CH706943B1 - Colonnina di segnalazione per migliorare la sicurezza di attraversamenti pedonali. - Google Patents

Abstract

Colonnina di segnalazione (1) di un attraversamento pedonale, posizionabile in modo fisso a bordo di un marciapiede o sul ciglio di una strada e in prossimità di un attraversamento pedonale, detta colonnina comprendente almeno un comando (3) per attivare mezzi tempo rizzati di segnalazione luminosa (4); è inoltre descritto un sistema di segnalazione di un attraversamento pedonale, comprendente una pluralità di colonnine secondo l’invenzione collegate tra loro, in cui preferibilmente vi è una colonnina principale che alimenta e controlla una o più colonnine satellite.

Description

[0001] L’invenzione riguarda il settore della sicurezza stradale. Più in particolare, l’invenzione riguarda una colonnina per la segnalazione degli attraversamenti pedonali.

[0002] Non tutti gli attraversamenti pedonali sono regolati da semafori e/o convenientemente illuminati. Ad esempio vi sono attraversamenti pedonali su strade di grande traffico che non sono coperti da semaforo i quali, anche in base ai dati statistici degli incidenti, si rivelano particolarmente pericolosi specialmente di notte.

[0003] La sicurezza degli attraversamenti pedonali è un problema molto sentito. Sino ad ora, la segnaletica (verticale o orizzontale), l’istituzione di bassi limiti di velocità (es. 30 km/h), le campagne di sensibilizzazione, etc. non hanno del tutto risolto il problema e purtroppo gli incidenti sono tuttora frequenti. Il problema è ancor più sentito per gli attraversamenti in prossimità di scuole, asili, case per anziani, etc. cioè in quelle situazioni in cui vi sono utenti «deboli».

[0004] Inoltre, anche gli incroci semaforizzati possono diventare pericolosi quando il semaforo è spento, per esempio di notte in condizioni di «semaforo lampeggiante».

[0005] L’invenzione si propone di fornire uno strumento utile per risolvere il problema e rendere più sicuri gli attraversamenti pedonali.

[0006] L’idea alla base dell’invenzione è di predisporre una colonnina di segnalazione da installare sul ciglio della strada, o a bordo del marciapiede, in corrispondenza di un attraversamento pedonale. La colonnina è azionabile direttamente da un utente che desidera attraversare la strada, ed è dotata di mezzi di segnalazione luminosi temporizzati per la segnalazione dell’attraversamento pedonale.

[0007] Vantaggiosamente, la colonnina comprende anche mezzi di segnalazione sonori (opzionali), per facilitare l’uso a persone non vedenti, in particolare per fornire conferma dell’attivazione della colonnina.

[0008] Preferibilmente, i mezzi di segnalazione sono azionabili con un pulsante. Detto pulsante può essere alloggiato, per esempio, in testa alla colonnina. Per esempio può essere un pulsante del tipo «a fungo».

[0009] Secondo un aspetto preferito, la colonnina comprende un sistema accumulatore di energia elettrica, come per esempio una o più batterie ricaricabili, per alimentare i detti mezzi di segnalazione in bassa tensione, e un rispettivo sistema di ricarica.

[0010] Il sistema di alimentazione in bassa tensione (ad es. 12 o 24 V) rappresenta una sicurezza e non richiede particolari misure di isolamento. Vantaggiosamente, il sistema di ricarica è collegabile alla rete elettrica stradale, di norma disponibile in loco ad esempio per alimentare l’illuminazione stradale (lampioni). In questo modo, la colonnina preleva energia dalla rete stradale, e si ricarica, nelle ore serali e notturne mentre l’illuminazione stradale è accesa; durante le ore diurne invece, quando l’illuminazione è spenta, la colonnina può funzionare grazie al sistema accumulatore interno.

[0011] Un altro aspetto dell’invenzione consiste in un sistema di fissaggio al suolo a cedevolezza controllata. Questo accorgimento rende la colonnina sostanzialmente inoffensiva per conducenti di autoveicoli, motocicli o biciclette in caso di incidente. Infatti il sistema di fissaggio rende la colonnina cedevole in seguito ad un impatto di entità superiore ad una soglia predeterminata, che è calcolabile ad es. in base all’energia dell’impatto, in Joule. Ad esempio, alcuni modi per ottenere un fissaggio a cedevolezza controllata comprendono un basamento dotato di una cerniera, oppure un fissaggio al suolo con un elemento avente una ridotta rigidità flessionale. In questo secondo caso, l’elemento si deforma in seguito all’impatto e dovrà poi essere sostituito.

[0012] I mezzi di segnalazione luminosa sono rappresentati preferibilmente da LED, più preferibilmente si useranno led ad alta luminosità. Il richiedente ha riscontrato che per esempio sono adatti dei led da 1700 mcd.

[0013] II guscio esterno preferibilmente è in acciaio inox, ad esempio AISI 304.

[0014] In alcune situazioni, si potranno installare gruppi di colonnine, ad esempio ai due lati dell’attraversamento pedonale, ai quattro lati di un incrocio, e via dicendo. Preferibilmente le colonnine di un siffatto gruppo sono collegate tra loro formando una rete, in modo da potersi scambiare segnali (via cavo o con un collegamento wireless in sé noto). In questo modo, la pressione del pulsante di una colonnina causa l’azionamento dei mezzi di segnalazione delle altre. Inoltre la regolazione di parametri di funzionamento come la durata del lampeggiamento o la sua frequenza può essere così centralizzata.

[0015] Vantaggiosamente, il gruppo di colonnine comprende un sistema di alimentazione centralizzato. Ciò rappresenta un vantaggio perché si ha un solo collegamento alla rete, e i collegamenti tra le colonnine (ad es. con cavi sotterranei) sono tutti in bassa tensione quindi senza alcuna pericolosità. Detto sistema centralizzato può essere alloggiato all’interno di una colonnina principale, che alimenta e controlla le altre colonnine «satellite», oppure può essere all’esterno, per esempio in un pozzetto dedicato.

[0016] Per esempio in una realizzazione preferita si collega una sola colonnina alla rete elettrica stradale; questa colonnina (denominata «principale») preleva l’alimentazione dalla rete (ad es. a 230 V) e alimenta le altre colonnine in bassa tensione.

[0017] Più vantaggiosamente, anche il sistema di controllo elettronico è centralizzato, per esempio alloggiato nella colonnina principale summenzionata.

[0018] L’uso del dispositivo sostanzialmente è il seguente. L’utente che desidera attraversare la strada, aziona il comando della colonnina, per esempio il pulsante, attivando i mezzi di segnalazione temporizzati, ad esempio led lampeggianti o altro. Si noti che il segnale luminoso della colonnina non è un segnale regolato da codice (come quello di un semaforo) ma, nondimeno, assolve un duplice scopo: segnala ai conduttori di autoveicoli la presenza del pedone, che potrebbe essere scarsamente visibile specie di notte, e segnala inoltre la sua intenzione ad attraversare la strada.

[0019] Inoltre, si noti che il dispositivo dell’invenzione ha anche una valenza educativa, specialmente per i bambini e i giovani. Infatti l’abitudine ad attraversare la strada di corsa, senza prestare attenzione ad eventuali veicoli che sopraggiungono, è una fonte di rischio; l’uso del dispositivo invece abitua a tenere alta l’attenzione, considerando l’attraversamento della strada come una manovra potenzialmente rischiosa e, quindi, da effettuare con coscienza.

[0020] L’invenzione è ora descritta con riferimento ad una realizzazione preferita, e con l’aiuto delle figure in cui: <tb>La fig. 1<SEP>mostra una colonnina secondo un modo di realizzare l’invenzione, in sezione per mostrare i principali componenti interni, e <tb>la fig. 2<SEP>mostra schematicamente un gruppo di colonnine che possono essere installate ad esempio in prossimità di un incrocio.

[0021] In fig. 1 è mostrata una colonnina indicata generalmente con 1, che comprende un guscio esterno 2 ad esempio di acciaio inox AISI 304, una testa mobile a pulsante 3 dotata di led di segnalazione 4. I led 4 possono essere distribuiti in circonferenza in modo da essere visibili da qualsiasi angolazione. Preferibilmente, la colonnina 1 è alta meno di 1500 mm, più preferibilmente circa 1200 mm. Il diametro per esempio è di circa 140 mm.

[0022] All’interno del guscio 2 sono alloggiati: due batterie ricaricabili 5; un dispositivo elettronico di controllo 6; un sistema 7 di ricarica delle batterie 5. La colonnina di fig. 1 è quindi auto-alimentata.

[0023] Vantaggiosamente, le due batterie 5 hanno una tensione di uscita di 12 Vcc (corrente continua) così da fornire, complessivamente, una tensione di alimentazione di 24 Vcc. L’inventore ha riscontrato che, per esempio, due batterie al piombo da 7 Ah sono adatte allo scopo, utilizzando 64 led ad alta luminosità da 1700 mcd e calcolando 2 ore di accensione al giorno.

[0024] Il sistema di ricarica 7 è allacciato alla rete stradale con ingresso a 230 Vac (corrente alternata).

[0025] La colonnina è fissata a terra con un sistema di fissaggio 8, ad esempio con delle zanche.

[0026] Detto sistema di fissaggio 8, secondo uno degli aspetti dell’invenzione, può comprendere una cerniera o più generalmente un elemento cedevole per effetto del quale la colonnina 1 cede in caso di urto violento, per evitare che la colonnina stessa costituisca una minaccia in caso di incidente.

[0027] Premendo il pulsante 3, si attiva un lampeggiamento temporizzato dei led 4. Il dispositivo elettronico 6 sovrintende al funzionamento e in particolare può integrare le funzioni di: intervallo di temporizzazione, tempo di pausa, comando remoto via radio, risparmio energetico con passaggio a modalità di stand-by, etc.

[0028] L’intervallo di temporizzazione, cioè la durata dell’attivazione dei mezzi di segnalazione per ogni pressione del pulsante 3, in particolare può essere fisso oppure variabile. In alcune realizzazioni, detto intervallo può variare a seconda delle condizioni di utilizzo, dell’ora (diurna o notturna) e via dicendo. La frequenza di lampeggiamento può essere variabile, ad es. più rapida quando l’intervallo sta per finire.

[0029] Passando ora alla fig. 2 , è schematizzata una installazione che prevede una pluralità di colonnine. Sono raffigurate quattro colonnine 1A, 1B, 1Ce 1D, che possono essere disposte ad esempio in vari punti di un incrocio. La colonnina 1Aè collegata ad una linea elettrica 10 da cui preleva l’alimentazione di rete a 230 Vac. Detta colonnina 1Aalimenta le altre colonnine tramite rispettivi collegamenti 11, 12 e 13 in bassa tensione. Inoltre, vi sono collegamenti di segnale bidirezionali tra le varie colonnine, così che l’azionamento del pulsante di una di esse provoca l’accensione dei led – o altri mezzi di segnalazione – di tutte le altre colonnine (o eventualmente di un determinato sottoinsieme delle colonnine del gruppo). In figura è mostrato un collegamento di segnale 14. Nella pratica, sia il collegamento di segnale sia quello di alimentazione in bassa tensione potranno essere ottenuti con un unico cavo. Il collegamento di segnale può anche essere implementato in modo wireless, via radio o con un protocollo di comunicazione opportuno.

[0030] Le colonnine 1A–1Dformano in sostanza una «rete». Esse possono essere identiche tra loro; in una realizzazione ancor più preferita, tuttavia, le colonnine satellite 1B–1Dsono semplificate rispetto alla colonnina principale 1A. Per esempio, le colonnine satellite possono essere prive di uno o più dei seguenti sotto-sistemi: elettronica di controllo 6, sistema di ricarica 7, batterie 5 poiché ricevono l’alimentazione e il segnale direttamente dalla colonnina principale 1A. In una ulteriore variante, la parte elettronica di controllo e di alimentazione può essere centralizzata per tutte le colonnine e alloggiata separatamente in un pozzetto.

Claims (11)

1. Colonnina di segnalazione (1) di un attraversamento pedonale, posizionabile in modo fisso a bordo di un marciapiede o sul ciglio di una strada e in prossimità di un attraversamento pedonale, detta colonnina comprendente almeno un comando (3) azionabile direttamente da un utente, e mezzi temporizzati di segnalazione luminosa (4) attivabili tramite detto comando.

2. Colonnina secondo la rivendicazione 1, detto comando (3) essendo un pulsante preferibilmente alloggiato in testa alla colonnina.

3. Colonnina secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente un sistema accumulatore (5) di energia elettrica per alimentare in bassa tensione i detti mezzi di segnalazione, e un rispettivo sistema di ricarica (7).

4. Colonnina secondo la rivendicazione 3, in cui il sistema di ricarica (7) è collegabile alla rete elettrica stradale.

5. Colonnina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un sistema di fissaggio a! suolo a cedevolezza controllata, rendendo la colonnina cedevole in seguito ad un impatto di entità superiore ad una soglia predeterminata.

6. Colonnina secondo la rivendicazione 5, detto sistema di fissaggio comprendente una cerniera o un elemento a deformabilità predeterminata.

7. Colonnina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi di segnalazione luminosa (4) comprendono dei LED.

8. Colonnina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un guscio (2) sostanzialmente cilindrico in acciaio inox.

9. Sistema di segnalazione di un attraversamento pedonale, comprendente una pluralità di colonnine secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui sono presenti una colonnina principale (1A) e colonnine satellite (1B, 1C, 1D), ed in cui la colonnina principale (1A) è collegata alla rete elettrica stradale (10), e alimenta in bassa tensione le colonnine satellite ad essa collegate.

10. Sistema secondo la rivendicazione 9, comprendente collegamenti di segnale (14) tra le colonnine, via cavo oppure wireless, tale per cui l’azionamento del comando di una qualsiasi delle colonnine provoca l’attivazione dei mezzi di segnalazione luminosi e/o sonori delle altre colonnine.

11. Sistema di segnalazione di un attraversamento pedonale, comprendente una pluralità di colonnine secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, e comprendente inoltre un sistema centralizzato di controllo e di alimentazione alloggiato separatamente, in cui detto sistema alimenta in bassa tensione e controlla le suddette colonnine.