IT201600098473A1 - Dispositivo per la chiusura e apertura di sportelli, in particolare di sportelli di elettrodomestici quali lavatrici o simili - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per invenzione industriale avente titolo: ”Dispositivo per la chiusura e apertura di sportelli, in particolare di sportelli di elettrodomestici quali lavatrici o simili”

CAMPO TECNICO DELL’INVENZIONE.

La presente invenzione si colloca nel campo degli elettrodomestici quali lavatrici, lavastoviglie e/o elettrodomestici simili. In particolare, la presente invenzione è relativa a un dispositivo di chiusura e apertura, in particolare per sportelli, porte o simili, ad esempio di elettrodomestici del tipo suddetto. In dettaglio, la presente invenzione è relativa a un dispositivo del tipo suddetto atto a scongiurare l’apertura accidentale di uno sportello o porta, ad esempio durante il funzionamento di una lavatrice, nonché, nel caso ancora di una lavatrice o elettrodomestico simile, la tenuta ermetica dello sportello o porta, nonché anche a permettere l’apertura agevolata dello sportello in condizioni particolari predefinite (ad esempio quando la lavatrice o elettrodomestico simile non è in funzione). La presente invenzione è inoltre relativa a un sistema di chiusura e apertura comprensivo di un dispositivo di chiusura e apertura del tipo suddetto, nonché ad un elettrodomestico (ad esempio una lavatrice o elettrodomestico simile) equipaggiata con un dispositivo e/o sistema del tipo suddetto.

STATO DELLA TECNICA NOTA

I dispositivi e/o sistemi di chiusura e apertura più comunemente diffusi e impiegati per elettrodomestici quali ad esempio lavatrici e/o elettrodomestici simili comprendono essenzialmente un gruppo di chiusura (e apertura) vero e proprio solitamente applicato alla carcassa dell’elettrodomestico e un elemento di riscontro solitamente fissato allo sportello dello stesso elettrodomestico. Il gruppo di chiusura e apertura è inoltre comunemente commutabile tra una prima posizione di chiusura e una seconda posizione di apertura, laddove il gruppo di chiusura, nella posizione di chiusura, impegna l’elemento di riscontro corrispondente dello sportello, garantendo quindi la chiusura dello sportello stesso, mentre al contrario, in posizione di apertura, permette il disimpegno dell’elemento di riscontro e quindi l’apertura dello sportello.

Sono ad esempio noti dispositivi e/o sistemi a commutazione manuale, nei quali cioè la commutazione del gruppo di chiusura e apertura avviene manualmente da parte di un utente o operatore, essendo peraltro altrettanto noti e diffusi dispositivi e/o sistemi in cui la commutazione del gruppo di chiusura e apertura è assistita in modo elettromeccanico, ad esempio a mezzo motorini elettrici, solenoidi e/o componenti simili.

Indipendentemente dal tipo di commutazione, manuale o elettromeccanica, i dispositivi e/o sistemi di concezione più recente, sono stati inoltre concepiti nel tentativo di soddisfare diversi requisiti, detti requisiti essendo dettati sia dalle vigenti norme di sicurezza che da esigenze di tipo funzionale.

Ad esempio, in termini di sicurezza, i dispositivi e/o sistemi secondo lo stato della tecnica nota sono stati concepiti in modo da scongiurare l’ apertura accidentale dello sportello, in particolare durante il funzionamento dell’elettrodomestico, ad esempio, nel caso di una lavatrice, durante le fasi del ciclo di lavaggio che prevedono la presenza di acqua all’interno della lavatrice, laddove d’altra parte le norme di sicurezza richiedono altresì la possibilità di apertura agevolata (semplice e veloce) dello sportello, in particolare in casi di emergenza.

Dal punto di vista invece delle esigenze funzionali, un requisito essenziale è quello di garantire la perfetta tenuta ermetica dello sportello al fine di scongiurare perdite di acqua o liquido e/o inconvenienti simili.

I dispositivi e/o sistemi di chiusura di tipo noto, anche quelli secondo l’arte nota più recente, seppur apprezzabili dal punto di vista “industriale” (semplicità costruttiva e costi di fabbricazione contenuti), presentano peraltro l’ inconveniente di far fronte, solo in parte e solo ad alcuni dei requisiti e/o delle esigenze riassunte in precedenza, mentre è in crescita la richiesta di dispositivi che siano sia conformi alle norme di sicurezza che apprezzabili dal punto di vista della funzionalità e/o affidabilità.

Lo scopo principale della presente invenzione è quindi quello di superare o almeno minimizzare i problemi riassunti in precedenza e riscontrati nei dispositivi e/o sistemi di chiusura secondo l’arte nota.

In particolare, un primo scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un dispositivo di chiusura e apertura che permetta una chiusura affidabile (in particolare ermetica e non soggetta a aperture accidentali e/o indesiderate) dello sportello, ma che permetta al tempo stesso, in casi di emergenza, una apertura rapida e semplice dello sportello.

Secondo la presente invenzione, inoltre, gli scopi di cui sopra, dovranno essere garantiti per un periodo prolungato di tempo, in particolare anche dopo un numero minimo di cicli di chiusura e apertura compatibile con le esigenze di mercato.

E ancora, un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo e/o sistema di chiusura e apertura che permetta di raggiungere gli scopi di cui sopra, ma che sia realizzabile secondo metodi di fabbricazione semplici e quindi a costi contenuti.

Infine, il dispositivo e/o sistema di chiusura e apertura secondo la presente invenzione dovrà essere caratterizzato da dimensioni e ingombro contenuti, nonché essere applicabile a elettrodomestici di tipo noto secondo modalità altrettanto semplici e a costi altrettanto contenuti, nonché senza richiedere modifiche sostanziali dei detti elettrodomestici.

DESCRIZIONE DELLA PRESENTE INVENZIONE

La presente invenzione si basa sulla considerazione generale secondo la quale è possibile raggiungere gli scopi prefissati di cui sopra e in particolare far fronte alle esigenze funzionali e di affidabilità in ottemperanza delle norme in materia di sicurezza mediante un dispositivo che preveda due condizioni diverse di impegno reciproco tra gruppo di commutazione e elemento di riscontro, il gruppo di commutazione e l’ elemento di riscontro essendo alternativamente impegnabili (nella detta prima condizione di impegno) e disimpegnabili (dalla detta prima posizione di impegno) agendo semplicemente alternativamente in spinta e trazione (o spinta dall’interno) sullo sportello, il gruppo di commutazione e l’ elemento di riscontro essendo inoltre alternativamente impegnabili (nella detta seconda condizione di impegno) e disimpegnabili (dalla detta seconda posizione di impegno) mediante commutazione assistita del gruppo di commutazione, ad esempio a mezzo mezzi elettromeccanici quali motori elettrici o simili.

Una ulteriore considerazione alla base della presente invenzione è relativa al fatto che la commutazione assistita dalla detta prima condizione di impegno reciproco alla detta seconda condizione di impegno reciproco (tra gruppo commutatore e elemento di riscontro) può essere efficacemente sfruttata per ottenere un migliorato impegno reciproco tra sportello e corpo principale (in particolare carcassa) dell’elettrodomestico, tale da garantire ad esempio la tenuta stagna dello sportello stesso.

Inoltre, essendo il disimpegno reciproco dell’elemento di riscontro e del gruppo di commutazione (dalla detta seconda posizione o condizione di impegno) possibile solo mediante attivazione dei detti mezzi elettromeccanici, sarà scongiurata l’apertura accidentale dello sportello, ad esempio in presenza di acqua nell’ elettrodomestico.

Sulla base delle considerazioni di cui sopra, nonché in considerazione dei problemi e/o inconvenienti riscontrati nei dispositivi e/o sistemi di chiusura e apertura secondo l’arte nota, secondo una prima forma di realizzazione la presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di chiusura e aperura per porte e/o sportelli e/o componenti simili, in particolare di elettrodomestici quali lavatrici, lavastoviglie e elettrodomestici simili, detto dispositivo comprendendo un gruppo di chiusura e aperura atto a essere impegnato e disimpegnato alternativamente da un elemento di riscontro a sua volta atto a essere fissato rigidamente a un detto sportello, laddove detto gruppo di chiusura e apertura comprende un primo elemento di chiusura e apertura commutabile tra una prima posizione e una seconda posizione, detti elementi di chiusura/apertura e riscontro essendo conformati in modo tale per cui l’ impegno reciproco per spinta di detto elemento di riscontro contro detto gruppo di chiusura e apertura, tra una prima superficie di impegno e commutazione e una seconda superficie di impegno e commutazione rispettivamente di detto elemento di chiusura e apertura e detto elemento di riscontro, si traduce in una prima commutazione del detto elemento di chiusura e apertura da detta prima posizione a detta seconda posizione, laddove detto elemento di chiusura e apertura è commutabile per rotazione, laddove detto elemento di chiusura e apertura comprende una apertura passante, e laddove con il detto elemento di chiusura e apertura in detta seconda posizione, detto elemento di riscontro è inseribile almeno parzialmente nel detto elemento di chiusura e apertura attraverso la detta apertura passante.

Secondo una forma di realizzazione, detto gruppo di chiusura e apertura comprende primi mezzi elastici, laddove la detta prima commutazione del detto elemento di chiusura e apertura dalla detta prima posizione alla detta seconda posizione avviene contro la resistenza esercitata dai detti mezzi elastici, e laddove con il detto elemento di riscontro almeno parzialmente inserito nel detto elemento di chiusura e apertura attraverso la detta apertura passante, il detto elemento di chiusura e apertura viene commutato nuovamente da detta seconda posizione sostanzialmente in detta prima posizione grazie all’ azione di spinta di detti mezzi elastici.

Secondo una forma di realizzazione, con il detto elemento di riscontro almeno parzialmente inserito attraverso la detta apertura passante e il detto elemento di chiusura e apertura nella detta prima posizione, una seconda superficie di impegno e commutazione del detto elemento di chiusura e apertura impegna una seconda superficie di impegno e commutazione del detto elemento di riscontro in modo da impedire la fuoriuscita accidentale del detto elemento di riscontro dal detto elemento di chiusura e apertura attraverso la detta apertura passante e quindi il disimpegno accidentale del detto gruppo di chiusura e apertura dal detto elemento di riscontro.

Secondo una variante realizzativa, almeno detta seconda superficie di impegno e commutazione del detto elemento di chiusura e apertura è conformata in modo tale per cui, con il detto elemento di riscontro almeno parzialmente inserito attraverso la detta apertura passante e con il detto elemento di chiusura e apertura sostanzialmente nella detta prima posizione, una trazione di intensità predefinita esercitata sul detto elemento di riscontro in senso contrario al senso di inserimento, si traduce in una ulteriore commutazione del detto elemento di chiusura e apertura da detta prima posizione a detta seconda posizione, e quindi nel disimpegno del detto elemento di riscontro dal detto gruppo di chiusura e apertura.

Secondo una forma di realizzazione, il detto elemento di chiusura e apertura è ulteriormente commutabile per rotazione da detta prima posizione a una terza posizione opposta a detta seconda posizione, laddove almeno la detta seconda superficie di impegno e commutazione del detto elemento di chiusura e apertura è conformata in modo che, con il detto elemento di riscontro almeno parzialmente inserito nel detto gruppo di chiusura e apertura, la commutazione del detto elemento di chiusura e apertura dalla detta seconda posizione alla detta terza posizione si traduce in un inserimento ulteriore del detto elemento di riscontro nel detto gruppo di chiusura e apertura.

Secondo una forma di realizzazione, detto elemento di chiusura e apertura è commutabile per rotazione dalla detta terza posizione a una quarta posizione, la detta quarta posizione essendo tale da permettere la fuoriuscita e/o estrazione del detto elemento di riscontro dal detto gruppo di chiusura e apertura attraverso la detta apertura passante del detto elemento di chiusura e apertura.

Secondo una variante realizzativa, il senso di rotazione per la commutazione del detto elemento di chiusura e apertura da detta terza posizione alla detta quarta posizione coincide con il senso di rotazione per la commutazione dalla detta prima posizione alla detta terza posizione.

Secondo una forma di realizzazione, detto gruppo di chiusura e apertura comprende inoltre secondi mezzi elastici, laddove con il detto elemento di chiusura e apertura in ognuna delle dette posizioni terza e quarta i detti secondi mezzi elastici sono impegnati elasticamente dal detto elemento di riscontro, e laddove con il detto elemento di chiusura e apertura nella detta quarta posizione la fuoriuscita e/o estrazione del detto elemento di riscontro dal detto gruppo di chiusura e apertura attraverso la detta apertura passante sono favorite dalla reazione elastica dei detti secondi mezzi elastici.

Secondo una forma di realizzazione, detto gruppo di chiusura e apertura comprende inoltre un elemento di azionamento commutabile accoppiato al detto elemento di chiusura e apertura in modo tale che la commutazione del detto elemento di azionamento si traduce in una commutazione del detto elemento di chiusura e apertura.

Secondo una variante realizzativa, il detto elemento di azionamento è commutabile per rotazione, laddove la commutazione per rotazione del detto elemento di commutazione da una prima posizione a una seconda posizione e da detta seconda posizione a una terza posizione si traduce rispettivamente nella commutazione di detto elemento di chiusura e apertura da detta prima posizione a detta terza posizione e da detta terza posizione a detta quarta posizione.

Secondo una forma di realizzazione, detto dispositivo comprende mezzi elettromeccanici per la commutazione del detto elemento di azionamento.

Secondo una forma di realizzazione, detti mezzi elettromeccanici comprendono un motore elettrico e uno o più elementi di trasmissione interposti tra il detto motore elettrico e il detto elemento di azionamento.

Secondo una variante realizzativa, il detto elemento di azionamento comprende una ghiera dentata circolare, laddove detta ghiera dentata è impegnata da almeno uno dei detti elementi di trasmissione.

La presente invenzione ha inoltre per oggetto un sistema di chiusura e apertura per porte e/o sportelli e/o componenti simili, in particolare di elettrodomestici quali lavatrici, lavastoviglie e elettrodomestici simili, detto sistema comprendendo un elemento di riscontro atto a essere fissato rigidamente a un detto sportello, laddove detto sistema comprende un dispositivo di chiusura e apertura secondo una delle varianti realizzative e/o forme di realizzazione riassunte in precedenza, laddove il gruppo di chiusura e apertura del detto dispositivo è atto a impegnare e disimpegnare alternativamente il detto elemento di riscontro.

La presente invenzione è inoltre relativa a un elettrodomestico quale ad esempio una lavatrice comprensivo di almeno uno sportello, detto elettrodomestico comprendendo un dispositivo secondo una delle varianti e/o forme di realizzazione riassunte in precedenza e un elemento di riscontro fissato rigidamente al detto sportello.

Eventuali ulteriori forme di realizzazione della presente invenzione sono definite nelle rivendicazioni.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Nel seguito, la presente invenzione verrà ulteriormente chiarita per mezzo della descrizione dettagliata seguente delle possibili forme di realizzazione rappresentate nelle tavole di disegno nelle quali caratteristiche e/o parti componenti corrispondenti o equivalenti della presente invenzione sono identificate dagli stessi numeri di riferimento. Va comunque notato che la presente invenzione non è limitata alle forme di realizzazione descritte nel seguito e rappresentate nelle tavole di disegno; al contrario, rientrano nello scopo della presente invenzione tutte quelle varianti e/o modifiche delle forme di realizzazione descritte nel seguito e rappresentate nelle tavole di disegno allegate che appariranno chiare e ovvie all ́uomo del mestiere.

Nelle tavole di disegno:

- La figura 1 mostra una vista prospettica e in esploso di un dispositivo e un sistema di chiusura e apertura secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;

- Le figure da 2 a 10 mostrano viste prospettiche del dispositivo e del sistema secondo una forma di realizzazione della presente invenzione durante fasi rispettive diverse dell’impegno e del disimpegno reciproco dello stesso;

- Le figure da 11 a 16 mostrano viste prospettiche del dispositivo e del sistema secondo una forma di realizzazione della presente invenzione durante ulteriori fasi rispettive diverse dell’impegno dello stesso;

- Le figure da 17 a 22 mostrano viste laterali e in parziale sezione del dispositivo e del sistema secondo una forma di realizzazione della presente invenzione durante alcune delle diverse dell’ impegno e del disimpegno reciproco del dispositivo rappresentate nelle figure da 11 a 16;

- Le figure da 23 a 25 mostrano viste in pianta e in parziale sezione del dispositivo e del sistema secondo una forma di realizzazione della presente invenzione durante alcune delle diverse dell’impegno e del disimpegno reciproco del dispositivo rappresentate nelle figure da 11 a 16;

- Le figure da 26 a 29 mostrano viste prospettiche, laterali e in pianta di parti componenti del dispositivo secondo una forma di realizzazione della presente invenzione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA PRESENTE INVENZIONE

La presente invenzione trova particolare applicazione nel campo degli elettrodomestici quali lavatrici, lavastoviglie e elettrodomestici simile, questa essendo la ragione per cui, nel seguito, la presente invenzione verrà descritta con riferimento particolare alle sue applicazioni nel campo degli elettrodomestici, in particolare di una lavatrice.

Va comunque puntualizzato che le possibili applicazioni della presente invenzione non sono limitate a quelle descritte nel seguito. Al contrario, la presente invenzione trova conveniente applicazione in tutti i casi in cui si rendano necessarie la chiusura e l’apertura affidabili, semplici, sicure e in conformità con le norme di sicurezza di uno sportello.

Nella figura 1, il dispositivo secondo la forma di realizzazione in essa rappresentata è identificato dal numero di riferimento 100 e comprende una basetta 10 di supporto con una apertura passante, nonché, disposti sulla basetta 10, mezzi elettromeccanici 6, 7 e 8, un elemento di chiusura e apertura 5 alloggiato in una ghiera 3 (l ́elemento 5 e la ghiera 3 essendo assemblati assieme a formare un gruppo di commutazione 20), nonché un anello di bloccaggio 2 e una linguetta elastica 11. L’elemento di chiusura e apertura 5, con superficie periferica esterna circolare, è alloggiato all’interno della ghiera 3, che a sua volta definisce una superficie interna cilindrica di raggio sostanzialmente corrispondente a quello della superficie esterna dell’elemento 5, e che è dotata di una dentatura esterna 31. I mezzi elettromeccanici 6, 7 e 8 comprendono essenzialmente un motorino elettrico 6 sul cui alberino vi è fissato un primo pignone 7, che impegna a sua volta un ingranaggio (ruota dentata) intermedio 8, un terzo ingranaggio intermedio essendo impegnato dal secondo ungranaggio, laddove il terzo ingranaggio comprende una ruota dentata dalla quale si estende un albero di rotazione con una superficie esterna che comprende una scanalatura elicoidale, (in pratica una vite senza fine) che impegna infine la dentatura esterna della ghiera 3. Si evince quindi che l’attivazione del motorino 6 con conseguente rotazione dell’alberino e del pignone 7 si traduce in una rotazione degli ingranaggi intermedi di trasmissione, e infine in una rotazione della ghiera 3. L’elemento di chiusura e apertura 5 è, come anticipato, alloggiato all’interno della ghiera 3 ed è sia ruotabile rispetto alla ghiera 3 (all’interno di un settore circolare predefinito) che trascinato in rotazione dalla ghiera 3 secondo modalità chiarite più in dettaglio nel seguito. L’elemento 5 comprende inoltre una apertura passante 30 di forma e dimensione sostanzialmente corrispondenti a quelle dell’apertura ricavata nella basetta 10, vale a dire con due lati rettilinei contrapposti e raccordati da due lati curvi anch’essi contrapposti. Tra l’elemento 5 e la ghiera 3 (si vedano in particolare ad esempio le figure da 2 a 5) vi sono interposti primi mezzi elastici costituiti essenzialmente da una coppia di mollette elicoidali 4 disposte in posizioni simmetriche rispetto ad un piano di simmetria trasversale, laddove l’elemento 5 in condizioni di non uso (di riposo) è mantenuto spinto nella sua posizione di fine corsa rispetto alla ghiera 3 dall’azione delle due mollette 4. In figura 1, il numero di riferimento 9 identifica inoltre una scheda di controllo e gestione posta adiacente alla ghiera 3 e comprensiva di lamine metalliche conduttive esterne atte a essere opportunamente sollecitate dalla ghiera 3 durante la rotazione della stessa, ancora secondo modalità chiarite più in dettaglio nel seguito.

Con riferimento alle figure da 23 a 26 verranno descritte nel seguito le caratteristiche e/o peculiarità macroscopiche sia della ghiera 3 che dell’elemento di chiusura e apertura 5. Come rappresentato in figura 3, la ghiera 3, oltre alla dentatura 32, comprende una pluralità di sporgenze 31 atte appunto a impegnare, durante la rotazione della ghiera 3, le lamine metalliche conduttive della scheda 9, laddove l’impegno di una o più delle lamine metalliche si traduce nella generazione di segnali elettrici di controllo atti a essere recepiti da una unità di controllo (non rappresentata nelle figure) e facente parte dell’elettrodomestico equipaggiato con il dispositivo 100. In merito inoltre all’elemento di chiusura 5 e apertura, la figura 26 mostra una vista in pianta dello stesso, in particolare dal basso rispetto alla figura 1, dalla quale si evince che l’elemento 5 comprende due superfici rastremate (inclinate) contrapposte 51 che si estendono dai bordi longitudinali contrapposti dell’apertura 30 a stringere verso l’interno dell’apertura 30 stessa. Per ragioni di chiarezza espositiva, nel seguito le due superfici rastremate contrapposte 51 dell’elemento 5 verranno definite anche prime superfici di riscontro o impegno dell’elemento di chiusura e apertura 5, laddove nell ́elemento 5 verranno identificate una base a pianta circolare che definisce l ́apertura 30 ed è circondata e delimitata da una parete laterale cilindrica . La superficie della base rivolta verso la basetta 10 (ed eventualmente parzialmente in appoggio sulla basetta 10 stessa), è quindi sostanzialmente piana (figura 26) a meno delle due superfici rastremate contrapposte 51 testé descritte. La base dell’elemento 5, dalla parte opposta alla superficie in appoggio sulla basetta 10, è invece conformata in modo da definire due superfici inclinate (ad esempio a camma 52) disposte ai lati dell’apertura 30, laddove lo spessore delle porzioni della base sottese dalle due superfici 52 varia da uno spessore minimo a uno spessore massimo, e laddove le due superfici a camma (o semplicemente inclinate) 52 sono disposte e orientate simmetricamente rispetto all’apertura 30. Ancora con riferimento alla figura 1, in essa vi è inoltre rappresentato un elemento di riscontro 11 conformato a chiavistello (sostanzialmente ma non limitatamente a “T” nella forma di realizzazione rappresentata in figura 1), laddove il chiavistello è atto a essere fissato allo sportello (non rappresentato) di un elettrodomestico, ad esempio di una lavatrice o lava biancheria. Si evince quindi che l’impegno e il disimpegno reciproci del chiavistello 11 e del dispositivo 100 secondo modalità chiarite in dettaglio nel seguito, si traducono rispettivamente nella chiusura e nell’apertura dello sportello stesso.

Come anticipato in precedenza, il dispositivo secondo la presente invenzione permette almeno due modalità di impegno reciproco tra l’elemento di riscontro 11 e il dispositivo stesso, e quindi rispettivamente due modalità di chiusura e apertura dello sportello equipaggiato con l’elemento di riscontro 11; una prima modalità di impegno e disimpegno reciproco verrà chiarita nel seguito con riferimento alle figure da 2 a 10 nelle quali parti componenti e/o caratteristiche del dispositivo 100 secondo la presente invenzione già descritte in precedenza con riferimento ad altre figure sono identificate dagli stessi numeri di riferimento. Le figure da 2 a 6 rappresentano l’impegno progressivo dell’elemento di riscontro 11 e del dispositivo 100, l’impegno progressivo essendo ad esempio ottenuto mediante avvicinamento progressivo dello sportello all ́elettrodomestico equipaggiato con il dispositivo 100.

Nella situazione di partenza rappresentata in figura 2, l’elemento 5 è mantenuto nella sua posizione di fine corsa rispetto alla ghiera 3 dalle molle 4, laddove in questa situazione l’apertura 30 dell’elemento 5 non è perfettamente allineata con l’apertura corrispondente della basetta ma al contrario la base dell’elemento 5 è almeno in parte sovrapposta alla apertura della basetta 10, l’apertura della basetta 10 essendo quindi almeno parzialmente ostruita dall’elemento 5 (dalla base dello stesso).

Con l’avvicinamento progressivo dell’elemento di riscontro 11 al dispositivo 10 (figure da 2 a 3), l’elemento di riscontro 11 viene inserito dapprima nell’apertura corrispondente della basetta 10, laddove la superficie di impegno 111 dell’elemento 11 viene a contatto con le superfici 51 dell’elemento 5 o almeno con le porzioni delle stesse poste in corrispondenza della apertura della basetta 10. Si evince quindi che esercitando una ulteriore azione di spinta sull ́elemento di riscontro 11 (nella direzione di inserimento), grazie alla conformazione delle superfici 51 (ed eventualmente ad una ulteriore rastrematura della superficie 111) la spinta dell’elemento di riscontro 11 sulle superfici 51 si tradurrà in una commutazione (rotazione) dell’elemento 5 in un senso di rotazione definito dall’orientamento delle superfici coinvolte 51 e 111, e quindi in una rotazione in senso antiorario nel caso specifico e rispetto alle figure, con conseguente allineamento sostanziale dell’apertura 30 e dell’apertura della basetta 10 (figura 5) e quindi nella possibilità di inserire ulteriormente l’elemento di riscontro 11 nel gruppo di chiusura e apertura 20 attraverso l’apertura 30. Si noti in particolare come la rotazione o commutazione testé descritta dell’elemento 5 avviene contro l’azione di spinta esercitata dalle mollette 4, che vengono quindi caricate elasticamente, essendo la ghiera 3 ferma rispetto alla basetta 10 (i mezzi di commutazione elettromeccanici sono disattivati).

Con l’ulteriore inserimento dell’elemento di riscontro 11 attraverso l’apertura 30, sino a posizionare la testa di riscontro 113 (trasversale rispetto allo stelo) dell’elemento 11, in particolare la superficie 112 (opposta alla superficie 111 nel senso dello sviluppo longitudinale dell ́elemento 11) oltre l ́apertura 30, e in particolare oltre le porzioni di estremità delle superfici a camma 52 che sottendono le porzioni della base a spessore minimo), viene a cessare la spinta in rotazione sull ́elemento 5 che quindi viene nuovamente commutato (ruotato) in senso opposto (orario), grazie all’azione delle mollette 4 precedentemente caricate elasticamente, laddove le superfici 52 vengono a impegnare la superficie 112 dell’elemento di riscontro 12, configurando quindi una prima condizione di impegno reciproco tra dispositivo 100 (gruppo di chiusura 20) e l’elemento di riscontro 11 e quindi di chiusura tra sportello e elettrodomestico. È questa una condizione di chiusura particolarmente vantaggiosa in quanto permette di mantenere lo sportello nella orientazione di minimo ingombro (contro l’elettrodomestico) e in quanto ottenibile senza necessità alcuna di attivare i mezzi elettromeccanici per la commutazione assistita del dispositivo.

In modo altrettanto semplice e immediato, il disimpegno reciproco tra elemento 11 e dispositivo 100 o gruppo di chiusura 20, è ottenibile semplicemente agendo in trazione sull ́elemento di riscontro 11 (ad esempio agendo sullo sportello) in senso contrario al senso di impegno o inserimento. Infatti, come rappresentato nelle figure da 7 a 10, l’impegno della superficie 112 con le superfici a camma 52, in caso di trazione sull ́elemento 11, si traduce in una nuova rotazione dell’elemento 5 in senso antiorario, con il conseguente allineamento sostanziale dell’apertura 30 con l’apertura della basetta 10 (e quindi con la parte trasversale dell’elemento 11), e quindi con la possibilità di estrarre l’elemento 11 attraverso l’apertura 30 e l’apertura della basetta 10, laddove grazie ancora all’azione delle molle 4, il disimpegno reciproco tra elemento di riscontro 11 e elemento di chiusura 5, si traduce in una ulteriore rotazione (in senso orario) dell’elemento 5, che viene quindi posizionato nuovamente nella configurazione di partenza, in cui l’elemento di chiusura 5 è nella sua posizione di fine corsa rispetto alla ghiera 3 e ostruisce parzialmente l’apertura della basetta 10 (figura 1). Le modalità di disimpegno (e quindi di apertura dello sportello) appena descritte garantiscono sia una apertura semplificata e immediata dello sportello (ad esempio quando sia necessario caricare l ́elettrodomestico), che le adeguate garanzie in termini di sicurezza, ad esempio in condizioni di emergenza, l ́apertura dello sportello essendo in particolare possibile secondo modalità simili anche agendo in spinta sullo sportello dall ́interno dell ́elettrodomestico, ad esempio nel caso, purtroppo non del tutto infrequente, di un bambino intrappolato nell ́elettrodomestico.

Va inoltre notato ancora una volta che durante le fasi di chiusura e apertura descritte in precedenza, la ghiera 3 non è mai stata messa in rotazione, le commutazioni essendo relative solamente a rotazioni dell ́elemento 5 rispetto alla ghiera 3.

Le seconde modalità di impegno e disimpegno reciproco del dispositivo 100 (del gruppo 20) e dell’elemento di riscontro 11, e quindi di chiusura e apertura dello sportello verranno descritte nel seguito con riferimento alle figure da 11 a 22; per ragioni di sintesi si supporrà inoltre, nel seguito, che l’elemento di riscontro 11 e il gruppo di chiusura e apertura 20 siano già impegnati reciprocamente nella prima condizione di impegno reciproco rappresentata in figura 6.

Nella situazione rappresentata in figura 6, l’attivazione del motorino 6, ad esempio comandata automaticamente dall’avvio del programma di lavaggio, si traduce in una rotazione di ognuno degli elementi di trasmissione, e quindi anche della ghiera 3, in particolare in senso orario; la rotazione della ghiera 3 in senso orario (si noti la diversa disposizione delle sporgenze 31 rispetto alla scheda di controllo 9) si traduce dapprima in una compressione progressiva delle mollette 4 (eventualmente già parzialmente compresse), ma anche via via in un trascinamento progressivo in senso orario dell’elemento 5, che si traduce quindi (figura 12) in un impegno progressivo delle superfici 52 con la superficie 112 dell’elemento di riscontro 11 e quindi nella traslazione ulteriore, nel senso di inserimento, dell ́elemento 11 rispetto all ́elemento 5, e quindi in definitiva, grazie alla conformazione delle superfici 52, nell ́avvicinamento progressivo dello sportello all ́elettrodomestico, con conseguente compressione progressiva della guarnizione elastica (se presente) interposta tra sportello e elettrodomestico.

La rotazione della ghiera 3 e dell’elemento 5 prosegue fino al raggiungimento della disposizione finale rappresentata in figura 13, vale a dire con l’apertura 30 dell’elemento 5 disposta (sostanzialmente) trasversalmente rispetto alla testa 113 dell’elemento 11, laddove la superficie 112 è impegnata dalle porzioni delle superfici 52 che sottendono le porzioni della base dell’elemento 5 con spessore maggiore, e laddove quindi l’elemento 11 si trova nella posizione di massimo inserimento attraverso l’apertura 30. A questo punto, viene disattivato automaticamente il motorino 6, in particolare grazie all’impegno delle lamine metalliche conduttive della scheda 9, laddove quindi lo sportello è posizionato nella condizione di chiusura ermetica e può quindi avere inizio il ciclo di funzionamento dell’elettrodomestico, ad esempio il ciclo di lavaggio vero e proprio di una lavatrice o lava biancheria.

Va peraltro notato (si veda anche la figura 21) come (almeno) nella condizione di chiusura di figura 13, la superficie 111 (almeno la sua parte piana) della testa 113 dell’elemento 11, impegni la linguetta elastica 1 che risulta quindi essere caricata elasticamente e agire in spinta sull ́elemento 11, in direzione contraria alla sua direzione di inserimento.

Il disimpegno reciproco dell’elemento 11 e del gruppo 20 e quindi l’apertura dello sportello sono rappresentati nelle figure da 14 a 15 e prevedono la ulteriore rotazione della ghiera 3 e dell’elemento 5 (ancora in senso orario), grazie all’attivazione del motorino 6 e conseguente rotazione degli elementi di trasmissione, l’attivazione del motorino essendo ad esempio ottenuta in automatico alla fine del ciclo di lavaggio, laddove in questo modo (figura 16) l’apertura 30 viene nuovamente allineata sia con la testa trasversale 113 dell’elemento 11 che con l’apertura della basetta 10, laddove quindi l’elemento 11 viene espulso grazie alla spinta esercitata su di esso dalla linguetta elastica 1, e quindi disimpegnato; lo sportello viene quindi aperto in automatico. Va notato inoltre che, con l’elemento 11 disimpegnato (figura 15) l’elemento 5 risulta essere dapprima ruotato di un po’ meno di 180° rispetto alla posizione di partenza, laddove, sempre con l’elemento di riscontro disimpegnato, ha luogo una ulteriore rotazione dell’elemento 5 rispetto alla ghiera 3, in particolare grazie all’azione delle mollette 4, laddove l’elemento 5 raggiunge la posizione di figura 16, in cui risulta essere ruotato di 180° rispetto alla posizione di partenza. Si è quindi dimostrato per mezzo della descrizione dettagliata precedente delle forme di realizzazione della presente invenzione rappresentate nelle tavole di disegno che la presente invenzione permette di ottenere i risultati desiderati e di superare o almeno limitare gli inconvenienti riscontrati nello stato della tecnica. In particolare, mediante la presente invenzione viene messo a disposizione un dispositivo di chiusura e apertura che permetta una chiusura affidabile (in particolare ermetica e non soggetta a aperture accidentali e/o indesiderate) dello sportello, ma che permetta al tempo stesso, in casi di emergenza, ma non solo, una apertura rapida, semplice e automatica dello sportello.

Gli scopi di cui sopra vengono inoltre raggiunti e garantiti per un periodo prolungato di tempo, in particolare anche dopo un numero minimo di cicli di chiusura e apertura compatibile con le esigenze di mercato, laddove il dispositivo secondo la presente invenzione è realizzabile secondo metodi di fabbricazione semplici e quindi a costi contenuti, è caratterizzato da dimensioni e ingombro contenuti, ed è applicabile a elettrodomestici di tipo noto secondo modalità altrettanto semplici e a costi altrettanto contenuti, nonché senza richiedere modifiche sostanziali dei detti elettrodomestici.

Sebbene la presente invenzione sia stata chiarita in precedenza per mezzo della descrizione dettagliata delle forme di realizzazione rappresentate nelle tavole di disegno, la presente invenzione non è limitata alle forme di realizzazione descritte e rappresentate nelle tavole di disegno; al contrario, rientrano nello scopo della presente invenzione tutte quelle varianti e/o modifiche delle forme di realizzazione descritte e rappresentate nelle tavole di disegno allegate che appariranno chiare e ovvie all ́uomo del mestiere. Ad esempio, secondo una variante realizzativa sarà possibile prevedere un coperchio di protezione (non rappresentato nelle figure), eventualmente in sostituzione dell’anello 2, e quindi in questo caso con funzioni sia di protezione che di fissaggio. Inoltre, come anticipato, i mezzi elettromeccanici per la commutazione assistita potranno essere omessi del tutto o in parte e/o sostituiti da componenti equivalwnti quali cinghie di trasmissione o simili, il dispositivo secondo la presente invenzione essendo comunque predisposto per la commutazione manuale dell’ elemento di chiusura 5 tramite la ghiera 5 o, in alternativa, direttamente.

L’ambito di tutela della presente invenzione è quindi definito dalle rivendicazioni.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (100) di chiusura e apertura per porte e/o sportelli e/o componenti simili, in particolare di elettrodomestici quali lavatrici, lavastoviglie e elettrodomestici simili, detto dispositivo comprendendo un gruppo di chiusura e apertura (20) atto a essere impegnato e disimpegnato alternativamente da un elemento di riscontro (11) atto a essere fissato rigidamente a un detto sportello, laddove detto gruppo di chiusura e apertura (20) comprende un primo elemento di chiusura e apertura (5) commutabile tra una prima posizione e una seconda posizione, detti elementi di chiusura e apertura (5) e riscontro (11) essendo conformati in modo tale per cui l’ impegno reciproco per spinta di detto elemento di riscontro (11) contro detto gruppo di chiusura e apertura (20), tra una prima superficie di impegno e commutazione (51) e una seconda superficie di impegno e commutazione (111) rispettivamente di detto elemento di chiusura e apertura (5) e detto elemento di riscontro (11), si traduce in una prima commutazione del detto elemento di chiusura e apertura (5) da detta prima posizione a detta seconda posizione, caratterizzato dal fatto che detto elemento di chiusura e apertura (5) è commutabile per rotazione, dal fatto che detto elemento di chiusura e apertura (5) comprende una apertura passante (30), e dal fatto che con il detto elemento di chiusura e apertura (5) in detta seconda posizione, detto elemento di riscontro (11) è inseribile almeno parzialmente nel detto elemento di chiusura e apertura (5) attraverso la detta apertura passante (30).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di chiusura e apertura (20) comprende primi mezzi elastici (4), dal fatto che la detta prima commutazione del detto elemento di chiusura e apertura (5) dalla detta prima posizione alla detta seconda posizione avviene contro la resistenza esercitata dai detti primi mezzi elastici (4), e dal fatto che, con il detto elemento di riscontro (11) almeno parzialmente inserito nel detto elemento di chiusura e apertura (5) attraverso la detta apertura passante (30), il detto elemento di chiusura e apertura (5) viene commutato nuovamente da detta seconda posizione sostanzialmente in detta prima posizione grazie all’ azione di spinta di detti primi mezzi elastici (4).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che, con il detto elemento di riscontro (11) almeno parzialmente inserito attraverso la detta apertura (30) e il detto elemento di chiusura e apertura (5) nella detta prima posizione, una seconda superficie di impegno e commutazione (52) del detto elemento di chiusura e apertura (5) impegna una seconda superficie di impegno e commutazione (112) del detto elemento di riscontro (11) in modo da impedire la fuoriuscita accidentale del detto elemento di riscontro (11) dal detto elemento di chiusura e apertura (5) attraverso la detta apertura (30) e quindi il disimpegno accidentale del detto gruppo di chiusura e apertura (20) dal detto elemento di riscontro (11).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che almeno detta seconda superficie di impegno e commutazione (52) del detto elemento di chiusura e apertura (5) è conformata in modo tale per cui, con il detto elemento di riscontro (11) almeno parzialmente inserito attraverso la detta apertura (30) e con il detto elemento di chiusura e apertura (5) sostanzialmente nella detta prima posizione, una trazione di intensità predefinita esercitata sul detto elemento di riscontro (11) in senso contrario al senso di inserimento, si traduce in una ulteriore commutazione del detto elemento di chiusura e apertura (5) da detta prima posizione a detta seconda posizione, e quindi nel disimpegno del detto elemento di riscontro (11) dal detto gruppo di chiusura e apertura (20).
5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti da 3 a 4, caratterizzato dal fatto che il detto elemento di chiusura e apertura (5) è ulteriormente commutabile per rotazione da detta prima posizione a una terza posizione opposta a detta seconda posizione, e dal fatto che almeno la detta seconda superficie di impegno e commutazione (52) del detto elemento di chiusura e apertura (5) è conformata in modo che, con il detto elemento di riscontro (11) almeno parzialmente inserito nel detto gruppo di chiusura e apertura (20), la commutazione del detto elemento di chiusura e apertura (5) dalla detta seconda posizione alla detta terza posizione si traduce in un inserimento ulteriore del detto elemento di riscontro (11) nel detto gruppo di chiusura e apertura (20).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto elemento di chiusura e apertura (5) è commutabile per rotazione dalla detta terza posizione a una quarta posizione, la detta quarta posizione essendo tale da permettere la fuoriuscita e/o estrazione del detto elemento di riscontro (11) dal detto gruppo di chiusura e apertura (20) attraverso la detta apertura (30) del detto elemento di chiusura e apertura (5).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il senso di rotazione per la commutazione del detto elemento di chiusura e apertura (5) da detta terza posizione alla detta quarta posizione coincide con il senso di rotazione per la commutazione dalla detta prima posizione alla detta terza posizione.
8. 8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti da 5 a 7, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di chiusura e apertura (20) comprende inoltre secondi mezzi elastici (1), dal fatto che con il detto elemento di chiusura e apertura (5) in ognuna delle dette posizioni terza e quarta i detti secondi mezzi elastici (1) sono impegnati elasticamente dal detto elemento di riscontro (11), e dal fatto che con il detto elemento di chiusura e apertura (5) nella detta quarta posizione la fuoriuscita e/o estrazione del detto elemento di riscontro (11) dal detto gruppo di chiusura e apertura (20) attraverso la detta apertura (30) sono favorite dalla reazione elastica dei detti secondi mezzi elastici (1).
9. 9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di chiusura e apertura (20) comprende inoltre un elemento di azionamento commutabile (3) accoppiato al detto elemento di chiusura e apertura (5) in modo tale che la commutazione del detto elemento di azionamento (3) si traduce in una commutazione del detto elemento di chiusura e apertura (5).
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che il detto elemento di azionamento (3) è commutabile per rotazione e dal fatto che la commutazione per rotazione del detto elemento di azionamento (3) da una prima posizione a una seconda posizione e da detta seconda posizione a una terza posizione si traduce rispettivamente nella commutazione di detto elemento di chiusura e apertura (5) da detta prima posizione a detta terza posizione e da detta terza posizione a detta quarta posizione.
11. 11. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 9 a 10, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo comprende mezzi elettromeccanici per la commutazione del detto elemento di azionamento (3).
12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elettromeccanici comprendono un motore (6) e uno o più elementi di trasmissione (7, 8) interposti tra il detto motore elettrico (6) e il detto elemento di azionamento (3).
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che il detto elemento di azionamento (3) comprende una ghiera dentata circolare e dal fatto che detta ghiera dentata è impegnata da almeno uno dei detti elementi di trasmissione (7, 8).
14. 14. Sistema di chiusura e apertura per porte e/o sportelli e/o componenti simili, in particolare di elettrodomestici quali lavatrici, lavastoviglie e elettrodomestici simili, detto sistema comprendendo un elemento di riscontro (11) atto a essere fissato rigidamente a un detto sportello, caratterizzato dal fatto che detto sistema comprende un dispositivo di chiusura e apertura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, laddove il gruppo di chiusura e apertura del detto dispositivo è atto a impegnare e disimpegnare alternativamente il detto elemento di riscontro (11).
15. 15. Elettrodomestico quale ad esempio lavatrice comprensivo di almeno uno sportello, caratterizzato dal fatto che detto elettrodomestico comprende un dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13 e un elemento di riscontro (11) fissato rigidamente al detto sportello.