IT201900002759A1 - Sistema e metodo per la lavorazione e la movimentazione di lastre in materiale lapideo o similare - Google Patents

Sistema e metodo per la lavorazione e la movimentazione di lastre in materiale lapideo o similare Download PDF

Info

Publication number
IT201900002759A1
IT201900002759A1 IT102019000002759A IT201900002759A IT201900002759A1 IT 201900002759 A1 IT201900002759 A1 IT 201900002759A1 IT 102019000002759 A IT102019000002759 A IT 102019000002759A IT 201900002759 A IT201900002759 A IT 201900002759A IT 201900002759 A1 IT201900002759 A1 IT 201900002759A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
tank
benches
support surface
loading
work area
Prior art date
Application number
IT102019000002759A
Other languages
English (en)
Inventor
Giorgio Donatoni
Original Assignee
Giorgio Donatoni
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Giorgio Donatoni filed Critical Giorgio Donatoni
Priority to IT102019000002759A priority Critical patent/IT201900002759A1/it
Publication of IT201900002759A1 publication Critical patent/IT201900002759A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B28WORKING CEMENT, CLAY, OR STONE
    • B28DWORKING STONE OR STONE-LIKE MATERIALS
    • B28D1/00Working stone or stone-like materials, e.g. brick, concrete or glass, not provided for elsewhere; Machines, devices, tools therefor
    • B28D1/003Multipurpose machines; Equipment therefor
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B26HAND CUTTING TOOLS; CUTTING; SEVERING
    • B26FPERFORATING; PUNCHING; CUTTING-OUT; STAMPING-OUT; SEVERING BY MEANS OTHER THAN CUTTING
    • B26F3/00Severing by means other than cutting; Apparatus therefor
    • B26F3/004Severing by means other than cutting; Apparatus therefor by means of a fluid jet
    • B26F3/008Energy dissipating devices therefor, e.g. catchers; Supporting beds therefor
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B28WORKING CEMENT, CLAY, OR STONE
    • B28DWORKING STONE OR STONE-LIKE MATERIALS
    • B28D7/00Accessories specially adapted for use with machines or devices of the preceding groups
    • B28D7/04Accessories specially adapted for use with machines or devices of the preceding groups for supporting or holding work or conveying or discharging work

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Forests & Forestry (AREA)
  • Mining & Mineral Resources (AREA)
  • Finishing Walls (AREA)

Description

DESCRIZIONE
Campo di applicazione
[0001] La presente invenzione è generalmente applicabile al settore tecnico della lavorazione dei materiali lapidei ed ha particolarmente per oggetto un sistema per la movimentazione e la lavorazione di lastre di tali materiali.
[0002] L’invenzione ha altresì per oggetto un metodo di movimentazione e lavorazione delle lastre mediante il suddetto sistema.
Stato della tecnica
[0003] E’ noto da tempo nel settore della lavorazione di lastre in materiale lapideo l’utilizzo di macchine comprendenti una trave portante montata scorrevolmente su una coppia di montanti atti a delimitare una zona di lavoro.
[0004] Generalmente, sulla trave è montata scorrevolmente un’unità di lavoro atta a lavorare le lastre e mobile superiormente ad una superficie di supporto per almeno una lastra.
[0005] La superficie di supporto può essere fissa o mobile e può essere associata a banchi per il trasferimento delle lastre scorrevoli lungo rispettivi mezzi di guida ed eventualmente provvisti di dispositivi di manipolazione a ventosa, atti a prelevare le lastre da una zona di carico/scarico ed a posizionarle sulla superficie di supporto e viceversa.
[0006] Un primo inconveniente di tale soluzione è rappresentato dal fatto che la presenza di banchi provvisti di dispositivi manipolatori a ventosa rappresenta una complicazione costruttiva che incrementa sensibilmente i costi di realizzazione e gestione del sistema.
[0007] Un ulteriore inconveniente di tale soluzione è rappresentato dal fatto che l’utilizzo di tale tipologia di banchi allunga i tempi di carico/scarico delle lastre e conseguentemente incrementa notevolmente i tempi complessivi di lavorazione e movimentazione.
[0008] Per ovviare almeno parzialmente a tali inconvenienti sono stati messi a punto sistemi per la lavorazione e la movimentazione di lastre in materiale lapideo che utilizzano una superficie di supporto fissa posizionata all’interno della zona di lavoro ed una superficie di supporto mobile traslabile tra la zona di lavoro e la zona di carico/scarico.
[0009] Da EP2998088 è noto un sistema comprendente una trave portante montata scorrevolmente su una coppia di montanti e sulla quale è montato almeno un utensile a getto d’acqua ad alta pressione per il taglio e/o la contornatura delle lastre.
[0010] Il sistema comprende un banco stazionario inserito nella zona di lavoro atto a definire una superficie di appoggio fissa ed un banco mobile definente una superficie di appoggio mobile posizionata superiormente al banco stazionario e mobile tra la zona di lavoro e la zona di carico/scarico.
[0011] Il sistema comprende inoltre una vasca per la raccolta ed il contenimento dell’acqua generata dall’utensile a getto e posizionata inferiormente al banco mobile.
[0012] Un primo inconveniente di tale nota soluzione è rappresentato dal fatto che la movimentazione del banco mobile rispetto al banco stazionario comporta una maggiore complessità costruttiva del sistema dovuto agli spazi necessari per la movimentazione delle lastre.
[0013] Inoltre, le traslazioni della lastra lavorata dalla superficie di appoggio mobile alla superficie di appoggio fissa e viceversa vengono effettuate manualmente richiedendo una particolare abilità da parte dell’operatore, ma comportando notevoli rischi di infortuni.
[0014] Tale inconveniente, contribuisce inoltre ad aumentare il rischio di rotture o danneggiamenti delle lastre durante le operazioni di carico/scarico o di traslazione da una superficie di supporto all’altra.
[0015] Un ulteriore inconveniente di tale soluzione è rappresentato dal fatto che la vasca di raccolta e contenimento dell’acqua è posizionata solamente in corrispondenza del banco mobile.
[0016] Ne consegue che le operazioni di taglio e/o contornatura della lastra mediante l’utensile a getto d’acqua possono essere effettuate solamente quando la lastra è posizionata sul banco mobile.
[0017] Un altro inconveniente di tale soluzione è rappresentato dal fatto che la vasca è stazionaria rispetto alla superficie di appoggio mobile impedendo al sistema di variare l’altezza della vasca rispetto alla superficie di appoggio del banco.
[0018] Tale inconveniente impedisce anche al sistema di limitare la pressione del getto d’acqua generato dall’utensile ad un valore di soglia predeterminata per evitare di danneggiare il fondo della vasca.
[0019] Questo inconveniente implica anche che le operazioni di taglio e/o contornatura della lastra mediante l’utensile a getto d’acqua possono essere effettuate solamente su lastre aventi spessori contenuti.
Problema tecnico
[0020] Alla luce dello stato della tecnica noto il problema tecnico che la presente invenzione si propone di risolvere è quello di semplificare la movimentazione dei banchi e di variare l’altezza della vasca rispetto a quella dei banchi.
Presentazione dell’invenzione
[0021] Scopo del presente trovato è quello di risolvere il problema sopra citato mettendo a disposizione un sistema per la lavorazione e la movimentazione di lastre in materiale lapideo che presenti caratteristiche di elevata efficienza e relativa economicità.
[0022] Uno scopo particolare del presente trovato è quello di mettere a disposizione un sistema del tipo sopra descritto che renda particolarmente rapide e semplici le operazioni di movimentazione e lavorazione delle lastre.
[0023] Un ulteriore scopo particolare del presente trovato è quello di mettere a disposizione un sistema del tipo sopra descritto che consenta la variazione dell’altezza della vasca rispetto alla superficie di supporto.
[0024] Un altro scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un sistema del tipo sopra descritto che consenta di ridurre il rischio di danneggiamento della parete di fondo della vasca.
[0025] Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un sistema del tipo sopra descritto che consenta l’utilizzo di almeno un utensile a getto d’acqua a pressione variabile.
[0026] Un altro scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un sistema del tipo sopra descritto che consenta di movimentare la superficie di supporto delle lastre limitando la complessità dei mezzi di guida.
[0027] Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un sistema del tipo sopra descritto che consenta di ridurre i tempi complessivi di lavorazione delle lastre.
[0028] Un altro scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un sistema del tipo sopra descritto che non richieda particolare abilità da parte di un operatore addetto alla sua gestione.
[0029] Gli scopi sopra accennati, nonché altri che appariranno più chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un sistema per la lavorazione e la movimentazione di lastre in materiale lapideo o similare, in accordo con la rivendicazione 1, comprendente una trave portante montata scorrevolmente su una coppia di montanti atti a delimitare una zona di lavoro ed una zona di carico/scarico delle lastre ed un’unità di lavoro montata scorrevolmente sulla trave superiormente ad una superficie di supporto per almeno una lastra in cui l’unità di lavoro è provvista di almeno un utensile a getto d’acqua ad alta pressione per il taglio e/o la contornatura delle lastre.
[0030] In una forma di realizzazione preferita dell’invenzione, la superficie di supporto comprende una coppia di banchi mobili alternativamente lungo primi mezzi di guida orizzontali tra posizioni di estremità rispettivamente della zona di lavoro e della zona di carico/scarico e la zona di lavoro comprende una vasca per la raccolta ed il contenimento dell’acqua dell’utensile a getto, posizionata inferiormente alla superficie di supporto.
[0031] Secondo un aspetto peculiare del trovato, la vasca è mobile lungo secondi mezzi di guida verticali per variare la sua altezza mantenendo il pelo libero dell’acqua contenuta al suo interno ad un livello costante rispetto ad ognuno dei banchi.
[0032] Grazie a tale configurazione, la coppia di banchi mobili possono traslare velocemente e senza impedimenti lungo i primi mezzi di guida orizzontali, diminuendo i tempi morti per la movimentazione e la lavorazione delle lastre, incrementando la produttività e semplificando le operazioni di carico/scarico delle lastre.
[0033] Inoltre, la movimentazione verticale della vasca consente di variare la sua altezza rispetto alla superficie di supporto della lastra diminuendo il rischio di danneggiamento della parete di fondo della vasca al variare della pressione di esercizio del getto d’acqua.
[0034] In una forma di realizzazione preferita, i banchi sono disposti ad altezze differenziate e sono previsti secondi mezzi di movimentazione per traslare selettivamente la vasca ad altezze sostanzialmente corrispondenti a quelle dei banchi.
[0035] Vantaggiosamente, l’unità di lavoro può comprendere almeno un utensile a mandrino rotante distinto dall’utensile a getto ed atto ad operare in maniera indipendente da quest’ultimo.
[0036] Inoltre, l’unità di lavoro può comprendere un manipolatore a ventose che si estende dal carro per la movimentazione delle lastre tra la coppia di banchi mobili.
[0037] Forme vantaggiose di realizzazione del trovato sono ottenute in accordo alle rivendicazioni dipendenti.
Breve descrizione dei disegni
[0038] Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un sistema per la lavorazione e la movimentazione di lastre in materiale lapideo illustrato a titolo di esempio non limitativo con l’aiuto delle seguenti tavole di disegno in cui:
la FIG. 1 è una vista prospettica di un sistema per la lavorazione e la movimentazione di lastre in materiale lapideo secondo il trovato;
la FIG. 2 è una vista prospettica ingrandita del sistema di Fig. 1;
le FIGG. dalla 3 alla 5 sono viste prospettiche del sistema di Fig. 2 rispettivamente in una prima, seconda e terza configurazione operativa;
le FIGG. dalla 6 alla 8 sono viste laterali del sistema delle Figg. dalla 3 alla 5;
la FIG. 9 è un’ulteriore vista laterale del sistema di Fig. 2 in una prima configurazione operativa;
la FIG. 10 è una vista ingrandita di un particolare del sistema secondo il trovato.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito [0039] Con particolare riferimento alle figure, è illustrato un sistema per la lavorazione e la movimentazione di lastre L, L’ in materiale lapideo o similare, indicato globalmente con il numero di riferimento 1.
[0040] In particolare, il sistema 1 potrà essere utilizzato per tagliare, sagomare e movimentare lastre L, L’ in materiale lapideo, quale pietra, marmo, granito, onice, conglomerati lapidei o cementizi per ottenere una pluralità di piastre semilavorate o finite con zone contornate e/o sagomate.
[0041] In modo in sé noto, il sistema 1 comprende una trave portante 2 definente un asse longitudinale X e montata scorrevolmente su una coppia di montanti 3 atti a delimitare una zona di lavoro 4 ed una zona di carico/scarico 5 delle lastre L, L’, come meglio illustrato in FIG. 1.
[0042] In modo in sé noto, la trave a portante 2 è mobile scorrevolmente in una direzione trasversale Y mediante guide trasversali 6 posizionate alle estremità superiori dei montanti 3.
[0043] E’ inoltre prevista un’unità di lavoro 7 montata scorrevolmente sulla trave portante 2 superiormente ad una superficie di supporto 8 per almeno una lastra L, L’.
[0044] L’unità di lavoro 7 è mobile lungo la trave 2 mediante guide longitudinali 9 e comprende un carro 10 alla cui estremità inferiore è montata una testa di lavoro 11 provvista di almeno un utensile a getto d’acqua ad alta pressione 12 per il taglio e/o la contornatura delle lastre L, L’.
[0045] In modo in sé noto, la testa di lavoro 11 potrà essere configurata per ruotare e traslare verticalmente rispetto alla trave 2 in modo da essere posizionata e movimentata in prossimità della lastra L, L’ presenti nella zona di lavoro 4.
[0046] In una forma di realizzazione preferita del trovato, l’unità di lavoro 7 potrà comprendere almeno un utensile a mandrino rotante 13 distinto dall’utensile a getto 12 ed atto a operare in maniera indipendente da quest’ultimo, come meglio illustrato in FIG. 2.
[0047] In questo modo sarà possibile effettuare differenti tipologie di lavorazione sulla medesima lastra L, L’ senza dover movimentare la stessa verso un macchinario differente.
[0048] Inoltre, il mandrino rotante 13 potrà essere vincolato alla testa di lavoro 11 in modo da ruotare attorno ad un asse d’inclinazione R sostanzialmente orizzontale e parallelo alla trave 2 per consentire la realizzazione di tagli obliqui sulle lastre L, L’ in lavorazione.
[0049] Come illustrato nelle figure, al carro 10 potrà essere associato anche un dispositivo manipolatore 14 per prelevare verticalmente e traslare orizzontalmente le lastre L, L’ in lavorazione.
[0050] Il manipolatore 14 potrà comprendere un telaio di supporto 14’ vincolato al carro 10 in maniera distinta rispetto alla testa di lavoro 11 in modo da poter essere separato dal carro 10 senza implicare la rimozione della testa 11.
[0051] In una forma preferita del trovato, la superficie di supporto 8 comprende, ed è alternativamente definita, una coppia di banchi 15, 16 mobili alternativamente lungo primi mezzi di guida orizzontali 17 tra posizioni di estremità rispettivamente della zona di lavoro 4 e della zona di carico/scarico 5.
[0052] La struttura dei banchi 15, 16 può essere ad esempio ma non necessariamente del tipo descritto e rivendicato nel brevetto italiano ITVI2011000165 e nella domanda di brevetto europea EP3412421 di titolarità della stessa Richiedente, il cui contenuto viene incorporato nella presente domanda.
[0053] I primi mezzi di guida orizzontali 17 sono ancorati al suolo G tra la zona di lavoro 4 e la zona di carico/scarico 5 lungo una direzione di avanzamento longitudinale D, parallela all’asse longitudinale X.
[0054] Inoltre, ogni banco 15, 16 è montato su un rispettivo carro 18, 19 provvisto di ruote 20 mobili su rispettive coppie di rotaie orizzontali 21 definenti i primi mezzi di guida orizzontali 17.
[0055] Vantaggiosamente, le coppie di rotaie 21 sono trasversalmente sfalsate per evitare la reciproca interferenza dei banchi 15, 16 durante la loro traslazione in direzioni opposte tra le posizioni di estremità.
[0056] Come meglio illustrato nelle FIGG. 2 e 9, i carri 18, 19 presentano dimensioni trasversali differenziate in modo da evitare che questi ultimi interferiscano reciprocamente durante la loro traslazione lungo la direzione di avanzamento longitudinale D.
[0057] Tale configurazione consente ad un operatore di scaricare una lastra tagliata e caricare una nuova lastra L da tagliare su uno dei banchi 15 mentre un’altra lastra L' supportata dall’altro banco 16, subisce la rispettiva lavorazione all’interno della zona di lavoro 4.
[0058] Nella forma di realizzazione preferita del trovato, ognuno dei banchi 15, 16 comprende una rispettiva superficie di appoggio 22, 23 sostanzialmente orizzontale atta ad interagire con la superficie inferiore delle lastre L, L’ per supportarle.
[0059] Vantaggiosamente, ogni superficie di appoggio 22, 23 è formata da una serie di elementi 24 sporgenti e separati tra loro per consentire il passaggio dell’acqua generata dall’utensile a getto 12 nella zona di lavoro 4.
[0060] A tale scopo, la zona di lavoro 4 comprende una vasca 25 per la raccolta ed il contenimento dell’acqua dell’utensile a getto 12, posizionata inferiormente alla superficie di supporto 8 definita alternativamente dai banchi 15, 16.
[0061] In modo in sé noto, la vasca 25 potrà essere collegata mediante rispettive tubazioni, non illustrate nelle figure, ad una pompa, anch’essa non illustrata nelle figure, atta a integrare o prelevare l’acqua all’interno della stessa.
[0062] Secondo un aspetto peculiare del trovato, la vasca 25 è mobile lungo secondi mezzi di guida verticali 26 per variare la sua altezza dal suolo G mantenendo il pelo libero dell’acqua contenuta al suo interno ad un livello costante rispetto ad ognuno dei banchi 15, 16.
[0063] Vantaggiosamente, i banchi 15, 16 sono disposti ad altezze differenziate e sono previsti secondi mezzi di movimentazione 27 per traslare selettivamente la vasca 25 ad altezze h1, h2 sostanzialmente corrispondenti a quelle dei banchi 15, 16.
[0064] Come illustrato nelle FIGG. dalla 3 alla 10, la vasca 25 presenta pareti laterali 28 sostanzialmente verticali ed una parete di fondo 29 sostanzialmente orizzontale.
[0065] Le pareti laterali 28 della vasca 25 presentano la stessa altezza h3 per definire un bordo periferico superiore 30 sostanzialmente orizzontale.
[0066] Quindi, il bordo superiore 30 della vasca 25 è posizionabile ad altezze differenziate h1, h2 dal suolo sostanzialmente uguale a quelle delle superfici di appoggio 22, 23.
[0067] In questo modo, il livello del pelo libero dell’acqua presente nella vasca 25 potrà essere avvicinato il più possibile alla superficie inferiore della lastra L, L’ in lavorazione in modo indipendente dall’altezza dei banchi 15, 16 ed evitando spruzzi d’acqua pericolosi generati dall’utensile a getto 12.
[0068] Inoltre, variando l’altezza rispetto al suolo G della vasca 25, potrà essere possibile variare la pressione del getto d’acqua dell’utensile 12 senza rischiare che tale getto possa forare la parete di fondo 29.
[0069] Questa particolare caratteristica consente quindi una notevole riduzione dei tempi complessivi di lavorazione delle lastre L, L’, in modo indipendente dal loro spessore.
[0070] Le FIGG. dalla 3 alla 8, illustrano schematicamente le differenti configurazioni operative della vasca 25 e le differenti altezze h3, h1, h2 del bordo superiore 30 rispetto al suolo G.
[0071] In una prima configurazione operativa, illustrata nelle FIGG. 3 e 6, la parete di fondo 29 è appoggiata al suolo G ed i banchi 15, 16 possono traslare lungo i primi mezzi di guida orizzontali 17 senza interferire l’uno con l’altro e con il bordo superiore 30 della vasca 25 quando si trovano alla posizione di estremità corrispondente alla zona di lavoro 4.
[0072] Come meglio illustrato in FIG. 9, in questa prima configurazione operativa, il bordo superiore 30 è distanziato dal suolo G dell’altezza h3 pari all’altezza predeterminata delle pareti laterali 28.
[0073] In una seconda configurazione operativa, illustrata nelle FIGG. 4 e 7, un banco 15 della coppia è posizionato nella zona di lavoro 4 e la parete di fondo 29 della vasca 25 è sollevata dal suolo G.
[0074] Inoltre, il bordo superiore 30 si trova all’altezza hi rispetto al suolo G, sostanzialmente uguale a quella della corrispondente superficie di appoggio 22
[0075] In una terza configurazione operativa, illustrata nelle FIGG. 5 e 8, l’altro banco 16 è posizionato nella zona di lavoro 4 ed il bordo superiore 30 della vasca 25 si trova ad un’altezza h2 rispetto al suolo G sostanzialmente uguale a quella della corrispondente superficie di appoggio 23.
[0076] Come meglio illustrato nelle FIGG. 9 e 10, i secondi mezzi di guida verticali 26 sono ancorati alle pareti laterali 28 della vasca 25 e potranno essere costituiti da una pluralità di elementi tubolari 31 con forma in sezione preferibilmente rettangolare.
[0077] Gli elementi tubolari 31 potranno interagire con corrispondenti pilastri 32 ancorati al suolo G ed atti a guidare verticalmente la vasca 25 evitando che quest’ultima trasli orizzontalmente.
[0078] Vantaggiosamente, i secondi mezzi di movimentazione 27 potranno essere scelti nel gruppo che comprende i martinetti idraulici, i martinetti pneumatici, i martinetti elettrici ed elettromeccanici atti ad estendersi verticalmente in senso parallelo a quello delle pareti laterali 28 della vasca 25
[0079] Inoltre, i mezzi di movimentazione 27 potranno comprendere rispettive estremità 33’, 33” vincolate rispettivamente ad una o più pareti laterali 28 della vasca 25 e ad un supporto 34 ancorato al suolo G.
[0080] Opportunamente, la vasca 25 potrà comprendere una serie di piastre orizzontali 35 vincolate sia alle pareti laterali 28 che alle estremità 33’ dei corrispondenti martinetti.
[0081] Appare evidente che la presenza della coppia di banchi 15, 16 disposti ad altezze differenziate e della vasca 25 mobile verticalmente mediante tali mezzi di movimentazione 27, consente la movimentazione longitudinale della superficie di supporto 8 ed allo stesso tempo comporta una riduzione della complessità di costruzione del sistema 1 e degli spazi necessari per la movimentazione delle lastre L, L’.
[0082] Secondo un ulteriore aspetto del trovato è previsto un metodo di lavorazione e movimentazione di lastre L, L’ in materiale lapideo o similare mediante un sistema 1 del tipo descritto precedentemente.
[0083] Il metodo secondo l’invenzione prevede una prima fase a) di posizionamento della lastra L’ sulla superficie di appoggio 23 definita da un banco 16 posizionato nella zona di lavoro 4 e caricamento di un’altra lastra L sulla superficie di appoggio 22 definita da un banco 15 posto all’interno della zona di carico/scarico 5, in cui i banchi 15, 16 sono disposti ad altezze differenziate.
[0084] Il metodo comprende inoltre, una fase b) di attivazione dell’utensile a getto d’acqua ad alta pressione 12 per il taglio e/o la contornatura della lastra L’ in lavorazione.
[0085] Successivamente, è prevista una fase c) di trasferimento della lastra lavorata L’ dalla detta zona di lavoro 4 alla zona di carico/scarico 5 e della lastra da lavorare L dalla zona di carico/scarico 5 alla zona di lavoro 4.
[0086] Secondo l’aspetto peculiare dell'invenzione, il metodo secondo il trovato prevede una fase d) di movimentazione verticale della vasca 25 per la raccolta ed il contenimento dell’acqua dell’utensile a getto 12 per variare la sua altezza mantenendo il pelo libero dell’acqua contenuta al suo interno ad un livello costante rispetto ad ognuno dei banchi 15, 16 nella zona di lavoro 4.
[0087] Vantaggiosamente, la fase d) prevede una fase di) di sollevamento della vasca 25 per posizionare il bordo superiore 30 in corrispondenza delle superfici di appoggio 22, 23 ed una fase d2) di abbassamento della vasca 25 per posizionare la parete di fondo 29 in corrispondenza del suolo G in modo da evitare l’interferenza del bordo superiore 30 con i banchi 15, 16 durante la fase c) di trasferimento.
[0088] Opportunamente, a monte e/o a valle della fase b) di attivazione dell’utensile a getto 12, potrà essere prevista una fase e) di attivazione dell’almeno un utensile a mandrino rotante 13 per operare in maniera indipendente dall’utensile a getto 12 per la lavorazione delle lastre L, L’ nella zona di lavoro 4.
[0089] Da quanto precede, appare evidente che il sistema per la lavorazione e la movimentazione di lastre ed il relativo metodo raggiungono gli scopi prefissati ed in particolare consentono di semplificare la movimentazione dei banchi e di variare l’altezza della vasca rispetto a quella dei banchi.
[0090] Anche se il sistema per la lavorazione e la movimentazione di lastre è stato descritto con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.
[0091] Il riferimento in tutta la descrizione a “una forma di realizzazione” o “la forma di realizzazione” o “alcune forme di realizzazione” indicano che una particolare caratteristica, struttura od elemento descritto è compresa in almeno una forma di realizzazione dell’oggetto del presente trovato.
[0092] Inoltre, le particolari caratteristiche, strutture o elementi possono essere combinati in qualunque modo idoneo in una o più forme di realizzazione.
Applicabilità Industriale
[0093] La presente invenzione è industrialmente applicabile in quanto può essere realizzata su scala industriale da parte di industrie appartenenti al settore della lavorazione di materiali lapidei, in particolare lastre di materiale lapideo.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un sistema (1) per la lavorazione e la movimentazione di lastre (L, L’) in materiale lapideo o similare, il quale sistema (1) comprende: - una trave portante (2) montata scorrevolmente su una coppia di montanti (3, 4) atti a delimitare una zona di lavoro (4) ed una zona di carico/scarico (5) delle lastre (L, L’); - un’unità di lavoro (7) montata scorrevolmente su detta trave (2) superiormente ad una superficie di supporto (8) per almeno una lastra (L, L’), detta unità di lavoro (7) essendo provvista di almeno un utensile a getto d’acqua ad alta pressione (12) per il taglio e/o la contornatura delle lastre (L, in cui detta superficie di supporto (8) comprende una coppia di banchi (15, 16) mobili alternativamente lungo primi mezzi di guida orizzontali (17) tra posizioni di estremità rispettivamente di detta zona di lavoro (4) e detta zona di carico/scarico (5), ed in cui detta zona di lavoro (4) comprende una vasca (25) per la raccolta ed il contenimento dell’acqua di detto utensile a getto (12), posizionata inferiormente a detta superficie di supporto (8); caratterizzato dal fatto che detta vasca (25) è mobile lungo secondi mezzi di guida verticali (26) per variare la sua altezza mantenendo il pelo libero dell’acqua contenuta al suo interno ad un livello costante rispetto ad ognuno di detti banchi (15, 16).
  2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti banchi (15, 16) sono disposti ad altezze differenziate, essendo previsti secondi mezzi di movimentazione (27) per traslare selettivamente detta vasca (25) ad altezze (hi, h2) sostanzialmente corrispondenti a quelle di detti banchi (15, 16).
  3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta vasca (25) presenta pareti laterali (28) sostanzialmente verticali ed una parete di fondo (29) sostanzialmente orizzontale, detti secondi mezzi di guida (26) essendo ancorati a dette pareti laterali (28).
  4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di movimentazione (27) sono scelti nel gruppo che comprende i martinetti idraulici, i martinetti pneumatici, i martinetti elettrici ed elettromeccanici aventi rispettive estremità (33’, 33”) vincolate rispettivamente ad una o più pareti laterali (28) di detta vasca (25) e ad un supporto (34) ancorato al suolo (G).
  5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti banchi (15, 16) sono montati su ruote (20) mobili lungo rispettive coppie di rotaie orizzontali (21) definenti detti primi mezzi di guida (26), dette coppie di rotaie (21) essendo trasversalmente sfalsate per evitare la reciproca interferenza dei banchi (15, 16) durante la loro traslazione in direzioni opposte tra dette posizioni di estremità.
  6. 6. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ognuno di detti banchi (15, 16) comprende una rispettiva superficie di appoggio (22, 23) sostanzialmente orizzontale, detta superficie di appoggio (22, 23) essendo formata da una serie di elementi sporgenti (24) separati tra loro per consentire il passaggio dell’acqua generata da detto utensile a getto (12).
  7. 7. Sistema secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che dette pareti laterali (28) presentano la stessa altezza predeterminata (h3) per definire un bordo perimetrale superiore (30) sostanzialmente orizzontale, detto bordo perimetrale (30) essendo posizionabile ad altezze differenziate (h1, h2) dal suolo (G) sostanzialmente uguali a quelle di dette superfici di appoggio (22, 23).
  8. 8. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta unità di lavoro (7) comprende almeno un utensile a mandrino rotante (13) distinto da detto utensile a getto (12) ed atto ad operare in maniera indipendente da quest’ultimo.
  9. 9. Metodo di lavorazione e movimentazione di lastre (L, L’) in materiale lapideo o similare mediante un sistema (1) del tipo secondo una o più delle rivendicazioni dalla 1 alla 8, il quale metodo comprende le seguenti fasi: a) posizionamento di una lastra (L') sulla superficie di appoggio (23) posta all’interno della zona di lavoro (4) e caricamento di un’altra lastra (L) sulla superficie di appoggio (22) posta all’interno di detta zona di carico/scarico (5), dette superfici di appoggio (22, 23) essendo definite da detta coppia di banchi (15, 16) disposti ad altezze differenziate; b) attivazione di detto utensile a getto d’acqua ad alta pressione (12) per il taglio e/o la contornatura della lastra (L') in detta zona di lavoro (4); c) trasferimento della lastra lavorata (L’) da detta zona di lavoro (4) a detta zona di carico/scarico (5) e della lastra da lavorare (L) da detta zona di carico/scarico (5) a detta zona di lavoro (4); caratterizzato dal fatto di comprendere una fase d) di movimentazione verticale di detta vasca (25) per la raccolta ed il contenimento dell’acqua di detto utensile a getto (12) per variare la sua altezza mantenendo il pelo libero dell’acqua contenuta al suo interno ad un livello costante rispetto ad ognuno di detti banchi (15, 16) in detta zona di lavoro (4).
  10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detta fase d) di movimentazione verticale prevede una fase di) di sollevamento di detta vasca (25) per posizionare detto bordo superiore (30) in corrispondenza di dette superfici di appoggio (22, 23) ed una fase d2) di abbassamento di detta vasca (25) per posizionare detta parete di fondo (29) in corrispondenza del suolo (G) in modo da evitare l’interferenza di detto bordo superiore (30) con detti banchi (15, 16) durante detta fase c) di trasferimento.
  11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase e) di attivazione di detto almeno un utensile a mandrino rotante (13) atto ad operare in maniera indipendente da detto utensile a getto (12) per la lavorazione delle lastre (L, L') in detta zona di lavoro (4), detta fase e) essendo prevista a monte e/o a valle di detta fase b) di attivazione.
IT102019000002759A 2019-02-26 2019-02-26 Sistema e metodo per la lavorazione e la movimentazione di lastre in materiale lapideo o similare IT201900002759A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000002759A IT201900002759A1 (it) 2019-02-26 2019-02-26 Sistema e metodo per la lavorazione e la movimentazione di lastre in materiale lapideo o similare

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000002759A IT201900002759A1 (it) 2019-02-26 2019-02-26 Sistema e metodo per la lavorazione e la movimentazione di lastre in materiale lapideo o similare

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201900002759A1 true IT201900002759A1 (it) 2020-08-26

Family

ID=66641301

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102019000002759A IT201900002759A1 (it) 2019-02-26 2019-02-26 Sistema e metodo per la lavorazione e la movimentazione di lastre in materiale lapideo o similare

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201900002759A1 (it)

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP1749624A1 (en) * 2005-08-05 2007-02-07 Kemac S.p.A. A translatable truck apparatus for positioning and unloading workpieces in water-jet machine tools
EP2998088A1 (en) 2014-09-17 2016-03-23 Biesse S.p.A. Machining workstation for plates of stone, marble, synthetic material, or the like, with a sacrificial working plane
US20180281224A1 (en) * 2017-03-30 2018-10-04 The Boeing Company Lifting Tank for Manufacturing
EP3412421A1 (en) 2017-05-19 2018-12-12 Donatoni, Giorgio Apparatus for handling and cutting stone plates

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP1749624A1 (en) * 2005-08-05 2007-02-07 Kemac S.p.A. A translatable truck apparatus for positioning and unloading workpieces in water-jet machine tools
EP2998088A1 (en) 2014-09-17 2016-03-23 Biesse S.p.A. Machining workstation for plates of stone, marble, synthetic material, or the like, with a sacrificial working plane
US20180281224A1 (en) * 2017-03-30 2018-10-04 The Boeing Company Lifting Tank for Manufacturing
EP3412421A1 (en) 2017-05-19 2018-12-12 Donatoni, Giorgio Apparatus for handling and cutting stone plates

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN210790528U (zh) 一种数控磨床自动上下料机构
CN219113405U (zh) 一种机电安装用可行走吊点可移动的龙门加工中心
CN104175312A (zh) 一种生产预制混凝土墙板用的机械手
CN105621006A (zh) 一种钢板举升运输装置
ITBO20100510A1 (it) Macchina per la lavorazione di infissi di legno o simili
ITBO20130465A1 (it) Metodo e macchina per la lavorazione di componenti di legno o simili
CN208761659U (zh) 一种板材搬运龙门机
IT201900002759A1 (it) Sistema e metodo per la lavorazione e la movimentazione di lastre in materiale lapideo o similare
IT201900002159A1 (it) Macchina per vibrofinitura e metodo per il suo impiego
ITVI20110165A1 (it) Sistema per il taglio di lastre in materiale lapideo e metodo d'uso di tale sistema
ITMI20101707A1 (it) Apparato di supporto di materiali in lastra e relativo funzionamento
CN109436812B (zh) 一种自动码砖机
IT201900014460A1 (it) Macchina per il taglio di lastre, particolarmente in marmo, granito, vetro e materiali compositi
CN206186644U (zh) 一种高精度雕刻机
CN105013892A (zh) 一种全自动卷圆机
CN105756580B (zh) 一种全自动油管柱排管移管装置
ITBO20080515A1 (it) Metodo e macchina per la lavorazione di pannelli di legno o simili
CN212145558U (zh) 立式加工中心交换工作台
CN208264645U (zh) 一种陶瓷装箱装置
CN205703484U (zh) 一种便于观察和操作的数控机床
IT201900015566A1 (it) Macchina utensile multiassiale per la lavorazione di lastre in materiale lapideo o similare
ITUB20151065A1 (it) Apparato di supporto per lastre in materiale lapideo nonche' impianto e metodo per il taglio simultaneo delle lastre
CN214030367U (zh) 一种机械工程用的物料架
JP2001113516A (ja) 半可塑性体の切断装置
ITPD20080384A1 (it) Centro di lavoro per la lavorazione di pannelli in legno e simili