IT201900000757A1 - Elemento per il controllo dell'umidità - Google Patents

Description

Titolo: "ELEMENTO PER IL CONTROLLO DELL'UMIDITÀ"

La presente invenzione si riferisce a un elemento (E) per il controllo dell'umidità e all'utilizzo di detto elemento per la conservazione di substrati in condizioni di umidità controllata.

Nei paesi sviluppati e in via di sviluppo, la maggiore parte dei prodotti alimentari sono confezionati in contenitori monouso o in contenitori riutilizzabili per poter essere messi in commercio e conservati prima del consumo. Tuttavia, i prodotti alimentari, anche se confezionati, possono andare incontro a modifiche delle caratteristiche organolettiche e strutturali, che li possono rendere sgradevoli o, addirittura, potenzialmente pericolosi per il consumatore. Per esempio, i prodotti alimentari conservati possono perdere umidità, quindi presentare un aspetto troppo asciutto, o assorbire umidità dall'ambiente, con lo sviluppo di fenomeni di degradazione, anche batterica, che portano a odori e gusto sgradevoli e alla potenziale formazione di sostanze tossiche.

US 5,037,459 B1 descrive un elemento per il controllo dell'umidità in un contenitore sigillato, nello specifico, un pacchetto di sigarette, comprendente una soluzione acquosa di un sale e/o un'altra sostanza tampone, contenute in un involucro che permette lo scambio di umidità con l'interno del contenitore sigillato. Gli esempi descrivono un involucro di forma rettangolare o a forma di sigaretta.

US 2003/0203081 è relativo a un elemento per mantenere un livello di umidità prestabilito in una confezione per alimenti, che comprende un involucro polimerico contenente una soluzione acquosa satura di un sale o di uno zucchero, una sostanza gelificante come un alginato o gomma xantano e una sostanza in grado di rimuovere l'ossigeno presente nella confezione. Detto involucro comprende almeno una parete costituita da un materiale polimerico permeabile all'umidità. L'unico esempio presente in US 2003/0203081 è relativo a una confezione per la conservazione a umidità controllata di sigari ed è riportato che la presenza di un elemento come sopra descritto non ritarda in modo significativo la formazione di muffe sul substrato. È descritto, infatti, che le muffe si sviluppano dopo 3 mesi nel campione di controllo, dopo circa 4 mesi nel campione contenente l'elemento rivendicato e che una quantità significativa di muffe è presente in entrambi i campioni dopo 5 mesi.

I dispositivi attualmente disponibili non garantiscono la conservazione degli alimenti e degli ingredienti per alimenti per un tempo prolungato e il miglioramento della conservazione degli alimenti per lunghi periodi, a temperatura controllata o ambiente, è ancora un'esigenza molto sentita.

Scopo della presente invenzione è fornire un elemento per prevenire la degradazione di alimenti, ingredienti per alimenti e simili sostanze e per conservarli e/o stagionarli in condizioni ottimali sia in ambienti refrigerati e controllati sia in condizioni ambiente, cioè anche all'esterno degli apparecchi refrigeranti e di ambienti come le sale di stagionatura.

Forma oggetto della presente invenzione un elemento (E) per il controllo dell'umidità in un contenitore, comprendente almeno:

una base (B) comprendente uno o più strati di film polimerico, opzionalmente estensibile in modo tale che l’elemento (E) si possa adattare a detto contenitore, dove:

- gli strati di detta base, quando sono due o più, definiscono, opzionalmente, almeno una cavità interna (C1);

- detta base presenta due o più rilievi (R) in materiale polimerico, posizionati su uno o entrambi i lati della base, ognuno di detti rilievi (R) definendo una cavità interna (C2) ed essendo distanziati l'uno dall'altro in modo da permettere il passaggio di un flusso gassoso tra i due o più rilievi (R),

- una o più di dette cavità (C1) e/o (C2) contengono un gas, preferibilmente aria, o una soluzione o sospensione acquosa (S) comprendente almeno una sostanza compatibile con l'uso alimentare e selezionata tra un sale inorganico o organico, uno zucchero, un poliolo o un acido poliprotico e/o loro miscele, con la condizione che

- almeno una delle cavità (C1) e (C2) contenga la soluzione o sospensione (S) e che

- la una o più cavità contenente la soluzione o sospensione (S) sia delimitata, almeno in parte, da una pellicola (PP) impermeabile all'acqua e permeabile all'umidità.

Forma inoltre oggetto della presente invenzione un contenitore per la conservazione a umidità controllata di un substrato, preferibilmente per la conservazione e/o la stagionatura di alimenti e di ingredienti alimentari, comprendente l'elemento (E) per il controllo dell'umidità come sopra definito, preferibilmente sotto forma di scatola richiudibile o di confezione ermetica monouso, opzionalmente comprendente un'atmosfera consistente sostanzialmente di uno o più gas inerti, preferibilmente selezionato tra azoto, anidride carbonica, un gas nobile, e loro miscele.

Forma inoltre oggetto della presente invenzione l'uso del contenitore come sopra definito per la conservazione e/o la stagionatura di un alimento o di un ingrediente per alimenti, preferibilmente in cui detto alimento è almeno uno tra un salume, un prodotto caseario, frutta, verdura, preparati alimentari come salse e cibi precotti, ingredienti per preparazioni alimentari, prodotti ittici e prodotti dolciari. Con il termine "substrato" nell'ambito della presente invenzione si indica una sostanza o un oggetto che deve essere conservato in condizioni di umidità controllata. Esempi non limitativi di substrati nell'ambito dell'invenzione sono le opere d'arte, i dispositivi elettrici ed elettronici, gli strumenti musicali, gli stampati e, in generale, gli articoli contenenti o costituiti da carta, gli arredi e, in generale, gli articoli contenenti o costituiti da legno, gli alimenti e gli ingredienti alimentari. Con il termine "alimento" (o «prodotto alimentare», o «derrata alimentare»), secondo la definizione fornita nell'Art.2 del Regolamento CE 178 del 28/01/2002, si intende qualsiasi sostanza, o una miscela di sostanze di origine naturale che sia parzialmente lavorata, lavorata o non lavorata, cruda, cotta o parzialmente cotta, destinata a essere ingerita, o di cui si prevede ragionevolmente l'ingestione da parte dell'essere umano, come, a titolo di esempio non limitativo, carni, salumi, prodotti caseari, frutta, verdura, prodotti da forno, prodotti dolciari, prodotti ittici e simili. Sono compresi in questa definizione anche i mangimi per animali, le spezie per uso alimentare, il tabacco e i derivati del tabacco. Non sono compresi in questa definizione gli animali vivi, con l'esclusione di animali vivi preparati per l'immissione sul mercato ai fini del consumo umano, i vegetali prima della raccolta, i medicinali, i cosmetici, le sostanze stupefacenti o psicotrope, i residui e contaminanti.

Con il termine "ingrediente per uso alimentare" si intende qualsiasi sostanza, o miscela di sostanze, destinata a fare parte, se necessario dopo opportune lavorazioni come la macinatura o la cottura, o a costituire un alimento o a essere ingerita in concomitanza con un alimento secondo la definizione sopra indicata, come, a titolo esemplificativo e non limitativo, i cereali, le farine animali e vegetali, gli aromi e le spezie, i condimenti, gli estratti animali o vegetali, i sali, le basi e gli acidi per uso alimentare, i correttori di pH e di gusto o i conservanti degli alimenti, i preparati, come le salse, e simili.

Se non diversamente indicato, nell’ambito della presente invenzione le percentuali e le quantità di un componente in una miscela sono da riferirsi al peso di tale componente rispetto al peso totale della miscela.

Se non diversamente specificato, nell'ambito della presente invenzione l’indicazione che una composizione “comprende” uno o più componenti o sostanze significa che altri componenti o sostanze possono essere presenti oltre a quello, o quelli, specificamente indicati.

Se non diversamente specificato, nell'ambito della presente invenzione un intervallo di valori indicato per una grandezza, ad esempio il contenuto in peso di un componente, include il limite inferiore e quello superiore dell'intervallo. Per esempio, se il contenuto in peso o in volume di un componente A è indicato come "da X a Y", dove X e Y sono valori numerici, A può essere X o Y o uno qualsiasi dei valori intermedi.

Le Figure 1-5 illustrano alcune forme di realizzazione dell'invenzione, senza limitarne lo scopo.

Il substrato è indicato con (SU).

Le Figure 1-4 sono relative a dispositivi in cui la soluzione o sospensione (S), mostrata in grigio, è contenuta nella cavità (C2) all'interno dei rilievi (R) e la base (B) non presenta una cavità (C1), con vista in sezione (1a-4a) o in pianta (1b-4b). (B) indica la base con parete traspirante o non traspirante. (P1) indica la pellicola adesiva di separazione asportabile (facoltativa).

Le calotte contenenti bolle d'aria (facoltative) contenute nella cavità (C2) sono indicate nelle figure 1, 2 e 4 (senza colore).

L'interscambio di umidità è indicativamente rappresentato con due frecce con linea tratteggiata.

Le linee (T) di indebolimento o perforazioni per favorire lo strappo (opzionali) sono indicate con righe tratteggiate. Nell'elemento della Figura 5, la soluzione o sospensione (S), mostrata in grigio, è contenuta nella cavità (C1) della base (B) e i rilievi (R), a contatto o in prossimità del substrato, contengono aria.

Gli inventori hanno sorprendentemente trovato che il contenitore secondo la presente invenzione migliora il flusso di umidità/vapore acqueo presente nell'atmosfera interna o rilasciato dal substrato nel contenitore, consentendone la circolazione omnidirezionale, cioè in direzione tangenziale e/o perpendicolare rispetto alle parti dell'alimento o dell'ingrediente alimentare in prossimità o a contatto dei rilievi (R).

Detti rilievi (R), infatti, consentono di separare, almeno parzialmente, l’alimento o l'ingrediente alimentare dalla pellicola (PP) dell'elemento (E) in grado di scambiare l'umidità e anche da un'eventuale superficie di appoggio. Attraverso questa separazione, o distanziamento, si può creare un flusso di vapore acqueo che permette di controllare in modo ottimale l'umidità all'interno del contenitore. I rilievi (R), che agiscono come distanziatori, possono avere dimensioni da 0,5 mm a 1-2 cm, preferibilmente hanno diametro massimo da 10 mm a 30 mm, in base alle dimensioni complessive del contenitore e possono essere su una sola parete o su più di una parete dell'elemento (E).

Nel caso di un elemento (E) avente su entrambi i lati della base (B) i rilievi (R) aventi una pellicola (PP) in grado di scambiare umidità, la traspirazione avviene in tutte le direzioni, quando l'elemento (E) è posto all’interno di una camera chiusa. Nel caso di un elemento (E) con rilievi (R) delimitati dalla pellicola (PP) solo su lato della base (B), cioè in cui almeno una parte della cavità (C2) è a contatto con la pellicola (PP) che permette di scambiare umidità con l'esterno della cavità, le altre pareti dell'elemento (E) possono essere impermeabili all'umidità e la traspirazione può avvenire solo sul lato della base con i rilievi (R). L'elemento secondo la presente invenzione permette l'aumento della superficie di traspirazione con un trascurabile aumento di volume occupato. La forma dei rilievi (R) è tale da poter minimizzare la superficie di appoggio e massimizzare la superficie di scambio. A titolo di esempio non limitativo, sono preferite la forma ellissoidica/sferica o la forma a “stella” indicate nella Figura 2 allegata.

In una forma di realizzazione preferita, i rilievi (R) sono di forma semiellissoidica/semisferica o gaussiana tridimensionale, con una superficie regolare o irregolare, come indicato nella Figura 1 allegata.

Ognuno di detti rilievi (R) definisce una cavità interna e i rilievi (R) sono distanziati l'uno dall'altro in modo da consentire il passaggio di flusso gassoso tra i rilievi (R).

Come risultato, lo scambio dell'umidità tra contenuto del contenitore ed elemento (E) per il controllo dell'umidità interna è molto più efficiente e richiede una minore quantità di soluzione o sospensione acquosa rispetto ai dispositivi dell'arte nota.

In una forma di realizzazione preferita, nell'elemento (E) gli almeno due rilievi (R) contengono la soluzione o sospensione (S). Esempi non limitativi di questa forma di realizzazione sono illustrati nelle Figure 1-4.

In una forma di realizzazione preferita, nell'elemento (E) gli almeno due rilievi (R) comprendono un gas, preferibilmente aria. Un esempio non limitativo di questa forma di realizzazione è illustrato nella figura 5, dove i rilievi (R) contengono solo aria.

In una forma di realizzazione preferita, almeno due rilievi (R) comprendono la soluzione o sospensione acquosa (S) e almeno due rilievi (R) comprendono un gas, preferibilmente aria. Vantaggiosamente, in questa forma di realizzazione preferita l'elemento può avere la forma di una pellicola utilizzabile per imballare un prodotto sensibile all'umidità durante il trasporto, dove parte dei rilievi possono fungere da attenuazione degli urti, come avviene nella pellicola per imballaggi con rilievi riempiti d'aria ("pluriball", "millebolle" o Bubble Wrap<® >prodotto da Sealed Air Inc.).

A titolo di esempio non limitativo, alcuni o tutti i rilievi esterni della pellicola possono essere riempiti di aria e alcuni o tutti i rilievi (R) interni, cioè a contatto con il substrato (SU), possono essere riempiti con la soluzione salina, oppure si possono alternare rilievi con la soluzione salina e alcuni con aria su uno o su entrambi i lati della pellicola.

In una forma di realizzazione preferita, almeno alcuni dei rilievi (R) contengono un agente refrigerante, come, senza limitazione, ghiaccio secco, ghiaccio o salamoia, che permette di mantenere refrigerato il prodotto durante il trasporto o lo stoccaggio.

In una forma di realizzazione preferita, i rilievi (R) presentano sulla sommità una calottina forata piena d’aria. Detta calottina forata, nel momento in cui viene posizionato un substrato a contatto (diretto o indiretto) con l’elemento (E), favorisce la traspirazione dell’aria in essa contenuta verso l’esterno per effetto della pressione esercitata dal substrato sui rilievi (R). Tale forma di realizzazione permette quindi di raggiungere l’umidità di equilibrio desiderata in tempi più rapidi.

In una forma di realizzazione, dette calottine forate possono essere di forma ellissoidale/sferica o semiellissoidale/semisferica.

Un esempio non limitativo di questa forma di realizzazione è illustrato nella Figura 1 e nella Figura 4 (i fori delle calottine non sono mostrati nell'immagine). In una forma di realizzazione preferita, nell'elemento (E) gli almeno due rilievi (R), posizionati su uno o su entrambi i lati della base, contengono la soluzione o sospensione (S) nella cavità (C2), opzionalmente in cui almeno una parte di (C2) è occupata da un gas, preferibilmente aria.

In una forma di realizzazione preferita, detta base (B) dell'elemento (E) secondo la presente invenzione non presenta una cavità interna (C1), per esempio, non limitativo, come illustrato nelle figure 1-4.

In una forma di realizzazione preferita, l'elemento (E) per il controllo dell'umidità può essere suddiviso in porzioni mediante linee di indebolimento e di invito alla rottura, quali, a titolo di esempio, con perforazioni, come quelle rappresentate nelle Figure 1-4, che consentono di suddividere l'elemento (E) in porzioni, ad esempio praticando un taglio o uno strappo in corrispondenza di detti inviti, in modo da potere ridurre le dimensioni o sagomare l'elemento (E), in base alla forma del contenitore e o dell'alimento contenuto.

Grazie alla presenza di un numero variabile di rilievi (R) separati, è possibile cambiare facilmente la forma dell'elemento (E) per adattarla allo spazio disponibile all’interno del contenitore.

La realizzazione di un elemento (E) con rilievi separati, invece di un singolo contenitore contenente una soluzione salina come descritto nella tecnica nota, consente di poter adattare la dimensione e la forma dell'elemento (E) per il controllo dell'umidità a un qualsiasi contenitore per alimento o per ingrediente per alimenti, anche se di grandi dimensioni, potendo anche avvolgere il contenuto, se necessario. Le caratteristiche dell'elemento (E) come sopra descritto consentono anche di produrlo in forma di un sacchetto o un foglio da posizionare in una vaschetta o in un contenitore avente praticamente qualsiasi forma e dimensione. In una forma di realizzazione, la base (B) è costituita da uno o più strati di film polimerico estensibile in modo tale che l’elemento (E) si possa perfettamente adattare al contenitore nel quale esso viene integrato.

A titolo di esempio non limitativo, tale strato polimerico estensibile può essere costituito da polietilene lineare a bassa densità, polivinilcloruro plastificato o amido.

In una forma di realizzazione preferita, nell'elemento (E) gli almeno due rilievi (R) solo delimitati almeno in parte, da una membrana polimerica (M) impermeabile all'umidità, cioè almeno una parte della cavità (C2) è a contatto con detta membrana polimerica (M) che non permette lo scambio di umidità tra l'interno e l'esterno della cavità (C2). Più preferibilmente, gli almeno due rilievi (R) non contengono la soluzione (S), ancora più preferibilmente detti almeno due rilievi (R) contengono solo un gas. A titolo di esempio non limitativo, detto gas può essere aria.

Un esempio non limitativo di questa forma di realizzazione è illustrato nella Figura 4.

In una forma di realizzazione preferita, detta membrana polimerica (M) impermeabile all'umidità comprende almeno una sostanza antibatterica, batteriostatica, micostatica e/o antimicotica compatibile per l'uso alimentare, e/o una sostanza in grado di cambiare colore in base alla percentuale di umidità nell'atmosfera del contenitore.

In una forma di realizzazione preferita, l’elemento (E) o il contenitore ad esso associato contiene una cartina indicatrice di umidità (humidity indicator card HIC).

A titolo di esempio non limitativo, detta sostanza antibatterica, batteriostatica, micostatica e/o antimicotica compatibile per l'uso alimentare può essere acido sorbico, potassio sorbato, calcio sorbato, acido benzoico, sodio benzoato, etil para-idrossibenzoato, sodio solfito, nisina, sodio nitrito, acido propionico, sodio propionato o calcio propionato.

A titolo di esempio non limitativo, detta sostanza in grado di cambiare colore in base alla percentuale di umidità nell'atmosfera del contenitore può essere un composto appartenente alla classe delle tiazine come ad esempio il blu di metilene o la tionina.

In una forma di realizzazione, detta membrana polimerica (M) può comprendere anche sostanze antiossidanti, scavenger di ossigeno e scavenger di etilene compatibili per l'uso alimentare.

A titolo di esempio non limitativo, detta sostanza antiossidante può essere un composto appartenente alla famiglia dei tocoferoli come l’α-tocoferolo.

A titolo di esempio non limitativo, detto scavenger di ossigeno può essere acido ascorbico, composti a base di ferro o sodio bicarbonato.

A titolo di esempio non limitativo, detto scavenger di etilene può essere un sistema a base di zeoliti o di carbone attivo.

In una forma di realizzazione preferita, la pellicola (PP) impermeabile all'acqua e permeabile all'umidità nell'elemento (E) è costituita, o comprende, almeno un materiale polimerico, preferibilmente scelto tra polivinil cloruro, polietilene microporoso, polietilene ad alta densità, polietilene a bassa densità, cellophane, polietilene tereftalato, polietilene tereftalato orientato biassialmente, policarbonato, etil vinil alcol, poliammide, polistirene, polistirene orientato, etilen vinil acetato, poliuretano, polivinil alcol, acido polilattico, derivati della cellulosa come etilcellulosa o cellulosa acetato, amido, poliidrossialcanoati, polibutilene succinato, nylon o altri materiali polimerici compatibili con l’uso alimentare.

La traspirabilità del materiale polimerico è preferibilmente uguale a, o maggiore di, 150 g/m<2>/giorno di vapore acqueo. L’impermeabilità del materiale polimerico è preferibilmente maggiore di 1000 mm di colonna d’acqua.

La soluzione o sospensione acquosa (S) dell'elemento (E) secondo la presente invenzione comprende almeno una sostanza compatibile con l'uso alimentare selezionata tra un sale inorganico o organico, uno zucchero, un poliolo o un acido poliprotico e/o loro miscele.

Come esempi non limitativi, la soluzione (S) può contenere come sale inorganico uno tra cloruro di sodio, ammonio solfato e loro miscele, come sale organico uno tra sodio citrato e sodio acetato e loro miscele, come poliolo uno tra glicerolo, sorbitolo e loro miscele e/o come acido poliprotico l’acido solforico.

A titolo di esempio non limitativo, la concentrazione del poliolo, preferibilmente glicerolo, è preferibilmente tra 30 e 70%.

La soluzione satura o sospensione acquosa (S) è costituita preferibilmente da acqua e cloruro di sodio.

Preferibilmente, detta soluzione satura o sospensione acquosa (S) mantiene un'umidità di equilibrio (HFP humidity fixed point) sostanzialmente costante al variare della temperatura, più precisamente compresa tra 75,7% a 5°C e 75,1% a 30°C, alla pressione di 1 atmosfera. L’umidità relativa di 75% è quella consigliata per la conservazione ottimale di salumi e formaggi. Il cloruro di sodio, cioè il normale sale da cucina non provoca inoltre, in caso di rotture accidentali, una contaminazione rilevante del prodotto alimentare, quali salumi e formaggi da conservare.

La soluzione o sospensione acquosa (S) può inoltre contenere, in alternativa o in aggiunta al cloruro di sodio, almeno una sostanza tra glucosio, glicerolo, acido solforico, propilen glicole, saccarosio, fruttosio, sorbitolo, mannitolo, xilitolo, trealosio, sodio citrato, potassio citrato, rame solfato, sodio nitrato, sodio nitrito, potassio cloruro, ammonio solfato, potassio nitrato, potassio solfato, potassio carbonato, magnesio cloruro, potassio acetato, sodio acetato, sodio idrossido, potassio idrossido, potassio lattato, sodio malato, sodio tartrato, sodio formiato o altre sostanze compatibili con l’uso alimentare.

In una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, detta soluzione o sospensione acquosa (S) comprende inoltre almeno un agente addensante, preferibilmente selezionato tra un addensante di origine sintetica, come il poliacrilato di sodio, una gomma vegetale, come una gomma di guar o di xantano, un alginato o un derivato di un alginato, come l'alginato di glicole propilenico, cellulosa e suoi derivati, come l’idrossipropilcellulosa o l’idrossipropilmetilcellulosa, amido, come l’amido di riso o l’amido di mais, un silicato, come il calcio silicato o magnesio silicato, un agente naturale selezionato tra E420-429, come il sorbitolo o il mannitolo, un emulsionante naturale selezionato tra E440-449, come la pectina o la gelatina. Le sigle si riferiscono alle normative europee in materia di additivi alimentari, come, senza limitazione, il regolamento UE N. 231/2012 della commissione del 9 marzo 2012 che stabilisce le specifiche degli additivi alimentari elencati negli allegati II e III del regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio.

La concentrazione dell’agente addensante è preferibilmente tra 0,2% e 2,5%. L'aggiunta dell'addensante alla soluzione o sospensione acquosa (S) consente di utilizzare un materiale polimerico più traspirante, riducendone l’impermeabilità. L’aggiunta dell’addensante alla sospensione acquosa (S) permette inoltre di mantenere omogenea la sospensione stessa.

In una forma di realizzazione preferita, la sospensione o soluzione acquosa (S) contiene anche glicerolo o polioli analoghi al glicerolo. L'aumento della concentrazione di glicerolo diminuisce l’umidità di equilibrio della soluzione satura di sale, in modo relativamente indipendente dalla temperatura.

Per esempio, in presenza di una percentuale del 32% di glicerolo (espressa come g di glicerolo per 100 g di soluzione) è possibile ottenere un'umidità relativa di equilibrio del 90% che consente di idratare, mentre in presenza di una percentuale del 72% di glicerolo è possibile ottenere un’umidità relativa di equilibrio del 60% che consente di disidratare (e, quindi, di stagionare in condizioni ottimali) alimenti come salumi e formaggi.

È inoltre importante sottolineare come operando all’interno del suddetto range di concentrazioni di glicerolo risulti possibile controllare in maniera efficace l’umidità relativa di equilibrio, poiché piccole variazioni accidentali della concentrazione di glicerolo non provocano variazioni significative dei valori di umidità relativa di equilibrio.

In una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, la soluzione o sospensione (S) contiene inoltre almeno una sostanza scelta tra aromi naturali, estratti, conservanti, regolatori di pH, antiossidanti, scavenger di ossigeno, scavenger di etilene, sostanze tradizionalmente utilizzate nella lavorazione degli alimenti, come vino, e simili.

In una forma di realizzazione alternativa, alcune cavità (C1) e (C2) possono contenere sostanze in grado di cambiare colore in base alla percentuale di umidità nell'atmosfera del contenitore. A titolo di esempio non limitativo, alcune cavità possono contenere un composto appartenente alla classe delle tiazine, come ad esempio il blu di metilene o la tionina.

In una forma di realizzazione, la presente invenzione è relativa a un contenitore per la conservazione a umidità controllata di un substrato, preferibilmente per la conservazione e/o la stagionatura di alimenti e di ingredienti alimentari, comprendente l'elemento (E) per il controllo dell'umidità come sopra definito. In una forma di realizzazione preferita, detto contenitore secondo la presente invenzione è sotto forma di scatola richiudibile o di confezione ermetica monouso, opzionalmente comprendente un'atmosfera consistente sostanzialmente di uno o più gas inerti, preferibilmente selezionato tra azoto, anidride carbonica, un gas nobile, e loro miscele.

Il contenitore secondo la presente invenzione è facile da utilizzare, anche per uso domestico, a differenza dell'utilizzo di contenitori sottovuoto o sotto atmosfera controllata, che richiedono apparecchiature specifiche per la rimozione di aria e per l'immissione di gas inerti nel contenitore.

In una forma di realizzazione preferita, nel contenitore secondo la presente invenzione è presente una pellicola adesiva (P1) di separazione tra i rilievi (R) e l’ambiente del contenitore. Detta pellicola (P1) può essere rimossa attraverso un meccanismo a strappo nel momento in cui viene inserito all’interno del contenitore il substrato ad esempio l'alimento da conservare in condizioni di umidità controllata. Un esempio non limitativo di una sezione del contenitore comprendente detta pellicola (P1) è mostrato nella Figura 1.

Detta pellicola può consistere o contenere un materiale polimerico quali ad esempio polivinil cloruro, polietilene microporoso, polietilene ad alta densità, polietilene a bassa densità, cellophane, polietilene tereftalato, polietilene tereftalato orientato biassialmente, policarbonato, etil vinil alcol, poliammide, polistirene, polistirene orientato, etilen vinil acetato, poliuretano, polivinil alcol, acido polilattico, derivati della cellulosa come etilcellulosa o cellulosa acetato, amido, poliidrossialcanoati, polibutilene succinato, nylon o altri materiali polimerici compatibili con l’uso alimentare.

Il contenitore secondo la presente invenzione può essere utilizzato per la conservazione e/o per l'imballaggio, ad esempio per la spedizione, di materiali particolarmente sensibili alle variazioni di umidità come le opere d'arte, gli strumenti musicali, gli apparecchi elettrici ed elettronici e gli arredi con parti in legno e simili.

Il contenitore secondo la presente invenzione è utilizzabile, preferibilmente, nel settore alimentare per la conservazione o la stagionatura di alimenti o di ingredienti per la preparazione di alimenti.

È noto, infatti, che alcuni tipi di alimenti, tra cui salumi, formaggi e altre preparazioni tradizionali, devono essere stagionati, anche per diversi mesi, prima di essere consumati, anche per migliorarne le caratteristiche organolettiche. Durante il processo di stagionatura, è generalmente necessario controllare le condizioni di umidità e di temperatura, anche per ottemperare ai disciplinari di produzione, al fine di ottenere un prodotto finale con le caratteristiche desiderate ed evitare difetti di stagionatura derivanti da atmosfera troppo secca o da fermentazioni batteriche anomale.

Il contenitore secondo la presente invenzione permette di controllare accuratamente l'umidità in fase di stagionatura e di produrre alimenti stagionati con le caratteristiche desiderate.

Con la diminuzione dell’umidità di equilibrio si può ottenere la disidratazione dell'alimento, utile a ottenere la stagionatura, ad esempio, del formaggio o salume, mentre con l'innalzamento dell’umidità di equilibrio rispetto a quella ottimale del 75% si ottiene l’idratazione e, quindi, l'ammorbidimento dell'alimento.

In una forma di realizzazione preferita, il contenitore secondo la presente invenzione è in forma di scatola richiudibile o di confezione ermetica monouso. In una forma di realizzazione preferita, detto contenitore, opzionalmente in forma di scatola richiudibile o di confezione ermetica monouso, contiene un'atmosfera consistente sostanzialmente di uno o più gas inerti come azoto, anidride carbonica, un gas nobile, e loro miscele.

In una forma di realizzazione, la presente invenzione è relativa all'uso del contenitore come sopra descritto per la conservazione e/o la stagionatura di un alimento o di un ingrediente per alimenti.

In una forma di realizzazione preferita, detto contenitore è utilizzato per la conservazione e/o la stagionatura di almeno un alimento tra salumi, prodotti caseari, frutta, verdura, preparati alimentari come salse e cibi precotti, ingredienti per preparazioni alimentari, prodotti ittici e prodotti dolciari.

In una forma di realizzazione preferita, la presente invenzione è relativa all'uso del contenitore come sopra descritto per la conservazione, l'imballaggio e/o il trasporto di substrati sensibili all'umidità come opere d'arte, strumenti musicali e mobili o oggetti di valore contenenti o costituiti da legno.

In una forma di realizzazione, la presente invenzione riguarda un metodo per la conservazione di un alimento o di un ingrediente per alimenti comprendente la collocazione di detto elemento o ingrediente per elementi nel contenitore come sopra descritto e la chiusura a tenuta di aria del contenitore. Una volta chiuso, il contenitore può essere posto in un ambiente refrigerato o a temperatura ambiente, in base alla natura del substrato da conservare.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un elemento (E) per il controllo dell'umidità in un contenitore, comprendente almeno: una base (B) comprendente uno o più strati di film polimerico, opzionalmente estensibile in modo tale che l’elemento (E) si possa adattare a detto contenitore, dove: - gli strati di detta base, quando sono due o più, definiscono, opzionalmente, almeno una cavità interna (C1); - detta base presenta due o più rilievi (R) in materiale polimerico, posizionati su uno o entrambi i lati della base, ognuno di detti rilievi (R) definendo una cavità interna (C2) ed essendo distanziati l'uno dall'altro in modo da permettere il passaggio di un flusso gassoso tra i due o più rilievi (R); - almeno una di dette cavità (C1) e/o (C2) contiene un gas, preferibilmente aria, o una soluzione o sospensione acquosa (S) comprendente almeno una sostanza compatibile con l'uso alimentare e selezionata tra un sale inorganico o organico, uno zucchero, un poliolo, un acido poliprotico e/o loro miscele, con la condizione che - almeno una delle cavità (C1) e (C2) contenga la soluzione o sospensione (S) e che - la almeno una cavità contenente la soluzione o sospensione (S) sia delimitata, almeno in parte, da una pellicola (PP) impermeabile all'acqua e permeabile all'umidità.
2. 2. L'elemento (E) secondo la rivendicazione 1, in cui la soluzione o sospensione acquosa (S) comprende inoltre almeno un agente addensante, preferibilmente selezionato tra un agente di origine sintetica, come il poliacrilato di sodio, una gomma vegetale, come una gomma di guar o di xantano, un alginato o un derivato di un alginato, come l'alginato di glicole propilenico, cellulosa e suoi derivati, come l’idrossipropilcellulosa o l’idrossipropilmetilcellulosa, amido, come l’amido di riso o l’amido di mais, un silicato, come il calcio silicato o magnesio silicato, un agente naturale selezionato tra E420-429, come il sorbitolo o il mannitolo, un emulsionante naturale selezionato tra E440-449, come la pectina o la gelatina.
3. 3. L'elemento (E) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la pellicola (PP) impermeabile all'acqua e permeabile all'umidità è costituita, o comprende, almeno un materiale polimerico scelto tra polivinil cloruro, polietilene microporoso, polietilene ad alta densità, polietilene a bassa densità, cellophane, polietilene tereftalato, polietilene tereftalato orientato biassialmente, policarbonato, etil vinil alcol, poliammide, polistirene, polistirene orientato, etilen vinil acetato, poliuretano, polivinil alcol, acido polilattico, derivati della cellulosa come etilcellulosa o cellulosa acetato, amido, poliidrossialcanoati, polibutilene succinato, nylon o altri materiali polimerici compatibili con l’uso alimentare.
4. 4. L'elemento (E) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-3, in cui detti almeno due rilievi (R), posizionati su uno o su entrambi i lati della base, contengono la soluzione o sospensione (S) nella cavità (C2), opzionalmente in cui almeno una parte di (C2) è occupata da un gas, preferibilmente aria e/or, opzionalmente, in cui una parte dei rilievi contiene un gas e una parte contiene la soluzione o sospensione (S).
5. 5. L'elemento (E) secondo la rivendicazione 4, in cui detta base non presenta una cavità interna (C1).
6. 6. L'elemento (E) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-3, in cui detti almeno due rilievi (R) sono delimitati, almeno in parte, da una membrana polimerica (M) impermeabile all'umidità e, preferibilmente, contengono gas.
7. 7. L'elemento (E) secondo la rivendicazione 6, in cui detta membrana polimerica (M) impermeabile all'umidità comprende almeno una sostanza antibatterica, batteriostatica, micostatica e/o antimicotica compatibile per l'uso alimentare, e/o una sostanza in grado di cambiare colore in base alla percentuale di umidità nell'atmosfera del contenitore.
8. 8. L'elemento (E) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 6-7, dove - la base comprende almeno due strati polimerici che definiscono una o più cavità interne (C1) e presenta due o più rilievi (R) in materiale polimerico, posizionati su entrambi i lati della base, in cui ognuno di detti elementi in rilievo (R) definisce una cavità interna (C2); - detta almeno una cavità (C1) contiene la soluzione o sospensione acquosa (S) e detta almeno una cavità (C2) contiene il gas, preferibilmente aria.
9. 9. Un contenitore per la conservazione a umidità controllata di un substrato, preferibilmente per la conservazione e/o la stagionatura di alimenti e di ingredienti alimentari, comprendente l'elemento (E) per il controllo dell'umidità secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-8, preferibilmente sotto forma di scatola richiudibile o di confezione ermetica monouso, opzionalmente comprendente un'atmosfera consistente sostanzialmente almeno un gas inerte, preferibilmente selezionato tra azoto, anidride carbonica, un gas nobile, e loro miscele.
10. 10. Uso del contenitore secondo la rivendicazione 9 per la conservazione e/o la stagionatura di un alimento o di un ingrediente per alimenti, preferibilmente in cui detto alimento è almeno uno tra un salume, un prodotto caseario, frutta, verdura, preparati alimentari come salse e cibi precotti, ingredienti per preparazioni alimentari, prodotti ittici e prodotti dolciari.