IT201600127528A1

IT201600127528A1 - Procedimento per la fabbricazione di infissi e serramenti, e relativo profilato

Info

Publication number: IT201600127528A1
Application number: IT102016000127528A
Authority: IT
Inventors: Andrea Vaccari
Original assignee: Graf Synergy Srl
Priority date: 2016-12-16
Filing date: 2016-12-16
Publication date: 2018-06-16
Also published as: EP3554800B1; WO2018109687A1; EP3554800A1

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

“PROCEDIMENTO PER LA FABBRICAZIONE DI INFISSI E SERRAMENTI, E RELATIVO PROFILATO”.

A nome: GRAF SYNERGY S.R.L., una società costituita ed esistente secondo la legge italiana, avente sede in 41015 NONANTOLA (MO).

Inventore designato: VACCARI Andrea.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un procedimento per la fabbricazione di infissi e serramenti, e relativo profilato.

Nella tecnica nota i profilati in plastica come PVC o simili, per lo più utilizzati per la fabbricazione di infissi e serramenti, sono realizzati tramite il processo di estrusione che produce generalmente delle barre di profilato di lunghezza variabile a sezione cava, caratterizzate da una o più camere. I profilati così realizzati sono solitamente forniti di una superfice da ricoprire con una pellicola adesiva che si estende per tutta la lunghezza dell’estruso.

In particolare, la pellicola è applicata a scopo protettivo e di supporto per informazioni, dati e loghi.

I profilati vengono saldati tra loro mediante fusione delle rispettive superfici di testa al fine di realizzare una struttura a cornice.

In particolare, la fusione avviene riscaldando le porzioni da collegare mediante opportune piastre a resistenze elettriche e premendo poi le porzioni riscaldate l’una contro l’altra per favorirne la fusione.

Generalmente, la barra di profilato è opportunamente tagliata a 45° per realizzare le estremità di testa che sono in seguito saldate a definire, per esempio, una porzione ad angolo retto di un relativo infisso o serramento. Più nello specifico, la porzione di superficie del profilato che si trova in prossimità delle superfici di testa è spellicolata in modo da rimuovere la pellicola adesiva ed evitare che venga fusa, e poi saldata, assieme al profilato.

Solitamente, la saldatura viene attuata da macchine saldatrici dotate di rispettivi organi di trattenimento dei profilati, mobili in avvicinamento reciproco per portare a contatto le estremità riscaldate da saldare.

Tali macchine sono altresì dotate di sistemi di finitura, atti a rimuovere il cordolo o cordone di saldatura che viene a formarsi durante la fusione dei due profilati.

Infatti, in corrispondenza della linea di unione dei due profilati (superfici tagliate a 45°), la porzione di materiale fuso in eccesso fuoriesce e va a formare un cordone sporgente dalla superficie a vista dei profilati.

Per questo motivo, al fine di conferire all’infisso o serramento finito un aspetto estetico apprezzabile, i profilati una volta saldati subiscono una lavorazione di rimozione del cordone.

I profilati e i processi di fabbricazione di infissi e serramenti sopra sommariamente decritti presentano tuttavia importanti inconvenienti legati principalmente alla realizzazione dei profilati e alla formazione del citato cordone di saldatura.

Infatti, va considerato che la zona di saldatura dei profilati in plastica non è del tutto omogenea e pertanto, per rendere regolari i profili, viene fuso molto materiale con la conseguente formazione di un abbondante cordone, e quindi abbondante materiale di scarto che deve essere rimosso.

Inoltre, le lavorazioni di finitura atte alla rimozione del cordone e pulizia della zona di saldatura, influiscono sensibilmente sui tempi complessivi di lavorazione del serramento.

Si noti infatti che per ogni saldatura del serramento, i profilati devono essere successivamente lavorati.

Inoltre per profilati raggiati la rimozione di detto cordone è notevolmente complicata.

A ciò si aggiunge che i macchinari utilizzati per le sopra citate operazioni di finitura risultano essere ingombranti, complessi e particolarmente costosi.

Questo comporta la necessità di sostenere costi e tempi di lavorazione aggiuntivi data anche la presenza di ulteriori attrezzature ed utensili ingombranti.

Il documento brevettuale WO 2013/132406 A1 mostra un metodo ed un dispositivo che permettono di ovviare ai suddetti inconvenienti.

Il sistema illustrato in WO 2013/132406 A1, infatti, permette di saldare profilati senza formare alcun cordone di saldatura ma resta comunque suscettibile di perfezionamenti.

Quando la saldatura è effettuata con il dispositivo di WO 2013/132406 A1, infatti, la pellicola adesiva del profilato viene fusa e resta sconvenientemente inglobata in corrispondenza delle zone saldate, creando un inammissibile effetto antiestetico.

L’impiego del sistema mostrato in WO 2013/132406 A1, quindi, richiede che l’utilizzatore, prima della saldatura, rimuova manualmente la pellicola, almeno nella zona da saldare, per evitare che essa si fonda assieme ai profilati.

Tuttavia i profilati notoriamente utilizzati per la fabbricazione di infissi e serramenti non permettono un processo di spellicolatura semplice e veloce, rendendo il procedimento scomodo e poco pratico per l’utilizzatore oltre a comportare costi e tempi di lavorazione aggiuntivi.

Il documento brevettuale WO 2015/063658 A1 descrive una macchina per spellicolare le pellicole che rivestono i profilati precedentemente alla fase di saldatura delle superfici di testa dei profilati stessi, evitando che tale operazione debba essere eseguita dagli operatori addetti al fissaggio dei profilati mediante i mezzi di trattenimento.

Tale macchina è provvista di almeno un rullo spellicolatore provvisto di una superficie ad elevato coefficiente di attrito, ovvero realizzata mediante un materiale idoneo ad avere presa sulle pellicole e quindi scelto in base alle caratteristiche delle pellicole stesse.

Tale macchina presenta il principale inconveniente legato alla complessità strutturale della macchina stessa per la presenza dei rulli spellicolatori e dei relativi mezzi di movimentazione.

Un altro inconveniente è legato ai tempi di lavorazione necessari per la spellicolatura dei profilati preliminarmente alla saldatura delle superfici di testa dei profilati stessi, nonché ai tempi di fermo macchina nelle operazioni di saldatura dovute ad eventuali guasti dei rulli spellicolatori. Un ulteriore inconveniente riguarda il fatto che il rullo spellicolatore, benché provvisto di una superficie ad elevato coefficiente di attrito, non sempre è in grado di fare presa sulla pellicola e, pertanto, talvolta non riesce a rimuoverla correttamente dal profilato.

La pellicola, infatti, è incollata al profilato per mezzo di collanti particolarmente adesivi, che costituiscono un grosso impedimento all’automazione del processo di spellicolatura, tanto che ad oggi non si è ancora riusciti a spellicolare con successo i profilati mediante sistemi automatici di rimozione.

Il compito principale della presente invenzione è quello di escogitare un procedimento per la fabbricazione di infissi e serramenti, e relativo profilato, che consentano di semplificare e agevolare le operazioni di spellicolatura dei profilati in vista della saldatura delle superfici di testa. All’interno di tale compito, uno scopo del presente trovato è quello di escogitare un procedimento per la fabbricazione di infissi e serramenti, e relativo profilato che consentano di velocizzare le operazioni di spellicolatura, e quindi di fabbricazione, di infissi e serramenti.

Altro scopo del presente trovato è quello di escogitare un procedimento per la fabbricazione di infissi e serramenti, e relativo profilato che consentano di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell’ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.

Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente profilato per la fabbricazione di infissi e serramenti avente le caratteristiche di rivendicazione 1.

Gli scopi sopra esposti sono raggiunti anche dal presente procedimento per la fabbricazione di infissi e serramenti avente le caratteristiche di rivendicazione 3.

Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un procedimento per la fabbricazione di infissi e serramenti, e relativo profilato, illustrati a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 è una vista in assonometria di un profilato secondo il trovato; la figura 2 è una vista in esploso del profilato secondo il trovato;

la figura 3 è una vista in assonometria di una cornice per serramenti secondo il trovato;

la figura 4 è una vista in assonometria che illustra il passo di fornire un elemento profilato previsto dal procedimento secondo il trovato;

la figura 5 è una vista in assonometria che illustra il passo di fornire una pellicola previsto dal procedimento secondo il trovato;

la figura 6 è una vista in assonometria che illustra il passo di applicare mezzi adesivi previsto dal procedimento secondo il trovato;

la figura 7 è una vista in assonometria che illustra il passo di distribuire materiale granulare previsto dal procedimento secondo il trovato;

la figura 8 è una vista in assonometria che illustra il passo di fare aderire previsto dal procedimento secondo il trovato;

la figura 9 è una vista in assonometria che illustra il passo di tagliare previsto dal procedimento secondo il trovato;

la figura 10 è una vista in assonometria che illustra il passo di spellicolare previsto dal procedimento secondo il trovato;

la figura 11 è una vista in assonometria che illustra il passo di saldare previsto dal procedimento secondo il trovato.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 un profilato per la fabbricazione di infissi e serramenti.

Il profilato 1 comprende:

- almeno un elemento profilato 2 che è provvisto di almeno una prima superficie 3 da ricoprire almeno in parte ed è accoppiabile ad altri elementi profilati 2 a definire una cornice 4 di infissi e serramenti;

- almeno una pellicola 5 provvista di almeno una seconda superficie 6 associata almeno in parte alla prima superficie 3 tramite mezzi adesivi 7.

Nella forma di realizzazione mostrata nella figura 1 l’elemento profilato 2 comprende due prime superfici 3 ed è realizzato con materiale plastico, ad esempio PVC, ma non si escludono, tuttavia, alternative forme di realizzazione in cui l’elemento profilato 2 è realizzato in materiali differenti, ad esempio metallici, come alluminio o simili, o in parte in materiale plastico e in parte in materiale metallico.

La pellicola 5 consiste in un film avente funzione protettiva e/o di supporto per informazioni, dati e loghi e/o altro ancora.

Con particolare riferimento alla figura 1, il profilato 1 comprende un elemento profilato 2 e due pellicole 5. Infatti, nel caso di realizzazione mostrato, è vantaggioso ricoprire entrambe le prime superfici 3 con una corrispondente seconda superficie 6 associata alla relativa pellicola 5 in modo da proteggere vantaggiosamente entrambe le facce dell’elemento profilato 2.

Non si escludono, tuttavia, forme di realizzazione alternative in cui il numero di prime superfici 3 e delle corrispondenti pellicole 5 sia differente, per esempio per elementi profilati 2 raggiati o simili.

Nel prosieguo della presente trattazione ci si potrà riferire indistintamente ad una prima superficie 3 e ad una sola pellicola 5, o a due prime superfici 3 e a due pellicole 5.

Quanto descritto e mostrato per una prima superficie 3 e per la relativa pellicola 5, infatti, è da intendersi valido per tutte le prime superfici 3 e le pellicole 5 presenti nel profilato 1.

Il profilato 1, inoltre, comprende almeno un materiale granulare 8 interposto tra l’elemento profilato 2 e la pellicola 5 e distribuito su almeno una tra la prima superficie 3 e la seconda superficie 6.

Nell’ambito della seguente trattazione, con l’espressione materiale granulare 8 si intende un insieme di particelle solide di dimensioni sufficientemente grandi da non renderle soggette a fluttuazioni o moti termici.

Il materiale granulare 8 interposto tra l’elemento profilato 2 e la pellicola 5, in pratica, è atto a diminuire fisicamente la superficie dei mezzi adesivi 7 a contatto con la prima superficie 3 e/o con la seconda superficie 6, così da consentire una semplice e pratica applicazione della pellicola 5 sull’elemento profilato 2, ed un’altrettanto semplice e pratica rimozione. Vantaggiosamente il materiale granulare 8 comprende una pluralità di elementi sferoidali 9, ossia elementi aventi conformazione di sferette.

Non si escludono, tuttavia, alternative forme di attuazione in cui gli elementi che compongono il materiale granulare 8 siano di diversa geometria, ad esempio di cubo o fibre allungate.

Il profilato 1 così conformato è utilizzabile per l’attuazione del procedimento per la fabbricazione di infissi e serramenti secondo l’invenzione.

Il procedimento comprende i passi di:

- fornire A1 l’elemento profilato 2 che è provvisto della prima superficie 3 da ricoprire almeno in parte ed è accoppiabile ad altri elementi profilati 2 a definire la cornice 4;

- fornire A2 la pellicola 5 provvista della seconda superficie 6 da associare alla prima superficie 3 tramite i mezzi adesivi 7;

- fare aderire B la prima superficie 3 alla seconda superficie 6 tramite i mezzi adesivi 7.

Il passo di fare aderire B comprende l’interporre il materiale granulare 8 tra l’elemento profilato 2 e la pellicola 5 in modo che sia distribuito tra la prima superficie 3 e la seconda superficie 6, ad ottenere il profilato 1.

In particolare l’interporre comprende l’applicare C i mezzi adesivi 7 sulla seconda superficie 6.

L’interporre, inoltre, comprende il distribuire D il materiale granulare 8 sui mezzi adesivi 7 applicati sulla seconda superficie 6.

Facendo riferimento alla figura 7, il distribuire D il materiale granulare 8 comprende il posizionare in maniera casuale gli elementi sferoidali 9 sui mezzi adesivi 7, ma non si escludono alternative forme di attuazione in cui il distribuire D il materiale granulare 8 avviene in maniera deterministica e automatizzata.

Più nello specifico, prima di distribuire D il materiale granulare 8, è vantaggioso applicare C un sottile strato di mezzi adesivi 7 sulla seconda superficie 6 della pellicola 5 così da diminuire il rischio che gli elementi sferoidali 9 rimangano a contatto con la prima superficie 3 dell’elemento profilato 2 durante la rimozione della pellicola 5. Infatti, quando la pellicola 5 viene rimossa, per esempio per saldare due elementi profilati 2, come meglio descritto in seguito, è conveniente che tutti gli elementi sferoidali 9 rimangano incollati alla seconda superficie 6; se questo non accadesse sarebbero necessarie, dopo la saldatura, ulteriori operazioni di pulizia della prima superficie 3 dagli elementi sferoidali 9 da cui conseguirebbe un aumento della complessità, e conseguentemente dei costi, dell’intero processo.

Il procedimento A comprende il tagliare E trasversalmente il profilato 1 a definire una zona da saldare 10.

Con riferimento alla figura 10, il tagliare E è vantaggiosamente eseguito a 45° per definire ad esempio una porzione ad angolo retto di un rispettivo infisso o serramento.

Il procedimento A comprende inoltre lo spellicolare F almeno una porzione della pellicola 5 per la sua rimozione dall’elemento profilato 2 almeno in prossimità della zona da saldare 10.

Nello specifico lo spellicolare F comprende l’applicare mezzi a ventosa 11 sulla pellicola 5.

In particolare i mezzi a ventosa 11 sono mobili per permettere l’avvicinamento e l’allontanamento di quest’ultimi al profilato 1.

Più nello specifico i mezzi a ventosa 11 devono avvicinarsi per agganciare con precisione la pellicola 5 in prossimità della zona da saldare 10 ed in seguito allontanarsi, trascinandosi dietro la pellicola 5 e rimuovendola dalla prima superficie 3 dell’elemento profilato 2.

Il procedimento A comprende, infine, il saldare G tra loro una pluralità di elementi profilati 2 spellicolati in corrispondenza delle zone da saldare 10 a definire la cornice 4.

Nello specifico il saldare G avviene, per esempio, per mezzo di piastre a resistenze elettriche 12 atte a fondere le zone da saldare 10, che vengono in seguito pressate le une contro le altre per favorirne la fusione.

Utilmente, la fase di saldare G può avvenire tramite uno dei dispositivi mostrati nei documenti brevettuali WO 2014/122572 A1 e WO 2013/132406 A1.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Profilato (1) per la fabbricazione di infissi e serramenti, comprendente: - almeno un elemento profilato (2) che è provvisto di almeno una prima superficie (3) da ricoprire almeno in parte ed è accoppiabile ad altri elementi profilati (2) a definire una cornice (4) di infissi e serramenti; - almeno una pellicola (5) provvista di almeno una seconda superficie (6) associata almeno in parte a detta prima superficie (3) tramite mezzi adesivi (7); caratterizzato dal fatto che comprende almeno un materiale granulare (8) interposto tra detto elemento profilato (2) e detta pellicola (5) e distribuito su almeno una porzione di almeno una tra detta prima superficie (3) e detta seconda superficie (6).
2) Profilato (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto materiale granulare (8) comprende una pluralità di elementi sferoidali (9).
3) Procedimento (A) per la fabbricazione di infissi e serramenti, comprendente i passi di: - fornire almeno un elemento profilato (2) che è provvisto di almeno una prima superficie (3) da ricoprire almeno in parte ed è accoppiabile ad altri elementi profilati (2) a definire una cornice (4) di infissi e serramenti; - fornire almeno una pellicola (5) provvista di almeno una seconda superficie (6) da associare almeno in parte a detta prima superficie (3) tramite mezzi adesivi (7); - fare aderire (B) almeno una porzione di detta prima superficie (3) a detta seconda superficie (6) tramite detti mezzi adesivi (7); caratterizzato dal fatto che detto fare aderire (B) comprende l’interporre almeno un materiale granulare (8) tra detto elemento profilato (2) e detta pellicola (5) e distribuito almeno in parte su almeno una porzione di almeno una tra detta prima superficie (3) e detta seconda superficie (6), ad ottenere almeno un profilato (1) per la fabbricazione di infissi e serramenti.
4) Procedimento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto materiale granulare (8) comprende una pluralità di elementi sferoidali (9).
5) Procedimento secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che detto interporre comprende l’applicare (C) detti mezzi adesivi (7) su detta seconda superficie (6).
6) Procedimento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto interporre comprende il distribuire (D) detto materiale granulare (8) su detti mezzi adesivi (7) applicati su detta seconda superficie (6).
7) Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 3 a 6, caratterizzato dal fatto che comprende il tagliare (E) trasversalmente detto profilato (1) a definire almeno una zona da saldare (10), detto elemento profilato (2) essendo realizzato almeno parzialmente in plastica.
8) Procedimento secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che comprende lo spellicolare (F) almeno una porzione di detta pellicola (5) per la sua rimozione da detto elemento profilato (2) almeno in prossimità di detta zona da saldare (10).
9) Procedimento secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto spellicolare (F) comprende l’applicare mezzi a ventosa (11) su detta pellicola (5) e l’allontanare detti mezzi a ventosa (11) da detto elemento profilato (2).
10) Procedimento secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che comprende il saldare (G) tra loro una pluralità di detti elementi profilati (2) spellicolati in corrispondenza di dette zone da saldare (10) a definire detta cornice (4). Modena, 16 dicembre 2016 Per incarico Ing. Emanuele Luppi