IT201600069096A1 - Gruppo di contatto per rele' per segnalamento ferroviario e rele' per segnalamento ferroviario impiegante lo stesso - Google Patents

Description

GRUPPO DI CONTATTO PER RELE' PER SEGNALAMENTO

FERROVIARIO E RELE' PER SEGNALAMENTO FERROVIARIO

IMPIEGANTE LO STESSO

La presente invenzione si riferisce a un gruppo di contatto per relè per segnalamento ferroviario e a un relè per segnalamento ferroviario impiegante lo stesso. In ambito ferroviario, i requisiti strutturali e di funzionamento dei singoli componenti utilizzati sono definiti attraverso specifiche norme.

Con particolare riferimento ai relè per segnalamento ferroviario, nelle norme di riferimento (CEI 9-7 a livello italiano o UIC 736 a livello europeo) sono definiti i requisiti di funzionamento fondamentali al fine di garantire un sufficiente livello di sicurezza e affidabilità.

A titolo di esempio, le norme prescrivono che ciascun contatto del relè per segnalamento ferroviario debba presentare una vita elettrica di almeno 2.000.000 di cicli coi diversi carichi previsti dalle norme stesse senza che vi sia un suo deterioramento tale da pregiudicare la contattazione e/o da creare danni importanti.

Inoltre è richiesta una corsa di strisciamento dei contatti superiore o uguale ai 0,2 mm al fine di ottenere un'auto-pulitura degli stessi.

Le norme inoltre prescrivono che siano garantite minime forze di contatto e che i tempi di commutazione siano mantenuti entro limiti predefiniti, tenendo presente anche il fenomeno dei rimbalzi che possono essere presenti sia nella fase di chiusura, sia nella fase di apertura.

Ciò si traduce in requisiti strutturali per ciascuna delle parti che costituiscono il relè nel suo complesso.

Al fine di soddisfare i requisiti di funzionamento sopra riportati, i costruttori di relè per segnalamento ferroviario hanno sinora adottato fondamentalmente due tipologie di gruppi di contatto.

Un primo tipo di gruppo di contatto noto è provvisto di coppie di lamine di contatto, di cui una prima lamina è mobile e comprende un contatto a lama 101 e una seconda lamina è fissa e comprende un contatto a pastiglia 102 piatta, eventualmente presentante una leggera concavità (non illustrata). In particolare, il contatto a pastiglia piatta è realizzato in Argento Nichel 90-10, mentre il contatto a lama è realizzato in Argento.

Un dettaglio di un tale gruppo di contatto dello stato dell'arte è mostrato in figura 1 in cui, a puro titolo di esempio, è illustrato un gruppo che, nel suo complesso, costituisce un contatto normalmente chiuso detto anche “basso”.

Una seconda tipologia di gruppo di contatto noto prevede una lamina mobile 202 dotata di un contatto a pastiglia in argento puro di forma tronco-emisferica nella parte superiore e di forma piatta nella parte inferiore; una lamina fissa inferiore 201, utilizzata per il contatto normalmente chiuso o “basso”, dotata di un contatto a pastiglia di forma emisferica in argento puro; e una lamina fissa superiore 203, utilizzata per realizzare il contatto normalmente aperto o “alto”, dotata di un contatto a pastiglia in Argento Nichel 90-10 di forma piatta.

Un dettaglio di un tale gruppo di contatto dello stato dell'arte è mostrato in figura 2.

La Richiedente ha osservato che negli ultimi anni, le logiche cablate realizzate con relè di tipo elettromeccanico sono state, almeno in parte, sostituite con componenti elettronici, portando a situazioni in cui si è reso necessario che componenti di natura differente dialogassero tra loro.

Inoltre, è sempre più frequente il caso in cui un relè per segnalamento ferroviario del tipo N a ingombro ridotto debba interfacciarsi a livello di pilotaggio con un altro relè per segnalamento ferroviario del tipo C o con una logica elettronica, oppure ancora con nuovi segnali luminosi in cui la sorgente a lampada a incandescenza è stata sostituita da complessi circuiti elettronici che alimentano sorgenti a LED.

La Richiedente ha inoltre considerato che i relè per segnalamento ferroviario trovano ormai largo impiego anche all’interno di nuove apparecchiature di tipo ibrido, ossia costituite da dispositivi comprendenti componenti sia elettronici sia elettromeccanici.

La Richiedente ha osservato che in tali impieghi, i contatti dei relè devono essere in grado di commutare in modo affidabile e duraturo carichi elettrici fra i più svariati e, in certi casi, particolarmente severi, quali ad esempio i trasformatori dei circuiti di binario (CDB). Tali componenti sono caratterizzati dal fatto che funzionano con tensioni elevate, tipicamente 150 VAC, e fenomeni di correnti di inserzione che, nei casi più sfavorevoli, possono arrivare transitoriamente a valori di 80 A. Questo accade, ad esempio, nell’applicazione in cui il relè per segnalamento ferroviario di tipo N a ingombro ridotto viene impiegato all’interno di un relè a disco elettronico. Attraverso una serie di prove di laboratorio, la Richiedente ha inoltre individuato che nessuna delle tipologie di contattazione adottate allo stato dell’arte nei gruppi di contatto per relè per segnalamento ferroviario è in grado di gestire in modo pienamente soddisfacente tutti i carichi elettrici presenti negli impianti ferroviari di ultima generazione.

Ad esempio, la contattazione che prevede un contatto mobile a lama che coopera con un contatto fisso a pastiglia piatta si è rivelata migliore della contattazione a semisfera e contatto piatto in presenza di carichi fortemente induttivi alimentati a secco, ossia con tensioni dell’ordine dei 24 VDC o inferiori e correnti dell’ordine dei 10 mA o inferiori, ma anch’essa non sufficiente a garantire i 2.000.000 di cicli richiesti dalle norme. In questo caso, l’azione di strisciamento del contatto a lama garantisce una buona pulitura della pastiglia dai residui di carbonizzazione dell’arco elettrico, evitando il rischio di falsi contatti.

Nella presente descrizione e nelle successive rivendicazioni con “carico fortemente induttivo” è inteso un carico caratterizzato da un rapporto tra induttanza e resistenza dell’avvolgimento pari almeno a 40 ms.

Per contro, la soluzione di contattazione che prevede un contatto mobile a lama che coopera con un contatto fisso a pastiglia piatta è assolutamente inadeguata nel caso in cui vi siano tensioni e correnti elevate e, soprattutto, nel caso in cui vi siano fenomeni di extracorrenti di inserzione di alto valore.

In questi casi, le prove di laboratorio operate dalla Richiedente hanno evidenziato che, dopo un numero di cicli inaccettabilmente basso (circa 100.000), tale contattazione presenta principalmente due problemi:

- fenomeni di perlinatura dei contatti dovuti a microfusioni di materiale di contatto, causate dai forti riscaldamenti locali generati dalle extracorrenti;

- la rapida generazione di un solco nel contatto a pastiglia piatta indotto dall’azione del contatto a lama, che compromette il funzionamento del relè.

La contattazione che prevede un contatto mobile a pastiglia emisferica che coopera con un contatto fisso a pastiglia piatta si è dimostrata al contrario idonea nel caso di carichi con tensione e correnti elevate, dando tuttavia talvolta origine a situazioni di “falso contatto” con eccessiva resistenza di contatto, in caso di carichi molto induttivi alimentati a secco come precedentemente definito.

Tale situazione si riscontra in alcuni relè per segnalamento ferroviario dello stato dell’arte, i quali, presentano una costante di tempo L/R di circa 250 ms e, quando alimentati con una tensione di 24 VDC, assorbono una corrente di circa 11 mA.

Quando il carico è alimentato a secco ed è fortemente induttivo, il limite della contattazione che prevede un contatto mobile a pastiglia emisferica che coopera con un contatto fisso a pastiglia piatta è rappresentato principalmente dal fatto che fra la pastiglia emisferica e la pastiglia piatta vi è un solo punto di contatto. Inoltre, la conformazione del contatto a pastiglia emisferica rende non ottimale l’effetto della pulitura dovuto allo strisciamento relativo tra le due pastiglie.

Alla luce di quanto sopra, il problema alla base della presente invenzione è dunque quello di ideare un gruppo di contatto che sia validamente e affidabilmente impiegabile in relè per segnalamento ferroviario impiegati in impianti che hanno come carichi componenti sia elettronici sia elettromeccanici.

A tal fine la Richiedente ha percepito l'esigenza di realizzare un gruppo di contatto che metta in atto una contattazione che si comporti in maniera ottimale sia in presenza di tensioni ed extracorrenti transitorie elevate, sia in presenza di carichi fortemente induttivi alimentati a secco e comunque in presenza di tutte le altre tipologie di carichi realmente presenti negli impianti.

In accordo con un suo primo aspetto, l'invenzione riguarda dunque un gruppo di contatto per relè per segnalamento ferroviario comprendente almeno una coppia di lamine di contatto, di cui una prima lamina è mobile e comprende almeno un primo contatto e una seconda lamina è fissa e comprende almeno un secondo contatto caratterizzato dal fatto che l'almeno un contatto della lamina mobile è a pastiglia piatta.

La Richiedente ha riscontrato che la forma piatta della pastiglia di contatto della lamina mobile, garantisce che il contatto avvenga su più punti, comportandosi dunque in maniera ottimale in presenza di carico fortemente induttivo alimentato a secco.

Inoltre, sempre la conformazione piatta della pastiglia di contatto presente sulla lamina mobile determina, durante la corsa di strisciamento, un’azione abrasiva di autopulitura molto efficace.

Infatti, la conformazione piatta permette di coinvolgere, durante la corsa di strisciamento, l'intera superficie di contatto, ottenendo un grado di autopulitura che la Richiedente ha riscontrato essere superiore rispetto alle soluzioni dell’arte nota.

La Richiedente ha testato il gruppo di contatto secondo l'invenzione con diversi relè per segnalamento ferroviario, ottenendo ottimi risultati rispetto a tutte le tipologie di carichi che il relè è chiamato a gestire sia nelle applicazioni di impianto più recenti, sia in quelle consolidate.

In particolare, il gruppo di contatto secondo l'invenzione si è rivelato presentare un'usura contenuta, un'efficace estinzione dell’arco elettrico, un aumento contenuto della resistenza di contatto, un'assenza di falsi contatti anche con carichi alimentati a secco (bassa tensione e bassa corrente), un'assenza di fenomeni di perlinatura dei contatti anche coi carichi che presentano elevate correnti di inserzione e pieno superamento della prova di insaldabilità dei contatti secondo le prescrizioni di legge.

In accordo con un suo secondo aspetto, l'invenzione riguarda dunque un relè per segnalamento ferroviario comprendente un gruppo di contatto come sopra definito, laddove la griglia mobile è collegata a un elemento di contrappeso mobile e pilotato in movimento da un gruppo elettromagnetico.

Vantaggiosamente, il relè per segnalamento ferroviario secondo l'invenzione consegue gli effetti tecnici più sopra descritti in relazione al gruppo di contatto per relè per segnalamento ferroviario.

La presente invenzione può presentare almeno una delle caratteristiche preferite che seguono, queste ultime sono in particolare combinabili tra loro a piacere allo scopo di soddisfare specifiche esigenze applicative. Preferibilmente, l'almeno un contatto della lamina fissa è a pastiglia piatta.

Vantaggiosamente, la soluzione che prevede entrambi i contatti a pastiglia piatta garantisce coi diversi carichi una densità di corrente inferiore rispetto a quanto accade coi sistemi di contattazione di arte nota.

Questo aspetto contribuisce a preservare maggiormente i contatti in particolare quando vi sono correnti elevate di regime o transitorie, riducendo così la possibilità che vi siano fenomeni di eccessivo riscaldamento locale accompagnati da microfusioni e perlinature. Inoltre viene garantita un’azione abrasiva di autopulitura ancora più efficace.

Preferibilmente, i contatti a pastiglia piatta sono realizzati in un materiale a temperatura di fusione superiore rispetto alla temperatura di fusione dell’argento puro, ossia superiore a 962 °C.

Più preferibilmente, il materiale con temperatura di fusione superiore a 962 °C è Argento-Nichel, preferibilmente in rapporto 90/10.

L'impiego per entrambi i contatti di materiale a punto di fusione superiore ai 962 °C conferisce vantaggiosamente alla contattazione una maggiore affidabilità, riducendo il rischio di fenomeni di microfusione del materiale e di conseguente perlinatura dei contatti in tutti i casi in cui vengono gestiti carichi con elevate tensioni e con importanti extracorrenti di chiusura.

Preferibilmente, la lamina fissa comprende almeno un'imbutitura di lunghezza.

Ancora più preferibilmente, la lamina fissa comprende due imbutiture di lunghezza.

Ancora più preferibilmente, la lamina fissa comprendente almeno un’imbutitura di lunghezza è la lamina utilizzata per realizzare il contatto normalmente chiuso.

Vantaggiosamente, la presenza di un'imbutitura di lunghezza modifica la rigidezza flessionale della lamina, permettendo di eliminare i fenomeni dei rimbalzi durante l’apertura dei contatti normalmente chiusi del gruppo di contatto legati alle oscillazioni della lamina stessa.

La Richiedente ha infatti osservato che tali fenomeni sono dovuti al fatto che, nei relè per segnalamento ferroviario, la componente induttiva del circuito magnetico è molto elevata rispetto alla resistenza della bobina. Ciò determina che quando la bobina del relè viene energizzata con la sua tensione di pilotaggio, la corrente raggiunge il suo valore di regime in un tempo significativamente più lungo rispetto ai classici relè per automazione industriale. Nei relè per segnalamento ferroviario, l’ordine di grandezza di questo tempo è dei 300 / 400 ms. Durante la fase di eccitazione, dunque, l’armatura mobile del relè sale in modo lento, e le oscillazioni delle lamine fisse dei contatti normalmente chiusi danno talvolta luogo a fenomeni di rimbalzo dei contatti normalmente chiusi stessi durante la loro apertura.

Preferibilmente, il gruppo di contatto comprende una pluralità di lamine di contatto cooperanti a coppie, di cui una prima lamina di ciascuna coppia è una lamina mobile e una seconda lamina di ciascuna coppia è una lamina fissa.

Più preferibilmente, la pluralità di lamine di contatto è supportata da un corpo di supporto, preferibilmente realizzato in materiale plastico.

Più preferibilmente, la pluralità di lamine di contatto è collegata a una prima estremità al corpo di supporto e supportata a sbalzo.

Ancora più preferibilmente, l'insieme delle lamine mobili è altresì vincolato, in corrispondenza della propria estremità opposta, a una griglia mobile.

Preferibilmente, l'elemento di contrappeso è mobile tra una prima posizione sospesa e una seconda posizione in cui appoggia su un piano fisso, tra l'elemento di contrappeso e il piano fisso essendo interposto un elemento smorzatore.

Più preferibilmente, l'elemento smorzatore comprende un perno di regolazione che, a un'estremità, è vincolato all'elemento di contrappeso e, all'altra estremità, è inserito in un corpo conformato a bicchierino.

Ancora più preferibilmente, tra l'estremità del perno e il fondo del corpo a bicchierino è interposto un disco in gomma antirimbalzo.

Preferibilmente, l'estremità del perno è alloggiata nel corpo a bicchierino in modo tale da consentire ai due elementi di basculare l'uno rispetto all'altro.

La Richiedente ha osservato che un tipico problema dei relè per segnalamento ferroviario è legato alla eccessiva durata dei rimbalzi che si verificano sui contatti normalmente chiusi durante la fase di diseccitazione del relè.

Infatti, la violenta caduta per gravità dell’armatura mobile a cui è vincolato il contrappeso origina oscillazioni che, se non opportunamente smorzate, possono dar luogo a fenomeni di rimbalzi.

Tali rimbalzi nella chiusura dei contatti bassi possono essere di lunga durata, pregiudicando la capacità del contatto di stabilire in modo ottimale le correnti tipiche di alcune tipologie di carichi.

Vantaggiosamente, la combinazione della compressione del disco antirimbalzo e del movimento basculante permettono di smorzare in modo ottimale l’energia, limitando i rimbalzi a una durata di 3-4 millisecondi, laddove, in termini di paragone, la massima durata dei rimbalzi consentita per legge è di 20 ms.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno meglio dalla seguente descrizione dettagliata di alcune sue forme di realizzazione preferite, fatta con riferimento ai disegni allegati.

Le differenti caratteristiche nelle singole configurazioni possono essere combinate tra loro a piacere secondo la descrizione precedente, qualora ci si dovesse avvalere dei vantaggi risultanti in modo specifico da una particolare combinazione.

In tali disegni,

- la figura 1 è un dettaglio ingrandito di un primo gruppo di contatto per relè per segnalamento ferroviario dello stato dell’arte;

- la figura 2 è un dettaglio ingrandito di un secondo gruppo di contatto per relè per segnalamento ferroviario dello stato dell’arte;

- la figura 3 è una vista prospettica di una forma di realizzazione preferita di un gruppo di contatto per relè per segnalamento ferroviario secondo la presente invenzione;

- la figura 4 è un dettaglio ingrandito in vista laterale del gruppo di contatto di figura 3;

- la figura 5 è una vista laterale in sezione di un relè per segnalamento ferroviario del tipo a ingombro ridotto impiegante il gruppo di contatto di figura 3; - le figure 6a e 6b sono rispettivamente una vista prospettica frontale e una vista prospettica posteriore di una lama di contatto impiegata nel gruppo di contatto di figura 3;

- le figure 7a e 7b sono due viste in sezione dell'elemento smorzatore impiegato nel relè per segnalamento ferroviario di figura 5, rispettivamente in configurazione coassiale e inclinata tra il corpo a bicchierino e il perno di regolazione;

- la figura 8 è una vista laterale in sezione del gruppo di contatto di figura 3 in posizione neutra;

- la figura 9 è una vista laterale in sezione del gruppo di contatto di figura 3 in posizione di inizio chiusura del contatto normalmente aperto;

- la figura 10 è una vista laterale in sezione del gruppo di contatto di figura 3 in posizione di compressione del contatto normalmente aperto;

- la figura 11 è una vista laterale in sezione del gruppo di contatto di figura 3 in posizione di chiusura del contatto normalmente chiuso;

- la figura 12 è una vista laterale in sezione del gruppo di contatto di figura 3 in posizione di compressione massima del contatto normalmente chiuso. Nella seguente descrizione, per l'illustrazione delle figure si ricorre a numeri o simboli di riferimento identici per indicare elementi costruttivi con la stessa funzione. Inoltre, per chiarezza di illustrazione, alcuni riferimenti possono non essere stati ripetuti in tutte le figure.

Con riferimento alle figure 3 e 5, il gruppo di contatto per relè per segnalamento ferroviario secondo la presente invenzione è complessivamente indicato con 10, mentre il relè per segnalamento ferroviario secondo la presente invenzione è complessivamente indicato con 50.

Il gruppo di contatto 10 comprende una pluralità di lamine di contatto cooperanti a coppie 11, di cui una prima lamina 11a di ciascuna coppia di lamine 11 cooperanti è mobile e una seconda lamina 11b,11b' di ciascuna coppia di lamine 11 cooperanti è fissa.

In particolare, l'insieme delle lamine fisse 11b,11b' e delle lamine mobili 11a è supportato da un corpo di supporto 12. Le lamine 11a,11b,11b' sono collegate a una prima estremità al corpo di supporto 12 e supportate a sbalzo. L'insieme delle lamine mobili 11a è altresì vincolato, in corrispondenza della propria estremità opposta, a una griglia mobile 13.

Secondo la presente invenzione, ciascuna lamina mobile 11a comprende almeno un contatto a pastiglia piatta 14. Nella forma di realizzazione illustrata, anche le lamine fisse 11b comprendono un contatto a pastiglia piatta 15.

Le pastiglie dei contatti a pastiglia piatta 14,15 sono vantaggiosamente realizzate in Argento-Nichel 90/10. In particolare, come mostrato nelle figure 6a e 6b, le lamine fisse 11b' dei contatti normalmente chiusi comprendono due imbutiture di lunghezza 21.

Come mostrato in figura 5, il gruppo di contatto 10 è montato all'interno di un involucro di relè 16. In particolare, la griglia mobile 13 è montata all'interno dell'involucro di relè 16 in maniera mobile ed è portata in movimento da un’ancora mobile 20 sulla quale è a sua volta montato un elemento di contrappeso 17 che appoggia su un piano 22 solidale all'involucro del relè 16.

In particolare, in corrispondenza del punto di appoggio sul piano 22 è previsto un elemento smorzatore 18 per assorbire eventuali oscillazioni generate in fase di appoggio, quando il relè 50 viene diseccitato.

Come mostrato in figura 7a, l'elemento smorzatore 18 comprende un perno di regolazione 23 che, a un'estremità, è vincolato all'elemento di contrappeso 17 e, all'altra estremità, è inserito in un corpo conformato a bicchierino 25. Tra l'estremità del perno 23 e il fondo del corpo a bicchierino 25 è interposto un disco in gomma 24 antirimbalzo.

L'estremità del perno 23 è alloggiata nel corpo a bicchierino 25 in modo tale da consentire ai due elementi sia di scorrere sia di basculare l'uno rispetto all'altro, come mostrato in figura 7b.

E' inoltre previsto un gruppo elettromagnetico 19,20 alloggiato al di sotto del piano di appoggio 22, comprendente una pluralità di bobine 19 all’interno delle quali è presente un nucleo magnetico, che quando eccitate determinano l’attrazione di un'ancora mobile 20 collegata all'elemento di contrappeso 17.

Viene così imposta una rotazione dell'elemento di contrappeso 17 attorno al proprio punto di imperniamento, come mostrato dalle due frecce riportate in figura 10.

Il funzionamento del gruppo di contatto 10 per relè per segnalamento ferroviario 50 è il seguente.

Quando il relè viene eccitato, la griglia mobile 13 viene sollevata in seguito alla rotazione imposta all'ancora mobile 20 a cui è vincolato l’elemento di contrappeso 17.

In quel caso, la griglia mobile 13 trascina con sé le lamine mobili 11a.

A seconda della tipologia di contatto (normalmente aperto o normalmente chiuso) realizzato dalle coppie di lamine mobile 11a e fissa 11b o 11b' si determina in tal modo la chiusura o l'apertura del contatto. In caso di chiusura del contatto normalmente aperto, le pastiglie portate dalle lamine mobili sono portate a contatto con le pastiglie delle lamine fisse. Viceversa, in caso di apertura del contatto normalmente chiuso, le pastiglie portate dalle lamine mobili sono allontanate dalle pastiglie delle lamine fisse.

Analogamente, quando il relè viene diseccitato, la griglia mobile 13 cade per gravità in quanto sull'ancora mobile 20 non è più esercitata alcuna forza.

In quel caso, il contatto che precedentemente era stato chiuso si apre e, viceversa, i contatti che erano stati aperti si chiudono.

La condizione di eccitazione è illustrata nelle figure 9 e 10 a diversi livelli di eccitazione e compressione dei contatti e la condizione di diseccitazione è illustrata nelle figure 11 e 12 anche in questo caso a diversi livelli di diseccitazione e compressione dei contatti.

La figura 8 mostra invece il gruppo di contatto 10 in una posizione neutra con tutti i contatti aperti.

Per concludere, non è superfluo osservare che nel caso dei cosiddetti “contatti di scambio” la lamina stessa mobile 11a è utilizzata sia per chiudersi con la lamina superiore 11b nel caso di relè eccitato sia per chiudersi con la lamina inferiore 11b' nel caso di relè diseccitato.

Dalla descrizione effettuata sono chiare le caratteristiche del gruppo di contatto per relè per segnalamento ferroviario oggetto della presente invenzione, così come sono chiari i relativi vantaggi. Dalle forme di realizzazione sopra descritte sono possibili ulteriori varianti, senza allontanarsi dall'insegnamento dell'invenzione.

È chiaro, infine, che un gruppo di contatto per relè per segnalamento ferroviario così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’invenzione; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo di contatto (10) per relè per segnalamento ferroviario (50) comprendente almeno una coppia di lamine di contatto (11a,11b,11b'), di cui una prima lamina (11a) è mobile e comprende almeno un primo contatto (14) e una seconda lamina (11b,11b') è fissa e comprende almeno un secondo contatto (15) caratterizzato dal fatto che l'almeno un contatto (14) della lamina mobile (11a) è a pastiglia piatta.
2. 2. Gruppo di contatto (10) secondo la rivendicazione 1, in cui l'almeno un contatto (15) della lamina fissa (11b,11b') è a pastiglia piatta.
3. 3. Gruppo di contatto (10) secondo la rivendicazione 2, in cui i contatti a pastiglia piatta (14,15) sono realizzati in un materiale ad alto punto di fusione, preferibilmente Argento-Nichel, più preferibilmente Argento-Nichel in rapporto 90/10.
4. 4. Gruppo di contatto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno una lamina fissa (11b') comprende almeno un'imbutitura di lunghezza (21), preferibilmente due imbutiture di lunghezza (21).
5. 5. Gruppo di contatto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una pluralità di lamine di contatto (11a,11b,11b') cooperanti a coppie (11a,11b;11a,11b'), di cui una prima lamina di ciascuna coppia è una lamina mobile (11a) e una seconda lamina di ciascuna coppia è una lamina fissa (11b,11b'), la pluralità di lamine di contatto (11a,11b,11b') essendo supportata da un corpo di supporto (12), laddove la pluralità di lamine di contatto (11a,11b,11b') è collegata a una prima estremità al corpo di supporto (12) e supportata a sbalzo, le lamine mobili (11a) essendo vincolate, in corrispondenza di una seconda estremità opposta alla prima, a una griglia mobile (13).
6. 6. Relè per segnalamento ferroviario (50) caratterizzato dal fatto di comprendere un gruppo di contatto (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la griglia mobile (13)è collegata a un elemento di contrappeso (17) mobile e pilotato in movimento da un gruppo elettromagnetico (19,20).
7. 7. Relè per segnalamento ferroviario (50) secondo la rivendicazione 6, in cui l'elemento di contrappeso (17) è mobile tra una prima posizione sospesa e una seconda posizione in cui appoggia su un piano fisso (22), tra l'elemento di contrappeso (17) e il piano fisso (22) essendo interposto un elemento smorzatore (18).
8. 8. Relè per segnalamento ferroviario (50) secondo la rivendicazione 7, in cui l'elemento smorzatore (18) comprende un perno di regolazione (23) che, a un'estremità, è vincolato all'elemento di contrappeso (17) e, all'altra estremità, è inserito in un corpo conformato a bicchierino (25).
9. 9. Relè per segnalamento ferroviario (50) secondo la rivendicazione 8, in cui tra l'estremità del perno (23) e il fondo del corpo a bicchierino (25) è interposto un disco (24) in gomma antirimbalzo.
10. 10. Relè per segnalamento ferroviario (50) secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui l'estremità del perno (23) è alloggiata nel corpo a bicchierino (25) in modo tale da consentire ai due elementi (23,25) di basculare l'uno rispetto all'altro.