CH648256A5 - Dispositivo dispensatore di paste, creme, liquidi densi. - Google Patents

Description

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo dispensatore di prodotti pastosi o liquidi densi, come creme cosmetiche ed alimentari, dentifrici, mostarde, maionese ed altro simile, secondo il preambolo della rivendicazione 1.

Sono noti dispositivi dispensatori destinati all'impiego sopra citato; essi comprendono un contenitore metallico, in cui è montato mobile un pistone e provvisto ad una estremità di una valvola di erogazione ed all'altra valvola o tappo attraverso il quale viene introdotto o caricato il propellente (ad esempio gas liquefatto) che attraverso il pistone preme sul prodotto che viene erogato quando viene aperta la valvola di erogazione. In un altro tipo di dispositivo il pistone è sostituito da un sacchetto flessibile.

I contenitori metallici possono offrire, anche con spessori relativamente modesti, la garanzia che il propellente residuo (cioè quello che rimane dopo aver erogato tutto il prodotto) non ne provochi lo scoppio. I contenitori metallici pur essendo costosi e pesanti non hanno fino ad ora potuto essere sostituiti da quelli in plastica perché potevano scoppiare.

L'invenzione si è posta ora il compito di realizzare un dispositivo dispensatore che consente di scaricare la pressione di erogazione ultimata del prodotto e quindi di evitare pericoli che la presenza di una pressione interna potrebbe produrre.

II dispositivo dispensatore secondo l'invenzione viene caratterizzato dalla combinazione degli elementi indicati nella rivendicazione 1. Sviluppi vantaggiosi si danno dalle rivendicazioni dipendenti.

In particolare, le valvole di tipo inclinabile, dette anche ■ a flessione, sono note e comprendono uno stelo avente un 5 foro cieco assiale comunicante ad un estremo con aperture radiali. Lo stelo presenta una testa ad una estremità ed una flangia distanziata da questa.

Anche lo stelo, nella sua parte compresa fra flangia e testa, è disposto nel foro di un elemento elasticamente de-ìo formabile che fa tenuta contro flangia e testa.

Inflettendo ovvero inclinando lateralmente lo steso, le aperture radiali vengono messe in comunicazione con le aperture del prodotto. Quando lo stelo viene abbandonato, l'elasticità dell'organo lo riporta nella posizione di riposo 15 in cui la comunicazione anzidetta è intercettata.

In una particolare forma di realizzazione dell'invenzione, la testa presente sullo stelo costituisce i contro-mezzi di . impegno sono costituiti da una sede presente nel pistone ed in cui penetra la testa anzidetta.

2o L'invenzione sarà meglio compresa dalla seguente descrizione dettagliata, fornita a puro titolo esemplificativo e quindi non limitativo di una sua preferita forma di realizzazione, illustrata nell'annesso disegno, in cui:

la fig. 1 mostra una sezione assiale del dispositivo della 25 invenzione, in posizione di riposo e praticamente pieno di prodotto;

la fig. 2 mostra in iscala maggiore l'estremità del dispositivo ove è montata la valvola di erogazione che è riprodotta inflessa ovvero inclinata in fase di erogazione; e 30 la fig. 3 mostra la stessa estremità prima del caricamento del propellente.

Con riferimento alle figure, con 1 è indicato un corpo cilindrico in plastica o altro materiale, volendo anche in metallo, chiuso ad una estremità da un fondo solidale allo 35 stesso ed aperto all'altra ove è perifericamente provvisto di un ingrossamento anulare 2. Il corpo 1 è chiuso all'altra estremità da un coperchio 4 applicato a scatto ed allo scopo munito di un bordo a collare 5 che si impegna al di sotto dell'ingrossamento anulare 2.

40 II coperchio 4 è corredato nella sua parte centrale da una valvola di erogazione inclinabile o a flessione «V». Questa è costituita da uno stelo 6 in metallo o plastica, sostanzialmente cilindrico, provvisto di un foro cieco assiale e, ad una estremità, di una serie di aperture radiali 7. Lo 45 stelo presenta inoltre una testa discoidale 11, nonché, a distanza da questa, di una flangia anulare 12 possedente su un lato conformazione conica. La valvola comprende inoltre un elemento elastico deformabile, in gomma o elastomero, indicato con 8, il quale presenta un cannotto centrale 8A, 50 in cui è disposto lo stelo 6 e le cui estremità 8B ed 8C insistono elasticamente, per realizzare tenuta, rispettivamente contro la flangia 12 e la testa 11 in posizione di riposo. L'elemento 8 comprende una parte discoidale 8D che si estende per tutta la faccia interna del coperchio 4 in modo 55 da assolvere la funzione di guarnizione di tenuta fra il corpo cilindrico 1 e lo stesso coperchio 4. L'elemento 8 è trattenuto dal ocperchio 4 tramite un ribordo anulare centrale 4A di quest'ultimo che entra in una sala anulare 8E presente sul canotto 8A.

60 Sullo stelo 6 è calzato un organo 9, cavo, realizzato in materiale flessibile, ad esempio in plastica, che nella sua parte terminale sferica, molto sottile, presenta una fessura 10. In condizioni di riposo la fessura è chiusa (vedi figure 1 e 3) nel senso che i suoi bordi aderiscono l'uno contro l'al-65 tro ma quando il prodotto viene erogato (fig. 2) i bordi della fessura si allontanano sotto la spinta esercitata dal prodotto stesso.

Nel corpo cilindrico 1 è montato scorrevole un pistone

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3 in materiale sintetico flessibile comprendente un grembiule periferico 3A a sezione trasversale arcuata oppure presentante alle estremità lembi 3B, 3C sporgenti verso l'esterno. Il pistone comprende inoltre una parte centrale trasversale 3D ove è prevista una sede o foro cieco cilindrico 3E di diametro approssimativamente eguale alla testa 11 che è destinata ad entrarvi in ciò facilitata dalla svasatura 3F che precede la sede 3E.

Nel corpo 1 aperto in fig. 3, si introduce una dosata quantità di propellente liquido sotto-raffreddamento. Il corpo 1 viene poi immediatamente chiuso per mazzo del coperchio 4, provvisto di valvola ed a cui è temporaneamente unito il pistone 3 (perché un lieve forzamento esiste tra testa 11 dello stelo 6 e sede 3E del pistone). Quindi, il prodotto viene caricato a pressione nel dispositivo attraverso lo stelo 6 (dopo aver tolto la guaina 9). La pressione di caricamento determina lo schiacciamento elastico del canotto 8A, sicché le aperture radiali 7 si portano in comunicazione con l'interno del corpo 1. La pressione di caricamento è ovviamente maggiore di quella del propellente e quindi il prodotto entra e sposta il pistone 3 fino a che questi non giunge fino al fondo del corpo 1. Il propsllente condensato si trova allora nella camera compresa tra questo fondo ed il pistone 3 la cui parte centrale 3D trovasi distanziata dal contorno inferiore del grembiule di tenuta 3A.

Durante l'uso premendo lateralmente la guaina 9 e quindi inclinando Io stelo 6 (vedi fig. 2) la stessa 11 si scosta 5 per un certo tratto (vedi A) dal bordo interno 8C dell'elemento elastico di tenuta 8, mettendo in comunicazione le luci 7 con il prodotto contenuto. Il propellente spinge il pistone 3 ed il prodotto esce all'esterno della fessura allargatasi 10.

io Ad un certo punto, esaurito il prodotto, la sede 3E si investe sulla testa 11 ed agendo ulteriormente sulla guaina 9 (cioè inclinandola, sicché si inclina anche lo stelo 6) il pistone 3 viene spostato trasversalmente (il che è permesso dalla deformabilità elastica del grembiule di tenuta 3A), sic-15 ché il propellente presente dietro il pistone può scavalcarlo e scaricarsi nell'atmosfera attraverso la valvola V e la guaina 9. A fine utilizzo il contenitore si porta alla pressione atmosferica.

È evidente che il corpo cilindrico 1 può anche essere 20 in metallo in quanto anche in questo caso, l'assenza della pressione costituisce un indubbio fattore di sicurezza. Il coperchio 4 può essere in metallo e può accoppiarsi al corpo 1 mediante avvitamento.

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1 foglio disegni

Claims (7)

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1. Dispositivo dispensatore di pasta, creme, liquidi densi, comprendente un corpo internamente cilindrico, un pistone mobile in tale corpo, ed una valvola di erogazione, caratterizzato dal fatto che il pistone (3) è spostabile elasticamente in senso trasversale al corpo cilindrico, pistone che

è provvisto di mezzi d'impegno (3E) con cui sono impegnagli mezzi (11) della valvola di erogazione inclinabile (V), così da produrre, quando viene inclinata, uno spostamento trasversale del pistone (3) e la conseguente creazione di un passaggio tra corpo (1) e pistone (3) che permetta al propellente di scavalcare il pistone e di scaricarsi nell'atmosfera attraverso la valvola (V).

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il pistone (3) presenta un grembiule periferico di tenuta (3A) fornito di lembi terminali (3B, 3C) elastici.

2

RIVENDICAZIONI

3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il pistone (3) comprende una parte centrale discoidale (3D) preferibilmente unita al grembiule periferico (3A).

4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi d'impegno del pistone (3) sono costituiti da una sede (3E), in cui può entrare una testa (11), presente sullo stelo (6) della valvola (V) e che costituisce i mezzi d'impegno.

5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che lo stelo (6) della valvola è cavo con luci trasversali (7), sopportato da un elemento elastico di tenuta (8).

6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che l'elemento elastico (8) è sopportato da un coperchio (4) collegabile con il corpo (1) e funge da guarnizione (8D) tra corpo e coperchio.

7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il corpo (1) è dotato di una parete di fondo d'un pezzo con esso.