IT201600123575A1 - Trasduttore acustico - Google Patents

Description

“Trasduttore acustico”

CAMPO DELL’INVENZIONE

[0001] La presente invenzione si riferisce al campo tecnico dei sistemi di riproduzione audio e riguarda un trasduttore acustico, particolarmente ma non esclusivamente, per gallerie stradali.

STATO DELL’ARTE

[0002] Un trasduttore acustico è un dispositivo di un impianto audio atto a convertire un segnale elettrico in onde acustiche. Una particolare tipologia di trasduttori acustici noti comprendono almeno una sorgente sonora, quale ad esempio un driver a compressione, ed una guida d’onda acustica, denominata tromba.

[0003] Una guida d’onda acustica, o tromba, comprende un corpo principale internamente cavo che si estende fra una apertura di ingresso atta a ricevere una radiazione acustica ed una apertura di uscita per la diffusione di detta radiazione all’esterno della guida d’onda acustica. Il corpo principale della guida d’onda acustica presenta pareti interne che delimitano un condotto svasato che consente la propagazione della radiazione acustica fra l’apertura di ingresso e l’apertura di uscita. L’apertura di ingresso è generalmente denominata gola e l’apertura di uscita è generalmente denominata bocca. Il corpo principale si estende lungo un asse di prevalente estensione longitudinale, denominato asse principale della tromba.

[0004] In alcune applicazioni, ad esempio nel caso in cui il trasduttore acustico sia installato vicino o adiacente ad una parete di installazione e/o nel caso in cui due o più sorgenti acustiche siano accoppiate ad una unica tromba condivisa, si rende necessario accoppiare la sorgente sonora e la tromba in modo che l’asse di prevalente emissione acustica della sorgente sonora sia disallineato rispetto all’asse della tromba. Alcuni esempi di trasduttori acustici di questo tipo sono descritti in US 2,135,610 A o in US 8,995,700 B2.

[0005] Il suddetto disallineamento determina un deterioramento della qualità sonora rispetto ad una situazione ideale in cui l’asse principale della tromba e l’asse di prevalente emissione della sorgente acustica sono allineati, ad esempio sono fra loro coincidenti. Questo è dovuto al fatto che le riflessioni della radiazione acustica sulle pareti interne della tromba consentono l’indesiderata propagazione di modi acustici superiori. Questo problema è in particolare, ma non esclusivamente sentito, nei sistemi di diffusione di un segnale vocale in quanto affligge significativamente l’intelligibilità del parlato, misurata ad esempio attraverso la tecnica STI (Speech Transmission Index).

[0006] Una galleria stradale è un’infrastruttura coperta e confinata destinata al transito dei veicoli.

[0007] Le principali direttive in materia di sicurezza, a livello nazionale e sovranazionale, richiedono l’installazione di sistemi di diffusione sonora per la riproduzione di messaggi vocali in condizioni d’emergenza e quando sia necessaria l’evacuazione della galleria.

[0008] Le gallerie stradali rappresentano però un ambiente acusticamente ostile per la diffusione sonora, a causa dei materiali utilizzati nella costruzione, della loro geometria, dei lunghi tempi di riverbero, nonché delle condizioni di rumore di fondo generate dal traffico veicolare e dai sistemi di ventilazione.

[0009] Il livello di intelligibilità del parlato, e nello specifico dei messaggi vocali riprodotti da un sistema di diffusione, si valuta attraverso la misura dello STI (Speech Transmission Index), come descritto nella norma internazionale IEC60268-16:2011.

[0010] Gli attuali sistemi di sonorizzazione delle gallerie stradali, laddove presenti, sono costituiti da una successione di trasduttori tradizionali e commerciali a tromba, di piccole dimensioni, posti a lato della carreggiata e distanziati tra loro; questa soluzione produce in generale valori molto modesti di intelligibilità del parlato in carreggiata.

[0011] Uno scopo della presente descrizione è quello di mettere a disposizione un trasduttore acustico che consenta di risolvere o ridurre almeno in parte gli inconvenienti sopra descritti con riferimento ai trasduttori acustici della tecnica nota sopra descritti.

[0012] Un ulteriore scopo della presente descrizione è quello di mettere a disposizione un trasduttore acustico, facente parte di un sistema completo di sonorizzazione, studiato per accrescere considerevolmente l’intelligibilità del parlato, in particolare per la diffusione di messaggi d’emergenza in gallerie stradali.

[0013] Tali scopi vengono conseguiti mediante un trasduttore acustico così come definito in generale nella rivendicazione 1. Forme di realizzazione preferite e vantaggiose del suddetto trasduttore acustico sono definite nelle annesse rivendicazioni dipendenti. Un ulteriore scopo viene risolto da un sistema di diffusione di messaggi sonori e/o vocali all’interno di un tunnel stradale così come definito nella rivendicazione 16.

[0014] L’invenzione sarà meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata di una particolare forma di esecuzione fatta a titolo esemplificativo e, pertanto, in nessun modo limitativo, in riferimento ai disegni allegati sinteticamente descritti nel paragrafo successivo.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

[0015] La figura 1 mostra una vista prospettica dall’alto di una forma di realizzazione non limitativa di un trasduttore acustico, comprendente una tromba e due sorgenti sonore accoppiate alla tromba.

[0016] La figura 2 mostra una vista prospettica con parti staccate del trasduttore acustico di figura 1.

[0017] La figura 3 mostra una parte ingrandita della figura 2.

[0018] La figura 4 mostra una vista piana frontale di una prima possibile forma di realizzazione della tromba del trasduttore acustico di figura 1.

[0019] La figura 5 mostra una vista piana posteriore della tromba di figura 4.

[0020] La figura 6 mostra una vista prospettica in sezione della tromba di figura 4.

[0021] La figura 7 mostra una vista piana frontale di una seconda possibile forma di realizzazione della tromba del trasduttore acustico di figura 1.

[0022] La figura 8 mostra una vista prospettica in sezione della tromba di figura 7.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

[0023] In figura 1 è mostrata una forma di realizzazione esemplificativa e non limitativa di un trasduttore acustico 1, che è in particolare un trasduttore elettroacustico.

[0024] Nella particolare forma di realizzazione rappresentata, il trasduttore acustico 1 comprende due sorgenti sonore 2 ed una tromba 10, fra loro operativamente accoppiate, ad esempio tramite un sistema di accoppiamento meccanico. Gli insegnamenti della presente descrizione sono applicabili anche ad un trasduttore acustico 1 che abbia una sola sorgente sonora 2 o più di due sorgenti sonore 2 e dunque si può affermare che in una forma di realizzazione generale il trasduttore acustico 1 comprende almeno una sorgente sonora 2. Per i suddetti motivi, nella presente descrizione ci si riferirà indifferentemente ad un trasduttore acustico 1 avente una sola sorgente sonora 2 o avente più sorgenti sonore 2.

[0025] La suddetta sorgente sonora 2 è ad esempio un driver a compressione ed è atta ad emettere una radiazione acustica lungo un asse A2 di prevalente emissione. Tale radiazione acustica è ad esempio una radiazione acustica ad onde sferiche centrate attorno a tale asse A2 che si propagano lungo tale asse A2 nel verso di emissione.

[0026] Il trasduttore acustico 1 è in particolare un trasduttore destinato ad essere sospeso ad una parete di installazione, a contatto con questa o breve distanza da questa in modo da ridurre il più possibile l’effetto delle riflessioni sulla parete di installazione, così come descritto nel brevetto US 2,135,610 A. Ad esempio, il suddetto trasduttore acustico 1 è compreso in un sistema di diffusione acustica comprendente una schiera di trasduttori acustici installati sulla parete superiore o sulla volta di una galleria, ad esempio stradale, per la diffusione di messaggi sonori e/o vocali. Tuttavia, gli insegnamenti qui proposti sono applicabili anche ad altre tipologie di trasduttori acustici, per cui l’ambito di tutela non deve intendersi limitato ai trasduttori acustici installabili a parete.

[0027] La tromba 10 ha un corpo principale 11 internamente cavo che si estende fra una apertura di ingresso 12 atta a ricevere la radiazione acustica emessa dalla sorgente sonora 2 ed una apertura di uscita 13 per la diffusione di tale radiazione acustica all’esterno del corpo principale 11. L’apertura di ingresso 12 è generalmente denominata gola mentre l’apertura di uscita 13 è generalmente denominata bocca.

[0028] Il corpo principale 11 ha pareti 14-17 che delimitano un condotto svasato che consente la propagazione della radiazione acustica emessa fra l’apertura di ingresso 12 e l’apertura di uscita 13, cioè fra la gola e la bocca. Il corpo principale 11 del trasduttore acustico 1 si estende lungo un asse di prevalente estensione longitudinale A10 disallineato rispetto all’asse A2 di prevalente emissione della sorgente sonora 2. Preferibilmente, l’apertura di uscita 13 ha una forma quadrangolare, nell’esempio rettangolare. Preferibilmente, l’apertura di ingresso 12 ha una forma quadrangolare, nell’esempio rettangolare.

[0029] In accordo ad una forma di realizzazione preferita, il condotto svasato è delimitato da due pareti 14,16 fra loro opposte aventi forma fra loro diversa. Ad esempio, come nella forma di realizzazione rappresentata nelle figure, una di dette pareti 16 è piana e l’altra di dette pareti 14 è almeno in parte curva. Ad esempio, la parete piana 16 è destinata ad essere giustapposta ad una parete di installazione a contatto con tale parete di installazione o disposta il più vicino possibile a quest’ultima. Preferibilmente, il condotto svasato è delimitato da due ulteriori pareti 15,17 fra loro opposte aventi la stessa forma. Nell’esempio, tali ulteriori pareti 15,17 sono almeno parzialmente curve e fra loro divergenti andando dall’apertura di ingresso 12 verso l’apertura di uscita 13.

[0030] Il corpo principale 11 può essere realizzato in un materiale plastico o metallico, ad esempio in alluminio.

[0031] La tromba 10 comprende all'interno del condotto svasato uno più ostacoli 101,102 o elementi di ripartizione 103 che restringono localmente la sezione del corpo svasato in almeno due direzioni D11, D12 trasversali rispetto all'asse di prevalente estensione longitudinale A10. Nell’esempio, con riferimento alle figure 4 e 7, si osserva che gli ostacoli 101, 102 di figura 2 o gli elementi di ripartizione 103 di figura 7 restringono la sezione trasversale del condotto svasato del corpo principale 11 sia nella direzione D11 sia nella direzione D12. Ai fini della presente descrizione, per restrizione della sezione in almeno due direzioni D11,D12 si intende indifferentemente che la restrizione avviene lungo tali direzioni o che avviene lungo una direzione parallela a tali direzioni.

[0032] Nel caso in cui siano previsti gli elementi di ripartizione 103, la restrizione della sezione trasversale del condotto svasato determina una suddivisione di tale sezione in più sotto-sezioni.

[0033] La restrizione locale della sezione trasversale della tromba altera il bilancio energetico a favore del modo fondamentale e rende evanescenti i modi superiori per una banda di frequenze più ampia. Nel caso di trasduttori acustici a tromba per la trasmissione del segnale vocale, si è osservato che la riduzione dei modi superiori può migliorare in modo significativo l’intelligibilità del parlato, misurata attraverso la tecnica STI (Speech Transmission Index).

[0034] In pratica, gli ostacoli 101, 102 riducono localmente la superficie totale attraversabile dalla radiazione acustica, agendo soprattutto sui punti di massimo di pressione dei modi superiori, riavvicinandoli e favorendo il fenomeno dei modi evanescenti. Gli elementi di ripartizione 103 suddividono la superficie totale in superfici più piccole, all'interno delle quali le frequenze di taglio dei modi superiori sono più elevate.

[0035] Vantaggiosamente, se la radiazione acustica emessa dalle sorgenti sonore 2 ha un modo principale e dei modi superiori, gli ostacoli 101,102 o gli elementi di ripartizione 103 sono tali da aumentare la frequenza di taglio dei modi superiori.

[0036] Nella maggior parte delle trombe per altoparlanti, il funzionamento si basa sulla propagazione del cosiddetto "modo fondamentale", cioè una modalità di propagazione del suono in cui ogni sezione della tromba è attraversata da un singolo fronte d'onda di pressione sonora, coerente in ampiezza e fase.

[0037] Come negli altri fenomeni oscillatori, anche in acustica la dimensione trasversale del condotto limita le possibili modalità di oscillazione del mezzo (in questo caso l'aria). L'analisi è particolarmente semplice per i condotti rettilinei a sezione costante: in questo caso, al di sotto di una determinata frequenza di taglio si può propagare solamente il modo fondamentale. In tutti gli altri casi - condotti a sezione variabile o con asse di propagazione non rettilineo - si verifica lo stesso fenomeno di "filtraggio" dei modi superiori, ma con caratteristiche che variano da punto a punto; in più, la variazione geometrica tende a introdurre modi trasversali di oscillazione che non erano presenti alla sorgente sonora 2. Se nel campo sonoro sono presenti modi superiori di oscillazione che non si possono propagare a causa della geometria del condotto, questi modi diventano evanescenti, cioè si attenuano con legge esponenziale, tanto più rapidamente quanto più sono lontani dalla propria frequenza di taglio, cioè la frequenza a cui la propagazione diventa possibile.

[0038] Quindi, per un condotto rettilineo a sezione costante, il quadro è questo: si possono individuare un modo fondamentale, che può propagarsi indipendentemente dalla frequenza del segnale, e infiniti modi trasversali, caratterizzati ciascuno da una propria frequenza di taglio, cioè la minima frequenza a cui il modo può propagarsi in maniera compatibile con i vincoli, vale a dire le pareti della tromba.

[0039] In una tromba per trasduttori acustici, che tipicamente definisce un condotto svasato a sezione trasversale crescente, le frequenze di taglio dei modi trasversali diminuiranno man mano che si procede dall’apertura di ingresso 12 verso l’apertura di uscita 13.

[0040] Supponiamo dunque di avere questa situazione: una tromba 10 progettata per imporre al campo sonoro una certa copertura angolare, cioè per irradiare il suono verso una porzione di spazio delimitata e ben definita. Supponiamo anche che la progettazione sia basata sulla propagazione del solo modo fondamentale. Possono esserci però delle condizioni tecniche che causano l'insorgenza di modi trasversali di oscillazione a livello della sorgente sonora. Un caso tipico è la necessità, dettata da ragioni tecniche, di posizionare le sorgenti sonore disallineate rispetto all’asse A10 di prevalente estensione longitudinale della tromba 10. In questa condizione l'energia sonora emessa dalle sorgenti sonore 2 tenderà a riflettersi maggiormente sulle pareti 14-17 della tromba 10 e quindi a creare un maggior numero di modi traversali, o modi superiori.

[0041] La soluzione sopra descritta grazie agli ostacoli 101, 102 o gli elementi di ripartizione mira a ridurre l'impatto dei modi trasversali sulla prestazione della tromba 10. Se la banda di funzionamento del sistema tromba-sorgente (o tromba-sorgenti) è abbastanza larga, è impossibile rimuovere completamente i modi trasversali; è possibile però limitarne l'impatto, spostando più in alto le loro frequenze di taglio. In altre parole, le frequenze di taglio dei modi trasversali vengono spostate più in alto, lasciando il modo fondamentale indisturbato in una banda di frequenze più ampia.

[0042] Gli ostacoli 101, 102 hanno lo scopo di ridurre il più possibile le distanze massime trasversali all'interno della tromba. In questo modo si alzano le frequenze di taglio dei modi superiori rendendo più difficile che l'onda sonora si rifletta tra le pareti della tromba.

[0043] Gli elementi di ripartizione 103 ottengono sostanzialmente lo stesso risultato agendo in modo leggermente differente. Quando due porzioni di un modo trasversale sfasate tra loro vengono convogliate in un condotto di sezione più piccola, diventano evanescenti e vengono attenuate esponenzialmente. Di conseguenza, all'uscita dei condotti di sezione più piccola si trova una proporzione minore di modi trasversali rispetto all'ingresso.

[0044] Se la tromba 10 è dotata di uno o più piani di simmetria, è possibile considerare solo i modi che rispettano la simmetria, riducendo così il numero e la dimensione degli ostacoli necessari. La tromba 10 rappresentata nei disegni ne è un esempio: sfruttando il piano di simmetria verticale, gli ostacoli 101, 102 e gli elementi di ripartizione 103 sono progettati per ridurre solo i modi che rispettano tale simmetria.

[0045] In accordo ad una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, gli ostacoli 101,102 o elementi di ripartizione 103 sono relativamente più vicini all’apertura di ingresso 12 e relativamente più lontani dall’apertura di uscita 13. Idealmente, gli ostacoli 101, 102 o gli elementi di ripartizione 103 dovrebbero estendersi a partire dall’apertura d’ingresso 12 verso l’interno del condotto svasato, ma dei vincoli costruttivi possono richiedere un discostamento da questa situazione ideale, per cui si può affermare che risulta conveniente in generale prevedere che gli ostacoli o gli elementi di ripartizione inizino vicino, o meglio il più vicino possibile, all’apertura di ingresso 12 o, se possibile, in corrispondenza dell’apertura di ingresso 12.

[0046] Preferibilmente gli ostacoli 101, 102 o gli elementi di ripartizione 103 hanno una dimensione massima di estensione inferiore al 40% della dimensione di estensione del corpo principale 11 della tromba lungo l’asse A10 di prevalente estensione longitudinale, preferibilmente inferiore al 30%, ad esempio inferiore al 20%.

[0047] Preferibilmente, gli ostacoli 101,102 sono elementi che sporgono da pareti interne del condotto svasato e, ad esempio, sono meccanicamente accoppiati alle pareti del corpo principale 11 oppure realizzati di pezzo con tali pareti.

[0048] Nel particolare esempio rappresentato, gli ostacoli 101, 102 in un piano perpendicolare all’asse di prevalente estensione longitudinale A10 hanno una sezione triangolare. Preferibilmente, detti ostacoli 101,102 in un piano parallelo all’asse di prevalente estensione longitudinale A10 della tromba 10 hanno una sezione trapezoidale.

[0049] Preferibilmente, almeno uno di detti ostacoli, quali ad esempio gli ostacoli 102, è disposto in corrispondenza di porzioni angolari del condotto svasato.

[0050] Nella forma di realizzazione delle figure 7 ed 8 in alternativa agli ostacoli sopra descritti, sono previsti degli elementi di ripartizione 103 che dividono, in una porzione limitata del condotto svasato, la sezione trasversale del condotto in due o più sottosezioni. Preferibilmente, detti elementi di ripartizione 103 comprendono almeno un elemento tubolare 103 fissato all'interno del condotto svasato. Nell’esempio delle figure 7 ed 8, gli elementi di ripartizione 103 sono due elementi tubolari fra loro affiancati.

[0051] In accordo ad una forma di realizzazione preferita, gli elementi tubolari 103 hanno pareti ciascuna delle quali è parallela ad una rispettiva porzione di parete 14-17 del corpo principale 11.

[0052] In accordo ad una forma di realizzazione coerente con l’esempio rappresentato nelle figure 7 ed 8, la tromba 11 comprende degli elementi distanziatori 104, 105 atti e configurati per distanziare gli elementi tubolari 103 dalle pareti 14-17 del corpo principale 11.

[0053] In accordo ad una forma di realizzazione preferita, il trasduttore acustico 1 comprende una transizione 3 operativamente interposta fra la sorgente sonora 2 e la tromba 1 ed in particolare fra la sorgente sonora 2 l’apertura di ingresso 12. Tale transizione 3 comprende almeno una porta di ingresso circolare 30 affacciata alla sorgente sonora 2 ed una porta di uscita 31 quadrangolare, nell’esempio rettangolare 31, rivolta verso l’apertura di ingresso 12 della tromba 11. Un condotto curvo si estende fra la porta di ingresso circolare 30 e la porta di uscita 31 quadrangolare. Poiché nell’esempio rappresentato nelle figure sono previste due sorgenti sonore 2, la transizione 3 comprende due porte di ingresso circolari 30 e due condotti curvi che convergono nella porta di uscita quadrangolare 31.

[0054] In accordo ad una forma di realizzazione vantaggiosa, il trasduttore acustico 1 comprende una flangia di accoppiamento 4 operativamente interposta fra la transizione 3 e la tromba 10. Preferibilmente la flangia di accoppiamento 4 comprende un condotto che si estende fra due aperture contrapposte 40, 41 che giacciono su due piani fra loro inclinati. Per l’accoppiamento meccanico fra la le sorgenti sonore 2 la transizione 3, la flangia di accoppiamento 4 e la tromba 11 il trasduttore acustico 1 può comprende elementi di accoppiamento quali viti o bulloni noti ad un esperto del settore e per questo non ulteriormente descritti in maggior dettaglio.

[0055] Come già anticipato il suddetto diffusore acustico può essere vantaggiosamente impiegato in un sistema di diffusione sonora installato all’interno di una galleria stradale, prevedendo una schiera di trasduttori del tipo sopra descritto installati lungo il percorso della galleria stradale sulla parete superiore della galleria stradale. Ad esempio, i trasduttori acustici sono disposti fra loro da una distanza compresa fra 50 metri e 100 metri, ad esempio pari a 75 metri. Il sistema di diffusione acustica comprende una pluralità di amplificatori previsti per alimentare le sorgenti sonore degli altoparlanti acustici. Inoltre il sistema di diffusione acustica può comprendere un microfono, o una pluralità di microfoni, per consentire al sistema di rilevare il rumore ambientale nella gallerie e regolare la potenza sonora emessa.

[0056] Da quanto sopra descritto risulta evidente che un trasduttore acustico 1 del tipo sopra descritto consente di conseguire pienamente gli scopi prefissi in termini di superamento degli inconvenienti della tecnica nota.

[0057] Fermo restando il principio dell’invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Trasduttore acustico (1) comprendente: - una sorgente sonora (2) atta ad emettere una radiazione acustica lungo un asse (A2) di prevalente emissione; - una tromba (10) operativamente accoppiata alla sorgente sonora (2) ed avente un corpo principale (11) internamente cavo che si estende fra una apertura di ingresso (12) atta a ricevere detta radiazione acustica ed una apertura di uscita (13) per la diffusione all’esterno di detta radiazione, in cui il corpo principale (11) ha pareti (14-17) che delimitano un condotto svasato a sezione variabile che consente la propagazione della radiazione acustica fra l’apertura di ingresso (12) e l’apertura di uscita (13), in cui il corpo principale (11) si estende lungo un asse di prevalente estensione longitudinale (A10) disallineato rispetto all’asse di prevalente emissione (A2) della sorgente sonora (2); caratterizzato dal fatto che la tromba (10) comprende all’interno del condotto svasato uno più ostacoli (101,102) o elementi di ripartizione (103) che restringono localmente la sezione del corpo svasato in almeno due direzioni trasversali (D11-D12) rispetto all’asse di prevalente estensione longitudinale (A10).
2. 2. Trasduttore acustico (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta radiazione acustica ha un modo principale e dei modi superiori, in cui detti ostacoli (101,102) o detti elementi di ripartizione (103) sono tali da aumentare nella tromba 1 la frequenza di taglio dei modi superiori.
3. 3. Trasduttore acustico (1) secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui detti ostacoli (101,102) o elementi di ripartizione (103) sono relativamente più vicini a detta apertura di ingresso (12) e relativamente più lontani da detta apertura di uscita (13).
4. 4. Trasduttore acustico (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detti ostacoli (101,102) sono elementi che sporgono da pareti interne del condotto svasato.
5. 5. Trasduttore acustico (1) secondo la rivendicazione 4, in cui detti ostacoli (101,102) in un piano perpendicolare a detto asse di prevalente estensione longitudinale (A10) hanno una sezione triangolare.
6. 6. Trasduttore acustico (1) secondo le rivendicazioni 4 o 5, in cui detti ostacoli (101,102) in un piano parallelo a detto asse di prevalente estensione longitudinale (A10) hanno una sezione trapezoidale.
7. 7. Trasduttore acustico (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 6, in cui uno più di detti ostacoli (101,102) sono disposti in corrispondenza di porzioni angolari del condotto svasato.
8. 8. Trasduttore acustico (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detti elementi di ripartizione (103) dividono, in una porzione limitata del condotto svasato, la sezione del condotto in due o più sottosezioni.
9. 9. Trasduttore acustico (1) secondo la rivendicazione 8, in cui detti elementi di ripartizione (103) comprendono almeno un elemento tubolare fissato all’interno del condotto svasato.
10. 10. Trasduttore acustico (1) secondo la rivendicazione 9, in cui gli elementi di ripartizione (103) sono due elementi tubolari fra loro affiancati.
11. 11. Trasduttore acustico (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detto condotto svasato è delimitato da due pareti (14,16) fra loro opposte aventi forma fra loro diversa.
12. 12. Trasduttore acustico (1) secondo la rivendicazione 11, in cui una di dette pareti (16) è piana e l’altra di dette pareti (14) è almeno in parte curva.
13. 13. Trasduttore acustico (1) secondo le rivendicazioni 11 o 12, in cui detto condotto svasato è delimitato da due ulteriori pareti (15,17) fra loro opposte aventi stessa forma.
14. 14. Trasduttore acustico (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta apertura di uscita (13) ha una forma quadrangolare.
15. 15. Trasduttore acustico (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detti ostacoli (101, 102) o elementi di ripartizione (103) hanno una dimensione massima di estensione inferiore al 40% della dimensione di estensione del corpo principale (11) della tromba lungo detto asse (A10) di prevalente estensione longitudinale.
16. 16. Sistema di diffusione di messaggi sonori e/o vocali all’interno di un tunnel stradale comprendente una schiera di trasduttori acustici (1) secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni installati su una parete interna del tunnel stradale.