IT201700018536A1 - Piletta di tipo migliorato per lo scarico a pavimento di reflui - Google Patents

Description

Piletta di tipo migliorato per lo scarico

a pavimento di reflui

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne una piletta di tipo migliorato per lo scarico a pavimento di reflui in genere.

Il campo dell’invenzione è quello delle cosiddette pilette, ovvero i dispositivi impiegati per evacuare dal pavimento, per esempio, di docce, bagni, garage e balconi, le acque di scarico e gli altri reflui in genere verso un sottostante sifone o simile.

Questi dispositivi sono essenzialmente composti da una base, incastonata nel pavimento, dotata di un’apertura di scarico dell’acqua verso il sifone o di un altro collettore simile e superiormente chiusa da un coperchio cieco, un coperchio a griglia o un coperchio dotato di una sede per l’alloggiamento di piastrelle e simili

Nelle pilette sopra descritte è necessario che il coperchio sia distanziato dal fondo e dalle pareti laterali della base, così da formare le intercapedini necessarie per realizzare le vie di scarico dei reflui dall'interno della piletta verso il sottostante sifone.

A tal fine è noto utilizzare dei supporti o dei piedini che, da un lato, trattengono il coperchio in posizione sollevata rispetto alla base e, dall’altro, formano gli spessori necessari alla formazione delle intercapedini laterali tra le pareti verticali affacciate della base e del coperchio.

La descritta soluzione nota, facente uso di piedini con funzione di distanziali, ha tuttavia l’inconveniente di essere soggetta alla rottura dei detti piedini, solitamente in materiale plastico e sottoposti sia agli inevitabili carichi derivanti dal loro impiego sulle pavimentazioni, sia alle alte temperature dell'acqua e della pavimentazione

Un ulteriore inconveniente della tecnica nota sopra descritta è rappresentato dal fatto che i citati piedini rappresentano dei componenti accessori rispetto al corpo della piletta vera e propria così che, con l’uso, possono essi spostarsi dalla loro posizione di lavoro, ostruendo per conseguenza le vie di scarico dell’acqua e il sifone. I descritti spostamenti possono inoltre dare luogo a indesiderati e pericolosi dislivelli tra il coperchio e la base della piletta. A ciò si aggiunge che i noti piedini, una volta rotti o perduti, devono essere necessariamente rimpiazzati con nuovi accessori dello stesso tipo.

Infine le pilette note sopra descritte presentano costi di lavorazione che sono accresciuti per la necessità di prevedere i piedini già descritti sopra e che, come detto, rappresentano degli accessori rispetto alla struttura della piletta vera e propria.

Costituisce lo scopo principale della presente invenzione quello di fornire una piletta che, diversamente da analoghi dispositivi della tecnica nota, sia in grado di assicurare la funzionalità dello scarico dell’acqua dalla pavimentazione, senza rischi di malfunzionamento dovuti a rottura, spostamento fuori sede, perdita o degrado dei noti piedini di sostegno del coperchio sulla base della piletta.

Questo e altri scopi sono raggiunti con la piletta della rivendicazione 1. Dei preferiti modi di realizzare l’invenzione risultano dalle restanti rivendicazioni.

In rapporto alle note pilette, quella secondo l'invenzione offre il vantaggio di garantire, grazie alla presenza di spessori sul fondo e di distanziali sulle pareti laterali della base, realizzati tutti di pezzo con la medesima base della piletta, la completa funzionalità e affidabilità del sistema, senza più rischi di rotture responsabili dell’errato posizionamento relativo del coperchio rispetto alla base della piletta.

Inoltre la struttura monolitica della base della piletta dell’invenzione, provvista dei citati spessori e distanziali, evita il rischio di accidentali perdite di componenti ausiliari, supera la tradizionale necessità di dover sostituire gli accessori danneggiati o perduti e riduce il costo complessivo di realizzazione della piletta.

Questi e altri scopi, vantaggi e caratteristiche risultano dalla descrizione che segue di alcuni preferiti modi di realizzare la piletta dell’invenzione e illustrati, a titolo di esempi non limitativi, nelle figure delle allegate tavole di disegni.

In esse:

- la figura 1 illustra in esploso una piletta della tecnica nota, dotata di piedini di sostegno del coperchio sulla base;

- le figure da 2 a 5 illustrano un primo esempio di realizzazione della piletta dell’invenzione, in due diversi modi di posizionamento del coperchio sulla base;

- la figura 6 rappresenta in prospettiva un secondo esempio di realizzazione della base della piletta dell’invenzione;

- la figura 7 illustra un terzo esempio di realizzazione della piletta dell’invenzione.

La piletta della tecnica nota illustrata in figura 1 si compone di una base (1), conformata sostanzialmente a vaschetta, chiusa superiormente da un coperchio (5). La citata base (1) è in particolare formata da pareti laterali (2) e da un fondo (3) recante un foro (4) di scarico dell’acqua verso un sifone o simili, non illustrato.

Nell’uso, la base (1) della piletta è posizionata nel pavimento e il coperchio (5) è applicato all’interno della base (1), previa interposizione di piedini (6), a loro volta comprendenti un braccio verticale (7) che svolge funzione di distanziale del coperchio (5) rispetto alla corrispondente parete laterale verticale (2) della base (1), nonché un braccio orizzontale (8) che svolge funzione di distanziale tra il coperchio (5) e il fondo (3) della base (1). In questo modo tra la base (1) e il coperchio (5) sono realizzate le intercapedini che servono ai reflui per attraversare la piletta, scaricandosi poi attraverso il foro (4).

Nella descritta realizzazione nota, i piedini (6) individuano quindi dei componenti accessori e separati rispetto al corpo vero e proprio della base e del coperchio della piletta. Per questo motivo i tradizionali piedini devono essere preparati a parte e poi fissati uno ad uno agli angoli del coperchio.

Di conseguenza i noti piedini (6), solitamente realizzati di materiale plastico, vanno soggetti a fenomeni di usura, che possono arrivare fino alla rottura degli stessi piedini sotto l’effetto dei carichi. Inoltre i medesimi piedini possono spostarsi, nell’uso, dalla loro porzione di lavoro, causando anche la formazione di pericolosi dislivelli tra il coperchio (5) e la base (1). Anche la realizzazione specifica dei piedini (6) e la necessità di operazioni ausiliarie di assemblaggio degli stessi al coperchio (5) accrescono il costo complessivo della piletta nota.

A questo si aggiunge che, con il variare della forma del coperchio e della base, per esempio da quadrangolare a rotonda o triangolare, si rende necessario disporre di piedini aventi delle diverse disposizioni, con ulteriore aggravamento degli inconvenienti sopra ricordati.

Allo scopo di superare questi inconvenienti è realizzata la piletta delle figure 2 e 3, in cui il coperchio (5) è completamente sprovvisto di piedini e presenta il tipico piano orizzontale di calpestio (9), di tipo cieco o grigliato, dotato di pareti laterali verticali (10). Il coperchio (5) può essere utilizzato sia col piano (9) a filo del pavimento (figure 2 e 3), sia nella posizione ribaltata di figura 4, in cui all’interno del vano (11) può essere inserita una piastrella o altro.

Secondo l’invenzione sul fondo (12) della base (13) della piletta sono previsti degli spessori (14), sui quali si appoggiano o il bordo delle pareti (10) del coperchio (5) (versione di figura 2), oppure il piano (9) del medesimo coperchio (versione di figura 4). In questo modo tra il fondo (12) della base (13) della piletta dell’invenzione e il relativo coperchio (5) sono realizzate le intercapedini (19), necessarie alla formazione delle vie di flusso per lo scarico dell’acqua dal pavimento verso il foro (4). I descritti spessori (14) sono vantaggiosamente realizzati per imbutitura sul fondo (12) della base della piletta dell’invenzione.

Inoltre sulle pareti laterali verticali (15) della medesima base (13) sono previsti, sporgenti verso l’interno delle medesime pareti (15), dei distanziali (16) che, a piletta in opera, si interpongono tra le citate pareti verticali (15) della base (13) e le corrispondenti pareti verticali (10) del coperchio (5). In questo modo i distanziali (16), anch’essi realizzati per imbutitura, formano le intercapedini (18) che servono per il passaggio dell’acqua dal pavimento verso il foro (4). Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure da 2 a 6, i citati distanziali (16) sono in forma di pioli o di perni che sporgono dalla superficie interna delle pareti laterali (15) della base (13).

La posizione degli spessori (14) sul fondo (12) della base (13) e dei distanziali (16) sulle pareti (15) può essere fatta o in corrispondenza degli angoli della base della piletta, se di forma quadrangolare, oppure in posizione diversa, come illustrato in figura 6.

Nella versione illustrata in figura 7, i distanziali laterali tra le pareti verticali (10) del coperchio (5) e le pareti verticali (15) della base (13) sono sagomati in forma di angolari (17), realizzati sempre di pezzo o per sagomatura delle medesime pareti laterali (15) della base (13).

All’invenzione, come sopra descritta e illustrata nelle figure delle allegate tavole di disegni, è possibile apportare modifiche per realizzare delle varianti che, tuttavia, rientrano nell’ambito delle rivendicazioni che seguono. Così, per esempio, la forma della base e del coperchio potrebbe essere diversa da quella rappresentata. Altrettanto diverse potrebbero essere la forma e la disposizione degli spessori (14) sul fondo (12) e dei distanziali (16) sulle pareti (15) della base (13) della piletta dell’invenzione.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Piletta per lo scarico a pavimento di reflui, del tipo comprendente una base (13) a pavimento provvista di un fondo (12), di pareti laterali (15) e di un foro (4) di scarico dei detti reflui, la citata piletta includendo inoltre un coperchio (5) provvisto di un piano di calpestio (9) e di pareti laterali (10), caratterizzata dal fatto di prevedere inoltre degli spessori (14) in corrispondenza del citato fondo (12) della base (13), adatti a costituire degli elementi d’appoggio per il citato coperchio (5), con formazione di intercapedini (19) sul detto fondo (12) di scarico dell’acqua dalla piletta verso il citato foro (4).
2. 2. Piletta secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i citati spessori (14) sono realizzati di pezzo sul fondo (12) della base (13) della piletta.
3. 3. Piletta secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di prevedere inoltre dei distanziali (16,17) sulle superfici interne delle citate pareti laterali (15) della detta base (13), adatte per formare delle intercapedini laterali (18) tra le medesime pareti (15) e le corrispondenti pareti laterali (10) del coperchio (5).
4. 4. Piletta secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che i detti distanziali (16,17) sono realizzati di pezzo con le citate pareti (15) della detta base (13).
5. 5. Piletta secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che i detti distanziali (16) sono costituiti da sporgenze in forma di perni o di pioli.
6. 6. Piletta secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che i detti distanziali (17) sono costituiti da elementi angolari sporgenti.
7. 7. Piletta secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto coperchio (5) presenta un vano (11) di alloggiamento per una piastrella o simili.
8. 8. Piletta secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il detto piano di calpestio (9) del coperchio (5) è cieco o a griglia.