IT201800002949A1 - Portiera per un veicolo e veicolo comprendente detta portiera - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“PORTIERA PER UN VEICOLO E VEICOLO COMPRENDENTE DETTA

PORTIERA”

La presente invenzione ha per oggetto una portiera per un veicolo ed un veicolo comprendente detta portiera.

In particolare, la presente invenzione riguarda una portiera di accesso all’interno dell’abitacolo di un veicolo quale preferibilmente un quadriciclo leggero.

Ancor più in particolare, la presente invenzione trova particolare applicazione nei quadricicli leggeri a propulsione elettrica.

Va specificato che, con il termine “quadriciclo leggero” si fa preferibilmente riferimento ad un veicolo classificato nella categoria L6e o L7e secondo la normativa europea vigente al deposito della presente domanda di brevetto.

Nello specifico, la categoria in oggetto L6e include veicoli a quattro ruote, capaci di una velocità massima 45 km/h, dotati di una massa in ordine di marcia 425 kg, di un sistema propulsivo di potenza 6 kW e un massimo di due posti a sedere, incluso il sedile del conducente.

La categoria L7e include quadricicli affini a quelli classificati come L6e ma capaci di una velocità massima 90 km/h, dotati di una massa in ordine di marcia 450 kg, di un sistema propulsivo di potenza 15 kW e un massimo di due posti a sedere, incluso il sedile del conducente.

Questo tipo di veicoli, che si distingue per le ridotte dimensioni e la notevole efficienza, è considerato un’alternativa alle “city car” che agli scooter, particolarmente valida in contesti cittadini e in utilizzi di condivisione quali quelli legati ai sempre più numerosi servizi di car sharing.

Proprio in relazione a questi utilizzi, una delle problematiche che affliggono l’utilizzatore di un veicolo elettrico (ma anche con motore endotermico) è quello legato alla sostanziale impossibilità di prevedere alcune delle condizioni del veicolo, tra cui ad esempio l’autonomia residua.

Sempre in tali applicazioni, peraltro, non è raro che un utilizzatore si diriga verso una vettura parcheggiata a distanza nella convinzione di poterne usufruire, scoprendo solo al momento del log, ovvero dell’associazione tra dispositivo elettronico (es. card/smartphone) e veicolo che lo stesso è riservato da altri o comunque inutilizzabile.

Scopo della presente invenzione è pertanto quello di mettere a disposizione una portiera per un veicolo ed un veicolo comprendente detta portiera che ovviino agli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione una portiera per un veicolo ed un veicolo comprendente detta portiera interattivi, che permettano all’utilizzatore di accedere ad informazioni anche prima di essersi associato o comunque essere entrato nell’abitacolo.

In particolare, detti scopi sono raggiunti da una portiera per veicolo e da un veicolo comprendente detta portiera aventi le caratteristiche tecniche di una o più delle successive rivendicazioni, ed in particolare da una portiera per veicolo comprendente un corpo principale provvisto di almeno una scocca esterna ed un telaio interno, mezzi di chiusura associati a detto telaio e mobili tra una configurazione di blocco ed una configurazione di rilascio ed una maniglia collegata al corpo principale in modo da risultare accessibile da detta scocca esterna ed associata a detti mezzi di chiusura. La maniglia comprende almeno una porzione impugnabile mobile tra una prima posizione, corrispondente alla configurazione di blocco dei mezzi di chiusura, ed una seconda posizione, corrispondente alla configurazione di rilascio dei mezzi di chiusura.

Secondo l’invenzione, la maniglia comprende almeno un elemento illuminante in grado di emettere una radiazione luminosa ed almeno un elemento di interfaccia provvisto di almeno una superficie radiante affacciata esternamente a detta scocca ed associata a detto almeno un elemento illuminante per diffondere verso l’esterno detta radiazione luminosa.

La maniglia comprende inoltre un’unità di controllo associabile ad una centralina del veicolo e configurata per ricevere uno o più segnali rappresentativi di una o più corrispondenti informazioni relative ad uno stato del veicolo e pilotare detto almeno un elemento illuminante variando la radiazione luminosa emessa in funzione di una variazione di detti uno o più segnali.

Vantaggiosamente, la portiera è dunque dotata di una maniglia intelligente (o smart) in grado di trasmettere all’esterno informazioni proprie del veicolo e pertanto facilitando gli utilizzatori, soprattutto in un ambito di car sharing, a dirigersi direttamente verso la vettura più consona alle proprie esigenze.

Queste ed altre caratteristiche, unitamente ai relativi vantaggi, risulteranno maggiormente chiari dalla successiva descrizione esemplificativa, pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita, dunque non esclusiva, di una portiera per veicolo e da un veicolo comprendente detta portiera secondo quanto illustrato nelle allegate tavole di disegno, in cui: - la figura 1 mostra una vista prospettica schematica di un veicolo secondo la presente invenzione in cui alcune parti sono rappresentate in trasparenza per metterne in evidenza altre;

- la figura 2 mostra un particolare della portiera del veicolo di figura 1;

- la figura 3 mostra il particolare della portiera del veicolo di figura 1, visto frontalmente.

Con riferimento alle allegate figure, con il numero 1 è indicata una portiera per un veicolo 10 secondo la presente invenzione.

Si noti che con il termine “veicolo” si intende nel presente testo definire un generico veicolo a 3 o più ruote provvisto di un abitacolo. Tuttavia, considerando le maggiori implicazioni della presente invenzione, nella presente descrizione si farà riferimento ad un quadriciclo leggero.

In particolare la presente descrizione fa riferimento ad un quadriciclo leggero a trazione elettrica della categoria L6e o L7e, come già descritti in premessa.

Il veicolo 10 comprende un telaio 11 e mezzi di movimentazione 12 del telaio configurati per movimentare il telaio 11 lungo almeno una direzione di marcia del veicolo 10.

In particolare, i mezzi di movimentazione 12 comprendono, oltre alle ruote 13, un motore elettrico 14 ed un pacco batterie 15 tra loro collegati per scambiare energia bidirezionalmente.

È inoltre prevista la presenza di una centralina 16 di pilotaggio dell’elettronica del veicolo 10. Tale centralina 16 è associata al pacco batterie 15, per rilevarne il livello di carica, ed al motore elettrico 14, per pilotarlo in funzione dello stato del veicolo 10.

Al telaio 11 del veicolo è associata almeno una portiera 1, disposta in corrispondenza di un posto di guida. Preferibilmente le portiere 1 sono almeno 2, disposte ai lati del telaio e ad esse collegate mediante cerniere o sistemi di movimentazione a scorrimento.

Ciascuna portiera 1 comprende un corpo principale 2 provvisto di almeno una scocca 2a esterna ed un telaio 2b interno.

Tale corpo principale 2, in particolare il telaio 2b interno, comprende almeno una porzione di collegamento (non illustrata) al telaio 11 del veicolo.

All’interno del telaio 2b sono collocati mezzi di chiusura 3 della portiera 1. Tali mezzi di chiusura 3 sono mobili tra una configurazione di blocco, in cui mantengono la portiera vincolata al telaio 11, ed una configurazione di rilascio, in cui svincolano la portiera almeno in un punto per consentirne l’apertura.

I mezzi di chiusura 3 comprendono almeno un sistema di manovra comprendente leverismi e nottolini configurati per trasferire il movimento di una maniglia 4 allo scrocco.

Al riguardo, la maniglia 4 è collegata al corpo principale 2 in modo da risultare accessibile da detta scocca esterna 2a ed è associata a detti mezzi di chiusura 4.

Più precisamente, la maniglia 4 definisce una porzione di azionamento/attuazione dei mezzi di chiusura 3.

La maniglia 4 comprende almeno una porzione impugnabile 5 mobile tra una prima posizione, corrispondente alla configurazione di blocco dei mezzi di chiusura 3, ed una seconda posizione, corrispondente alla configurazione di rilascio dei mezzi di chiusura 3.

La porzione impugnabile 5 è preferibilmente definita da un elemento oblungo definente almeno un sottosquadro con la scocca esterna 2a del corpo principale 2 al fine di permettere l’inserimento della mano dell’utente.

Secondo l’invenzione, la maniglia 4 comprende almeno un elemento illuminante 6 in grado di emettere una radiazione luminosa ed almeno un elemento di interfaccia 7 provvisto di almeno una superficie radiante 7a affacciata esternamente a detta scocca 2a.

Più precisamente, la superficie radiante 7a è associata all’elemento illuminante 6 per diffondere verso l’esterno detta radiazione luminosa. Preferibilmente, la superficie radiante 7a presenta sviluppo anulare attorno a detta porzione impugnabile 5 della maniglia 4, massimizzando la sua visibilità.

La maniglia 4 comprende inoltre un’unità di controllo 8 associabile (ovvero collegata) alla centralina 16 del veicolo 10.

Si noti che, in taluni casi, l’unità di controllo 8 potrebbe essere integrata nella centralina 16; tuttavia, nel presente testo le due caratteristiche verranno per semplicità trattate come entità separate.

L’unità di controllo 8 è configurata per ricevere (dalla centralina 16) uno o più segnali rappresentativi di una o più corrispondenti informazioni relative ad uno stato del veicolo 10 e per pilotare l’elemento illuminante 6 variando la radiazione luminosa emessa in funzione di una variazione di detti uno o più segnali.

Al riguardo, preferibilmente l’elemento illuminante 6 comprende uno o più LED in grado di emettere rispettive radiazioni luminose, in cui ciascun LED è rappresentativo di uno stato del veicolo 10. L’unità di controllo 8 è dunque configurata per pilotare l’elemento illuminante 6 attivando i LED rappresentativi dello stato relativo all’informazione ricevuta tramite detti uno o più segnali.

Nella forma di realizzazione preferita, ciascun colore è almeno in parte rappresentativo di un livello di carica del pacco batterie 15.

L’unità di controllo 8 pertanto pilota l’elemento illuminante 6 modificando i LED attivi al variare del livello di carica del pacco batterie 15.

Più precisamente, la centralina 16 del veicolo è configurata per rilevare il livello di carica del pacco batterie 15 e per inviare all’unità di controllo 8 della maniglia 4 una o più informazioni rappresentative dello stesso.

L’unità di controllo 8 riceve tali informazioni e pilota l’elemento illuminante 6 di conseguenza, ovvero modificando i LED attivi al variare del livello di carica del pacco batterie 16.

In una prima forma di realizzazione, i LED sono attivi su tutta la superficie radiante ed irradiano una pluralità di colorazioni differenti. In tale forma di realizzazione, a ciascun colore viene associato uno stato del veicolo 10.

Ad esempio, nella forma realizzativa preferita, l’unità di controllo 8:

- pilota l’elemento illuminante 6 in modo tale da fargli emettere una radiazione luminosa di colore verde/azzurro quando la centralina rileva un livello di carica del pacco batterie superiore ad un primo valore soglia; - in risposta ad un decremento del livello di carica al di sotto di detto primo valore soglia, pilota l’elemento illuminante 6 per emettere una radiazione luminosa di colore giallo/arancione;

- in risposta ad un ulteriore decremento al di sotto di un secondo valore soglia (inferiore al primo) del livello di carica, pilota l’elemento illuminante 6 per emettere una radiazione luminosa di colore rosso.

Vantaggiosamente, in tal modo l’utente può desumere già da distanza quale sia lo stato di carica della batteria, evitando di approcciare il veicolo 10 in caso non abbia tempo/modo di recarsi ad una stazione di ricarica. Alternativamente, la superficie radiante 7a potrebbe essere segmentata, ovvero provvista di una pluralità di tacche luminose 9 disposte lateralmente alla porzione impugnabile 5 della maniglia 4. Con riferimento alla figura 3, ad esempio, i LED possono essere ciascuno associato ad una più tacche 9 della superficie radiante 7a, in modo che al variare del numero di LED attivi vari anche il numero di tacche “accese”

Si noti che le due forme di realizzazione sopra descritte possono anche essere complementari, fornendo sia una variabilità di forma che di colore. Ciò risulta particolarmente rilevante all’interno di un sistema di car sharing, in cui una pluralità di veicoli 10 sono tra loro associati a mezzo di una nuvola informatica 100 (o cloud) ed accessibili tramite almeno un dispositivo elettronico 50, in uso ad un utente.

Vantaggiosamente, ad esempio, l’utente dovendo scegliere se recarsi o meno verso un determinato veicolo può sfruttare l’informazione correlata allo stato di carica della batteria, visibile a distanza, per decidere se avvicinarsi e loggarsi (associarsi) alla vettura o meno.

Al riguardo, in un contesto di car sharing, anche altre informazioni potrebbero essere veicolate dalla maniglia 4.

Ad esempio, la centralina 16 del veicolo 10 potrebbe essere configurata per ricevere da detto dispositivo elettronico 50 o da detta nuvola informatica 100 un’informazione relativa ad una associazione del veicolo 10 a detto dispositivo elettronico 50. In altre parole, la centralina 16 veicolo riceve un segnale rappresentativo del fatto che l’utente si è associato al veicolo 10, anche da remoto.

La centralina 16 è poi configurata per inviare all’unità di controllo 8 della maniglia 4 una informazione rappresentativa di detta associazione. A sua volta, l’unità di controllo 8 è configurata per pilotare l’elemento illuminante 6 in modo da attivare un LED rappresentativo di uno stato occupato del veicolo 100.

Vantaggiosamente, in tal modo è possibile per un utente “prenotare” un veicolo anche da remoto, rendendo visibile anche dall’esterno e senza necessità di avvicinamento l’informazione di tale prenotazione, a tutto vantaggio degli altri utenti che dovessero valutare l’opportunità di utilizzare tale veicolo.

L’invenzione raggiunge gli scopi preposti e consegue importanti vantaggi. Infatti, la presenza di una maniglia intelligente, in grado di veicolare informazioni circa lo stato del veicolo verso l’esterno, visibili anche a distanza, facilita la selezione del veicolo da parte dell’utente.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Portiera per veicolo, comprendente: - un corpo principale (2) provvisto di almeno una scocca (2a) esterna ed un telaio (2b) interno; - mezzi di chiusura (3) associati a detto telaio (2b) e mobili tra una configurazione di blocco ed una configurazione di rilascio; - una maniglia (4) collegata al corpo principale (2) in modo da risultare accessibile da detta scocca (2a) esterna ed associata a detti mezzi di chiusura (3); detta maniglia (4) comprendendo almeno una porzione impugnabile (5) mobile tra una prima posizione, corrispondente alla configurazione di blocco dei mezzi di chiusura (3), ed una seconda posizione, corrispondente alla configurazione di rilascio dei mezzi di chiusura (3); caratterizzata dal fatto che detta maniglia (4) comprende almeno un elemento illuminante (6) in grado di emettere una radiazione luminosa ed almeno un elemento di interfaccia (7) provvisto di almeno una superficie radiante (7a) affacciata esternamente a detta scocca (2a) ed associata a detto almeno un elemento illuminante (6) per diffondere verso l’esterno detta radiazione luminosa; detta maniglia (4) comprendendo inoltre un’unità di controllo (8) associabile ad una centralina (16) del veicolo (10) e configurata per: ricevere uno o più segnali rappresentativi di una o più corrispondenti informazioni relative ad uno stato del veicolo (10); pilotare detto almeno un elemento illuminante (6) variando la radiazione luminosa emessa in funzione di una variazione di detti uno o più segnali.
2. 2. Portiera secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento illuminante (6) comprende uno o più LED in grado di emettere rispettive radiazioni luminose, in cui ciascun LED è rappresentativo di uno stato del veicolo (10); detta unità di controllo (8) essendo configurata per pilotare l’elemento illuminante (6) attivando i LED rappresentativi dello stato relativo all’informazione ricevuta tramite detti uno o più segnali.
3. 3. Portiera secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che dette informazioni sono rappresentative almeno di un livello di carica di un pacco batterie (15) del veicolo (10); detta unità di controllo (8) essendo configurata per pilotare l’elemento illuminante (6) modificando i LED attivi al variare del livello di carica del pacco batterie (15).
4. 4. Portiera secondo la rivendicazione una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta superficie radiante (7a) si sviluppa almeno in parte attorno alla superficie impugnabile (5).
5. 5. Portiera secondo la rivendicazione una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta superficie radiante (7a) è segmentata e comprende una pluralità di tacche (9) disposte lateralmente alla porzione impugnabile (5) della maniglia (4).
6. 6. Veicolo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente: - un telaio (11) definente un abitacolo interno; - una pluralità di ruote (13); - una centralina (16); - un pacco batterie (15); - almeno una coppia di portiere (1) associate al telaio (11) per muoversi tra una posizione di chiusura ed una posizione di apertura; caratterizzato dal fatto che almeno una di dette portiere (1) è una portiera secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, in cui l’unità di controllo (8) è collegata a detta centralina (16).
7. 7. Veicolo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto di comprendere un motore elettrico (14) alimentato da detto pacco batterie (15) ed atto a trasmettere il movimento a dette ruote (12); detta centralina (16) essendo configurata per rilevare il livello di carica di detto pacco batterie (15) e per inviare a detta unità di controllo (8) della maniglia (4) una o più informazioni rappresentative di detto livello di carica; detta unità di controllo (8) essendo configurata per pilotare l’elemento illuminante (6) modificando i LED attivi al variare del livello di carica del pacco batterie (15).
8. 8. Sistema di car sharing comprendente: - almeno un dispositivo elettronico (50) associabile ad un utente; - una pluralità di veicoli secondo la rivendicazione 6 o la 7, in cui detto dispositivo elettronico (50) e detti veicoli (10) sono tra loro interconnessi attraverso una nuvola informatica (100) e ciascun veicolo (10) è associabile ad un rispettivo dispositivo elettronico anche da remoto.
9. 9. Sistema di car sharing secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detta centralina (16) del veicolo (10) è configurata per: ricevere da detto dispositivo elettronico (50) o da detta nuvola informatica (100) un’informazione relativa ad una associazione del veicolo (10) a detto dispositivo elettronico (50) inviare a detta unità di controllo (8) della maniglia (4) una informazione rappresentativa di detta associazione; detta unità di controllo (8) essendo configurata per pilotare l’elemento illuminante (6) in modo da attivare un LED rappresentativo di uno stato occupato del veicolo (10).