IT201600070336A1 - Dispositivo proteggi carrozzeria - Google Patents

Description

"Dispositivo proteggi carrozzeria"

CAMPO TECNICO

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per proteggere parte della carrozzeria esterna di un'autovettura da urti, graffi o piccole collisioni.

STATO DELL'ARTE

Quello di evitare un progressivo stato di erosione e ammaccatura della carrozzeria delle automobili a seguito di soste e parcheggi in prossimità di muri, colonne o altre auto è un problema che coinvolge tutti gli automobilisti. Spesso infatti capita che la propria autovettura sia soggetta a micro tamponamenti dovuti alle manovre maldestre di un automobilista intento a parcheggiare in prossimità dell'autovettura o a causa di urti dovuti all'apertura disattenta delle portiere.

Questo problema è ancora più sentito dagli automobilisti residenti in grandi metropoli dove è molto difficile trovare un parcheggio in aree dedicate e quindi si ha la necessità di parcheggiare in luoghi stretti e malagevoli.

Per questo motivo, sono stati sviluppati alcuni dispositivi in grado di proteggere la carrozzeria delle autovetture in queste situazioni.

Ad esempio, sono noti cuscinetti in materiale elastico removibili ed applicabili solitamente sul lato posteriore delle auto e funzionanti da "copri paraurti" per evitare ammaccature indesiderate durante le fasi di parcheggio.

Questi cuscinetti sono tuttavia poco pratici in quanto devono essere montati e smontati dal conducente dell'autovettura ogni volta che se ne presenta la necessità.

Inoltre, è noto un dispositivo volto a proteggere le portiere dagli urti involontari costituito da pannelli posizionati all'esterno della carrozzeria e integrati in essa. Ogni pannello è formato da una serie di celle (o alveoli) che contengono aria. Una volta che avviene l'impatto, il pannello ammortizza l'urto evitando danni alla scocca.

Sebbene funzionale, un sistema del genere influisce pesantemente sull'estetica della carrozzeria dato che i pannelli devono essere applicati e fissati esternamente su una regione piuttosto ampia delle portiere dell'autovettura. Inoltre, questo è un sistema passivo che non può essere attivato a seconda dell'evenienza e nel caso di un danneggiamento permanente dovrà essere sostituito completamente a fronte di una notevole spesa economica.

È scopo della presente invenzione superare in parte o in toto gli inconvenienti sopra menzionati dei sistemi noti e di fornire un dispositivo proteggi carrozzeria che sia più efficiente e funzionale.

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

Si presenta qui un dispositivo riutilizzabile per proteggere una zona della carrozzeria esterna di un'autovettura secondo la rivendicazione indipendente.

II dispositivo secondo la presente invenzione comprende almeno un mezzo di protezione di materiale elastico montato all'interno di un alloggiamento in una configurazione ritratta ed espandibile verso l'esterno dell'alloggiamento in una configurazione espansa ed almeno un mezzo di supporto in contatto con la carrozzeria dell'autovettura per sostenere detto mezzo di protezione.

Inoltre, il dispositivo comprende almeno un'unità di gestione e controllo collegata al mezzo di protezione per disporre all'occorrenza detto mezzo di protezione nella configurazione espansa all'esterno dell'alloggiamento o nella configurazione ritratta completamente all'interno di detto alloggiamento.

Secondo la presente invenzione, è possibile espandere il mezzo di protezione in modo tale da proteggere la carrozzeria o parte di questa, da eventuali urti o collisioni.

Questo dispositivo è principalmente progettato per essere utilizzato durante la manovra di parcheggio di un'autovettura, tuttavia può essere previsto anche per altri scopi.

Essenzialmente, il dispositivo entra in funzione ad autovettura ferma, ovvero parcheggiata. Tuttavia, può essere attivato anche in fase di manovra di parcheggio e selezionando soltanto determinati e stabiliti lati dell'auto scelti dal conducente. Conclusa la manovra di parcheggio, spenta la vettura e una volta usciti dalla stessa, basterà attivare l'unità di gestione e controllo per la fuoriuscita del mezzo di protezione situato lungo tutta (o in parte) la superficie laterale della vettura.

II vantaggio principale è quello di evitare possibili ammaccature dovute al contatto con vetture vicine, ad esempio a causa dell'apertura delle portiere. Tuttavia, il dispositivo può anche essere utile ad evitare il contatto o lo strisciamento con altri elementi esterni, quali muri, paletti, ringhiere, altre auto, ecc., durante la manovra di parcheggio.

A differenza delle soluzioni note, il dispositivo si attiva e disattiva a discrezione del conducente. Una volta utilizzato, il mezzo di protezione si ritrae all'interno del proprio alloggiamento ed è pronto per l'uso in un secondo momento.

Il dispositivo può comprendere una pluralità di mezzi di protezione e relativi mezzi di supporto ad essi associati. Questi possono essere applicati a diverse parti della carrozzeria. Ad esempio, i mezzi di protezione possono essere applicati ad una o a tutte le portiere laterali dell'autovettura. Inoltre possono vantaggiosamente essere anche applicati in corrispondenza del paraurti anteriore e posteriore. Tuttavia, è pensabile l'applicazione di questi mezzi di protezione su qualsiasi parte della carrozzeria esterna.

L'unità di gestione e controllo è configurata per poter attivare indipendentemente l'uno dall'altro i vari mezzi di protezione, ovvero disporli in una configurazione espansa o ritratta.

Il mezzo di supporto rappresenta un elemento di sostegno per il mezzo di protezione e può assumere qualsiasi forma adatta allo scopo ed è preferibilmente realizzato in materiale rigido o semirigido per fissare il mezzo di protezione alla carrozzeria o parte della carrozzeria dell'autovettura.

In una forma di realizzazione della presente invenzione, l'alloggiamento può essere definito dal mezzo di supporto che contiene interamente il mezzo di protezione nella configurazione ritratta. In altre parole, il mezzo di supporto può essere configurato come una sorta di scatola che definisce l'alloggiamento ed in grado di contenere interamente il mezzo di protezione nella configurazione ritratta. Il mezzo di protezione potrà espandersi all'esterno del mezzo di supporto passando attraverso un'apertura rivolta verso l'esterno dell'autovettura. In particolare, il mezzo di supporto può essere munito di un elemento di chiusura avente la forma ad esempio dello sportello che copre l'apertura verso l'esterno. In questo modo, nella configurazione ritratta, il mezzo di protezione può risultare completamente invisibile dall'esterno.

In particolare, in una forma di realizzazione dell'invenzione il mezzo di supporto può essere integrato all'interno della carrozzeria. In altre parole, il mezzo di supporto è inserito all'interno di una cavità formata nella carrozzeria e l'apertura verso l'esterno del mezzo di supporto coinciderà con una apertura o fessura presente sulla carrozzeria esterna dell'autovettura. Di conseguenza, il dispositivo è più compatto e quasi completamente invisibile. Infatti, l'unico elemento visibile dall'esterno sarà l'apertura esterna o eventualmente l'elemento di chiusura o sportello che ricopre l'apertura esterna.

In una forma di realizzazione alternativa dell'invenzione, l'alloggiamento può essere definito da una cavità con una fessura sottile che si estende longitudinalmente lungo una zona della carrozzeria esterna. In altre parole, il mezzo di supporto non contiene il mezzo di protezione e può assumere ad esempio la forma di una barretta di sostegno, di un gancio, di un fermaglio, di un laccio o la forma di qualsiasi elemento atto a sostenere il mezzo di supporto. Il mezzo di protezione è d'altra parte completamente contenuto all'interno della cavità e si pone in diretto contatto con la carrozzeria stessa. Anche in questo caso, il dispositivo è quasi completamente invisibile. Infatti, l'unico elemento visibile dall'esterno sarà eventualmente un elemento di chiusura o sportello che ricopre la fessura esterna.

Secondo questa configurazione, la fessura sulla carrozzeria determina una separazione della carrozzeria tra una parte superiore e una inferiore, preferibilmente all'altezza dei paraurti anteriori/inferiori o delle barre longitudinali esterne delle portiere.

La cavità con fessura deve essere configurata in modo da permettere l'inserimento completo del mezzo di protezione e l'espansione della stessa. Preferibilmente, la fessura assume una forma longitudinale ed orizzontale parallela al suolo stradale ma può anche avere forme e orientamenti differenti, ad esempio adattandosi al design dell'autovettura. L'apertura della fessura può variare tra un valore minimo di 2 cm ad un valore massimo di 5 cm.

In una forma di realizzazione del dispositivo secondo la presente invenzione, il mezzo di protezione può comprendere una camera d'aria ed essere gonfiabile e sgonfiabile a seguito dell'inserimento e della fuoriuscita di un fluido al suo interno, ad esempio aria.

In questo modo, il mezzo di protezione può essere facilmente espanso e ritratto sulla base di un processo di gonfiaggio e sgonfiaggio .

Preferibilmente, la camera d'aria può essere realizzata in un materiale o tessuto elastico tale da sopportare lo stress di piccoli urti. Per quanto riguarda lo spessore del materiale o tessuto, questo può essere relativamente sottile (frazioni di millimetri) tale da permettere il passaggio dei mezzi di protezione attraverso l'apertura esterna o fessura ma allo stesso tempo resistente tale da garantire una buona resistenza ed evitare lacerazioni e strappi.

Alternativamente, i mezzi di protezione possono essere realizzati con altri materiali che sono adatti ad essere espansi o ritratti, come ad esempio una gomma piuma espandibile o simili.

In una forma di realizzazione ulteriore dell'invenzione, il mezzo di protezione, nella configurazione espansa, può assumere la forma di un cuscinetto a forma di "T" rovesciata con un'altezza verticale compresa tra 10 cm e 20 cm e una larghezza orizzontale compresa tra 5 cm e 10 cm.

Preferibilmente, la forma a "T" rovesciata è tale da estendersi verso l'esterno in modo da proteggere una porzione della carrozzeria più ampia possibile in verticale senza tuttavia occupare molto spazio in orizzontale. Per questo, il lato corto della struttura a "T" si estende in verticale parallelamente alla carrozzeria esterna, mentre il lato lungo rimane in parte all'interno dell'apertura o fessura, in collegamento con i mezzi di supporto e con mezzi per l'insufflazione di aria o gas.

Naturalmente, i mezzi di protezione possono assumere forme differenti. È infatti pensabile ogni forma adatta a proteggere la carrozzeria e allo stesso tempo ridurre l'ingombro verso l'esterno. In particolare, i mezzi di protezione possono assumere una forma rettangolare, quadrata, circolare, ovale, ec..

Inoltre, nell'ipotesi di un parcheggio all'esterno, i mezzi di protezione dovranno essere resistenti a tutti i normali agenti atmosferici, ovvero pioggia, sole, grandine, neve e ghiaccio.

Pertanto, il dispositivo può comprendere almeno un sensore termico per rilevare la temperatura esterna ed azionare, in caso di temperature troppo basse un sistema di riscaldamento automatico che consenta di mantenere la temperatura interna ai mezzi di protezione al di sopra di un valore prestabilito. Ciò può essere realizzato tramite l'insufflazione di aria calda oppure grazie al posizionamento di linee riscaldanti, come ad esempio lo sbrinatore, che sono normalmente posizionate sul lunotto delle autovetture.

In particolare, in una forma di realizzazione dell'invenzione, l'unità di gestione e controllo può comprendere mezzi di espansione per espandere il mezzo di protezione nella configurazione espansa e mezzi di ritrazione per ritrarre il mezzo di protezione nella configurazione ritratta.

Nel caso di mezzi di protezione che vengono gonfiati e sgonfiati, i mezzi di espansione possono essere costituiti da qualsiasi apparecchiatura in grado di immettere aria all'interno dei mezzi di protezione, come ad esempio un meccanismo a pompa ed eventualmente un motorino associato.

In aggiunta, è pensabile la presenza di almeno un sensore di pressione per misurare e controllare la quantità d'aria necessaria per il gonfiaggio completo dei mezzi di protezione. Inoltre, è pensabile la presenza di almeno una valvola di sfogo che a seguito di un urto eccessivo si apre consentendo la fuoriuscita di una determinata quantità di aria impedendo l'eventuale esplosione dei mezzi di protezione nella configurazione espansa. In particolare, la valvola di sfogo può vantaggiosamente essere sempre semi aperta o parzialmente aperta ma calibrata in modo tale che la pressione totale necessaria per aprirla totalmente sia superiore a quella raggiunta nella configurazione di espansione massima dei mezzi di protezione.

In una forma di realizzazione aggiuntiva della presente invenzione, i mezzi di espansione possono comprendere almeno un connettore associato ad un sistema di immissione di aria.

I connettori possono essere direttamente collegati ai mezzi di protezione in modo da creare un condotto per l'immissione di aria. Ad esempio, si può pensare ad un tubo di conduzione per il trasferimento dell'aria verso il mezzo di protezione, che può essere flessibile, rigido o semi-rigido.

Per rendere il dispositivo più compatto ed economico, è pensabile utilizzare una ventola già presente all'interno dell'autovettura come sistema di immissione di aria. Ad esempio, il sistema di condizionamento dell'autovettura potrebbe essere connesso direttamente al dispositivo garantendo così anche la possibilità di immettere aria calda o fredda all'interno dei mezzi di protezione a seconda delle esigenze.

In particolare, i mezzi di ritrazione possono comprendere almeno una valvola automatica di sfogo e/o almeno un cavo di ritrazione fissato all'interno del mezzo di protezione.

La valvola di sfogo automatica può essere attivata dall'unità di gestione e comando per la fuoriuscita di aria verso l'esterno dei mezzi di protezione determinando così uno sgonfiamento degli stessi e un ricollocamento all'interno dell'alloggiamento. Per velocizzare il processo di richiamo, è possibile prevedere anche l'utilizzo di uno o più cavi fissati all'interno dei mezzi di protezione, all'altezza della metà della lunghezza verticale di questi che sono ritratti all'interno dell'alloggiamento a seguito dell'attivazione da parte dell'unità di gestione e controllo. Alternativamente, è pensabile impiegare soltanto il cavo come mezzi di ritrazione senza impiegare la valvola di sfogo automatica.

In una forma di realizzazione della presente invenzione, il dispositivo comprende inoltre un interruttore per l'attivazione dell'unità di gestione e controllo da remoto.

Ad esempio, è pensabile associare l'interruttore alle chiavi dell'automobile oppure con un telecomando separato utilizzando una tecnologia wireless per l'attivazione dell'unità di gestione e controllo.

In una forma di realizzazione ulteriore, è pensabile inserire degli elementi luminosi, ad esempio luci LED leggere, per tutto il perimetro dell'autovettura. In particolare, questi possono essere inseriti in prossimità dalla fessura sottile della carrozzeria al suo interno. Gli elementi luminosi possono o meno essere accessi quando il mezzo di protezione è ritratto, in modo da conferire maggiore visibilità all'autovettura e quindi maggiore sicurezza. Questi elementi luminosi possono avere un colore diverso a seconda della zona della carrozzeria interessata. Ad esempio, potranno avere un colore rosso per tutta la zona posteriore ed un colore chiaro o bianco per le zone laterali ed anteriore. In particolare, questi elementi possono comprendere una luce gialla lampeggiante (nella parte laterale della vettura) come segnalatore aggiuntivo dell'intenzione di svolta della macchina, azionata automaticamente dalla stessa leva della freccia.

Inoltre, si presenta qui un componente di un'autovettura comprendente il dispositivo come descritto precedentemente. Il componente può essere costituito dalla portiera dell'automobile, dal paraurti anteriore o posteriore o qualsiasi altro elemento che compone l'autovettura. In modo vantaggioso, il dispositivo può essere applicato su una parte esterna di detto componente in modo da proteggere una precisa zona della carrozzeria.

In aggiunta, si presenta qui un'autovettura comprendente il dispositivo oppure il componente come descritti precedentemente. Il presente dispositivo può essere applicato a qualsiasi tipo di autovettura. Sia come elemento esterno che come elemento integrato in essa.

Questi ed altri aspetti della presente invenzione risulteranno maggiormente chiari alla luce della seguente descrizione di alcune forme di realizzazione preferite di seguito descritte.

Fig. la, lb mostrano una rappresentazione schematica di un dispositivo secondo la presente invenzione nella configurazione ritratta (la) ed espansa (lb);

Fig. 2a, 2b mostrano una rappresentazione schematica di un dispositivo applicato ad una portiera di un'autovettura nella configurazione ritratta (2a) ed espansa (2b); e

Fig. 3 mostra una rappresentazione schematica di un dispositivo applicato ad un'autovettura.

La figura 1 mostra il dispositivo 1 secondo la presente invenzione che comprende un mezzo di protezione 10 realizzato in tessuto elastico, nella fattispecie una camera d'aria. Il mezzo di protezione 10 è montato all'interno di un alloggiamento 11 definito da una cavità con fessura 16 all'interno della carrozzeria C.

Il dispositivo 10 comprende inoltre due elementi di sostegno che definiscono il mezzo di supporto 12 a contatto con la carrozzeria C tali sa sostenere il mezzo di protezione 10.

In particolare, in una configurazione ritratta (figura la), il mezzo di protezione 10 è completamente contenuto all'interno dell'alloggiamento 11 mentre in una configurazione espansa (figura lb) il mezzo di protezione 10 è espanso all'esterno dell'alloggiamento 11 e quindi della carrozzeria C.

Il dispositivo 1 comprende inoltre almeno un'unità di gestione e controllo 14 collegata al mezzo di protezione 10 per disporre all'occorrenza detto mezzo di protezione 10 nella configurazione espansa all'esterno dell'alloggiamento 11 o nella configurazione ritratta completamente all'interno di detto alloggiamento 11.

Dalla figura lb si evince come nella configurazione espansa, il mezzo di protezione assume una forma a "T" tale da proteggere un'ampia regione della carrozzeria C senza tuttavia ingombrare eccessivamente verso l'esterno.

Il mezzo di protezione 10 è rappresentato qui come una camera d'aria gonfiabile tramite un sistema di immissione di aria. Nello specifico, il dispositivo 1 mezzi di espansione comprendono connettori 22 associati ad un sistema a ventola 24, che può essere il sistema di condizionamento già presente in dotazione all'autovettura.Azionando la ventola 24, il mezzo di protezione 10 può essere espanso fino ad uscire all'esterno dell'alloggiamento 11 tramite l'immissione di aria al suo interno.

Al fine di ritornare nella posizione ritratta, il dispositivo 1 comprende i mezzi di ritrazione che sono costituiti da due valvole automatica di sfogo 18 e da un cavo 20 fissato all'interno del mezzo di protezione che viene ritratto per mezzo di un apposito meccanismo per velocizzare il rientro del mezzo di protezione 10 all'interno dell'alloggiamento 11.

Le figure 2a e 2b mostrano l'applicazione del dispositivo 1 all'interno di una portiera 2 di un'autovettura. L'alloggiamento 11 può estendersi longitudinalmente lungo tutta la portiera 2 ed attivarsi all'occorrenza, ad esempio durante un parcheggio. Dalle figure risulta chiaro come il dispositivo 1 secondo la presente invenzione garantisce una protezione della carrozzeria C dell'autovettura durante ad esempio l'apertura delle porte in parcheggi molto stretti.

La figura 3 mostra infine l'applicazione del dispositivo 1 su varie parti di un'autovettura 3. In modo vantaggioso, è possibile azionare selettivamente soltanto alcune dei dispositivi 1 associati a parti specifici dell'autovettura 3. In particolare, la figura illustra come possa essere azionato soltanto il dispositivo 1 presente lungo la portiera del conducente, lasciando gli altri dispositivi disattivati. Questo ad esempio perché il conducente vuole scendere dall'autovettura 3 senza urtare con la portiera un oggetto esterno o un'autovettura nelle vicinanze.

Al dispositivo sopra descritto un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare ulteriori e contingenti esigenze, potrà apportare numerose ulteriori modifiche e varianti, tutte peraltro comprese nell'ambito di protezione della presente invenzione quale definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.Dispositivo (1) riutilizzabile per proteggere una zona della carrozzeria (C) esterna di un'autovettura (3) comprendente: almeno un mezzo di protezione (10) di materiale elastico montato all'interno di un alloggiamento (11) in una configurazione ritratta ed espandibile verso l'esterno dell'alloggiamento (11) in una configurazione espansa, almeno un mezzo di supporto (12) in contatto con la carrozzeria (C) dell'autovettura (3) per sostenere detto mezzo di protezione (10) ed almeno un'unità di gestione e controllo (14) collegata al mezzo di protezione (10) per disporre all'occorrenza detto mezzo di protezione (10) nella configurazione espansa all'esterno dell'alloggiamento (11) o nella configurazione ritratta completamente all'interno di detto alloggiamento (11)· 2.Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, in cui l'alloggiamento (11) è definito dal mezzo di supporto (12) che contiene interamente il mezzo di protezione (10) nella configurazione ritratta. 3.Dispositivo secondo la rivendicazione 1 oppure 2, in cui il mezzo di supporto (20) è integrato all'interno della carrozzeria (C). 4.Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, in cui l'alloggiamento (11) è definito da una cavità con una fessura sottile (16) che si estende longitudinalmente lungo una zona della carrozzeria (C) esterna. 5.Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il mezzo di protezione (10) comprende una camera d'aria ed è gonfiabile e sgonfiabile a seguito dell'inserimento e della fuoriuscita di un fluido al suo interno. 6.Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il mezzo di protezione (10), nella configurazione espansa, assume la forma di un cuscinetto a forma di "T" rovesciata con un'altezza verticale compresa tra 10 cm e 20 cm e una larghezza orizzontale compresa tra 5 cm e 10 cm. 7.Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l'unità di gestione e controllo (14) comprende mezzi di espansione per espandere il mezzo di protezione (10) nella configurazione espansa e mezzi di ritrazione per ritrarre il mezzo di protezione (10) nella configurazione ritratta. 8.Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 7, in cui i mezzi di espansione comprendono almeno un connettore (22) associato ad un sistema di immissione di aria (24). 9.Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni 7 oppure 8, in cui i mezzi di ritrazione comprendono almeno una valvola automatica di sfogo (18) e/o almeno un cavo di ritrazione (20) fissato all'interno del mezzo di 10. Dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre un interruttore per l'attivazione dell'unità di gestione e controllo (14) da remoto. 11. Componente (2) di un'autovettura (3) comprendente il dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti . 12. Autovettura (3) comprendente il dispositivo (1) secondo una delle rivendicazioni tra 1 a 10 oppure il componente (2) secondo la rivendicazione 11.