IT201600116158A1 - Elemento di rinforzo antisismico in fibra naturale - Google Patents

Description

“ELEMENTO DI RINFORZO ANTISISMICO IN FIBRA NATURALE”

La presente invenzione è relativa a un elemento di rinforzo antisismico in fibra naturale.

Preferibilmente, l’elemento di rinforzo antisismico oggetto della presente invenzione può avere anche caratteristiche di isolante termico e acustico.

Generalmente, gli elementi di rinforzo antisismici che vengono applicati ai pannelli murari o alle tamponature sono costituiti da reti in metallo o in materiali compositi. Queste reti vengono applicate sulla superficie del pannello murario o delle tamponature mediante l’utilizzo di malte quali ad esempio cemento e/o calce e/o resine.

Una tale soluzione soffre il limite di essere non idonea agli interventi su edifici preesistenti di valore artistico.

Un altro svantaggio riguarda la complessità delle operazioni di applicazione nonché la difficoltà a sostituire l’elemento a rete una volta applicato. Infatti, l’utilizzo della malta e delle resine richiede necessariamente una certa professionalità da parte dell’operatore nonché un lavoro di demolizione per la sostituzione dello stesso elemento a rete.

Infine, va sottolineato come tali elementi a rete abbiano un elevato impatto ambientale.

Era quindi sentita l’esigenza di disporre di elementi di rinforzo antisismici, le cui caratteristiche tecniche siano in grado di garantire una efficacia antisismica senza incorrere negli svantaggi dell’arte nota.

Oggetto della presente invenzione è un elemento di rinforzo antisismico, le cui caratteristiche essenziali sono riportate nella rivendicazione 1, e le cui caratteristiche preferite e/o ausiliari sono riportate nelle rivendicazioni 2-5.

Di seguito sono riportati degli esempi realizzativi a puro titolo illustrativo e non limitativo con l’ausilio delle figure allegate in cui:

la figura 1 è un esploso di una prima forma di realizzazione dell’elemento oggetto della presente invenzione;

La figura 2 è un esploso di una seconda forma di realizzazione dell’elemento oggetto della presente invenzione;

La figura 3 è un esploso di una terza forma di realizzazione dell’elemento oggetto della presente invenzione;

le figure 4-6 rappresentano tre fasi di realizzazione di una parte dell’elemento oggetto della presente invenzione.

In figura 1 viene indicato nel suo complesso con 1 una prima forma di realizzazione dell’elemento antisismico oggetto della presente invenzione.

L’elemento antisismico 1 è composto da una coppia di piani cordati 2 e 3, ognuno dei quali comprende una cornice 4 dalla quale si estende una pluralità di corde 5 disposte tra loro parallele e in posizione obliqua rispetto alla cornice 4 stessa. La cornice 4 e le corde 5 sono realizzate in fibre naturali.

I due piani cordati 2 e 3 sono tra loro accoppiati lungo le due rispettive cornici 4 e sono reciprocamente disposti in maniera tale che le corde 5 di uno piano abbiano una inclinazione opposta rispetto alle corde 5 dell’altro piano.

Lungo le cornici 4 sono realizzate una pluralità di aperture 6, preferibilmente circolari, attraverso le quali si realizza l’accoppiamento tra i due piani 2 e 3.

Lungo almeno una delle cornici 4 sono fissati degli elementi distanziatori 7 che hanno lo scopo di distanziare i due piani tra loro per evitare che le corde 5 di uno piano siano in contatto con le corde 5 dell’altro piano. In questo modo si evita lo sfregamento tra le corde e, quindi, il loro logoramento durante l’uso.

In figura 1 gli elementi distanziatori sono costituiti da dei dischi.

Differentemente da quanto sopra descritto, l’elemento antisismico della presente invenzione può comprendere un numero di piani cordati maggiore di due.

Facendo riferimento alle figure 4-6 verrà ora descritta la metodologia di realizzazione di ognuno degli piani cordati 2 e 3.

Come illustrato in figura 4 ognuna delle corde 5 ha una estremità 8 conformata ad anello o cappio, che viene fissato per cucitura attorno a una apertura circolare 6 ricavata su di una prima porzione longitudinale di una fascia 9 di tessuto che andrà a costituire la suddetta cornice 4. Una volta che le estremità 8 dei fili 5 sono fissati come sopra, la fascia 9 verrà ripiegata longitudinalmente (figura 5) a realizzare definitivamente la cornice 4. Come illustrato in figura 5, nella seconda porzione longitudinale della fascia 9 sono ricavate delle aperture circolari 6, che nel ripiegamento vanno a combaciare con quelle della prima porzione longitudinale.

Le aperture circolari 6 servono sia per accoppiare i due piani cordati tra loro, sia per collegare piani cordati contigui, sia per fissare l’elemento 1 nel suo complesso ad una parete muraria o a un telaio strutturale. Le aperture circolari 6 consentono inoltre il trasferimento del carico al telaio strutturale, anche mediante elementi ad hoc, in presenza di aperture nella parete muraria o nella tamponatura. A tale riguardo è importante sottolineare come la presente invenzione preveda l’obbligo che i punti di fissaggio alla parete muraria dell’elemento 1 coincidano con le estremità 8 delle corde 5. Solo in questo modo, il lavoro delle corde nell’azione di sostentamento sarà efficace.

Come illustrato in figura 6, sulla cornice 4 formata dal ripiegamento della fascia 9 vengono applicati mediante cucitura i dischetti distanziatori 7.

Nella realizzazione dei piani cordati 2 e 3 le corde devono essere stese e rettilinee ma non necessariamente in precarico. Infatti, solo in questo caso è possibile che le corde svolgano in maniera efficace la loro funzione di sostentamento antisismico.

Nelle figure 2 e 3 sono illustrate altre due forme di realizzazione indicate rispettivamente con 10 e 11. Queste due ulteriori forme di realizzazione oltre all’effetto antisismico, presentano anche vantaggi dal punto di vista di isolamento termico e acustico.

Le parti uguali a quelle dell’elemento 1 non saranno indicate con la medesima numerazione e non saranno nuovamente descritte.

L’elemento 10 comprende un pannello 12 isolante realizzato anch’esso con fibre naturali e fissato sui piani cordati 2 e 3.

Il pannello 12 isolante ha la funzione di impartire all’elemento 10 nel suo complesso le proprietà di isolamento termico e isolamento acustico. Inoltre, la presenza del pannello 12 isolante garantisce la possibilità di poter intervenire dal punto di vista estetico. Infatti, sarà possibile realizzare il pannello 12 isolante in maniera tale da garantire anche una certa valenza estetica.

Sul pannello 12 isolante saranno realizzate una pluralità di aperture 13 le quali, unitamente alle aperture 6 sono deputate all’accoppiamento del pannello 12 stesso ai piani cordati 2 e 3.

L’elemento 11 si differenzia dall’elemento 10 per il fatto di comprendere 2 pannelli 12 isolanti disposti da parti opposte rispetto ai due piani di corde 2 e 3. Ovviamente, l’elemento 11 presenterà delle caratteristiche maggiori in termini di isolamento termico e isolamento acustico.

Le caratteristiche tecniche dell’elemento della presente invenzione garantiscono vantaggi in termini di costi, di facilità di utilizzo e di impatto ambientale e, allo stesso tempo, assicurano l’efficacia del sostentamento delle pareti murarie o delle tamponature in caso di sisma.

Infatti, l’elemento oggetto della presente invenzione essendo realizzato interamente in fibre naturali, preferibilmente di canapa, presenta un costo e un impatto ambientale estremamente bassi.

Inoltre, il fatto che il fissaggio sulla parete muraria o sul telaio strutturale avvenga secondo una metodologia “a secco”, ossia senza l’uso di malte (mediante, invece, l’uso di chiodi o simili), garantisce sia una estrema semplicità di esecuzione sia la possibilità di rimuovere/sostituire l’elemento stesso senza per questo dover procedere con una operazione di demolizione.

Inoltre, un altro importante vantaggio dell’elemento antisismico della presente invenzione è quello che può essere applicato sia su strutture di nuova costruzione sia su strutture preesistenti quali ad esempio gli edifici di interesse artistico.

Inoltre, l’elemento della presente invenzione rappresenta una unità modulabile e, quindi, gli stessi elementi sono adattabili a diverse tipologie di pareti murarie o tamponature (anche in presenza di aperture) con gli ovvi vantaggi in termini di produttività.

Infine, è importante ricordare come l’elemento oggetto della presente invenzione premetta di coniugare i vantaggi relativi all’azione antisismica a quelli relativi all’isolamento termico e acustico.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento antisismico (1; 10; 11) da applicare su pareti murarie, o su tamponature di telai strutturali, di strutture di nuova e di vecchia costruzione; detto elemento essendo caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due piani (2, 3) cordati accoppiati tra loro; ognuno dei detti piani cordati (2, 3) comprendendo una cornice (4) entro la quale si estende una pluralità di corde (5) disposte tra loro parallele e in posizione obliqua rispetto alla cornice (4) stessa; detti piani cordati (2, 3) essendo tra loro accoppiati lungo le due rispettive cornici (4) e essendo reciprocamente disposti in maniera tale che le corde (5) di uno piano abbiano una inclinazione opposta rispetto alle corde 5 dell’altro piano; detti piani cordati (2,3) comprendendo elementi distanziatori (7) fissati su detta cornice (4) ed atti a mantenere distanziate tra loro le corde dei rispettivi piani cordati (2, 3); la detta cornice (4) comprendendo una pluralità di punti di fissaggio (6) alla detta parete muraria o al detto telaio strutturale; dette corde (5) avendo le estremità (8) fissate a detti punti di fissaggio (6); la detta cornice (4) e le dette corde (5) essendo realizzate in fibre naturali.
2. 2. Elemento antisismico (1; 10; 11) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette fibre naturali sono di canapa.
3. 3. Elemento antisismico (1; 10; 11) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti punti di fissaggio (6) sono costituiti da aperture attorno alle quali le estremità (8) delle corde (5) sono cucite.
4. 4. Elemento antisismico (1; 10; 11) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti punti di fissaggio (6) sono costituiti da delle aperture circolari.
5. 5. Elemento antisismico (10; 11) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un pannello isolante (12) realizzato in fibre naturali.