IT201800006868A1

IT201800006868A1 - Rubinetto miscelatore

Info

Publication number: IT201800006868A1
Application number: IT102018000006868A
Authority: IT
Priority date: 2018-07-02
Filing date: 2018-07-02
Publication date: 2020-01-02

Description

DESCRIZIONE PER BREVETTO PER INVENZIONE

Avente titolo: “Rubinetto miscelatore”

CONTESTO DELL’INVENZIONE

L’invenzione concerne un rubinetto miscelatore con canna di erogazione inclinabile per dosare il flusso di acqua erogata.

STATO DELL’ARTE

Sono noti rubinetti miscelatori con canna di erogazione inclinabile in più direzioni, per dosare il flusso dell’acqua e regolarne la temperatura.

In altre parole, tali rubinetti miscelatori utilizzano un unico organo sia per dosare che per realizzare la regolazione della temperatura.

Tali rubinetti miscelatori presentano però degli inconvenienti. La canna di erogazione inclinabile in più direzioni comporta conseguenze dal punto di vista delle sollecitazioni meccaniche alla struttura.

Tali rubinetti inoltre non sono installabili in maniera semplice e rapida, non garantiscono un funzionamento affidabile e senza perdite d’acqua.

Infine tali dispositivi non sono costruttivamente semplici, economici e necessitano di una manutenzione non propriamente facile e veloce.

SCOPO DELL’INVENZIONE

Scopo dell’invenzione è di realizzare un rubinetto miscelatore con canna di erogazione inclinabile per dosare il flusso di acqua miscelata, in grado di ovviare ai suddetti inconvenienti.

BREVE DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

Tale scopo viene raggiunto da un rubinetto di miscelazione secondo la rivendicazione 1.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Per meglio comprendere l’invenzione viene di seguito riportata una descrizione di una realizzazione esemplificativa non limitativa, illustrata nei disegni allegati in cui:

la figura 1 è una vista in sezione laterale di un rubinetto miscelatore secondo l’invenzione, in una prima posizione operativa;

la figura 2 mostra il rubinetto miscelatore di fig. 1, in una seconda posizione operativa;

la figura 3 è una vista in sezione frontale del rubinetto miscelatore, nella prima posizione operativa;

la figura 4 mostra una prima vista in esploso di parte del rubinetto miscelatore;

la figura 5 mostra una seconda vista in esploso di parte del rubinetto miscelatore; DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

Con riferimento alle figure da 1 a 5, viene illustrato un rubinetto miscelatore per dosare acqua miscelata, indicato genericamente con 1.

Il rubinetto miscelatore 1 prevede un corpo cavo 9 in cui è accolta una cartuccia di miscelazione 4 collegata ad ingressi di acqua calda e acqua fredda per regolare su comando esterno la temperatura dell’acqua miscelata in uscita dalla cartuccia di miscelazione 4.

Nel corpo cavo 9 è inoltre accolto girevolmente un otturatore a sfera 3 disposto a valle di detta cartuccia di miscelazione 4 e connesso idraulicamente alla cartuccia di miscelazione 4. L’otturatore a sfera 3 è configurato per regolare il flusso di acqua miscelata proveniente dalla cartuccia di miscelazione 4.

Il rubinetto 1 prevede infine una canna di erogazione 2 posizionata in serie a valle dell’otturatore a sfera 3. La canna di erogazione 2 è collegata idraulicamente e meccanicamente all’otturatore a sfera 3. La canna di erogazione 2 riceve il flusso di acqua miscelato e regolato e muove in rotazione l’otturatore a sfera 3. In altre parole, il movimento della canna di erogazione 2 determina il movimento di regolazione dell’otturatore a sfera 3.

L’otturatore a sfera 3 è composto da una parte sferica e da un gambo di collegamento 19. L’otturatore a sfera 3 è alloggiato in un corpo di alloggiamento 18, all’interno del corpo cavo 9. Tale corpo di alloggiamento 18 è dotato di un’apertura ad asola 20 attraverso cui fuoriesce il gambo di collegamento 19. Tale otturatore a sfera 3 consente di inclinare, tramite rotazione, la canna di erogazione 2 in un solo piano. L’otturatore a sfera 3 è infatti vincolato al corpo di alloggiamento 18 mediante due perni di sostegno 21 che consentono all’otturatore a sfera 3 di ruotare liberamente ed esclusivamente attorno all’asse degli stessi perni di sostegno 21. L’apertura ad asola 20 fissa i limiti angolari di rotazione dell’otturatore a sfera 3, facendo da blocco fisico alla rotazione contestuale del gambo di collegamento 19.

La canna di erogazione 2 è innestata meccanicamente a tenuta sul gambo di collegamento 19. Il gambo di collegamento 19 su cui è innestata la canna di erogazione 2 è realizzato in un sol pezzo con la parte sferica dell’otturatore a sfera 3. I movimenti della canna di erogazione 2 coincidono quindi con i movimenti del gambo di collegamento 19, e, per quanto visto sopra, costituendo gli estremi dell’apertura ad asola 20 i limiti massimi di escursione del gambo di collegamento 19, di conseguenza essi costituiscono i limiti massimi di escursione della canna di erogazione 2.

L’otturatore a sfera 3 è posizionato nel corpo di alloggiamento 18, interposto tra seggi 7,8. Detti seggi 7,8, quando impacchettati sull’otturatore a sfera 3, realizzano attriti che consentono il mantenimento della posizione acquisita dall’otturatore a sfera 3 e quindi dalla canna di erogazione 2. In altre parole, gli attriti mantengono la canna di erogazione 2 in posizione stabile, qualsiasi posizione essa assuma. Inferiormente all’otturatore a sfera 3 sono presenti elementi a molla che agiscono in direzione dell’otturatore a sfera 3 per mantenere una tenuta a pressione sull’otturatore stesso, come di seguito descritto. In particolare, una molla a tazza 5 compensatrice agisce su una guarnizione di tenuta 26 interposta tra il seggio 8 e l’otturatore a sfera 3. Tale guarnizione di tenuta 26 consente di realizzare una tenuta idraulica in corrispondenza della parte sferica dell’otturatore 3, soprattutto quando la canna di erogazione 2 si trova in posizioni intermedie tra piena erogazione e assenza di erogazione. Un raccordo di compressione 27 è posto inferiormente all’otturatore a sfera 3 e agisce sulla molla a tazza 5, determinandone la compressione. Tale raccordo di compressione 27 agisce su una molla 29 che a sua volta agisce su una guarnizione a labbro 28. Tale guarnizione a labbro 28 viene compressa contro la parte sferica dell’otturatore a sfera 3 in corrispondenza del tratto di condotto 15 mediante pressione idraulica del flusso e forza elastica dovuta alla molla 29. La guarnizione a labbro 28 mantiene una tenuta idraulica sull’otturatore a sfera 3 soprattutto nei casi di piena erogazione, assenza di erogazione e bassa pressione dell’acqua. All’interno dell’otturatore a sfera 3 e del suo gambo di collegamento 19, un primo tratto 12 di canale, coassiale alla canna di erogazione 2, si estende dal centro dell’otturatore a sfera 3 lungo il gambo di collegamento 19 fino ad una zona interna della canna di erogazione 2. L’otturatore a sfera 3 prevede internamente un secondo tratto 13 di canale che si estende dal primo tratto 12 di canale al bordo dell’otturatore a sfera 3, in corrispondenza della cartuccia di miscelazione 4. Tale secondo tratto 13 di canale consente al flusso di acqua di attraversare l’otturatore a sfera 3 ed entrare all’interno della canna di erogazione 2.

La cartuccia di miscelazione 4 è posizionata inferiormente alla molla a tazza 5 per miscelare acqua calda e fredda proveniente da rispettivi ingressi 16,17 e per restituire in uscita acqua miscelata in prossimità del secondo tratto 13 di canale dell’otturatore a sfera 3.

Una ghiera di serraggio 6 è posta inferiormente alla cartuccia di miscelazione 4, per mantenerla in posizione e permetterne l’estrazione in caso di manutenzione. Al di sotto dell’otturatore a sfera 3 è disposto un anello 22 configurato per mantenere in posizione la guarnizione di tenuta 26. La molla a tazza 5 spinge l’anello 22 verso la guarnizione di tenuta 26 e di conseguenza verso l’otturatore a sfera 3, realizzando un impacchettamento a tenuta.

Il corpo cavo 9 di alloggiamento, comprende tutte le componenti sopra descritte, ad eccezione della canna di erogazione 2. E’ prevista inoltre una base 10 per vincolare il corpo cavo 9 al piano di appoggio su cui il rubinetto miscelatore 1 viene fissato.

Dal punto di vista operativo, l’acqua calda e l’acqua fredda in ingresso passano attraverso dei fori 24, 25 di ingresso rispettivamente di acqua calda e fredda di un piano di appoggio 23 della cartuccia di miscelazione 4. All’interno della cartuccia di miscelazione 4 è previsto anche un primo disco fisso, che consente il passaggio dell’acqua attraverso opportuna sagomatura. Una leva di regolazione 11, meccanicamente connessa ad una ghiera di regolazione 14, consente di regolare la temperatura del flusso di acqua miscelata in uscita dalla cartuccia di miscelazione 4. La ghiera di regolazione 14 infatti consente di azionare un secondo disco mobile, non illustrato, con opportune luci, collegato meccanicamente alla ghiera 14, che, ruotando rispetto al primo disco fisso, riduce o meno la luce di passaggio dell’acqua calda e fredda in ingresso, secondo una tecnica nota. All’interno della cartuccia di miscelazione 4 avviene la miscelazione tra acqua calda e fredda per ottenere la temperatura desiderata dell’acqua miscelata. Il flusso di acqua miscelata in uscita dalla cartuccia di miscelazione 4 fluisce attraverso la guarnizione a labbro 28, e lungo un canale di uscita 15. Il canale di uscita 15 è coassiale rispetto alla cartuccia di miscelazione 4 e alla molla a tazza 5. Tale regolazione può essere effettuata prima, durante o dopo che l’erogazione di acqua sia iniziata.

L’erogazione di acqua, ovvero la portata, dipende dalla posizione assunta dalla canna di erogazione 2. La canna di erogazione 2 può assumere infatti svariate posizioni angolari lungo un piano prestabilito, perpendicolare ai perni di sostegno 21. In corrispondenza di ciascuna delle suddette posizioni angolari, la canna di erogazione 2 risulta assumere una posizione bloccata. Tali posizioni sono comprese tra una prima ed una seconda posizione operativa. La prima posizione operativa corrisponde ad un’assenza di erogazione; in particolare, tale posizione corrisponde al posizionamento del gambo di collegamento 19 in corrispondenza di una prima estremità dell’apertura ad asola 20. La seconda posizione operativa corrispondente alla massima erogazione; tale posizione corrisponde al posizionamento del gambo di collegamento 19 in corrispondenza della seconda estremità dell’apertura ad asola 20. Durante la rotazione della canna di erogazione 2 dalla prima posizione alla seconda posizione, tramite la rotazione dell’otturatore a sfera 3 intorno ai due perni di sostegno 21, il secondo tratto 13 di canale si allinea progressivamente con il canale di uscita 15 della cartuccia di miscelazione 4, consentendo così il passaggio di acqua miscelata. In altre parole, il canale di uscita 15 viene messo in comunicazione di fluido con il secondo tratto 13 di canale e, di conseguenza, anche con il primo tratto di canale 12 e la canna di erogazione 2. Maggiore è l’inclinazione della canna di erogazione 2, maggiore è l’allineamento dei canali 13 e 15 e di conseguenza maggiore è la portata di acqua in uscita dalla canna di erogazione 2.

Il rubinetto miscelatore 1 con canna di erogazione inclinabile è installabile in maniera semplice e rapida.

Un altro vantaggio è che il rubinetto miscelatore 1 con canna di erogazione inclinabile funziona in modo affidabile e senza perdite d’acqua.

Un ulteriore vantaggio è che il rubinetto miscelatore 1 con canna di erogazione inclinabile è costruttivamente semplice ed economico.

Un ulteriore vantaggio ancora è che il rubinetto di miscelatore 1 con canna di erogazione inclinabile è di facile e veloce manutenzione.

Possono ovviamente essere previste varianti e/o aggiunte quanto descritto ed illustrato.

Ad esempio la geometria ed in generale la configurazione dei vari elementi che compongono il rubinetto miscelatore, ad esempio la cartuccia di miscelazione 4 e/o l’otturatore a sfera 3 e/o la canna di erogazione 2, può essere diversa da quella descritta ed illustrata.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Rubinetto miscelatore (1) per l’erogazione di un flusso di acqua comprendente un corpo cavo (9) in cui è accolta una cartuccia di miscelazione (4) collegata ad ingressi di acqua calda e acqua fredda per regolare su comando esterno la temperatura dell’acqua miscelata in uscita da detta cartuccia di miscelazione (4), un otturatore a sfera (3) disposto a valle di detta cartuccia di miscelazione (4), collegato idraulicamente alla cartuccia di miscelazione (4), accolto girevolmente nel corpo cavo (9) per regolare il flusso dell’acqua miscelata proveniente dalla cartuccia di miscelazione (4), una canna di erogazione (2) inclinabile, posizionata in serie a valle di detto otturatore a sfera (3) e collegata idraulicamente e meccanicamente a detto otturatore a sfera (3) per ricevere il flusso d’acqua miscelato e regolato e per muovere in rotazione l’otturatore a sfera (3), il movimento della canna di erogazione (2) determinando il movimento di regolazione dell’otturatore a sfera (3).
2. Rubinetto miscelatore (1) per l’erogazione di un flusso di acqua secondo la rivendicazione 1, in cui detto otturatore a sfera (3) è contenuto in un corpo di alloggiamento (18) e vincolato ad esso per mezzo di perni di sostegno (21) configurati per permettere la rotazione di detto otturatore a sfera (3) esclusivamente attorno al loro asse.
3. Rubinetto miscelatore (1) per l’erogazione di un flusso di acqua secondo la rivendicazione 2, in cui detto corpo di alloggiamento (18) comprende un’apertura ad asola (20).
4. Rubinetto miscelatore (1) per l’erogazione di un flusso di acqua secondo la rivendicazione 1, in cui detto otturatore a sfera (3) comprende in maniera solidale un gambo di collegamento (19) su cui è innestata la canna di erogazione (2).
5. Rubinetto miscelatore (1) per l’erogazione di un flusso di acqua secondo la rivendicazione 4, in cui detto corpo di alloggiamento (18) comprende un’apertura ad asola (20) ed in cui detto gambo di collegamento (19) passa attraverso detta apertura ad asola (20), in modo che gli estremi di detta apertura ad asola (20) costituiscano i limiti massimi di escursione di detto gambo di collegamento (19) e di conseguenza di detta canna di erogazione (2).
6. Rubinetto miscelatore (1) per l’erogazione di un flusso di acqua secondo la rivendicazione 3, in cui detta canna di erogazione (2) assume svariate posizioni angolari, comprese tra una prima posizione operativa, che corrisponde ad un’assenza di erogazione e ad una prima estremità di detta apertura ad asola (20), ed una seconda posizione operativa corrispondente alla massima erogazione, ovvero ad una seconda estremità di detta apertura ad asola (20).
7. Rubinetto miscelatore (1) per l’erogazione di un flusso di acqua secondo la rivendicazione 1, in cui sono previsti elementi a molla (5,29) che agiscono in direzione dell’otturatore a sfera (3) per mantenere una tenuta a pressione sull’otturatore.
8. Rubinetto miscelatore (1) per l’erogazione di un flusso di acqua secondo la rivendicazione 7, in cui una molla a tazza (5) compensatrice agisce in direzione dell’otturatore a sfera (3) per mantenere una tenuta a pressione sull’otturatore.
9. Rubinetto miscelatore (1) per l’erogazione di un flusso di acqua secondo la rivendicazione 8, in cui un raccordo di compressione (27) è posto inferiormente a detto otturatore a sfera (3) e agisce su detta molla a tazza (5), determinandone la compressione, detto raccordo di compressione (27) agisce su una molla (29) e su una guarnizione a labbro (28) per comprimerle contro la parte sferica dell’otturatore a sfera (3) mediante pressione idraulica e forza elastica.
10. Rubinetto miscelatore (1) per l’erogazione di un flusso di acqua secondo la rivendicazione 4, in cui detto otturatore a sfera (3) comprende interiormente un primo tratto (12) di canale, coassiale con la canna di erogazione (2), che si estende dal centro del giunto di erogazione (3) fino ad una zona interna della canna di erogazione (2) lungo il gambo di collegamento (19), e un secondo tratto (13) di canale che si estende dal primo tratto (12) di canale al bordo dell’otturatore a sfera (3).
11. Rubinetto miscelatore (1) per l’erogazione di un flusso di acqua secondo la rivendicazione 1, in cui una leva di regolazione (11) consente di azionare detta cartuccia di miscelazione (4) per regolare la temperatura del flusso di acqua miscelata, in uscita da detta cartuccia di miscelazione (4).
12. Rubinetto miscelatore (1) per l’erogazione di un flusso di acqua secondo la rivendicazione 1, in cui una ghiera di serraggio (6) è posta inferiormente a detta cartuccia di miscelazione (4), per mantenerla in posizione e permetterne l’estrazione in caso di manutenzione.
13. Rubinetto miscelatore (1) per l’erogazione di un flusso di acqua secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo cavo (9) di alloggiamento comprende almeno una base (10) per vincolare detto corpo cavo (9) ad un piano di appoggio su cui detto rubinetto miscelatore (1) viene fissato.