CH649693A5 - Dispositivo con portastampi per lo stampaggio di suole a due o piu strati sovrapposti e diversificati. - Google Patents

Description

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo con portastampi per lo stampaggio su tomaia di suole a due o più strati sovrapposti e diversificati, montato su una pressa ad iniezione ad asse verticale.

Come è noto, quando si desidera produrre mediante stampaggio suole su tomaie con due o più strati tra loro differenziati per quanto concerne le caratteristiche meccaniche del materiale che forma ciascun strato o per quanto concerne la forma o il colore di ciascun strato, è tecnica comune effettuare tante operazioni di stampaggio separate quanti sono i singoli strati che formano la suola.

Dovendo mantenere ciascuna operazione di stampaggio separata l'una dall'altra, occorre o un maneggio plurimo della calzatura con conseguente accumulo di scorte, quando si opera con una sola macchina da stampaggio; oppure effettuare una lavorazione a catena con impiego di almeno tante macchine da stampaggio quanti sono gli strati che formano la suola.

Sono anche note delle macchine da stampaggio che effettuano operazioni concatenate, in cui i vari stampi, necessari per i diversi strati della suola, vengono di volta in volta introdotti nella posizione di lavoro e rimossi per essere sostituiti con quello della fase successiva.

È evidente che i dispositivi da stampaggio fino ad oggi note comportano o un elevato costo di capitale investito, quando impiegati per produrre suole con due o più strati diversi sovrapposti.

Scopo della presente invenzione è quello di migliorare i dispositivi da stampaggio in modo da renderli adatti a produrre suole a due o più strati diversi sovrapposti ad un costo di esercizio e di capitale investito contenuto.

Più in particolare, lo scopo della presente invenzione è quello di migliorare i dispositivi da stampaggio in modo da poter realizzare due o più operazioni separate di stampaggio, corrispondenti a due o più colori diversi oppure a due o più conformazioni e caratteristiche diverse di ciascun strato della suola, senza che la tomaia venga rimossa dalla macchina a termine di ogni strato e/o senza che l'operatore intervenga per sostituire lo stampo per ogni strato.

Secondo la presente invenzione questi scopi vengono ottenuti impiegando un dispositivo con portastampi, per lo stampaggio su tomaia di suole a due o più strati sovrapposti e diversificati, montato su una pressa ad iniezione ad asse verticale, in cui il portastampi è girevole intorno all'asse di incernieramento al dispositivo e sorregge due o più stampi contigui, e in cui il dispositivo è provvisto di mezzi per impartire al portastampi movimenti di rotazione, per la commutazione degli stampi, e di traslazione verticale, per il passaggio dalla posizione di stampaggio a quella di commutazione e viceversa.

Il meccanismo composito di traslazione assiale del porta-stampi e della sua rotazione programmata permette che ciascun stampo del portastampi vada ad occupare, scatto dopo scatto, la posizione operativa.

Il cambio a scatti di ciascun stampo può essere ottenuto mediante un moto rotativo alternativo, in caso di un portastampi a due stampi, oppure mediante rotazione in senso costante, in caso di un portastampi a tre o più stampi.

Per rendere più facilmente comprensibile la presente invenzione, viene qui di seguito effettuata una descrizione dettagliata di alcune realizzazioni preferite, esemplificative ma non limitative, illustrate nelle figure del disegno allegato, in cui:

la fig. 1 rappresenta la vista prospettica schematica frontale di un dispositivo con portastampi a due stampi contigui;

la fig. 2 rappresenta la vista prospettica schematica frontale di un dispositivo con portastampi a tre stampi contigui; e la fig. 3 rappresenta la vista prospettica schematica laterale del dispositivo di cui alla fig. 2.

Con particolare riferimento alle figure, nella fig. 1 viene illustrato un portastampi a due stampi 3 e 3', avente la sezione trasversale a forma di «L» con due lati 7 e 7' uguali.

Su ciascun lato 7 e 7' viene fissato uno stampo 3 e 3', provvisto di un corrispondente circuito di raffreddamento 8 sottostante.

Il portastampi viene incernierato attorno all'asse 9 in modo da poter ruotare intorno a tale asse e il movimento di rotazione viene dato da un cilindro pneumatico 12 il cui pistone 11 è solidale ad un bottone 10, fissato sulla superficie del portastampo.

Il portastampo viene montato su una normale pressa ad iniezione ad asse verticale, non illustrata in figura in quanto di tipo noto.

La tomaia 1, completa di sottopiede, viene disposta entro la cornice 2, in corrispondenza di uno stampo 3, in cui è inciso il profilo desiderato corrispondente al primo strato della suola.

Nello stampo 3, in corrispondenza del lato della punta della scarpa, è installato l'alimentatore 4 (vedi fig. 3) in cui può essere inserito uno degli ugelli 5, alimentato dalla materia plastica che costituisce il primo strato.

Dall'ugello 5 si inietta la materia plastica colorata o meno fino a riempire tutto lo spazio 6 dello stampo 3.

Lo stampo durante tutta l'operazione di iniezione è mantenuto in pressione da un duplice movimento del prostampo con leggere variazioni secondo il numero degli stampi da azionare.

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Nel caso illustrato in fig. 1, il pistone 11 viene mantenuto in posizione avanzata così da mantenere lo stampo 3 premuto contro la cornice 2, mentre un secondo movimento, secondo l'asse della pressa, è realizzato da un altro stantuffo pneumatico (non rappresentato in figura) che aziona la leva sollevatrice 14 basculante attorno al perno 13 (vedi fig. 3).

Quando il pistone 11 è in posizione avanzata e la leva 14 in posizione di pressione e quindi lo stampo 3 è spinto contro la scarpa (1) si può fare la prima iniezione di resina.

Dopo l'opportuno raffreddamento, si estrae l'iniettore 5 e il portastampi si abbassa comandato dalla leva 14. Quando il portastampi è giunto nella posizione inferiore, lo stantuffo 11 rientra nel cilindro 12 e il portastampi comincia a ruotare fino a che il bottone 10 non scende fino al punto minimo inferiore, causando la rotazione in senso orario di 90° dello stampo 3.

In tal modo il braccio 7' e il corrispondente stampo 3' vengono portati nella posizione di lavoro, lo stampo 3' essendo provvisto di una incisione diversa e più profonda di quella dello stampo 3. Nello stampo 3' viene inserito un nuovo iniettore 5' che si affaccia all'alimentatore 4 e viene alimentato da una seconda iniezione di resina che va a riempire la frazione libera della cavità 6'. A raffreddamento avvenuto il portastampi di nuovo ridiscende, e la tomaia 1 provvista di una suola a due strati viene estratta. Il cilindro pneumatico 12, tramite il pistone 11, riporta in posizione di lavoro il braccio 7 del portastampi che risale in posizione di lavoro e il ciclo riprende.

Con lo stesso principio del portastampi che sale e scende e ruota per la commutazione degli stampi, si può realizzare un dispositivo per stampare suole a tre strati o disegni o materiali diversi, come appare in fig. 2 e fig. 3. In questo caso, il porta-stampi 15 ha un profilo a triangolo equilatero con gli stampi 3", 3"' e 3IV fissati su ciascun lato.

Restando sempre ferma l'impostazione della calzatura l'sopra lo stampo 3" munito di una cavità 6" con una prima incisione, a macchina serrata, dall'alimentatore 4, tramite un primo iniettore 5, si fa affluire la materia plastica fusa in detta cavità 6".

II circuito 8' incorporato nel portastampi 15 provvede al raffreddamento della materia plastica iniettata.

Come nel caso precedente, un meccanismo a leve operando sul braccio 14 imperniato in 13, mantiene bloccato in posizione di lavoro il portastampi.

La staffa 16, solidale ad una delle leve che impartiscono il movimento di traslazione verticale al portastampi 15, porta

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un cilindro pneumatico 17 a doppio effetto, che aziona un'asta con profilo a cremagliera 18. Detto profilo a cremagliera ingrana con una corona dentata 19 ruotante attorno all'asse 20 in funzione libera per la discesa e bloccata per la risalita. La corona dentata 19 è solidale al portastampi 15.

Quando il portastampi 15 scende dalla posizione di stampaggio a quella di commutazione, per opera del levismo 14, anche l'asta 18 si porta nella posizione inferiore. Si dà inizio all'azione di risalita dello stantuffo del cilindro 17, la cui asta 18 ingranando sulla ruota dentata 19 provoca la rotazione del porta-stampi 15 solidale alla corona 19. A fine corsa della cremagliera, il portastampi 15 avrà fatto una rotazione di 120°, nel senso della freccia, portando in posizione di lavoro lo stampo 3"' provvisto di una nuova incisione più profonda.

La risalita del portastampi 15, comandato dal levismo 14, porta lo stampo 3'" in posizione di azionamento con l'alimentatore 4 disposto in corrispondenza dell'iniettore 5', tempestivamente affacciantesi.

Si ha così l'inizio del secondo strato nella cavità dello stampo 3'". Esaurita l'iniezione ed il raffreddamento e quindi realizzato un secondo strato secondo il disegno o colore voluto, il portastampi 15 torna a discendere ad opera del levismo 14.

A distacco avvenuto, si fa risalire l'asta 18 che ingranando sulla ruota dentata 19 fa ruotare di 120° il portastampi 15, portando in posizione di lavoro lo stampo 3IV provvisto di incisione ancora più profonda della precedente.

L'alimentatore 4 viene così a trovarsi in corrispondenza del terzo iniettore 5" e viene iniettata la materia plastica per riempire la cavità del terzo stampo 3IV.

Nelle tre iniezioni può variare il colore, ma pure le caratteristiche meccaniche della materia plastica quale flessibilità, resistenza all'abrasione ecc.

È naturalmente possibile con lo stesso principio produrre portastampi a 4 o più stampi, nel qual caso il portastampi può avere il profilo di un quadrato o di un qualunque poligono regolare con più lati.

La presente invenzione è stata sopra descritta con riferimento ad alcune sue forme di realizzazione preferite, illustrative ma non limitative.

Cambiamenti, modifiche e variazioni di forme e/o di dimensioni possono essere apportati al portastampo a due o più stampi, nella sua realizzazione pratica, entro lo spirito della presente invenzione e senza uscire dal suo ambito protettivo.

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1 foglio disegni

Claims (9)

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1. Dispositivo con portastampi per lo stampaggio su tomaia di suole a due o più strati sovrapposti e diversificati, montato su una pressa ad iniezione ad asse verticale, caratterizzato dal fatto che il portastampi è girevole intorno all'asse (9, 20) di in-cernieramento al dispositivo e sorregge due (3,3'...) o più stampi contigui, e che il dispositivo è provvisto di mezzi per impartire al portastampi movimenti di rotazione, per la commutazione degli stampi, e di traslazione verticale, per il passaggio dalla posizione di stampaggio a quella di commutazione e viceversa.

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui il movimento di traslazione verticale è ottenuto da un sistema di leve (13, 14) azionato da un cilindro pneumatico.

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RIVENDICAZIONI

3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il portastampi ha la sezione trasversale a forma di «L» con due lati (7, 7') uguali, su ciascuno dei quali è fissato uno stampo (3, 3').

4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il portastampi è provvisto di un bottone (10) a cui è fissata l'estremità libera di un pistone (11) di un cilindro pneumatico (12) il movimento di traslazione di detto pistone (11) provocando la rotazione di 90° di detto portastampi.

5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il portastampi (15) ha un profilo a triangolo equilatero con gli stampi (3", 3'", 3IV) fissati su ciascun lato.

6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il portastampi (15) è provvisto di una corona dentata (19) sulla quale ingrana la cremagliera di un'asta (18) solidale allo stantuffo di un cilindro (17) a doppio effetto; l'avanzamento fino a fine corsa di detto stantuffo comportando la rotazione di 120° del portastampi.

7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, in cui il cilindro (17) a doppio effetto è fissato ad una staffa (16) solidale ad una delle leve che impartiscono il movimento di traslazione verticale al portastampi (15).

8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui il porta-stampi ha il profilo di un quadrato con gli stampi fissati su ciascun lato.

9. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui il porta-stampi ha il profilo di un poligono regolare con gli stampi fissati su ciascun lato.