 e 25 di trasferimento attorno ai rispettivi assi 19 e 27 di rotazione.

Secondo una possibile forma di attuazione schematicamente illustrata nella figura 1, l’unità 6 di uscita è atta ad alloggiare un dispositivo 36 ribaltatore che è atto a ruotare di 180° i pacchetti 2 di sigarette attorno ad un asse di ribaltamento parallelo alla direzione di avanzamento del convogliatore 23 a nastro; preferibilmente, il dispositivo 36 ribaltatore è provvisto di eliche che prelevano e ruotano di 180° i pacchetti 2 di sigarette ed è disposto lungo il convogliatore 23 a nastro oppure tra il convogliatore 23 a nastro ed il convogliatore 24 a nastro. Il dispositivo 36 ribaltatore viene installato (oppure attivato) quando il formato dei pacchetti 2 di sigarette richiede un ribaltamento dei pacchetti 2 di sigarette stessi (ovvero una rotazione di 180°) prima che i pacchetti 2 di sigarette lascino la macchina 1 cellofanatrice (ovvero nella unità 6 di uscita della macchina 1 cellofanatrice).

Secondo una ulteriore forma di attuazione non illustrata, la macchina 1 cellofanatrice comprende una ulteriore ruota di trasferimento “riconfigurabile” (esattamente come la ruota 17 di trasferimento della unità 4 di ingresso e come la ruota 25 di trasferimento della unità 6 di uscita) che è disposta nell’unità 5 di incarto a valle della l’unità 10 di alimentazione dei coupon 11 (ovvero immediatamente a monte della ruota 8 di incarto) ed è in alternativa oppure in aggiunta alla ruota 17 di trasferimento e/o alla ruota 25 di trasferimento (ovvero secondo una possibile forma di attuazione, la macchina 1 cellofanatrice potrebbe comprendere tre ruote di trasferimento “riconfigurabili”).

Nella figura 12 è illustrato schematicamente un impianto 37 di produzione ed impacchettamento di sigarette; l’impianto 37 comprende una macchina 38 produttrice di sigarette con filtro (composta dall’unione di una macchina confezionatrice e di una macchina mettifiltro), una macchina 39 impacchettatrice che riceve le sigarette dalla macchina 38 produttrice (attraverso un magazzino 40 intermedio) e realizza i pacchetti 12 di sigarette, la macchina 1 cellofanatrice che riceve i pacchetti 2 di sigarette dalla macchina 39 impacchettatrice e realizza il sovraincarto dei pacchetti 2 di sigarette in rispettivi fogli 3 di incarto di materiale plastico trasparente, ed una macchina 41 steccatrice che forma gruppi di pacchetti 2 di sigarette (tipicamente composti da dieci pacchetti 2 di sigarette ciascuno) ed applica un incarto di carta/cartone ed un successivo sovraincarto plastico trasparente attorno a ciascun gruppo di pacchetti 2 di sigarette. Nella figura 13 è illustrata una unità 42 di raggruppamento della macchina 41 steccatrice che forma gruppi di pacchetti 2 di sigarette. L’unità 42 di raggruppamento comprende un convogliatore 43 a nastro che riceve i pacchetti 2 di sigarette dal convogliatore 24 a nastro della macchina 1 cellofanatrice (che costituisce l’uscita della macchina 1 cellofanatrice) ed avanza i pacchetti 2 di sigarette lungo un percorso di salita rettilineo e verticale al termine del quale i pacchetti 2 di sigarette raggiungono una stazione S7 di impilamento. Nella stazione S7 di impilamento vengono formate pile di pacchetti 2 di sigarette, ciascuna delle quali è formata, nella forma di attuazione illustrata nella figura 13, da due pacchetti 2 di sigarette disposti uno sull’altro. E’ previsto uno spingitore 44 che spinge ciascuna pila di due pacchetti 2 di sigarette dalla stazione S7 di impilamento ad una stazione S8 intermedia lungo una direzione D1 di spinta orizzontale (quindi perpendicolare al percorso di salita rettilineo e verticale definito dal convogliatore 43 a nastro). E’ previsto un ulteriore spingitore 45 che spinge ciascuna pila di due pacchetti 2 di sigarette dalla stazione S8 intermedia ad una stazione S9 di raggruppamento lungo una direzione D2 di spinta orizzontale e perpendicolare alla direzione D1 di spinta. Nella stazione S9 di raggruppamento viene formato un gruppo di pacchetti 2 di sigarette composto da dieci pacchetti 2 di sigarette; in particolare, il gruppo di pacchetti 2 di sigarette viene formato accostando fianco a fianco cinque pile di due pacchetti 2 di sigarette mediante cinque corrispondenti trasferimenti eseguiti dallo spingitore 45. Una volta terminato un gruppo di pacchetti 2 di sigarette composto da dieci pacchetti 2 di sigarette, uno spingitore 46 avanza il gruppo di pacchetti 2 di sigarette verso una successiva unità di incarto spingendo il gruppo di pacchetti 2 di sigarette stesso lungo una direzione D3 di spinta orizzontale, perpendicolare alla direzione D2 di spinta, e parallela alla (e distanziata dalla) direzione D1 di spinta.

Nella variante illustrata nella figura 14, nella stazione S7 di impilamento vengono formate pile di pacchetti 2 di sigarette, ciascuna delle quali è formata da cinque pacchetti 2 di sigarette disposti uno sull’altro; inoltre, nella stazione S8 intermedia è previsto un dispositivo 47 di rotazione che ruota di 90° ed attorno ad un asse di rotazione orizzontale ciascuna pila di pacchetti 2 di sigarette prima che la pila di pacchetti 2 di sigarette stessa venga spinta nella stazione S9 di raggruppamento dallo spingitore 45. Il dispositivo 47 di rotazione comprende un corpo 48 di alloggiamento che è montato girevole attorno ad un asse 49 di rotazione orizzontale, presenta da un lato una apertura di ingresso rivolta verso la stazione S7 di impilamento attraverso cui una pila di pacchetti 2 di sigarette entra nel corpo 48 di alloggiamento spinta dallo spingitore 44, e presenta da un altro lato una apertura di uscita (disposta perpendicolarmente rispetto alla apertura di ingresso) rivolta verso la stazione S9 di raggruppamento attraverso cui una pila di pacchetti 2 di sigarette esce dal corpo 48 di alloggiamento spinta dallo spingitore 45. Ovviamente per formare un gruppo di pacchetti 2 di sigarette composto da dieci pacchetti 2 di sigarette è sufficiente accostare fianco a fianco e nella stazione S9 di raggruppamento due pile di cinque pacchetti 2 di sigarette mediante due corrispondenti trasferimenti eseguiti dallo spingitore 45.

Nella variante illustrata nella figura 15, nella stazione S7 di impilamento vengono formate pile di pacchetti 2 di sigarette, ciascuna delle quali è formata da cinque pacchetti 2 di sigarette disposti uno sull’altro; inoltre, nella stazione S8 intermedia è previsto un dispositivo 50 di rotazione che ruota di 90° ed attorno ad un asse di rotazione verticale ciascuna pila di pacchetti 2 di sigarette prima che la pila di pacchetti 2 di sigarette stessa venga spinta nella stazione S9 di raggruppamento dallo spingitore 45. Il dispositivo 50 di rotazione comprende un corpo 51 di alloggiamento che è montato girevole attorno ad un asse 52 di rotazione verticale, presenta da un lato una apertura di ingresso rivolta verso la stazione S7 di impilamento attraverso cui una pila di pacchetti 2 di sigarette entra nel corpo 51 di alloggiamento spinta dallo spingitore 44, e presenta da un altro lato una apertura di uscita (disposta perpendicolarmente rispetto alla apertura di ingresso) rivolta verso la stazione S9 di raggruppamento attraverso cui una pila di pacchetti 2 di sigarette esce dal corpo 51 di alloggiamento spinta dallo spingitore 45. Ovviamente per formare un gruppo di pacchetti 2 di sigarette composto da dieci pacchetti 2 di sigarette è sufficiente accostare fianco a fianco e nella stazione S9 di raggruppamento due pile di cinque pacchetti 2 di sigarette mediante due corrispondenti trasferimenti eseguiti dallo spingitore 45. Nella forma di attuazione illustrata nella figura 15, nella stazione S9 di raggruppamento è previsto un dispositivo 53 di rotazione che ruota di 90° ciascun gruppo di pacchetti 2 di sigarette prima che il gruppo di pacchetti 2 di sigarette stesso venga avanzato dallo spingitore 46. Il dispositivo 53 di rotazione comprende un corpo 54 di alloggiamento che è montato girevole attorno ad un asse 55 di rotazione orizzontale (perpendicolare alla direzione D3 di spinta), presenta da un lato una apertura di ingresso rivolta verso la stazione S8 intermedia attraverso cui un gruppo di pacchetti 2 di sigarette entra nel corpo 54 di alloggiamento spinto dallo spingitore 45, e presenta da un altro lato una apertura di uscita (disposta perpendicolarmente rispetto alla apertura di ingresso) rivolta a valle della stazione S9 di raggruppamento attraverso cui un gruppo di pacchetti 2 di sigarette esce dal corpo 54 di alloggiamento spinto dallo spingitore 46. Secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, il dispositivo 53 di rotazione della stazione S9 di raggruppamento non è presente.

Secondo altre forme di attuazione non illustrate, ciascun gruppo di pacchetti 2 di sigarette è composto da un numero diverso da dieci di pacchetti 2 di sigarette (ad esempio cinque pacchetti 2 di sigarette, sei pacchetti 2 di sigarette, otto pacchetti 2 di sigarette, dodici pacchetti 2 di sigarette…).

L’unità 42 di raggruppamento sopra descritta è di realizzazione molto facile e compatta in quanto è formata da un ridotto numero di componenti, ciascuno dei quali è di semplice costruzione. Nello stesso tempo, l’unità 42 di raggruppamento sopra descritta è estremante flessibile, in quanto modificando poche parti è possibile realizzare diversi tipi di gruppi di pacchetti 2 di sigarette.

Nella forma di attuazione in cui sono previste tre ruote di trasferimento “riconfigurabili”, la ruota 17 di trasferimento della unità 4 di ingresso ha la funzione di orientare i pacchetti 2 di sigarette per ottimizzare (semplificare) l’alimentazione dei coupon 11 nella unità 10 di alimentazione, l’ulteriore ruota di trasferimento disposta tra l’unità 10 di alimentazione e l’unità 5 di incarto ha la funzione di orientare i pacchetti 2 di sigarette secondo la direzione di incarto desiderata, e la ruota 17 di trasferimento della unità 6 di uscita ha la funzione di orientare i pacchetti 2 di sigarette cellofanati in funzione delle esigenze della unità 42 di raggruppamento della macchina 41 steccatrice (eventualmente in abbinamento con il dispositivo 36 ribaltatore).

Le forme di attuazione qui descritte si possono combinare tra loro senza uscire dall'ambito di protezione della presente invenzione.

Le ruote 17 e 25 di trasferimento sopra descritte presentano numerosi vantaggi.

In primo luogo, le ruote 17 e 25 di trasferimento sopra descritte permettono, durante una operazione di cambio formato, di variare in modo semplice, veloce e flessibile la legge di moto seguita dalle corrispondenti teste 20 e 28 di presa lungo il percorso P1 di lavoro. In particolare, la variazione della legge di moto seguita dalle corrispondenti teste 20 e 28 di presa lungo il percorso P1 di lavoro non prevede la sostituzione di alcun componente, ma prevede unicamente una limitata rotazione (normalmente di 90° o 180° ed eventualmente automatizzabile) delle camme 30 attorno ai rispettivi assi 19 e 27 di rotazione.

Inoltre, le ruote 17 e 25 di trasferimento sopra descritte sono di semplice e veloce realizzazione in quanto, rispetto ad analoghe ruote di trasferimento note, prevedono poche e limitate modifiche alle corrispondenti camme 30.

Una ruota 17 o 25 di trasferimento del tipo sopra descritto (ovvero “riconfigurabile” grazie ad una camma 30 centrale che può venire disposta in configurazioni diverse per diversi tipi di orientazione in funzione del formato desiderato) può venire utilizzata non solo in una macchina cellofanatrice, ma in qualunque altro tipo di macchina automatica che richiede il trasferimento di oggetti (confezioni diverse dai pacchetti di sigarette, prodotti alimentari, prodotti farmaceutici…) con orientazioni diverse in funzione del formato.

La macchina 1 cellofanatrice sopra descritta presenta numerosi vantaggi.

In primo luogo, la macchina 1 cellofanatrice sopra descritta permette, durante una operazione di cambio formato, di variare in modo semplice, veloce e flessibile l’orientazione dei pacchetti 2 di sigarette che escono dalla macchina 1 cellofanatrice (e quindi entrano nella macchina 41 steccatrice) eventualmente anche ricorrendo al dispositivo 36 ribaltatore installato lungo il convogliatore 24 a nastro della unità 6 di uscita. In questo modo, la macchina 41 steccatrice può ricevere i pacchetti 2 di sigarette sempre con l’orientazione ottimale in funzione delle modalità di raggruppamento desiderate (ovvero le modalità con cui realizzare i gruppi di pacchetti 2 di sigarette) e quindi l’unità 42 di raggruppamento della macchina 41 steccatrice può essere realizzata in modo più semplice (ad esempio come descritto in precedenza). In altre parole, grazie alla flessibilità della macchina 1 cellofanatrice la macchina 41 steccatrice riceve sempre i pacchetti 2 di sigarette orientati nel modo migliore per formare i gruppi di pacchetti 2 di sigarette e di conseguenza, l’unità 42 di raggruppamento della macchina 41 steccatrice può essere realizzata in modo più semplice (ad esempio come descritto in precedenza). Inoltre, la macchina 1 cellofanatrice sopra descritta è di semplice e veloce realizzazione in quanto, rispetto ad una analoga macchina cellofanatrice nota, prevede sostanzialmente solo la sostituzione delle ruote di trasferimento standard con le ruote 17 e 25 di trasferimento sopra descritte.

La forma di attuazione illustrata nelle figure allegate si riferisce alla realizzazione di un pacchetto di sigarette, ma la presente invenzione è applicabile senza modifiche sostanziali anche alla realizzazione di un qualunque altro tipo di pacchetto di articoli da fumo (ad esempio un pacchetto di sigari, un pacchetto di sigarette elettroniche del tipo a vaporizzazione di liquido, un pacchetto di sigarette di nuova generazione senza combustione del tabacco…).

ELENCO DEI NUMERI DI RIFERIMENTO DELLE FIGURE

1 macchina cellofanatrice

2 pacchetti di sigarette

3 fogli di incarto

4 unità di ingresso

5 unità di incarto

6 unità di uscita

7 convogliatore a nastro

8 ruota di incarto

9 convogliatore a nastro

10 unità di alimentazione

11 coupon

12 unità di alimentazione

13 nastro di materiale di incarto 14 bobina

15 nastrino a strappo

16 bobina

17 ruota di trasferimento

18 corpo di supporto

19 asse di rotazione

20 teste di presa

21 asse di rotazione

22 convogliatore a nastro

23 convogliatore a nastro

24 convogliatore a nastro

25 ruota di trasferimento

26 corpo di supporto

27 asse di rotazione

28 teste di presa

29 asse di rotazione

30 camma

31 dispositivo di attuazione 32 rullo segui-camma

33 porzione

34 porzione

35 porzione

36 dispositivo ribaltatore 37 impianto

38 macchina produttrice 39 macchina impacchettatrice 40 magazzino

41 macchina steccatrice

42 unità di raggruppamento 43 convogliatore a nastro 44 spingitore

45 spingitore

46 spingitore

47 dispositivo di rotazione 48 corpo di alloggiamento 49 asse di rotazione

50 dispositivo di rotazione 54 corpo di alloggiamento 55 asse di rotazione

53 dispositivo di rotazione 54 corpo di alloggiamento 55 asse di rotazione

P1 percorso di lavoro

P2 percorso di ritorno

S1 stazione di svolgitura S2 stazione di svolgitura S3 stazione di applicazione S4 stazione di taglio

S5 stazione di ingresso S6 stazione di uscita

S7 stazione di impilamento S8 stazione intermedia

S9 stazione di raggruppamento D1 direzione di spinta

D2 direzione di spinta

D3 direzione di spinta

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Unità (42) di raggruppamento in una macchina (41) steccatrice per formare gruppi di pacchetti (2) di sigarette; l’unità (42) di raggruppamento comprende: un convogliatore (43) a nastro che riceve i pacchetti (2) di sigarette ed avanza i pacchetti (2) di sigarette lungo un percorso di salita rettilineo e verticale; una stazione (S7) di impilamento che è disposta al termine del percorso di salita ed in cui vengono formate pile di pacchetti (2) di sigarette; una stazione (S8) intermedia disposta di fianco alla stazione (S7) di impilamento; un primo spingitore (44) che spinge ciascuna pila di pacchetti (2) di sigarette dalla stazione (S7) di impilamento alla stazione (S8) intermedia lungo una prima direzione (D1) di spinta orizzontale che è perpendicolare al percorso di salita rettilineo e verticale definito dal convogliatore (43) a nastro; una stazione (S9) di raggruppamento in cui viene formato un gruppo di pacchetti (2) di sigarette; un secondo spingitore (45) che spinge ciascuna pila di pacchetti (2) di sigarette dalla stazione (S8) intermedia alla stazione (S9) di raggruppamento lungo una seconda direzione (D2) di spinta orizzontale e perpendicolare alla prima direzione (D1) di spinta; ed un terzo spingitore (46) che spinge il gruppo di pacchetti (2) di sigarette dalla stazione (S9) di raggruppamento verso una successiva unità di incarto della macchina (41) steccatrice lungo una terza direzione (D3) di spinta orizzontale che è perpendicolare alla direzione (D2) di spinta e parallela alla prima direzione (D1) di spinta.
2) Unità (42) di raggruppamento secondo la rivendicazione 1, in cui: nella stazione (S7) di impilamento vengono formate pile di pacchetti (2) di sigarette, ciascuna delle quali è formata da due pacchetti (2) di sigarette disposti uno sull’altro; e nella stazione (S9) di raggruppamento viene formato un gruppo di pacchetti (2) di sigarette composto da dieci pacchetti (2) di sigarette accostando fianco a fianco cinque pile di due pacchetti (2) di sigarette mediante cinque corrispondenti trasferimenti eseguiti dal secondo spingitore (45).
3) Unità (42) di raggruppamento secondo la rivendicazione 1, in cui: nella stazione (S7) di impilamento vengono formate pile di pacchetti (2) di sigarette, ciascuna delle quali è formata da cinque pacchetti (2) di sigarette disposti uno sull’altro; e nella stazione (S9) di raggruppamento viene formato un gruppo di pacchetti (2) di sigarette composto da dieci pacchetti (2) di sigarette accostando fianco a fianco due pile di cinque pacchetti (2) di sigarette mediante due corrispondenti trasferimenti eseguiti dal secondo spingitore (45).
4) Unità (42) di raggruppamento secondo la rivendicazione 3, in cui nella stazione (S8) intermedia è previsto un primo dispositivo (47) di rotazione che ruota di 90° ed attorno ad un asse di rotazione orizzontale ciascuna pila di pacchetti (2) di sigarette prima che la pila di pacchetti (2) di sigarette stessa venga spinta nella stazione (S9) di raggruppamento dal secondo spingitore (45); 5) Unità (42) di raggruppamento secondo la rivendicazione 4, in cui il primo dispositivo (47) di rotazione comprende un primo corpo (48) di alloggiamento che è montato girevole attorno ad un primo asse (49) di rotazione orizzontale, presenta da un lato una prima apertura di ingresso rivolta verso la stazione (S7) di impilamento attraverso cui una pila di pacchetti (2) di sigarette entra nel primo corpo (48) di alloggiamento spinta dal primo spingitore (44), e presenta da un altro lato una prima apertura di uscita disposta perpendicolarmente rispetto alla prima apertura di ingresso e rivolta verso la stazione (S9) di raggruppamento attraverso cui una pila di pacchetti (2) di sigarette esce dal primo corpo (48) di alloggiamento spinta dal secondo spingitore (45). 6) Unità (42) di raggruppamento secondo la rivendicazione 3, in cui nella stazione (S8) intermedia è previsto un secondo dispositivo (50) di rotazione che ruota di 90° ed attorno ad un secondo asse di rotazione verticale ciascuna pila di pacchetti (2) di sigarette prima che la pila di pacchetti (2) di sigarette stessa venga spinta nella stazione (S9) di raggruppamento dal secondo spingitore (45). 7) Unità (42) di raggruppamento secondo la rivendicazione 6, in cui il secondo dispositivo (50) di rotazione comprende un secondo corpo (51) di alloggiamento che è montato girevole attorno al secondo asse (52) di rotazione verticale, presenta da un lato una seconda apertura di ingresso rivolta verso la stazione (S7) di impilamento attraverso cui una pila di pacchetti (2) di sigarette entra nel corpo (51) di alloggiamento spinta dal primo spingitore (44), e presenta da un altro lato una seconda apertura di uscita disposta perpendicolarmente rispetto alla seconda apertura di ingresso e rivolta verso la stazione (S9) di raggruppamento attraverso cui una pila di pacchetti (2) di sigarette esce dal secondo corpo (51) di alloggiamento spinta dal secondo spingitore (45). 8) Unità (42) di raggruppamento secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui nella stazione (S9) di raggruppamento è previsto un terzo dispositivo (53) di rotazione che ruota di 90° il gruppo di pacchetti (2) di sigarette prima che il gruppo di pacchetti (2) di sigarette stesso venga avanzato dal terzo spingitore (46). 9) Unità (42) di raggruppamento secondo la rivendicazione 8, in cui il terzo dispositivo (53) di rotazione comprende un terzo corpo (54) di alloggiamento che è montato girevole attorno ad un terzo asse (55) di rotazione orizzontale e perpendicolare alla terza direzione (D3) di spinta, presenta da un lato una terza apertura di ingresso rivolta verso la stazione (S8) intermedia attraverso cui un gruppo di pacchetti (2) di sigarette entra nel corpo (54) di alloggiamento spinto dal secondo spingitore (45), e presenta da un altro lato una terza apertura di uscita disposta perpendicolarmente rispetto alla terza apertura di ingresso e rivolta a valle della stazione (S9) di raggruppamento attraverso cui il gruppo di pacchetti (2) di sigarette esce dal terzo corpo (54) di alloggiamento spinto dal terzo spingitore (46).