IT201600088712A1

IT201600088712A1 - Palo per il sostegno di vigneti

Info

Publication number: IT201600088712A1
Application number: IT102016000088712A
Authority: IT
Inventors: Claudio Bortolussi; Franco Bortolussi
Original assignee: Bortolussi Mollificio Srl
Priority date: 2016-08-31
Filing date: 2016-08-31
Publication date: 2018-03-03
Also published as: RU2019106824A; EP3506734B1; AU2017319418A1; AR109439A1; NZ750718A; US20190230871A1; EP3506734A1; RU2019106824A3; ZA201901501B; CL2019000526A1; RU2736890C2; WO2018042289A1

Description

“PALO PER IL SOSTEGNO DI VIGNETI”

SETTORE TECNICO DELL’INVENZIONE

[0001] Il presente trovato riguarda un palo per il sostegno di vigneti, in particolare un palo intermedio che viene disposto fra i due pali di testata fra i quali viene teso il filo portante la vegetazione.

STATO DELLA TECNICA

[0002] Con lo sviluppo sempre più spinto della meccanizzazione agricola, i vigneti vengono sottoposti a trattamenti sempre più pesanti, in particolare eseguiti con macchine per la raccolta dei grappoli d’uva. Queste macchine scuotono i tralci con una certa violenza e quindi la vegetazione deve essere convenientemente sostenuta e guidata nel suo sviluppo naturale.

[0003] In sintesi, l’impianto di un vigneto comprende due pali di testata che vengono ancorati al terreno mediante funi o tiranti metallici collegati a piastre interrate, to; fra i due pali di testata viene teso un filo metallico, cosiddetto filo portante, il quale deve supportare e guidare la vegetazione nel corso del suo sviluppo. Ciascuna pianta di vite è sostenuta da un cosiddetto tutore al quale viene vincolato il tronco della pianta.

[0004] Fra i due pali di testata sono inoltre previsti dei pali intermedi, disposti opportunamente distanziati tra loro, che hanno lo scopo di sostenere e guidare il filo portante, lungo il quale si sviluppano i rami e le chiome delle viti.

[0005] Questi pali intermedi sono normalmente costituiti da profilati metallici, ad esempio con sezione a T o a C, ai quali il filo di portata viene fissato mediante legacci costituiti da tratti di fili metallici. I rami e le chiome delle viti possono avvolgersi sul filo di portata e si appoggiano sull’estremità superiore dei pali intermedi.

PROBLEMA TECNICO DA RISOLVERE

[0006] Lo stato della tecnica precedentemente descritto si riferisce in particolare ad un impianto di vite cosiddetto a cordone libero, che è stato studiato proprio in funzione della lavorazione meccanizzata del vigneto.

[0007] Il problema più grave di un filare di vite avente questa struttura si presenta in corrispondenza delle estremità superiori dei pali intermedi, dove i rami della vite tendono nel tempo a dare luogo ad un fenomeno definito “incarnamento”. Questo fenomeno consiste in una progressiva incorporazione più o meno profonda dell’estremità del palo nel corpo legnoso del ramo, ed è dovuto al fatto che l’estremità del palo ha uno sviluppo superficiale limitato. Inoltre, l’estremità del palo è lavorata in modo grezzo ed irregolare, trattandosi di un profilato che non prevede uno specifico trattamento di finitura.

ONE

[0008] Lo scopo dell’invenzione viene raggiunto con un palo per il sostegno di vigneti le cui caratteristiche sono essenzialmente definite nella rivendicazione 1 indipendente del presente brevetto. Ulteriori particolari sono riportati nelle sotto rivendicazioni dipendenti.

[0009] Caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno evidenti dalla descrizione che segue, a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, in cui:

- Fig. 1 rappresenta schematicamente un filare di un vigneto;

- Fig. 2 rappresenta, in vista prospettica, un palo intermedio per il sostegno del vigneto di Fig.1, secondo lo stato della tecnica;

- Fig. 3 rappresenta, in vista prospettica, un palo intermedio per il sostegno del vigneto di Fig.1, secondo il trovato;

- Fig. 4 rappresenta, in sezione parziale, un particolare del palo di Fig.3; e - Fig. 5 rappresenta, in vista prospettica, il palo di Fig. 3, sul quale si appoggia una parte di vegetazione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL TROVATO

[0010] La Fig.1 rappresenta schematicamente un filare di un vigneto.

[0011] Sostanzialmente, il filare è costituito due pali di testata 10, che vengono ancorati al terreno mediante funi, o tiranti metallici, 12 collegate a piastre interrate 14, metalliche o in cemento. Fra i due pali di testata 10 viene teso un filo metallico 16, cosiddetto filo di portata. Il filo di portata 16 deve supportare e guidare la vegetazione 18 nel corso del suo sviluppo. Ciascuna pianta di vite è sostenuta da un cosiddetto vincolato il fusto della pianta.

[0012] Fra i due pali di testata 10 sono poi previsti una pluralità di pali intermedi 22 (uno solo mostrato in figura), disposti opportunamente distanziati fra loro, che hanno lo scopo di sostenere e guidare il filo di portata 16, lungo il quale si sviluppano i rami e le chiome delle viti.

[0013] I pali intermedi 22 sono normalmente costituiti da profilati metallici, ad esempio con sezione a T o a C, che vengono piantati nel terreno e ai quali il filo di portata 16 viene fissato normalmente mediante legacci costituiti da tratti di fili metallici.

[0014] Come mostrato in Fig.1, i rami delle viti possono avvolgersi sul filo di portata e, nel loro sviluppo, arrivano ad appoggiarsi sull’estremità superiore dei pali intermedi 22.

[0015] La Fig. 2 mostra, in vista prospettica, un palo intermedio 22 per il sostegno del vigneto di Fig.1, secondo lo stato della tecnica.

[0016] Il palo intermedio 22, nell’esempio specifico, è un profilato metallico con sezione a T, in cui l’ala 24 ortogonale alla direzione di estensione del filo di portata 16 ha l’estremità superiore provvista di un intaglio 26 per accogliere e guidare il filo di portata 16. Inoltre, l’ala 24 del palo intermedio 22 è provvista di un foro passante 28 nel quale si impegna l’elemento di fissaggio che serve per vincolare il filo di portata 16 al palo intermedio 22. Il foro passante 28 è ricavato in un’opportuna posizione al di sotto dell’intaglio 26.

[0017] Come già detto, l’inconveniente di questo tipo di palo consiste nel fatto che la pianta di vite su un palo a T tradizionale tende a “incarnare”, cioè a inglobare nel tronco la parte superiore metallica del sostegno.

ne si verifica a causa dei seguenti motivi:

- La parte stabile (circa 20 anni) della vite (tronco orizzontale) è legata in modo molto solido, essendo avvolta o attorcigliata al filo di supporto, esigenza questa importante per meccanizzare varie lavorazioni, come la potatura, la vendemmia, ecc.

- Il peso dell’assieme troco-vegetazione-frutto (uva)

- Azioni meccaniche come scuotimenti, vibrazioni, ecc. durante le lavorazioni - Sezione molto ridotta della parte superficiale (estremità superiore) del palo intermedio di supporto, sulla quale appoggia il tutto per sostenerlo a quella quota da terra.

[0019] La Fig. 3 mostra, in vista prospettica, un palo intermedio 22, secondo il trovato; riferimenti numerici corrispondenti a quelli del palo noto sono mantenuti nella descrizione del palo innovativo.

[0020] Il palo 22 è ancora costituito da un profilato metallico a T, ma in questo caso l’ala 24, che è ortogonale alla direzione di estensione del filo di portata, presenta la sua estremità superiore 30 incurvata. In questo modo, l’estremità superiore 30 offre alla ramificazione del vigneto una superfice di appoggio sostanzialmente liscia, di ampiezza molto maggiore, evitando il pericolo d’incarnamento della parte legnosa della vegetazione.

[0021] Per garantire comunque la guida del filo di portata 16, la superficie dell’estremità superiore 30 del palo 22 è provvista di un incavo 32 allineato secondo la direzione di estensione del filo di portata.

[0022] L’ala 24 del profilato a T è inoltre provvista di un foro passante 28 per l’aggancio dell’elemento di fissaggio 34 del filo di portata al palo intermedio 22.

a, in sezione parziale, un particolare del palo intermedio 22 visto nella direzione di estensione del filo di portata 16.

[0024] Come si nota, grazie alla sua curvatura, l’estremità superiore dell’ala 24 è perfettamente adatta per guidare il filo di portata 16 mediante l’incavo 32, e inoltre fornisce una superficie di appoggio praticamente liscia per la ramificazione 18 del vigneto.

[0025] La Fig. 5 mostra in vista prospettica, il palo di Fig. 3, sul quale si appoggia una parte di vegetazione del vigneto 18. La soluzione innovativa appare quindi particolarmente semplice ed efficace per risolvere il problema tecnico indicato.

Claims

“PALO PER IL SOSTEGNO DI VIGNETI” RIVENDICAZIONI 1. Palo per il sostegno di vigneti, in particolare palo intermedio (22) disposto fra i due pali di testata (10) fra i quali viene teso il filo (16) portante la vegetazione, costituito da un profilato metallico la cui estremità inferiore è infissa nel terreno, caratterizzato in quanto l’estremità superiore del palo intermedio (22) presenta una superficie di scorrimento per l’appoggio della vegetazione, la superficie di scorrimento essendo solcata da un incavo (32) nel quale si alloggia il filo (16) portante la vegetazione.
2. Palo per il sostegno di vigneti in accordo con la rivendicazione 1, formato da un profilato metallico a T (22) in cui l’estremità superiore (30) di una (24) delle due ali del profilato (22) è incurvata e costituisce detta superficie di scorrimento per l’appoggio della vegetazione. o di vigneti in accordo con la rivendicazione 2, in cui l’ala (24) del profilato a T (22) che è provvista dell’estremità superiore incurvata (30) è inoltre provvista di un foro passante (28) nel quale si impegna l’elemento di fissaggio (34) al palo del filo di portata. 4. Palo per il sostegno di vigneti in accordo con la rivendicazione 3, in cui il foro passante (28) in cui si impegna l’elemento di fissaggio (34) del filo di portata (16) è praticato in posizione distanziata verso il basso rispetto all’estremità incurvata (30) dell’ala (24) del profilato a T (22).