IT201800003483A1 - Rubinetto, in particolare rubinetto a singolo ingresso da esterno - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“RUBINETTO, IN PARTICOLARE RUBINETTO A SINGOLO INGRESSO DA ESTERNO”

La presente invenzione è relativa a un rubinetto, in particolare un rubinetto a singolo ingresso da esterno.

Un rubinetto è un dispositivo di regolazione di un flusso di fluido, installato comunemente a una estremità (per la regolazione del flusso in uscita) o all’interno (regolazione del flusso di passaggio) di un condotto, una tubatura, eccetera.

Un rubinetto a singolo ingresso è un rubinetto che riceve acqua da una singola tubazione.

I rubinetti a singolo ingresso sono largamente impiegati, in particolare, all’aperto, in spazi pubblici (parchi, piscine, bagni pubblici), in giardini, eccetera.

Un rubinetto di questo tipo ha comunemente una conformazione generale che funge anche da convogliatore dell’acqua da una direzione orizzontale ad una direzione circa verticale; di conseguenza, l’acqua che attraversa il rubinetto acquisisce una certa turbolenza generando all’uscita un getto poco lineare.

È da notare che i rubinetti da esterni, nella maggior parte dei casi, sono impiegati dagli utilizzatori solo per operazioni molto semplici, come ad esempio bere, lavarsi le mani, lavare qualche oggetto. Per queste operazioni, è necessario o almeno desiderabile che la qualità del getto erogato dal rubinetto sia fluida e uniforme senza schizzi/spruzzi, in modo da non creare disagi all’utilizzatore.

Con i rubinetti qui menzionati, ma anche con altri tipi, può sorgere quindi il problema di controllare il flusso d’acqua erogato, in particolare per evitare spruzzi e dispersioni del getto.

Per superare questo inconveniente, è noto impiegare un dispositivo rompigetto.

Come noto, un dispositivo rompigetto è un dispositivo che serve a rompere un getto di acqua o di altro liquido, e più specificamente a regolare il moto dell’acqua effluente da un orifizio di scarico onde evitare il verificarsi di fenomeni oscillatori.

Nelle forme più semplici e comuni, un dispositivo rompigetto è costituito da un tubetto provvisto di una serie di lamelle disposte a raggiera dove si incanala il flusso d’acqua, o di una o più reticelle o setacci.

In forme più complesse (dette anche aeratori), il dispositivo rompigetto include una serie di reti sovrapposte e canalizzazioni tali per cui, durante il passaggio del liquido nella parte centrale del dispositivo si richiama aria che si miscela all’acqua.

I rubinetti da esterno possono essere comunemente dotati di un cosiddetto raccordo porta-gomma che serve appunto a fungere da collettore tra il rubinetto e una tubazione successiva (essendo per esempio destinato all’accoppiamento con un tubo di gomma flessibile da irrigazione).

Nei rubinetti da esterno, è noto inserire un dispositivo rompigetto nella parte terminale del corpo del rubinetto, oppure nel raccordo porta-gomma. Ma in questo modo, il dispositivo rompigetto può non risultare pienamente efficiente.

Infatti, proprietà e geometria del flusso d’acqua che attraversa il dispositivo rompigetto vengono nuovamente modificate (e compromesse) quando il flusso contatta le pareti del raccordo porta-gomma; il flusso erogato dal rubinetto risulta quindi non più omogeneo nonostante la presenza del dispositivo rompigetto nel corpo del rubinetto.

D’altra parte, se il dispositivo rompigetto fosse collocato nel raccordo portagomma, il dispositivo rompigetto sarebbe efficace solo con il raccordo portagomma montato; ma spesso nell’uso comune il raccordo portagomma viene rimosso dal rubinetto, che quindi non erogherebbe più un getto uniforme e omogeneo.

È uno scopo della presente invenzione quello di fornire un rubinetto, in particolare un rubinetto a singolo ingresso da esterno, che superi gli inconvenienti qui evidenziati della tecnica nota.

La presente invenzione è dunque relativa a un rubinetto, in particolare un rubinetto a singolo ingresso da esterno, come definito nell’annessa rivendicazione 1.

Caratteri addizionali preferiti dell’invenzione sono indicati nelle rivendicazioni dipendenti.

Il rubinetto dell’invenzione permette di ottenere un getto d’acqua uniforme e omogeno in qualsiasi condizione d’uso, in particolare con o senza raccordo portagomma montato.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:

– la figura 1 è una vista schematica in sezione longitudinale di un rubinetto in accordo alla presente invenzione;

– la figura 2 è una vista esplosa di alcuni componenti del rubinetto di figura 1;

– la figura 3 è una vista prospettica di un componente, in particolare un dispositivo rompigetto, facente parte del rubinetto delle figure 1-2.

In figura 1 è indicato con il numero di riferimento 1 un rubinetto, in particolare un rubinetto a singolo ingresso da esterno, cioè un rubinetto avente un solo ingresso collegabile ad una sola tubazione e destinato tipicamente all’uso in ambiente esterno.

Resta inteso che la presente invenzione può trovare applicazione su rubinetti di tipo diverso.

Il rubinetto 1 comprende un condotto di ingresso 2, collegabile in uso a un tubo di alimentazione (non illustrato) che porta acqua (o altro liquido) al rubinetto 1, un condotto di uscita 3, da cui esce l’acqua che ha attraversato il rubinetto 1, un gruppo valvola 4 inserito tra il condotto di ingresso 2 e il condotto di uscita 3, e un organo di comando 5 collegato al gruppo valvola 4 per azionare il gruppo valvola 4 e aprire/chiudere il rubinetto 1.

Nell’esempio non limitativo illustrato, ma non necessariamente, il gruppo valvola 4 è un gruppo valvola a sfera.

Il gruppo valvola 4 si estende lungo un asse A e comprende un corpo valvola 6, avente un ingresso 6a e un’uscita 6b collegati rispettivamente al condotto di ingresso 2 e al condotto di uscita 3; una camera 7 disposta tra l’ingresso 6a e l’uscita 6b; un otturatore 8 a sfera alloggiato nella camera 7; una coppia di elementi 10a, 10b di supporto e tenuta cooperanti con l’otturatore 8; e un attuatore 11 collegato all’otturatore 8.

L’otturatore 8 ha un corpo 14 di forma sostanzialmente sferica ed è provvisto di un canale 15 interno diametrale passante, avente rispettive aperture 16a, 16b di estremità opposte e sostanzialmente allineate lungo l’asse A (che definisce anche un asse diametrale del corpo 14) e formate su una superficie 17 esterna del corpo 14.

L’otturatore 8 è accoppiato all’attuatore 11, per esempio tramite una scanalatura 19 formata sulla superficie 17 esterna del corpo 14 ed impegnata da una porzione dell’attuatore 11 in modo tale che una rotazione dell’attuatore 11 determini una corrispondente rotazione dell’otturatore 8, in particolare attorno a un asse di rotazione R ortogonale all’asse A.

L’otturatore 8 è mobile tra una posizione di apertura, in cui il canale 15 e in particolare le sue aperture 16a, 16b sono sostanzialmente allineate (o almeno comunicanti) con il condotto di ingresso 2 e con il condotto di uscita 3 per consentire il passaggio d’acqua dal condotto di ingresso 2 al condotto di uscita 3; ed una posizione di chiusura, in cui l’otturatore 8 è disposto in modo che il canale 15 non sia in comunicazione con il condotto di ingresso 2, impendendo così che il flusso d’acqua proveniente dal condotto di ingresso 2 sia alimentato al condotto di uscita 3.

L’attuatore 11 è collegato all’organo di comando 5, in modo noto e non descritto in dettaglio, in modo che in uso la rotazione dell’organo di comando 5 determini una rotazione dell’attuatore 11 ed una conseguente rotazione dell’otturatore 8.

Gli elementi 10a, 10b sono conformati sostanzialmente ad anello attorno all’asse A e sono collocati da bande opposte dell’otturatore 8 lungo l’asse A e sono inseriti in rispettivi alloggiamenti formati nel corpo valvola 6, in particolare nella camera 7.

Gli elementi 10a, 10b sono accoppiati a tenuta di fluido con l’otturatore 8 e con i rispettivi alloggiamenti 21, che contattano tramite rispettive superfici di tenuta.

Con riferimento anche alla figura 2, il rubinetto 1 comprende un raccordo 40 di estremità, collegato a una estremità 41 libera del condotto di uscita 3.

In particolare, ma non necessariamente, il raccordo 40 è un raccordo portagomma avente una porzione 42 esternamente conformata per l’accoppiamento con un tubo di gomma flessibile. Per esempio, la porzione 42 è provvista di zigrinatura, di risalti o settori anulari radialmente sporgenti, di scanalature circonferenziali, eccetera.

Il raccordo 40 ha un corpo tubolare 43 estendentesi lungo un asse B, per esempio rettilineo, ed è preferibilmente (ma non necessariamente) unito all’estremità 41 del condotto di uscita 3 tramite un accoppiamento 44 rilasciabile in modo da essere staccato e rimosso dal condotto di uscita 3.

L’accoppiamento 44 può essere di qualsiasi tipo noto. Nell’esempio illustrato, l’accoppiamento 44 comprende una ghiera 45 che impegna assialmente (lungo l’asse B), con un proprio spallamento 46 assiale, una flangia 47 anulare radialmente esterna del raccordo 40; la ghiera 45 è internamente filettata per avvitarsi su una porzione 48 filettata esterna dell’estremità 41 del condotto di uscita 3. Una guarnizione 49 è interposta tra la flangia 47 e l’estremità 41 del condotto di uscita 3.

Resta inteso che l’accoppiamento 44 può essere di altro tipo, ad esempio un accoppiamento filettato, a baionetta, a pressione, eccetera.

Il rubinetto 1 comprende almeno due dispositivi rompigetto 51, 52 in serie, configurati per rompere, omogeneizzare e regolarizzare il flusso d’acqua che li attraversa:

un primo dispositivo rompigetto 51 è collocato nel condotto di uscita 3, preferibilmente all’estremità 41; un secondo dispositivo rompigetto 52 è collocato nel raccordo 40, all’interno del corpo tubolare 43.

Qui e nel seguito si intende per dispositivo rompigetto un dispositivo conformato in modo da regolare un flusso liquido che attraversa il dispositivo, suddividendo il flusso in una pluralità di getti adiacenti.

I due dispositivi rompigetto 51, 52 sono preferibilmente allineati lungo un asse rettilineo, in particolare lungo l’asse B.

I due dispositivi rompigetto 51, 52 possono avere diverse forme e configurazioni, ed essere uguali uno all’altro o diversi uno dall’altro.

In generale, ciascun dispositivo rompigetto 51, 52 comprende un corpo tubolare 53 avente un ingresso 53a e un’uscita 53b, e degli elementi 54 deviatori di flusso disposti tra l’ingresso 53a e l’uscita 53b e conformati in modo da suddividere il flusso d’acqua che entra dall’ingresso 53a e uniformare e omogeneizzare o caratterizzare il flusso d’acqua che attraversa il corpo tubolare 53.

Nell’esempio assolutamente non limitativo mostrato nelle figure 1-2 e in dettaglio in figura 3, gli elementi 54 deviatori di flusso comprendono una pluralità di lamelle disposte a raggiera attorno all’asse B e sostanzialmente parallele all’asse B, che si dipartono radialmente da un condotto tubolare centrale estendentesi lungo l’asse B.

Resta inteso che i dispositivi rompigetto 51, 52 possono essere diversi da quanto qui descritto e illustrato a puro titolo esemplificativo, essendo per esempio anche del tipo noto come aeratori.

Resta infine inteso che al gruppo valvola e al rubinetto qui descritti ed illustrati possono essere apportate ulteriori modifiche e varianti che non escono dall’ambito delle annesse rivendicazioni.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Rubinetto (1), in particolare rubinetto a singolo ingresso da esterno, comprendente un condotto di ingresso (2), un condotto di uscita (3), un gruppo valvola (4) inserito tra il condotto di ingresso (2) e il condotto di uscita (3), un organo di comando (5) collegato al gruppo valvola (4) per azionare il gruppo valvola (4) e aprire/chiudere il rubinetto (1), e un raccordo (40) di estremità, collegato a una estremità (41) libera del condotto di uscita (3); il rubinetto (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un primo dispositivo rompigetto (51) collocato nel condotto di uscita (3) e un secondo dispositivo rompigetto (52) collocato nel raccordo (40) di estremità e in serie al primo dispositivo rompigetto (51).
2. 2. Rubinetto secondo la rivendicazione 1, in cui i due dispositivi rompigetto (51, 52) sono allineati lungo un asse (B) rettilineo.
3. 3. Rubinetto secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il raccordo (40) di estremità è unito all’estremità (41) del condotto di uscita (3) tramite un accoppiamento (44) rilasciabile in modo da essere staccato e rimosso dal condotto di uscita (3).
4. 4. Rubinetto secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il raccordo (40) di estremità è un raccordo portagomma avente una porzione (42) esternamente conformata per l’accoppiamento con un tubo flessibile.
5. 5. Rubinetto secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il gruppo valvola (4) è un gruppo valvola a sfera.