IT201700000248A1 - Dispositivo di scorrimento e posizionamento per ante - Google Patents
Dispositivo di scorrimento e posizionamento per anteInfo
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Description
DISPOSITIVO DI SCORRIMENTO E POSIZIONAMENTO PER ANTE
DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE
La presente invenzione s'inquadra nel settore concernente il settore delle chiusure per mobilio, arredi, serramenti e simili e si riferisce ad un dispositivo di scorrimento e posizionamento per ante particolarmente adatto a coppie o terne di ante complanari nella loro condizione di chiusura del rispettivo mobile, arredo o serramento.
Sono noti dispositivi di scorrimento per ante sempre sfalsate, ovvero disposte e scorrevoli su rispettivi piani geometrici paralleli e distanziati. Tali dispositivo noti sono semplici ed affidabili ma presentano lo svantaggio dello sfalsamento delle ante che oltre ad essere antiestetico e non gradito dai potenziali utenti, lascia fessure ed aperture che non consentono di isolare e suddividere gli spazi separati dalle ante chiuse con conseguente rischio di passaggio di insetti, odori, luce, etc.
Sono anche noti dispositivi in grado di consentire la movimentazione manuale delle ante tra una condizione chiusa, in cui le ante sono complanari, ed una condizione in cui una delle ante viene movimentata lateralmente fino a sovrapporsi ad una adiacente anta in modo che l’anta movimentata apra il rispettivo passaggio. Uno svantaggio di tale tipo di ante note consiste nel fatto che per aprire un passaggio adiacente a quello aperto è necessario tornare alla condizione iniziale di totale chiusura e ciò rende scomodo e sgradito tale tipo si dispositivo noto che sovente i potenziali utilizzatori rinunciano all’acquisto.
Altri svantaggi di tali dispostivi noti e di ulteriori dispositivi di movimentazione delle ante da una condizione di chiusura, in cui tali ante sono complanari, ad una condizione di apertura di un’anta, in cui quest’ultima è sovrapposta ad un’anta adiacente consistono nel fatto che presentano ingombri, soprattutto verticali, eccessivi, nel fatto che sono complessi e costosi e sovente proni a malfunzionamenti e rumorosi.
Uno scopo della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo di scorrimento e posizionamento per ante che sia semplice, affidabile ed economico. Altro scopo è di proporre un dispositivo silenzioso.
Ulteriore scopo è di proporre un dispositivo facile ed intuitivo da azionare manualmente.
Altro scopo è di proporre un dispositivo che consenta, a partire da una condizione in cui una prima anta è aperta, di aprire un’altra anta senza dover preliminarmente chiudere la prima anta.
Ulteriore scopo è di proporre un dispositivo adatto ad un numero di ante fino a tre od anche oltre.
Altro scopo è di proporre un dispositivo utilizzabile anche in mobili con piano superiore accessibile, quali basi per cucina, credenze, etc., in cui lo spazio per guide ed organi superiori è ridotto.
Le caratteristiche dell'invenzione sono nel seguito evidenziate con particolare riferimento agli uniti disegni nei quali:
- la figura 1 illustra una vista in pianta di un primo dispositivo di apertura del dispositivo di scorrimento e posizionamento per ante oggetto della presente invenzione in una condizione di chiusura delle tre corrispondenti ante ed in cui alcune parti sono state asportate o fratturate per meglio evidenziarne altre ove le facce delle ante connesse ai dispositivi sono indicate come interne;
- la figura 2 illustra una vista primo dispositivo di apertura in cui ulteriori parti sono state asportate;
- la figura 3 illustra una vista sezionata secondo il piano III - III di figura 2;
- la figura 4 illustra una vista parziale ed in pianta di un mezzo a guida e di due mezzi di trasmissione di figura 1;
- la figura 5 illustra una vista sezionata secondo il piano V - V di figura 4;
- la figura 6 illustra una vista parziale ed assonometrica del mezzo a guida di figura 5 a cui è fissato un rispettivo mezzo a coperchio;
- la figura 7 illustra una vista assonometrica e parziale del mezzo a guida di figura 6 in cui alcune parti sono state asportate o fratturate per meglio evidenziarne altre;
- le figure da 8 a 10 illustrano viste in sezione secondo i piani rispettivamente VIII - VIII, IX - IX e X - X di figura 2;
- la figura 11 illustra una vista in pianta del primo dispositivo di apertura di figura 1 in una condizione di iniziale apertura di una prima anta laterale ed in cui alcune parti sono state asportate o fratturate per meglio evidenziarne altre;
- la figura 12 illustra una vista del primo dispositivo di apertura di figura 11 in cui ulteriori parti sono state asportate;
- le figure da 13 a 15 illustrano viste in sezione secondo i piani rispettivamente XIII - XIII, XIV - XIV e XV - XV di figura 12;
- le figure da 16 a 20 illustrano una possibile sequenza di apertura, successiva alla condizione di figura 12, comprendente rispettivamente le fasi di completa apertura della prima anta laterale, iniziale e completa apertura della seconda anta laterale, iniziale e completa apertura dell’anta centrale;
- la figura 21 illustra una fase iniziale di apertura dell’anta centrale a partire dalla condizione chiusa di figura 1;
- la figura 22 illustra una vista parziale ed assonometrica della faccia interna della prima anta, ovvero dell’anta illustrata a destra nelle precedenti figure, dotata di rispettivi mezzi volventi ed un primo membro di mezzi di trascinamento ad aggancio labile di figura 1;
- la figura 23 illustra una vista parziale ed assonometrica della faccia interna della anta centrale dotata di un mezzo a carrello secondario di mezzi di movimentazione di figura 1;
- la figura 24 illustra una vista assonometrica ed esplosa di mezzi di movimentazione di figura 1 comprendenti il mezzo a carrello secondario ed un mezzo a carrello primario;
- la figura 25 illustra una vista assonometrica ed assemblata dei mezzi di movimentazione di figura 24;
- le figure 26 e 27 illustrano viste in pianta, da rispettivi ed opposti lati, dei mezzi di movimentazione di figura 25 ove nella figura 26 una parte è stata parzialmente asportata per meglio evidenziarne un’altra;
- le figure 28 e 29 illustrano viste laterali dei mezzi di movimentazione di figura 24 in condizioni rispettivamente estroflessa ed introflessa;
- le figure 30 e 31 illustrano viste dei mezzi di movimentazione di figure 28 e 29 in cui alcune parti sono state asportate per meglio evidenziarne altre;
- la figura 32 illustra una vista in pianta, dal lato opposto di figura 1 di un attacco per un secondo dispositivo di apertura del dispositivo di scorrimento e posizionamento per ante oggetto della presente invenzione;
- la figura 33 illustra una vista per un secondo dispositivo di apertura del dispositivo di scorrimento e posizionamento per ante oggetto;
- la figura 34 illustra una vista ingrandita e sezionata di un particolare di figura 33; - le figure 35 e 36 illustrano viste in sezione secondo i piani rispettivamente XXXV - XXXV e XXXVI - XXXVI di figura 34;
- le figure 37 e 38 illustrano una possibile sequenza di apertura, successiva alla condizione di figura 33, comprendente rispettivamente le fasi di iniziale e completa apertura di una anta laterale;
- la figura 39 illustra una vista ingrandita e sezionata di un particolare di figura 37; - le figure 40 e 41 illustrano viste in sezione secondo i piani rispettivamente XXXX - XXXX e XXXXI - XXXXI di figura 37;
- le figure da 42 a 46 illustrano possibili sequenze di apertura comprendenti rispettivamente le fasi di iniziale e completa apertura dell’opposta anta centrale a partire dalla condizione di figura 38 ed, in successione, di parziale e completa apertura dell’anta centrale e, a partire dalla condizione di figura 33, la fase di parziale apertura dell’anta centrale;
- la figura 47 illustra una vista ingrandita e sezionata di un particolare di figura 46. Con riferimento alle figure da 1 a 31, con 1 viene indicato un primo dispositivo di apertura del dispositivo di scorrimento e posizionamento per ante oggetto della presente invenzione che può essere costituito da detto primo dispositivo di apertura o da una variante di quest’ultimo oppure può anche, ma non necessariamente, comprendere un secondo dispositivo di apertura 101, illustrato nelle figure da 32 a 47 e descritto successivamente, od una variante di quest’ultimo. Il dispositivo di scorrimento e posizionamento per ante è destinato a connette ad un mobile o ad un arredo oppure ad un telaio di un serramento, nel seguito complessivamente indicati con il solo termine “mobile”, una pluralità di ante, tre nel caso illustrato, ed a consentire la movimentazione di tali ante per aprirne i rispettivi passaggi o lumi che occludono quando sono chiuse. La preferita forma di realizzazione del dispositivo di scorrimento e posizionamento per ante prevede di comprendere il primo dispositivo di apertura 1 fissato, da una parte, alla porzione superiore del mobile e, dall’altro, alla porzione superiore della faccia interna di ciascuna anta e prevede che l’eventuale secondo dispositivo di apertura 101 sia connesso alle porzioni inferiori del mobile e delle ante ma l’invenzione prevede in alternativa, ad esempio per i mobili base da cucina o per credenze od altri mobili con piano superiore accessibile ed utilizzabile, che tali posizioni dei dispositivi di apertura primo e secondo siano invertite perché le ridotte dimensioni del secondo dispositivo di apertura ben si adattano al poco spazio disponibile sotto il piano di tali mobili base e/o con piano ad una altezza che ne consente l’utilizzo.
Qui e nel seguito, ove non diversamente indicato si fa riferimento al dispositivo di scorrimento e posizionamento per tre ante con il primo dispositivo di apertura posizionato superiormente e con l’eventuale secondo dispositivo di apertura posizionato inferiormente.
Il dispositivo di scorrimento e posizionamento oggetto dell’invenzione è destinato ad almeno due ante, una principale AC ed una secondaria AL di un mobile o simili ed è illustrata e descritta nella preferita forma per un’anta principale AC (centrale nella condizione chiusa ) e due ante secondarie AL (laterali rispetto a quella principale nella condizione chiusa).
Il dispositivo 1 comprendente almeno un primo dispositivo di apertura 1 che, come visto, e fissato da una parte al mobile e dall’altra parte alla faccia interna di ciascuna anta AC, AL.
Detto primo dispositivo di apertura 1 comprende almeno un primo mezzo a guida 5 allungato, avente estensione longitudinale pressoché uguale alla larghezza complessiva della ante AC, AL nella condizione di totale chiusura del mobile e parallelo al piano geometrico definito da tali ante AC, AL in detta condizione e parallelo alla direzione principale di apertura e chiusura delle ante AC, AL.
Il primo mezzo a guida 5 può consistere in un profilato metallico, ad esempio in alluminio o sue leghe, con sezione trasversale ad “U” squadrata nel quale sono ricavati diversi elementi del dispositivo. Un bordo longitudinale e superiore del profilato del primo mezzo a guida 5 può comprendere un attacco per un bordo longitudinale di coperchio, ben evidente in figura 6, destinato a proteggere ed a racchiudere gli elementi interni al profilato. I bordi longitudinali del coperchio e del profilato opposti ai corrispondenti bordi connessi tramite detto attacco, sono reciprocamente distanziati formando una fessura longitudinale desinata al passaggio ed allo scorrimento degli elementi o bracci di connessione alla ante.
L’anta principale AC è fissata ad un rispettivo mezzo di movimentazione 7 avente un mezzo a carrello primario 11 scorrevole lungo primi mezzi a rotaia 13 che si estendono lungo il primo mezzo a guida 5 parallelamente ad esso 5 con cui sono in corpo unico o, in alternativa, a cui sono rigidamente fissati.
Tale mezzo di movimentazione 7 per l’anta principale AC reca inoltre un mezzo a carello secondario 17 connesso al mezzo a carrello primario 11 in modo scorrevole in una direzione di allontanamento ed avvicinamento perpendicolare ai primi mezzi a rotaia 13 ed a detto piano geometrico di chiusura.
Ciascuna anta secondaria AL è fissata a rispettivi mezzi volventi 21 scorrevoli lungo secondi mezzi a rotaia 23 che si estendono lungo il primo mezzo a guida 5 parallelamente ad esso 5 con cui sono in corpo unico o, in alternativa, a cui sono rigidamente fissati.
Per ciascuna anta secondaria AL, il dispositivo 1 comprende un rispettivo mezzo di trasmissione 27 allungato, scorrevole in una rispettiva sede 29 longitudinale ricavata nel o fissata al primo mezzo a guida 5. Il mezzo di trasmissione 27 consiste in una barra od asta rettilinea metallica preferibilmente con sezione trasversale rettangolare o quadrata e con facce laterali piane.
Il mezzo di trasmissione 27 è connesso, ad una sua estremità, alla rispettiva anta secondaria AL tramite un corrispondente mezzo di aggancio labile 31 ed all’altra estremità a mezzi di azionamento 33 del mezzo a carello secondario 17.
A partire dalla condizione di totale chiusura, lo scorrimento di una anta secondaria AL verso l’adiacente anta principale AC comporta il trascinamento da parte del mezzo di aggancio labile 31 del mezzo di trasmissione 27 di tale anta secondaria AL, il conseguente scorrimento del mezzo di trasmissione 27 comanda i mezzi di azionamento 33 del mezzo a carello secondario 17 che spostano l’anta principale AC allontanandola da detto piano geometrico di chiusura permettendo la lo scorrimento laterale dell’anta secondaria e la sovrapposizione di tali ante principale AC e secondaria AL aperta. I bordi verticali ovvero laterali delle ante sono smussati, ad esempio a 45°, per consentire il movimento iniziale di apertura senza collisioni o strisciamenti tra i bordi delle ante.
Ciascun mezzo di aggancio labile (31) comprende un primo elemento (37) fissato alla porzione della faccia interna della rispettiva anta secondaria (AL) opposta alla anta primaria (AC) nella condizione di completa chiusura delle ante.
Ciascun mezzo di aggancio labile (31) comprende inoltre un secondo elemento (39) fissato alla corrispondente estremità del rispettivo mezzo di trasmissione (27).
Tali elementi primo (37) e secondo (39) comprendono uno tra clip complementari di aggancio, arpionismi maschi e/o femmina ad aggancio labile, elementi complementari di velcro o preferibilmente uno di essi è un magnete permanente, ad esempio di tipo al neodimio, e l’altro è un magnete permanente od un elemento in materiale ferromagnetico. Ovviamente gli elementi primo (37) e secondo (39) comprendono anche mensole, bracci od attacchi di supporto e fissaggio di detti elementi magnetici.
Nella condizione chiusa tali elementi primo (37) e secondo (39) sono reciprocamente impegnati ed alla apertura della rispettiva anta secondaria (AL) collegano quest’ultima al rispettivo mezzo di trasmissione (27) trascinando quest’ultimo ino a percorrere uno scorrimento o corsa almeno sufficiente a comandare i mezzi di azionamento (33).
Al termine di tale cosa di azionamento, che è una frazione della corsa laterale dello sportello, tale mezzo di trasmissione (27) è arrestato da un rispettivo mezzo di fermo, ad esempio consistente in un risalto o perno di fine corsa o nell’altro mezzo di trasmissione (27) ed gli elementi primo (37) e secondo (39) si staccano reciprocamente per effetto della forza d’apertura consentendo a tale anta secondaria (AL) di aprirsi completamente terminando la propria corsa laterale e sovrapponendosi all’anta primaria (AC).
I mezzi di azionamento 33 del mezzo a carello secondario 17 preferibilmente comprendono primi piani inclinati 47 ciascuno fissato alla estremità di un mezzo di trasmissione 27 opposta ai rispettivi mezzi di aggancio labile 31 ed agente su un mezzo a ruota 49 fissato al mezzo a carrello secondario 17; lo scorrimento iniziale di apertura di una anta secondaria AL trasla il rispettivo mezzo di trasmissione 27 il cui primo piano inclinato 47 agisce sul mezzo a ruota 49 traslando detta anta primaria AC perpendicolarmente a sé stessa ed a detto piano geometrico di chiusura. In caso di mezzi di trasmissione 27 costituiti da barre piene, i primi piani inclinati 47 possono essere ottenuti tramite corrispondenti tagli di troncatura delle barre opportunamente inclinati. In caso di mezzi di trasmissione 27 costituiti da aste tubolari, i primi piani inclinati 47 possono consistere in corrispondenti facce inclinate di tappi terminali applicati alle corrispondenti estremità di tali aste tubolari.
In alternativa mezzi di azionamento 33 del mezzo a carello secondario 17 possono comprendere uno tra:
- mezzo a pantografo fissato al mezzo a carrello primario 11 ed avete una estremità a riscontro con le estremità dei mezzi di trasmissione 27 delle ante secondarie AL opposte ai rispettivi mezzi di aggancio labile 31 e l’altra estremità a riscontro con il mezzo a carrello secondario 17 spingendolo a seguito del movimento della prima estremità;
- mezzi a bilanciere imperniati al mezzo a carrello primario 11 e ciascuno avente le proprie estremità interagenti tra il mezzo a carrello secondario 17 e l’estremità del corrispondente mezzo di trasmissione 27.
Il mezzo a carello secondario 17 è provvisto di un attacco 51 per la faccia interna dell’anta primaria AC che, nel caso di dispositivo per tre ante, è dimensionato per il passaggio delle ante secondarie AL laterali. L’attacco 51 è sagomato ad “U” squadrata ed asimmetrica ed ha uno spessore inferiore alla larghezza della fessura tra il profilato del primo mezzo a guida 5 ed il rispettivo coperchio per poter scorrere senza strisciare.
Il mezzo a carello secondario 17 è inoltre dotato di una pluralità di primi membri volventi 53, ad esempio consistenti in rotelle, con asse di rotazione parallelo al primo mezzo a guida 5.
I primi membri volventi 53 a rotella sono destinati a rotolare lungo mezzi a pista 55. Tali mezzi a pista 55, ad esempio consistenti in coppie di piani e/o lastre del mezzo a carrello primario 11, paralleli e reciprocamente separati di una distanziate leggermente superiore al diametro degli interposti primi membri volventi 53, sono perpendicolari a detto piano geometrico di chiusura.
L’asse di rotazione di ciascuno di detti mezzi a ruota 49 è parallelo al piano geometrico di chiusura e perpendicolare al primo mezzo a guida 5.
Gli assali dei mezzi a ruota 49 attraversano rispettive asole di passaggio 57 parallele alla direzione di allontanamento ed avvicinamento e ricavate nel mezzo a carrello primario 11.
Il mezzo a carrello primario 11 comprende almeno una asola di guida 59 allungata, parallela alle ed interposta tra le asole di passaggio 57 e destinata allo scorrimento di un cursore di guida 61, ad esempio in materiale plastico anti attrito, fissato al mezzo a carello secondario 17.
Il mezzo a carello secondario 17 è connesso al mezzo a carrello primario 11 tramite un insieme di molle elastiche 63, ad esempio una coppia di molle elicoidali, che applicano al mezzo a carello secondario 17 una forza diretta della direzione e nel verso di avvicinamento.
Detto mezzo a carrello primario 11 comprende anche una pluralità di secondi membri volventi 65, ad esempio vincolati a rotolare lungo primi mezzi a rotaia 13. I secondi membri volventi 65, ad esempio in numero di quattro, possono consistere in ruote con scanalature perimetrali aventi sezione trasversale di forma complementare alla sezione dei primi mezzi a rotaia 13.
In caso di due sole ante, una centrale ed una sola laterale, i primi mezzi a rotaia 13 possono coincidere con i secondi mezzi a rotaia 23.
Ciascun mezzo di trasmissione 27 presenta una faccia longitudinale destinata al rotolamento dei mezzi a ruota 49 durante lo scorrimento della corrispondente anta primaria AC. Ovviamente tale faccia longitudinale è raccordata con il corrispondente primo piano inclinato 47 in modo che il rispettivo mezzo a ruota 49 possa rotolare lungo e tra di essi in modo fluido, senza impuntamenti.
Il primo dispositivo di apertura 1 comprende inoltre un pluralità di coppie di elementi posizionatori magnetici 69 fissati, uno di ciascuna coppia, al primo mezzo a guida 5 e l’altro di ciascuna coppia al mezzo a carrello primario 11 od a ciascuna anta secondaria AL ove gli elementi di ciascuna coppia sono affacciati nella condizione chiusa per ma tenere stabilmente ma reversibilmente tale condizione delle ante.
Il primo dispositivo di apertura 1 è fissato ad una porzione della faccia interna di ciascuna anta AC, AL vicina da un bordo di tale faccia mentre l’eventuale secondo dispositivo di apertura 101 del dispositivo di scorrimento e posizionamento per ante è fissato, da una parte, al mobile e dall’altra ad una porzione della faccia interna di ciascuna anta AC, AL vicina al bordo di tale faccia opposto a quello di connessione del primo dispositivo di apertura 1.
Tale secondo dispositivo di apertura 101 comprende almeno un secondo mezzo a guida 105 allungato, ad esempio consistente in un profilo metallico a “C” squadrata con bordi longitudinali ripiegati l’uno verso l’altro. Il secondo mezzo a guida 105 ha una estensione longitudinale pressoché uguale a quella del primo dispositivo di apertura 1 ed è parallelo a quest’ultimo 1.
Il secondo mezzo a guida 105 è provvisto di una rispettiva sede 129 longitudinale per lo scorrimento di mezzi ad asta 127 allungati e paralleli al secondo mezzo a guida 105. Ciascun mezzo ad asta 127 può consistere, ad esempio, in una barra metallica rettilinea, con sezione rettangolare, avente una porzione longitudinale sagomata in modo complementare alla cavità della sede 129 del secondo mezzo a guida 105 per scorre lungo quest’ultimo 105.
Ciascun mezzo ad asta 127 è connesso ad una rispettiva anta secondaria AL e l’anta principale AC è fissata ad un rispettivo mezzo di traslazione 111 mobile, a partire dalla condizione chiusa, in una direzione di allontanamento ed avvicinamento perpendicolare al secondo mezzo a guida 105 ed a detto piano geometrico di chiusura e mobile lungo detti mezzi ad asta 127.
Ciascuna anta secondaria AL è fissata a rispettivi mezzi di scorrimento 121 scorrevoli parallelamente al secondo mezzo a guida 105 o lungo di esso 105.
La connessione tra una estremità di ciascun mezzo ad asta 127 e la rispettiva anta secondaria AL è realizzata tramite un corrispondente mezzo di trascinamento labile 131.
L’estremità di ciascun mezzo ad asta 127 opposta al mezzo di trascinamento labile 131 reca mezzi di spinta 133 destinati a provocare la traslazione del mezzo di traslazione 111 in detta direzione di allontanamento.
A partire dalla condizione di totale chiusura, lo scorrimento di una anta secondaria AL verso una adiacente anta principale AC comporta il trascinamento da parte del mezzo di trascinamento labile 131 del mezzo ad asta 127 di tale anta secondaria AL; lo scorrimento del mezzo ad asta 127 trasla i mezzi di spinta 133 che spingono il mezzo di traslazione 111 allontanando l’anta principale AC da detto piano geometrico di chiusura e permettendo la sovrapposizione di tali ante principale AC e secondaria AL aperta.
Ciascun mezzo di trascinamento labile 131 comprende un primo componente 137 fissato alla rispettiva anta secondaria AL od al corrispondente mezzo di scorrimento 121 e comprende un secondo componente 139 fissato alla corrispondente estremità del rispettivo mezzo di trasmissione 27 ove tali componenti primo 137 e secondo 139 consistono in uno tra clip complementari di aggancio, arpionismi maschi e/o femmina ad aggancio labile, elementi complementari di velcro o preferibilmente uno di essi è un magnete permanente e l’altro è un magnete permanente od un elemento in materiale ferromagnetico.
Nella condizione chiusa tali componenti primo 137 e secondo 139 sono reciprocamente impegnati ed alla apertura della rispettiva anta secondaria AL collegano quest’ultima al rispettivo mezzo ad asta 127 trascinandolo fino a percorrere uno scorrimento almeno sufficiente a comandare i mezzi di spinta 133. Al termine di tale scorrimento, il mezzo ad asta 127 è arrestato da un rispettivo mezzo di fermo ed i membri primo 37 e secondo 39 si staccano per effetto della forza d’apertura consentendo a tale anta secondaria AL di aprirsi completamente sovrapponendosi all’anta primaria AC.
Ciascun mezzo di spinta 133 del mezzo di traslazione 111 consiste in o comprende almeno un secondo piano inclinato ricavato o fissato alla estremità di un mezzo ad asta 127 opposta ai rispettivi mezzi di trascinamento labile 131.
Tale piano inclinato del mezzo di spinta 133 agisce su un rispettivo mezzo a rotella 149 fissato al mezzo di traslazione 111.
Lo scorrimento iniziale di apertura di una anta secondaria AL trasla il rispettivo mezzo ad asta 127 il cui piano inclinato 133 agisce sul mezzo a rotella 149 spingendo detta anta primaria AC perpendicolarmente a sé stessa in detta direzione di allontanamento.
Ciascun mezzo di scorrimento 121 è dotato di un insieme di primi mezzi di scivolamento 171, di tipo volvente o radente a basso attrito, destinati a riscontrare con rispettive superfici longitudinali del corrispondente mezzo ad asta 127 ed a scorrere lungo di esse.
I mezzi a rotella 149 del mezzo di traslazione 111 rotolano lungo almeno una di dette superfici longitudinali dei mezzi ad asta 127.
Tale mezzo di traslazione 111 è opzionalmente dotato di secondi mezzi di scivolamento 173 di tipo radente a basso attrito, destinati a riscontrare con rispettive superfici longitudinali dei mezzi ad asta 127 ed a scorrere lungo di esse.
I mezzi a carrello primario 11, a carello secondario 17, di traslazione 111 e di scorrimento 121 sono preferibilmente in lamiera ferrosa tranciata, piegata ed eventualmente saldata.
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di scorrimento e posizionamento per almeno una anta principale (AC) ed almeno una anta secondaria (AL) di un mobile o simili e comprendente almeno un primo dispositivo di apertura (1) fissato, da una parte, al mobile e dall’altra alla faccia interna di ciascuna anta (AC, AL) ove detto primo dispositivo di apertura (1) comprende almeno un primo mezzo a guida (5) allungato, avente estensione longitudinale pressoché uguale alla larghezza complessiva della ante (AC, AL) nella condizione di totale chiusura del mobile e parallelo al piano geometrico definito da tali ante (AC, AL) in detta condizione e parallelo alla direzione principale di apertura e chiusura delle ante (AC, AL); detto dispositivo di scorrimento e posizionamento essendo caratterizzato dal fatto che ciascuna anta principale (AC) è fissata ad un rispettivo mezzo di movimentazione (7) avente un mezzo a carrello primario (11) scorrevole lungo primi mezzi a rotaia (13) che si estendono lungo il primo mezzo a guida (5) parallelamente ad esso (5), e recante un mezzo a carello secondario (17) connesso al mezzo a carrello primario (11) in modo scorrevole in una direzione di allontanamento ed avvicinamento perpendicolare ai primi mezzi a rotaia (13) ed a detto piano geometrico di chiusura; ove ciascuna anta secondaria (AL) è fissata a rispettivi mezzi volventi (21) scorrevoli lungo secondi mezzi a rotaia (23) che si estendono lungo il primo mezzo a guida (5) parallelamente ad esso (5); e caratterizzato dal fatto di comprendere, per ciascuna anta secondaria (AL), un rispettivo mezzo di trasmissione (27) allungato, scorrevole in una rispettiva sede (29) longitudinale del primo mezzo a guida (5), e connesso, ad una sua estremità, alla rispettiva anta secondaria (AL) tramite un corrispondente mezzo di aggancio labile (31) ed all’altra estremità a mezzi di azionamento (33) del mezzo a carello secondario (17); a partire dalla condizione di totale chiusura, lo scorrimento di una anta secondaria (AL) verso una adiacente anta principale (AC) comporta il trascinamento da parte del mezzo di aggancio labile (31) del mezzo di trasmissione (27) di tale anta secondaria (AL), ove lo scorrimento del mezzo di trasmissione (27) comanda i mezzi di azionamento (33) del mezzo a carello secondario (17) che spostano l’anta principale (AC) allontanandola da detto piano geometrico di chiusura permettendo la sovrapposizione di tali ante principale (AC) e secondaria (AL) aperta.
- 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che ciascun mezzo di aggancio labile (31) comprende un primo elemento (37) fissato alla porzione della faccia interna della rispettiva anta secondaria (AL) opposta alla anta primaria (AC) nella condizione di completa chiusura delle ante e comprende un secondo elemento (39) fissato alla corrispondente estremità del rispettivo mezzo di trasmissione (27) ove tali elementi primo (37) e secondo (39) consistono in uno tra clip complementari di aggancio, arpionismi maschi e/o femmina ad aggancio labile, elementi complementari di velcro o preferibilmente uno di essi è un magnete permanente e l’altro è un magnete permanente od un elemento in materiale ferromagnetico ove nella condizione chiusa tali elementi primo (37) e secondo (39) sono reciprocamente impegnati ed alla apertura della rispettiva anta secondaria (AL) collegano quest’ultima al rispettivo mezzo di trasmissione (27) trascinandolo fino a percorrere uno scorrimento almeno sufficiente a comandare i mezzi di azionamento (33) al termine del quale tale mezzo di trasmissione (27) è arrestato da un rispettivo mezzo di fermo ed gli elementi primo (37) e secondo (39) si staccano per effetto della forza d’apertura consentendo a tale anta secondaria (AL) di aprirsi completamente sovrapponendosi all’anta primaria (AC).
- 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 oppure 2 caratterizzato dal fatto che i mezzi di azionamento (33) del mezzo a carello secondario (17) comprendono almeno uno tra mezzo a pantografo fissato al mezzo a carrello primario (11) ed avete una estremità a riscontro con le estremità dei mezzi di trasmissione (27) delle ante secondarie (AL) adiacenti opposte ai rispettivi mezzi di aggancio labile (31), mezzi a bilanciere imperniati al mezzo a carrello primario (11) e ciascuno avente le proprie estremità interagenti tra il mezzo a carrello secondario (17) e l’estremità del corrispondente mezzo di trasmissione (27) o preferibilmente tali mezzi di azionamento comprendono primi piani inclinati (47) ciascuno fissato alla estremità di un mezzo di trasmissione (27) opposta ai rispettivi mezzi di aggancio labile (31) ed agente su un rispettivo mezzo a ruota (49) fissato al mezzo a carrello secondario (17); lo scorrimento iniziale di apertura di una anta secondaria (AL) trasla il rispettivo mezzo di trasmissione (27) il cui primo piano inclinato (47) agisce sul mezzo a ruota (49) traslando detta anta primaria (AC) perpendicolarmente a sé stessa ed a detto piano geometrico di chiusura.
- 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che il mezzo a carello secondario (17) è provvisto di un attacco (51) per la faccia interna dell’anta primaria (AC) che, nel caso di dispositivo per tre ante, è dimensionato per il passaggio delle ante secondarie (AL) laterali, il mezzo a carello secondario (17) è inoltre dotato di una pluralità di primi membri volventi (53) con asse di rotazione parallelo al primo mezzo a guida (5) e destinati a rotolare lungo mezzi a pista (55), perpendicolari a detto piano geometrico di chiusura; gli assi di rotazione di detti mezzo a ruota (49) sono paralleli al piano geometrico di chiusura e perpendicolari al primo mezzo a guida (5) ove gli assali dei mezzi a ruota (49) attraversano rispettive asole di passaggio (57) parallele alla direzione di allontanamento ed avvicinamento e ricavate nel mezzo a carrello primario (11) che comprende almeno una asola di guida (59) allungata e parallela alle asole di passaggio e destinata allo scorrimento di un cursore di guida (61) fissato al mezzo a carello secondario (17) che è connesso al mezzo a carrello primario (11) tramite un insieme di molle elastiche (63) che applicano al mezzo a carello secondario (17) una forza diretta della direzione e verso di avvicinamento; detto mezzo a carrello primario (11) comprende una pluralità di pluralità di secondi membri volventi (65) vincolati a rotolare lungo primi mezzi a rotaia (13) che, in caso di due ante, possono coincidere con i secondi mezzi a rotaia (23).
- 5) Dispositivo secondo la Rivendicazione 3 ed una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ciascun mezzo di trasmissione (27) presenta una faccia longitudinale destinata al rotolamento dei mezzi a ruota (49) durante lo scorrimento della corrispondente anta primaria (AC); e di comprendere un pluralità di coppie di elementi posizionatori magnetici (69) fissati, uno di ciascuna coppia, al primo mezzo a guida (5) e l’altro al mezzo a carrello primario (11) ed uno a ciascuna anta secondaria (AL) ove gli elementi di ciascuna coppia sono affacciati nella condizione chiusa.
- 6) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il primo dispositivo di apertura (1) è fissato ad una porzione della faccia interna di ciascuna anta (AC, AL) vicina da un bordo di tale faccia e di comprendere un secondo dispositivo di apertura (101) fissato, da una parte, al mobile e dall’altra ad una porzione della faccia interna di ciascuna anta (AC, AL) vicina al bordo opposto di tale faccia; tale secondo dispositivo di apertura (101) comprende almeno un secondo mezzo a guida (105) allungato, avente estensione longitudinale pressoché uguale a quella del primo dispositivo di apertura (1) e parallelo a quest’ultimo (1) e provvisto di una rispettiva sede (129) longitudinale per lo scorrimento di mezzi ad asta (127) allungati e paralleli al secondo mezzo a guida (105) ove ciascun mezzo ad asta (127) è connesso ad una rispettiva anta secondaria (AL), ciascuna anta principale (AC) è fissata ad un rispettivo mezzo di traslazione (111) mobile, a partire dalla condizione chiusa, in una direzione di allontanamento ed avvicinamento perpendicolare al secondo mezzo a guida (105) ed a detto piano geometrico di chiusura e mobile lungo detti mezzi ad asta (127); ciascuna anta secondaria (AL) è fissata a rispettivi mezzi di scorrimento (121) scorrevoli parallelamente al secondo mezzo a guida (105); e caratterizzato dal fatto che ciascun mezzo ad asta (127) è connesso, ad una sua estremità, alla rispettiva anta secondaria (AL) tramite un corrispondente mezzo di trascinamento labile (131) ed all’altra estremità reca mezzi di spinta (133) del mezzo di traslazione (111) in detta direzione di allontanamento; a partire dalla condizione di totale chiusura, lo scorrimento di una anta secondaria (AL) verso una adiacente anta principale (AC) comporta il trascinamento da parte del mezzo di trascinamento labile (131) del mezzo ad asta (127) di tale anta secondaria (AL), ove lo scorrimento del mezzo ad asta (127) trasla i mezzi di spinta (133) spingono il mezzo di traslazione spostando l’anta principale (AC) allontanandola da detto piano geometrico di chiusura permettendo la sovrapposizione di tali ante principale (AC) e secondaria (AL) aperta.
- 7) Dispositivo secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che ciascun mezzo di trascinamento labile (131) comprende un primo componente (137) fissato alla rispettiva anta secondaria (AL) od al corrispondente mezzi di scorrimento (121) e comprende un secondo componente (139) fissato alla corrispondente estremità del rispettivo mezzo di trasmissione (27) ove tali componenti primo (137) e secondo (139) consistono in uno tra clip complementari di aggancio, arpionismi maschi e/o femmina ad aggancio labile, elementi complementari di velcro o preferibilmente uno di essi è un magnete permanente e l’altro è un magnete permanente od un elemento in materiale ferromagnetico ove nella condizione chiusa tali componenti primo (137) e secondo (139) sono reciprocamente impegnati ed alla apertura della rispettiva anta secondaria (AL) collegano quest’ultima al rispettivo mezzo ad asta (127) trascinandolo fino a percorrere uno scorrimento almeno sufficiente a comandare i mezzi di spinta (133) al termine del quale tale mezzo ad asta (127) è arrestato da un rispettivo mezzo di fermo ed i membri primo (37) e secondo (39) si staccano per effetto della forza d’apertura consentendo a tale anta secondaria (AL) di aprirsi completamente sovrapponendosi all’anta primaria (AC).
- 8) Dispositivo secondo la rivendicazione 6 oppure 7 caratterizzato dal fatto che ciascun mezzo di spinta (133) del mezzo di traslazione (111) comprende almeno un rispettivo secondo piano inclinato ricavato o fissato alla estremità di un mezzo ad asta (127) opposta ai rispettivi mezzi di trascinamento labile (131) ed agente su un rispettivo mezzo a rotella (149) fissato al mezzo di traslazione (111); lo scorrimento iniziale di apertura di una anta secondaria (AL) trasla il rispettivo mezzo ad asta (127) il cui piano inclinato (133) agisce sul mezzo a rotella (149) spingendo detta anta primaria (AC) perpendicolarmente a sé stessa in detta direzione di allontanamento.
- 9) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 ad 8 caratterizzato dal fatto che ciascun mezzo di scorrimento (121) è dotato di un insieme di primi mezzi di scivolamento (171), di tipo volvente o radente a basso attrito, destinati a riscontrare con rispettive superfici longitudinali del corrispondente mezzo ad asta (127) ed a scorrere lungo di esse.
- 10) Dispositivo secondo a rivendicazione 9 caratterizzato dal fatto che i mezzi a rotella (149) del mezzo di traslazione (111) rotolano lungo almeno una di dette superfici longitudinali dei mezzi ad asta (127) e tale mezzo di traslazione (111) è opzionalmente dotato di secondi mezzi di scivolamento (173) di tipo radente a basso attrito, destinati a riscontrare con rispettive superfici longitudinali dei mezzi ad asta (127) ed a scorrere lungo di esse.
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