IT201800002094U1 - Sistema di scarico di un forno rigenerativo - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto per modello di utilità avente per titolo: “Sistema di scarico di un forno rigenerativo"

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un sistema di scarico di un forno rigenerativo.

Il forno rigenerativo è un forno composto da due tini, tra loro interconnessi tramite un canale di collegamento, che utilizza il principio di scambio termico ed il recupero di calore dai fumi prima che arrivino al camino.

Il calcare viene caricato in ogni tino e scende lungo la zona di preriscaldo nella quale ha luogo lo scambio di calore rigenerativo in controcorrente con i fumi, giunge all’altezza delle lance che immettono il combustibile e arriva nella zona di cottura/calcinazione. Da qui raggiunge la zona di raffreddamento della calce.

Il principio di funzionamento prevede che il calcare venga cotto nei due tini del forno, con riscaldamento dei tini ad intervalli di circa 15 minuti (tempo di ciclo) con l’inversione del tino in rigenerazione e tino in combustione.

Le sequenze di funzionamento di un forno rigenerativo sono basate sul tempo di ciclo TCY.

Il tempo di ciclo TCY è la somma del tempo di combustione TCO più il tempo di inversione TI.

TCY = TCO TI

Il tempo di combustione TCO è la somma del tempo di immissione combustibile alle lance TFS più il tempo di lavaggio (pulizia) delle stesse TW.

TCO = TFS TW

Per una data produzione del forno il tempo di ciclo TCY è scelto tenendo in considerazione quanto segue.

Maggiore è il tempo di immissione combustibile alla lance TFS, maggiori sono i tempi di inversione TI (tempi morti).

Maggiore è il tempo di immissione combustibile alla lance, più grande deve essere la quantità di calcare da fornire al forno ad ogni ciclo e quindi più grande deve essere il sistema di alimentazione del calcare (argano, benna).

Inoltre più è lungo il tempo di ciclo TCY più alte sono le temperature dei fumi in uscita dal forno a fine ciclo.

Scopo del presente trovato è quello di provvedere ad un sistema di scarico di forni rigenerativi che sia più veloce.

Altro scopo è quello di provvedere ad un sistema di scarico di forni rigenerativi che isoli maggiormente il forno.

In accordo con il presente trovato, tali scopi ed altri ancora vengono raggiunti da un sistema di scarico di un forno rigenerativo comprendente: un gruppo di scarico di detto forno caratterizzato dal fatto che detto gruppo di scarico comprende in successione: una prima tramoggia al cui termine è posizionata una prima valvola a tenuta superiore; una seconda tramoggia al cui termine è posizionata una seconda valvola a tenuta inferiore.

Ulteriori caratteristiche del trovato sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

I vantaggi di questa soluzione rispetto alle soluzioni dell’arte nota sono diversi.

Grazie alla presenza di una doppia valvola a tenuta nella parte di scarico del forno si è in grado di mantenere sempre in pressione il forno e di ridurre il tempo di inversione con notevoli benefici.

Si ha un aumento, a parità di dimensioni del forno, della produzione (circa 20%) per effetto della possibilità di uno scarico quasi in continuo.

Si ha una ottimizzazione dei consumi elettrici.

Si ha la totale segregazione del forno con riduzione della polvere dispersa durante lo scarico.

Si ha la ottimizzazione del processo di combustione per la riduzione in ingresso di aria falsa nel forno.

Le caratteristiche ed i vantaggi del presente trovato risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione pratica, illustrata a titolo di esempio non limitativo negli uniti disegni, nei quali:

la figura 1 mostra schematicamente un forno rigenerativo a due tini, visto in prospettiva, in accordo al presente trovato;

la figura 2 mostra schematicamente una porzione di scarico di un forno rigenerativo a due tini, vista in prospettiva, in accordo al presente trovato;

la figura 3 mostra schematicamente la valvola inferiore di un forno rigenerativo a due tini, vista in prospettiva, in accordo al presente trovato.

Riferendosi alle figure allegate, un forno 10 rigenerativo a due tini, in accordo al presente trovato, comprende i due tini 1 1 e 12 e i rispettivi gruppi di scarico 1 3 e 14 del materiale.

Ogni gruppo di scarico 13 e 14 comprende un raccoglitore 15 (prima tramoggia) a forma sostanzialmente di imbuto al cui termine è posizionata una prima valvola a tenuta 16 superiore, quindi è presente un contenitore 17 intermedio collegato ad un altro raccoglitore 18 a forma sostanzialmente di imbuto al cui termine è posizionata una seconda valvola a tenuta 19 inferiore.

Il contenitore 17 è strettamente connesso alla raccoglitore 18 da formare una seconda tramoggia unica in grado di raccogliere temporaneamente il materiale di scarico.

Sottostante alle valvole 19, presenti sia nel gruppo di scarico 13 che nel gruppo di scarico 14, si trovano mezzi di raccolta 20 (terza tramoggia) del materiale scaricato.

Le valvole 16 e 19 sono valvole a tenuta tipicamente realizzate mediante lo scorrimento di una piastra azionabile mediante cilindri oleodinamici o elettrici.

Il funzionamento del trovato appare evidente per il tecnico del ramo da quanto è stato descritto e in particolare è il seguente.

Quando si deve scaricare un tino si apre la prima valvola a tenuta 16 superiore in modo che il materiale presente nel tino sovrastante si accumuli nel contenitore 17 intermedio. Nel frattempo la seconda valvola a tenuta 19 inferiore rimane chiusa.

Il volume della seconda tramoggia, composta dal contenitore intermedio 17 e dal raccoglitore 18, sarà pari alla quantità di materie che scarica un tino dopo il suo periodo di funzionamento.

Quindi la seconda tramoggia 17 e 18 si riempie di materiale, si chiude la prima valvola a tenuta 16 superiore e si apre la seconda valvola a tenuta 19 inferiore per scaricare il materiale nei mezzi di raccolta 20 (terza tramoggia) del materiale scaricato.

La presenza della prima valvola a tenuta 16 superiore e della seconda valvola a tenuta 19 inferiore, poste prima e dopo la seconda tramoggia 17 e 18, azionate non simultaneamente, ovvero si apre dapprima la prima valvola a tenuta 16 superiore e una volta chiusa questa si apre la seconda valvola a tenuta 19 inferiore, permettono di mantenere pressoché costante la pressione all’interno dei tini 11 e 12 mentre avviene lo scarico del materiale.

In questo modo durante lo scarico del materiale la pressione all’interno dei tini non varia in modo significativo.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di scarico di un forno rigenerativo comprendente: un gruppo di scarico (13, 14) di detto forno caratterizzato dal fatto che detto gruppo di scarico (13, 14) comprende in successione: una prima tramoggia (15) al cui termine è posizionata una prima valvola a tenuta (16) superiore; una seconda tramoggia (17, 18) al cui termine è posizionata una seconda valvola a tenuta (19) inferiore.
2. 2. Sistema in accordo alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto forno rigenerativo è un forno composto da due tini (1 1 , 12), tra loro interconnessi tramite un canale di collegamento.
3. 3. Sistema in accordo alla rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che ogni tino (1 1 , 12) comprende detto gruppo di scarico (13, 14).
4. 4. Sistema in accordo ad una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta prima valvola a tenuta (16) superiore e detta seconda valvola a tenuta (19) inferiore, sono valvole realizzate mediante lo scorrimento di una piastra azionabile mediante cilindri oleodinamici o elettrici.
5. 5. Sistema in accordo ad una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta seconda tramoggia (17, 18) ha un volume pari alla quantità di materie che scarica un tino (1 1 , 12) dopo il suo periodo di funzionamento.
6. 6. Sistema in accordo ad una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta prima valvola a tenuta (16) superiore e detta seconda valvola a tenuta (19) inferiore, non sono azionate simultaneamente.