IT201800010572A1

IT201800010572A1 - Equipaggiamento di accumulazione fogli

Info

Publication number: IT201800010572A1
Application number: IT102018000010572A
Authority: IT
Inventors: Francesco Terrusi
Original assignee: Tecnau Srl
Priority date: 2018-11-26
Filing date: 2018-11-26
Publication date: 2020-05-26
Also published as: US20200165095A1; EP3659952B1; US11111099B2; EP3659952A1

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo:

"EQUIPAGGIAMENTO DI ACCUMULAZIONE FOGLI "

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un equipaggiamento di accumulazione fogli.

Più specificatamente, l'invenzione riguarda un equipaggiamento di accumulazione fogli comprendente un piano di accumulo per fogli entranti lungo una direzione di alimentazione, una pluralità di cinghie di movimentazione, di forma allungata, con rispettivi rami inferiori posizionati in parallelo di poco al di sopra del piano di accumulo ed elementi a rampa disposti lungo il percorso dei fogli per un sollevamento e un impegno dei fogli con i suddetti rami inferiori e in cui le cinghie sono motorizzate per trascinare i fogli sollevati e depositarli a salto sul piano di accumulo o su fogli in accumulazione, in accordo con la parte introduttiva della rivendicazione principale.

Equipaggiamenti di questo tipo, ad esempio rappresentati nel brevetto US 7,112,544, sono relativamente poco costosi e sono impiegati, per fogli di dimensioni contenute (A4), associati con apparecchiature piegatrici, in sistemi di invio posta, per successivi imbustamenti.

Nel caso di fogli di ampie dimensioni da accumulare e piegare, come richiesto per la produzione di giornali, opuscoli o cataloghi, gli equipaggiamenti di accumulazione che utilizzino cinghie di movimentazione ed elementi a rampa presentano problemi. In particolare, i fogli entranti, dopo il passaggio sugli elementi a rampa, tendono a “sfarfallare” prima di adagiarsi sui fogli già accumulati. Tali problemi sono evidenti per alte velocità di avanzamento e quando l’altezza dal piano di accumulo o dai fogli sottostanti sia maggiore di alcuni mm. Per queste applicazioni, si utilizzano equipaggiamenti di accumulazione complessi, ad esempio con tamburi di accumulo dei fogli ad azione elettrostatica, o con piattaforme di accumulo multiple e motorizzate, il cui costo è giustificato solo da grosse produzioni e da un numero elevato di fogli da accumulare.

Un oggetto dell’invenzione è di realizzare un equipaggiamento di accumulazione fogli del tipo con cinghie di movimentazione ed elementi a rampa che possa essere impiegato con fogli di ampie dimensioni e a velocità relativamente elevata per successivi trattamenti dei fogli accumulati in modo affidabile e preciso.

In accordo con tale oggetto, l’equipaggiamento di accumulazione fogli comprende un gruppo di sospensione del piano di accumulo e un meccanismo di comando compensazione. Il gruppo di sospensione è strutturato per consentire uno spostamento verticale di compensazione del piano di accumulo rispetto agli elementi a rampa in modo da modificare l’altezza del salto per i fogli entranti e il meccanismo di comando compensazione è attuabile per spostare il piano di accumulo in funzione del numero e/o dello spessore dei fogli da accumulare, in accordo con la parte caratteristica della rivendicazione principale.

DESCRIZIONE DELLE FIGURE:

Le caratteristiche dell'invenzione risulteranno chiare dalla descrizione che segue, fatta a titolo esemplificativo, ma non limitativo, con l'ausilio degli annessi disegni, in cui:

Fig. 1 rappresenta una vista schematica di un equipaggiamento di accumulazione fogli secondo l'invenzione;

Fig. 2 mostra una sezione laterale schematica dell’equipaggiamento di Fig.1; Fig. 2a rappresenta alcune parti di Fig.2, in scala ingrandita;

Fig. 2b rappresenta altre parti di Fig.2, in scala ingrandita, per una data condizione operativa;

Fig. 2c rappresenta le parti di Fig.2b per un’altra condizione operativa;

Fig. 3 mostra uno schema prospettico di alcuni componenti dell’equipaggiamento di Fig.1;

Fig. 4 è una vista schematica di altri componenti di Fig.1;

Fig. 5 rappresenta una vista schematica di ulteriori componenti dell’equipaggiamento di Fig.1;

Fig. 6 mostra uno schema laterale di alcuni componenti dell’equipaggiamento di Fig.1 in una data condizione operativa ;

Fig. 6a rappresenta lo schema laterale dei componenti di Fig. 6 in un’altra condizione operativa;

Fig. 7 mostra uno schema laterale di alcuni componenti dell’equipaggiamento di accumulo in accordo con l’invenzione, secondo un’altra forma di esecuzione e per una data condizione operativa;

Fig. 7a è lo schema laterale di Fig.7 per un’altra condizione operativa;

Fig. 8 mostra uno schema laterale di alcuni componenti dell’equipaggiamento secondo una variante della forma di esecuzione di Fig.7;

Fig. 9 rappresenta una vista schematica di ulteriori componenti dell’equipaggiamento di Fig.1;

Fig. 10 è una sezione laterale schematica dell’equipaggiamento di Fig. 1 con evidenza di alcune caratteristiche funzionali;

Fig. 11 mostra, in scala ingrandita, alcuni particolari di Fig. 10 in una data condizione operativa; e

Fig. 11a rappresenta i particolari di Fig.11 in un’altra condizione operativa.

DESCRIZIONE GENERALE

Con riferimento alle figure 1, 2 e 2a è rappresentato con 19 un equipaggiamento di accumulazione per fogli 20, in accordo con l’invenzione, che include un’intelaiatura 21 con due fianchi 22 e 23, un fronte 24 con una porta d’ingresso 26 e un retro 27 con una porta di uscita 28. L’equipaggiamento 19, attraverso la porta d’ingresso 26, riceve i fogli 20 da un’apparecchiatura esterna di alimentazione lungo una direzione di alimentazione “F” e invia fogli accumulati 29, attraverso la porta di uscita 28 e lungo la stessa direzione “F”, a un’apparecchiatura esterna di utilizzazione per successivi trattamenti.

Secondo un’applicazione tipica, i fogli 20 provengono da una taglierina “CM” di cui sono mostrati rulli di uscita 31, mentre il pacchetto dei fogli accumulati 29 è inviato a una piegatrice “FM” di cui sono mostrati rulli d’ingresso 32 per l’introduzione del pacchetto di fogli 29 da piegare.

L’equipaggiamento di accumulazione 19 comprende una pluralità di cinghie di movimentazione 33, un piano di accumulo 34, orizzontale nell’uso, per i fogli 20 entranti e in accumulo, elementi a rampa o “saltarelli” 36 associati singolarmente alle cinghie di movimentazione 33, un gruppo di arresto fogli 37, un meccanismo d’invio 38 per il pacchetto di fogli accumulati 29, un pannello di comando 39 e una unità elettronica di controllo 40. L’equipaggiamento 19 comprende inoltre elementi sensori, non mostrati, disposti lungo il percorso dei fogli e collegati con l’unità elettronica 40 per il conteggio dei fogli in accumulo e per rilevare alcune condizioni operative ed eventuali anomalie.

Le cinghie di movimentazione 33 sono di tipo tondo (spaghetti belt), allungate longitudinalmente e hanno rami paralleli alla direzione di alimentazione “F” con assi giacenti su un piano perpendicolare al piano di accumulo 34. Specificatamente, le cinghie 33 sono tese fra pulegge scanalate d’ingresso 41 e pulegge scanalate di uscita 42 e in cui i rispettivi rami inferiori, indicati con 43, sono affacciati a breve distanza dal piano 34 e definiscono, in condizione di tangenza, un piano geometrico di movimentazione “GM” per i fogli 20.

Le pulegge 41 e 42 sono calettate su alberi 44 e 46 che sono supportati tra i fianchi 22 e 23 dell’intelaiatura 21 in prossimità della porta d’ingresso 26 e, rispettivamente, in prossimità della porta di uscita 28. L’albero 44 è folle, mentre l’albero 46 è collegato, tramite una trasmissione con cinghia e puleggia (non mostrata), a un motore 48 per la motorizzazione delle pulegge 42 con movimentazione dei rami inferiori 43 lungo la direzione “F”.

Il piano di accumulo 34 si estende in lunghezza tra un bordo anteriore 49 adiacente alla porta d’ingresso 26 e un bordo posteriore 51 discosto dalla porta di uscita 28 (Figg. 2b, 4 e 6). Il piano di accumulo 34 definisce asole longitudinali, mentre gli elementi a rampa 36 sporgono verso l’alto dalle asole 52, oltre il piano geometrico “GM” in una zona intermedia del piano 34.

Gli elementi a rampa 36 hanno ciascuno un piano inclinato 56 e un gradino 57 e definiscono una gola 58 nella parte superiore. A riposo, i rami inferiori 43 delle cinghie di movimentazione 33 sono accolti liberamente nelle gole 58 e per la condizione di tangenza con il piano geometrico “GM”.

Secondo una tecnica nota, i fogli 20 entranti nell’equipaggiamento 19 sono spinti dall’apparecchiatura esterna nello spazio esistente fra i rami inferiori 43 delle cinghie di movimentazione 33 e il piano di accumulo 34 fino agli elementi a rampa 36 con conseguente sollevamento dei bordi. Qui, con leggera deformazione, i fogli vengono impegnati da rami 43 e trascinati lungo i piani inclinati 56. L’azione prosegue con il passaggio sugli elementi a rampa 36 e con il trascinamento dei fogli al di sotto del piano “GM”, in un’area di raccolta 59 (Ved. Fig. 2a) a valle del gradino 57, lungo il piano di accumulo 34 o sui fogli in accumulazione. Quando i bordi d’uscita lasciano gli elementi a rampa 36, i fogli 20 si disimpegnano dalle cinghie 33 e si depositano a salto sul piano 34 o sui fogli in accumulazione nell’area di raccolta 59.

Per un funzionamento regolare, una serie di lamine elastiche 61 esercitano un’azione stabilizzatrice sui fogli in accumulo nell’area di raccolta 59. In particolare, le lamine 61 hanno ciascuna un’estremità fissata su una traversa 62 e un’estremità libera e si estendono longitudinalmente al di sopra del piano 34 con inclinazione dall’alto verso il basso. Le lamine 61 sono interposte fra le cinghie 33 per tutta la larghezza del piano di accumulo 34, a valle dei elementi a rampa 36 e, in condizioni operative, poggiano con le estremità libere, a debole pressione, sui fogli in accumulo in corrispondenza di una parte del piano 34 adiacente al bordo posteriore 51.

Al piano di accumulo 34 è associata una piattaforma 63 (Figg.2b e 2c), che è disposta posteriormente al piano di accumulo, di poco al disotto del piano geometrico “GM”, e completa l’area di raccolta 59. La piattaforma 63 attraversa la porta di uscita 28 e definisce una sezione interna sporgente verso l’interno e una sezione esterna sporgente verso l’esterno.

La sezione interna della piattaforma 63 ha un bordo anteriore 64, ad invito, che è disposto di fronte al bordo 51 del piano 34 e in modo da lasciare uno spazio di separazione fra la stessa piattaforma 63 e il piano 34. La sezione esterna della piattaforma 63 accoglie i bordi d’ingresso dei fogli in accumulo e su di essa opera un elemento di sponda del gruppo di arresto fogli 37 che definisce posteriormente l’area di raccolta 59 con accurato allineamento in verticale dei bordi d’ingresso dei fogli accumulati.

L’elemento di sponda del gruppo di arresto fogli 37 è costituito ad esempio da alette di arresto 65, le quali, in condizioni operative, sono a una distanza “SL” (Fig. 2a) dai gradini 57 degli elementi a rampa 36, corrispondente alla lunghezza dei fogli 20 da accumulare. Pertanto, l’area di raccolta 59 è delimitata anteriormente dai gradini 57 degli elementi a rampa 36 sul piano 34 e, posteriormente, è delimitata dalle alette 65 del gruppo di arresto 37 sulla sezione esterna della piattaforma 63.

Specificatamente, il gruppo di arresto 37 è costituito da una lamina 66 con un piego ad “L” in cui sono ricavate le alette di arresto 65, mentre la sezione esterna della piattaforma 63 presenta aperture trasversali 67. La lamina 66 è fulcrata su un asse trasversale 68 al disotto della piattaforma 63 e in cui il piego ad “L” è rivolto verso l’alto e le alette di arresto 65 hanno possibilità di passaggio attraverso le aperture 67 della piattaforma 63.

Il gruppo di arresto fogli 37 è attuabile da un cinematismo di comando arresto 69 fra un assetto chiuso (Fig.2b) in cui l’elemento di sponda trattiene i fogli in accumulo nell’area di raccolta 59 e un assetto aperto in cui l’elemento di sponda (Fig.2c) consente l’invio dei fogli accumulati 29.

Nell’assetto chiuso (Fig. 2b), le alette di arresto 65 attraversano le aperture 67 sporgendo verso l’alto dalla piattaforma 63 e formano il limite posteriore dell’area di raccolta 59 come precedentemente descritto. Nell’assetto aperto (Fig.2c), le alette 65 rimangono al di sotto della piattaforma 63 e lasciano un passaggio libero lungo la piattaforma 63 per l’invio dei fogli accumulati 29 all’apparecchiatura esterna.

Il cinematismo di comando arresto 69 comprende un attuatore cilindrico 70 (Fig. 2) di tipo pneumatico, interposto mediante fulcri alle sue estremità fra una staffa ricavata in una zona mediana della lastra 66 e una staffa montata sul retro 27 dell’intelaiatura 21. Su controllo dell’unità elettronica 40, l’attuatore 70 posiziona l’elemento di sponda nell’assetto chiuso del gruppo 37 per una condizione estesa, mentre posiziona gli elementi di arresto nell’assetto aperto per una sua condizione retratta.

Il meccanismo d’invio 38 include due serie di rullini di uscita motorizzati 71 e 72 (Figg.2, 2b, 2c, 3 e 4) e un cinematismo attuazione invio 73. I rullini 71 e 72 sono disposti trasversalmente alla direzione “F” a monte delle alette 65, nello spazio di separazione fra il bordo anteriore 64 della piattaforma 63 e il bordo posteriore 51 del piano 34, rispettivamente al di sopra e al di sotto del piano geometrico “GM”. Il cinematismo attuazione invio 73 è realizzato per determinare, su controllo dell’unità elettronica 40, una configurazione di accumulo o una configurazione d’invio dei rullini di uscita 71 e 72.

Nella configurazione di accumulo dei rullini 71 e 72, con l’assetto chiuso (Fig. 2b) del gruppo di arresto 37, viene formato uno spazio ”G” tra i rullini 71 e 72 per consentire alle cinghie 33 di accumulare i fogli 20 nell’area di raccolta 59. Nella configurazione d’invio, con l’assetto aperto (Fig. 2c) del gruppo 37, i rullini di uscita 71 e 72 impegnano a pressione i fogli accumulati 29 per la loro estrazione dall’area di raccolta 59 e il loro invio all’apparecchiatura esterna lungo la direzione “F”, congiuntamente a una rotazione sincrona e in senso opposto degli stessi rullini 71 e 72.

I rullini di uscita superiori 71 (Fig. 4) sono calettati su un albero 74 supportato in modo girevole e trasversalmente fisso tra i fianchi 22 e 23. I rullini di uscita inferiori 72 sono calettati su un albero 76 con possibilità di spostamento trasversale rispetto all’albero 74. A questo scopo, l’albero 76 è supportato in modo girevole fra le estremità di due bracci 77 e 78 con appendici 79 e 80 sui quali opera il cinematismo attuazione invio 73. I bracci 77 e 78 sono fulcrati, all’interno dell’intelaiatura 21 e in prossimità dei fianchi 22 e 23, attorno ad un albero 81 che è anch’esso supportato in modo girevole e trasversalmente fisso tra i fianchi 22 e 23, mentre le appendici 79 e 80 sporgono da parte opposta all’albero 76 rispetto ai fulcri costituiti dall’albero 81.

La motorizzazione dei rullini di uscita 71 e 72 è effettuata da un motore 82 (Fig. 3) tramite una trasmissione con una cinghia dentata 83, una puleggia primaria 84, un gruppo distributore 86 e due pulegge condotte 87 e 88 calettate sugli alberi 74 e 76. In sintesi, la puleggia primaria 84 è calettata su un’estremità dell’albero 76 e il gruppo distributore 86 comprende due pulegge motrici 89 e 91 e due cinghie 92 e 93 per le pulegge condotte 87 e 88 e due ruote dentate di rinvio uguali 94 e 96 in ingranamento reciproco. La ruota dentata 94 è accoppiata rigidamente con la puleggia motrice 89 mentre la ruota dentata 96 è calettata sull’albero 81. In questo modo, il motore 82 può imprimere il moto sincrono e in senso opposto ai rullini di uscita 71 e 72 per l’inoltro del pacchetto di fogli accumulati 29.

Il cinematismo attuazione invio 73 (Fig.4) comprende due attuatori 97 e 98, di tipo pneumatico, attuabili fra una condizione estesa e una condizione retratta e molle di contrasto 99 e 100. Gli attuatori 97 e 98 operano rispettivamente sulle estremità delle appendici 79 e 80, mentre le molle 99 e 100 operano su sezioni intermedie dei bracci 77 e 78.

Nella configurazione di accumulo dei rullini 71 e 72, gli attuatori 97 e 98 sono nella condizione estesa con impegno a pressione sulle appendici 79 e 80 contro l’azione delle molle di contrasto 99 e 100. L’albero 76 viene allontanato dall’albero 74 determinando lo spazio ”G” tra i rullini di uscita 71 e 72 per l’accumulo dei fogli entranti nell’area di raccolta fogli 59. Nella configurazione d’invio, gli attuatori 97 e 98 sono nella condizione retratta, disimpegnati dalle appendici 79 e 80 e le molle di contrasto 99 e 100 spingono l’albero 76 verso l’albero 74. In questo modo, i rullini 72 impegnano a pressione i fogli accumulati 29 contro i rullini 71(Fig. 2c) nello spazio di separazione fra piattaforma 63 e piano 34 per l’invio del pacchetto di fogli 29 come precedentemente descritto.

L’equipaggiamento di accumulazione 19 comprende anche una lamina 101 (Figg. 1, 2 e 2b), montata trasversalmente al di sopra della porta di uscita 28 e con un piego ad “L”, sporgente verso l’esterno, in cui sono ricavate una serie di alette longitudinali 102, inclinate verso il basso. Le alette 102 sono interposte fra le alette di arresto 65 e hanno rispettive estremità libere disposte di fronte e a breve distanza dalla sezione esterna della piattaforma 63. Le alette 102 formano così, nella fase di invio, una guida superiore con funzione di stabilizzazione per il pacchetto di fogli 29 in movimento sulla piattaforma 63.

Per un affidabile accumulo dei fogli 20 con alta velocità operativa, l’altezza del gradino 57, fra la parte più alta del piano inclinato 56 degli elementi a rampa 36 (Figg.2a e 6) e il piano di accumulo 34, indicata con ”H”, deve essere compresa fra un valore minimo e un valore massimo in un campo di variazione abbastanza contenuto. Un salto insufficiente darebbe luogo ad inciampi sui fogli sottostanti e all’accartocciamento del foglio entrante. Un salto eccessivo provocherebbe la formazione di sacche d’aria tra i fogli, con creazione di grinze nel pacchetto di fogli inviato all’apparecchiatura utilizzatrice, in modo specifico nelle piegature effettuate dalla piegatrice “FM”.

Nella fase di accumulo, l’altezza del salto dei fogli 20 dagli elementi a rampa 36 ai fogli sottostanti si riduce progressivamente in dipendenza del numero di fogli già accumulati. I limiti relativi al valore minimo del salto nella condizione di accumulo completo e l’altezza “H” ad area di raccolta vuota determinano il numero massimo “N” dei fogli accumulabili.

I valori minimo e massimo dei salti accettabili dagli elementi a rampa 36 dipendono in modo significativo dalle dimensioni, e dal peso dei fogli entranti 20 e dalla velocità operativa dell’equipaggiamento 19. Per fogli di dimensioni superiori al formato A3, peso medio compreso fra 50 g/m<2 >a 80 g/m<2 >e velocità di oltre 100 m/min, un valore dell’altezza “H” considerato adeguato è di circa 7 mm. con un accumulo affidabile da 2 a 10 fogli entranti.

In accordo con l’invenzione, per aumentare in modo consistente il numero massimo dei fogli accumulabili, l’equipaggiamento 19 comprende un gruppo di sospensione 103 e un meccanismo di comando spostamento 104 per il piano di accumulo 34. Il gruppo di sospensione 103 consente uno spostamento di compensazione verticale del piano di accumulo 34 (Figg. 5 e 6) rispetto agli elementi a rampa 36 durante la fase di accumulo, mentre il meccanismo di comando spostamento 104 è attuabile su controllo dell’unità elettronica 40 per effettuare lo spostamento di compensazione del piano 34 in funzione del numero dei fogli 20 da accumulare.

Per assicurare un accumulo regolare anche per fogli di grandi dimensioni, il piano di accumulo 34 ha una superficie superiore livellata in modo accurato e una struttura rigida. Ad esempio, il piano 34 è costituito da una lastra di acciaio o di alluminio da 4-6 mm di spessore ed è supportato da un telaio 106 con longheroni 107 e traverse 108. I longheroni 107 sono all’interno dell’intelaiatura 21, adiacenti ai fianchi 22 e 23, mentre il piano di accumulo 34 è fissato sulle traverse 108 e in modo da lasciare uno spazio libero fra i suoi bordi laterali e i longheroni 107.

Il gruppo di sospensione 103 è del tipo a quadrilatero articolato, con mantenimento orizzontale del piano 34 durante lo spostamento. Specificatamente, il gruppo di sospensione comprende quattro bracci di leva 109 fulcrati, mediante perni 111 fissati sui fianchi 22 e 23, internamente all’intelaiatura 21 e in condizione di adiacenza con i fianchi 22 e 23, I bracci di leva 109 sono collegati con il telaio 106 mediante snodi sferici 112 sui longheroni 107 e un gruppo di regolazione manuale 113. I gruppi di regolazione 113, di tipo a vite e pomello, sono interposti fra una sezione intermedia dei bracci di leva 109 e gli snodi 112 e sono azionabili manualmente per posizionare il piano 34 in una posizione di riferimento rispetto ai bracci 109.

I bracci di leva 109 hanno un andamento orizzontale e il piano di accumulo 34 viene spostato verticalmente inclinando di una stessa quantità i bracci di leva 109. Nel campo di applicazione dell’equipaggiamento 19, lo spostamento di compensazione del piano 34 è piuttosto limitato. I bracci di leva 109 vengono inclinati di poco intorno all’orizzontale e danno luogo ad una componente di spostamento longitudinale molto limitata del piano 34.

In una prima forma di esecuzione dell’invenzione, l’equipaggiamento 19 (Figg. 1, 2, 5, 6 e 6a) è realizzato per estendere di una quantità fissa, con piena affidabilità, il numero massimo “N” di fogli accumulabili.

Ad esempio, per raddoppiare il numero dei fogli accumulabili, con gli elementi a rampa 36 di altezza “H” rispetto al piano 34, dopo l’accumulo di “N” fogli e salto minimo, il piano 34 viene abbassato di un valore “∆c” (Ved. Fig.6a) corrispondente allo spessore dei fogli già accumulati. É così ripristinata l’altezza “H”, di salto massimo accettabile per l’accumulo, in condizioni ottimali, a partire dagli “N” fogli già accumulati.

Per questa prima forma di esecuzione, il meccanismo di comando spostamento 104 comprende quattro attuatori pneumatici 114 che operano sui bracci di leva 109 e sono commutabili fra una condizione estesa di Fig.6 e una condizione contratta di Fig.6a per l’abbassamento del piano di accumulo 34, a partire da una sua posizione di riferimento. L’unità elettronica di controllo 40 conta i fogli 20 in accumulo e attiva la commutazione per la condizione contratta e l’abbassamento di “∆c” al raggiungimento degli “N” fogli accumulati e per proseguire con l’accumulo di altri “N” fogli.

Gli attuatori pneumatici 114 sono fissati sull’esterno dei fianchi 22 e 23 e hanno rispettivi cilindretti di attuazione 116 collegati tramite perni 117 con una estremità dei bracci di leva 109 attraverso corrispondenti aperture dei fianchi 22 o 23. Viti di regolazione corsa 118 definiscono le corse dei cilindretti 116, fra la condizione estesa e la condizione contratta.

Le viti di regolazione 118 sono azionabili manualmente per determinare lo spostamento “∆c” del piano di accumulo 34. A loro volta, per il posizionamento del piano 34 nella sua posizione di riferimento, i gruppi di regolazione manuale 113 sono operabili nella condizione estesa degli attuatori pneumatici 114.

In una seconda forma di esecuzione dell’invenzione, l’equipaggiamento 19 (Figg. 7, 7a e 8) è realizzato in modo da mantenere costante, in fase di accumulo, l’altezza del salto dei fogli 20 dagli elementi a rampa 36 indipendentemente dal numero di fogli accumulati. In questo caso, il meccanismo di comando spostamento, indicato con 121, su controllo di un’unità elettronica 122, abbassa il piano 34 in modo progressivo in dipendenza del numero di fogli precedentemente accumulati.

Per questa seconda forma di esecuzione, il meccanismo di comando spostamento 121 comprende quattro convertitori di moto 123 che operano sui bracci di leva 109, un servomotore 124 e un gruppo di trasmissione 126 fra i convertitori 123 e il servomotore 124.

Ad esempio, i convertitori di moto 123 comprendono ciascuno una madrevite 127 e una vite senza fine 128. La madrevite 127 è di comando per un rispettivo braccio di leva 109 e la vite senza fine 128 è assialmente fissa ed è in impegno con la madrevite 127. Il servomotore 124 opera in modo diretto sulla vite senza fine di uno dei convertitori di moto 122 e, tramite il gruppo di trasmissione 126, agisce sulle viti senza fine degli altri convertitori di moto. Il gruppo di trasmissione 126 comprende quattro pulegge dentate 129 sincrone nella rotazione con le viti senza fine 128 e una cinghia dentata 131 in impegno con le pulegge 129. In questo modo, il moto dalla vite senza fine motorizzata dal servomotore 124 viene trasmesso alle viti senza fine degli altri convertitori per un comando congiunto dei quattro bracci di leva 109.

L’unità elettronica di controllo 122 conta i fogli 20 in accumulo e attiva incrementalmente il servomotore 124 ruotando le viti senza fine 128 in modo da inclinare verso il basso i bracci di leva 109. Il piano di accumulo 34 viene così abbassato per mantenere sostanzialmente costante l’altezza “H” indipendentemente dallo spessore “S” (Fig.7a) dei fogli accumulati.

Lo spostamento del piano 34 può essere uguale allo spessore del singolo foglio 20 ma, in alternativa, l’unità elettronica 122 può attivare il servomotore 124 dopo aver conteggiato un numero prestabilito di fogli preaccumulati per un abbassamento di compensazione del piano 34 uguale allo spessore complessivo dei fogli conteggiati.

In una variante della seconda forma di esecuzione dell’invenzione, il meccanismo di comando spostamento, indicato con 136 (Fig. 8) comprende quattro convertitori di moto 137 che operano sui bracci di leva 109 con le stesse madreviti 127 e le stessa viti senza fine 128 dei convertitori 122. In questa variante, si impiegano quattro servomotori 138 che operano in modo sincrono e che agiscono direttamente sulle viti senza fine 128. I bracci di leva 109 vengono inclinati in modo analogo alle inclinazioni eseguibili dal servomotore 124 e dal gruppo di trasmissione 126 per un analogo abbassamento di compensazione del piano di accumulo 34.

La movimentazione tramite le cinghie di movimentazione 33 e gli elementi a rampa 36, di numero adeguato, assicura un accumulo, senza disallineamenti, fogli di differenti larghezza.

In accordo con un’altra caratteristica dell’invenzione, l’equipaggiamento 19 (Figg. 1, 9 e 10) è realizzato per accumulare fogli entranti 20 di differenti dimensioni longitudinali. A questo scopo, gli elementi a rampa 36 sono spostabili longitudinalmente rispetto all’elemento di arresto fogli 37, modificando la lunghezza dell’area di raccolta 59 in funzione della lunghezza dei fogli da accumulare.

Con riferimento alla figura 9, l’equipaggiamento 19 comprende due cremagliere 141, due slitte 142 scorrevoli sulle cremagliere 141 e un carrello 143, di sostegno per gli elementi a rampa 36, collegato con le slitte 142. Le cremagliere 141 sono fissate sui fianchi 22 e 23, internamente all’intelaiatura 21, al di sopra dei longheroni 107 del telaio 106. Il carrello 143 comprende due blocchi laterali 144 disposti al di sotto del piano di accumulo 34 e supportati dalle slitte 142 tramite rispettive alette verticali 146 passanti attraverso lo spazio fra i bordi laterali del piano 34 e i longheroni 107 del telaio 106. I blocchi 144 sono interconnessi da due barre trasversali 147, affiancate, parallele al piano 34. Gli elementi a rampa 36 sono fissati sulle barre 147 in allineamento con le asole longitudinali 52 e sporgenti dal piano 34, come sopra riportato.

Le slitte 142 supportano in modo girevole un albero 148 sul quale sono calettati due pignoni 149 e due volantini 151. I pignoni 149 sono in ingranamento con le cremagliere 141 e i volantini 151 sono azionabili manualmente per ruotare l’albero 148, con spostamento delle slitte 142 rispetto alle cremagliere 141 e delle alette 146 nello spazio fra il piano 34 e i longheroni 107. Tramite il carrello 143, gli elementi a rampa 36 possono essere così movimentati lungo le asole longitudinali 52 fino alla posizione di delimitazione anteriore dell’area di raccolta 59. Due rispettivi elementi di bloccaggio con pomello 152 (Ved. Fig. 2) sono azionabili manualmente per bloccare le slitte 142 sulle cremagliere 141 nelle posizioni selezionate.

Come già riportato, i fogli 20 entranti dalla porta d’ingresso 26 sono movimentati dall’apparecchiatura esterna di alimentazione, ad esempio la taglierina “CM”, lungo la direzione “F”. Le cinghie di movimentazione 33 (Fig. 11) si sovrappongono a tale azione quando i bordi d’ingresso dei fogli entranti arrivano sugli elementi a rampa 36 e, sollevandosi, vengono impegnati dalle stesse cinghie 33.

Per altro, la movimentazione ad opera dell’apparecchiatura esterna viene meno quando i bordi di uscita dei fogli 20 si disimpegnano dalla stessa apparecchiatura. Ciò implica che la lunghezza minima dei fogli accumulabili deve essere maggiore della distanza fra la zona di rilascio dell’apparecchiatura esterna, ad esempio quella dei rulli di uscita 31 per la taglierina “CM”, e la posizione corrente degli elementi a rampa 36.

Gli elementi a rampa 36 (Figg. 2a e 10), con la loro posizione longitudinale, oltre a determinare il limite anteriore dell’area di raccolta 59, determinano la posizione d’impegno del foglio 20 con le cinghie 33. In dettaglio, ad una posizione degli elementi a rampa 36 impostata per una lunghezza dell’area di raccolta 59 variabile fra un valore minimo “Lmin” e un valore massimo “Lmax” corrisponde una distanza della parte più alta dei piani inclinati 56 dalla porta d’ingresso 26 variabile fra un valore massimo “Dmax” e un valore minimo “Dmin”. Pertanto, i fogli più corti sono raccolti nell’area 59 di lunghezza “Lmin”, con distanza d’impegno associata a “Dmax”, mentre i fogli più lunghi sono raccolti nell’area 59 di lunghezza “Lmax”, con distanza d’impegno associata a “Dmin”.

Per accumulare affidabilmente i fogli più lunghi, la distanza “Lmax” “Dmin” fra la porta d’ingresso 26 e le alette di arresto 65 è elevata, ma la conseguente distanza “Dmax” associata ai fogli più corti di lunghezza “Lmin” risulta anch’essa elevata. Tale distanza “Dmax” potrebbe essere maggiore di quella necessaria ai fogli più corti per assicurare l’impegno dei bordi d’ingresso con gli elementi a rampa 36 prima dell’abbandono da parte dell’apparecchiatura esterna di alimentazione.

Opportunamente, in accordo con l’invenzione, l’equipaggiamento 19 comprende elementi di rialzo 156 in una zona prossima alla porta d’ingresso 26. Gli elementi di rialzo 156 sono atti a collaborare con le cinghie 33 per iniziare l’impegno con i fogli entranti ed il trascinamento dei fogli prima che questi raggiungano gli elementi a rampa 36 e indipendentemente dalla posizione degli stessi elementi 36.

Secondo un esempio non limitativo, gli elementi di rialzo 156 (Fig. 2, 5, e 10) sono formati da ruote scanalate intermedie 157, disposte in prossimità del bordo anteriore 49 del piano di accumulo 34 e associate individualmente alle cinghie 33. Specificatamente, le ruote 157 hanno un settore superiore sporgente dalle asole 52 e una gola che, nel settore sporgente, accoglie liberamente un tratto corrispondente dei rami inferiori 43 delle cinghie 33.

Le ruote scanalate 157 sono calettate su un albero fisso 158 supportato al di sotto del piano di accumulo 34 da una coppia di staffe che sono a loro volta fissate sulla superficie inferiore del piano 34.

I settori sporgenti delle ruote scanalate 157 sono disposti sul percorso dei fogli 20 entranti lungo il piano 34 e la loro distanza, indicata con “ED”, dagli elementi di movimentazione dell’apparecchiatura esterna di alimentazione, ad esempio i rulli 31, deve essere inferiore alla lunghezza dei fogli più corti. In questo caso infatti, i fogli entranti più corti impegnano le ruote scanalate 157 e sono sollevati verso le cinghie 33 prima di essere rilasciati dagli elementi di movimentazione dell’apparecchiatura esterna.

La distanza “ID” fra i settori sporgenti delle ruote 157 e gli elementi a rampa 36 nella posizione “Dmax” deve essere anch’essa inferiore alla lunghezza dei fogli più corti, per un impegno delle cinghie 33 dalle ruote 157 fino agli elementi a rampa 36. La minore fra le distanze “ED” e “ID” determina così la lunghezza minima dei fogli 20 accumulabili dall’equipaggiamento 19.

In una applicazione tipica, l’equipaggiamento di accumulazione fogli 19 può accumulare 2-30 fogli. I fogli 20 hanno una larghezza di 20-60 cm e una lunghezza di 20-80 cm con un’altezza di caduta “H” di 7-10 mm fra la sommità del piano inclinato 56 e il piano di movimentazione “GM” e uno spostamento di compensazione “∆c” di circa 2 mm per il piano di accumulo 34.

Con la variante della seconda forma di esecuzione dell’invenzione, il numero dei fogli accumulabili può essere aumentato in modo ragguardevole.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione dell’equipaggiamento di accumulazione fogli potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Come elemento di sponda del gruppo di arresto fogli 37, in alternativa alle alette di arresto 65, può essere prevista una barra trasversale, a contatto con la piattaforma 63 per l’arresto dei fogli nell’assetto chiuso del gruppo 37 e sollevata dalla piattaforma per il passaggio dei fogli 29 nell’assetto aperto.

Con le modifiche necessarie, e quando non sia richiesto l’allineamento accurato dei fogli accumulati, l’elemento di sponda del gruppo di arresto 37 può essere sostituito dai rullini di uscita 71 e 72 dell’equipaggiamento di accumulo 19, o dalla coppia di rulli d’ingresso 32 dell’apparecchiatura esterna di utilizzazione e che provvedono rispettivamente all’invio dei fogli accumulati e all’introduzione del pacchetto di fogli 29. I rulli d’ingresso 32 saranno modificati in modo da consentire, secondo tecniche note, un distanziamento e una regolazione a pressione per tener conto dello spessore dei fogli accumulati 29.

Nel caso di arresto tramite i rullini di uscita 71 e 72, per la fase di accumulo, i rullini 71 e 72 sono a contatto e arrestano i bordi d’ingresso dei fogli 20. Per la fase d’invio, i rullini di uscita 71 e 72 impegnano fra di loro il pacchetto di fogli accumulati 29 e vengono messi in movimento per l’inoltro del pacchetto verso l’apparecchiatura esterna.

Nel caso di arresto tramite i rulli d’ingresso 32 dell’apparecchiatura esterna, durante la fase di accumulo i rullini di uscita 71 e 72 sono aperti mentre i rulli d’ingresso 32 sono a contatto e arrestano i bordi d’ingresso dei fogli 20. Per la fase d’invio, sia i rullini di uscita 71 e 72 che i rulli d’ingresso 32 impegnano fra di loro il pacchetto di fogli accumulati 29 e vengono messi in movimento per l’inoltro del pacchetto.

Invece della struttura a quadrilatero articolato, il gruppo di sospensione del piano di accumulo 34 può comprendere slitte scorrevoli verticalmente. Lo spostamento di compensazione del piano di accumulo può avere anche una componente orizzontale e/o può prevedere una inclinazione verso l’anteriore o verso il posteriore se ritenuto opportuno.

In alternativa alle cinghie di movimentazione 33 di tipo tondo, possono essere previste cinghie piatte con funzionalità simili a quelle delle cinghie tonde, così come, invece degli attuatori di tipo pneumatico per lo spostamento del piano di appoggio 34 e/o per il cinematismo di comando arresto 69 possono essere previsti attuatori elettromagneti con funzionalità simili.

Gli elementi di rialzo 157 per l’accumulo dei fogli più corti possono essere sostituiti da pulegge di spinta per i rami inferiori 43 delle cinghie di movimentazione 33. Le pulegge di spinta portano i rami 43 a strisciare sul piano 34 o a contattare corrispondenti rulli di contrasto in prossimità della porta d’ingresso per un impegno anticipato fra le cinghie 33 e i fogli entranti 20.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Equipaggiamento di accumulazione fogli comprendente un piano di accumulo per fogli entranti lungo una direzione di alimentazione, una pluralità di cinghie di movimentazione, di forma allungata, con rispettivi rami inferiori posizionati in parallelo di poco al di sopra del piano di accumulo ed elementi a rampa disposti lungo il percorso dei fogli per un sollevamento dei fogli e loro impegno con i suddetti rami inferiori e in cui le cinghie sono motorizzate per trascinare con i rami inferiori i fogli sollevati e depositarli a salto sul piano di accumulo o su fogli in accumulazione, il suddetto equipaggiamento essendo caratterizzato da ciò che comprende un gruppo di sospensione del piano di accumulo e un meccanismo di comando compensazione, in cui il gruppo di sospensione è strutturato per consentire uno spostamento verticale del piano di accumulo rispetto agli elementi a rampa in modo da modificare l’altezza del salto e in cui il meccanismo di comando compensazione è attuabile per spostare il piano di accumulo adattando il salto in funzione del numero e dello spessore dei fogli da accumulare.
2. Equipaggiamento di accumulazione fogli in accordo con la rivendicazione 1, in cui le cinghie di movimentazione sono tese fra pulegge scanalate d’ingresso e pulegge scanalate d’uscita a monte e a valle del piano di accumulo e passaggio attraverso gole degli elementi a rampa, in cui dette cinghie sono operative per il trascinamento dei fogli entranti congiuntamente all’impegno con detti elementi a rampa, e in cui detti elementi a rampa sono spostabili longitudinalmente rispetto al gruppo di arresto limitando un’area di raccolta fogli in funzione delle dimensioni longitudinali dei fogli da accumulare, il suddetto equipaggiamento essendo caratterizzato da ciò che comprende elementi di rialzo associati singolarmente alle cinghie di movimentazione, disposti fra gli elementi a rampa e le pulegge scanalate d’ingresso, e in cui gli elementi di rialzo hanno una gola impegnata dai rami inferiori delle cinghie per consentire a detti rami inferiori di trascinare i fogli entranti prima dell’impegno con gli elementi a rampa.
3. Equipaggiamento di accumulazione fogli in accordo con la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato da ciò che comprende un carrello di sostegno per gli elementi a rampa e da ciò che il piano di accumulo definisce una pluralità di asole longitudinali, gli elementi a rampa sono montati su detto carrello e sono parzialmente alloggiati nelle asole longitudinali e in cui il carrello di sostegno è spostabile longitudinalmente per definire con gli elementi a rampa l’estensione longitudinale di un’area di raccolta fogli funzionalmente alla lunghezza dei fogli da accumulare.
4. Equipaggiamento di accumulazione fogli in accordo con la rivendicazione 1 o 2 o 3, comprendente un elemento di sponda e un’area di raccolta dei fogli disposta posteriormente agli elementi a rampa, il suddetto equipaggiamento essendo caratterizzato da ciò che l’elemento di sponda è parte di un gruppo di arresto fogli ed è collegato con un cinematismo di comando arresto, e in cui detto cinematismo di comando arresto ha possibilità di attuazione dell’elemento di sponda fra un assetto chiuso, di arresto per i bordi d’ingresso dei fogli in accumulo e un assetto aperto, di consenso al passaggio in uscita dei fogli accumulati.
5. Equipaggiamento di accumulazione fogli in accordo con una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò che comprende un meccanismo d’invio che include una coppia di rullini di uscita e un cinematismo attuazione invio, in cui detti rullini sono disposti a monte e in prossimità dell’elemento di arresto fogli in condizione di sovrapposizione, rispettivamente al di sopra e al di sotto rispetto al piano di accumulo, mentre il cinematismo attuazione invio è designato per posizionare i rullini di uscita fra una configurazione di accumulo e una configurazione di invio, in cui detti rullini sono separati da uno spazio di separazione e consentono l’accumulo dei fogli nella configurazione di accumulo e impegnano i fogli accumulati nella configurazione d’invio e in cui i suddetti rullini di uscita sono motorizzati in sincronismo e senso di rotazione opposto per inviare in uscita i fogli accumulati in detta configurazione d'invio.
6. Equipaggiamento di accumulazione fogli in accordo con le rivendicazioni 4 e 5, caratterizzato da ciò che comprende una piattaforma, disposta a valle dei rullini di uscita, di supporto parziale per i fogli in accumulo e da ciò che detta piattaforma definisce una serie di aperture trasversali mentre l’elemento di sponda include una serie di alette di arresto allineate trasversalmente alla direzione di alimentazione dei fogli, e in cui dette alette, nell’assetto chiuso dell’elemento di sponda, sono sporgenti verso l’alto dalla piattaforma attraverso dette aperture trasversali per l’arresto dei fogli in accumulo e sono al di sotto della piattaforma nell’assetto aperto dell’elemento di sponda per il libero passaggio dei fogli accumulati.
7. Equipaggiamento di accumulazione fogli in accordo con una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò che il gruppo di sospensione è del tipo a quadrilatero articolato di collegamento fra il piano di accumulo e un’intelaiatura dell’equipaggiamento, detto quadrilatero articolato comprende quattro bracci di leva fulcrati fra l’intelaiatura e rispettive estremità del piano di accumulo e in cui detto piano è spostabile per rotazioni dei bracci di leva.
8. Equipaggiamento di accumulazione fogli in accordo con la rivendicazione 7, caratterizzato da ciò che il meccanismo di comando compensazione comprende quattro attuatori pneumatici e viti di regolazione, in cui gli attuatori pneumatici sono operativi sui bracci di leva per due diverse altezze del salto di caduta attraverso le viti di regolazione ed in cui le viti di regolazione sono azionabili manualmente per definire una posizione di riferimento del piano di accumulo.
9. Equipaggiamento di accumulazione fogli in accordo con una delle rivendicazione da 1 a 7, caratterizzato da ciò che comprende uno o più micromotori per spostare il piano di accumulo in asservimento al numero e allo spessore dei fogli da accumulare e ottimizzazione del salto di caduta dei fogli.
10. Equipaggiamento di accumulazione fogli in accordo con una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato da ciò che è impiegato in associazione con una taglierina in ingresso e con una piegatrice in uscita per 2-30 fogli da accumulare da 20-60 cm di larghezza, 20-80 cm di lunghezza e un’altezza di caduta da 7-10 mm fra la sommità della rampa e un piano geometrico tangente ai rami inferiori delle cinghie di movimentazione.