IT201600083243A1

IT201600083243A1 - Procedimento per la produzione di nastri stampati accoppiati e macchina per la sua esecuzione.

Info

Publication number: IT201600083243A1
Application number: IT102016000083243A
Authority: IT
Inventors: Mario Gazzani; Stefano Russo; Dario Camorani
Original assignee: Uteco Converting Spa
Priority date: 2016-08-08
Filing date: 2016-08-08
Publication date: 2018-02-08
Also published as: CA3032326A1; EP3496948A1; US20190202195A1; WO2018029072A1; JP2019531205A

Description

PROCEDIMENTO PER LA PRODUZIONE DI NASTRI STAMPATI ACCOPPIATI E MACCHINA PER LA SUA ESECUZIONE

DESCRIZIONE

Il presente trovato concerne un procedimento per la produzione di nastri stampati accoppiati ed una macchina per la sua esecuzione.

E' noto l'utilizzo, in particolare per il confezionamento di alimenti, di nastri realizzati tramite l'incollaggio reciproco di due o più elementi nastriformi flessibili aventi caratteristiche diverse, in modo da ottenere un nastro in grado di combinare validamente le caratteristiche dei singoli elementi nastriformi che lo compongono.

Attualmente, la produzione di questi nastri avviene in almeno due fasi separate, secondo un processo in discontinuo.

In particolare, la prima fase del processo consiste nello stampare un nastro primario su una macchina da stampa rotativa, tipicamente di tipo flessografico, in modo da realizzare una serie di bobine di nastro primario stampato.

La seconda fase del processo consiste invece nel posizionare ciascuna bobina di nastro primario stampato, precedentemente ottenuta, su una macchina accoppiatrice che provvede ad accoppiare al nastro primario stampato un nastro secondario, interponendo uno strato di colla, che può essere del tipo "solventless", ossia senza solventi, o a base acqua o base solvente, ottenendo così un nastro stampato accoppiato che viene raccolto in bobina .

Una volta eseguito l'accoppiamento tra il nastro primario stampato ed il nastro secondario, la bobina di nastro stampato accoppiato deve rimanere "a riposo" per un certo tempo, non trascurabile rispetto ai tempi del processo, allo scopo di permettere la presa della colla e, quindi, garantire un accoppiamento stabile tra i due nastri.

Viene normalmente prevista anche una fase finale del processo, in cui la bobina di nastro stampato accoppiato viene posizionata su una macchina taglierina, che consente di tagliare longitudinalmente il nastro accoppiato stampato in modo da ridurlo in bobine di larghezza più stretta rispetto alla bobina di partenza.

Questo processo di produzione presenta degli evidenti limiti sia dal punto di vista del tempo di esecuzione sia dal punto di vista della complessità impiantistica.

Compito precipuo del presente trovato è quello di fornire una soluzione ai problemi sopra descritti, escogitando un procedimento che consenta di velocizzare la produzione di nastri stampati accoppiati.

All'interno di questo compito, uno scopo del presente trovato è quello di fornire una macchina per la produzione di nastri stampati accoppiati che sia strutturalmente semplice e di ingombro ridotto .

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un procedimento per la produzione di nastri stampati accoppiati ed una macchina per la sua esecuzione che siano competitivi anche dal punto di vista puramente economico .

Questo compito nonché questi e altri scopi ancora che meglio appariranno in seguito vengono raggiunti da un procedimento per la produzione di nastri stampati accoppiati e da una macchina per la sua esecuzione, secondo il trovato, come definiti nella rivendicazione 1 e nella rivendicazione 10.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, del procedimento e della macchina, secondo il trovato, illustrate, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni in cui:

la figura 1 è una vista laterale schematica di una prima forma di esecuzione della macchina secondo il trovato;

la figura 2 mostra una vista laterale schematica di una seconda forma di esecuzione della macchina secondo il trovato;

la figura 3 è una vista laterale schematica di una terza forma di esecuzione della macchina secondo il trovato.

Con riferimento alle suddette figure, il procedimento per la produzione di nastri stampati accoppiati, secondo il trovato, prevede di far avanzare un nastro primario 1, facendolo aderire, con almeno un suo tratto la, alla superficie laterale di un tamburo di trascinamento 3 e di eseguire una o più operazioni di stampa, con applicazione di almeno uno strato di inchiostro, sul tratto la del nastro primario 1 che si trova in aderenza con la superficie laterale del tamburo di trascinamento 3.

Il procedimento secondo il trovato prevede, inoltre, di accoppiare, successivamente, sempre sul tratto la del nastro primario 1 che è in aderenza con il tamburo di trascinamento 3, un nastro secondario 4, mediante interposizione di materiale collante, in modo tale da ottenere un nastro stampato accoppiato 5.

Vantaggiosamente, si prevede anche di effettuare un controllo della temperatura almeno del tratto la del nastro primario 1 che è in aderenza con la superficie laterale del tamburo di trascinamento 3, mediante la termoregolazione del tamburo di trascinamento stesso e, più in particolare, della sua superficie laterale.

Preferibilmente, in corrispondenza sempre del tratto la del nastro primario 1 in aderenza con la superficie laterale del tamburo di trascinamento 2, è prevista l'esecuzione di almeno un trattamento sullo strato di inchiostro e/o sul materiale collante che sono stati precedentemente applicati .

Ad esempio, tale trattamento può comprende almeno una fase di asciugatura/essiccazione e/o polimerizzazione dello strato di inchiostro e/o del materiale collante.

E' da notare che gli inchiostri che possono essere utilizzati nelle suddette operazioni di stampa potranno essere scelti nel gruppo che comprende: inchiostri a base acqua; inchiostri trattabili con raggi UV, detti anche inchiostri UV; inchiostri trattabili con fasci di elettroni, anche denominati inchiostri EB; inchiostri a base solvente .

A sua volta, il materiale collante utilizzato potrà essere scelto nel gruppo che comprende: colle a base acqua; colle trattabili con raggi UV; colle trattabili con fasci di elettroni (EB); colle a base solvente; colle solventless.

A seconda quindi del tipo di inchiostri e di materiale collante utilizzati, i trattamenti che potranno essere eseguiti sullo strato di inchiostri e/o sul materiale collante applicati sul tratto la del nastro primario 1 potranno essere ad esempio: asciugatura/essiccazione convenzionale con aria calda, asciugatura/essiccazione con raggi UV, asciugatura/essiccazione per irraggiamento a raggi infrarossi (IR), polimerizzazione a fasci di elettroni EB e così via.

Preferibilmente, le operazioni di stampa eseguite sul tratto la del nastro primario 1 possono prevedere l'esecuzione di almeno una stampa digitale.

Eventualmente, le suddette operazioni di stampa possono anche, o in alternativa, prevedere l'esecuzione di almeno una stampa di tipo rotativo, come ad esempio una stampa flessografica, rotocalco, offset o simili.

Opportunamente, si può prevedere di effettuare l'applicazione del materiale collante sul tratto la del nastro primario 1 che è in aderenza con la superficie laterale del tamburo di trascinamento 3, prima di procedere all'accoppiamento del nastro secondario 4 mediante il suo accostamento al tratto la del nastro primario 1.

In alternativa, si può anche prevedere di applicare il materiale collante sul nastro secondario 4, prima di eseguire l'accoppiamento del nastro secondario stesso con il nastro primario 1.

Vantaggiosamente, è prevista anche l'esecuzione di una fase di sterilizzazione del nastro stampato accoppiato 5 ottenuto, prima del suo disimpegno dal tamburo di trascinamento 3.

Ad esempio, tale fase di sterilizzazione può essere effettuata tramite l'esposizione a fasci di elettroni del nastro stampato accoppiato 5, quando ancora è a contatto con il tamburo di trascinamento 3.

E' da notare che la sterilizzazione del nastro stampa accoppiato 5 si può, opportunamente, effettuare tramite la stessa esposizione a fasci di elettroni che consente di realizzare il trattamento di asciugatura/essiccazione degli eventuali inchiostri EB applicati o dell'eventuale colla EB applicata.

Secondo un altro aspetto del trovato, si fornisce una macchina 100 per la produzione di nastri stampati accoppiati che possa consentire l'esecuzione del procedimento secondo il trovato.

In particolare, la macchina 100 comprende un tamburo di trascinamento 3, che risulta girevole attorno al suo asse e che è destinato a ricevere in aderenza, sulla propria superficie laterale, almeno un tratto la di un nastro primario 1.

Opportunamente, il tamburo di trascinamento 3 è azionato in rotazione attorno al suo asse da mezzi motori, non raffigurati, per consentire il traino del nastro primario 1 lungo una direzione di avanzamento.

Vantaggiosamente, il tamburo di trascinamento 3 è provvisto di mezzi che consentono di mantenere perfettamente in aderenza sulla sua superficie laterale il tratto la del nastro primario 1 e che sono, ad esempio, realizzati mediante una pluralità di luci di aspirazione, definite sulla sua superficie laterale e connesse ad una pompa a vuoto .

Attorno al tamburo di trascinamento 3 ed affacciati al tratto la del nastro primario 1, sono previsti dei mezzi di stampa 6 del nastro primario 1 e dei mezzi di accoppiamento 7 di un nastro secondario 4 al nastro primario 1, i quali sono situati a valle rispetto ai mezzi di stampa 6, secondo il senso di avanzamento del nastro primario 1.

Vantaggiosamente, tali mezzi di stampa 6 comprendono almeno un gruppo di stampa digitale, che può essere costituito, ad esempio, da almeno una testa di stampa digitale o da almeno una testa di stampa a getto d'inchiostro 8.

Opportunamente, i mezzi di stampa 6 possono essere realizzati anche da almeno un gruppo di stampa rotativa, il quale può, ad esempio, essere costituito da un gruppo stampa flessografica 9, formato, opportunamente, da un rullo cliché 9a, destinato a contattare il tratto la del nastro primario 1, un rullo anilox 9b, destinato ad essere posto a contatto con il rullo cliché 9a e a ricevere l'inchiostro da una unità di inchiostrazione 9c. In alternativa, il gruppo di stampa rotativa potrà anche essere realizzato da un gruppo stampa rotocalco oppure da un gruppo stampa di tipo offset o similari.

Vantaggiosamente, i mezzi di accoppiamento 7 sono realizzati da almeno un rullo accoppiatore 10, disposto sostanzialmente parallelamente al tamburo di trascinamento 3, in modo da risultare affacciato, con la sua superficie laterale, alla superficie laterale del tamburo di trascinamento 3.

Al rullo accoppiatore 10 sono, opportunamente, associati dei mezzi alimentatori del nastro secondario 4 eventualmente già dotato di materiale collante sulla sua faccia destinata ad essere rivolta verso il nastro primario 1.

Eventualmente, attorno al tamburo di trascinamento 3 si possono prevedere anche dei mezzi applicatori di uno strato di materiale collante sul tratto la del nastro primario 1, i quali sono posti a monte dei mezzi di accoppiamento 7 secondo il senso di avanzamento del nastro primario 1. Tali mezzi applicatori potranno essere opportunamente strutturati in modo simile ad un gruppo di stampa rotativo, in cui, anziché inchiostro, si applica sul tratto la del nastro primario 1, il materiale collante.

Vantaggiosamente, per consentire il controllo della temperatura del nastro primario 1, il tamburo di trascinamento 3 presenta mezzi di termoregolazione della sua superficie laterale, i quali sono, opportunamente, costituiti da almeno un canale di convogliamento di un fluido di termoregolazione, definito nello spessore del mantello laterale del tamburo di trascinamento 3.

Opportunamente, sempre attorno al tamburo di trascinamento 3, sono previsti dei mezzi di trattamento 11 degli inchiostri applicati dai mezzi di stampa 6 e/o dello strato di materiale collante .

Tali mezzi di trattamento 11 possono, ad esempio, essere costituiti, in generale, da mezzi di asciugatura/essiccazione e/o polimerizzazione degli inchiostri e/o del materiale collante, che vengono, opportunamente, realizzati da mezzi emettitori di agenti asciuganti/essiccanti e/o polimerizzanti .

In particolare, a seconda della tipologia di inchiostri e di materiale collante utilizzati, i mezzi di trattamento 11 potranno, ad esempio, comprendere: dei mezzi emettitori di raggi UV, i quali sono eventualmente associati ad un apparato di trattamento a raggi UV 12 e/o sono realizzati da almeno una lampada UV 13; mezzi emettitori di aria calda, associati, ad esempio, ad un apparato di asciugatura ad aria 14 e/o ad una o più cappe di asciugatura 17; mezzi emettitori di fasci di elettroni, associati ad un gruppo di trattamento a fasci di elettroni EB 15; mezzi emettitori di raggi infrarossi, comprendenti, opportunamente, una o più lampade ad infrarossi; e così via.

E' da notare che al tamburo di trascinamento 3 sono associati, opportunamente, anche un primo rullo di rinvio 16a, che ha la funzione di portare il nastro primario 1 in arrivo al tamburo di trascinamento 3 a contatto con la superficie laterale di quest'ultimo, ed un secondo rullo di rinvio 16b, che consente il distacco del nastro stampato accoppiato 5 ottenuto dalla superficie laterale del tamburo di trascinamento 3.

In figura 1 è illustrata una prima possibile forma di esecuzione della macchina 100, in cui i mezzi di stampa 6 sono costituiti da una pluralità di teste di stampa a getto di inchiostro 8, le quali sono disposte in successione tra loro, rispetto al senso di avanzamento del nastro primario 1 e sono destinate ad emettere, in questo caso, inchiostri UV.

Opportunamente, in questa prima forma di esecuzione, tra le teste di stampa a getto di inchiostro 8 sono interposte delle lampade UV 13 che consentono una asciugatura almeno parziale degli inchiostri applicati e a valle delle teste di stampa a getto di inchiostro 8, sempre secondo il senso di avanzamento del nastro primario 1, può essere previsto un apparato di trattamento a raggi UV 12 degli inchiostri, dotato a sua volta di lampade di emissione di raggi UV, che permette di ultimare l'essiccazione degli inchiostri.

Come si vede in figura 1, a valle di tale apparato di trattamento a raggi UV 12, è disposto un rullo accoppiatore 10 che provvede ad accoppiare, sul tratto la del nastro primario 1, il nastro secondario 4, già dotato, sulla sua faccia opposta al rullo accoppiatore 10, di materiale collante, in modo tale da realizzare il nastro stampato accoppiato 5 lasciando che il materiale collante faccia progressivamente presa lungo il percorso successivamente seguito dal nastro stampato accoppiato 5.

La figura 2 mostra una seconda forma di esecuzione della macchina 100, in cui i mezzi di stampa 6 sono realizzati da una pluralità di teste di stampa a getto di inchiostro 8 destinate ad applicare sul tratto la del nastro primario 1 inchiostri a base acqua.

In questo caso, tra le teste di stampa a getto di inchiostro 8 sono previste delle cappe di asciugatura 17 che emettono aria calda verso il tratto la del nastro primario 1 e la aspirano, asportando vapore acqueo ed ottenendo così l'asciugatura degli inchiostri.

Sempre in questa seconda forma di esecuzione, a valle delle teste di stampa a getto di inchiostro 8 si può ulteriormente prevedere un apparato di asciugatura ad aria 14 che permette di garantire la perfetta asciugatura degli inchiostri prima di procedere all'accoppiamento del nastro secondario 4, che, anche in questa forma di esecuzione, viene realizzato tramite un rullo accoppiatore 10 che permette di accoppiare al tratto la del nastro primario 1, il nastro secondario 4, su cui è già stato applicato il materiale collante .

Con riferimento a figura 3, secondo una terza forma di esecuzione della macchina 100, i mezzi di stampa 6 comprendono una pluralità di teste di stampa a getto di inchiostro 8 che in questo caso si prevede siano in grado di applicare sul tratto la del nastro primario 1 inchiostri EB .

In questa terza forma di esecuzione, i mezzi di stampa possono, eventualmente, comprendere, inoltre, uno o più gruppi di stampa rotativa, costituiti, ad esempio, da gruppi stampa flessografica 9, preposti, in questo caso, ad applicare sul tratto la del nastro primario 1 inchiostri EB. Tali gruppi di stampa rotativa possono essere posizionati, indifferentemente, a valle delle teste di stampa a getto di inchiostro 8, come rappresentato nella figura 3, oppure a monte delle stesse, secondo il senso di avanzamento del nastro primario 1.

Come rappresentato in figura 3, a valle dei mezzi stampa 6, secondo il senso di avanzamento del nastro primario 1, è previsto un rullo accoppiatore 10, che, come nei casi precedenti, provvede ad accoppiare al tratto la del nastro primario 1 il nastro secondario 4 già dotato di materiale collante, il quale, in questo caso, può essere vantaggiosamente costituito da una colla EB.

Sempre secondo la terza forma di esecuzione, a valle del rullo accoppiatore 10, secondo il senso di avanzamento del nastro primario 1, è disposto un gruppo di trattamento a fasci di elettroni EB 15 che si trova affacciato alla superficie laterale al tamburo di trascinamento 3, in modo da agire sul nastro stampato accoppiato 5 in uscita dal rullo accoppiatore 10, per realizzare l'asciugatura degli inchiostri EB applicati dai mezzi di stampa 6, la polimerizzazione della colla EB utilizzata nonché la sterilizzazione del nastro stampato accoppiato 5.

Da quanto sopra si può comprendere come il trovato sia in grado di assolvere pienamente al compito e agli scopi prefissati.

Un vantaggio del procedimento e della macchina secondo il trovato è quello di permettere l'avvolgimento in bobina di nastri primari stampati con già accoppiato il nastro secondario sulla loro faccia su cui sono stati applicati gli inchiostri, evitando così che gli inchiostri possano contaminare la faccia opposta del nastro primario stesso.

Tutte le caratteristiche del trovato, su indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare o essere sostituite da equivalenti .

Le singole caratteristiche esposte in riferimento ad insegnamenti generali o a forme di realizzazione particolari, possono essere tutte presenti in altre forme di realizzazione o sostituire caratteristiche in queste forme di realizzazione .

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la produzione di nastri stampati accoppiati caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi che consistono nel: - far avanzare un nastro primario (1) facendolo aderire, con almeno un suo tratto (la), alla superficie laterale di un tamburo di trascinamento (3); - eseguire almeno una operazione di stampa con applicazione di almeno uno strato di inchiostro su almeno una porzione di detto tratto (la) di detto nastro primario in aderenza con la superficie laterale di detto tamburo di trascinamento (3); ed - accoppiare, successivamente, su detto tratto (la) di detto nastro primario (1) in aderenza con la superficie laterale di detto tamburo di trascinamento (3), un nastro secondario (4) mediante interposizione di materiale collante, in modo da ottenere un nastro stampato accoppiato (5) .
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere il controllo della temperatura almeno del tratto (la) di detto nastro primario (1) in aderenza con la superficie laterale di detto tamburo di trascinamento (3) mediante la termoregolazione di detto tamburo di trascinamento (3).
3. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di eseguire, in corrispondenza di detto tratto (la) di detto nastro primario (1) in aderenza con detto tamburo di trascinamento (3), almeno un trattamento su detto almeno uno strato di inchiostro e/o su detto materiale collante.
4. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto almeno un trattamento comprende almeno una fase di asciugatura e/o polimerizzazione di detto almeno uno strato di inchiostro e/o detto materiale collante.
5. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una operazione di stampa prevede l'esecuzione di almeno una stampa digitale .
6. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una operazione di stampa prevede l'esecuzione di almeno una stampa di tipo rotativo .
7. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere l'applicazione di detto materiale collante su detto tratto (la) di detto nastro primario (1) in aderenza con la superficie laterale di detto tamburo di trascinamento (3).
8. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere l'applicazione di detto materiale collante su detto nastro secondario (4) prima di eseguire l'accoppiamento di detto nastro secondario (4) con detto nastro primario (1).
9. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere l'esecuzione di una sterilizzazione del nastro stampato accoppiato (5) ottenuto, prima del suo disimpegno da detto tamburo di trascinamento (3).
10. Macchina per la produzione di nastri stampati accoppiati caratterizzata dal fatto di comprendere un tamburo di trascinamento (3) girevole attorno al suo asse atto a ricevere in aderenza, sulla propria superficie laterale, un nastro primario (1), attorno a detto tamburo di trascinamento (3) essendo previsti mezzi di stampa (6) di detto nastro primario (1) e mezzi di accoppiamento (7) di un nastro secondario (4) a detto nastro primario (1), detti mezzi di accoppiamento (7) essendo disposti a valle rispetto a detti mezzi di stampa (6) secondo il senso di avanzamento di detto nastro primario (1).
11. Macchina secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di stampa (6) comprendono almeno un gruppo di stampa digitale .
12. Macchina secondo la rivendicazione 10 o 11, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di stampa (6) comprendono almeno un gruppo di stampa rotativa .
13. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni dalla 10 alla 12, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (7) sono atti ad accoppiare detto nastro secondario (4) a detto nastro primario (1) mediante l'interposizione di materiale collante.
14. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni dalla 10 alla 13, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di accoppiamento (7) comprendono almeno un rullo accoppiatore (10) disposto affacciato, con la sua superficie laterale, alla superficie laterale di detto tamburo di trascinamento (3) ed atto ad impegnare detto nastro secondario (4) per accoppiarlo al tratto (la) di detto nastro primario (1) in aderenza con la superficie laterale di detto tamburo di trascinamento (3).
15. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni dalla 10 alla 14, caratterizzata dal fatto che detto tamburo di trascinamento (3) presenta mezzi di termoregolazione della sua superficie laterale.
16. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni dalla 10 alla 15, caratterizzata dal fatto di comprendere, attorno a detto tamburo di trascinamento (3), mezzi applicatori di uno strato di materiale collante su detto nastro primario, detti mezzi applicatori essendo disposti a monte rispetto a detti mezzi di accoppiamento (7), secondo il senso di avanzamento di detto nastro primario (1).
17. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni dalla 10 alla 16, caratterizzata dal fatto di comprendere, attorno a detto tamburo di trascinamento (3), mezzi di trattamento degli inchiostri applicati da detti mezzi di stampa (6) su detto nastro primario (1) e/o di detto strato di materiale collante.