IT201800004640A1 - Vaso per piante o arbusti - Google Patents
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Description
VASO PER PIANTE O ARBUSTI
DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un vaso per piante o arbusti, particolarmente adatto per piante o arbusti destinati ad essere trapiantati.
In questo settore, negli ultimi anni, si è cercato di realizzare vasi conformati in modo da consentire il più possibile un normale sviluppo dell’impianto radicale di piante o arbusti, contrastando il fenomeno di spiralizzazione che interessa le radici di piante ed arbusti nei vasi tradizionali, come spiegato nel seguito.
Durante il normale processo di crescita di piante od arbusti, si sviluppano prima le radici, dette principali, che crescono verticalmente verso il basso per ancorare la pianta o l’arbusto al terreno e consentire un corretto assorbimento di acqua e sostanze nutrienti. Quando le radici principali smettono di crescere danno origine ad altre radici, dette secondarie, che tendono a crescere in direzione diagonale verso il basso, e queste a loro volta, quando smettono di crescere, danno origine ad ulteriori radici, dette terziarie, che si sviluppano prevalentemente in direzione orizzontale. Le radici secondarie e quelle terziarie garantiscono l’ancoraggio della pianta o dell’arbusto al terreno circostante e consentono un migliore assorbimento di acqua e sostanze nutrienti.
Nei tradizionali vasi in metallo, plastica, o terracotta, lo sviluppo dell’impianto radicale di piante ed arbusti è ostacolato in quanto le radici principali, una volta raggiunto il fondo del vaso, vengono deviate dal fondo stesso e cambiano direzione di crescita fino ad incontrare la parete laterale, da cui vengono deviate ancora ed indotte ad arrotolarsi a spirale. La spiralizzazione delle radici principali rallenta lo sviluppo delle radici secondarie e terziarie. Inoltre, nei vasi tradizionali, anche le radici secondarie e terziarie, sviluppandosi radialmente, contattano la parete laterale del vaso e vengono deviate verso il fondo, dove subiscono lo stesso processo delle radici principali, arrotolandosi a spirale.
Pertanto, l’intero impianto radicale della pianta o dell’arbusto si concentra verso il fondo, dove le radici si sviluppano in senso circolare intrecciandosi le une sulle altre. Detto fenomeno ostacola il normale assorbimento di acqua e sostanze nutritive e la normale crescita delle piante.
In aggiunta, la spiralizzazione delle radici rende più problematico il trapianto, sia perché la pianta o l’arbusto risulta meno robusta/o, quindi più esposta/o al rischio di morte per effetto del cosiddetto shock da trapianto, sia perché quando la pianta o l’arbusto viene trapiantata/o, le radici, che hanno subito il processo di spiralizzazione, tendono a continuare a svilupparsi con andamento circolare, riducendo l'assorbimento di acqua e sostanze nutritive e limitando la crescita di altre radici. Pertanto, prima del trapianto si deve agire manualmente sulle radici avvolte a spirale ed intrecciate tra loro per sbrogliarle e renderle adatte al trapianto.
Proprio per tentare di risolvere i problemi sopra esposti, negli ultimi anni sono stati sviluppati diversi vasi, particolarmente adatti per piante o arbusti destinati al trapianto, conformati per ostacolare la spiralizzazione delle radici. Tutti questi vasi sfruttano il principio dell’air-pruning, vale a dire il fenomeno per cui una radice esposta all’aria tende a seccarsi causando la disidratazione delle cellule apicali alla punta della radice e arrestando, così, la sua crescita con un’azione simile alla potatura meccanica, che favorisce l’emissione di radici secondarie.
In particolare, detti vasi presentano una serie di fori passanti sulle pareti laterali e sul fondo per far si che le radici, crescendo, possano uscire dal vaso e quindi, esposte all’aria, possano disidratarsi e seccare, stimolando la crescita di altre radici. L'effetto complessivo di questa fenomeno è lo sviluppo di un sistema radicale più robusto, comprendente un maggior numero di radici.
Esistono sul mercato diversi vasi di questo tipo. Un esempio è divulgato nel brevetto europeo EP 2779 821. Detto vaso comprende: una parete laterale che conforma una pluralità di sporgenze cave e che comprende una prima pluralità di fori passanti per consentire la fuoriuscita di radici di piante o di arbusti; una base che comprende una seconda pluralità di fori passanti per consentire la fuoriuscita di radici di piante o arbusti; ed una pluralità di elementi deviatori per deviare le radici verso i fori passanti della prima pluralità di fori passanti. La presenza e la sezione triangolare di detti deviatori e la particolare conformazione troncoconica delle sporgenze consente di minimizzare la spiralizzazione delle radici. Tuttavia, questo vaso è costituito da un foglio in materiale flessibile che deve essere avvolto per costruire la parete laterale, e da una base che deve essere inserita nella parete laterale. Pertanto, ogni volta che si vuole utilizzare detto vaso si deve avvolgere il foglio in materiale flessibile andando a fissare i due estremi con una clip per formare la parete laterale del vaso, e poi inserire la base all’interno della parete laterale così formata; ed ogni volta che si vuole estrarre la pianta o l’arbusto da detto vaso per trapiantarla/o si deve rimuovere la clip, aprire il foglio che costituisce la parete laterale del vaso ed estrarre la pianta o l’arbusto. Ciò richiede la presenza di addetti alle operazioni di montaggio e smontaggio del vaso, con tutti gli inconvenienti correlati in termini di tempi e costi.
Ulteriormente, la presenza degli elementi di deviazione e la loro conformazione pone dei problemi nella corretta distribuzione dell’acqua all’interno del terreno causando una non omogenea irrigazione della pianta.
Alla luce di quanto sopra, lo scopo della presente invenzione consiste nel superare i suddetti inconvenienti.
Il suddetto scopo è ottenuto mediante un vaso per piante o arbusti in accordo con la rivendicazione 1.
Vantaggiosamente, la particolare conformazione della parete laterale, in particolare la presenza della prima pluralità di cuspidi interne e della prima pluralità di cuspidi esterne, è tale da indirizzare le radici, che sviluppandosi contattano la parete laterale del vaso, verso un foro passante della prima pluralità di fori passanti garantendo l’innescarsi del fenomeno di air-pruning e favorendo lo sviluppo di un sistema radicale più robusto e fibroso.
Inoltre, vantaggiosamente, il vaso dell’invenzione non richiede operazioni di montaggio e smontaggio per il suo utilizzo; pertanto, a parità di efficacia nella minimizzazione della spiralizzazione delle radici, è più facile da utilizzare e da stoccare rispetto ai vasi di arte nota.
Ulteriormente, la particolare conformazione della base e la posizione delle battute della pluralità di battute consentono, vantaggiosamente, di ottenere con un unico vaso, due posizioni di utilizzo quindi due volumi di contenimento diversi. In altre parole, il vaso oggetto dell’invenzione consente di ottenere due vasi di dimensioni differenti utilizzando un’unica parete laterale ed un’unica base, semplicemente cambiando il verso con cui la base viene inserita in detta parete laterale.
Inoltre, vantaggiosamente, il fatto che la base sia inseribile amovibilmente all’interno della parete laterale facilita le operazioni di estrazione della pianta o dell’arbusto dal vaso. Infatti, all’atto dell’estrazione, all’utente basterà spingere verso l’alto il fondo della base, agendo sul lato di detto fondo che è esterno rispetto al volume di contenimento, per indurre lo scorrimento lungo la parete laterale del terreno poggiato sul fondo e consentire, così, l’estrazione della pianta o dell’arbusto.
Forme di realizzazione specifiche dell’invenzione saranno descritte nel seguito della presente trattazione, in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l’ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:
- la figura 1 illustra una vista in prospettiva dal basso del vaso per piante o arbusti oggetto dell’invenzione, in una prima posizione di utilizzo;
- la figura 1A illustra in scala ingrandita il particolare W di fig.1;
- la figura 2 illustra una vista in pianta del vaso per piante o arbusti di figura 1; - la figura 3 illustra una vista della sezione III-III di fig.2;
- la figura 4 illustra una vista in prospettiva del vaso per piante o arbusti oggetto dell’invenzione, in una seconda posizione di utilizzo;
- la figura 4A illustra in scala ingrandita il particolare S di figura 4;
- la figura 5 illustra una vista in pianta del vaso per piante o arbusti di figura 4; - la figura 6 illustra una vista della sezione VI-VI di fig.5;
- la figura 7 illustra una vista in prospettiva della parete laterale del vaso per piante o arbusti oggetto dell’invenzione;
- la figura 8 illustra una vista laterale della parete laterale del vaso per piante o arbusti di figura 7;
- la figura 9 illustra una vista della IX- IX di fig.8;
- la figura 10 illustra una vista in prospettiva della base del vaso per piante o arbusti oggetto dell’invenzione;
- la figura 11 illustra una vista in pianta della base del vaso per piante o arbusti di figura 10;
- la figura 12 illustra una vista laterale della base del vaso per piante o arbusti di figura 10;
- la figura 13 illustra una vista in prospettiva della parete laterale del vaso per piante o arbusti oggetto dell’invenzione in accordo con un’ulteriore forma di realizzazione.
Con riferimento alle allegate tavole di disegno, è stato indicato genericamente con il riferimento (1) un vaso per piante o arbusti, oggetto della presente invenzione. Il vaso (1) per piante o arbusti comprende una parete laterale (2) che: ha forma tubolare; in sezione trasversale ha forma a stella; conforma una prima pluralità di cuspidi interne (3) ed una prima pluralità di cuspidi esterne (4); comprende una prima pluralità di fori passanti (5) disposti in corrispondenza delle cuspidi esterne (4) della prima pluralità di cuspidi esterne (4) per consentire la fuoriuscita di radici di piante o di arbusti; ha un primo bordo (6) che si sviluppa in corrispondenza dell’estremità inferiore della parete laterale (2), quando il vaso (1) è in configurazione di uso (U); ha un secondo bordo (7) che si sviluppa in corrispondenza dell’estremità superiore della parete laterale (2), quando il vaso (1) è in configurazione di uso (U); e comprende una pluralità di battute (8) disposte ad una prima distanza (D1) dal primo bordo (6) e ad una seconda distanza (D2), che è maggiore della prima distanza (D1), dal secondo bordo (7).
Il vaso (1) per piante o arbusti comprende inoltre una base (9) che comprende a sua volta: un fondo (10) che ha forma a stella e che definisce una seconda pluralità di cuspidi interne (11) ed una seconda pluralità di cuspidi esterne (13); una seconda pluralità di fori passanti (14) per consentire la fuoriuscita di radici di piante o di arbusti; ed una pluralità di elementi di riscontro (16) che si ergono da un primo lato (17) del fondo (10).
La posizione delle battute (8) della pluralità di battute (8) e la conformazione e la dimensione della base (9) sono tali che la base (9) possa essere inserita amovibilmente all’interno della parete laterale (2) per assumere: una prima posizione (P1) in cui un secondo lato (18) della base (9), contrapposto al relativo primo lato (17), riscontri la pluralità di battute (8), cosicché la base (9) ed una prima porzione di parete laterale (2) che resta individuata fra il fondo (10) ed il secondo bordo (7) definiscano un primo volume di contenimento (V1); oppure una seconda posizione (P2) in cui la pluralità di elementi di riscontro (16) riscontri la pluralità di battute (8), cosicché la base (9) ed una seconda porzione di parete laterale (2) che resta individuata fra il fondo (10) ed il secondo bordo (7) definiscano un secondo volume di contenimento (V2), che è inferiore al primo volume di contenimento (V1).
In dettaglio, la base (9) può essere inserita all’interno della parete laterale (2) dalla parte del fondo (10), vale a dire in modo che il fondo (10) sia inserito all’interno della parete laterale (2) prima degli elementi di riscontro (16), così da assumere la prima posizione (P1) (si vedano figg.1-3). Alternativamente la base (9) può essere inserita all’interno della parete laterale (2) dalla parte degli elementi di riscontro (16), vale a dire in modo che gli elementi di riscontro (16) siano inseriti all’interno della parete laterale (2) prima del fondo (10), così da assumere la seconda posizione (P2) (si vedano figg.4-6).
Preferibilmente il vaso (1) è un vaso da trapianto, vale a dire particolarmente adatto per piante ed arbusti destinati al trapianto. In altre parole, il vaso (1) è predisposto per consentire agevolmente l’estrazione di piante o arbusti dal vaso (1) stesso, riducendo al minimo quella parte di trauma subito da piante o arbusti all’atto del trapianto, cosiddetto shock da trapianto, dovuto all’estrazione dal vaso (1).
Si precisa che nella presente trattazione con l'espressione "cuspidi esterne (4, 13)" si indicano le cuspidi aventi la punta rivolta verso l'esterno del vaso (1), mentre con l'espressione "cuspidi interne (3, 11)" si indicano le cuspidi avente la punta rivolta verso l’interno del vaso (1) stesso (si vedano figg.1, 4, 7, 10 e 11). Si precisa, inoltre, che con l’espressione “forma in sezione trasversale” ci si riferisce alla forma su un piano ortogonale all’asse di sviluppo longitudinale del vaso (1), in altre parole su un piano che è orizzontale, quando il vaso (1) è in configurazione di uso (U).
Per configurazione di uso (U) del vaso (1) si intende quella configurazione in cui il vaso (1) è appoggiato su un piano di appoggio (non illustrato), con il fondo (10) della base (9) sostanzialmente parallelo al piano di appoggio in modo da poter ricevere al suo interno il terreno per coltivare una pianta o un arbusto.
Preferibilmente, le battute (8) della pluralità di battute (8) sono disposte allineate tra loro in modo che la base (9), quando è inserita all’interno della parete laterale (2) nella prima posizione (P1) o nella seconda posizione (P2), risulti ortogonale all’asse di sviluppo longitudinale della parete laterale (2) (si vedano figg.3, 6 e 9). Inoltre, preferibilmente, la prima distanza (D1) è tale che, in configurazione di uso (U), la base (9) risulti sempre sollevata dal piano di appoggio, in modo che le radici di piante o arbusti, una volta fuoriuscite dal vaso (1) attraverso i fori passanti (14) della seconda pluralità di fori passanti (14), siano esposte all'aria così da innescare l'essiccamento di dette radici (si vedano figg.1, 3, 4 e 6).
In dettaglio, preferibilmente detta prima distanza (D1) è pari ad almeno 3 cm.
Inoltre, i fori passanti (5) della prima pluralità di fori passanti (5) disposti in corrispondenza della regione della parete laterale (2) compresa tra il primo bordo (6) della parete laterale (2) e la pluralità di battute (8) hanno dimensioni maggiori dei restanti fori passanti (5) della prima pluralità di fori passanti (5), per consentire una corretta aereazione dello spazio (19) che resta definito tra il fondo (10) ed il piano di appoggio, quando il vaso (1) è in configurazione di uso (U), così da far innescare il fenomeno dell'air-pruning non appena le radici fuoriescono dal volume di contenimento (V1, V2) attraverso i fori passanti (14) della seconda pluralità di fori passanti (14) verso detto spazio (19) (si vedano, in particolare, fig.3 e 6).
Con particolare riferimento alle figg.1, 3, 5, 6, 8 e 9 la parete laterale (2) del vaso (1) è svasata, con sezione trasversale di dimensione decrescente verso il primo bordo (6) e presenta uno sviluppo tronco-conino.
Alternativamente, secondo una forma di realizzazione non illustrata, la parete laterale (2) del vaso (1) può avere andamento regolare lungo il suo sviluppo, vale a dire sezione trasversale di dimensione costante lungo tutto lo sviluppo di detta parete laterale (2) del vaso (1).
Preferibilmente, le battute (8) della pluralità di battute (8) sono disposte in corrispondenza delle cuspidi interne (3) della prima pluralità di cuspidi interne (3); e gli elementi di riscontro (16) della pluralità di elementi di riscontro (16) si sviluppano a partire dalle cuspidi interne (11) della seconda pluralità di cuspidi interne (11) per riscontrare le battute (8) della pluralità di battute (8), quando la base (9) assume la seconda posizione (P2), come mostrato nelle figure 4-6 e 4A. Vantaggiosamente, la posizione delle battute (8) della pluralità di battute (8) e la conformazione degli elementi di riscontro (16) della pluralità di elementi di riscontro (16) è tale da garantire la stabilità del vaso (1), quando la base (9) è nella seconda posizione (P2).
Con particolare riferimento a figura 4A, gli elementi di riscontro (16) della pluralità di elementi di riscontro (16) hanno forma complementare alle cuspidi interne (3) della prima pluralità di cuspidi interne (3), così da aderire a dette cuspidi interne (3) quando sono in appoggio sulle battute (8) della pluralità di battute (8).
In dettaglio, gli elementi di riscontro (16) della pluralità di elementi di riscontro (16) hanno in sezione trasversale forma a V per formare, ciascuno, una cuspide (20), che, quando la base (9) è inserita nella parete laterale (2), risulti rivolta verso l’interno del volume di contenimento (V1, V2) (si vedano figg.10 e 11).
Preferibilmente, gli elementi di riscontro (16) della pluralità di elementi di riscontro (16) conformano, ciascuno, una parete che si erge dal fondo (10) in corrispondenza di ciascuna cuspide interna (11) della seconda pluralità di cuspidi interne (11); e sono disposti affiancati ed ad una certa distanza tra loro cosicché tra ciascun elemento di riscontro (16) della pluralità di elementi di riscontro (16) e quello adiacente resti definito uno spazio in corrispondenza di ciascuna cuspide esterna (13) della seconda pluralità di cupidi esterne (13).
Vantaggiosamente, la disposizione e la conformazione degli elementi di riscontro (16) della pluralità di elementi di riscontro (16) garantisce che i fori passanti (14) della seconda pluralità di fori passanti (14) non vengano occlusi dagli elementi di riscontro (16), quando la base (9) è inserita all’interno della parete laterale (2), garantendo la massima efficacia dell’azione di opposizione al fenomeno di spiralizzazione delle radici del vaso (1) oggetto dell’invenzione.
Gli elementi di riscontro (16) della pluralità di elementi di riscontro (16) sono disposti, infatti, in modo che, quando la base (9) è inserita all’interno della parete laterale (2), le cuspidi esterne (4) della prima pluralità di cuspidi esterne (4) risultino disposte in corrispondenza degli spazi che restano definiti tra ciascun elemento di riscontro (16) della pluralità di elementi di riscontro (16) e quello adiacente (si vedano figg.3, 6, 10, e 12).
Preferibilmente, i fori passanti (5) della prima pluralità di fori passanti (5) sono di forma triangolare, come mostrato nelle figure allegate, oppure romboidale, oppure quadrata, oppure rettangolare, oppure circolare, oppure a mezza luna.
Alternativamente, secondo una forma di realizzazione illustrata in figura 13, i fori passanti (5) della prima pluralità di fori passanti (5) sono asole () che si estendono lungo lo sviluppo delle cuspidi esterne (4) della prima pluralità di cuspidi esterne (4).
Vantaggiosamente, le asole, sviluppandosi in continuo lungo le cuspidi esterne (4) della prima pluralità di cuspidi esterne (4) consentono con maggiore facilità la fuoriuscita delle radici di piante o arbusti verso l’esterno e l’innescarsi nel fenomeno di air-pruning.
Inoltre, preferibilmente i fori passanti (5) della prima pluralità di fori passanti (5) possono avere dimensioni crescenti andando dal secondo bordo (7) verso il primo bordo (6) della parete laterale (2) del vaso (1) per consentire una corretta ossigenazione delle radici ed un corretto assorbimento di acqua. In questo modo, vantaggiosamente, si ha una maggiore ossigenazione delle radici più mature, che saranno ragionevolmente disposte più vicine al primo bordo (6).
Preferibilmente, i fori passanti (5) della prima pluralità di fori passanti (5) sono disposti lungo lo sviluppo delle cuspidi esterne (4) della prima pluralità di cuspidi esterne (4) a partire da una distanza di minimo 1 cm dal secondo bordo (7) della parete laterale (2).
Vantaggiosamente, sarà garantito un assorbimento uniforme dell’acqua di irrigazione e delle altre sostanze nutrienti da parte del terreno e quindi della pianta o dell’arbusto in esso coltivato, prevenendo il rischio che l’acqua di irrigazione fuoriesca tramite i fori passanti (5) della prima pluralità di fori passanti (5) più vicini al secondo bordo (7).
In dettaglio, tale distanza dal secondo bordo (7) della parete laterale (2), preferibilmente, varia in un range di 1,5 cm ÷2,5 cm.
Preferibilmente, il fondo (10) della base (9) ha una forma complementare alla forma in sezione della parete laterale (2).
Vantaggiosamente, detto fondo (10) risulterà facilmente inseribile nella parete laterale (2) del vaso (1). Inoltre, vantaggiosamente il collegamento tra la base (9) e la parete laterale (2) nella prima posizione (P1) risulterà più stabile, in quanto il fondo (10) andrà ad interferenza con la parete laterale (2), quando la base (9) è inserita nella parete laterale (2) assumendo la prima posizione (P1) (si veda fig.1). Preferibilmente, il fondo (10) della base (9) comprende almeno una prima porzione di guida (21) avente una prima parete (22) che sporge dal primo lato (17) del fondo (10) per formare una prima punta (23) ed una seconda parete (24) che sporge dal secondo lato (18) del fondo (10) per formare una seconda punta (26), opposta alla prima punta (23). In dettaglio, detta prima porzione di guida (21) è conformata e disposta rispetto ai fori passanti (14) della seconda pluralità di fori passanti (14) per guidare le radici di piante o arbusti che arrivano al fondo (10) verso un foro passante (14) della seconda pluralità di fori passanti (14).
Vantaggiosamente, la presenza di detta prima porzione di guida (21) minimizza il rischio di spiralizzazione delle radici e garantisce che tutte le radici che arrivano al fondo (10), se anche non intercettano subito un foro passante (14) della seconda pluralità di fori passanti (14), siano comunque deviate da detta prima porzione di guida (21) in corrispondenza di uno di detti fori passanti (14).
In particolare, la prima porzione di guida (21) è conformata in modo che, quando la base (9) assume la prima posizione (P1), la prima punta (23) risulti rivolta verso il primo volume di contenimento (V1) all’interno del vaso (1) e la seconda punta (26) risulti rivolta verso l’esterno del vaso (1), mentre, quando la base (9) assume la seconda posizione (P2), la prima punta (23) risulta rivolta verso l’esterno del vaso (1) e la seconda punta (26) risulta rivolta verso il secondo volume di contenimento (V2) all’interno del vaso (1).
In dettaglio, con particolare riferimento alle figure 10 e 11, la prima porzione di guida (21) si sviluppa con andamento circolare sul fondo (10) della base (9).
Con particolare riferimento a figura 10, il fondo (10) comprende una seconda porzione di guida (27), concentrica rispetto alla prima porzione di guida (21) e con la medesima forma della prima porzione di guida (21), per guidare le radici di piante o arbusti, che arrivano al fondo (10) in corrispondenza di detta seconda porzione di guida (27), verso un foro passante (14) della seconda pluralità di fori passanti (14).
La seconda porzione di guida (27) si sviluppa con andamento circolare sul fondo (10) della base (9), in prossimità del centro del fondo (10) stesso ed ha sviluppo molto inferiore rispetto allo sviluppo della prima porzione di guida (21).
La prima porzione di guida (21) e la seconda porzione di guida (27) possono, alternativamente, comprendere ciascuna due pareti che sporgono dal primo lato (17) del fondo (10) e si intersecano a formare una prima punta (23) ed altre due pareti che sporgono dal secondo lato (18) del fondo (10) e si intersecano a formare una seconda punta (26), opposta alla prima punta (23).
Con particolare riferimento alle figure 10 e 11 i fori passanti (14) della seconda pluralità di fori passanti (14) hanno forma triangolare e si sviluppano con andamento radiale rispetto al centro del fondo (10).
In dettaglio, con riferimento alle figure 10 e 11 i fori passanti (14) della seconda pluralità di fori passanti (14) sono disposti in parte tra la prima porzione di guida (21) e la seconda porzione di guida (27), ed i restanti esternamente alla prima porzione di guida (21), delimitati dalle cuspidi interne (11) della seconda pluralità di cuspidi interne (11) e dalle cuspidi esterne (13) della seconda pluralità di cuspidi esterne (13).
I fori passanti (5, 14) della prima pluralità di fori passanti (5) e della seconda pluralità di fori passanti (14) sono dimensionati per impedire la fuoriuscita attraverso di essi del terreno. Infatti, il terreno in cui vengono coltivale in vaso (1) piante o arbusti è generalmente costituito da un terriccio composito, vale a dire costituito dalla combinazione di varie sostanze, in modo da avere una compattezza tale da non uscire dai fori passanti (5, 14) della pluralità di fori passanti (5, 14), se opportunamente dimensionati.
In particolare, detti fori passanti (5, 14) della prima pluralità di fori passanti (5) e della seconda pluralità di fori passanti (14) possono avere dimensioni variabili in base alle dimensioni del vaso (1).
Si intende che quanto sopra è stato descritto a titolo esemplificativo e non limitativo, per cui eventuali varianti costruttive si intendono rientranti nell'ambito protettivo della presente soluzione tecnica, come nel seguito rivendicata.
Claims (8)
- RIVENDICAZIONI 1) Vaso (1) per piante o arbusti, comprendente: una parete laterale (2) che: ha forma tubolare; in sezione trasversale ha forma a stella; conforma una prima pluralità di cuspidi interne (3) ed una prima pluralità di cuspidi esterne (4); comprende una prima pluralità di fori passanti (5) disposti in corrispondenza delle cuspidi esterne (4) della prima pluralità di cuspidi esterne (4) per consentire la fuoriuscita di radici di piante o di arbusti; ha un primo bordo (6) che si sviluppa in corrispondenza dell’estremità inferiore della parete laterale (2), quando il vaso (1) è in configurazione di uso (U); ha un secondo bordo (7) che si sviluppa in corrispondenza dell’estremità superiore della parete laterale (2), quando il vaso (1) è in configurazione di uso (U); e comprende una pluralità di battute (8) disposte ad una prima distanza (D1) dal primo bordo (6) e ad una seconda distanza (D2), che è maggiore della prima distanza (D1), dal secondo bordo (7); una base (9) che comprende: un fondo (10) che ha forma a stella e che definisce una seconda pluralità di cuspidi interne (11) ed una seconda pluralità di cuspidi esterne (13); una seconda pluralità di fori passanti (14) per consentire la fuoriuscita di radici di piante o di arbusti; ed una pluralità di elementi di riscontro (16) che si ergono da un primo lato (17) del fondo (10); la posizione delle battute (8) della pluralità di battute (8) e la conformazione e la dimensione della base (9) sono tali che la base (9) possa essere inserita amovibilmente all’interno della parete laterale (2) per assumere: una prima posizione (P1) in cui un secondo lato (18) della base (9), contrapposto al relativo primo lato (17), riscontri la pluralità di battute (8), cosicché la base (9) ed una prima porzione di parete laterale (2) che resta individuata fra il fondo (10) ed il secondo bordo (7) definiscano un primo volume di contenimento (V1); oppure una seconda posizione (P2) in cui la pluralità di elementi di riscontro (16) riscontri la pluralità di battute (8), cosicché la base (9) ed una seconda porzione di parete laterale (2) che resta individuata fra il fondo (10) ed il secondo bordo (7) definiscano un secondo volume di contenimento (V2), che è inferiore al primo volume di contenimento (V1).
- 2) Vaso (1) per piante o arbusti secondo la rivendicazione precedente in cui: le battute (8) della pluralità di battute (8) sono disposte in corrispondenza delle cuspidi interne (3) della prima pluralità di cuspidi interne (3); e gli elementi di riscontro (16) della pluralità di elementi di riscontro (16) si sviluppano a partire dalle cuspidi interne (11) della seconda pluralità di cuspidi interne (11) per riscontrare le battute (8) della pluralità di battute (8), quando la base (9) assume la seconda posizione (P2).
- 3) Vaso (1) per piante o arbusti secondo la rivendicazione precedente in cui: gli elementi di riscontro (16) della pluralità di elementi di riscontro (16) conformano, ciascuno, una parete che si erge dal fondo (10) in corrispondenza di ciascuna cuspide interna (11) della seconda pluralità di cuspidi interne (11); gli elementi di riscontro (16) della pluralità di elementi di riscontro (16) sono disposti affiancati ed ad una certa distanza tra loro cosicché tra ciascun elemento di riscontro (16) della pluralità di elementi di riscontro (16) e quello adiacente resti definito uno spazio in corrispondenza di ciascuna cuspide esterna (13) della seconda pluralità di cupidi esterne (13).
- 4) Vaso (1) per piante o arbusti secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui i fori passanti (5) della prima pluralità di fori passanti (5) sono di forma triangolare, oppure romboidale, oppure quadrata, oppure rettangolare, oppure circolare, oppure a mezza luna.
- 5) Vaso (1) per piante o arbusti secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3 in cui i fori passanti (5) della prima pluralità di fori passanti (5) sono asole che si estendono lungo lo sviluppo delle cuspidi esterne (4) della prima pluralità di cuspidi esterne (4).
- 6) Vaso (1) per piante o arbusti secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui: i fori passanti (5) della prima pluralità di fori passanti (5) sono disposti lungo lo sviluppo delle cuspidi esterne (4) della prima pluralità di cuspidi esterne (4) a partire da una distanza di minimo 1 cm dal secondo bordo (7) della parete laterale (2).
- 7) Vaso (1) per piante o arbusti secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui il fondo (10) della base (9) ha una forma complementare alla forma in sezione della parete laterale (2).
- 8) Vaso (1) per piante o arbusti secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui: il fondo (10) della base (9) comprende almeno una prima porzione di guida (21) avente una prima parete (22) che sporge dal primo lato (17) del fondo (10) per formare una prima punta (23) ed una seconda parete (24) che sporge dal secondo lato (18) del fondo (10) per formare una seconda punta (26), opposta alla prima punta (23); la prima porzione di guida (21) è conformata e disposta rispetto ai fori passanti (14) della seconda pluralità di fori passanti (14) per guidare le radici di piante o arbusti che arrivano al fondo (10) verso un foro passante (14) della seconda pluralità di fori passanti (14).
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