CH701818A2 - Procedimento per asciugare e/o essicare un prodotto alimentare non confezionato e dispositivo per realizzare il procedimento. - Google Patents

Abstract

L’invenzione concerne un procedimento per asciugare e/o essicare un prodotto alimentare non confezionato, rendendolo adatto ad una più lunga conservazione nelle buste e nelle vaschette di vendita dei grandi magazzini. Lo scopo dell’invenzione è però anche quello di poter realizzare impianti di trattamento di alimentari (verdura, frutta, ortaggi ecc.) di piccola e media capacità produttiva, così da mettere in grado anche il piccolo produttore di accedere alla tecnica di conservazione più avanzata e rendersi indipendente dai grandi impianti di trattamento. Per ottenere questo scopo, l’invenzione prevede che l’operazione di asciugatura e/o essicamento del prodotto venga svolta in modo discontinuo, invece che continuo come avviene oggi nei grandi impianti a tunnel. Il dispositivo inventivo è caratterizzato dal fatto di prevedere almeno due organi di contenimento (1, 2) (esempio tamburo forato ruotante), uno dei quali si trova in posizione di asciugatura (A) mentre l’altro si trova in posizione di caricamento (C) e viceversa.

Description

[0001] La presente invenzione concerne un procedimento per asciugare e/o essicare un prodotto alimentare non confezionato, come previsto nel preambolo della rivendicazione 1, nonché un dispositivo per realizzare il procedimento inventivo.

[0002] La commercializzazione di frutta, verdura, ortaggi ecc. secondo i più moderni sistemi di distribuzione comprende il confezionamento di tali prodotti in sacchetti pronti all’uso. Un esempio classico di tali prodotti sono le insalate in foglie, vendute nei grandi magazzini in sacchetti contenenti un solo tipo di insalata oppure anche mescole di diversi tipi di insalate. Questo sistema di conservare gli alimentari in sacchetti o buste preparate si va diffondendo sempre più, e concerne ormai un vasto assortimento di verdure, ortaggi e frutta.

[0003] Per la qualità della conservazione del prodotto in buste, ossia confezionate, fa stato la durata massima del prodotto imbustato, ossia il numero di giorni massimo durante i quali il prodotto può venir smerciato. E’ evidente che tale durata è di massima importanza per il commerciante, poiché alla scadenza di tale periodo il prodotto confezionato va eliminato. Essenziale per determinare la durata massima del prodotto imbustato è la quantità di acqua presente nello stesso al momento dell’imbustamento, cioè la quantità di acqua che rimane sulla superficie del prodotto dopo l’operazione di lavaggio e di asciugatura dello stesso. Questa operazione di confezionamento del prodotto, necessaria a garantire, oltre alla succitata durata del prodotto, la sua qualità ineccepibile dal punto dì vista organolettico ed igienico, viene realizzata con l’aiuto di linee di preparazione apposite, comprendenti apparecchi di lavaggio e/o di risciacquo, apparecchi di asciugatura e dispositivo di imballaggio. Si tratta di linee di lavoro assai complesse e studiate principalmente per le grandi produzioni intensive di ortaggi, che mal si addicono dunque alle piccole e medie aziende di produzione, sia per quanto ne concerne il prezzo che la capacità produttiva.

[0004] La presente invenzione concerne una unica componente di una simile linea di produzione, e cioè la asciugatura e/o l’essicamento dei prodotti alimentari trattati, quali verdure, ortaggi e frutta previsti per venir confezionati in buste o vaschette ed essere vendute sugli scaffali dei grandi magazzini.

[0005] Vogliamo subito precisare che tra il concetto di asciugare e quello di essicare non esiste una differenza essenziale per ciò che concerne il procedimento ed il dispositivo per la loro realizzazione. La differenza consiste infatti unicamente nella durata del trattamento cui viene esposto il prodotto, sicché possono entrambi venir realizzati adottando il medesimo procedimento ed impiegando lo stesso dispositivo. Per ciò che concerne il risultato del trattamento si può però parlare di differenze importanti, poiché con «asciugare» si intende «eliminare l’acqua che copre la superficie del prodotto», mentre «essicare» significa eliminare - almeno fino ad una percentuale prefissata -anche l’acqua esistente all’interno del prodotto stesso.

[0006] È evidente che il processo di essicamento esige un tempo di essicamento, ed un relativo consumo di energia, molto più lungo (multiplo) del processo di asciugatura, ma entrambi rispondono alle stesse regole fisiche e possono dunque venir trattati assieme.

[0007] Lo Stato della Tecnica cui si riferisce la presente invenzione conosce ora l’impiego di apparecchi per asciugare dei prodotti alimentari in modo continuo, cioè senza soluzione di continuità, mediante dei lunghi tunnel percorsi da una corrente d’aria vorticosa, dove poi, secondo una proposta dell’inventore della presente invenzione, l’aria usata per l’operazione di asciugatura viene deumidificata preventivamente, così da poterla inserire nel tunnel a temperatura relativamente bassa, tale da non mettere in pericolo la freschezza del prodotto (evitando cioè di «cuocere» il prodotto).

[0008] Questa tecnologia viene ben descritta nella EP-1 245 919A1, pubblicata il 2.10.2002, relativa alla deumidificazione dell’aria di trattamento del prodotto, che può senz’altro venir considerata valida anche nell’ambito della presente invenzione.

[0009] Questa ed altre innumerevoli proposte analoghe sono certamente adatte per la realizzazione di grandi impianti di trattamento (lavaggio, asciugatura, imbustamento ecc.) di grandi quantità di prodotti alimentari, ma risultano troppo onerose per la piccola e media azienda di produzione di ortaggi e simili, vuoi per il loro elevato costo di realizzazione, per l’ingombro eccessivo e, infine, perché risultano scarsamente redditizie in conseguenza del loro sfruttamento insufficiente.

[0010] Lo scopo della presente invenzione è quello di eliminare gli svantaggi degli impianti noti dallo Stato della Tecnica e di proporre un procedimento ed un dispositivo di asciugatura e/o essicamento di prodotti alimentari che possono venir realizzati vantaggiosamente anche da produttori di ortaggi, verdure, frutta ecc. di piccola e media grandezza, mettendoli così in grado di rendersi indipendenti dai proprietari delle grandi linee di produzione ed aumentare di conseguenza la redditività del loro lavoro.

[0011] Tutti questi vantaggi vengono realizzati mediante un procedimento conforme alle caratteristiche della parte caratterizzante della rivendicazione 1 e tramite un dispositivo permettente di realizzare il procedimento inventivo secondo la rivendicazione 4.

[0012] L’invenzione viene ora descritta più dettagliatamente con l’aiuto di alcune forme di realizzazione, illustrate nelle figure allegate. Queste mostrano: <tb>- la fig. 1<sep>il dispositivo inventivo in alzata laterale con un organo di contenimento a tamburo in posizione di asciugatura ed un organo di contenimento a tamburo in posizione di svuotamento; <tb>- la fig. 2<sep>il dispositivo inventivo in alzata visto dal davanti con un organo di contenimento a tamburo in posizione di asciugatura ed un organo di contenimento a tamburo in posizione di riempimento; <tb>- la fig. 3<sep>il dispositivo delle fig. 1e 2 visto in pianta.

[0013] Il procedimento per asciugare e/o essiccare secondo la rivendicazione 1, con le varianti di perfezionamento delle rivendicazioni 2 e 3, risulta chiaro sin dalla fig. 1, poiché dalla stessa si riconosce immediatamente che il processo di lavoro è discontinuo, per carichi successivi, in quanto non esiste più qui, come nello Stato della Tecnica, un tunnel di trattamento in funzionamento continuo, nel quale cioè il prodotto da trattare entra da un lato bagnato ed esce dall’altro asciutto, bensì il trattamento avviene all’interno di un contenitore che viene riempito di materiale bagnato e svuotato quando il materiale è asciugato o secco (a seconda dello scopo).

[0014] Secondo la rivendicazione 2, questo procedimento di lavoro discontinuo viene poi combinato con l’insegnamento della EP-1 245 919A1, adottando per il trattamento discontinuo l’aria preventivamente deumidificata, onde ottenere un’aria secca a temperatura relativamente bassa.

[0015] Il dispositivo per realizzare il procedimento inventivo viene mostrato nei dettagli, in alcune delle sue forme di esecuzione preferite, con l’aiuto delle fig. da 1a 3, che andremo ora a spiegare in dettaglio.

[0016] Nella fig. 1 sono rappresentati due organi di contenimento 1 e 2 del prodotto da asciugare e/o essicare. Di questi organi (che devono essere almeno due, ma se ne potrebbero anche prevedere più di due nella stessa linea di lavoro), alimentati tutti da un unico nastro trasportatore (vedi sottoluno almeno (quello 2 nella fig. 1) si trova in posizione di asciugatura e/o essicamento A, mentre l’almeno altro organo (quello indicato con 2 nella fig. 1) si trova in posizione di scarico del prodotto B, come mostrano nella fig. 1, oppure in posizione di caricamento del prodotto C come mostrato nella fig. 2. Le posizioni A e C sono poi funzionalmente e reciprocamente intercambiabili, nel senso che la posizione A può alternativamente assumere la funzione di asciugatura o quella di caricamento e viceversa.

[0017] Vogliamo qui precisare che la forma degli organi di contenimento 1 e 2 non è determinante per l’invenzione. Gli stessi possono assumere qualsiasi forma adatta (a cestello, a tamburo cilindrico - come previsto secondo una forma preferita - poligonali ecc.): ciò che è necessario è però che gli organi di contenimento del prodotto possano venir attraversati da una corrente d’aria che, passando attraverso le loro pareti, giunge a contatto del prodotto da trattare, lo asciuga o lo secca, fuoriesce dall’organo di contenimento 1 o 2 e viene allontanata. E’ dunque necessario che gli organi di contenimento presentino almeno parzialmente delle zone forate per l’entrata e l’uscita dell’aria di trattamento che, secondo quanto previsto dal procedimento, può essere aria deumidificata e relativamente fredda per meglio salvaguardare le proprietà del prodotto trattato.

[0018] Una forma preferita di realizzazione degli organi di contenimento 1 e 2 prevede che gli stessi abbiano la forma di un tamburo cilindrico orizzontale, come previsto nelle fig. da 1 a 3, dotato di pareti forate su tutti i lati o almeno lungo la sua parte cilindrica 3 (vedi la fig. 2).

[0019] Anche le due pareti frontali 4 e 5 possono essere alternativamente forate.

[0020] Per aumentare l’efficacia del trattamento si prevede poi, secondo una forma di realizzazione preferita dell’invenzione, che, nella posizione di asciugatura e/o essicamento A, l’organo di contenimento del prodotto 1, rispettivamente il tamburo 1, venga attraversato da una corrente d’aria in modo vorticoso. Nella fig. 1 è rappresentato uno dei modi più efficaci, a mero titolo di esempio, per creare un moto d’aria vorticoso nell’interno del tamburo 1. Allo scopo si invia nel tamburo 1 aria in pressione, tramite i ventilatori 6 e 7, dal basso, mediante due lamiere di guida 8, 9 convergenti in un punto d’incontro 10 coincidente con il punto più basso del tamburo. Le due correnti d’aria penetranti nel tamburo 1 dal basso si incontrano e creano nel tamburo 1 due vortici d’aria contrapposti (indicati con le frecce fi e f2) che favoriscono l’azione convettiva dell’aria di asciugatura.

[0021] Ogni altra soluzione adatta per creare un vortice d’aria nel tamburo 1 può naturalmente venir adottata, sempre restando nell’ambito della presente invenzione.

[0022] Un’altra possibilità per migliorare l’efficacia di asciugatura e/o essicamento è poi quella, presente secondo una ulteriore forma preferita di realizzazione, di prevedere che l’organo di contenimento 1, rispettivamente il tamburo 1, nella posizione di asciugatura e/o di essicamento A venga posto in movimento, dove poi un movimento rotatorio è quello preferito per la facilità di realizzazione ed anche per l’efficienza ottenibile.

[0023] Per quanto concerne la disposizione delle posizioni (stazioni) A, B e C, la pratica ha dimostrato che la disposizione mostrata nella fig. 2, nella quale la posizione di scarico del prodotto B è posta al di sopra della posizione di caricamento C e della posizione di asciugatura A (le cui funzioni sono alternativamente intercambiabili) risulta essere particolarmente conveniente, poiché permette di realizzare un processo di caricamento di due o più organi di contenimento 1 e 2 mediante un unico nastro trasportatore 11. Tale nastro trasportatore 11 può infatti così estendersi al di sopra di una pluralità di organi di contenimento giacenti nelle posizioni A e B tra di loro intercambiabili, nel senso che quella che era una posizione di asciugatura e/o essicamento A può poi diventare, alla fine del ciclo di trattamento, una posizione di carico C del prodotto.

[0024] Il dispositivo mostrato nelle fig. da 1a 3comporta naturalmente tutta un’altra serie dì organi non mostrati nelle figure, poiché non essenziali per l’invenzione e comunque alla portata di ogni costruttore esperto. Così è chiaro che ci vogliono dei sistemi di sollevamento dei tamburi 1, 2 dalla posizione A alla posizione B, dei dispositivi per aprire e scaricare il prodotto dall’organo di contenimento nella posizione B (vedi sportello 12), a trattamento concluso, organi per riportare il tamburo nella posizione di riempimento C, organo di pilotaggio di tutte le operazioni (misuratore di umidità, di temperatura ecc.) e così via.

[0025] Da notare è ancora un’ultima caratteristica del dispositivo inventivo, preferita per la grande semplicità di realizzazione, e cioè che l’aria di asciugatura e/o essicamento viene semplicemente aspirata tramite una cappa di aspirazione 13 ed avviata verso l’ambiente stesso oppure riciclata, previa deumidificazione e/o ulteriore trattamento per la sua decontaminazione da muffe, spore, virus, batteri ecc., tramite un. passaggio attraverso un filtro speciale indicato schematicamente con 14 nelle fig. 1e 2.

[0026] I vantaggi del procedimento e del dispositivo inventivo sono insiti nella possibilità di realizzare un impianto di trattamento dei prodotti ortofrutticoli, allo scopo di confezionarli in buste o vaschette per i grandi magazzini, di piccole dimensioni, limitato consumo di aria e acqua e costi di realizzazione contenuti, tale da renderlo accessibile anche al produttore dì ridotte capacità produttive, che viene così messo in grado di fornire direttamente i grandi magazzini e con ciò realizzare, grazie all’acquisita indipendenza, maggiori utili per la sua azienda.

[0027] Tutto ciò garantendo però condizioni di trattamento del prodotto perfette sotto ogni punto di vista.

Numerazione delle figure

[0028] <tb>1.<sep>Organo di contenimento del prodotto <tb>2.<sep>Organo di contenimento del prodotto <tb>3.<sep>Parte cilindrica del tamburo <tb>4.<sep>Pareti forate <tb>5.<sep>Pareti forate <tb>6.<sep>Ventilatore <tb>7.<sep>Ventilatore <tb>8.<sep>Lamiera di guida <tb>9.<sep>Lamiera di guida <tb>10.<sep>Punto d'incontro <tb>11.<sep>Nastro trasportatore <tb>12.<sep>Sportello <tb>13.<sep>Cappa di aspirazione <tb>14.<sep>Filtro

Claims (13)

1. Procedimento per asciugare e/o essiccare un prodotto alimentare non confezionato, quali verdure, ortaggi e frutta lavati e risciacquati, tramite una corrente d’aria attraversante il prodotto, caratterizzato dal fatto che l’operazione di asciugatura e/o essicamento avviene in modo discontinuo per cariche successive.

2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’aria di asciugatura e/o di essicamento viene deumidificata prima di passare attraverso il prodotto.

3. Procedimento secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l’aria di asciugatura e/o di essicamento passante attraverso il prodotto ha una temperatura compresa tra 2 °C e 15 °C.

4. Dispositivo per asciugare e/o essicare un prodotto alimentare non confezionato e realizzare il procedimento secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto di comprendere - almeno due organi di contenimento (1, 2) del prodotto da asciugare e/o essicare, attraverso i quali può passare una corrente d’aria tramite dei fori, uno almeno dei quali (1) si trova in posizione di asciugatura e/o essicamento (A), mentre l’almeno secondo organo di contenimento (2) si trova in posizione di scarico del prodotto (B) asciugato e/o essicato o in posizione di caricamento (C) con prodotto da asciugare e/o essicare, dove poi le posizioni (A) e (C) sono funzionalmente alternativamente intercambiabili tra di loro.

5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che gli organi di contenimento (1, 2) hanno la forma di un tamburo cilindrico orizzontale dotato di pareti forate (3, 4, 5) almeno lungo la sua parte cilindrica (3).

6. Dispositivo secondo le rivendicazioni 4 o 5, caratterizzato dal fatto che nella posizione di asciugatura e/o essicamento (A), l’organo di contenimento, rispettivamente il tamburo (1),viene attraversato da una corrente d’aria in modo vorticoso.

7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il moto vorticoso all’interno del tamburo (1) cilindrico viene ottenuto mediante due correnti d’aria, generate da due ventilatori (6, 7), che vengono indirizzate nel tamburo (1) dal basso tramite due lamiere di guida (8, 9) convergenti in un punto d’incontro (10) coincidente con il punto più basso del tamburo.

8. Dispositivo secondo le rivendicazioni 4 o 5, caratterizzato dal fatto che nella posizione di asciugatura e/o essicamento (A), l’organo di contenimento (11), rispettivamente il tamburo (1), viene posto in movimento.

9. Dispositivo secondo la rivendicazione 5 e 8, caratterizzato dal fatto che il movimento è una rotazione attorno all’asse del tamburo cilindrico.

10. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la posizione di scarico del prodotto (B) è posta al di sopra della posizione di caricamento del prodotto (C) e della posizione di asciugatura (A) tra di loro funzionalmente intercambiabili.

11. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la posizione di asciugatura e/o essicamento (A) del prodotto è posta alla stessa altezza della posizione di caricamento del prodotto (C).

12. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il caricamento del prodotto nell’organo di contenimento del prodotto (1, 2) posto temporaneamente nella posizione di carico (C),viene eseguito mediante un nastro trasportatore orizzontale (11) spostantesi orizzontalmente e dotato di direzione di trasporto invertibile così da poter servire alternativamente almeno due organi di contenimento del prodotto (1, 2).

13. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che l’aria di asciugatura e/o essicamento viene aspirata tramite una cappa di aspirazione (13) e avviata verso l’ambiente esterno oppure riciclata, previa deumidificazione e/o ulteriore trattamento per la sua decontaminazione da muffe, spore, virus, batteri, ecc., mediante suo passaggio attraverso un filtro apposito (14).