IT201700016526A1 - Raccordo rapido per la connessione di un tubo ad un componente idraulico o pneumatico o di due tubi tra loro. - Google Patents

Raccordo rapido per la connessione di un tubo ad un componente idraulico o pneumatico o di due tubi tra loro.

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IT201700016526A1
IT201700016526A1 IT102017000016526A IT201700016526A IT201700016526A1 IT 201700016526 A1 IT201700016526 A1 IT 201700016526A1 IT 102017000016526 A IT102017000016526 A IT 102017000016526A IT 201700016526 A IT201700016526 A IT 201700016526A IT 201700016526 A1 IT201700016526 A1 IT 201700016526A1
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Description

"Raccordo rapido per la connessione di un tubo ad un componente idraulico o pneumatico o di due tubi tra loro"
D E S C R I Z I O N E
Il presente trovato ha come oggetto un raccordo rapido per la connessione di un tubo ad un componente idraulico o pneumatico o di due tubi tra loro.
Sono noti raccordi rapidi per eseguire la connessione di due tubi tra loro o di un tubo ad un componente idraulico o pneumatico, come ad esempio una caldaia, un'elettrovalvola, un serbatoio, un distributore, eccetera.
I vari raccordi rapidi attualmente in commercio hanno in comune la possibilità di inserire l'estremità del tubo all'interno del corpo del raccordo con una sola operazione, garantendo al contempo la tenuta stagna e il trattenimento del tubo stesso. Questi raccordi rapidi consentono di estrarre il tubo dal corpo del raccordo con una doppia operazione di pressione sul raccordo e di trazione del tubo verso l'esterno del corpo del raccordo. Internamente al corpo del raccordo, sono previste una o più guarnizioni di tenuta.
Generalmente, questi tipi di raccordo comprendono un corpo del raccordo che è attraversato assialmente da un passaggio per un fluido lungo il quale, a partire da un'estremità assiale del corpo del raccordo, è definita una sede di accoppiamento atta a ricevere l'estremità di un tubo. In questa sede di accoppiamento, sono disposti mezzi di trattenimento del tubo che sono impegnabili con la superficie laterale esterna del tubo, inserito nella sede di accoppiamento, e mezzi di disattivazione dei mezzi di trattenimento per consentire l'estrazione del tubo dal corpo del raccordo. I mezzi di trattenimento e i mezzi di disattivazione sono conformati in modo tale da essere attraversati assialmente dal tubo e, all'interno del corpo del raccordo, sono previsti mezzi di tenuta che assicurano la tenuta stagna tra il tubo e il corpo del raccordo.
I mezzi di trattenimento sono generalmente costituiti da un elemento elastico che è attraversabile del tubo e che è provvisto di denti impegnabili con la superficie laterale esterna del tubo per eseguire il suo aggraffaggio, mentre i mezzi di disattivazione sono generalmente costituiti da un elemento pressore che sporge da un'estremità assiale del corpo del raccordo e che può essere premuto verso l'interno del corpo del raccordo in modo tale da impegnarsi con l'elemento elastico per attuare il disimpegno dei suoi denti dalla superficie laterale del tubo per consentire l'estrazione di questo dal corpo del raccordo.
In alcuni tipi di raccordo, il numero dei componenti può essere ridotto per il fatto che un elemento svolge contemporaneamente due funzioni. Ad esempio, l'elemento pressore può svolgere anche la funzione di elemento elastico di aggraffaggio del tubo.
Più particolarmente, in un primo tipo di raccordo rapido noto, illustrato nelle figure Al e A2, che rappresentano tale raccordo in sezione assiale, rispettivamente con l'elemento elastico di aggraffaggio impegnato con il tubo e con l'elemento elastico di aggraffaggio disimpegnato dal tubo, l'elemento pressore e l'elemento elastico di aggraffaggio del tubo sono integrati in un solo componente indicato con 102. Tale componente 102 presenta una conformazione sostanzialmente cilindrica cava ed è inserito coassialmente all'<'>interno della sede di accoppiamento 103 definita nel corpo del raccordo 104 a partire da una sua estremità assiale. Il componente 102 fuoriesce, con una sua estremità assiale, opportunamente flangiata, da un'estremità assiale del corpo del raccordo 104 ed è attraversabile dal tubo 105. Per un tratto a partire dalla sua estremità assiale opposta rispetto all'estremità flangiata, la superficie laterale del componente 102 è costituita da una serie di alette 106 che sono elasticamente flessibili in avvicinamento e in allontanamento rispetto all'asse 111 del componente 102. Queste alette 106 presentano, sul loro lato rivolto verso l'asse del componente 102, denti 107 che sono impegnabili con la superficie laterale del tubo 105 che viene inserito attraverso il componente 102 (figura Al) . L'estremità libera di queste alette 106 si appoggia contro una guarnizione anulare 108 che è impegnabile con la superficie laterale del tubo 105 per realizzare la tenuta tra tubo e raccordo e che svolge anche la funzione di contrastare elasticamente il movimento del componente 102 verso l'interno del corpo del raccordo 104 e di provocare la flessione delle alette 106 in allontanamento dall'asse 111 del componente 102 stesso in modo tale da disimpegnare i denti 107 di queste alette 106 dalla superficie laterale del tubo 105 quando il componente 102 viene premuto verso l'interno del corpo del raccordo 104 (figura A2).
In un secondo tipo di raccordo rapido, illustrato nelle figure Bl e B2, che rappresentano tale raccordo in sezione assiale, rispettivamente con l'elemento elastico di aggraffaggio impegnato con il tubo e con l'elemento elastico di aggraf faggio disimpegnato dal tubo, l'elemento pressore è distinto dell'elemento elastico di aggraf faggio del tubo. Più particolarmente, l'elemento elastico di aggraf faggio è costituito da un anello elastico 201 che è alloggiato internamente alla sede di accoppiamento 203 definita nel corpo del raccordo 204 a partire da una sua estremità assiale e che è attraversabile dal tubo 205 quando questo viene inserito all'interno del corpo del raccordo 204. L'anello elastico 201 presenta una pluralità di denti o petali 207 che si sviluppano radialmente verso l'asse 211 di tale anello elastico 201 e che sono flessibili elasticamente in avvicinamento e in allontanamento rispetto a questo asse 211 per impegnarsi o disimpegnarsi con la superficie laterale esterna del tubo 205 inserito attraverso l'anello elastico 201. Questi denti 207 sono inclinati rispetto all'asse 211 dell'anello elastico 201 concordemente al senso dì inserimento del tubo 205 all'interno del corpo del raccordo 204 in modo tale da flettersi in allontanamento dall'asse 211 dell'anello elastico 201 all'atto dell'inserimento del tubo 205 all'interno del corpo del raccordo 204 e da flettersi in senso opposto quando si tenta di estrarre il tubo 205 dal corpo del raccordo 204, impegnandosi maggiormente con la superficie laterale esterna del tubo 205 e quindi opponendosi a tale movimento di estrazione (figura Bl).
In questo secondo tipo di raccordo rapido, l'elemento pressore 202 presenta una conformazione cilindrica cava ed è inserito coassialmente all'interno della sede di accoppiamento 203. L'elemento pressore 202 è provvisto di un'estremità assiale opportunamente flangiata che è disposta esternamente al corpo del raccordo 204 e si affaccia, con la sua estremità assiale opposta, all'anello elastico 201. In pratica, in questo secondo tipo di raccordo rapido, per attuare lo sfilamento del tubo 205 dal corpo del raccordo 204, si preme l'elemento pressore 202 verso l'interno del corpo del raccordo 204 in modo tale che l'estremità dell'elemento pressore 202, situata all'interno della sede di accoppiamento 203, si impegni con i denti 207 dell'anello elastico 201 provocando la loro flessione in allontanamento dall'asse 211 dell'anello elastico 201 e quindi il loro disimpegno dalla superficie laterale esterna del tubo 205 consentendo così che questo possa essere sfilato dal corpo del raccordo (figura B2 ). In questo secondo tipo di raccordo rapido, la funzione di tenuta contro perdite di fluido verso l'esterno è svolta da una guarnizione anulare 208 che è interposta tra la superficie laterale della sede di accoppiamento 203 e la superficie laterale esterna del tubo 205.
I raccordi rapidi del primo tipo denotano l'inconveniente di utilizzare la sola elasticità della guarnizione anulare come mezzo per produrre il disimpegno dei denti del componente 102 dalla superficie laterale esterna del tubo. A causa di questo fatto, tale guarnizione anulare, con il tempo e con l'uso, va incontro ad un decadimento progressivo perdendo elasticità e logorandosi e quindi rendendo a volte impossibile l'estrazione del tubo agendo sull'elemento pressore. In questo raccordo rapido, l'azione del componente 102 sopra citato sulla guarnizione anulare può anche danneggiare la guarnizione fino a comprometterne la funzione di tenuta.
I raccordi rapidi del secondo tipo sono più affidabili in tal senso, in quanto l'anello elastico, essendo realizzato generalmente in materiale metallico, ha caratteristiche meccaniche pressoché inalterabili nel tempo, cosa che rende sempre possibile flettere i suoi denti di quel tanto che basta per liberare il tubo e consentirne l'estrazione. Inoltre, l'elemento pressore non agisce sulla guarnizione di tenuta e quindi non può danneggiarla.
I raccordi rapidi del primo tipo però possono sopportare pressioni di esercizio maggiori in quanto l'elemento di aggraffaggio del tubo risulta praticamente indeformabile per effetto della pressione, mentre per quelli del secondo tipo la pressione di lavoro è solitamente minore in quanto l'anello elastico, in presenza di alte pressioni, si può deformare (i denti ruotano) liberando il tubo .
Compito precipuo del presente trovato è quello di risolvere i problemi sopra esposti, realizzando un raccordo rapido, per la connessione di un tubo ad un componente idraulico o pneumatico o di due tubi tra loro, che garantisca un'ottima tenuta, sia meccanica che idraulica o pneumatica, anche con pressioni di esercizio elevate e che preservi gli organi di tenuta da sollecitazioni e/o da usura in occasione del disimpegno del tubo dal raccordo .
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un raccordo rapido nel quale l'elemento pressore e l'elemento elastico di aggraffaggio del tubo sono integrati in un solo componente che non utilizza gli organi di tenuta per ottenere il disimpegno dei denti di tale componente della superficie laterale esterna del tubo.
Un altro scopo del trovato è quello dì proporre un raccordo rapido, composto da un numero limitato di elementi di semplice produzione ed assemblaggio .
Un ulteriore scopo del trovato è quello di proporre un raccordo rapido che possa essere realizzato con costi competitivi.
Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un raccordo rapido che offra le massime garanzie di affidabilità e di sicurezza durante 1 impiego.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un raccordo rapido per la connessione di un tubo ad un componente idraulico o pneumatico o di due tubi tra loro, comprendente un corpo del raccordo attraversato assialmente da un passaggio per il fluido; lungo detto passaggio, a partire da un'estremità assiale del corpo del raccordo, essendo definita una sede di accoppiamento atta a ricevere l'estremità di un tubo; in detta sede di accoppiamento, essendo disposti mezzi di trattenimento del tubo impegnabili con la superficie laterale esterna del tubo inserito in detta sede di accoppiamento e mezzi di disattivazione di detti mezzi di trattenimento; detti mezzi di trattenimento essendo portati da un organo di aggraffaggio attraversabile dal tubo ed alloggiato in detta sede di accoppiamento; essendo previsti mezzi di tenuta alloggiati in detta sede di accoppiamento ed impegnabili con la superficie laterale esterna del tubo inserito in detta sede di accoppiamento attraverso detto organo di aggraffaggio; caratterizzato dal fatto che detto organo di aggraffaggio è mobile assialmente in detta sede di accoppiamento relativamente a detto corpo del raccordo e dal fatto che detti mezzi di disattivazione comprendono prime zone di impegno disposte in detta sede di accoppiamento ed indipendenti da detti mezzi di tenuta, dette prime zone di impegno interagendo con detto organo di aggraffaggio per il disimpegno di detti mezzi di trattenimento dal tubo, inserito in detta sede di accoppiamento attraverso detto organo di aggraffaggio, per effetto dello spostamento assiale di detto organo di aggraffaggio relativamente a detto corpo del raccordo in senso concorde al senso di inserimento del tubo in detta sede di accoppiamento.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del raccordo rapido secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
la figura 1 illustra il raccordo rapido secondo il trovato, sezionato assialmente, prima del suo accoppiamento con un tubo;
la figura 2 illustra, in sezione assiale, il raccordo rapido secondo il trovato con inserito un tubo;
la figura 2a illustra un particolare ingrandito della figura 2;
la figura 3 illustra il raccordo analogamente alla figura 2 durante la disattivazione dei mezzi di trattenimento in occasione del disimpegno del tubo;
la figura 3a illustra un particolare ingrandito della figura 3;
la figura 4 illustra l'organo di aggraffaggio del raccordo secondo il trovato in alzato laterale;
la figura 5 illustra l’organo di aggraffaggio visto in pianta dal basso;
la figura 6 è una sezione della figura 5 eseguita lungo l'asse VI-VI;
la figura 6a illustra un particolare ingrandito della figura 6;
la figura 7 illustra un altro componente del raccordo secondo il trovato in alzato laterale;
la figura 8 illustra il componente della figura 7 visto in pianta dall'alto;
la figura 9 è una sezione della figura 8 eseguita lungo l'asse IX-IX;
la figura 9a illustra un particolare ingrandito della figura 9.
Con riferimento alle figure citate, il raccordo rapido secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un corpo del raccordo 2, realizzato preferibilmente in materiale metallico, in particolare ottone, che è attraversato assialmente da un passaggio 3 per il fluido. Lungo questo passaggio 3, a partire da un'estremità assiale del corpo del raccordo 2, è definita una sede di accoppiamento 4 all'interno della quale può essere inserito un tubo 5 da collegare, mediante il raccordo rapido in oggetto, ad un altro tubo oppure ad un componente idraulico o pneumatico, come ad esempio una caldaia, un'elettrovalvola, un serbatoio, un distributore, o altro tipo di componente .
Nella sede di accoppiamento 4, sono disposti mezzi di trattenimento 6 del tubo 5 che sono impegnabili con la superficie laterale esterna del tubo 5, inserito nella sede di accoppiamento 4, e mezzi di disattivazione 7 dei mezzi di trattenimento 6.
I mezzi di trattenimento 6 sono portati da un organo di aggraffaggio 8 che è attraversabile dal tubo 5 e che è alloggiato nella sede di accoppiamento 4 .
Nella sede di accoppiamento 4, sono inoltre disposti mezzi di tenuta 9 che sono impegnabili con la superficie laterale esterna del tubo 5, inserito nella sede di accoppiamento 4 attraverso l'organo di aggraffaggio 8.
Secondo il trovato, l'organo di aggraffaggio 8 è mobile assialmente, nella sede di accoppiamento 4, relativamente al corpo del raccordo 2 e i mezzi di disattivazione 7 comprendono prime zone di impegno 10 che sono disposte nella sede di accoppiamento 4 e che sono indipendenti dai mezzi di tenuta 9; le prime zone di impegno 10 interagiscono con l'organo di aggraf faggio 8 per provocare il disimpegno dei mezzi di trattenimento 6 dal tubo 5, inserito nella sede di accoppiamento 4 attraverso l'organo di aggraf faggio 8, per effetto dello spostamento assiale dell'organo di aggraffaggio 8 relativamente al corpo del raccordo 2 in senso concorde al senso di inserimento del tubo 5 nella sede di accoppiamento 4.
Più particolarmente, la sede di accoppiamento 4 sì sviluppa da una luce di ingresso 11, che è situata in corrispondenza di un'estremità assiale del corpo del raccordo 2, ad un primo spallamento assiale 12 che è situato in una zona intermedia dello sviluppo assiale del corpo del raccordo 2 e che definisce una superficie di appoggio anulare per l'estremità del tubo 5 che viene inserita nella sede di accoppiamento 4.
La sede di accoppiamento 4 è costituita da una successione di zone cilindriche coassiali che comprende, oltre ad una prima zona cilindrica 13 situata a ridosso del primo spallamento assiale 12, contro il quale è destinata ad appoggiarsi l'estremità del tubo 5 che viene inserita all'interno della sede di accoppiamento 4, una seconda zona cilindrica 14 che presenta un diametro maggiore rispetto a quello della prima zona cilindrica 13 e nella quale sono disposti i mezzi di tenuta 9.
I mezzi di tenuta 9, nella forma di esecuzione illustrata, comprendono due guarnizioni anulari 15, costituite preferibilmente da guarnizioni toroidali (O-Ring) , che sono disposte coassialmente tra loro e in sequenza lungo l'asse 16 della sede di accoppiamento 4.
Preferibilmente, tra queste due guarnizioni anulari 15, è interposto un distanziale anulare 17 che è coassiale alle due guarnizioni anulari 15.
L'organo di aggraf faggio 8 comprende una porzione anulare 18 che sporge almeno parzialmente, con una sua zona preferibilmente flangiata, dalla sede di accoppiamento 4 e una pluralità di alette 19 che si sviluppano da un'estremità assiale della porzione anulare 18 e che sono alloggiate nella sede di accoppiamento 4. Tali alette 19 sono distanziate angolarmente tra loro attorno all'asse 16 della sede di accoppiamento 4.
I mezzi di trattenimento 6 comprendono denti 20 che sono portati da queste alette 19 sul loro lato rivolto verso l'asse 16 della sede di accoppiamento 4.
Le alette 19 sono flessibili in allontanamento dall'asse 16 della sede di accoppiamento 4 da una posizione di attivazione, nella quale i denti 20 sono impegnati con la superficie laterale esterna del tubo 5 inserito nella sede di accoppiamento 4 attraverso l'organo di aggraf faggio 8, ad una posizione di disattivazione, nella quale i denti 20 sono disimpegnati dalla superficie laterale esterna del tubo 5, inserito nella sede di accoppiamento 4 attraverso l'organo di aggraf faggio 8, e viceversa.
Opportunamente, le alette 19 sono precaricate elasticamente verso l'asse 16 della sede di accoppiamento 4 in modo tale che i denti 20, in assenza di forze agenti sulle alette 19, risultino disposti attorno a tale asse 16, lungo una circonferenza che ha un diametro minore rispetto al diametro esterno del tubo 5 da inserire nella sede di accoppiamento 4. Le alette 19 sono flessibili elasticamente in allontanamento dall'asse 16 della sede di accoppiamento 4 in modo tale da consentire l'inserimento del tubo 5 nella sede di accoppiamento 4 attraverso l'organo di aggraf faggio 8.
Preferibilmente, per ciascuna delle alette 19 viene previsto un dente 20 che è opportunamente conformato con la sua punta rivolta dalla parte opposta rispetto alla luce di ingresso 11 della sede di accoppiamento 4 per contrastare efficacemente, una volta che si è impegnato con la superficie laterale esterna del tubo 5, lo sfilamento del tubo 5 dalla sede di accoppiamento 4 .
Vantaggiosamente, nella sede di accoppiamento 4, sono previste seconde zone di impegno 21 che interagiscono con l'organo di aggraffaggio 8 per contrastare il passaggio delle alette 19 dalla posizione di attivazione alla posizione di disattivazione incrementando anche l'impegno dei denti 20 con la superficie laterale esterna del tubo 5 per effetto dello spostamento assiale dell'organo di aggraffaggio 8 relativamente al corpo del raccordo 2 in senso concorde al senso di estrazione del tubo 5 dalla sede di accoppiamento 4 .
Più particolarmente, l'estremità assiale libera 22 delle alette 19, che è situata dalla parte opposta rispetto alla porzione anulare 18, è sagomata secondo una porzione di una superficie conica avente asse coincidente con l'asse 16 della sede di accoppiamento 4 e vertice rivolto verso la porzione anulare 18. Le prime zone di impegno 10 sono definite da un rilievo circonf erenziale 23 che si sviluppa attorno all'asse 16 della sede di accoppiamento 4 e che si affaccia a queste estremità assiali libere 22 delle alette 19 sagomate a porzione di superficie conica. Il rilievo circonferenziale 23 è solidale al corpo del raccordo 2, è destinato ad essere attraversato dal tubo 5 ed è impegnabile con le alette 19, contro le estremità assiali libere 22 di queste, per provocare la loro flessione elastica in allontanamento all'asse 16 della sede di accoppiamento 4 all'atto dello spostamento assiale dell'organo di aggraffaggio 8 verso l'interno della sede di accoppiamento 4 e cioè quando l'organo di aggraffaggio 8 viene spinto contro questo rilievo circonferenziale 23.
Le seconde zone di impegno 21 sono definite da una corona 24 che sporge dalle pareti laterali della sede di accoppiamento 4 e che si sviluppa attorno alle alette 19. Questa corona 24 è solidale al corpo del raccordo 2 ed è impegnabile con le alette 19 in modo tale da provocare la loro flessione elastica in avvicinamento all'asse 16 della sede di accoppiamento 4 quando l'organo di aggraffaggio 8 si sposta assialmente relativamente al corpo del raccordo 2 verso l'esterno della sede di accoppiamento 4.
Preferibilmente, una zona 24a del lato della corona 24 rivolto verso le alette 19 è conformata secondo una superficie conica avente asse coincidente con l'asse 16 della sede di accoppiamento 4 e vertice rivolto verso la porzione anulare 18 dell'organo di aggraffaggio 8.
Le alette 19 presentano, in prossimità della loro estremità libera, opposta rispetto alla porzione anulare 18, una bordatura 25 sporgente che è impegnabile, in modo scorrevole, contro questa zona 24a conica della corona 24.
Opportunamente, le prime zone di impegno 10 e le seconde zone di impegno 21 sopracitate sono portate da una bussola 26 che è inserita coassialmente e bloccata almeno assialmente in una terza zona cilindrica 28 della sede di accoppiamento 4 che confina con la luce di ingresso 11 di questa. Tale terza zona cilindrica 28 presenta un diametro maggiore rispetto a quello della seconda zona cilindrica 14 definendo uno spallamento assiale 29 contro il quale si appoggia la bussola 26 dalla parte opposta rispetto alla luce di ingresso 11.
Più particolarmente, il bloccaggio della bussola 26 all'interno della sede di accoppiamento 4 viene realizzato mediante la piegatura del bordo della luce di ingresso 11 della sede di accoppiamento 4 in direzione dell'asse 16 della sede di accoppiamento 4 mediante un'operazione di coniatura .
Preferibilmente, le alette 19 dell'organo di aggraffaggio 8 presentano, sul loro lato rivolto dalla parte opposta rispetto all'asse 16, in una zona intermedia del loro sviluppo, una sporgenza e le varie sporgenze definiscono, nel loro complesso, una porzione cilindrica di guida 27 dell'organo di aggraffaggio 8 che si accoppia, in modo scorrevole, con la superficie laterale interna della bussola 26.
L'assemblaggio del raccordo rapido secondo il trovato viene eseguito inserendo in sequenza le due guarnizioni anulari 15 con interposto il distanziale anulare 17 all'interno della sede di accoppiamento 4 e quindi la bussola 26 che viene poi bloccata mediante la coniatura del bordo della luce di ingresso 11 della sede di accoppiamento 4.
Successivamente, viene inserito, all'interno della bussola 26, l'organo di aggraffaggio 8. È da notare che la bordatura 25 situata in corrispondenza dell'estremità libera delle alette 19 presenta un diametro esterno che è maggiore rispetto al passaggio delimitato dalla corona 24, ma le alette 19 riescono ad attraversare tale passaggio grazie alla possibilità di flettersi elasticamente verso l'asse della bussola 26 che coincide con l'asse 16 della sede di accoppiamento 4. L'attraversamento del passaggio della corona 24 da parte delle alette 19 è favorito da una svasatura 24b di tale passaggio.
L'impiego del raccordo rapido secondo il trovato è il seguente.
Il tubo 5 viene inserito all'interno dell'organo di aggraffaggio 8 fino a portare la sua estremità contro lo spallamento assiale 12 situato sul fondo della sede di accoppiamento 4. È da notare che durante l'inserimento del tubo 5 nell'organo di aggraffaggio 8 le alette 19 si flettono elasticamente in allontanamento dall'asse 16 della sede di accoppiamento 4 consentendo, in tal modo, il passaggio del tubo 5 e quindi, per reazione elastica, si impegnano con il loro dente 20 con la superficie laterale esterna del tubo 5 contrastando così la sua estrazione dalla sede di accoppiamento 4. I denti 20 delle alette 19, nel caso di tubi in materiale sintetico o rivestiti con uno strato di materiale sintetico, qualora, come viene preferito, l'organo di aggraffaggio 8 sia realizzato in materiale metallico, ad esempio ottone, incidono la superficie laterale esterna del tubo 5.
Durante l'utilizzo del raccordo, la pressione del fluido che scorre all'interno del tubo 5 e del raccordo esercita sul tubo 5 un'azione che tenderebbe a provocare la sua estrazione dalla sede di accoppiamento 4 . Un eventuale spostamento assiale del tubo 5 verso l'esterno del raccordo provoca lo spostamento assiale dell'organo di aggraf faggio 8, impegnato con esso mediante i denti 20, causando l'impegno della bordatura 25 delle alette 19 contro la zona 24a conica della corona 24. Tale impegno ha l'effetto di provocare la flessione delle alette 19 in direzione dell'asse 16 della sede di accoppiamento 4 incrementando la pressione o la penetrazione dei denti 20 sulla superficie laterale esterna del tubo 5 e quindi incrementando l'azione di trattenimento del tubo 5 nel raccordo. Grazie a questo fatto, il raccordo secondo il .trovato garantisce un ottimo effetto di tenuta meccanica del tubo 5 anche in presenza di pressioni di esercizio elevate.
Per consentire il disimpegno del tubo 5 dal raccordo è necessario agire sull'organo di aggraffaggio 8 spingendolo verso l'interno del raccordo. A seguito dì questa azione, le estremità assiali libere 22 delle alette 19 si impegnano con la loro porzione conformata a superficie conica, contro il rilievo circonferenziale 23. In sostanza, la spinta esercitata sull’organo di aggraffaggio 8, a seguito dell'impegno delle alette 19 contro il rilievo circonferenziale 23, provoca l'allontanamento delle alette 19 dall'asse 16 della sede di accoppiamento 4 e quindi il disimpegno dei denti 20 della superficie laterale esterna del tubo 5 che può essere agevolmente estratto dalla sede di accoppiamento 4 e cioè disimpegnato dal raccordo. E da notare che, in questa operazione, l'organo di aggraffaggio 8 non viene in contatto con le guarnizioni anulari 15 e quindi viene evitato con sicurezza un loro danneggiamento .
Per completezza descrittiva occorre dire che, in corrispondenza dell'estremità assiale del corpo del raccordo 2 opposta rispetto all'estremità assiale nella quale è definita la luce di ingresso 11, può essere previsto un codolo filettato 30 mediante il quale il corpo del raccordo 2 può essere associato ad un altro tubo 5 o, più generalmente, ad un componente idraulico o pneumatico .
Si è in pratica constatato come il raccordo rapido secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto garantisce un'ottima tenuta sia meccanica che pneumatica o idraulica, anche con elevate pressioni di esercizio, ed un'elevata durata nel tempo, evitando con sicurezza danneggiamenti o usura delle guarnizioni di tenuta da parte degli organi preposti al trattenimento o all'estrazione del tubo.
Un altro vantaggio del raccordo rapido secondo il trovato è quello di poter essere assemblato in modo estremamente semplice in quanto i componenti interni possono essere inseriti in sequenza nel corpo del raccordo attraverso una stessa estremità assiale dello stesso.
Il raccordo rapido così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .
In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (10)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Raccordo rapido per la connessione di un tubo ad un componente idraulico o pneumatico o di due tubi tra loro, comprendente un corpo del raccordo (2) attraversato assialmente da un passaggio (3) per il fluido; lungo detto passaggio (3), a partire da un'estremità assiale del corpo del raccordo (2), essendo definita una sede di accoppiamento (4) atta a ricevere l'estremità di un tubo (5); in detta sede di accoppiamento (4), essendo disposti mezzi di trattenimento (6) del tubo (5) impegnabili con la superficie laterale esterna del tubo (5) inserito in detta sede di accoppiamento (4) e mezzi di disattivazione (7) di detti mezzi di trattenimento (6); detti mezzi di trattenimento (6) essendo portati da un organo di aggraf faggio (8) attraversabile dal tubo (5) ed alloggiato in detta sede di accoppiamento (4); essendo previsti mezzi di tenuta (9) alloggiati in detta sede di accoppiamento (4) ed Ìmpegnabili con la superficie laterale esterna del tubo (5) inserito in detta sede di accoppiamento (4) attraverso detto organo di aggraf faggio (8); caratterizzato dal fatto che detto organo di aggraffaggio (8) è mobile assialmente in detta sede di accoppiamento (4) relativamente a detto corpo del raccordo (2) e dal fatto che detti mezzi di disattivazione (7) comprendono prime zone di impegno (10) disposte in detta sede di accoppiamento (4) ed indipendenti da detti mezzi di tenuta (9), dette prime zone di impegno (10) interagendo con detto organo di aggraffaggio (8) per il disimpegno di detti mezzi di trattenimento (6) dal tubo (5), inserito in detta sede di accoppiamento (4) attraverso detto organo di aggraf faggio (8), per effetto dello spostamento assiale di detto organo di aggraffaggio (8) relativamente a detto corpo del raccordo (2) in senso concorde al senso di inserimento del tubo (5) in detta sede di accoppiamento (4).
  2. 2. Raccordo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trattenimento (6) comprendono denti (20) portati da alette (19) di detto organo di aggraffaggio (8) disposte attorno all'asse (16) di detta sede di accoppiamento (4), detti denti (20) essendo disposti sul lato di dette alette (19) rivolto verso l'asse (16) di detta sede di accoppiamento (4); dette alette (19) essendo elasticamente flessibili in allontanamento dall'asse (16) di detta sede di accoppiamento (4) da una posizione di attivazione,·nella quale detti denti (20) si impegnano con la superficie laterale esterna del tubo (5) inserito in detta sede di accoppiamento (4), ad una posizione di disattivazione, nella quale detti denti (20) sono disimpegnati dalla superficie laterale esterna del tubo (5) inserito in detta sede di accoppiamento (4), e viceversa.
  3. 3. Raccordo, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detti denti (20), in assenza di forze agenti su dette alette (19), sono disposti attorno all'asse (16) di detta sede di accoppiamento (4) lungo una circonferenza avente diametro minore rispetto al diametro esterno del tubo (5) da inserire in detta sede di accoppiamento (4), dette alette (19) essendo elasticamente flessibili in allontanamento dall'asse (16) di detta sede di accoppiamento (4) per consentire l'inserimento del tubo (5) in detta sede di accoppiamento (4) attraverso detto organo dì aggraffaggio (8).
  4. 4. Raccordo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, in detta sede di accoppiamento (4), sono previste seconde zone di impegno (21) interagenti con detto organo di aggraffaggio (8) per contrastare il passaggio di dette alette (19) da detta posizione di attivazione a detta posizione di disattivazione incrementando l'impegno di detti denti (20) con la superficie laterale esterna del tubo (5) per effetto dello spostamento assiale di detto organo di aggraf faggio (8) relativamente a detto corpo del raccordo (2) in senso concorde al senso di estrazione del tubo (5) da detta sede di accoppiamento (4).
  5. 5. Raccordo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo di aggraffaggio (8) comprende una porzione anulare (18) sporgente almeno parzialmente da detta sede di accoppiamento (4) e una pluralità di dette alette (19) sviluppantisi assialmente da un'estremità assiale di detta porzione anulare (18); dette alette (19) sviluppandosi in detta sede di accoppiamento (4) attorno al suo asse (16); l'estremità assiale libera (22) di dette alette (19), situata dalla parte opposta rispetto a detta porzione anulare (18), essendo sagomata a porzione di una superficie conica avente asse coincidente con l'asse (16) di detta sede di accoppiamento (4) e vertice rivolto verso detta porzione anulare (18); dette prime zone di impegno (10) essendo definite da un rilievo circonf erenziale (23) sviluppantesi attorno all'asse (16) di detta sede di accoppiamento (4) ed affacciantesi alle estremità libere di dette alette (19); detto rilievo circonferenziale (23) essendo solidale a detto corpo del raccordo (2) ed essendo impegnabile da dette alette (19) per la loro flessione elastica in allontanamento dall'asse (16) di detta sede di accoppiamento (4) all'atto dello spostamento assiale di detto organo di aggraf faggio (8) verso l'interno di detta sede di accoppiamento (4).
  6. 6. Raccordo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette seconde zone di impegno (21) sono definite da una corona (24) sporgente dalle pareti laterali di detta sede di accoppiamento (4) e sviluppantesi attorno a dette alette (19); detta corona (24) essendo solidale a detto corpo del raccordo (2) ed essendo impegnabile da dette alette (19) per la loro flessione elastica in avvicinamento all'asse (16) di detta sede di accoppiamento (4) all'atto dello spostamento assiale di detto organo di aggraffaggio (8) verso l'esterno di detta sede di accoppiamento (4).
  7. 7. Raccordo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il lato di detta corona (24) rivolto verso dette alette (19) è conformato secondo una superficie conica avente asse coincidente con l'asse (16) di detta sede di accoppiamento (4) e vertice rivolto verso detta porzione anulare (18) dell'organo di aggraffaggio (8).
  8. 8 . Raccordo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette alette (19) presentano, in prossimità della loro estremità libera, opposta rispetto a detta porzione anulare (18), una bordatura (25) sporgente, impegnabile contro detta corona (24).
  9. 9. Raccordo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette prime zone di impegno (10) e dette seconde zone di impegno (21) sono portate da una bussola (26) inserita coassialmente e bloccata almeno assialmente in detta sede di accoppiamento (4).
  10. 10. Raccordo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo di aggraffaggio (8) presenta una porzione cilindrica di guida (27) accoppiantesi scorrevolmente con la superficie laterale interna di detta bussola (26).
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EP0333950A1 (en) * 1988-03-25 1989-09-27 John Derek Guest Improvements in or relation to tube couplings
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