IT201900002569A1 - Dispositivo di attenuazione acustica per suono propagato attraverso superfici - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Campo tecnico

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di attenuazione acustica per un suono propagato attraverso superfici, tipicamente caratterizzato da componenti tonali.

In generale la presente invenzione trova ampia applicazione in una gamma diversificata di settori tecnici, ad esempio nel campo dei motori meccanici ed elettromeccanici, quali compressori di dispositivi domestici, motori automobilistici o aeronautici, nel campo ferroviario, ecc.

Arte nota

L’acustica è la branca della fìsica che studia il suono, le onde di pressione che ne sono causa, la sua propagazione e la sua ricezione.

Il suono viene in particolare generato da una sorgente, ossia un corpo vibrante, che trasmette le proprie vibrazioni al mezzo che la circonda, mezzo che può essere rappresentato da aria, acqua, metalli, cemento o altro. Ancora più nello specifico, guardando a livello microscopico, il moto delle particelle genera l’onda ed il suono si propaga sotto forma di onda sonora che si propaga formando strati alternati di aria compressa e rarefatta.

Lo studio dell’acustica, oltre ad essere indirizzato alla mera scoperta scientifica, è stato indirizzato anche verso mezzi tecnici che permettano di controllare la suddetta propagazione del suono per specifiche necessità.

Dunque, da una parte sono stati studiati strumenti per amplificare o modulare la propagazione del suono.

Dall’altra sono stati studiati strumenti che possano attenuarla o inibirla, al fine di aumentare il comfort di un utente che utilizza particolari dispositivi o si trova in ambienti generalmente rumorosi.

I settori tecnici abbracciati da una tale necessità sono molteplici.

Ad esempio, è interessato il mondo dei motori, siano essi automobilistici o aeronautici, molto rumorosi per il movimento delle componenti meccaniche in fase di funzionamento, e che generano un ambiente poco confortevole per i passeggeri del veicolo.

È interessato il mondo ferroviario, a causa delle vibrazioni causate dal transito dei veicoli.

È interessato chiaramente l’ambito dei pannelli divisori tra gli ambienti, in particolare quelli con maggiore necessità di insonorizzazione quali gli studi di registrazione.

È interessato anche l’ambiente domestico, ad esempio a causa del rumore generato dagli elettrodomestici. Ad esempio, nel caso dei frigoriferi, vengono adottati componenti quali i compressori che risultano particolarmente rumorosi causando un fastidio per l’utilizzatore.

Sono state sviluppate varie soluzioni e vari dispositivi in grado di contrastare l’effetto della propagazione del suono, siano essi di stampo generale oppure relativi a specifici settori tecnici.

US 9,275,622 B2 descrive un dispositivo per attenuazione vibro-acustica e/o per la riduzione dell’energia trasmessa, con una struttura ospitante ed almeno un risonatore meccanico connesso ad essa, dove la struttura ospitante comprende una pluralità di cavità separate da pareti contigue.

US 2,541,159 A descrive invece un abbattitore sonoro, che può essere connesso direttamente sull’oggetto vibrante, comprendente un peso e un supporto per tale peso per smorzare le vibrazioni. Nel supporto è prevista una porzione flessibile che ha una sostanziale isteresi meccanica a flessione, vale a dire, la capacità quando flessa di convertire tutto o una grande parte della forza richiesta per provocare la flessione in calore.

US 7,395,898 B2 presenta un pannello per la riduzione del rumore formato da una pluralità di cellule, con fogli di materiale flessibile e una pluralità di pesi; la frequenza di attenuazione acustica può essere controllata tramite una selezione delle masse di questi pesi.

FR 3,056,812 A1 prevede una struttura per bloccare l'energia delle onde acustiche comprendente una struttura di supporto a celle e almeno una membrana risonante che copre una cella della struttura di supporto. La membrana risonante comprende almeno un peso e ha una frequenza anti-risonanza.

CN 103,440,969 A descrive invece un dispositivo comprendente una parte elastica e una sfera di metallo solido, la parte elastica è fissata sulla superficie di un trasformatore e la sfera di metallo solido è fissata all'estremità della parte elastica. Il dispositivo può convertire l'energia cinetica della vibrazione del trasformatore in energia potenziale elastica ed energia termica al fine di ridurre l'energia della vibrazione del trasformatore, e ridurre 1'emissione di rumore.

KR 100,315,515 B1 descrive una copertura per isolare il rumore prodotto da un compressore utilizzando un sistema a molle nella parte inferiore di tale copertura.

I dispositivi descritti nell’arte nota presentano ancora alcuni inconvenienti, che possono essere rappresentati da un non perfetto isolamento, da capacità assorbenti non ottimali specialmente nei confronti di frequenze tonali, da eccessive dimensioni del dispositivo attenuatore, oppure da eccessiva complessità costruttiva.

Sintesi dell'invenzione

Uno scopo della presente invenzione è quello di ovviare ad inconvenienti della tecnica nota.

Uno scopo particolare della presente invenzione è quello di presentare un dispositivo che consenta un’attenuazione efficace del campo di propagazione sonora.

Un ulteriore scopo particolare della presente invenzione è quello di prevedere un dispositivo in grado di essere applicato indifferentemente su una pluralità di dispositivi senza un particolare adattamento strutturale o funzionale.

Altro scopo è quello di prevedere un dispositivo sia compatto, di modo da non avere particolare influenza sulle dimensioni globali del componente o della struttura cui viene applicato, sia robusto per essere durevole nel tempo.

Questi ed altri scopi sono raggiunti mediante un dispositivo di attenuazione acustica per suono propagato attraverso superfici secondo le caratteristiche delle allegate rivendicazioni che formano parte integrante della presente descrizione.

Un’idea alla base della presente invenzione è di prevedere un dispositivo di attenuazione acustica per suono propagato attraverso superfici, il dispositivo di attenuazione acustica essendo di tipo stratificato e comprendendo uno strato più interno di connessione, atto ad associare il dispositivo di attenuazione acustica ad almeno una superficie. Il dispositivo di attenuazione acustica comprende inoltre uno strato intermedio, comprendente una pluralità di moduli di attenuazione, ciascuno dei moduli di attenuazione comprendendo almeno un elemento mobile definito da almeno una prima apertura. L’almeno un elemento mobile è atto a vibrare rispetto all’almeno una prima apertura in modo risonante quando investito dal suono propagato, per attenuare il suono propagato mediante dissipazione meccanica. Il dispositivo di attenuazione acustica comprende ulteriormente uno strato più esterno, comprendente almeno una superficie di chiusura definente almeno una cavità rivolta verso gli elementi mobili ed atta ad incapsulare gli elementi mobili dei moduli di attenuazione, per attenuare ulteriormente il suono propagato mediante effetto fonoassorbente.

Vantaggiosamente, la presente soluzione consente di sfruttare in modo combinato e sinergico l’effetto di attenuazione acustica sfruttando sia la dissipazione energetica meccanica in corrispondenza dell’elemento mobile unitamente ad un primo effetto di attenuazione acustica dato dalla prima apertura, sia l’effetto fonoassorbente della cavità successiva, garantendo un migliore isolamento in uno spessore di isolamento contenuto. Principalmente il dispositivo di attenuazione acustica trova ampio vantaggio nelle applicazioni tonali in frequenza, ossia le applicazioni in cui il suono generato è molto ben caratterizzato in termini di frequenza dell’onda sonora propagata.

Preferibilmente, l’almeno una prima apertura di ciascuno dei moduli di attenuazione definisce l’almeno un elemento mobile preferibilmente contornando l’almeno un elemento mobile. Tale soluzione consente un’onda sonora incidente in modo uniforme sull’elemento mobile.

In una forma di realizzazione, ciascuno dei moduli di attenuazione comprende ulteriormente una pluralità di seconde aperture che mettono in comunicazione di fluido lo strato più interno di connessione con lo strato più esterno, per attenuare ulteriormente il suono propagato.

Questo effetto supplementare, che sfrutta l’effetto fonoassorbente dei pannelli forati, consente un ulteriore isolamento e una migliore resa del dispositivo di attenuazione acustica.

Ancora più preferibilmente, l’almeno una prima apertura è a sezione concava e la pluralità di seconde aperture hanno individualmente sezioni convesse.

Secondo un’altra forma di realizzazione dell’invenzione, almeno un elemento mobile dello strato intermedio è almeno parzialmente cavo al proprio interno e comprende almeno un foro di ingresso rivolto dal proprio interno verso lo strato più interno, così da attenuare ulteriormente tale suono propagato.

Vantaggiosamente tale aspetto sfrutta il fenomeno di generazione di onde stazionarie in risonanza con la frequenza propria della cavità per consentire l’isolamento da un certo intervallo di frequenze appartenenti all’onda sonora, e si migliora quindi ulteriormente l’effetto complessivo di attenuazione.

Preferibilmente lo strato più interno comprende uno strato adesivo per incollaggio all’almeno una superficie. Questa soluzione risulta particolarmente pratica e adatta ad una pluralità di utilizzi per applicazioni anche molto differenti tra loro.

Ancora preferibilmente, lo strato intermedio comprende una struttura di sostegno per i moduli di attenuazione.

Tale struttura di sostegno secondo una forma di realizzazione dell’invenzione comprende elementi di sostegno esterni sovrapposti sullo strato intermedio e rivolti verso lo strato più esterno, gli elementi mobili essendo connessi agli elementi di sostegno esterni.

Questa soluzione risulta particolarmente vantaggiosa per il fatto di poter realizzare lo strato intermedio in due parti, ciascuna di realizzazione relativamente semplice, avendo quindi impatto su tempi, costi ed eventuali possibilità di errori in fase di produzione.

Secondo una differente forma di realizzazione dell’invenzione la struttura di sostegno comprende elementi di sostegno interni rivolti verso lo strato più interno in corrispondenza delle prime aperture, gli elementi mobili essendo connessi sugli elementi di sostegno interni. Secondo un aspetto dell’mvenzione gli elementi di sostegno interni definiscono almeno due delle prime aperture, differenti tra loro.

Questa configurazione risulta particolarmente vantaggiosa per la robustezza strutturale dello strato intermedio e conseguentemente del dispositivo globale.

Preferibilmente gli elementi mobili sono sostanzialmente circolari o quadrati.

Secondo un ulteriore aspetto la presente invenzione prevede un compressore racchiuso in un involucro avente almeno una superficie esterna, che comprende un dispositivo di attenuazione acustica secondo l’invenzione associato a detta almeno una superficie esterna.

Questa applicazione risulta particolarmente vantaggiosa e idonea per la tipologia strutturale del componente individuato come sorgente sonora.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata fatta qui di seguito di forme di realizzazione preferite, non limitative, della presente invenzione, e dalle rivendicazioni dipendenti che delineano forme di realizzazione preferite e particolarmente vantaggiose dell’invenzione.

Breve descrizione dei disegni

L’invenzione è illustrata con riferimento alle seguenti figure, fornite a titolo esemplificativo e non limitativo, in cui:

- La Figura 1 illustra una vista in esploso di una forma di realizzazione del dispositivo di attenuazione acustica secondo l’invenzione;

- La Figura 2 illustra una vista frontale dall’esterno dello strato di attenuazione meccanica intermedio del dispositivo di attenuazione acustica della Figura 1 ;

- La Figura 3 illustra un particolare del dispositivo di attenuazione acustica della Figura 1;

- La Figura 4 illustra un particolare del dispositivo di attenuazione acustica della Figura 1 ;

- La Figura 5 illustra un particolare di una forma di realizzazione del dispositivo di attenuazione acustica secondo l’invenzione;

- La Figura 6 illustra una vista frontale dall’intemo dello strato intermedio del dispositivo di attenuazione acustica della Figura 6;

- La Figura 7 illustra un particolare di una forma di realizzazione del dispositivo di attenuazione acustica secondo l’invenzione;

- La Figura 8 illustra una vista in esploso di una forma di realizzazione del dispositivo di attenuazione acustica dell’invenzione;

- La Figura 9 illustra una vista frontale dello strato intermedio del dispositivo di attenuazione acustica della Figura 8;

- La Figura 10 illustra una vista frontale dello strato intermedio del dispositivo di attenuazione acustica di una differente forma di realizzazione del dispositivo di attenuazione acustica secondo l’invenzione;

- La Figura 11 illustra una forma di realizzazione piana del dispositivo di attenuazione secondo l’invenzione.

Nelle differenti figure, elementi analoghi saranno identificati da numeri di riferimento analoghi.

Descrizione di dettaglio

Con riferimento alla Figura 1 allegata, con 100 è globalmente indicata una forma di realizzazione di un dispositivo di attenuazione acustica realizzato in accordo con la presente invenzione.

Come si può notare questa forma di realizzazione prevede una struttura globale di forma cilindrica del dispositivo. Si sottolinea come tale forma di realizzazione risulti esemplificativa e non limitativa per il dispositivo di attenuazione acustica, come si avrà modo di esplicitare maggiormente nel seguito.

Il dispositivo di attenuazione acustica 100 è di tipo stratificato, comprendendo in particolare almeno tre strati.

Nello specifico il dispositivo di attenuazione acustica 100 comprende uno strato più interno 101 di connessione, atto ad associare il dispositivo di attenuazione acustica 100 ad almeno una superficie (non mostrata). Lo strato più interno 101 può ad esempio comprendere uno strato adesivo per l'incollaggio all’almeno una superficie. È possibile anche prevedere uno strato più interno 101 interamente costituito da tale strato adesivo. Nulla vieta di adottare soluzioni differenti. Ad esempio, è possibile prevedere uno strato più interno in laminato con elementi di connessione magnetici da collegare all’almeno una superficie.

Il dispositivo di attenuazione acustica 100 comprende inoltre uno strato intermedio 102, comprendente una pluralità di moduli di attenuazione 103. Tale strato è atto ad una prima attenuazione dell’onda sonora propagata.

Il dispositivo di attenuazione acustica 100 comprende ulteriormente uno strato di attenuazione acustica 104 più esterno, comprendente almeno una superficie di chiusura 105. Tale strato è atto ad una seconda attenuazione dell’onda sonora propagata.

Nella forma di realizzazione esemplificativa cilindrica della Figura 1, è possibile notare una costruzione del dispositivo acustico sia in configurazione curva per la realizzazione di una superficie laterale del dispositivo acustico 100, sia in configurazione piana per la realizzazione di una superficie di base. L’accoppiamento tra superficie laterale e superficie di base è previsto mediante un collare di accoppiamento 106 perimetrale alla superficie di base.

In Figura 2 è visibile in <' >particolare lo strato intermedio 102 con la pluralità di moduli di attenuazione 103. È in particolare evidenziato come ciascuno dei moduli di attenuazione 103 comprende almeno un elemento mobile 201 definito da almeno una prima apertura 202. Preferibilmente, come visibile, la prima apertura 202 contorna l’elemento mobile 201. In questa forma di realizzazione l’elemento mobile è sostanzialmente circolare, ma nulla vieta di adottare differenti forme. Le prime aperture 202 sono inoltre preferibilmente a sezione concava. Quando investito da un suono propagato da una sorgente l’elemento mobile 201 vibra rispetto alla prima apertura 202 in modo risonante così da attenuare il suono propagato per dissipazione meccanica. Ancor più nello specifico, il campo di pressione definito dall’onda propagata che investe con componente di velocità normale la superficie dell’elemento mobile 201 provoca la vibrazione in modo risonante dell’elemento mobile 201 all’intemo dell’apertura 202 e un conseguente assorbimento di energia dall’onda sonora propagata. L’almeno una prima apertura 202 funge ulteriormente da imbocco per il campo acustico che si propaga verso lo strato successivo, facendo sì che all’effetto meccanico dovuto alla vibrazione dell’elemento mobile si sommi un primo effetto di attenuazione puramente acustico.

In Figura 3 è in particolare visibile lo strato più esterno 104, che comprende la superficie di chiusura 105. La superficie di chiusura 105 definisce almeno una cavità 301 rivolta verso ed atta ad incapsulare gli elementi mobili 201 dei moduli di attenuazione 103. Mediante la cavità 301 viene attenuato il suono propagato mediante effetto fonoassorbente. Nello specifico la cavità 301 si comporta come una cosiddetta “cavità acustica risonante”, ossia uno spazio chiuso le cui pareti di delimitazione riflettono le onde sonore che rimangono quindi intrappolate all’interno.

La combinazione degli effetti meccanico ed acustico consente quindi un’efficace attenuazione acustica.

Per il sostegno degli elementi mobili 201 all’interno delle prime aperture 202 è prevista una struttura di sostegno.

In Figura 4 è visibile una struttura di sostegno formata da una serie di elementi di sostegno esterni 401 connessi di pezzo a detti elementi mobili 201 secondo la presente forma di realizzazione esemplificativa. In particolare, nella presente forma di realizzazione è possibile prevedere lo strato intermedio 102 come composto da una lamina forata 402 su cui si innestano gli elementi di sostegno esterni 401. In particolare, gli elementi di sostegno esterni 401 sono sovrapposti allo strato intermedio 102 e rivolti verso lo strato più esterno 104. Gli elementi di sostegno esterni 401 sono conformati a croce, con un corpo centrale 403, da cui dipartono quattro bracci di collegamento 404 alle cui estremità sono connessi, preferibilmente di pezzo, i due elementi mobili 201 in corrispondenza di due estremità opposte e due elementi mobili secondari 405 in corrispondenza delle altre due estremità, con funzione ulteriore di attenuazione di tipo meccanico. Chiaramente gli elementi mobili 201 vengono disposti in corrispondenza delle aperture della lamina forata 402, formando la prima apertura 202. Gli elementi mobili secondari 405 possono essere di forma uguale o differente dagli elementi mobili 201. È possibile disporre in modo differente elementi mobili 201 ed elementi mobili secondari 405. È anche possibile non utilizzare tali elementi mobili secondari 405 e prevedere elementi di sostegno esterni 401 assiali, con il solo corpo centrale 403 e due bracci di collegamento 404 con alle estremità gli elementi mobili 201.

La lamina forata 402 può essere connessa ai vari elementi di sostegno 401 mediante incollaggio, saldatura, magneti, ecc., formando insieme lo strato intermedio 102.

In Figura 5 è rappresentata ima forma di realizzazione del dispositivo di attenuazione acustica 100. Tale forma di realizzazione si differenzia dalla forma di realizzazione della Figura 3 per il fatto che ciascuno dei moduli di attenuazione 103 comprende ulteriormente una pluralità di seconde aperture 501. Preferibilmente le seconde aperture 501 sono individualmente a sezione convessa, ancora più preferibilmente si tratta di microfori. Le seconde aperture 501 mettono in comunicazione di fluido lo strato più interno 101 con lo strato più esterno 104, per attenuare ulteriormente il suono propagato. Difatti, l’attrito generato sull’onda che attraversa la struttura microforata provoca la trasformazione di ulteriore energia acustica in calore ed un’attenuazione ancora più efficace da parte del dispositivo di attenuazione 100.

Dalla Figura 6 è possibile identificare maggiormente la disposizione delle seconde aperture 501 nella forma di realizzazione della Figura 5 mediante una vista frontale dall’interno dello strato intermedio 102. Le aperture in questo caso, data la presenza degli elementi di sostegno esterni 401 a croce, si addensano attorno alle aperture della lamina forata 402 e non sono presenti in corrispondenza della presenza degli elementi mobili secondari 405. È chiaramente possibile prevedere le seconde aperture 501 distribuite anche nelle porzioni corrispondenti agli elementi mobili secondari.

In Figura 7 è rappresentata una forma di realizzazione alternativa del dispositivo di attenuazione 100. La presente forma di realizzazione si differenzia dalle forme di realizzazione precedenti per il fatto che almeno un elemento mobile 201 dello strato intermedio 102 è almeno parzialmente cavo al proprio interno e comprende almeno un foro di ingresso 701 rivolto dal proprio interno verso detto strato più interno 101. Questa struttura fa sì che l’elemento mobile 201, quando investito dal suono propagato, attenui ulteriormente quest’ultimo. Di conseguenza si sfrutta il fenomeno di risonanza con la frequenza propria di apertura e cavità per consentire l’assorbimento di un certo intervallo di frequenze appartenenti all’onda sonora, e si migliora quindi l’effetto complessivo di attenuazione del dispositivo di attenuazione 100.

In Figura 8 è rappresentata una forma di realizzazione che prevede una differente conformazione dello strato intermedio 102. È prevista in questo caso una differente forma di elementi mobili 80 1 , che sono sostanzialmente quadrati. Si ribadisce come nulla vieti una differente conformazione, anche rettangolare, le forme scelte nelle forme di realizzazione rappresentate essendo dettate da una semplicità di produzione. Chiaramente una variazione di conformazione degli elementi mobili comporta una variazione di conformazione delle aperture sottostanti. Lo strato intermedio 102 è comunque comprendente una lamina forata 802 su cui sono previsti gli elementi mobili 801.

Ulteriormente, come visibile, in Figura 9, mediante una vista frontale dello strato intermedio 102, senza gli elementi mobili 801, è prevista una differente struttura di sostegno degli elementi mobili 801. In particolare, la struttura di sostegno comprende elementi di sostegno interni 901 rivolti verso lo strato più interno 101 in corrispondenza delle prime aperture 202. Gli elementi mobili 201 sono quindi connessi sovrapposti sugli elementi di sostegno interni 901.

Nella presente forma di realizzazione gli elementi di sostegno interni 901 sono disposti a croce, suddividendo l’apertura della lamina forata 802 in quattro settori uguali, generando, una volta connessi sovrapposti gli elementi mobili 801, quattro prime aperture 202 uguali tra loro.

È ulteriormente prevista una forma di realizzazione illustrata in Figura 10. In particolare, tale forma di realizzazione si differenzia dalla precedente per la conformazione della struttura di sostegno. Gli elementi di sostegno interni 901 della struttura di sostegno sono in questo caso costituiti da due lembi su due lati di ciascuna apertura della lamina forata 802, i lembi essendo connessi di pezzo con l’elemento mobile 801. In questo caso gli elementi di sostegno interni 901 definiscono almeno due prime aperture 202, differenti tra loro.

Le forme di realizzazione descritte in relazione alla conformazione cilindrica del dispositivo di attenuazione acustica 100 risultano particolarmente vantaggiose per l’applicazione nel campo dei compressori. Un aspetto dell’invenzione è quindi rivolto ad un compressore racchiuso in un involucro avente almeno una superficie esterna, che comprende un dispositivo di attenuazione acustica secondo l’invenzione associato all’almeno una superficie esterna. Questa applicazione risulta particolarmente vantaggiosa e idonea per la tipologia strutturale del componente individuato come sorgente sonora.

In Figura 11, viene poi rappresentata una possibile configurazione piana del dispositivo di attenuazione acustica 100, particolarmente adatta all’applicazione in pannelli divisori per ambienti che necessitano di particolare insonorizzazione acustica. La struttura stratificata risulta la medesima e può essere utilizzato uno strato intermedio 102 secondo una qualsiasi delle forme di realizzazione sopra descritte.

Applicabilità industriale

Vantaggiosamente, la presente invenzione consente di ottenere un’ottima attenuazione sonora, con dimensioni in particolare a livello di spessore ridotte, e fornendo varie possibilità applicative senza che si necessiti di una riprogettazione ad hoc.

Tra le applicazioni della presente invenzione, si enumerano: motori meccanici o elettromeccanici, quali i compressori, motori automobilistici o aeronautici, locali insonorizzati, e ogni settore tecnico in cui sia possibile individuare una superficie divisoria che si vuole insonorizzare che divida una sorgente sonora da un ricevente.

Considerando la descrizione qui riportata, il tecnico del ramo potrà congegnare ulteriori modifiche e varianti, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche.

È evidente che, ove non vi siano incompatibilità tecniche evidenti al tecnico del ramo, le configurazioni di specifici elementi descritti con riferimento a talune forme di realizzazione, potranno essere utilizzate in altre forme di realizzazione qui descritte.

Per esempio, è possibile utilizzare elementi mobili con cavità interna nella forma di realizzazione comprendente ima struttura di sostegno con elementi di sostegno interni.

Le forme di realizzazione qui descritte sono pertanto da intendersi esempi illustrativi e non limitativi dell’invenzione.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di attenuazione acustica (100) per suono propagato attraverso superfici, detto dispositivo di attenuazione acustica (100) essendo di tipo stratificato e comprendendo: - uno strato più interno (101) di connessione, atto ad associare detto dispositivo di attenuazione acustica (100) ad almeno una superficie; - uno strato intermedio (102), comprendente una pluralità di moduli di attenuazione (103), ciascuno di detti moduli di attenuazione (103) comprendendo almeno un elemento mobile (201) definito da almeno una prima apertura (202), detto almeno un elemento mobile (201) essendo atto a vibrare rispetto a detta almeno una prima apertura (202) in modo risonante quando investito da detto suono propagato, per attenuare detto suono propagato mediante dissipazione meccanica; - uno strato più esterno (104), comprendente almeno una superficie di chiusura (105) definente almeno una cavità (301) rivolta verso detti elementi mobili (201) e atta ad incapsulare detti elementi mobili (201) di detti moduli di attenuazione (103), per attenuare ulteriormente detto suono propagato mediante effetto fonoassorbente.
2. 2. Dispositivo di attenuazione acustica (100) secondo la rivendicazione 1, in cui detta almeno una prima apertura (202) di ciascuno di detti moduli di attenuazione (103) definisce detto almeno un elemento mobile (201) preferibilmente contornando detto almeno un elemento mobile (201).
3. 3. Dispositivo di attenuazione acustica (100) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui ciascuno di detti moduli di attenuazione (103) comprende ulteriormente una pluralità di seconde aperture (501) che mettono in comunicazione di fluido detto strato più interno (101) con detto strato più esterno (104), per attenuare ulteriormente detto suono propagato.
4. 4. Dispositivo di attenuazione acustica (100) secondo la rivendicazione 3, in cui detta almeno una prima apertura (202) è a sezione concava e detta pluralità di seconde aperture (501) hanno individualmente sezioni convesse.
5. 5. Dispositivo di attenuazione acustica (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui almeno un elemento mobile (201) di detto strato intermedio (102) è almeno parzialmente cavo al proprio interno e comprende almeno un foro di ingresso (701) rivolto dal proprio interno verso detto strato più interno (101), così da attenuare ulteriormente detto suono propagato quando detto foro di ingresso (701) è investito da detto suono propagato.
6. 6. Dispositivo di attenuazione acustica (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui detto strato più interno (101) comprende uno strato adesivo per incollaggio a detta almeno una superficie.
7. 7. Dispositivo di attenuazione acustica (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui detto strato intermedio (102) comprende una struttura di sostegno per detti moduli di attenuazione (103).
8. 8. Dispositivo di attenuazione acustica (100) secondo la rivendicazione 7, in cui detta struttura di sostegno comprende elementi di sostegno esterni (401) sovrapposti su detto strato intermedio (102) e rivolti verso detto strato più esterno (104), detti elementi mobili (201) essendo connessi a detti elementi di sostegno esterni (401).
9. 9. Dispositivo di attenuazione acustica (100) secondo la rivendicazione 7, in cui detta struttura di sostegno comprende elementi di sostegno interni (901) rivolti verso detto strato più interno (101) in corrispondenza di dette prime aperture (202), detti elementi mobili (201) essendo connessi su detti elementi di sostegno interni (901).
10. 10. Dispositivo di attenuazione acustica (100) secondo la rivendicazione 9, in cui detti elementi di sostegno interni (901) definiscono almeno due di dette prime aperture (202), differenti tra loro.
11. 11. Dispositivo di attenuazione acustica (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10, in cui detti elementi mobili (201) sono sostanzialmente circolari o quadrati.
12. 12. Compressore racchiuso in un involucro avente almeno una superficie esterna, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo di attenuazione acustica (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11 associato a detta almeno una superfìcie esterna.