CH658506A5

CH658506A5 - Dispositivo per il telerilevamento di lampada rotta in un sistema di illuminazione con piu lampade in parallelo.

Info

Publication number: CH658506A5
Application number: CH2228/83A
Authority: CH
Inventors: Gastone Zetti
Original assignee: Applic Elettrotelefoniche A E
Priority date: 1982-05-18
Filing date: 1983-04-26
Publication date: 1986-11-14
Also published as: FR2527409A1; FR2527409B1; ATA105383A; US4580099A; DE3313489A1; IT1155545B; IT8267650A0; ES8403689A1; AT384926B; ES522130A0

Description

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo per il telerilevamento di lampada rotta in un sistema di illuminazione con più lampade in parallelo, il dispositivo essendo particolarmente utile per manutenzione di impianti stradali di illuminazione.

Attualmente per la manutenzione degli impianti stradali di illuminazione si ricorre alla ricognizione diretta a mezzo di una squadra di manutenzione che percorrendo le strade, ed avendo in precedenza acceso una determinata sezione di impianto di illuminazione, ne controlla il corretto funzionamento. Questo modo di procedere è costoso e poco efficiente non potendo fare altro che delle ricognizioni programmate con lunghi intervalli di tempo fra una ricognizione e la successiva.

Scopo della presente invenzione è il telerilevamento di lampada guasta effettuato tramite la linea di energia che alimenta la lampada di un sistema di illuminazione. Vantaggiosamente, facendo proseguire l'informazione ottenuta con detto telerilevamento con noti sistemi di trasmissione dati verso un centro operativo sorvegliato, si consegue l'obbiettivo dell'impiego ottimale e a tempi brevi del personale di manutenzione il quale viene inviato sul posto solo in caso di guasto constatato dall'apparecchio.

A maggior chiarimento si fa riferimento ai disegni allegati nei quali la figura 1 mostra la disposizione elettrica dei singoli blocchi componenti il dispositivo oggetto dell'invenzione, la figura 2 mostra una linea di distribuzione costituente una sezione di impianto di illuminazione in cui sono collegate più lampade provviste del dispositivo oggetto dell'invenzione, la figura 3 mostra lo schema esemplificativo di una cabina elettrica di alimentazione di un tronco di illuminazione stradale equipaggiata sia per il telerilevamento di almeno una lampada rotta nel tronco considerato, che per trasmettere il risultato di detto telerilevamento verso il centro di manutenzione, le figure 4 e 5 mostrano due versioni preferite del dispositivo di isolamento autoescludentesi da porre in serie fra linea di energia e lampada.

Come si vede dalla figura 1, l'oggetto dell'invenzione è composto dal dispositivo di isolamento autoescludentesi 1 i cui ingressi a e b sono collegati rispettivamente ai morsetti di ingresso Mil ed MI2 e le cui uscite d ed e sono collegate rispettivamente ai morsetti di uscita MU1 ed MU2.

Ai morsetti di ingresso Mil ed MI2 è collegata la linea di energia che alimenta la lampada 2, la quale è collegata ai morsetti di uscita MU1 ed MU2.

Il morsetto Mil è anche collegato con il contatto XI, il morsetto MI2 è anche collegato con un terminale della resistenza RI di cui il secondo terminale è collegato con il contatto X2.

Il morsetto + del dispositivo di isolamento 1 è collegato con temporizzatore 3, con un terminale della bobina del circuito di sblocco 6 e con il comparatore a soglia 5; il morsetto — del dispositivo di isolamento 1 è collegato con il temporizzatore 3 e col comparatore a soglia 5.

Il secondo terminale della bobina di sblocco 6 è collegato con il comparatore a soglia 5.

Un estremo della resistenza R2 è collegato con il temporizzatore 3, l'altro estremo di detta resistenza è collegato con il comparatore a soglia 5 ed il fotorivelatore 4. Detto fotorivelatore 4 ha la seconda terminazione collegata direttamente al comparatore a soglia 5 ed al temporizzatore 3.

Sempre con riferimento alla figura 1, A è l'ancora del circuito di sblocco 6, la bandiera B collegata con il coltello C tramite un'asta porta-bandiera può ruotare intorno al fulcro F posto fra bandiera B e coltello C. I contatti XI ed X2 vengono posti fra loro in cortocircuito tramite il coltello C quando l'ancora A del circuito di sblocco 6 consente alla bandiera B di ruotare intorno al fulcro F disponendosi in posizione verticale e rivolta verso il basso.

Con riferimento alla figura 2, la linea di energia LEn alimenta in parallelo le lampade LI, L2,...Ln di una sezione di illuminazione stradale a ciascuna lampada essendo posto in serie il dispositivo per il telerilevamento di lampada rotta Kl, K2,... Kn oggetto della presente invenzione.

Con riferimento alla figura 3, la linea di energia LEn che alimenta una sezione di illuminazione stradale è terminata sui contatti di scambio Al, A2 del teleruttore 6; i contatti di riposo B1 e B2 di detto teleruttore essendo collegati ai due ingressi del5

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l'ohmmetro 7 mentre i contatti di lavoro Ei, E2 di detto teleruttore sono collegati al trasformatore 8 che provvede ad alimentare, quando il teleruttore 6 è attivato, la linea di energia LEn con la tensione alternata prevista.

L'ohmmetro 7 è anche collegato con una coppia di fili al dispositivo di trasmissione telesegnali e ricezione telecomandi 9 sul quale è previsto possano arrivare altri telesegnali (da 1 a K) provenienti da altri ohmmetri. Il teleruttore 6 è collegato con una coppia di fili al dispositivo 9 di trasmissione telesegnali e ricezione telecomandi al quale è previsto possano essere collegati altri teleruttori (da 1 a K) detto dispositivo di trasmissione di telesegnali e di ricezione di telecomandi 9 essendo collegato verso l'esterno con una linea telefonica.

La figura 4 mostra una versione preferita del dispositivo di isolamento linea autoescludentesi: con riferimento a detta figura l'ingresso a è collegato all'uscita d tramite i due diodi Die D2 fra loro in parallelo ed in contrapposizione vale a dire che il catodo dell'uno è collegato con l'anodo dell'altro.

L'ingresso b è direttamente collegato con l'uscita e detta uscita essendo anche collegata ad un terminale del condensatore C2; l'uscita d è anche collegata con un terminale del condensatore CI, il secondo terminale dei condensatori CI e C2 essendo collegato agli ingressi ~ del ponte di raddrizzamento 11.1 morsetti + e — di detto ponte di raddrizzamento sono collegati rispettivamente con catodo ed anodo del diodo Zener DZ1 e con le uscite + e — di detto dispositivo di isolamento linea autoescludentesi.

La figura 5 mostra un'altra versione del dispositivo di isolamento linea autoescludentesi; con riferimento alla figura, l'ingresso a è collegato con il contatto di scambio m azionato dal relè 12, il contatto di lavoro n di detto scambio essendo collegato con l'uscita d mentre il contatto di riposo p di detto scambio è collegato con l'anodo del diodo D4.

L'ingresso b è collegato con l'uscita e, con l'anodo del diodo Zener DZ2, con il condensatore C3 e con l'uscita — di detto dispositivo di isolamento linea autoescludentesi. Il catodo del diodo Zener DZ3 è collegato con un terminale della bobina del relè 12 e con l'uscita + del dispositivo, il secondo terminale di detta bobina del relè 12 essendo collegato con il secondo terminale del condensatore C3 e con il catodo dei diodi D3 e D4. L'anodo di D3 è collegato col terminale di uscita d di detto dispositivo di isolamento linea autoescludentesi.

Il funzionamento del dispositivo per il telerilevamento di lampada rotta oggetto della presente invenzione è il seguente: con riferimento alla figura 1, quando ai morsetti Mil e MI2 appare la tensione alternata a 50 Hz di alimentazione della lampada, il dispositivo di isolamento linea autoescludentesi appare trasparente a detta tensione: infatti nel caso che detto dispositivo di isolamento linea sia conforme alla figura 4, i diodi DI e D2 non offrono resistenza apprezzabile al passaggio di corrente; nel caso che detto dispositivo di isolamento linea sia conforme alla figura 5, il relè 12 si attiva immediatamente grazie alla corrente che transita nel circuito «ingresso a, contatto m, contatto p, diodo D4, bobina del relè 12, diodo Zener DZ2, ingresso b» e detto relè si mantiene attivato anche dopo che lo scambio m ha raggiunto il contatto di lavoro n in quanto il diodo D3 si sostituisce al diodo D4 per mantenere la circolazione di corrente in detto relè 12.

Ai morsetti MU1 e MU2 cui è connessa la lampada, appare quindi la tensione presente ai morsetti di ingresso per cui la lampada 2, non importa se ad incandescenza oppure a scarica, di norma si accende.

Dallo stesso dispositivo di isolamento linea viene fornita una tensione continua di alimentazione a bassa tensione che alimenta il temporizzatore 3. Trascorso un tempo prefissato di alcuni minuti, per tenere conto del tempo necessario per attivare alcuni tipi di lampade (ad esempio quelle al sodio), il temporizzatore provvede ad alimentare il partitore di tensione formato dalla resistenza R2 e dal fotorivelatore 4. Detto fotorivelatore può essere una fotoresistenza, un fototransistore oppure qualsiasi altro dispositivo in grado di offrire una bassa resistenza 5 quando è illuminato, e un'altra resistenza quando è al buio oppure scarsamente illuminato.

Ai capi del fotorivelatore sarà presente di conseguenza una tensione prossima a quella presente ai morsetti + e — del dispositivo 1 se la lampada è rimasta spenta, una tensione pressoio chè nulla se la lampada si è regolarmente accesa.

Il comparatore a soglia 5 controlla quale di queste due situazioni si è verificata; se la lampada si è accesa, il circuito magnetico di sblocco 6 non viene energizzato e la bandiera B rimane al suo posto.

i5 Se la lampada non si è accesa, il circuito magnetico di sblocco viene energizzato, provoca l'attrazione dell'ancora A, la caduta della bandiera B e la chiusura dei contatti XI ed X2 in corto circuito fra loro.

Quando al mattino del giorno successivo l'illuminazione vie-20 ne tolta forzando a riposo il teleruttore 6 (figura 3), tramite telecomando ricevuto via linea telefonica dal centro operativo dal dispositivo 9, la linea di energia viene connessa all'ohmmetro 7 che misura se sulla linea di energia è inserita una resistenza o più resistenze RI. La misura della resistenza è resa possibile in 25 quanto se si è adottato il dispositivo di isolamento linea di figura 4 la tensione continua adottata per la misura è inferiore alla tensione di soglia dei diodi DI e D2 che provvedono di conseguenza ad isolare per detta bassa tensione, non importa con quale polarità rispetto ai morsetti MU1 e MU2, la linea dal ca-30 rico costituito da ciascuna lampada.

Se si è adottato il dispositivo di isolamento linea di figura 5, la tensione adottata per la misura può essere comunque alta ma al morsetto Mil deve arrivare una tensione continua di polarità negativa rispetto al morsetto MI2.

35 Se nella sezione di illuminazione considerata esiste almeno una lampada rotta, la resistenza misurata dall'ohmmetro 7 è inferiore ad un valore prefissato; in questo caso l'ohmmetro 7 provvede a cortocircuitare la coppia di fili che lo collegano al dispositivo di trasmissione telesegnali e ricezione telecomandi 9, 40 il quale provvede, se interrogato dal centro operativo, a trasferire l'informazione «almeno una lampada rotta» sulla sezione di illuminazione interrogata a detto centro operativo.

Il personale addetto alla manutenzione può quindi raggiungere tempestivamente la sezione di illuminazione segnalata ed 45 osservando i contenitori delle lampade intervenire su quello o quelli che hanno la bandiera di segnalazione abbassata.

A sostituzione avvenuta sarà cura del personale di manutenzione di riarmare il dispositivo portando la bandiera B nella sua posizione normale e togliendo, di conseguenza, la resistenza RI 50 dalla linea.

I componenti il dispositivo oggetto della presente invenzione e raffigurati nelle figure 1, 4 e 5, sono tutti noti e disponibili sul mercato; la novità, nella presente invenzione, riguarda l'introduzione in serie alla lampada del dispositivo di isolamento au-55 toescludentesi che consente, in assenza di tensione alternata e con le opportune cautele già descritte nel testo che precede, di isolare la linea dal carico costituito dalle lampade consentendo così, a mezzo di una semplice misura di resistenza e ad illuminazione spenta, una misura indicante «almeno una lampada 60 rotta nel tratto sotto controllo».

L'invenzione è stata illustrata e descritta con riferimento a due preferite forme di realizzazione e cenno a qualche variante, ma si intende che in pratica sono possibili altre varianti e modifiche, senza uscire dal suo campo di protezione.

65 Così per esempio i mezzi per isolare elettricamente la linea di energia dal complesso illuminante, anziché essere costituiti da due diodi, inseriti nel modo indicato, possono essere costituiti da uno scaricatore a gas ionizzato o da uno scaricatore a

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semiconduttore, o da un diodo Zener, o da più diodi Zener in serie-parallelo.

E detti mezzi di isolamento possono essere costituiti da uno o più contatti di scambio di uno o più relè autoeccitati e autotenuti da almeno un diodo in serie con la bobina del corrispondente relè. E ancora detto relè può essere autoeccitato e autotenuto da almeno un diodo Zener in serie alla bobina del relè.

A sua volta detto relè può essere autoeccitato ed autotenuto da uno scaricatore a gas ionizzato, o a semiconduttore, in parti-5 colare del tipo SCR o del tipo triac.

1 foglio disegni

Claims

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1. Dispositivo per il telerilevamento di lampada rotta in un sistema di illuminazione con più lampade in parallelo (Ll,...Ln), comprendente mezzi (1) per isolare elettricamente la linea di energia dal complesso illuminante (L2) quando l'alimentazione di detta linea non è per forma, polarità e/o tensione uguale a quella che viene utilizzata per il normale esercizio di detto sistema di illuminazione, mezzi (4) per rilevare l'effettiva accensione della lampada (2) e mezzi (3,5,6) per inserire in modo permanente sulla linea di energia una resistenza (RI) nel caso che detta lampada non si accenda entro un tempo prefissato.

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 in cui detti mezzi (1) per isolare elettricamente la linea di energia dal complesso illuminante sono costituiti da due diodi semiconduttori (DI, D2) disposti in parallelo e contrapposti fra loro, vale a dire con l'anodo dell'uno connesso al catodo dell'altro.

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RIVENDICAZIONI

3. Dispositivo socondo la rivendicazione 1 in cui detti mezzi (1) per isolare elettricamente la linea di energia dal complesso illuminante sono costituiti da uno scaricatore a gas ionizzato.

4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 in cui detti mezzi (1) per isolare elettricamente la linea di energia dal complesso illuminante sono costituiti da uno scaricatore e semiconduttore.

5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 in cui detti mezzi (1) per isolare elettricamente la linea di energia dal complesso illuminante sono costituiti da uno o più diodi Zener fra loro in serie-parallelo.

6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 in cui detti mezzi (1) per isolare elettricamente la linea di energia dal complesso illuminante sono costituiti da uno o più contatti di scambio (m,n,p), da uno o più relè (12), detto o detti relè essendo autoeccitati ed autotenuti da almeno un diodo (D3, D4) in serie alla bobina di detto relè (12) in modo che in assenza di alimentazione la linea risulti isolata per almeno una delle due polarità con le quali può essere inviata una tensione su detta linea di energia.

7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 in cui detto relè (12) è autoeccitato ad autotenuto da almeno un diodo Zener in serie alla bobina di detto relè.

8. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 in cui detto relè (12) è autoeccitato da uno scaricatore a gas ionizzato.

9. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 in cui detto relè (12) è autoeccitato ed autotenuto da uno scaricatore a semiconduttore.

10. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 in cui detto relè (12) è autoeccitato ed autotenuto da semiconduttori tipo SCR.

11. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 in cui detto relè (12) è autoeccitato ed autotenuto da semiconduttori tipo triac.

12. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11 in cui vi sono mezzi atti ad inserire una resistenza (RI) in parallelo alla linea di energia in modo permanente e solo se la lampada non si è accesa dopo un tempo prefissato.

13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12 in cui detta resistenza (RI) che viene inserita in modo permanente sulla linea di energia se detta lampada non si è accesa, è di tipo reattivo.