IT201600125198A1 - Dispositivo di tensionamento per zanzariere e tende avvolgibili - Google Patents

Dispositivo di tensionamento per zanzariere e tende avvolgibili

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IT201600125198A1
IT201600125198A1 IT102016000125198A IT201600125198A IT201600125198A1 IT 201600125198 A1 IT201600125198 A1 IT 201600125198A1 IT 102016000125198 A IT102016000125198 A IT 102016000125198A IT 201600125198 A IT201600125198 A IT 201600125198A IT 201600125198 A1 IT201600125198 A1 IT 201600125198A1
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IT
Italy
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bar
winding roller
roller
winding
tensioning
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IT102016000125198A
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English (en)
Inventor
Luca Buggio
Dennis Buggio
Original Assignee
Luca Buggio
Dennis Buggio
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    • E06BFIXED OR MOVABLE CLOSURES FOR OPENINGS IN BUILDINGS, VEHICLES, FENCES OR LIKE ENCLOSURES IN GENERAL, e.g. DOORS, WINDOWS, BLINDS, GATES
    • E06B9/00Screening or protective devices for wall or similar openings, with or without operating or securing mechanisms; Closures of similar construction
    • E06B9/52Devices affording protection against insects, e.g. fly screens; Mesh windows for other purposes
    • E06B9/54Roller fly screens
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    • E06B9/54Roller fly screens
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    • E06B9/56Operating, guiding or securing devices or arrangements for roll-type closures; Spring drums; Tape drums; Counterweighting arrangements therefor
    • E06B9/58Guiding devices

Description

BUGGIO LUCA - PIOVE DI SACCO (PD)
BUGGIO DENNIS - PIOVE DI SACCO (PD)
TITOLO
DISPOSITIVO DI TENSIONAMENTO PER ZANZARIERE E TENDE
5 AVVOLGIBILI
DESCRIZIONE
Il presente brevetto è attinente ai dispositivi di avvolgimento di zanzariere e tende avvolgibili ed in particolare concerne un nuovo tipo di dispositivo di tensionamento per zanzariere e tende avvolgibili.
10 Sono note le zanzariere, costituite di retine a maglie fini, poste a coprire i vani degli infissi da esterno, come finestre e porte finestre, per impedire l’ingresso degli insetti e limitare l’introduzione di polvere all’interno del locale.
Sono note e molto diffuse, in particolare, le zanzariere avvolgibili, 15 comprendenti appositi dispositivi atti a svolgere e riavvolgere le retine in modo che l’utente possa rapidamente e comodamente aprire e chiudere la zanzariera quando necessario.
In particolare, detta retina è solitamente avvolta intorno ad un albero o rullo di avvolgimento, alloggiato all’interno di un profilato o elemento scatolare 20 di contenimento fissato ad un bordo del vano. All’interno di detto profilato di contenimento, detto rullo di avvolgimento è libero di ruotare intorno al proprio asse longitudinale, permettendo così l’avvolgimento e lo svolgimento della retina, per l’apertura/chiusura della zanzariera.
Il bordo della retina o del telo in genere è vincolato ad una barra disposta 25 parallelamente al rullo di avvolgimento, e traslante in direzione ortogonale a detto rullo di avvolgimento, nel verso di svolgimento o di riavvolgimento. Detta barra traslante è generalmente vincolata a traslare in una o più rotaie o guide ortogonali a detto rullo di avvolgimento.
Sono noti dispositivi di tensionamento per tende o zanzariere avvolgibili, 5 dove detto rullo di tensionamento è posto verticalmente in prossimità di un bordo verticale del vano, mentre dette una o più rotaie o guide di scorrimento della barra traslante sono installate sul bordo inferiore e/o superiore orizzontale del vano, in modo che detta barra traslante trasli in direzione orizzontale, nel verso di avvolgimento o di riavvolgimento.
10 Detti dispositivi di tensionamento comprendono anche mezzi atti a guidare la traslazione di detta barra traslante e normalmente comprendono una catena di scorrimento vincolata con una prima estremità in un punto fisso prossimo a detto rullo di avvolgimento, ad esempio ad un'estremità della rotaia orizzontale inferiore prossima al rullo di avvolgimento, detta catena 15 essendo inoltre inserita in modo scorrevole in una sede ricavata in detta barra traslante.
La seconda estremità di detta catena di scorrimento è vincolata, mediante un cavo di tensionamento, ad un secondo punto fisso, normalmente posto in posizione opposta rispetto a detto primo punto fisso, ossia sul lato superiore 20 di detto vano, dalla parte opposta a detto rullo di avvolgimento.
I sistemi di tensionamento attualmente noti presentano molti vantaggi di utilizzo, ma anche alcuni inconvenienti derivanti dal verificarsi di movimenti indesiderati di oscillazione della barra traslante, che comporta la formazione di grinze durante la fase di avvolgimento/svolgimento del telo, 25 rumorosità, maggiori usure localizzate dei cavi di tensionamento.
Un ulteriore inconveniente presente nei sistemi noti consiste nella difficoltà di assemblaggio, particolarmente nella fase di inserimento e fissaggio dei cavi di tensionamento.
Tali cavi devono infatti essere fatti passare nella barra traslante, vincolati 5 alla catena, fatti passare nella rotaia attorno a varie pulegge e infine vincolato al secondo punto fisso.
Tali operazioni richiedono tempo, esperienza e precisione, prolungando i tempi di assemblaggio e montaggio delle zanzariere/tende avvolgibili.
Per ovviare ai suddetti inconvenienti si è studiato e realizzato un nuovo tipo 10 di dispositivo di tensionamento per zanzariere e tende avvolgibili.
Compito principale del presente trovato è quello di semplificare e valorizzare le procedure di assemblaggio e montaggio.
Altro scopo è quello di migliorare la stabilità di tutta la struttura della tenda o zanzariera avvolgibile, particolarmente durante lo scorrimento della barra 15 traslante per lo svolgimento e riavvolgimento del telo.
In particolare vengono limitati i giochi della barra traslante, risolvendo gli inconvenienti sopra citati.
Altro scopo del presente trovato è quello di risolvere il problema del tensionamento dei cavi utilizzando un cavo di tensionamento in nastro 20 metallico o plastico, o piattina metallica o plastica flessibile, che garantisce anche una rigidezza flessionale in direzione trasversale maggiore rispetto ai cavi di tensionamento normalmente utilizzati.
Questi ed altri scopi, diretti e complementari, sono raggiunti dal nuovo dispositivo di tensionamento per zanzariere o tende avvolgibili, 25 comprendente:
- almeno un rullo di avvolgimento ruotabile intorno al proprio asse longitudinale, detto rullo di avvolgimento essendo atto all'avvolgimento di una rete o tenda o telo in genere;
- almeno una barra disposta sostanzialmente parallela a detto rullo di 5 avvolgimento, atta al vincolo di un bordo di detta rete o tenda avvolta intorno a detto almeno un rullo di avvolgimento, e dove detta barra trasla in direzione ortogonale a detto rullo di avvolgimento, nel verso di avvolgimento del telo e nel verso opposto;
10 - almeno una catena di scorrimento almeno parzialmente alloggiata in modo scorrevole in una sede di detta barra traslante;
dove detta almeno una catena è vincolata con una prima estremità in almeno un primo punto fisso prossimo ad un'estremità di detto rullo di avvolgimento, e con la seconda estremità in un secondo punto fisso 15 mediante almeno un cavo di tensionamento, e dove detto almeno un cavo di tensionamento è opportunamente in forma di nastro, preferibilmente realizzato in materiale metallico o plastico flessibile, realizzando una sorta di piattina metallica o plastica flessibile.
Utilizzando il cavo di tensionamento a nastro metallico o plastico flessibile.
20 Inoltre l'inserimento e vincolo del cavo è più veloce e semplificato, grazie alla sua rigidezza.
Inoltre, è garantita una determinata rigidezza anche in direzione trasversale, che conferisce all'intero sistema maggiore stabilità.
Nella soluzione preferita, detto cavo di tensionamento è vincolato tra detto 25 secondo punto fisso e detta seconda estremità di detta catena, dove detto secondo punto fisso è prossimo all'estremità opposta di detto rullo di avvolgimento.
Si può prevedere che detto secondo punto fisso possa avere posizione regolabile rispetto al rullo di avvolgimento, ossia la sua distanza dal rullo di 5 avvolgimento è regolabile in modo tale da garantire un adeguato tensionamento del cavo stesso.
Detto cavo di tensionamento è ad esempio e preferibilmente disposto, partendo dal secondo punto fisso, secondo una configurazione comprendente un primo tratto ortogonale a detto rullo di avvolgimento e che 10 prosegue fino a fine corsa della barra traslante, nel verso di allontanamento da detto rullo di avvolgimento stesso, almeno un secondo tratto di ritorno, parallelo a detto primo tratto e rivolto verso detta barra traslante, almeno un terzo tratto disposto lungo detta barra di traslazione, fino a detta seconda estremità di detta catena al quale è vincolato.
15 Detto cavo di tensionamento in particolare è mantenuto in detta configurazione tra almeno un primo mezzo di rinvio atto a variare l'orientamento del cavo di tensionamento tra detto primo e detto secondo tratto, e almeno un secondo mezzo di rinvio atto a variare l'orientamento del cavo di tensionamento tra detto secondo e detto terzo tratto.
20 Detti mezzi di rinvio sono ad esempio una o più pulegge o guide.
Le caratteristiche del presente trovato saranno meglio chiarite dalla seguente descrizione con riferimento alle tavole di disegno, allegate a titolo di esempio non limitativo.
In figura 1 è schematicamente rappresentata una sezione del nuovo 25 dispositivo di tensionamento (10) per tende o zanzariere avvolgibili in una prima forma realizzativa.
In figura 1a e 1b è rappresentata nel dettaglio una porzione del cavo di tensionamento (60) in forma di nastro o piattina flessibile, piatta o incurvata. In figura 2 è schematicamente rappresentata una sezione del nuovo 5 dispositivo di tensionamento (10) per tende o zanzariere avvolgibili in una seconda forma realizzativa.
In figura 3 è schematicamente rappresentata una sezione del nuovo dispositivo di tensionamento (10) per tende o zanzariere avvolgibili in una terza forma realizzativa.
10 In figura 4 è schematicamente rappresentata una sezione del nuovo dispositivo di tensionamento (10) per tende o zanzariere avvolgibili in una quarta forma realizzativa.
In figura 4a è schematicamente rappresentata una variante della forma realizzativa di figura 4.
15 In figura 5 è schematicamente rappresentata una sezione del nuovo dispositivo di tensionamento (10) con gruppo di svolgimento (100) a molla precaricata (103).
In figura 6 è schematicamente rappresentata una sezione del nuovo dispositivo di tensionamento (10) con gruppo di svolgimento (200) 20 motorizzato automatico.
Nelle figure 7a e 7b è rappresentato uno spaccato della barra traslante (40), in cui è visibile parte della catena di scorrimento (50) e i mezzi di vincolo (91, 92, 93) della catena (50) alla barra traslante (40).
Nelle figure 8a, 8b, 8c e 8d è schematizzato il funzionamento del gruppo di 25 regolazione (810) della posizione della rotaia (80) rispetto al bordo superiore del vano.
Nelle figure 9a e 9b è schematizzato il funzionamento del gruppo di regolazione (310) dell'inclinazione dell'elemento scatolare (30) di contenimento del rullo di avvolgimento (20).
5 Il nuovo dispositivo (10) comprende almeno un rullo di avvolgimento (20), ad esempio verticale, ruotabile intorno al proprio asse longitudinale (Z), ad esempio e opportunamente alloggiato e vincolato in modo ruotabile all'interno di un elemento scatolare di contenimento (30), quest'ultimo ad esempio posizionato verticalmente, prossimo al bordo verticale di un vano.
10 Detto rullo di avvolgimento (20) è atto all'avvolgimento di una rete o tenda o telo in genere, vincolato con un suo primo bordo a detto rullo di avvolgimento (20) stesso.
Il nuovo dispositivo (10) comprende anche almeno una barra (40) disposta sostanzialmente parallela a detto rullo di avvolgimento (20), atta al vincolo 15 del secondo bordo di detto telo, opposto a detto primo bordo.
Detta barra (40) trasla in direzione ortogonale (X) rispetto a detto rullo di avvolgimento (20), nel verso di svolgimento, indicato dalla freccia in figura 1, o nel verso opposto di avvolgimento.
Si può prevedere che detto rullo di avvolgimento (20) sia fisso, mentre detta 20 barra (40) trasli, oppure, al contrario, che detta barra (40) sia fissa e che detto rullo di avvolgimento (20) trasli unitamente a detto elemento scatolare di contenimento (30). Quest'ultima soluzione è rappresentata in figura 2. Detta traslazione è guidata ad esempio mediante almeno una rotaia o guida (80) di scorrimento ortogonale a detta barra (40) e a detto rullo di 25 avvolgimento (20), e dove in detta rotaia (80) scorre un'estremità o parte (42) della barra (40) o un'estremità o parte (31) di detto elemento scatolare di contenimento (30).
Detta rotaia (80) è ad esempio posta orizzontalmente nella parte superiore del dispositivo di tensionamento (10), ad esempio vincolata al bordo 5 orizzontale superiore del vano.
Il nuovo dispositivo (10) comprende anche almeno una catena (50) di scorrimento, almeno parzialmente alloggiata in modo scorrevole in una sede (41) di detta barra traslante (40).
Detta catena (50) è vincolata con una sua prima estremità (51) in almeno un 10 primo punto fisso (A) prossimo ad un'estremità di detto rullo di avvolgimento (20), ad esempio l'estremità inferiore (21), e con la seconda estremità (52) in un secondo punto fisso (B) mediante almeno un cavo di tensionamento (60).
Detto almeno un cavo di tensionamento (60) è opportunamente in forma di 15 nastro, preferibilmente realizzato in materiale metallico o plastico flessibile, realizzando una sorta di piattina metallica o plastica flessibile, avente rigidezza in direzione trasversale maggiore rispetto alla rigidezza in direzione longitudinale.
Come rappresentato in dettaglio in figura 1a, detto almeno un cavo di 20 tensionamento (60) ha una determinata larghezza (L) molto maggiore dello spessore (S). Detto cavo di tensionamento (60) ha sezione preferibilmente incurvata, come da figura 1b.
Detto cavo di tensionamento (60), in particolare, è vincolato tra detto secondo punto fisso (B) e detta seconda estremità (52) di detta catena (50), e 25 dove detto secondo punto fisso (B) è prossimo all'estremità opposta di detto rullo di avvolgimento (20), ad esempio la sua estremità superiore (22).
Nella soluzione di figura 1, detto cavo di tensionamento (60) è vincolato tra detto secondo punto fisso (B) solidale a detta rotaia (80), in posizione prossima a detto rullo di avvolgimento (20), e detta seconda estremità (52) 5 della catena (50).
La posizione di detto secondo punto fisso (B) è regolabile lungo la rotaia (80), in fase di assemblaggio o montaggio, per regolare la tensione del cavo di tensionamento (60).
Nella soluzione di figura 1, detto cavo di tensionamento (60) è disposto 10 secondo una configurazione comprendente, partendo da detto secondo punto fisso (B):
- un primo tratto (61) ortogonale a detto rullo di avvolgimento (20), nel verso di allontanamento da detto rullo di avvolgimento (20) stesso; detto primo tratto (61) è ad esempio disposto lungo tutta detta 15 rotaia (80);
- almeno un secondo tratto (62) di ritorno, parallelo a detto primo tratto (61) e rivolto verso detta barra (40), ad esempio disposto lungo detta rotaia (80);
- almeno un terzo tratto (63) lungo detta barra (40), fino a detta 20 seconda estremità (52) di detta catena (50) al quale è vincolato.
Detto cavo di tensionamento (60) è mantenuto in detta configurazione tra almeno un primo mezzo di rinvio (71) atto a variare l'orientamento del cavo di tensionamento (60) tra detto primo (61) e detto secondo tratto (62), e almeno un secondo mezzo di rinvio (72) atto a variare l'orientamento del 25 cavo di tensionamento (60) tra detto secondo (62) e detto terzo tratto (63).
Detto primo mezzo di rinvio (71) è fisso, e solidale a detta rotaia (80), ad esempio all'estremità di detta rotaia (81) opposta rispetto a detto rullo di avvolgimento (20), mentre detto secondo mezzo di rinvio (72) è solidale a detta estremità (42) di detta barra (40) che scorre in detta rotaia (80).
5 Detti mezzi di rinvio sono ad esempio una o più pulegge o guide.
Nella soluzione di figura 2, detto rullo di avvolgimento (20) è alloggiato all'interno di detto elemento scatolare di contenimento (30), e dove detto elemento scatolare di contenimento (30) trasla in direzione ortogonale (X) rispetto a detta barra (40) nel verso di svolgimento del telo, come indicato 10 dalla freccia in figura 2, o nel verso opposto di avvolgimento.
In tale soluzione, detto cavo di tensionamento (60) è vincolato tra detto secondo punto fisso (B) solidale all'elemento scatolare di contenimento (30) e detta seconda estremità (52) della catena (50).
Detto cavo di tensionamento (60) è disposto secondo una configurazione 15 comprendente, partendo da detto secondo punto fisso (B):
- un primo tratto (61) ortogonale a detto rullo di avvolgimento (20), nel verso di allontanamento da detto rullo di avvolgimento (20) stesso;
- almeno un secondo tratto (62) di ritorno, parallelo a detto primo 20 tratto (61) e rivolto verso detta barra (40); detto primo e secondo tratto (61, 62) sono ad esempio disposti lungo detta rotaia (80);
- almeno un terzo tratto (63) lungo detta barra (40), fino a detta seconda estremità (52) di detta catena (50) al quale è vincolato.
Detto cavo di tensionamento (60) è mantenuto in detta configurazione tra 25 almeno un primo mezzo di rinvio (71) atto a variare l'orientamento del cavo di tensionamento (60) tra detto primo (61) e detto secondo tratto (62), e almeno un secondo mezzo di rinvio (72) atto a variare l'orientamento del cavo di tensionamento (60) tra detto secondo (62) e detto terzo tratto (63). Detti primo e secondo mezzo di rinvio (71, 72) sono fissi e solidali a detta 5 rotaia (80) di scorrimento, ad esempio alle due estremità opposte (81, 82) di detta rotaia (80).
Nella soluzione di figura 3, dove per semplicità non è rappresentata la barra (40) in cui è alloggiata parte della catena (50), detto cavo di tensionamento (60) è vincolato tra detto secondo punto fisso (B) solidale ad un'estremità 10 (31) di detto elemento scatolare di contenimento (30) e detta seconda estremità (52) della catena (50).
Detto cavo di tensionamento (60) è disposto secondo una configurazione comprendente, partendo da detto secondo punto fisso (B):
- un primo tratto (61) ortogonale a detto rullo di avvolgimento (20), 15 nel verso di allontanamento da detto rullo di avvolgimento (20) stesso; detto primo tratto (61) è ad esempio disposto lungo detta rotaia (80);
- almeno un secondo tratto (62') di ritorno, ortogonale a detto primo tratto (61) e disposto lungo detta barra (40),
20 - almeno un terzo tratto (63') risalente lungo detta barra (40), fino a detta seconda estremità (52) di detta catena (50) al quale è vincolato. Detto cavo di tensionamento (60) è mantenuto in detta configurazione tra almeno un primo mezzo di rinvio (71') atto a variare l'orientamento del cavo di tensionamento (60) tra detto primo (61) e detto secondo tratto (62'), e 25 almeno un secondo mezzo di rinvio (72') atto a variare l'orientamento del cavo di tensionamento (60) tra detto secondo (62') e detto terzo tratto (63'). Detti primo e secondo mezzo di rinvio (71', 72') sono entrambi traslanti unitamente a detta barra (40), essendo vincolati alla barra (40) stessa.
Nella soluzione di figura 4, dove per semplicità non è rappresentata la barra 5 (40) in cui è alloggiata parte della catena (50), detto cavo di tensionamento (60) è vincolato tra detto secondo punto fisso (B) solidale a detta rotaia (80) in una posizione sostanzialmente intermedia, e detta seconda estremità (52) della catena (50).
Detto cavo di tensionamento (60) è disposto secondo una configurazione 10 comprendente, partendo da detto secondo punto fisso (B):
- un primo tratto (61) ortogonale a detto rullo di avvolgimento (20), nel verso di allontanamento da detto rullo di avvolgimento (20) stesso, essendo ad esempio disposto lungo detta rotaia (80);
- almeno un secondo tratto (62) di ritorno, parallelo a detto primo 15 tratto (61) rivolto verso detta barra (40), essendo ad esempio disposto lungo detta rotaia (80);
- almeno un terzo tratto (63'') ortogonale a detto secondo tratto (62) e disposto lungo detta barra (40);
- almeno un quarto tratto (64), risalente lungo detta barra (40), fino a 20 detta seconda estremità (52) di detta catena (50) al quale è vincolato.
Detto cavo di tensionamento (60) è mantenuto in detta configurazione tra almeno un primo mezzo di rinvio (71) atto a variare l'orientamento del cavo di tensionamento (60) tra detto primo (61) e detto secondo tratto (62), almeno un secondo mezzo di rinvio (72') atto a variare l'orientamento del 25 cavo di tensionamento (60) tra detto secondo (62) e detto terzo tratto (63''), e almeno un terzo mezzo di rinvio (73), atto a variare l'orientamento di detto cavo di tensionamento (60) tra detto terzo tratto (63'') e detto quarto tratto (64).
Detti secondo e terzo mezzi di rinvio (72', 73) sono entrambi traslanti 5 unitamente a detta barra (40), essendo vincolati alla barra (40) stessa, mentre detto primo mezzo di rinvio (71) è solidale a detta rotaia (80) ad esempio all'estremità (81) di detta rotaia (80) opposta rispetto a detto rullo di avvolgimento (20).
In questa quarta configurazione, detto dispositivo (10) comprende anche 10 almeno un cavo di tensionamento aggiuntivo (600), disposto sostanzialmente speculare a detto cavo di tensionamento (60) rispetto a detta barra (40).
Detto cavo di tensionamento aggiuntivo (600) è a sua volta vincolato tra detta seconda estremità (52) di detta catena (50) e un terzo punto fisso (C), 15 solidale a detta rotaia (80) in una posizione sostanzialmente intermedia.
In particolare, detto cavo di tensionamento aggiuntivo (600) è disposto secondo una configurazione comprendente, partendo da detto terzo punto fisso (C):
- un primo tratto (601) ortogonale a detto rullo di avvolgimento (20), 20 nel verso di avvicinamento a detto rullo di avvolgimento (20) stesso, essendo ad esempio disposto lungo detta rotaia (80);
- almeno un secondo tratto (602) di ritorno, parallelo a detto primo tratto (601) rivolto verso detta barra (40), essendo ad esempio disposto lungo detta rotaia (80);
25 - almeno un terzo tratto (603) ortogonale a detto secondo tratto (602) e disposto lungo detta barra (40) fino a detta seconda estremità (52) di detta catena (50).
Detto cavo di tensionamento aggiuntivo (600) è mantenuto in detta configurazione tra almeno un primo mezzo di rinvio (701) atto a variare 5 l'orientamento del cavo di tensionamento aggiuntivo (600) tra detto primo (601) e detto secondo tratto (602), e almeno un secondo mezzo di rinvio (702) atto a variare l'orientamento del cavo di tensionamento aggiuntivo (600) tra detto secondo (602) e detto terzo tratto (603).
Detto secondo mezzo di rinvio (702) è traslante unitamente a detta barra 10 (40), essendo vincolato alla barra (40) stessa, mentre detto primo mezzo di rinvio (701) è solidale a detta rotaia (80) all'estremità (82) di detta rotaia (80) dalla parte di detto rullo di avvolgimento (20).
Detto cavo di tensionamento aggiuntivo (600) è opportunamente unito a detto cavo di collegamento (60) in detta seconda estremità (52) di detta 15 catena (50), ad esempio formandone un prolungamento.
La configurazione rappresentata in figura 4 permette di inclinare in modo controllato la barra (40) quando il dispositivo viene installato su vani aventi lati non ortogonali tra loro o "fuori squadra".
Detti secondo e terzo punti fissi (B, C) sono posizionabili selettivamente 20 lungo detta rotaia (80), per garantire un'adeguata tensione dei cavi di tensionamento (60, 600).
Si prevede che su detto rullo (20) possa essere installata almeno una molla o dispositivo di ritorno, atto a contrastare la rotazione del rullo stesso almeno nel verso di svolgimento della tenda.
25 Nella variante rappresentata in figura 4a, detto cavo di tensionamento aggiuntivo (600) è disposto tra un punto fisso (C1) prossimo all'estremità superiore (22) e detta seconda estremità (52) di detta catena (50), essendo disposto secondo una configurazione comprendente, partendo da detto terzo punto fisso (C1), un tratto (602) disposto lungo detta rotaia (80) e rivolto 5 verso detta barra (40), e un ulteriore tratto (603) disposto lungo detta barra (40) fino a detta seconda estremità (52) di detta catena (50).
Come rappresentato in figura 5 e 6, si prevede che il nuovo dispositivo di tensionamento (10) comprenda anche almeno gruppo di svolgimento (100, 200), per mantenere il telo completamente svolto, con detta barra (40) in 10 posizione di massima distanza da detto rullo di avvolgimento (20), ossia contrapposta al bordo verticale di detto vano opposto al rullo di avvolgimento (20).
Nella soluzione di figura 5, detto gruppo di svolgimento (100) comprende un cavo (110) avvolgibile intorno ad un rullo (120), a sua volta collegato ad 15 una molla precaricata (130), dove detto cavo (110) è vincolato a detta barra (40) e dove l'azione di detta molla precaricata (130) è tale da contrastare lo scorrimento di detta barra (40) nel verso di riavvolgimento del telo. Nella soluzione di figura 6, detto gruppo di svolgimento (200) comprende un cavo (210) avvolgibile intorno ad un rullo (220), a sua volta collegato ad 20 un motorino di avvolgimento (230) di detto cavo (210), dove detto cavo (210) è vincolato a detta barra (40) e dove l'azione di detto motorino di avvolgimento (230) è tale da contrastare lo scorrimento di detta barra (40) nel verso di riavvolgimento del telo.
In particolare, per garantire che la barra (40) rimanga in posizione di 25 massimo svolgimento, detto motorino di avvolgimento (230) del gruppo di svolgimento (200) agisce su detta barra (40) con un'azione maggiore ed opposta rispetto all'azione della molla di ritorno sul rullo di avvolgimento. Come rappresentato nelle figure 7a e 7b, detta estremità (52) di detta catena (50) è vincolata a detta barra (40) mediante mezzi di vincolo (91, 92, 93) 5 comprendenti ad esempio un rilievo o perno (93) solidale a detta estremità (52) della catena (50), atto ad impegnarsi in una sede (92) realizzata su un elemento (91) solidale a detta barra (40).
La posizione di detto elemento (91) su detta barra (40) è regolabile, per garantire il corretto posizionamento della catena (50) in funzione della corsa 10 della barra (40).
Il nuovo dispositivo (10) comprende anche un gruppo per la regolazione (800) della posizione della rotaia (80) rispetto al bordo del vano.
In particolare, nel caso in cui il vano in cui installare il dispositivo (10) abbia bordi non perfettamente orizzontali, si prevede che detta rotaia (80) 15 possa essere installata su detto vano mediante detto gruppo di regolazione (800) che comprende: almeno un distanziatore (810) vincolato esternamente alla faccia orizzontale (83) della rotaia (80) e atto ad essere vincolato ad altezza selettiva rispetto ad una controrotaia (820), a sua volta vincolabile direttamente al bordo del vano, come da figura 9a e 9b.
20 In particolare, detto distanziatore (810) è un corpo dotato di una pluralità di rilievi (811) atti all'impegno in corrispondenti sedi (821) ricavate su detta controrotaia (820), a sua volta conformata ad U, tale da contenere almeno parzialmente detta rotaia (80).
Per selezionare detta altezza selettiva del distanziatore (810) rispetto alla 25 controrotaia (820), si prevede che detto distanziatore (810) ruoti rispetto alla rotaia (80) da una posizione di non impegno, rappresentata in figura 8a, ad una posizione di impegno, rappresentata nelle figure 8b, 8c e 8d, in cui detto distanziatore (810) è ruotato in modo da impegnare detti rilievi (811) nelle sedi (821) realizzate sulle pareti laterali (822) di detta controrotaia (820) 5 all'altezza voluta.
Il nuovo dispositivo (10) comprende anche un gruppo per la regolazione (300) della posizione dell'elemento scatolare (30) di contenimento del rullo di avvolgimento (20) rispetto al bordo del vano.
In particolare, nel caso in cui il vano in cui installare il dispositivo (10) 10 abbia bordi non perfettamente verticali, si prevede che detto elemento scatolare di contenimento (30) possa essere correttamente installato su detto vano mediante detto gruppo di regolazione (300) che comprende: uno o più rilievi (310) sporgenti in direzione assiale dall'estremità superiore o inferiore di detto elemento scatolare (30) e atti ad impegnarsi selettivamente in 15 corrispondenti sedi (320) realizzate su un elemento (330) vincolabile al bordo del vano e allineato con il bordo del vano stesso, e un elemento di tamponamento (340) atto a riempire lo spazio compreso tra detto elemento scatolare (30), disposto verticalmente, e il bordo del vano.
Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per 20 realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.
Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alle tavole accluse si esprimono le seguenti rivendicazioni.
25

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di tensionamento (10) per zanzariere o tende avvolgibili, comprendente: almeno un rullo di avvolgimento (20) ruotabile intorno al proprio asse longitudinale (Z), detto rullo di avvolgimento (20) essendo atto 5 all'avvolgimento di una rete o tenda o telo in genere; almeno una barra (40) disposta sostanzialmente parallela a detto rullo di avvolgimento (20), atta al vincolo di un bordo di detta rete o tenda avvolta intorno a detto almeno un rullo di avvolgimento (20), e dove detta barra (40) trasla in direzione (X) ortogonale rispetto a detto rullo di avvolgimento (20), nel verso di 10 avvolgimento del telo e nel verso opposto; almeno una catena di scorrimento (50) almeno parzialmente alloggiata in modo scorrevole in una sede (41) di detta barra traslante (40); e dove detta almeno una catena (50) è vincolata con una prima estremità (51) in almeno un primo punto fisso (A) prossimo ad una prima estremità (21) di detto rullo di avvolgimento (20), e 15 con la seconda estremità (52) in un secondo punto fisso (B) mediante almeno un cavo di tensionamento (60) caratterizzato dal fatto che detto almeno un cavo di tensionamento (60) è in forma di nastro in materiale metallico o plastico flessibile. 20 2. Dispositivo di tensionamento (10), come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno un cavo di tensionamento (60) è a sezione sostanzialmente incurvata. 3. Dispositivo di tensionamento (10), come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto secondo punto fisso (B) è prossimo alla 25 seconda estremità (22) di detto rullo di avvolgimento (20) opposta a detta prima estremità (21). 4. Dispositivo di tensionamento (10), come da rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto secondo punto fisso (B) ha posizione regolabile rispetto a detto rullo di avvolgimento (20) per regolare la tensione 5 del cavo di tensionamento (60). 5. Dispositivo di tensionamento (10), come da una delle rivendicazioni 1, 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto rullo di avvolgimento (20) è fisso, mentre detta barra (40) trasla. 6. Dispositivo di tensionamento (10), come da una delle rivendicazioni 10 1, 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detta barra (40) è fissa, mentre detto rullo di avvolgimento (20) trasla. 7. Dispositivo di tensionamento (10), come da una delle rivendicazioni precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una rotaia o guida (80) di scorrimento ortogonale a detta barra (40) e a detto rullo di 15 avvolgimento (20), e dove in detta rotaia (80) scorre un'estremità o parte (42) della barra (40) o un'estremità o parte (31) di detto elemento scatolare di contenimento (30). 8. Dispositivo di tensionamento (10), come da una delle rivendicazioni precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una molla o 20 dispositivo di ritorno installato su detto rullo (20) e atto a contrastare la rotazione del rullo (20) stesso almeno nel verso di svolgimento della tenda. 9. Dispositivo di tensionamento (10), come da rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto di comprendere anche almeno gruppo di svolgimento (100), per mantenere il telo completamente svolto, ossia con detta barra (40) 25 in posizione di massima distanza da detto rullo di avvolgimento (20), prossima al bordo verticale di detto vano opposto al rullo di avvolgimento (20), e dove detto gruppo di svolgimento (100) comprende almeno una molla precaricata (130) agente mediante cavo (110) su detta barra (40) con un'azione maggiore ed opposta rispetto all'azione esercitata da detta molla o 5 dispositivo di ritorno agente su detto rullo (20). 10. Dispositivo di tensionamento (10), come da rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto di comprendere anche almeno gruppo di svolgimento (200), per mantenere il telo completamente svolto, ossia con detta barra (40) in posizione di massima distanza da detto rullo di avvolgimento (20), 10 prossima al bordo verticale di detto vano opposto al rullo di avvolgimento (20), e dove detto gruppo di svolgimento (200) comprende almeno un motorino di avvolgimento (230) di un cavo (210) vincolato a detta barra (40) e dove l'azione di detto motorino di avvolgimento (230) su detta barra (40) tramite detto cavo (210) è maggiore ed opposta rispetto all'azione 15 esercitata da detta molla o dispositivo di ritorno agente su detto rullo (20).
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