IT201600068871A1 - Estrusore automatico per prodotti in pasta - Google Patents

Description

ESTRUSORE SEMIAUTOMATICO PER PRODOTTI IN PASTA

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

L’invenzione si inserisce nel settore tecnico delle attrezzature per l’applicazione di materiale in pasta quale silicone, collanti chimici e sigillanti in genere.

I suddetti materiali in pasta sono utilizzati, come noto, in numerosi settori industriali oltre che nell’edilizia, e sono venduti in cartucce di forma cilindrica o di dimensioni standard o contenitori similari, recanti alla sommità un beccuccio erogatore, solitamente di forma conica, inizialmente chiuso, che viene reciso all’estremità appena prima dell’uso.

Per una più agevole applicazione di tali materiali, sono note pistole costituite da una leggera struttura metallica in cui è definita una sede per l’alloggiamento della citata cartuccia ed un’impugnatura.

Lungo la sede, è mobile uno stantuffo, atto ad entrare dal fondo della cartuccia per sospingere il materiale in pasta a fuoriuscire dal beccuccio.

Lo stantuffo è mosso da uno stelo, azionato in direzione rettilinea da un meccanismo molto semplice che è comandato da una leva articolata vicino all’impugnatura.

L’azione della mano sulla leva è perciò simile a quella che comanda, ad esempio, la leva del freno in una bicicletta, soltanto che il movimento deve essere ripetuto con sequenze di tiro e rilascio della leva.

Se l’utilizzo della pistola è di breve durata non sussistono particolari problemi, ma se al contrario si tratta di una intera giornata di lavoro, si comprende come possano facilmente insorgere problemi per l’affaticamento della mano.

Per ovviare a questo problema, sono da tempo commercializzate pistole nelle quali l’azionamento del complesso stelo-stantuffo è motorizzato.

La costruzione di siffatte pistole ricalca quella dei trapani più moderni, quindi sono previsti un motore elettrico, un riduttore di giri e una batteria di alimentazione sostituibile, oltre che i vari pulsanti, interruttori e cablaggi.

Conseguentemente, il costo di una pistola per silicone motorizzata raggiunge livelli decisamente elevati, che trovano giustificazione solo per impieghi professionali, mentre quelle manuali più semplici, come sopra descritte, sono abbordabili anche da utenti amatoriali per il bricolage.

Un altro aspetto negativo delle pistole motorizzate riguarda il peso non trascurabile, che penalizza l’uso da parte di utenti dilettanti non avvezzi a brandeggiare un attrezzo pesante.

Nell’ambito di dette pistole di estrusione motorizzate, sono note anche quelle ad azionamento pneumatico, in cui un attuatore alimentato con aria compressa è atto a muovere il complesso stelo-stantuffo.

Questa realizzazione è tecnicamente più semplice rispetto a quelle con azionamento elettrico di cui sopra, ed anche più leggera.

Tuttavia, si riscontrano alcuni inconvenienti dovuti in primo luogo alla necessità di disporre nei pressi di una sorgente di aria compressa, a cui la pistola deve essere collegata con un tubo che ne limita la manovrabilità.

Inoltre si ha uno certo spreco di materiale essendo che l’estrusione di questo prosegue anche dopo aver interrotto l’afflusso di aria compressa, sintanto che non si realizza un equilibrio di pressione all’interno dell’attuatore.

Scopo dell’invenzione è perciò quello di proporre un estrusore semiautomatico per prodotti in pasta in cui sia mantenuta una struttura leggera ed essenziale come le pistole manuali di tipo noto, ma dotato di un originale sistema di movimentazione dello stelo e del relativo stantuffo, conformato in modo tale da poter essere azionato manualmente senza l’affaticamento della mano indotto dalle citate pistole note.

Un altro scopo dell’invenzione è quello di prevedere che il sistema di movimentazione di cui sopra sia adatto, al bisogno, ad essere collegato con un attrezzo motorizzato già disponibile per altri usi, così da non avere nessun costo aggiuntivo nella costruzione e nell’acquisto dell’estrusore, pur potendo utilizzare quest’ultimo con un azionamento motorizzato.

Ancora uno scopo dell’invenzione si prefigge di adottare, per detto sistema di movimentazione, soluzioni tecniche semplici, affidabili e di costo contenuto, così da ottenere un costo complessivo non molto dissimile da quello delle pistole note del tipo più semplice.

Questi ed altri scopi sono pienamente raggiunti mediante un estrusore semiautomatico per prodotti in pasta, con detto estrusore del tipo comprendente: una struttura portante in cui è realizzata una sede per l’alloggiamento di un contenitore in cui è inserito uno dei citati prodotti in pasta; uno stantuffo, atto ad entrare dal fondo di detta cartuccia per sospingere detto materiale in pasta a fuoriuscire da un beccuccio disposto alla sommità della cartuccia medesima; uno stelo, associato a detto stantuffo e destinato ad essere azionato in direzione rettilinea, per la movimentazione di quest’ultimo, con il suddetto estrusore semiautomatico comprendente:

primi mezzi ad ingranaggi associati al citato stelo;

secondi mezzi ad ingranaggi, impegnati con detti primi mezzi ad ingranaggi;

un riduttore meccanico ad ingranaggi, associato a detti secondi mezzi ad ingranaggi e previsto per azionare questi ultimi, in un senso o nell’altro, per determinare, mediante i suddetti primi mezzi ad ingranaggi, il citato movimento rettilineo dello stelo;

un albero motore, collegato all’ingresso del citato riduttore meccanico e destinato ad essere azionato in rotazione da organi esterni.

Le caratteristiche dell’invenzione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione di una preferita forma di realizzazione dell’estrusore semiautomatico per prodotti in pasta in oggetto, in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l’ausilio dell’allegata tavola di disegno, nella quale: la Fig. 1 illustra una vista in assonometria dell’estrusore in oggetto, con parti asportate per meglio evidenziarne altre;

la Fig. 2 illustra una vista dal lato posteriore dell’estrusore di Fig. 1.

Nelle sopraelencate figure, è stato indicato col riferimento 1 l’estrusore semiautomatico in oggetto, nel suo complesso.

L’estrusore semiautomatico 1, come quelli di tipo noto, permette l’estrusione di prodotti in pasta da un contenitore contenente, ad esempio, silicone, collante chimico mono o bicomponente, ovvero sigillanti in genere. Il suddetto contenitore è costituito sovente da una cartuccia di forma cilindrica (non illustrata), ma sono previsti anche sacchetti flosci da comprimere.

Secondo tecnica di per sé nota, l’estrusore semiautomatico 1 così come illustrato comprende: una struttura portante 2 in cui è realizzata una sede 3 per l’alloggiamento della citata cartuccia; uno stantuffo 4, atto ad entrare dal fondo di quest’ultima per sospingere detto prodotto in pasta a fuoriuscire da un beccuccio disposto alla sommità della cartuccia medesima; uno stelo 5, associato a detto stantuffo 4 e destinato ad essere azionato in direzione rettilinea, per la movimentazione di quest’ultimo.

Per varianti destinate a contenitori diversi (non illustrate) la conformazione della sede 3 è opportunamente realizzata con forma diversa, così come, all’occorrenza, lo stantuffo 4.

Secondo l’invenzione, è previsto che al citato stelo 5 siano associati primi mezzi ad ingranaggi 50, costituiti, nell’esempio illustrato, da una barra filettata definente lo stelo 5 medesimo.

Con detti primi organi ad ingranaggi 50 sono impegnati secondi organi ad ingranaggi 60, costituiti da una madrevite nella fattispecie in cui i primi, come nell’esempio di cui alle figure, siano definiti dalla citata barra filettata 50.

In una variante costruttiva non illustrata, i primi organi ad ingranaggio 50 sono definiti da una cremagliera realizzata nello stelo 5, mentre i secondi 60 da un relativo pignone dentato.

La madrevite 60 è resa coassialmente solidale ad una ruota dentata 61, opportunamente forata al centro per consentire il transito della barra filettata 50.

Le ruota dentata 61 (oppure, secondo la variante, detto pignone dentato) rappresenta l’ultimo elemento della catena cinematica di un riduttore meccanico ad ingranaggi 6, supportato all’interno di una scatola 20 associata a detta struttura portante 2.

Si precisa che la scatola 20 è rappresentata aperta da un lato, nelle figure allegate, per rendere visibile il riduttore 6 ma nella pratica è previsto un coperchio, non illustrato, per la chiusura di detto lato.

Preferibilmente, detto riduttore meccanico 6 è del tipo ad assi paralleli ed è previsto per porre in rotazione la madrevite 60, in un senso o nell’altro, in tal modo determinando il citato movimento rettilineo dello stelo 5.

Il riduttore meccanico 6 è provvisto, in ingresso, di un albero motore 62, sul quale è calettato la prima ruota dentata 63 del treno d’ingranaggi.

L’albero motore 62 sporge opportunamente dalla citata scatola 20 ed è destinato ad essere azionato in rotazione da organi esterni, come di seguito specificato.

L’albero motore può avere l’asse parallelo a quello degli ingranaggi del riduttore meccanico 6, così come rappresentato nelle figure, ma con un idoneo rinvio angolare, non illustrato, esso può essere anche orientato a 90° rispetto ad essi, rivolto verso l’esterno dell’estrusore semiautomatico 1.

In una prima forma di realizzazione dell’invenzione, detti organi esterni sono costituiti da una manovella destinata ad accoppiarsi con l’estremità libera dell’albero motore 62 in modo da risultare calettata su quest’ultimo.

La suddetta manovella non è stata illustrata in dettaglio in quanto di tipo noto e la descritta applicazione all’albero motore 62 è intuitivamente comprensibile.

In una seconda forma di realizzazione dell’invenzione, anch’essa non illustrata in quanto di ovvia comprensione, detti organi esterni sono costituiti da un attrezzo motorizzato, provvisto di una testa rotante destinata ad accoppiarsi con l’estremità libera di detto albero motore 62 in modo da risultare calettata su quest’ultimo.

L’attrezzo motorizzato può essere ad esempio costituito da un trapano elettrico, a filo oppure a batteria, ed il relativo mandrino ne rappresenta la citata testa rotante.

Analogamente, l’attrezzo motorizzato può essere costituito da un avvitatore pneumatico, ed il relativo mandrino ne rappresenta la citata testa rotante.

La citata estremità libera dell’albero motore 62 può assumere diverse forme per consentire un rapido impegno alla rotazione con i descritti organi esterni.

Ad esempio, l’estremità può essere di forma esagonale o quadrata, per essere impegnata da una bussola di forma complementare solidale a detti organi esterni.

Nella struttura portante 2 possono essere previsti mezzi (non illustrati) per l’accoppiamento amovibile tra la medesima pistola 1 e detto attrezzo motorizzato.

Tali mezzi sono costituiti, ad esempio, da staffe o supporti di foggia opportuna, stabilmente previsti in detta struttura portante 2, ovvero fissabili amovibilmente alla stessa.

L’estrusore semiautomatico 1 è inoltre vantaggiosamente provvisto di una maniglia 7, associata alla struttura portante 2, per essere comodamente brandeggiata durante la stesura della sostanza contenuta nella cartuccia.

Da quanto sopra si comprende facilmente come l’invenzione proposta sia pratica ed efficace per ottenere un estrusore semiautomatico leggero ed essenziale ma, al tempo stesso, conformato in modo che l’azione manuale per far avanzare lo stantuffo nella cartuccia sia comodamente impressa con la rotazione di una manovella, senza quindi l’affaticante movimento di serraggio della mano necessario nelle pistole manuali di tipo noto.

La soluzione tecnica adottata per la movimentazione del complesso stelo-stantuffo è vantaggiosamente adatta ad essere collegata con un attrezzo motorizzato di uso comune some un trapano o un avvitatore, così che l’azionamento motorizzato è sostanzialmente privo di costi.

È doveroso evidenziare come l’estrusore semiautomatico proposto, non avendo alcun impianto di azionamento motorizzato proprio, in particolare elettrico, può essere commercializzato senza alcuna certificazione, assolutamente necessaria in caso contrario.

Oltre a ciò l’estrusore in oggetto può essere usato senza doversi preoccupare se si bagna o se si conserva in un ambiente umido.

Grazie alla sua semplicità costruttiva, la manutenzione è agevole e alla portata di chiunque, ad esempio con kit per la sostituzione degli ingranaggi del riduttore, per usura o per cambiare il rapporto di trasmissione.

L’estrusore semiautomatico, pertanto, risulta semplice da costruire, con particolari realizzati quasi integralmente al taglio laser, affidabile e sicuro durante l’uso con ambedue le mani impegnate, pertanto proponibile con un prezzo contenuto, alla portata anche degli utenti amatoriali per il fai da te.

Si intende comunque che quanto sopra descritto ha valore esemplificativo e non limitativo, pertanto eventuali varianti di dettaglio che si rendessero necessarie per ragioni tecniche e/o funzionali, si considerano sin da ora rientranti nel medesimo ambito protettivo definito dalle sottoriportate rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Estrusore semiautomatico per prodotti in pasta, con detto estrusore (1) del tipo comprendente: una struttura portante (2) in cui è realizzata una sede (3) per l’alloggiamento di un contenitore in cui è inserito uno dei citati prodotti in pasta; uno stantuffo (4), atto ad entrare dal fondo di detto contenitore per sospingere detto materiale in pasta a fuoriuscire da un beccuccio disposto alla sommità del contenitore medesimo; uno stelo (5), associato a detto stantuffo (4) e destinato ad essere azionato in direzione rettilinea, per la movimentazione di quest’ultimo, con il suddetto estrusore semiautomatico (1) caratterizzato dal fatto di comprendere: primi mezzi ad ingranaggi (50) associati al citato stelo (5); secondi mezzi ad ingranaggi (60), impegnati con detti primi mezzi ad ingranaggi (50); un riduttore meccanico ad ingranaggi (6), associato a detti secondi mezzi ad ingranaggi (60) e previsto per azionare questi ultimi, in un senso o nell’altro, per determinare, mediante i suddetti primi mezzi ad ingranaggi (50), il citato movimento rettilineo dello stelo (5); un albero motore (62), collegato all’ingresso del citato riduttore meccanico (6) e destinato ad essere azionato in rotazione da organi esterni.
2. 2. Estrusore semiautomatico secondo la riv. 1 , caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi ad ingranaggi (50) sono costituiti da una barra filettata, prevista per definire il citato stelo (5), e dal fatto che detti secondi mezzi ad ingranaggi (60) sono costituiti da una madrevite impegnata in ingranaggio con detta barra filettata (50).
3. 3. Estrusore semiautomatico secondo la riv. 1 , caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi ad ingranaggi (50) sono costituiti da una cremagliera, realizzata nel citato stelo (5), e dal fatto che detti secondi mezzi ad ingranaggi (60) sono costituiti da un pignone dentato impegnato in ingranaggio con detta cremagliera (50).
4. 4. Estrusore semiautomatico secondo la riv. 1 o 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto riduttore meccanico ad ingranaggi (6) è del tipo ad assi paralleli.
5. 5. Estrusore semiautomatico secondo la riv. 1 o 4, caratterizzato dal fatto che detti organi esterni, per l’azionamento del citato albero motore (62) e riduttore meccanico (6), sono costituiti da una manovella destinata ad accoppiarsi con l’estremità libera di detto albero motore (62) in modo da risultare calettata su quest’ultimo.
6. 6. Estrusore semiautomatico secondo la riv. 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti organi esterni, per l’azionamento del citato albero motore (62) e riduttore meccanico (6), sono costituiti da un attrezzo motorizzato, provvisto di una testa rotante destinata ad accoppiarsi con l’estremità libera di detto albero motore (62) in modo da risultare calettata su quest’ultimo.
7. 7. Estrusore semiautomatico secondo la riv. 4, caratterizzato dal fatto che detto attrezzo motorizzato è costituito da un trapano elettrico.
8. 8. Estrusore semiautomatico secondo la riv. 4, caratterizzato dal fatto che detto attrezzo motorizzato è costituito da un avvitatore pneumatico.
9. 9. Estrusore semiautomatico secondo la riv. 4 o 5 o 6, caratterizzato dal fatto di prevedere mezzi per l’accoppiamento amovibile tra il medesimo estrusore e detto attrezzo motorizzato.
10. 10. Estrusore semiautomatico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere una maniglia (7) per il brandeggiamento dell’estrusore (1) medesimo.