IT201800021328A1 - Bottone metallico sferico perfezionato e metodo per realizzare bottoni sferici metallici. - Google Patents
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Description
"Bottone metallico sferico perfezionato e metodo per realizzare bottoni sferici metallici"
Il presente trovato ha come oggetto un bottone per abbigliamento, o capi di pelletteria o simili, sostanzialmente sferico e un metodo per la realizzazione di tale bottone.
Il trovato risulta utile e pratico, particolarmente, ma non esclusivamente, nel campo dell'abbigliamento e degli accessori di moda.
Come è noto, i bottoni sono minuterie che vengono normalmente fissate ad un lembo di un capo di abbigliamento o di un accessorio di pelletteria principalmente con la funzione di realizzare l'aggancio di tale lembo ad un altro lembo impegnando un elemento femmina chiamato asola o occhiello. Talvolta i bottoni assumono solo funzione di ornamento.
I bottoni di tipo noto hanno varie forme e dimensioni e sono realizzati di svariati materiali (legno, madreperla, metallo, osso, materia plastica, ecc .).
IL fissaggio del bottone al capo di abbigliamento avviene attraverso varie tecniche di per sé note, quali ad esempio cucitura, fissaggio meccanico, incollaggio, etc.
Una particolare tipologia di bottoni, particolarmente apprezzata dal punto di vista estetico e che è oggetto del presente trovato, è costituita dai bottoni metallici di forma sferica.
La realizzazione di bottoni metallici di forma sferica presenta rilevanti criticità e problemi tecnici .
I bottoni metallici di forma sferica pieni hanno un costo molto elevato dovuto alla quantità di metallo necessaria ed una scarsa funzionalità dovuta al peso eccessivo. Inoltre l’aspetto "cadente" che assumono sul capo di abbigliamento a causa dell'elevato peso li rende poco apprezzati dal punto di vista estetico.
Per superare questi limiti, oggigiorno, i bottoni sferici metallici vengono normalmente realizzati cavi tramite le tecnica della tranciatura del lamierino di ottone.
In pratica, vengono realizzate due semisfere in lamierino di ottone, di cui una con il gambo. Le due semisfere vengono poi assemblate ripiegando il bordo di una nell'altra.
Questa lavorazione di tipo noto è possibile esclusivamente grazie alla duttilità dell'ottone e quindi non consente di realizzare bottoni sferici metallici in materiali diversi dall'ottone.
Secondo la tecnica nota, infatti, utilizzando materiali metallici diversi, come ad esempio le leghe ZAMA, è possibile ottenere solo bottoni semisferici oppure sferici pieni.
Compito precipuo del presente trovato consiste nell 'escogitare un bottone metallico sferico e un metodo per la realizzazione di tale bottone, che risolvano il problema tecnico sopra esposto, ovvino agli inconvenienti e superino i limiti della tecnica nota consentendo di avere un bottone sferico metallico di materiale diverso rispetto al lamierino di ottone e che al contempo sia scevro dai difetti tìpici dei bottoni sferici pieni.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato è quello di escogitare un bottone metallico sferico e un metodo per la realizzazione di tale bottone facili da realizzare ed economicamente competitivi se paragonati alla tecnica nota.
Un altro scopo del trovato consiste nel fornire un bottone metallico sferico e un metodo per la realizzazione di tale bottone alternativi rispetto a quelli noti.
Un ulteriore scopo del trovato consiste nel realizzare un bottone metallico sferico con caratteristiche meccaniche e/o estetiche migliori rispetto alla tecnica nota.
Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un bottone metallico sostanzialmente sferico per abbigliamento caratterizzato dal fatto che comprende un semi-guscio superiore concavo sostanzialmente emisferico e un semi-guscio inferiore concavo a forma di calotta con base circolare, detto semi-guscio inferiore essendo incastrato meccanicamente con la base all'interno di detto semi-guscio superiore in modo tale che detto semi-guscio superiore e detto semi-guscio inferiore sono fissati tra loro così da definire tra loro una cavità interna; detto semi-guscio superiore e detto semi-guscio inferiore essendo fatti di una lega di zinco ZAMA.
Questo compito e questi ed altri scopi sono altresì raggiunti da un metodo secondo la rivendicazione 5.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusive, di un bottone metallico sferico, illustrate a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli allegati disegni in cui:
la figura 1 è una vista in sezione del semiguscio superiore di una possibile forma di realizzazione di un bottone metallico sferico, secondo il trovato;
la figura 2 è una vista in sezione del semiguscio inferiore di una possibile forma di realizzazione di un bottone metallico sferico, secondo il trovato;
la figura 3 è una rappresentazione schematica, in sezione, del procedimento di assemblaggio dei due semi-gusci delle figure 1 e 2;
la figura 4 è una vista in sezione di un bottone metallico sferico, secondo il trovato, ottenuto assemblato i semi-gusci di figura 1 e 2.
Con riferimento alle figure citate, il bottone metallico per abbigliamento, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, ha forma sostanzialmente semisferica ed è cavo all'interno.
E' utile precisare sin d'ora che con "abbigliamento" si intende, in via del tutto generale, l'insieme qualsiasi tipo di capo di abbigliamento o capo di pelletteria o accessorio (compresi ad esempio borse, scarpe, cappelli, etc ...).
Pertanto il bottone 1, secondo il trovato, a seconda delle forma di realizzazione, può essere utilizzato, sia per fini funzionali che per fini estetici, su qualsiasi tipo di capo di abbigliamento o capo di pelletteria o accessorio.
Secondo il trovato, il bottone 1 comprende un semi-guscio superiore 20 concavo sostanzialmente emisferico, ad esempio come quello illustrato in figura 1. In altre parole, il semi-guscio superiore 20 ha la forma di una calotta semisferica, con base 23 circolare, provvista di una concavità sostanzialmente semisferica.
Preferibilmente, il semi-guscio superiore 20 comprende uno spallamento anulare interno 21, con una superficie di riscontro che affaccia verso l'eterno della concavità, configurato per creare una superficie di battuta sulla quale appoggia lo spallamento esterno di riscontro 32 del semiguscio inferiore 30 che verrà descritto in seguito .
Secondo il trovato, il bottone 1 comprende poi un semi-guscio inferiore 30 concavo a forma di calotta con base 31 circolare, provvisto anch'esso di una concavità che può essere sostanzialmente sferica o comunque simmetrica rispetto all'asse centrale.
Nella forma di realizzazione preferita ed illustrata, il semi-guscio inferiore 30 ha in pratica forma di una calotta semisferica in cui la porzione di polo è deformata in modo formare una protuberanza 33.
Più generale, il semi-guscio inferiore 30 comprende una protuberanza 33 provvista di un elemento di aggancio per il fissaggio del bottone 1 ad un capo di abbigliamento o simili. Tale elemento di aggancio può essere un qualsiasi elemento di aggancio di tipo noto atto a fissare il bottone ad un capo di abbigliamento.
Ancora più preferibilmente, il semi-guscio inferiore 30 comprende, in corrispondenza della base 31, uno spallamento esterno 32 di riscontro, anulare, che si appoggia allo spallamento anulare interno 21 del semi-guscio superiore 20 così da bloccare lo spostamento reciproco dei semi-gusci 20, 30 in avvicinamento. In pratica, in questa forma di realizzazione lo spallamento esterno 32 di riscontro e lo spallamento anulare interno 21 sono complementari.
Nelle forme di realizzazione preferite, il semi-guscio superiore 20 comprende una porzione di polo 25 (che comprende cioè il polo dell'emisfero) avente uno spessore superiore rispetto ed una porzione periferica di aggancio 24 (da intendersi come il lembo adiacente alla base 23).
Come evidente da figura 4, la porzione periferica di aggancio 24 è piegata verso l'interno lungo la superficie esterna del semiguscio inferiore 30 così da creare un sottosquadro che impedisce lo spostamento reciproco dei semigusci 20, 30 in allontanamento, così da realizzare un accoppiamento meccanico dei due semi-gusci 20, 30.
Nella forma di realizzazione preferita ed illustrata, la porzione periferica di aggancio 24 ha spessore decrescente verso la base 23; tale caratteristica ne rende più agevole la piegatura.
Come evidente sempre da figura 4, il semiguscio inferiore 30 è incastrato meccanicamente con la base 31 all'interno del semi-guscio superiore 20 in modo tale che il semi-guscio superiore 20 e il semi-guscio inferiore 30 sono fissati tra loro così da definire tra loro una cavità interna 11 avente forma ad esempio sostanzialmente semisferica.
Una peculiarità del trovato risiede nel fatto che sia il semi-guscio superiore 20 sia il semiguscio inferiore 30 sono fatti di una lega di zinco del tipo comunemente noto come ZAMA, o ΖΑΜΆΚ, dall'acronimo tedesco Z.A.M.A.K., in cui Z sta per Zink (Zinco), A per Aluminium (Alluminio), MA per Magnesium (Magnesio) e K per Kupfer (Rame). In altre parole quindi, nella presente descrizione e nelle allegate rivendicazioni, con l'espressione "lega di zinco ZAMA" si intende una lega di zinco, alluminio, magnesio e rame di per sé nota.
Sempre secondo il trovato, i semi-gusci 20, 30 sono realizzati nella suddetta lega di zinco ZAMA tramite il noto procedimento di pressofusione, nota anche come "pressofusione in ZAMA". I due semigusci sono quindi fatti in lega di zinco ZAMA pressofusa .
Il funzionamento del bottone metallico sostanzialmente sferico è chiaro ed evidente da quanto descritto.
Oggetto del presente trovato è anche il metodo per la realizzazione di un bottone metallico 1 sostanzialmente sferico del tipo fin qui descritto .
Secondo il trovato, viene inizialmente fornita una lega di zinco ZAMA.
Quindi il metodo prevede di realizzare, tramite un noto procedimento di pressofusione della lega ZAMA (ovvero tramite il procedimento noto anche come "pressofusione in ZAMA") un semiguscio superiore 20 concavo sostanzialmente emisferico e un semi-guscio inferiore 30 concavo a forma di calotta con base 31 circolare.
Preferibilmente, in questa fase, il semiguscio superiore 20 è provvisto di uno spallamento anulare interno 21 configurato per creare una superficie di battuta, e il semi-guscio inferiore 30 è provvisto di uno spallamento esterno di riscontro 32.
Inoltre, il semi-guscio superiore 20 è provvisto di una porzione periferica di aggancio 24 .
Ancor più preferibilmente, il semi-guscio superiore 20 e il semi-guscio inferiore 30 vengono realizzati con le caratteristiche e le forma già descritte con riferimento alle figure 1 e 2.
Vantaggiosamente, durante la pressofusione, viene eseguito un'elevata compattazione del materiale (vale a dire della lega di zinco ZAMA); in questo modo si diminuisce la probabilità dell'insorgenza di cricche durante le lavorazioni successive .
Successivamente, il semi-guscio superiore 20 e il semi-guscio inferiore 30 vengono posizionati in uno stampo 90 di assemblaggio, come illustrato in figura 3.
Più in dettaglio, il semi-guscio superiore 20 è posizionato coassialmente al semi-guscio inferiore 30 con la sua concavità rivolta verso la concavità del semi-guscio inferiore 30.
Opportunamente, lo stampo 90 comprende un primo semi-stampo (o matrice) 91 configurato per alloggiare il semi-guscio superiore 20 e un secondo semi-stampo (o matrice) 92 configurato per alloggiare il semi-guscio inferiore 30; quindi il semi-guscio superiore 20 è alloggiato nel primo semi-stampo 91 e il semi-guscio inferiore 30 è alloggiato nel secondo semi-stampo 92.
Inoltre, preferibilmente, il secondo semistampo 92 è provvisto di una superficie interna 99 atta a indurre la piegatura verso l'interno, (verso la superficie esterna del semi-guscio inferiore 30) della porzione periferica di aggancio 24 durante l’avvicinamento reciproco dei due semi-gusci 20, 30.
Secondo il trovato, il metodo prevede quindi di spingere, per mezzo dello stampo 90, il semiguscio inferiore 30 verso il semi-guscio superiore 20, o viceversa, fino a fare incastrare la base 31 del semi-guscio inferiore 30 all'interno del semiguscio superiore 20, in modo tale che detto semiguscio superiore 20 e detto semi-guscio inferiore 30 risultino fissati tra loro così da definire tra loro una cavità interna 11.
In pratica, almeno uno dei dei semi-stampi 91, 92 viene azionato, così da far avvicinare i due semi-gusci 20, 30 fino farli accoppiare meccanicamente .
In pratica, nella forma di realizzazione preferita, durante l'avvicinamento reciproco dei due semi-gusci 20,30, la porzione periferica di aggancio 24 viene piegata verso l'interno lungo la superficie esterna del semi-guscio inferiore 30 così da creare un sottosquadro che impedisce lo spostamento reciproco dei due semi-gusci 20, 30 in allontanamento, così da realizzare un accoppiamento meccanico dei due semi-gusci 20, 30.
Opportunamente, in quest 'ultima fase, la porzione periferica di aggancio 24 viene piegata per mezzo di una pluralità di successive piegature eseguite in sequenza.
In questo modo si esegue una piegatura graduale in più passaggi che consente la formazione del sottosquadro e al contempo previene il danneggiamento del semi-guscio superiore 20.
Nelle forme di realizzazione preferite, la piegatura, o le piegature successive in sequenza, della porzione periferica di aggancio 24 è indotta dall'interazione meccanica con la superficie interna 99 del semi-stampo inferiore 92, il quale semi-stampo inferiore 92 alloggia il semi-guscio inferiore 30.
Alla fine di questo ultimo passaggio si ottiene quindi un bottone metallico sostanzialmente sferico, come ad esempio quello illustrato in figura 4.
Si è in pratica constatato come il bottone metallico sostanzialmente sferico e il metodo per la realizzazione del bottone, secondo il presente trovato, assolvano il compito nonché gli scopi prefissati in quanto consentono di avere un bottone sferico metallico di materiale diverso rispetto al lamierino di ottone.
Un altro vantaggio del bottone metallico sostanzialmente sferico e del metodo per la realizzazione del bottone, secondo il trovato, consiste nel fatto di essere facili da realizzare ed economicamente competitivi se paragonati alla tecnica nota.
Un ulteriore vantaggio del bottone metallico sostanzialmente sferico e del metodo per la realizzazione del bottone, secondo il trovato, consiste nel fatto di fornire un alternativa rispetto all'arte nota.
Un altro vantaggio del bottone metallico sostanzialmente sferico e del metodo per la realizzazione del bottone, secondo il trovato, consiste nel fatto di realizzare un bottone metallico sferico con caratteristiche meccaniche ed estetiche migliori rispetto alla tecnica nota.
Il bottone metallico sostanzialmente sferico e il metodo per la realizzazione del bottone così concepiti sono suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito delle allegate rivendicazioni.
Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .
Claims (9)
1. Bottone (1) metallico sostanzialmente sferico per abbigliamento
caratterizzato dal fatto che comprende un semi-guscio superiore (20) concavo sostanzialmente emisferico e un semi-guscio inferiore (30) concavo a forma di calotta con base (31) circolare, detto semi-guscio inferiore (30) essendo incastrato meccanicamente con la base (31) all'interno di detto semi-guscio superiore (20) in modo tale che detto semi-guscio superiore (20) e detto semiguscio inferiore (30) sono fissati tra loro così da definire tra loro una cavità interna (11); detto semi-guscio superiore (20) e detto semiguscio inferiore (30) essendo fatti di una lega di zinco ΖΑΜA.
2. Bottone (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto semi-guscio superiore comprende una porzione periferica di aggancio (24) piegata verso l'interno lungo la superficie esterna del semi-guscio inferiore (30) così da creare un sottosquadro che impedisce lo spostamento reciproco dei semi-gusci (20, 30) in allontanamento, così da realizzare un accoppiamento meccanico dei due semi-gusci (20, 30) .
3. Bottone (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto semi-guscio superiore (20) comprende uno spallamento anulare interno (21) configurato per creare una superficie di battuta sulla quale appoggia uno spallamento esterno di riscontro (32) del semi-guscio inferiore (30) così da bloccare lo spostamento reciproco dei semi-gusci (20, 30) in avvicinamento .
4. Bottone secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto semi-guscio inferiore (30) comprende una protuberanza (33) provvista di un elemento di aggancio per il fissaggio del bottone (1) ad un capo di abbigliamento o simili.
5. Metodo per la realizzazione di un bottone (1) metallico sostanzialmente sferico caratterizzato dal fatto che comprende i passi di:
a. fornire una lega di zinco ZAMA;
b. realizzare tramite un procedimento di pressofusione di detta lega di zinco ZAMA un semiguscio superiore (20) concavo sostanzialmente emisferico e un semi-guscio inferiore (30) concavo a forma di calotta con base (31) circolare;
c. posizionare detti semi-guscio superiore (20) e semi-guscio inferiore (30) in uno stampo (90) di assemblaggio, detto semi-guscio superiore (20) essendo posizionato coassialmente a detto semi-guscio inferiore (30) con la concavità rivolta verso la concavità di detto semi-guscio inferiore (30);
d. spingere, per mezzo di detto stampo (90), detto semi-guscio inferiore (30) verso detto semi-guscio superiore (20), o viceversa, fino a incastrare detto semi-guscio inferiore (30) con la sua base (31) all'interno di detto semi-guscio superiore (20), in modo tale che detto semi-guscio superiore (20) e detto semi-guscio inferiore (30) risultano fissati tra loro così da definire tra loro una cavità interna (11).
6. Metodo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che al passo b. detto semi-guscio superiore (20) è provvisto di una porzione periferica di aggancio (24)
e dal fatto che al passo d., durante l’avvicinamento reciproco di detti due semi-gusci (20,30), detta porzione periferica di aggancio (24) viene piegata verso l'interno lungo la superficie esterna del semi-guscio inferiore (30) così da creare un sottosquadro che impedisce lo spostamento reciproco di detti due semi-gusci (20, 30) in allontanamento, così da realizzare un accoppiamento meccanico dei due semi-gusci (20, 30) .
7. Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che al passo d. detta porzione periferica di aggancio (24) viene piegata per mezzo di una pluralità di successive piegature eseguite in sequenza.
8. Metodo secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzata dal fatto che al passo d. la piegatura di detta porzione periferica di aggancio (24) è indotta dall'interazione meccanica con una superficie interna (99) di un semi-stampo inferiore (92) di detto stampo (90) di assemblaggio, il quale semi-stampo inferiore (92) alloggia detto semi-guscio inferiore (30).
9. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni da 5 a 8, caratterizzato dal fatto che al passo b. detto semi-guscio superiore (20) è provvisto di uno spallamento anulare interno (21) configurato per creare una superficie di battuta, e detto semi-guscio inferiore (30) è provvisto di uno spallamento esterno di riscontro (32)
e del fatto che, al termine di detto passo d., detto spallamento esterno di riscontro (32) appoggia su detto spallamento anulare interno (21) così da bloccare lo spostamento reciproco dei semi-gusci (20, 30) in avvicinamento.
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