IT201800004125A1 - Innesto rapido per terminali filettati o sagomati - Google Patents

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IT201800004125A1
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IT
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shutter
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IT102018000004125A
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Marco Pozzi
Silvia Locatelli
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Polo S R L
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    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
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    • F16L37/08Couplings of the quick-acting type in which the connection between abutting or axially overlapping ends is maintained by locking members
    • F16L37/084Couplings of the quick-acting type in which the connection between abutting or axially overlapping ends is maintained by locking members combined with automatic locking
    • F16L37/0847Couplings of the quick-acting type in which the connection between abutting or axially overlapping ends is maintained by locking members combined with automatic locking by means of hooks
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
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Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per BREVETTO D’INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
“Innesto rapido per terminali filettati o sagomati”
Campo dell'invenzione
La presente invenzione ha per oggetto un innesto rapido. In particolare, la presente invenzione ha per oggetto un dispositivo per il collegamento rapido di un condotto di un circuito attraversato da un fluido ad un terminale filettato o sagomato. L’invenzione si colloca nel campo degli innesti rapidi in grado di realizzare in modo rapido e sicuro le operazioni di connessione e disconnessione di due diversi condotti attraversati da fluidi, evitando le onerose operazioni di serraggio che richiederebbero l’utilizzo di chiavi od altri attrezzi ed assicurando sia la tenuta meccanica che la tenuta ermetica. L’impiego di tali innesti rapidi si rende necessario, ad esempio ma non esclusivamente, quando vengono eseguiti collaudi funzionali di prodotti che richiedono la connessione a circuiti pneumatici/oleodinamici/idraulici (ad esempio: caldaie, termosifoni, motori, pompe, cilindri idraulici/pneumatici, valvole, eco.). Preferibilmente ma non necessariamente, il dispositivo oggetto della presente invenzione si presta ad impieghi in cui la pressione di esercizio può raggiungere valori molto elevati, ad esempio di qualche centinaia di bar.
Stato della tecnica
Sono noti innesti rapidi azionabili manualmente, con modalità “push-pull”, per i quali la fase di connessione avviene impugnando una porzione posteriore dell’innesto e spingendolo contro il terminale al quale collegarlo fino a che quest’ultimo viene agganciato e trattenuto meccanicamente e la fase di disconnessione avviene agendo su una ghiera esterna e tirandola in allontanamento dal terminale.
A tale proposito, il documento di arte nota WO 2017/006225, a nome della stessa Richiedente, descrive un innesto rapido comprendente: un corpo principale sostanzialmente tubolare e delimitante internamente un condotto di passaggio per un fluido, in cui il corpo principale presenta una prima estremità configurata per connettersi in modo removibile con un terminale ed una seconda estremità configurata per connettersi con un circuito; una pluralità di griffe disposte attorno ad un asse principale del condotto di passaggio ed operativamente impegnate con il corpo principale presso la prima estremità. Ciascuna delle griffe è mobile radialmente rispetto al corpo principale tra una prima posizione di sgancio dal terminale ed una seconda posizione di aggancio al terminale. Dispositivi di attivazione sono operativamente impegnati con le griffe per determinarne il passaggio tra la prima posizione e la seconda posizione.
In una forma realizzativa illustrata nel documento WO 2017/006225, l'innesto rapido è del tipo maschio ed il terminale è femmina e filettato internamente. Un otturatore è collocato in una posizione radialmente esterna rispetto al corpo principale ed alle griffe, è mobile assialmente rispetto al corpo principale e presenta un’estremità di testa destinata ad entrare in contatto con un’estremità di testa del terminale.
La Richiedente ha osservato che la pressione di esercizio del fluido quando l’innesto rapido di tipo noto è correttamente agganciato al terminale, spinge l’otturatore contro una parete del terminale stesso ponendo in trazione le griffe le cui estremità sono anch’esse solidalmente vincolate al terminale.
La Richiedente ha anche osservato che il carico assiale sulle griffe è proporzionale alla pressione di esercizio ed ad un’area delle superfici dell’otturatore ortogonali ad un asse principale dello stesso sulle quali agisce il fluido in pressione e che tale area è tanto maggiore quanto più si estende radialmente in allontanamento da un asse centrale del l’innesto.
La Richiedente ha quindi osservato che negli innesti della tecnica nota, ad esempio come quello sopra citato, se le pressioni di esercizio sono molto alte, le griffe, essendo solitamente elementi allungati e di sezione relativamente ridotta, possono essere sottoposte a sollecitazioni di trazione elevate tali da comprometterne il corretto funzionamento.
Scopo dell'invenzione
In tale ambito, la Richiedente si è posta l'obiettivo di proporre un innesto rapido qualitativamente superiore, in termini di prestazioni offerte, di sicurezza ed anche costo, rispetto a quelli della tecnica nota.
La Richiedente si è in particolare posta lo scopo di proporre un innesto rapido che garantisca un aggancio meccanico (con il rispettivo terminale filettato o sagomato) più preciso e più sicuro rispetto ai terminali noti e quindi una tenuta più sicura anche in presenza di fluidi ad alte pressioni.
In particolare, la Richiedente si è posta l’obiettivo di proporre un innesto rapido in cui le sollecitazioni meccaniche, dovute in particolare alla pressione del fluido di esercizio, possano essere ridotte o comunque controllate.
Sommario dell’invenzione
La Richiedente ha trovato che tali obiettivi e scopi possono essere ottenuti realizzando un innesto rapido in accordo con la presente invenzione, del tipo rivendicato nelle annesse rivendicazioni e/o descritto nei seguenti aspetti.
In particolare, l’innesto rapido secondo l’invenzione comprende una camera di compensazione configurata per controllare, in particolare ridurre rispetto alla tecnica nota, la forza di trazione sopportata dalle griffe quando l’innesto rapido è correttamente agganciato al terminale ed attraversato dal fluido alla pressione di esercizio.
In accordo con un aspetto, la presente invenzione è relativa ad un innesto rapido per terminali filettati o sagomati, comprendente un corpo sostanzialmente tubolare delimitante internamente un condotto di passaggio per un fluido, in cui detto condotto di passaggio presenta una prima estremità configurata per connettersi in modo removibile con un terminale ed una seconda estremità configurata per connettersi con un circuito.
Il corpo sostanzialmente tubolare comprende:
un corpo principale,
una pluralità di griffe disposte in corrispondenza della prima estremità ed attorno ad un asse principale del condotto di passaggio, in cui le griffe sono assialmente ancorate al corpo principale, in cui le griffe sono mobili radialmente rispetto al corpo principale tra una prima posizione di sgancio dal terminale, in cui estremità delle griffe sono radialmente distanziate dal terminale, ed una seconda posizione di aggancio al terminale, in cui dette estremità delle griffe sono solidalmente impegnate al terminale; dispositivi di attivazione operativamente impegnati con dette griffe per determinarne il passaggio tra la prima posizione e la seconda posizione; un otturatore sostanzialmente tubolare e coassiale al corpo principale, in cui l’otturatore è mobile assialmente rispetto al corpo principale, in cui detto otturatore presenta un’estremità di testa destinata a venire in contatto ed a fare tenuta con il terminale.
L’otturatore delimita con il corpo principale una camera di compensazione assialmente collocata tra detto otturatore e detto corpo principale ed in comunicazione di fluido con il condotto di passaggio in modo che il fluido di lavoro contenuto in detta camera di compensazione spinge o tira assialmente l’otturatore in allontanamento dalle estremità delle griffe.
La Richiedente ha verificato che la soluzione secondo l’invenzione permette innanzitutto di ridurre la trazione assiale sopportata dalle griffe.
La Richiedente ha anche verificato che la soluzione secondo l’invenzione permette di progettare l’innesto calibrando le sezioni nella camera di compensazione in modo da modulare la trazione assiale sopportata dalle griffe in funzione dell’applicazione specifica e/o dei materiali utilizzati per la costruzione delle griffe e/o delle pressioni di esercizio.
La Richiedente ha dunque verificato che l’invenzione permette di ottenere il funzionamento corretto dell’innesto con sforzi sopportabili sulle griffe e quindi di aumentare il livello di resistenza dell’innesto nel complesso e/o di raggiungere pressioni di esercizio molto elevate e/o di utilizzare materiali meno resistenti e quindi meno costosi. Ad esempio, la pressione di esercizio sopportata può superare i 1000 bar.
In un aspetto, corpo sostanzialmente tubolare è in metallo, preferibilmente in acciaio.
In un aspetto, l’otturatore delimita con il corpo principale una camera principale e la camera di compensazione.
In un aspetto, la camera principale e la camera di compensazione sono assialmente separate a tenuta in modo che il fluido di lavoro contenuto in dette camera principale e camera di compensazione esercita forze assiali contrapposte sull’otturatore rispetto al corpo principale ed alle griffe.
Progettando opportunamente le citate camere ed in particolare le aree delle superfici di dette camere è dunque possibile modulare le forze assiali contrapposte in modo da ottenere un collegamento efficace e sicuro ma anche una elevata affidabilità dell'innesto.
In un aspetto, l’otturatore circonda esternamente il corpo principale e la camera principale e/o la camera di compensazione è/sono delimitata/e radialmente tra una superficie radialmente esterna del corpo principale ed una superficie radialmente interna dell’otturatore.
In un aspetto, il corpo principale comprende una porzione di tenuta presentante un guarnizione di tenuta intermedia agente contro la superficie radialmente interna dell’otturatore, in cui detta porzione di tenuta delimita assialmente con l’otturatore detta camera di compensazione e/o detta camera principale.
In un aspetto, il corpo principale comprende una porzione di ancoraggio in cui le griffe sono assialmente ancorate a detta porzione di ancoraggio.
In un aspetto, la porzione di ancoraggio delimita assialmente con l’otturatore detta camera di compensazione e/o detta camera principale.
In un aspetto, la porzione di ancoraggio e la porzione di tenuta sono sostanzialmente nella medesima posizione assiale sul corpo principale.
In un aspetto, la porzione di ancoraggio e la porzione di tenuta sono fra loro integrate.
In un aspetto, la porzione di ancoraggio comprende un anello di guida provvisto di guide radiali nelle quali le griffe possono scorrere radialmente.
In un aspetto, la porzione di ancoraggio comprende un anello di bloccaggio vincolato all’anello di guida e configurato per impedire movimenti assiali alle griffe. In un aspetto, l’anello di bloccaggio alloggia la guarnizione di tenuta intermedia e definisce pertanto anche la porzione di tenuta.
In un aspetto, l’estremità di testa alloggia una guarnizione di tenuta di testa.
In un aspetto, una porzione posteriore dell’otturatore alloggia una guarnizione di tenuta posteriore agente sul corpo principale.
In un aspetto, la guarnizione di tenuta posteriore e la guarnizione di tenuta intermedia delimitano a tenuta la camera di compensazione.
In un aspetto, la guarnizione di tenuta intermedia e la guarnizione di tenuta di testa delimitano a tenuta la camera principale.
In un aspetto, ciascuna griffa comprende una porzione di impegno con il terminale ed una porzione di guida configurata per accoppiarsi scorrevolmente con una delle guide radiali.
In un aspetto, ciascuna delle griffe presenta una sagoma allungata in senso assiale. In un aspetto, ciascuna delle griffe si sviluppa circonferenzialmente secondo un settore arcuato.
In un aspetto, ciascuna griffa presenta una sagoma assialmente allungata, in cui una prima estremità assiale della griffa presenta la porzione di impegno ed una seconda estremità assiale della griffa, opposta alla prima, presenta la porzione di guida.
In un aspetto, i dispositivi di attivazione comprendono un corpo ausiliario sostanzialmente tubolare e scorrevole assialmente rispetto al corpo principale. In un aspetto, detto corpo ausiliario presenta una porzione operativa impegnata o impegnabile con le griffe.
In un aspetto, il corpo ausiliario è mobile assialmente rispetto al corpo principale tra una posizione arretrata rispetto alle estremità delle griffe corrispondente alla posizione di sgancio delle griffe, ed una posizione avanzata, in cui spinge radialmente le griffe nella seconda posizione di aggancio al terminale.
In un aspetto, la porzione operativa interagisce con un lato della porzione di impegno di ciascuna griffa radialmente opposto al lato che impegna il terminale. In un aspetto, il corpo ausiliario comprende una ghiera di manovra radialmente esterna e configurata per essere afferrata manualmente.
In un aspetto, la ghiera di manovra circonda esternamente l'otturatore.
In un aspetto, il corpo ausiliario comprende una porzione tubolare radialmente interna recante la porzione operativa e delimitante internamente almeno parte del condotto di passaggio.
In un aspetto, la porzione di ancoraggio e la porzione di tenuta circondano esternamente la porzione tubolare radialmente interna.
In un aspetto, l’otturatore è radialmente interposto tra la ghiera di manovra e il corpo principale.
In un aspetto, la porzione tubolare radialmente interna presenta aperture radiali ausiliarie in comunicazione di fluido con la camera di compensazione.
In un aspetto, la porzione tubolare radialmente interna presenta aperture radiali principali in comunicazione di fluido con la camera principale.
In un aspetto, il corpo principale comprende una ghiera principale radialmente esterna e configurata per essere afferrata manualmente.
In un aspetto, il corpo principale comprende: una porzione principale posizionata ad una estremità dell'innesto assialmente opposta rispetto alla prima estremità; una porzione radialmente interna rispetto all’otturatore estendentesi assialmente dalla porzione principale; detta ghiera principale montata sulla porzione principale, circondante la porzione radialmente interna e radialmente distanziata da detta porzione radialmente interna.
In un aspetto, la porzione radialmente interna del corpo principale comprende la porzione di ancoraggio e la porzione di tenuta.
In un aspetto, la porzione radialmente interna del corpo principale comprende l’anello di bloccaggio e l’anello di guida.
In un aspetto, la ghiera principale è assialmente disposta più lontano dalle estremità delle griffe rispetto alla ghiera di manovra.
In un aspetto, la ghiera di manovra è parzialmente infilata nella ghiera principale. In un aspetto, l’innesto comprende un dispositivo di bloccaggio operativamente interposto tra il corpo principale ed il corpo ausiliario e selettivamente mobile tra una prima posizione, in cui consente un movimento assiale relativo tra il corpo principale ed il corpo ausiliario, ed un seconda posizione corrispondente alla posizione di aggancio delle griffe, in cui impedisce il movimento assiale relativo tra il corpo principale ed il corpo ausiliario.
In un aspetto, il dispositivo di bloccaggio comprende un aggetto o sporgenza radiale solidale alla ghiera di manovra ed alloggiabile in una rientranza ricavata nella ghiera principale, oppure viceversa.
In un aspetto, nella prima posizione l’aggetto radiale è alloggiato nella rientranza. In un aspetto, nella seconda posizione l’aggetto radiale è esterno a detta rientranza e disposto contro un bordo della ghiera principale esterno alla rientranza.
In un aspetto, la ghiera di manovra è girevole rispetto alla ghiera principale per permettere di alloggiare l’aggetto radiale nella rientranza oppure di disporre detto aggetto radiale contro un bordo della ghiera principale esterno alla rientranza. In un aspetto, il corpo ausiliario comprende spine di collegamento che collegano radialmente la ghiera di manovra con la porzione tubolare radialmente interna, per renderle assialmente solidali.
In un aspetto, dette spine di collegamento sono esterne al condotto di passaggio. In un aspetto, il corpo principale presenta passaggi radiali configurati per mettere in comunicazione di fluido la camera di compensazione con il condotto di passaggio attraverso le aperture radiali ausiliarie della porzione tubolare radialmente interna.
In un aspetto, i passaggi radiali sono ricavati nella porzione radialmente interna di detto corpo principale.
In un aspetto, la seconda estremità del condotto di passaggio è un’estremità del corpo principale assialmente opposta alla prima estremità di detto condotto di passaggio. Il passaggio del fluido attraverso l’innesto è dunque in linea.
In un aspetto, la seconda estremità si apre lateralmente sul corpo ausiliario, il passaggio del fluido attraverso l’innesto rapido è preferibilmente a 90°.
In un aspetto, la seconda estremità è configurata per essere messa in comunicazione di fluido con il condotto di passaggio attraverso almeno un’apertura radiale ricavata nell’otturatore.
In un aspetto, detta almeno un’apertura radiale ricavata nell’otturatore si apre nella camera di compensazione.
In un aspetto, nella prima posizione di sgancio dal terminale una posizione assiale relativa dell’otturatore rispetto al corpo ausiliario è tale per cui l’apertura radiale ricavata nell’otturatore è chiusa. In questa forma realizzativa, l’innesto rapido funziona dunque anche da valvola di ritegno ed impedisce eventuali sgocciolamenti.
In un aspetto, nella seconda posizione di aggancio al terminale, una posizione assiale relativa dell’otturatore rispetto al corpo ausiliario è tale per cui l’apertura radiale comunica con la seconda estremità.
In un aspetto, un’estremità del corpo principale assialmente opposta alla prima estremità del condotto di passaggio è chiusa.
In un aspetto, il corpo principale comprende un’asta o albero inserita/o assialmente e in modo da poter scorrere nella porzione tubolare radialmente interna del corpo ausiliario per riempire parte del condotto di passaggio a monte della seconda estremità. Tale albero serve a ridurre il volume interno dell’innesto rapido 1 e lo spillamento di fluido residuo quando l’innesto viene disconnesso. In un aspetto, l’innesto rapido comprende una molla principale assialmente interposta tra il corpo principale ed il corpo ausiliario e configurata per spingere detto corpo ausiliario verso le estremità delle griffe.
In un aspetto, l’innesto rapido comprende una molla assialmente interposta tra il corpo principale e l’otturatore e configurata per spingere detto otturatore verso le estremità delle griffe.
In un aspetto, la molla è collocata nella camera principale.
In un aspetto, l’innesto rapido è del tipo maschio e le griffe nella prima posizione sono radialmente più vicine all’asse principale rispetto alla seconda posizione. In un aspetto, se l’innesto è maschio, le griffe di detta pluralità di griffe, quando si trovano nella prima posizione sono preferibilmente circonferenzialmente accostate una dall’altra e, preferibilmente, quando si trovano nella seconda posizione sono distanziate una all’altra.
In un aspetto, il corpo ausiliario è mobile tra una prima configurazione corrispondente alla prima posizione di sgancio dal terminale ed una seconda configurazione corrispondente alla seconda posizione di aggancio al terminale. Nella prima configurazione, il corpo ausiliario è in una posizione arretrata rispetto alle porzioni di impegno delle griffe. Nella seconda configurazione, il corpo ausiliario è in una posizione avanzata verso le porzioni di impegno delle griffe. Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di due forme d’esecuzione preferite, ma non esclusive, di un innesto rapido in accordo con la presente invenzione.
Breve descrizione dei disegni
Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:
- la figura 1 mostra un innesto rapido maschio in accordo con la presente invenzione;
- le figure 2A e 2B illustrano una sezione secondo un piano radiale e secondo una rispettiva prima ed una rispettiva seconda configurazione operativa dell'innesto rapido maschio di figura 1 associabile/associato ad un terminale femmina;
- la figura 3 mostra una sezione secondo un piano radiale e secondo una prima configurazione operativa di una diversa forma realizzativa dell'innesto rapido di figure 1 e 2.
Descrizione dettagliata di forme realizzative preferite dell'invenzione
Con riferimento alle allegate figure, con 1 è stato complessivamente indicato un innesto rapido per terminali filettati o sagomati. Le figure allegate illustrano in particolare un innesto rapido maschio associato ad un terminale filettato femmina 2. La figura 2A illustra l’innesto rapido 1 in una prima configurazione nella quale il terminale 2 è separato e sganciato dall’innesto rapido 1. La figura 2B illustra l’innesto rapido 1 in una seconda configurazione nella quale il terminale 2 è agganciato all’innesto rapido 1.
L’innesto rapido 1 è definito da un corpo sostanzialmente tubolare metallico, formato più parti e delimitante internamente un condotto di passaggio 3 per un fluido. Il condotto di passaggio 3 si sviluppa lungo un asse principale “X-X” e presenta una prima estremità 4 configurata per connettersi in modo removibile con il terminale 2 ed una seconda estremità 5 configurata per connettersi con un circuito, non illustrato.
Il corpo sostanzialmente tubolare di figure 1, 2A, 2B comprende un corpo principale 6 formato da una porzione principale 7 posizionata ad una estremità dell’innesto 1 assialmente opposta rispetto alla prima estremità 4, da una porzione radialmente interna 8 estendentesi assialmente dalla porzione principale 7 e da una ghiera principale 9 montata sulla porzione principale 7, circondante la porzione radialmente interna 8 e radialmente distanziata da detta porzione radialmente interna 8. La porzione radialmente interna 8 è avvitata alla porzione principale 7. La ghiera principale 9 è vincolata all’esterno della porzione principale 7 tramite un anello di ritegno ed è configurata per essere afferrata manualmente. Il corpo principale 6 della forma realizzativa di figure 1, 2A, 2B delimita la seconda estremità 5 del condotto di passaggio 3 e la ghiera principale 9 è assialmente posizionata presso detta seconda estremità 5. La seconda estremità 5 del condotto di passaggio 3 è assialmente opposta alla prima estremità 4 di detto condotto di passaggio 3.
Il corpo sostanzialmente tubolare di figura 1 comprende un corpo ausiliario 10 sostanzialmente tubolare, coassiale al corpo principale 7 e mobile assialmente rispetto al corpo principale 7. Il corpo ausiliario 10 comprende una ghiera di manovra 11 radialmente esterna e configurata per essere afferrata manualmente ed una porzione tubolare radialmente interna 12 delimitante internamente almeno parte del condotto di passaggio 3. In particolare, la porzione tubolare radialmente interna 12 del corpo ausiliario 10 è collocata radialmente all'interno della porzione radialmente interna 8 del corpo principale 6. La ghiera di manovra 11 è posizionata radialmente all’esterno della porzione radialmente interna 8 del corpo principale 6 ed è parzialmente infilata nella ghiera principale 9. Spine di collegamento 13 collegano radialmente la ghiera di manovra 11 con la porzione tubolare radialmente interna 12 passando attraverso asole 14 ricavate nella porzione radialmente interna 8, per rendere assialmente solidali fra loro detta ghiera di manovra 11 e detta porzione tubolare radialmente interna 12. Le spine di collegamento 13 sono esterne al condotto di passaggio 3. La ghiera principale 9 rimane assialmente disposta più lontano dalla prima estremità 4 del condotto 3 rispetto alla ghiera di manovra 11.
Il corpo sostanzialmente tubolare di figura 1 comprende inoltre un otturatore 15 sostanzialmente tubolare, coassiale e mobile assialmente rispetto al corpo principale 7. L’otturatore 15 è mobile assialmente anche rispetto al corpo ausiliario 10 ed è radialmente collocato tra la ghiera di manovra 11 e la porzione radialmente interna 8 del corpo principale 7, ovvero la ghiera di manovra 11 circonda esternamente l’otturatore 15. L’otturatore 15 presenta un’estremità di testa 16 provvista di una guarnizione di testa 16A destinata a venire in contatto ed a fare tenuta con il terminale 2. Nella forma realizzativa illustrata, l’otturatore 15 è formato da due parti fra loro avvitate.
La porzione radialmente interna 8 del corpo principale 6 porta, ad una propria estremità assialmente opposta rispetto alla porzione principale 7, una pluralità di griffe 17 che risultano disposte in corrispondenza della prima estremità 4 ed attorno all’asse principale “X-X” del condotto di passaggio 3. Le griffe 17 sono assialmente ancorate al corpo principale 6 in modo da non poter scorrere assialmente rispetto a detto corpo principale 6. Le medesime griffe 17 sono mobili radialmente rispetto al corpo principale 6. In particolare, le griffe 17 sono radialmente mobili tra una prima posizione di sgancio dal terminale 2, in cui estremità delle griffe 17 sono radialmente distanziate dal terminale 2 (figure 1 e 2B), ed una seconda posizione di aggancio al terminale 2, in cui dette estremità delle griffe 17 sono solidalmente impegnate al terminale 2 (figura 2A). Ciascuna delle estremità griffe 17 si sviluppa circonferenzialmente secondo un settore arcuato.
Nella forma realizzativa illustrata, le estremità delle griffe 17 presentano porzioni di impegno 18 filettate o sagomate radialmente esterne. Nella citata prima posizione, le griffe 17 sono in una configurazione contratta (figura 1 e 2B) in cui giacciono più vicine le une alle altre che nella seconda configurazione (figura 2A: configurazione radialmente espansa). Ciascuna griffa 17 presenta una porzione di guida 19 posta presso una estremità assiale opposta alla porzione di impegno 18. La porzione di impegno 18 sporge radialmente verso l’interno. La porzione di guida 19 e la porzione di impegno 18 sono reciprocamente collegate da un corpo allungato 20 della griffa 17 integrale con la porzione di guida 19 e la porzione di impegno 18. Le porzioni di guida 19 sono alloggiate in guide radiali di un anello di guida 21 definito dalla porzione radialmente interna 8 del corpo principale 6. Tali guide radiali permettono lo scorrimento radiale delle porzioni di guida 19. Un anello di bloccaggio 22, sempre parte del corpo principale 6, impedisce ogni movimento assiale delle porzioni di guida 19. Nella forma realizzativa illustrata, tale anello di bloccaggio 22 è avvitato sulla porzione radialmente interna 8 ed è in parte affacciato e distanziato dalle guide radiali per accogliere le porzioni di guida 19. L’anello di bloccaggio 22 e l’anello di guida 21 definiscono pertanto una porzione di ancoraggio del corpo principale 6 in cui le griffe 17 sono assialmente ancorate. La porzione tubolare radialmente interna 12 del corpo ausiliario 10 giace a contatto con le griffe 17 ed è parte di dispositivi di attivazione operativamente impegnati con dette griffe 17 per determinarne il passaggio tra la prima posizione e la seconda posizione. In particolare, un’estremità distale della porzione tubolare radialmente interna 12 presenta una porzione operativa definita da uno smusso che interagisce operativamente con superfici inclinate ricavate sulle estremità delle griffe 17 da parti radialmente opposte rispetto alle porzioni di impegno 18. Nella prima posizione di sgancio dal terminale 2 (figura 1 e 2B), l’estremità distale della porzione tubolare radialmente interna 12 giace assialmente arretrata rispetto alle estremità delle griffe 17 e lo smusso è a contatto con le superfici inclinate delle griffe 17. Nella seconda posizione di aggancio al terminale 2 (figura 2A), l’estremità distale della porzione tubolare radialmente interna 12 giace in una posizione assialmente avanzata e trattiene le estremità delle griffe 17 nella configurazione radialmente espansa. Nel passaggio tra la posizione assialmente arretrata e quella assialmente avanzata, lo smusso spinge radialmente le estremità delle griffe 17 verso l’esterno.
L’otturatore 15 e la porzione radialmente interna 8 del corpo principale 6 delimitano una camera principale 23 ed una camera di compensazione 24 che sono in comunicazione di fluido con il condotto di passaggio 3 in modo da essere alla medesima pressione del fluido di esercizio.
In particolare, una porzione posteriore dell’otturatore 15 è a contatto con una superficie radialmente esterna della porzione radialmente interna 8 con l’interposizione di una guarnizione di tenuta posteriore 25. Tale porzione posteriore dell’otturatore 15 rimane assialmente disposta tra le asole 14 e la porzione di ancoraggio del corpo principale 6. Una parte anteriore dell’otturatore 15 è a contatto con le griffe 17 quando queste sono nella configurazione radialmente espansa.
L’anello di bloccaggio 22 alloggia una guarnizione di tenuta intermedia 26 e definisce una porzione di tenuta associata a tenuta ad una superficie radialmente interna dell’otturatore 15.
La guarnizione di tenuta posteriore 25 e la guarnizione di tenuta intermedia 26 delimitano a tenuta la camera di compensazione 24. La guarnizione di tenuta intermedia 26 e la guarnizione di tenuta di testa 16A delimitano a tenuta la camera principale 23 (quando l’innesto rapido 1 è vincolato al terminale 2).
Più in dettaglio, la camera principale 23, quando l’innesto rapido 1 è vincolato al terminale 2, è delimitata dall’otturatore 15, dalla porzione di tenuta del corpo principale 6, dalla porzione tubolare radialmente interna 12. La camera principale 23 alloggia parte delle griffe 17 ed una molla 27 assialmente interposta tra il corpo principale 6 e l’otturatore 15 e configurata per spingere detto otturatore 15 verso le estremità 18 delle griffe 17. La camera principale 23 è in comunicazione di fluido con il condotto di passaggio 3 attraverso aperture radiali principali 28 ricavate nella porzione tubolare radialmente interna 12 e/o attraverso gli interspazi, non illustrati, tra le griffe 17 che si aprono nel terminale 2.
La camera di compensazione 24 è delimitata dall’otturatore 15, dalla porzione di tenuta e dalla porzione radialmente interna 8 del corpo principale 6. Passaggi radiali 29 sono ricavati nella porzione radialmente interna 8 del corpo principale 6 e sono configurati per mettere in comunicazione di fluido la camera di compensazione 23 con il condotto di passaggio 3 attraverso una camera anulare ed aperture radiali ausiliarie 30 ricavate nella porzione tubolare radialmente interna 12, la quale è radialmente interna rispetto alla porzione radialmente interna 8 di detto corpo principale 6.
La camera principale 23 e la camera di compensazione 24 sono assialmente separate a tenuta in modo che il fluido di lavoro in esse contenuto esercita forze assiali contrapposte sull’otturatore 15 rispetto al corpo principale 6 ed alle griffe 17. In particolare, il fluido nella camera principale 23 tende a spingere il corpo principale 6 e le griffe 17 in allontanamento dal terminale 2 ed a spingere l’otturatore 15 contro il terminale 2 e quindi a porre in trazione le griffe 17 lungo una direzione assiale. Il fluido nella camera di compensazione 24 tende a spingere assialmente l’otturatore 15 in allontanamento dalle porzioni di impegno 18 delle griffe 17 e dal terminale 2 e quindi a ridurre almeno parzialmente la citata trazione assiale su dette griffe 17. Progettando opportunamente le citate camere 23, 24 ed in particolare le aree delle superfici di dette camere 23, 24 ortogonali all’asse principale “X-X” è dunque possibile modulare le forze assiali contrapposte in modo da ottenere un collegamento efficace e sicuro ma anche una elevata affidabilità dell’innesto rapido 1.
L’innesto rapido 1 comprende una molla principale 31 assialmente interposta tra il corpo principale 6 ed il corpo ausiliario 11 e configurata per spingere detto corpo ausiliario 11 verso le estremità delle griffe 17. Nella forma realizzativa illustrata, la molla principale 31 è appoggiata alla porzione principale 7 ed alla ghiera di manovra 11 ed è contenuta in uno spazio radialmente interposto tra la ghiera principale 9 e detta porzione principale 7.
L’innesto rapido 1 comprende sedi radiali per sfere 32 ricavate nella porzione radialmente interna 8 del corpo principale 6 in prossimità dei passaggi radiali 29 ed un anello mobile 33 alloggiato nella camera di compensazione 24 e mobile assialmente in essa rispetto alla porzione radialmente interna 8 ed all’otturatore 15.
L’innesto rapido 1 comprende inoltre un dispositivo di bloccaggio operativamente interposto tra il corpo principale 6 ed il corpo ausiliario 10 e selettivamente mobile tra una prima posizione, in cui consente un movimento assiale relativo tra il corpo principale 6 ed il corpo ausiliario 10, ed un seconda posizione corrispondente alla posizione di aggancio delle griffe 17, in cui impedisce il movimento assiale relativo tra il corpo principale 6 ed il corpo ausiliario 10. In particolare, il dispositivo di bloccaggio comprende un aggetto o sporgenza radiale 34 (boccola con vite) solidale alla ghiera di manovra 11. L’aggetto radiale 34 si estende radialmente verso l’esterno ed è alloggiabile in una rientranza 35 ricavata su un bordo della ghiera principale 9.
Nella prima configurazione corrispondente alla prima posizione di sgancio dal terminale 2 illustrata in figure 1 e 2B, la molla 27 spinge e mantiene l’otturatore 15 in una posizione avanzata rispetto al corpo principale 6. Le sfere 32 sono alloggiate e trattenute nelle sedi radiali 31 dall’anello mobile 33 a sua volta tenuto contro l’anello di guida 21 dall’otturatore 15 spinto dalla molla 27. Le sfere 32 sporgono radialmente verso l’interno della porzione radialmente interna 8 del corpo principale 6 e trattengono la porzione tubolare radialmente interna 12 e tutto il corpo ausiliario 10 in una posizione arretrata rispetto alle porzioni di impegno 18 delle griffe 17 in cui la molla principale 31 è compressa. In questa posizione, l’aggetto radiale 34 è alloggiato nella rientranza 35 ricavata su un bordo della ghiera principale 9.
Per connettere l’innesto rapido 1 al terminale 2, un operatore afferra la ghiera principale 9 e spinge l’estremità di testa 16 dell’innesto rapido 1 contro il terminale 2 determinando l’arretramento dell’otturatore 15 rispetto al corpo principale 6 in contrasto alla molla 27 che si comprime.
Un rilievo interno dell’otturatore 15 entra in contatto con l’anello mobile 33 e ne determina l’arretramento liberando le sfere 32 che sono spinte radialmente verso l’esterno dall’azione della porzione tubolare radialmente interna 12 spinta dalla molla principale 31. Le sfere 32 non sporgono più dalle sedi radialmente verso l'interno e pertanto la molla principale 31 fa avanzare il corpo ausiliario 10 verso le estremità delle griffe 17.
L’estremità distale della porzione tubolare radialmente interna 12 interagisce operativamente con le superfici inclinate ricavate sulle estremità delle griffe 17, determina l’espansione radiale delle stesse, che vanno dunque ad impegnarsi con la filettatura interna del terminale 2, e le trattiene in detta posizione espansa solidalmente ancorate al terminale 2 (figura 2A).
La ghiera di manovra 11 assieme a tutto il corpo ausiliario 10 sono bloccati in tale posizione avanzata facendo ruotare manualmente detta ghiera di manovra 11 rispetto alla ghiera principale 9 e portando l’aggetto radiale 34 contro il bordo della ghiera principale 9 esterno alla rientranza 35.
Per disconnettere l’innesto rapido 1 dal terminale 2, l’operatore afferra la ghiera di manovra 11 , la ruota fino a che l’aggetto radiale 34 è portato in corrispondenza della rientranza 35 e la tira in allontanamento dal terminale 2.
L’aggetto radiale 34 entra nella rientranza 35 e l’estremità distale della porzione tubolare radialmente interna 12 libera le griffe 17 che possono contrarsi e sganciarsi dal terminale 2.
La forma realizzativa dell’innesto rapido 1 illustrata nella figura 3 differisce da quella appena descritta per il fatto che la seconda estremità 5 del condotto di passaggio 3 non si apre sulla porzione principale 7 ma si apre lateralmente sul corpo ausiliario 10. La prima 4 e la seconda 5 estremità del condotto di passaggio 3 sono fra loro disposte a 90°. Inoltre, l’estremità del corpo principale 6 assialmente opposta alla prima estremità 4 del condotto di passaggio 3 e definita dalla porzione principale 7 è chiusa.
Un foro radiale 36 attraversa una parete della ghiera di manovra 11 ed è in comunicazione di fluido con la citata seconda estremità 5 e con un canale anulare 37 ricavato su una superficie radialmente interna della ghiera di manovra 11. Una pluralità di aperture radiali 38 ricavate nell’otturatore 15 possono essere messe selettivamente in comunicazione con il citato canale anulare 37 tramite il movimento assiale relativo tra l’otturatore 15 e la ghiera di manovra 11. Le aperture radiali 38 si aprono nella camera di compensazione 24.
Una prima guarnizione di tenuta 39 ed una seconda guarnizione di tenuta 40 sono montate nella superficie radialmente interna della ghiera di manovra 11 e sono poste su lati assialmente opposti della canale anulare 37. Una terza guarnizione di tenuta 41 è montata nella superficie radialmente interna della ghiera di manovra 11, è posizionata verso la prima estremità 4 del condotto di passaggio 3 ed assialmente distanziata dalla seconda guarnizione 40.
Il corpo principale 6 comprende inoltre un’asta 42 inserita assialmente e in modo da poter scorrere nella porzione tubolare radialmente interna 12 del corpo ausiliario 10 per riempire parte del condotto di passaggio 3 a monte della seconda estremità 5. L’asta 42 presenta una testa bloccata tra la citata porzione tubolare radialmente interna 12 e la porzione principale 7 alla quale è avvitata.
In questa forma realizzativa, l’innesto rapido 1 funziona anche da valvola di ritegno. Infatti, nella prima posizione di sgancio dal terminale 2 (non illustrata), una posizione assiale relativa dell’otturatore 15 rispetto al corpo ausiliario 10 è tale per cui l’apertura radiale 38 ricavata nell’otturatore 15 si trova tra la seconda e la terza guarnizione 40, 41 per cui è chiusa ed anche il foro radiale 36 è chiuso, in quanto affacciato ad una parete esterna dell’otturatore 15 e compreso tra la prima e la seconda guarnizione 39, 40. Quindi, la prima e la seconda estremità 4, 5 del condotto di passaggio 3 sono separate ed isolate l’una dall’altra.
Nella seconda posizione di aggancio al terminale 2 (figura 3), una posizione assiale relativa dell’otturatore 15 rispetto al corpo ausiliario 10 è tale per cui le aperture radiali 38 si trovano tra la prima e la seconda guarnizione 41, 42 e comunicano con il foro radiale 36. In questa posizione, la seconda estremità 5 del condotto di passaggio 3 comunica, attraverso il foro radiale 36, le aperture radiali 38, i passaggi radiali 29 e le aperture radiali ausiliarie 30, con la prima estremità 4.

Claims (7)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Innesto rapido per terminali filettati o sagomati, comprendente: un corpo sostanzialmente tubolare delimitante internamente un condotto di passaggio (3) per un fluido, in cui detto condotto di passaggio (3) presenta una prima estremità (4) configurata per connettersi in modo removibile con un terminale (2) ed una seconda estremità (5) configurata per connettersi con un circuito; in cui il corpo sostanzialmente tubolare comprende: un corpo principale (6); una pluralità di griffe (17) disposte in corrispondenza della prima estremità (4) ed attorno ad un asse principale (X-X) del condotto di passaggio (3), in cui le griffe (17) sono assialmente ancorate al corpo principale (6), in cui le griffe (17) sono mobili radialmente rispetto al corpo principale (6) tra una prima posizione di sgancio dal terminale (2), in cui estremità delle griffe (17) sono radialmente distanziate dal terminale (2), ed una seconda posizione di aggancio al terminale (2), in cui dette estremità delle griffe (17) sono solidalmente impegnate al terminale (2); dispositivi di attivazione operativamente impegnati con dette griffe (17) per determinarne il passaggio tra la prima posizione e la seconda posizione; un otturatore (15) sostanzialmente tubolare e coassiale al corpo principale (6), in cui l’otturatore (15) è mobile assialmente rispetto al corpo principale (6), in cui detto otturatore (15) presenta un’estremità di testa (16) destinata a venire in contatto ed a fare tenuta con il terminale (2); caratterizzato dal fatto che l’otturatore (15) delimita con il corpo principale (6) una camera di compensazione (24) assialmente collocata tra detto otturatore (15) e detto corpo principale (6) ed in comunicazione di fluido con il condotto di passaggio (3) in modo che il fluido di lavoro contenuto in detta camera di compensazione (24) spinge o tira assialmente l’otturatore (15) in allontanamento dalle estremità delle griffe (17).
  2. 2. Innesto rapido secondo la rivendicazione 1, in cui l’otturatore (15) delimita con il corpo principale (6) una camera principale (23) e la camera di compensazione (24); in cui la camera principale (23) e la camera di compensazione (24) sono assialmente separate a tenuta in modo che il fluido di lavoro contenuto in dette camera principale (23) e camera di compensazione (24) esercita forze assiali contrapposte sull’otturatore (15) rispetto al corpo principale (6) ed alle griffe (17).
  3. 3. Innesto rapido secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il corpo principale (6) comprende una porzione di ancoraggio (21, 22), in cui le griffe (17) sono assialmente ancorate a detta porzione di ancoraggio (21, 22); in cui detta porzione di ancoraggio (21, 22) delimita assialmente con l’otturatore (15) detta camera di compensazione (24).
  4. 4. Innesto rapido secondo una delle rivendicazioni precedenti da 1 a 3, in cui i dispositivi di attivazione comprendono un corpo ausiliario (10) sostanzialmente tubolare e scorrevole assialmente rispetto al corpo principale (6); in cui detto corpo ausiliario (10) presenta una porzione operativa impegnata o impegnabile con le griffe (17); in cui il corpo ausiliario (10) è mobile assialmente rispetto al corpo principale (6) tra una posizione arretrata rispetto alle estremità delle griffe (17) corrispondente alla posizione di sgancio delle griffe (17), ed una posizione avanzata, in cui spinge radialmente le griffe (17) nella seconda posizione di aggancio al terminale (2); in cui il corpo ausiliario (10) presenta una ghiera di manovra (11) radialmente esterna e configurata per essere afferrata manualmente.
  5. 5. Innesto rapido secondo la rivendicazione 4, in cui il corpo ausiliario (10) comprende una porzione tubolare radialmente interna (12) recante la porzione operativa e delimitante internamente almeno parte del condotto di passaggio (3); in cui la porzione tubolare radialmente interna (12) presenta aperture radiali ausiliarie (30) in comunicazione di fluido con la camera di compensazione (24).
  6. 6. Innesto rapido secondo la rivendicazione 4 o 5, in cui il corpo principale (6) comprende una ghiera principale (9) radialmente esterna e configurata per essere afferrata manualmente; in cui la ghiera principale (9) è assialmente disposta più lontano dalle estremità delle griffe (17) rispetto alla ghiera di manovra (11).
  7. 7. Innesto rapido secondo una secondo una delle rivendicazioni da 4 a 6, in cui la seconda estremità (5) si apre lateralmente sul corpo ausiliario (10) ed è configurata per essere messa in comunicazione di fluido con il condotto di passaggio (3) attraverso almeno un’apertura radiale (38) ricavata nell’otturatore
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