CH665694A5 - Piastrina mobile per il dispositivo di controllo del flusso di un rubinetto miscelatore a monocomando. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto una piastrina mobile in materiale duro, destinata a cooperare con una piastrina fissa nel dispositivo di controllo del flusso di un rubinetto miscelatore a monocomando.

Dal brevetto svizzero n° 655.161 della stessa Titolare è noto un dispositivo di controllo del flusso per rubinetto miscelatore a monocomando, comprendente: una struttura; una piastrina fissa in materiale duro, operativamente fissa in detta struttura , avente una superficie piana superiore ed avente almeno due aperture per il passaggio di acqua calda e fredda rispettivamente; una piastrina mobile in materiale duro, avente una superficie piana inferiore disposta a contatto di scorrimento con detta superficie piana superiore della piastrina fissa e cooperante con dette aperture della piastrina fissa per regolare il flusso di acqua calda e fredda rispettivamente; una testa di comando solidalmente collegata alla piastrina mobile ed avente un mezzo di accoppiamento per una leva di azionamento; ed un organo di guida montato in detta struttura, girevole per un angolo limitato attorno ad un asse perpendicolare a dette superfici piane di contatto di dette piastrine fisse e mobile, ed avente mezzi di guida cooperanti colla testa di comando per consentire alla testa di comando uno spostamento, rispetto a detto organo di guida, soltanto lungo una direzione diametrale di esso; le aperture della piastrina fissa essendo contenute entro un cerchio avente il suo centro nell'intersezione fra detta superficie superiore piana della piastrina fissa ed il prolungamento dell'asse di rotazione di detto organo di guida; ed in cui la piastrina mobile ha la superficie piana inferiore esente da aperture ed incavature, coopera con dette aperture della piastrina fissa esclusivamente per mezzo di almeno una parte del suo contorno, e detta parte del suo contorno, predisposta per cooperare colle aperture della piastrina fissa, presenta una configurazione di base esente da curve concave e da angoli concavi, ed è interamente situata all'esterno di un cerchio avente un raggio non inferiore al raggio del cerchio contenente le aperture della piastrina fissa, ed avente il suo centro nel punto della superficie inferiore della piastrina mobile che, nella posizione di chiusura totale, è intersecato dal prolungamento dell'asse di rotazione di detto organo di guida.

Grazie a tale dispositivo di controllo, la progettazione del rubinetto miscelatore è svincolata dalle abituali limitazioni poste all'angolo di rotazione della leva di azionamento del rubinetto, e si possono raggiungere angoli di rotazione assai prossimi al limite teorico di 180°, mentre la regolazione può essere effettuata, volendo, su di un angolo minore, adottando una opportuna conformazione delle aperture della piastrina fissa.

Tuttavia, in certi casi sarebbe desiderabile poter effettuare la regolazione su di un angolo che, pur maggiore di quello abitualmente consentito, sia considerevolmente inferiore al limite di 180°, e ciò senza dover modificare la conformazione della piastrina fissa rispetto a quella che consente la massima ampiezza del campo di regolazione.

Lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare una piastrina mobile per un dispositivo di controllo del flusso del tipo indicato, la quale sia in grado di effettuare la regolazione in un campo minore, in misura prestabilita, del limite di 180°, senza richiedere alcuna modificazione alla conformazione di base della piastrina fissa, atta a consentire le maggiori ampiezze del campo di regolazione.

Questo scopo si raggiunge, secondo la presente invenzione, per il fatto che la piastrina mobile ha una forma definita da una figura almeno approssimativamente circolare, dalla quale si protende verso l'esterno almeno una porzione ad angolo arrotondato i cui lati sono tangenti a detta figura di base.

In molti casi è preferibile che dette porzioni ad angolo arrotondato siano due, e che un lato di una di dette porzioni costituisca la prosecuzione di un lato dell'altra porzione.

I lati definenti detti angoli arrotondati possono essere preferibilmente costituiti da archi di cerchio o da segmenti di retta.

Grazie a queste caratteristiche, ciascuna porzione ad angolo sporgente dalla figura di base mantiene occlusa una delle aperture di passaggio della piastrina fissa per un angolo prestabilito di rotazione della piastrina mobile, limitando corrispondentemente l'angolo di manovra, anche se le aperture della piastrina fissa conservano la loro massima ampiezza. Nei casi in cui le porzioni ad angolo arrotondato sono due, questa limitazione è sostanzialmente simmetrica nei riguardi della regolazione dell'acqua calda e della regolazione dell'acqua fredda, mentre quando la porzione ad angolo è una sola si ha una asimmetria nei riguardi delle due acque, asimmetria che è in certi casi vantaggiosa.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell'oggetto della presente invenzione appariranno più chiaramente dalla seguente descrizione di alcune forme di realizzazione, indicate a titolo di esempi non limitativi e schematicamente rappresentate nei disegni annessi, in cui:

Figg. 1 a 4 illustrano una prima forma di realizzazione di piastrina mobile secondo l'invenzione, nella sua cooperazione con una piastrina fissa adatta a consentire un ampio campo di regolazione, in quattro posizioni operative caratteristiche;

Figg. 5 e 6 illustrano due modificazioni a detta prima forma di realizzazione;

Fig. 7 illustra una seconda forma di realizzazione di piastrina mobile secondo l'invenzione; e

Fig. 8 e 9 illustrano due modificazioni a detta seconda forma di realizzazione.

Con riferimento dapprima alle figure 1 a 4, la piastrina mobile 1 secondo la prima forma di realizzazione dell'invenzione presenta fondamentalmente una figura costituita da un cerchio 10. Per circa metà della sua estensione il contorno della piastrina 1 segue questo cerchio, mentre per l'altra metà il contorno della piastrina 1 si discosta dal cerchio 10 a causa della sporgenza di due porzioni ad angolo arrotondato 11 e 14. La porzione 11 è delimitata da un segmento di retta 12 e da un arco di cer-

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chio 13, e la porzione 14 è delimitata da un segmento di retta 15 e da un arco di cerchio 16; gli archi 13 e 16 appartengono ad uno stesso cerchio il cui centro è situato su di un asse di simmetria 17 della piastrina 1, ed il cui raggio, in questo esempio, è approssimativamente cinque volte il raggio del cerchio 10.

La piastrina 1 è illustrata nella sua cooperazione cori una piastrina fissa 2 adatta a permettere un ampio campo di regolazione, sostanzialmente del tipo descritto nel già citato brevetto svizzero n° 655 161, e presentante due aperture di passaggio 21 e 22, rispettivamente per l'acqua fredda e calda, in forma di opposti segmenti di cerchio ad una base, reciprocamente separati da un ponticello 20. Nella figura 1 la piastrina 1 è illustrata nella posizione in cui essa scopre l'apertura 21 della piastrina fissa, e quindi consente l'erogazione di acqua fredda, mentre occlude completamente l'apertura 22 ed intercetta quindi l'erogazione di acqua calda. Con le proporzioni esemplificativamente adottate, questa condizione si verifica quando l'asse di simmetria 17 della piastrina mobile 1 forma un angolo di 30° con l'asse di simmetria 27, perpendicolare al ponticello 20, della piastrina fissa 2. Nella figura 2 è illustrata la condizione simmetrica di quella della figura 1, in cui la piastrina mobile 1 scopre l'apertura 22 della piastrina fissa, e quindi consente l'erogazione di acqua calda, mentre occlude completamente l'apertura 21 ed intercetta quindi l'erogazione di acqua fredda. Il campo di regolazione risulta dunque in questo caso di 180° - 2 x 30° = 120°.

Come si osserva, la limitazione del campo di regolazione è dovuta, nella condizione della figura 1, alla presenza della porzione 14, e nella condizione della figura 2, alla presenza della porzione 11, e risulta quindi precisamente dalla conformazione secondo la presente invenzione della piastrina mobile 1.

Nella figura 3 è illustrata una posizione, intermedia fra quelle delle figure 1 e 2, in cui la piastrina mobile 1 scopre in uguali proporzioni le aperture 21 e 22 della piastrina fissa 2, permettendo l'erogazione di acqua miscelata costituita da parti uguali di acqua fredda e di acqua calda. La figura 4, infine, illustra la condizione di completa chiusura operata dalla piastrina mobile 1 sulla piastrina fissa 2.

L'angolo per cui si estende il campo di regolazione ottenuto dipende, fra l'altro, dal rapporto fra il raggio dell'arco 13-16 ed il raggio del cerchio 10. Nella forma modificata secondo la figura 5, il rapporto fra detti due raggi è di circa 2,5, e l'angolo fra gli assi di simmetria 17 e 27, che nella figura 1 era di 30°, diviene ora di 20°. Pertanto il campo di regolazione è, in questo caso, di 180° - 2 X 20° = 140°. Infine, nella forma modificata secondo la figura 6, il rapporto fra detti due raggi è di circa 1,5, e l'angolo fra gli assi di simmetria 17 e 27, che nella figura 1 era di 30°, diviene ora di 10°. Pertanto il campo di regolazione è, in questo caso, di 180° - 2 x 10° = 160°. Pertanto, una giudiziosa scelta del rapporto fra i raggi dell'arco 13-16 e del cerchio 10 permette di ottenere, con la piastrina secondo l'invenzione, l'ampiezza desiderata per il campo di regolazione.

Quando la piastrina ha una delle conformazioni esposte, preferite sebbene non vincolanti, il suo contorno è definito sostanzialmente da un semicerchio proseguito da due segmenti di retta raccordati fra loro da un arco di cerchio di raggio notevolmente maggiore del raggio di detto semicerchio; e la lunghezza massima della piastrina, misurata fra detto semicerchio e detto

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arco di cerchio, è prossima al doppio del raggio di detto semicerchio.

Un vantaggio particolare offerto dalla piastrina secondo l'invenzione, quando essa è conformata come sopra esposto, risiede nel fatto che l'erogazione dell'acqua ha luogo essenzialmente in corrispondenza dei lati consecutivi 13-16 delle porzioni ad angolo 11, 14. Ciò facilita in modo particolare la previsione, in questa zona limitata del rubinetto in cui la piastrina viene montata, di mezzi di smorzamento del flusso intesi a ridurre il rumore e le vibrazioni.

Un altro vantaggio assicurato dalla piastrina secondo l'invenzione consiste nel fatto che le porzioni ad angolo 11 e 14 si appoggiano sempre sul contorno della piastrina fissa 2 ed offrono ad essa un sicuro appoggio, che ne previene un sollevamento, altrimenti possibile ad opera della spinta elastica delle sottostanti guarnizioni, quando la piastrina mobile 1 viene portata in una posizione molto eccentrica.

Nella seconda forma di realizzazione dell'invenzione, illustrata nella figura 7, la piastrina 1A presenta, rispetto alla forma circolare di base, una sola porzione sporgente in forma di angolo arrotondato, IIA, disposta asimmetricamente rispetto all'asse 17A della piastrina mobile che corrisponde al ponticello 20 della piastrina fissa 2 quando la piastrina mobile 1A è spostata rispetto alla piastrina fissa 2 lungo la direzione di tale ponticello 20. In questo caso, come immediatamente si comprende dall'esame della figura 7, il comportamento della piastrina mobile non è simmetrico rispetto alle aperture 21 di arrivo dell'acqua fredda e 22 di arrivo dell'acqua calda, nel senso che uno spostamento della piastrina mobile 1A nel senso di una rotazione dell'asse 17A modifica la superficie scoperta dell'apertura 21 in misura assai maggiore di quanto modifichi la superficie scoperta dell'apertura 22. La regolazione della miscelazione avviene quindi, in queste condizioni, sostanzialmente mediante aggiunta di una portata variabile di acqua fredda ad una portata pressoché costante di acqua calda. Questo comportamento asimmetrico è vantaggioso, per esempio, nei casi in cui il rubinetto miscelatore è alimentato da un riscaldatore d'acqua istantaneo a gas. Questi apparecchi funzionano correttamente solo entro un campo limitato di portate, e grazie alla disposizione descritta diviene possibile limitare la variazione di portata interessante il riscaldatore, rispetto ad ampie variazioni di temperatura dell'acqua miscelata erogata. Si può quindi avere un vasto campo di regolazione di temperatura senza pregiudicare il corretto funzionamento del riscaldatore.

Il grado di asimmetria nel comportamento della piastrina mobile 1A rispetto alle acque calda e fredda può essere graduato conformando opportunamente l'unica porzione ad angolo IIA sporgente dalla conformazione circolare di base della piastrina 1A. Anche in questo caso, le linee che delimitano la porzione ad angolo possono essere segmenti di retta od archi di cerchio di vario raggio; le figure 8 e 9 illustrano come esempi due conformazioni di piastrina mobile modificate rispetto alla figura 7.

La condizione preferita secondo cui, quando dette porzioni ad angolo arrotondato sono due, un lato di una di dette porzioni costituisce la prosecuzione dì un Iato dell'altra porzione, può in certi casi non essere rispettata, e fra i due lati esecutivi può sussistere un angolo od un raccordo. •

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1 foglio disegni

Claims (7)

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1. Piastrina mobile (1) in materiale duro, destinata a cooperare con una piastrina fissa (2) nel dispositivo di controllo del flusso di un rubinetto miscelatore a monocomando, caratterizzata dal fatto che ha una forma definita da una figura (10) almeno approssimativamente circolare, dalla quale si protende verso l'esterno almeno una porzione ad angolo arrotondato (11 o 14) i cui lati (12, 13; 15, 16) sono tangenti a detta figura (10).

2. Piastrina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta porzione ad angolo (11 A) è una sola.

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RIVENDICAZIONI

3. Piastrina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette porzioni ad angolo (11, 14) sono due.

4. Piastrina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che un lato (16) di una (14) di dette porzioni ad angolo costituisce la prosecuzione di un lato (13) dell'altra porzione ad angolo (11).

5. Piastrina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i lati (12, 13; 15, 16) definenti dette porzioni ad angolo (11, 14) sono costituiti da archi di cerchio o/e da segmenti di retta.

6. Piastrina secondo le rivendicazioni 1 e 3 a 5, caratterizzata dal fatto che il suo contorno è definito sostanzialmente da un semicerchio (10) proseguito da due segmenti di retta (12, 15) raccordati fra loro da un arco di cerchio (13, 16) di raggio maggiore del raggio di detto semicerchio (10).

7. Piastrina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che la lunghezza massima della piastrina, misurata fra detto semicerchio (10) e detto arco di cerchio (13, 16), è prossima al doppio del raggio di detto semicerchio (10).