IT201800007856A1 - Dispositivo per il montaggio di una bobina su un supporto tubolare - Google Patents

Description

Descrizione

DISPOSITIVO PER IL MONTAGGIO DI UNA BOBINA SU UN SUPPORTO

TUBOLARE

Campo tecnico

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo per il montaggio di una bobina su un supporto tubolare, in particolare per applicazione in macchine per la realizzazione di cartamodelli.

Arte nota

Nel settore delle macchine per la stampa, è nota da tempo l’esigenza di montare una serie di bobine in materiale di stampa, generalmente materiale cartaceo, su relativi supporti tubolari. I supporti tubolari sono azionati in rotazione per operare lo svolgimento del materiale di stampa dalle bobine.

Ciascuna bobina è montata su un relativo supporto tubolare mediante l’impiego di un dispositivo per il montaggio, atto ad accoppiare l’anima della bobina con il supporto, fissando la bobina in una direzione radiale, in modo che possa ruotare solidalmente al supporto.

Per assicurare il corretto svolgimento del materiale di stampa dalla rispettiva bobina, è altresì necessario bloccare la bobina lungo una direzione assiale evitando che la bobina possa spostarsi lungo il supporto.

Pertanto, sono state sviluppate differenti tipologie di dispositivi per il montaggio di una bobina che assicurano un bloccaggio sia radiale che assiale della bobina sul supporto.

Il brevetto US 2005/0220534 illustra, ad esempio, un dispositivo per montare una bobina su un albero girevole che comprende un manicotto interno, atto ad essere montato sull’albero, che è coassiale ad un manicotto esterno ed è a contatto, per una sua porzione di estremità rastremata, con il manicotto esterno. Il manicotto esterno presenta una superficie a foggia troncoconica atta a cooperare con l’anima della bobina in modo da posizionare la bobina sull’albero. Il manicotto interno è dotato di una porzione filettata accoppiata ad una corrispondente porzione filettata di un anello di bloccaggio. L’anello di bloccaggio è ruotato in un predeterminato verso causando lo spostamento del manicotto interno rispetto al manicotto esterno in modo che la porzione rastremata del manicotto interno trasli lungo la superficie di contatto con il manicotto esterno e sia esercitata dal manicotto interno una forza di presa sull’albero.

Un ulteriore esempio è descritto nel brevetto US 5,501,543. In particolare, il brevetto descrive un dispositivo per bloccare assialmente una bobina su un albero comprendente un gruppo di ritegno connesso ad un gruppo di bloccaggio, il gruppo di ritegno essendo mobile assialmente rispetto al gruppo di bloccaggio. Il gruppo di ritegno comprende un involucro esterno che definisce internamente una camera nella quale è disposto un anello di presa montato intorno all’albero. Sull’anello di presa agiscono una coppia di perni che sono disposti a riscontro di rispettive superfici interne della camera e svolgono la funzione di trasmettere le forze di bloccaggio esercitate dal gruppo di bloccaggio sull’anello di presa, assicurandone il bloccaggio sull’albero. Il gruppo di bloccaggio comprende un organo a foggia di cono atto ad entrare in contato con l’anima della bobina.

Un ulteriore esempio è illustrato nel brevetto US 9,004,390.

Nonostante siano state sviluppate diverse soluzioni per assicurare il bloccaggio della bobina, è sentita la necessità di semplificare l’operazione di montaggio della bobina, riducendo in tal modo i tempi di montaggio.

Presentazione dell’invenzione

Il compito della presente invenzione è quello di risolvere i problemi citati, escogitando un dispositivo per il montaggio di una bobina su un supporto tubolare che consente di agevolare l’operazione di montaggio.

Nell'ambito di tale compito, è ulteriore scopo della presente invenzione quello di fornire un dispositivo per il montaggio che permette di eseguire facilmente sia il bloccaggio assiale che il bloccaggio radiale della bobina sul supporto tubolare. Un ulteriore scopo dell’invenzione è assicurare un accoppiamento stabile e duraturo tra la bobina e il supporto tubolare.

Un ulteriore scopo dell’invenzione è quello di fornire un dispositivo per il montaggio di una bobina su un supporto tubolare di semplice concezione costruttiva e funzionale, dotato di funzionamento sicuramente affidabile, di impiego versatile, nonché di costo economico.

Gli scopi citati vengono raggiunti, secondo la presente invenzione, dal dispositivo per il montaggio di una bobina su un supporto tubolare secondo la rivendicazione 1 e dal metodo per il montaggio di una bobina su un supporto tubolare secondo la rivendicazione 10.

Il dispositivo per il montaggio di una bobina su un supporto tubolare, in particolare per macchine per la realizzazione di cartamodelli, comprende un organo di accoppiamento, atto ad essere associato ad una bobina; un organo di bloccaggio connesso solidalmente a detto organo di accoppiamento, detto organo di bloccaggio essendo atto ad essere montato coassiale a detto supporto tubolare, detto organo di accoppiamento comprendendo un elemento di connessione che è espandibile radialmente, su azionamento di mezzi attuatori, per impegnare una superficie interna di detta bobina e bloccare detta bobina in una direzione radiale, detto organo di bloccaggio essendo azionabile, mediante un meccanismo di serraggio, in una configurazione attivata, in cui esercita una forza di presa su detto supporto tubolare e blocca detta bobina in una direzione assiale.

Preferibilmente detto organo di accoppiamento e detto organo di bloccaggio sono realizzati in un unico pezzo.

Preferibilmente detto organo di accoppiamento comprende un anello sul quale sono montati detti mezzi attuatori, detto anello essendo atto ad andare a battuta con una superficie di estremità di detta bobina, in una configurazione di montaggio.

Preferibilmente detto anello è solidale a detto elemento di connessione.

Vantaggiosamente detto elemento di connessione presenta una prima fessura longitudinale, che definisce una regione di discontinuità sulla superficie laterale di detto elemento di connessione, per consentire una espansione in detta direzione radiale di detto elemento di connessione.

Preferibilmente detta prima fessura longitudinale si estende per l’intera lunghezza di detto elemento di connessione.

Preferibilmente detto elemento di connessione presenta una foggia sostanzialmente cilindrica.

In alternativa, detto elemento di connessione può presentare una foggia troncoconica.

Preferibilmente detto elemento di connessione comprende una serie di alette che si sviluppano a partire dalla superficie laterale di detto elemento di connessione verso detta superficie interna di detta bobina, in una configurazione di montaggio, dette alette essendo atte ad impegnare detta superficie interna di detta bobina. Preferibilmente dette alette sono regolarmente distribuite sulla superficie laterale di detto elemento di connessione.

Preferibilmente dette alette si estendono lungo rispettive direzioni sostanzialmente parallele ad un asse longitudinale di detto elemento di connessione.

Preferibilmente dette alette presentano una sezione trasversale a profilo triangolare.

Preferibilmente detto anello presenta una seconda fessura longitudinale, che definisce una corrispondente regione di discontinuità sulla superficie laterale di detto anello, per consentire una espansione in una direzione radiale di detto anello.

Preferibilmente detta seconda fessura longitudinale è sostanzialmente allineata a detta prima fessura longitudinale.

Preferibilmente detto anello conforma una superficie di appoggio, sulla quale sono montati detti mezzi attuatori, e una superficie di riscontro che è separata da detta superficie di appoggio da detta seconda fessura longitudinale.

Preferibilmente detti mezzi attuatori comprendono un organo spintore e un perno di azionamento collegato a detto organo spintore, detto perno di azionamento essendo mobile tra una prima posizione, in cui è distanziato da detta superficie di riscontro, e una seconda posizione, in cui esercita una forza di spinta su detta superficie di riscontro per espandere radialmente detto anello. Si osserva che la forza di spinta è trasmessa da detto anello a detto elemento di connessione che è quindi espanso radialmente.

Secondo un aspetto dell’invenzione, detto organo spintore è realizzato da una leva girevole intorno ad un asse sostanzialmente orizzontale.

Preferibilmente detta leva è supportata da una piastra sagomata fissata a detta superficie di appoggio.

Preferibilmente detto organo di bloccaggio presenta una terza fessura longitudinale, che definisce una regione di discontinuità sulla superficie laterale di detto organo di bloccaggio, detto organo di bloccaggio conformando una coppia di superfici affacciate tra loro, che sono separate da detta terza fessura longitudinale. Si osserva che dette terza fessura longitudinale permette di espandere radialmente detto organo di bloccaggio.

Vantaggiosamente detto meccanismo di serraggio è disposto in corrispondenza di detta terza fessura longitudinale per esercitare una forza di unione o di allontanamento su dette superfici di detto organo di bloccaggio affacciate in corrispondenza di detta terza fessura longitudinale.

Preferibilmente dette superfici di detto organo di bloccaggio sono in una posizione avvicinata in detta configurazione attivata di detto organo di bloccaggio.

La presente invenzione ha altresì per oggetto un metodo per il montaggio di una bobina su un supporto tubolare che prevede, inizialmente, di inserire una bobina su un supporto tubolare.

Il metodo prevede, poi, di predisporre almeno un dispositivo per il montaggio di detta bobina su detto supporto tubolare sopra descritto.

Preferibilmente il metodo prevede di predisporre una coppia di dispositivi per il montaggio di detta bobina su detto supporto tubolare, ciascun dispositivo essendo atto ad essere disposto ad una rispettiva estremità di detta bobina.

Il metodo comprende la fase di bloccare detta bobina in una direzione radiale espandendo radialmente detto elemento di connessione, su azionamento di detti mezzi attuatori.

In seguito, il metodo prevede di bloccare assialmente detta bobina, in una posizione prestabilita lungo detto supporto tubolare, azionando detto organo di bloccaggio in detta configurazione attivata, nella quale esercita una forza di presa su detto supporto tubolare.

Breve descrizione dei disegni

I particolari dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita del dispositivo per il montaggio di una bobina su un supporto tubolare secondo l’invenzione, illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 mostra una vista in prospettiva del dispositivo per il montaggio associato ad una bobina e a un supporto tubolare della bobina;

la figura 2 mostra un particolare ingrandito del dispositivo illustrato nella figura 1; la figura 3 mostra una vista laterale del dispositivo per il montaggio associato alla bobina e al supporto tubolare;

la figura 4 mostra una vista in sezione longitudinale secondo il piano di traccia IV-IV del dispositivo illustrato nella figura 3;

la figura 5 mostra un particolare ingrandito del dispositivo illustrato nella figura 4; la figura 6 mostra una vista laterale del dispositivo per il montaggio associato alla bobina e al supporto tubolare secondo un differente orientamento;

la figura 7 mostra una vista in sezione longitudinale secondo il piano di traccia VII-VII del dispositivo illustrato nella figura 6;

la figura 8 mostra un particolare ingrandito del dispositivo illustrato nella figura 7; la figura 9 mostra una vista in prospettiva del dispositivo oggetto della presente invenzione;

la figura 10 mostra una vista in prospettiva del dispositivo secondo una diversa forma di realizzazione.

Forme di realizzazione dell’invenzione

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato nell’insieme con 1 il dispositivo per il montaggio di una bobina su un supporto tubolare secondo la presente invenzione.

Il dispositivo per il montaggio di una bobina su un supporto tubolare è indicato, d’ora in avanti, per semplicità, con il termine dispositivo 1.

Il dispositivo 1 è atto ad essere applicato in macchine per la stampa 100, in particolare in macchine per la realizzazione di cartamodelli, delle quali è visibile un dettaglio nella figura 1.

Le macchine per la realizzazione di cartamodelli 100 comprendono almeno una bobina 2 di materiale di stampa che è montata su un supporto tubolare 3, azionato in rotazione da un gruppo motore, non visibile nelle figure, per operare lo svolgimento del materiale di stampa dalla bobina 2.

Preferibilmente il materiale di stampa è un materiale cartaceo.

Il supporto tubolare 3 è costituito da un rullo montato all’interno di un vano 4 definito da un telaio 5 della macchina 100.

Per il montaggio di una bobina 2 su un rullo, è previsto di utilizzare almeno un dispositivo 1, preferibilmente una coppia di dispositivi 1, uno per ciascuna estremità della bobina 2, per assicurare il bloccaggio della bobina 2.

Ciascun dispositivo 1 comprende un organo di accoppiamento 6, atto ad essere associato alla bobina 2, e un organo di bloccaggio 7, connesso in modo solidale all’organo di accoppiamento 6 e atto ad essere montato coassiale al supporto tubolare 3.

Secondo una forma di realizzazione preferita, l’organo di accoppiamento 6 e l’organo di bloccaggio 7 sono realizzati in un unico pezzo.

L’organo di accoppiamento 6 comprende un elemento di connessione 8 che è espandibile radialmente, su azionamento di mezzi attuatori 9, per impegnare una superficie interna 200 della bobina 2 e bloccare la bobina 2 in una direzione radiale R.

L’elemento di connessione 8 è configurato per essere interposto, in una configurazione di montaggio, tra il supporto tubolare 3 e la superficie interna 200 della bobina 2 (si veda la figura 8).

Più in particolare, l’elemento di connessione 8 è cavo internamente e presenta preferibilmente una foggia sostanzialmente cilindrica. È ovviamente possibile prevedere che l’elemento di connessione 8 possa essere realizzato in forme diverse, ad esempio troncoconica.

L’elemento di connessione 8 è provvisto di una prima fessura longitudinale 10, che si estende preferibilmente per l’intera lunghezza dell’elemento di connessione 8.

La prima fessura longitudinale definisce una regione di discontinuità sulla superficie laterale dell’elemento di connessione 8, per consentire una espansione nella direzione radiale R dell’elemento di connessione 8. In pratica, in tal modo, quando è esercitata una forza di spinta lungo la direzione radiale R, sulla parete laterale dell’elemento di connessione 8, tale elemento 8 si espande radialmente. Dalla superficie laterale dell’elemento di connessione 8, sul lato che è rivolto, nella configurazione di montaggio, verso la superficie interna 200 della bobina 2, si sviluppano una serie di alette 11, atte ad impegnare la superficie interna 200 della bobina 2.

Tali alette 11 sono regolarmente distribuite sulla superficie laterale e si estendono lungo rispettive direzioni sostanzialmente parallele ad un asse longitudinale dell’elemento di connessione 8.

Preferibilmente le alette 11 presentano una sezione trasversale a profilo triangolare.

I mezzi attuatori 9 sono associati ad un anello 12 solidale all’elemento di connessione 8, che va a battuta con una superficie di estremità della bobina 2, nella configurazione di montaggio (si veda la figura 2).

Sull’anello 12 è ricavata una ulteriore fessura longitudinale 10’ che crea una discontinuità sulla superficie laterale dell’anello 12, consentendone una espansione radiale. La seconda fessura 10’ è allineata alla prima fessura 10 dell’elemento di connessione 8, in modo da formare una fessura continua sull’intero organo di accoppiamento 6.

L’anello 12 conforma una superficie di appoggio 13, sulla quale sono montati i mezzi attuatori 9, e una superficie di riscontro 14, che è separata dalla superficie di appoggio 13 dalla seconda fessura 10’.

I mezzi attuatori 9 comprendono un organo spintore 15, collegato ad un perno di azionamento 16 mobile, su comando dell’organo spintore 15, tra una prima posizione in cui è distanziato dalla superficie di riscontro 14, e una seconda posizione, in cui esercita una forza di spinta sulla superficie di riscontro 14 per espandere radialmente l’anello 12.

La forza di spinta è trasmessa dall’anello 12 all’elemento di connessione 8, che è espanso in direzione radiale per impegnare la superficie interna 200 della bobina 2.

L’organo spintore 15 è realizzato da una leva girevole intorno ad un primo perno 17, montato su una piastra sagomata 18 che è fissata sulla superficie di appoggio 13. La leva è altresì incernierata ad un secondo perno 19, collegato tramite mezzi di connessione, non visibili nelle figure, al perno di azionamento 16.

Il perno di azionamento 16 si estende lungo una direzione sostanzialmente orizzontale ed è supportato dalla piastra sagomata 18.

All’anello 12 è associato l’organo di bloccaggio 7, che conforma un corpo cilindrico presentante una terza fessura longitudinale 10’’.

La terza fessura longitudinale 10’’ si estende preferibilmente per l’intera lunghezza del corpo cilindrico, creando una regione di discontinuità sulla superficie laterale dell’organo di bloccaggio 7 in modo da poterlo deformare radialmente.

Preferibilmente la terza fessura longitudinale 10’’ è allineata alla seconda fessura 10’ dell’anello 12.

L’organo di bloccaggio 7 è azionabile, mediante un meccanismo di serraggio 20, in una configurazione attivata, in cui esercita una forza di presa sul supporto tubolare 3 e blocca la bobina 2 in una direzione assiale A.

Nella configurazione attivata, le superfici 21, 22 dell’organo di bloccaggio 7, che sono affacciate in corrispondenza della fessura 10’’, sono avvicinate (si veda la figura 2).

Il meccanismo di serraggio 20 è montato in corrispondenza della terza fessura 10’’ e unisce le suddette superfici 21, 22 dell’organo di bloccaggio 7 disposte affacciate.

Preferibilmente il meccanismo di serraggio 20 è un meccanismo a leva.

Il meccanismo di serraggio 20 comprende una base 23, fissata alla prima superficie 21, sulla quale è montata un leva di azionamento 24, girevole intorno ad un asse sostanzialmente orizzontale.

La leva di azionamento 24 è collegata ad un organo di attacco 25 montato sulla seconda superficie 22 mediante una coppia di braccetti 26.

In particolare, i braccetti 26 sono collegati ad una estremità ad un perno di aggancio 27 atto ad impegnare un gancio 28 definito dall’organo di attacco 25. I braccetti 26 sono associati a mezzi elastici 29 comprendenti, preferibilmente, una coppia di molle a spirale.

Secondo una diversa forma di realizzazione, illustrata nella figura 10, il meccanismo di serraggio 20 comprende ugualmente la leva di azionamento 24, girevole intorno ad un asse sostanzialmente orizzontale, che è montata sulla base 23. La leva di azionamento 24 è però connessa all’organo di attacco 25 da un organo di collegamento 26’ comprendente una prima porzione centrale, che impegna l’organo di attacco 25, e una coppia di porzioni laterali che si estendono lateralmente rispetto alla leva di azionamento 24 e sono solidali alla leva di azionamento 24.

I mezzi elastici, non rappresentati nelle figure, sono alloggiati nella regione compresa tra la leva di azionamento 24 e la base 23.

Il funzionamento del dispositivo per il montaggio di una bobina su un supporto tubolare è facilmente comprensibile dalla descrizione che precede.

Inizialmente, si procede ad inserire una bobina 2 sul supporto tubolare 3 in modo che la superficie interna 200 della bobina sia coassiale al supporto 3.

In questa fase, la bobina 2 è mobile assialmente lungo il supporto 3 ed è altresì presente un gioco in direzione radiale tra la bobina 2 e il supporto 3.

Si procede, poi, ad inserire sul supporto 3 almeno un dispositivo 1, preferibilmente una coppia di dispositivi 1, uno per ciascuna estremità della bobina 2.

L’inserimento dell’almeno un dispositivo 1 sul supporto 3 prevede di far scorrere l’organo di accoppiamento 6 e l’organo di bloccaggio 7 sul supporto 3 fino a disporli in prossimità della relativa estremità della bobina 2.

In seguito, si procede, per ciascun dispositivo 1, a spostare l’elemento di connessione 8 nella regione di spazio compresa tra la superficie interna 200 della bobina 2 e il supporto tubolare 3 fino a che l’anello 12 non va a battuta della superficie di estremità della bobina 2.

Il metodo di montaggio prevede poi di bloccare la bobina 2 nella direzione radiale R, azionando i mezzi attuatori 9 per espandere radialmente l’elemento di connessione 8.

In particolare, si procede a far ruotare l’organo spintore 15 intorno al relativo asse di rotazione con un conseguente spostamento del perno di azionamento 16 nella seconda posizione, in cui esercita una forza di spinta sulla superficie di riscontro 14 dell’anello 12. La forza di spinta è trasmessa dall’anello 12 all’elemento di connessione 8, che è espanso nella direzione radiale R.

Le alette 11, nella configurazione espansa dell’elemento di connessione 8, impegnano la superficie interna 200 della bobina 2, assicurando il bloccaggio della bobina 2.

Una volta bloccata radialmente la bobina 2, il metodo prevede di stabilire la posizione in cui si desidera collocare la bobina lungo il supporto 3 e di bloccare assialmente la bobina 2 nella posizione desiderata, azionando il meccanismo di serraggio 20.

Più in particolare, la fase di bloccare assialmente la bobina prevede di inserire il perno di aggancio 27 nel gancio 28 dell’organo di attacco 25 e di ruotare la leva di azionamento 24 verso la base 23 per avvicinare le superfici 21, 22 dell’organo di bloccaggio 7 ed esercitare, in tal modo, una forza di presa sul supporto tubolare 3.

Il dispositivo per il montaggio di una bobina su un supporto tubolare raggiunge lo scopo di agevolare l’operazione di montaggio, in quanto è sufficiente azionare i mezzi attuatori per espandere radialmente l’organo di accoppiamento, assicurando un bloccaggio radiale, e azionare il meccanismo di serraggio dell’organo di bloccaggio, per esercitare una forza di presa sul supporto tubolare. La soluzione descritta è strutturalmente semplice considerando che sia l’organo di accoppiamento che l’organo di bloccaggio prevedono una fessura longitudinale che consente una mobilità in direzione radiale e che, combinata con i relativi mezzi attuatori e il meccanismo di serraggio, permette di effettuare facilmente il bloccaggio.

Inoltre, secondo un aspetto dell’invenzione, l’organo di accoppiamento e l’organo di bloccaggio sono realizzati in un unico pezzo, agevolando l’inserimento del dispositivo sul supporto tubolare e rendendolo più facilmente maneggiabile.

Un ulteriore aspetto da sottolineare è che l’organo di accoppiamento espanso radialmente è a contatto diretto con la superficie interna della bobina e le alette distribuite sulla superficie dell’organo di accoppiamento si incastrano con la superficie interna, realizzando un accoppiamento stabile. In tal modo, la bobina è saldamente bloccata in direzione assiale al supporto tubolare e ruota solidalmente con il supporto.

Allo stesso modo, il meccanismo di serraggio dell’organo di bloccaggio esercita una forza che avvicina le superfici separate dalla fessura che, a loro volta, esercitano una forza di ancoraggio sul supporto tubolare garantendo un bloccaggio assiale stabile.

Il dispositivo descritto a titolo esemplificativo è suscettibile di numerose modifiche e varianti a seconda delle diverse esigenze.

Nella pratica attuazione dell’invenzione, i materiali impiegati, nonché la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Laddove le caratteristiche tecniche menzionate in ogni rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati inclusi al solo scopo di aumentare la comprensione delle rivendicazioni e di conseguenza essi non hanno alcun valore limitativo sullo scopo di ogni elemento identificato a titolo d’esempio da tali segni di riferimento.

Claims (6)

1. Rivendicazioni 1) Dispositivo per il montaggio di una bobina su un supporto tubolare, in particolare per macchine per la realizzazione di cartamodelli, comprendente un organo di accoppiamento (6), atto ad essere associato ad una bobina (2); un organo di bloccaggio (7), connesso solidalmente a detto organo di accoppiamento (6), detto organo di bloccaggio (7) essendo atto ad essere montato coassiale a detto supporto tubolare (3); caratterizzato dal fatto che detto organo di accoppiamento (6) comprende un elemento di connessione (8) che è espandibile radialmente, su azionamento di mezzi attuatori (9), per impegnare una superficie interna (200) di detta bobina (2) e bloccare detta bobina (2) in una direzione radiale (R), e dal fatto che detto organo di bloccaggio (7) è azionabile, mediante un meccanismo di serraggio (20), in una configurazione attivata, in cui esercita una forza di presa su detto supporto tubolare (3) e blocca detta bobina (2) in una direzione assiale (A).
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto organo di accoppiamento (6) comprende un anello (12), solidale a detto elemento di connessione (8), sul quale sono montati detti mezzi attuatori (9), detto anello (12) essendo atto ad andare a battuta con una superficie di estremità di detta bobina (2), in una configurazione di montaggio.
3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento di connessione (8) presenta una prima fessura longitudinale (10), che definisce una regione di discontinuità sulla superficie laterale di detto elemento di connessione (8), per consentire una espansione in detta direzione radiale (R) di detto elemento di connessione (8).
4. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto anello (12) presenta una seconda fessura longitudinale (10’), sostanzialmente allineata a detta prima fessura longitudinale (10), detta seconda fessura longitudinale (10’) definendo una regione di discontinuità sulla superficie laterale di detto anello (12) per consentire una espansione in detta direzione radiale (R), detto anello (12) conformando una superficie di appoggio (13), sulla quale sono montati detti mezzi attuatori (9), e una superficie di riscontro (14), che è separata dalla superficie di appoggio (13) da detta seconda fessura longitudinale (10’).
5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi attuatori (9) comprendono un organo spintore (15) e un perno di azionamento (16) collegato a detto organo spintore (15), detto perno di azionamento (16) essendo mobile tra una prima posizione, in cui è distanziato da detta superficie di riscontro (14), e una seconda posizione, in cui esercita una forza di spinta su detta superficie di riscontro (14) per espandere radialmente detto anello (12).
6. 6) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di connessione (8) comprende una serie di alette (11) che si sviluppano a partire dalla superficie laterale di detto elemento di connessione (8) verso una superficie interna (200) di detta bobina (2), in una configurazione di montaggio, dette alette (11) essendo atte ad impegnare detta superficie interna (200) di detta bobina (2) 7) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo di accoppiamento (6) e detto organo di bloccaggio (7) sono realizzati in un unico pezzo. 8) Dispositivo secondo una delle rivendicazioni dalla 3 alla 7, caratterizzato dal fatto che detto organo di bloccaggio (7) presenta una terza fessura longitudinale (10’’), che definisce una regione di discontinuità sulla superficie laterale di detto organo di bloccaggio (7) in modo da poterlo deformare radialmente, detto meccanismo di serraggio (20) essendo disposto in corrispondenza di detta terza fessura longitudinale (10’’) per esercitare una forza di unione o di allontanamento sulle superfici (21, 22) di detto organo di bloccaggio (7) separate da di detta terza longitudinale (10’’), dette superfici (21, 22) essendo reciprocamente affacciate. 9) Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto organo di bloccaggio (7), in detta configurazione attivata, presenta dette superfici (21, 22) in una posizione avvicinata. 10) Metodo per il montaggio di una bobina su un supporto tubolare, per applicazione in macchine per la realizzazione di cartamodelli, comprendente le seguenti fasi: a. inserire una bobina (2) su un supporto tubolare (3); b. predisporre almeno un dispositivo (1) per il montaggio di detta bobina (2) su detto supporto tubolare (3) secondo una delle rivendicazioni dalla 1 alla 9, detto almeno un dispositivo essendo disposto ad una estremità di detta bobina (2); c. bloccare detta bobina (2) in una direzione radiale (R) espandendo radialmente detto elemento di connessione (8) di detto almeno un dispositivo (1), su azionamento di detti mezzi attuatori (9); d. bloccare assialmente detta bobina (2), in una posizione prestabilita lungo detto supporto tubolare (3), azionando detto organo di bloccaggio (7) in detta configurazione attivata, nella quale esercita una forza di presa su detto supporto tubolare (3).