CH621586A5 - Method and equipment for fitting and removal of elastic covers of pressure rollers used for pressing - Google Patents

Description

621586

2

RIVENDICAZIONI

1. Procedimento per il montaggio e lo smontaggio dei rivestimenti elastici con supporti metallici di rulli di pressione impiegati per lo stiro in macchine di preparazione alla filatura, caratterizzato dal fatto di prevedere, per il montaggio del rivestimento sul rullo, il posizionamento del rivestimento (36, 35) su di un supporto provvisorio (37) sfilabile assialmente, l'inserimento di testa del rullo (38) nel rivestimento con accoppiamento forzato metallico ed il contemporaneo sfilamento del supporto provvisorio dalla parte opposta del rivestimento, e, per lo smontaggio del rivestimento dal rullo, il taglio longitudinale del rivestimento fino ad una distanza dalla periferia del rullo da 0,05 a 0,25 mm e la successiva rimozione del rivestimento intagliato.

2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto taglio longitudinale è eseguito lungo almeno due generatrici opposte del rivestimento.

3. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto taglio longitudinale è eseguito fino ad una distanza di 0,1 mm dalla pariferia del rullo.

4. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il rullo viene infilato nel rivestimento con un'interferenza tra foro del supporto metallico del rivestimento e diametro esterno del rullo compresa tra 0 e 0,3 mm.

5. Apparecchiatura per l'attuazione del procedimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto di comprendere un'incastellatura (10) nella quale sono montati coassialmente e distanziati fra di loro un elemento tubolare (18) con fessure longitudinali (20,21) terminanti ad una (25) delle sue estremità, e un complesso pistone-cilindro (15, 14) il cui pistone ( 15) è atto a spostarsi in direzione di detta estremità dell'elemento tubolare alla quale terminano le dette fessure, una prima bussola di guida (22) inserita coassialmente nell'altra estremità di detto elemento tubolare, una seconda bussola di guida (26) con flangia anulare (27) in vicinanza di una sua estremità, inseribile a scelta con l'una o l'altra sua estremità coassialmente nell'estremità dell'elemento tubolare rivolta verso il complesso pistone-cilindro, la differenza tra il diametro interno dell'elemento tubolare (18) ed il diametro interno di dette bussole di guida (22,26) essendo maggiore del doppio spessore del rivestimento da montare o da smontare, mentre il diametro interno delle bussole di guida è sostanzialmente uguale al diametro esterno del rullo sul quale è da montare o dal quale è da smontare il rivestimento, un collare (31) portante internamente dei coltelli radiali (33), la distanza tra i taglienti di questi coltelli essendo maggiore del diametro esterno di detto rullo, detto collare (31) essendo montabile scorrevolmente su detto elemento tubolare (18) con i coltelli

(33) passanti attraverso le fessure longitudinali (20,21) dello stesso ed essendo comandabile da detto pistone ( 15) tramite un distanziatore (34), atto a scorrere lungo l'elemento tubolare dalla sua estremità alla quale terminano le dette fessure verso l'estremità opposta.

6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detta prima bussola di guida (22) è di materiale sintetico autolubrificante.

7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il collare (31) porta due coltelli contrapposti (33).

Forma oggetto della presente invenzione un procedimento ed una apparecchiatura per il montaggio e lo smontaggio dei rivestimenti elastici di rulli di pressione impiegati per lo stiro in macchine di preparazione alla filatura.

È noto che i rulli di pressione impiegati nei sistemi di stiro delle macchine di preparazione alla filatura sono muniti di rivestimenti in elastomero, rivestimenti i quali secondo le tecniche tradizionali venivano infilati sui rulli e ad essi fissati mediante incollaggio diretto. Considerando le elevate velocità alle quali funzionano le moderne macchine di preparazione alla filatura è chiaro che i rivestimenti dei rulli di pressione sono sottopósti ad alte temperature e a notevoli sollecitazioni, per cui se il loro incollaggio non è effettuato a regola d'arte essi si sfilano dopo poche ore di funzionamento dei rulli e possono anche scoppiare per eventuali avvolgimenti di nastrò in zone localizzate.

Un altro tipo di rivestimento che elimina questo inconveniente è costituito da materiale elastomerico vulcanizzato su un supporto metallico tubolare.

Questi rivestimenti in elastomero con supporto tubolare metallico, chiamati in commercio anche «press-fit», vengono montati sui rulli e incollati su di essi mediante uno speciale adesivo che garantisce l'adesione ottimale dopo sei ore a temperatura ambiente. In seguito il rivestimento può essere rettificato ed il rullo può essere utilizzato sulla macchina.

Quando il rivestimento è praticamente del tutto esaurito (dopo varie passate di rettifica) occorre toglierlo dal rullo e questa operazione può essere effettuata in due modi: o si riscalda il rullo con il rivestimento da smontare ad una temperatura di circa 200°C in modo che l'adesivo perda le sue caratteristiche ed il rivestimento possa essere sfilato dal rullo, oppure si procede ad una operazióne di tornitura per togliere il rivestimento. Entrambi questi modi hanno notevoli svantaggi. Il riscaldamento del rullo a 200°C, spesso non è possibile senza rischiare di danneggiare organi connessi o incorporati in essi (come cuscinetti ecc.). La tornitura deve essere effettuata con molta cautela per non danneggiare la superfìcie del rullo e richiede mano d'opera specializzata e molto tempo.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un procedimento ed un'apparecchiatura per la sua attuazione, che rendano più facili il montaggio sicuro del rivestimento in elastomero su supporto tubolare metallico su di un rullo in metallo nonché lo smontaggio del rivestimento senza pericolo di danneggiare la superficie del rullo.

Per risolvere questo scopo, l'invenzione propone un procedimento caratterizzato dal fatto di prevedere, per il montaggio del rivestimento sul rullo, il posizionamento del rivestimento su di un supporto provvisorio sfilabile assialmente, l'inserimento di testa del rullo nel rivestimento con accoppiamento forzato ed il contemporaneo sfilamento del supporto provvisorio dalla parte opposta del rivestimento, e, per lo smontaggio del rivestimento, il taglio longitudinale del rivestimento fino ad una distanza dalla periferia del rullo da 0,05 a 0,25 mm e la successiva rimozione del rivestimento intagliato.

L'apparecchiatura per attuare il suddetto procedimento si caratterizza a sua volta per il fatto di comprendere una incastellatura nella quale sono montati coassialmente e distanziati fra di loro un elemento tubolare con fessure longitudinali terminanti ad una delle sue estremità, e un complesso pistone-cilindro il cui pistone è atto a spostarsi in direzione di detta estremità dell'elemento tubolare alla quale terminano le dette fessure, una prima bussola di guida montata inserita coassialmente nell'altra estremità di detto elemento tubolare, una seconda bussola di guida con flangia anulare in vicinanza di una sua estremità, inseribile a scelta con l'una o l'altra sua estremità coassialmente nell'estremità dell'elemento tubolare rivolta verso detto complesso pistone-cilindro, la differenza tra il diametro interno dell'elemento tubolare ed il diametro interno di dette bussole di guida essendo maggiore del doppio spessore del rivestimento da montare o da smontare, mentre il diametro interno delle bussole di guida è sostanzialmente uguale al diametro esterno del rullo sul quale è da montare o dal quale è da smontare il rivestimento, un collare portante internamente dei coltelli radiali, la distanza tra i taglienti di

5

io

15

20

25

30

35

40

45

50

55

60

65

3

621 586

questi coltelli essendo maggiore del diametro esterno di detto rullo, detto collare essendo montabile scorrevolmente su detto elemento tubolare con i coltelli passanti attraverso le fessure longitudinali dello stesso ed essendo comandabile da detto pistone con interposizione di un distanziatore atto a scorrere lungo l'elemento tubolare dalla sua estremità alla quale terminano le dette fessure verso l'estremità opposta.

Utilizzando la predetta apparecchiatura per il montaggio di un rivestimento su un rullo, si inserisce il rivestimento stesso nell'elemento tubolare tra le dette bussole di guida con un supporto provvisorio infilato con un certo gioco all'interno del rivestimento, quindi si infila il rullo nella seconda bussola e si fa agire sulla sua estremità libera il pistone del complesso pi-stone-cilindro: facendo poi uscire il pistone dal cilindro mediante un fluido in pressione immesso nello stesso, il rullo viene spinto assialmente ad entrare forzatamente nel rivestimento, con contemporanea espulsione dall'estremità opposta del supporto provvisorio in esso inserito, finché il rivestimento risulta calzato e bloccato sul rullo.

In particolare, per ottenere l'accoppiamento voluto tra rivestimento e rullo è necessario che il diametro interno del supporto tubolare metallico del rivestimento sia minore o al massimo uguale al diametro esterno del rullo, la differenza dei due diametri dovendo essere compresa tra i limiti di 0 e 0,3 mm.

Usando invece l'apparecchiatura per lo smontaggio del rivestimento da un rullo, questo viene disposto all'interno dell'elemento tubolare con le sue estremità inserite rispettivamente nelle due bussole. Sull'elemento tubolare è stato applicato il collare con i coltelli passanti attraverso le fessure dell'elemento tubolare e mediante il pistone, tramite il distanziatore, si provoca lo spostamento del collare con i coltelli, i quali nel corso di questo spostamento tagliano il rivestimento lungo generatrici preferibilmente diametralmente opposte. Il taglio avviene fino ad una brevissima distanza dalla superficie del rullo, per cui a taglio finito e dopo avere tolto il rullo dall'apparecchiatura, il rivestimento può essere facilmente rimosso, non essendo incollato sul rullo.

Il procedimento e l'apparecchiatura secondo l'invenzione permettono quindi non solo il rapido e sicuro montaggio del rivestimento in elastomero con supporto metallico tubolare mediante semplice accoppiamento forzato sul rullo, ma essi permettono altresì di togliere in modo estremamente semplice e rapido il rivestimento dal rullo senza alcun pericolo di danneggiare la superficie del rullo stesso.

Il procedimento secondo l'invenzione sarà ora descritto in maggiori dettagli con riferimento ai disegni allegati che illustrano schematicamente una forma esemplificativa di realizzazione di un'apparecchiatura per attuare il procedimento stesso, e precisamente:

la fig. 1 mostra in alzata parzialmente in sezione assiale verticale l'apparecchiatura pronta ad essere utilizzata o per il montaggio di un rivestimento su un rullo o per lo smontaggio del rivestimento;

le figg. 2 e 3 sono viste in pianta, parzialmente in sezione orizzontale secondo la linea II-II di fig. 1, dell'apparecchiatura durante la sua utilizzazione per il montaggio e rispettivamente per lo smontaggio di un rivestimento, e le figg. 4 e 5 mostrano in sezione assiale due particolari dell'apparecchiatura.

Come risulta dalla fig. 1, l'apparecchiatura comprende un'incastellatura, genericamente indicata in 10, formata da due piastre 11, 12 tenute insieme in posizioni parallele da tiranti 13.

Sulla piastra 12 è montato centralmente un cilindro 14, il cui pistone 15 esce da un lato dal cilindro stesso ed attraversa un'apertura della piastra 12. Il cilindro 14 può essere a semplice o a doppio effetto e può essere azionato da un qualsiasi fluido in pressione proveniente da una fonte adatta e comandabile opportunamente.

Sono indicati i condotti 16, 17 collegabili alternativamente alla fonte di pressione e allo scarico per fare uscire o rientrare il pistone 15 dal o nel cilindro 14.

In un foro della piastra 11, coassialmente con il cilindro 14, è montato un elemento tubolare 18 che con una flangia esterna intermedia 19 appoggia contro la piastra 11 ed è ad essa fissato mediante mezzi qualsiasi non illustrati. La parte dell'elemento 18 interna all'incastellatura 10 presenta due fessure longitudinali 20, 21 che terminano all'estremità 25 dell'elemento 18 rivolta verso il pistone 15.

Nell'altra estremità dell'elemento 18 è infilata forzatamente una bussola 22 in materiale sintetico, preferibilmente autolubrificante. Dove termina internamente la bussola 22, l'elemento 18 presenta una scanalatura anulare 23 atta a ricevere un anello di riscontro 24 (vedi fig. 2).

Nell'estremità 25 dell'elemento 18 in corrispondenza della quale terminano le fessure 20,21, è infilabile una bussola 26 (vedi figg. 2 e 3) che è illustrata dettagliatamente in fig. 5.

Questa bussola presenta in vicinanza di una sua estremità una flangia 27 che forma perifericamente una superficie cilindrica di scorrimento 28. Inoltre in detta flangia sono ricavate due snalalature anulari contrapposte 29 e 30.

Nell'impiego dell'apparecchiatura per il montaggio di un rivestimento su di un rullo (fig. 2) la bussola 26 viene montata sull'estremità 25 dell'elemento tubolare 18 con detta estremità 25 inserita nella scanalatura 29, mentre nell'impiego dell'apparecchiatura per lo smontaggio del rivestimento da un rullo, l'estremità 25 dell'elemento 18 è inserita nella scanalatura 30 della bussola 26 (fig. 3).

L'apparecchiatura comprende infine, per l'impiego per lo smontaggio di un rivestimento, un collare a due coltelli, indicato genericamente in 31 e illustrato in dettaglio in fig. 4. Si tratta di un semplice anello 32 che internamente in posizioni diametralmente opposte porta due coltelli 33 disposti radialmente con i taglienti sostanzialmente paralleli all'asse dell'anello 32. La distanza tra i taglienti dei due coltelli 33 è leggermente maggiore del diametro esterno di un rullo dal quale deve essere smontato il rivestimento: in pratica, la distanza tra i taglienti dei due coltelli è maggiore del diametro esterno del rullo di 0,1-0,5 mm, preferibilmente di 0,2 mm.

Avendo il supporto metallico tubolare del materiale ela-stomerico del rivestimento uno spessore di circa 3-4 mm, dopo l'esecuzione del taglio con i due coltelli in corrispondenza di ogni linea di taglio rimane uno spessore di detto supporto metallico di circa 0,1 mm, per cui la rimozione può essere fatta con molta facilità.

Come si vede in fig. 3, il collare 32 viene infilato sull'elemento tubolare 18 prima dell'applicazione della bussola 26 (capovolta rispetto alla posizione di fig. 2) e quindi tra il pistone 15 ed il collare 31 viene predisposto un elemento distanziatore a bicchiere 34, sul fondo del quale agisce l'estremità del pistone 15 e che con la sua parete interna tubolare può scorrere sulla superficie periferica 28 della flangia 27 della bussola 26.

Nell'impiego dell'apparecchiatura per montare un rivestimento su di un rullo si procede come segue. L'apparecchiatura viene predisposta con l'anello 24 inserito nella scnalatura 23 dell'elemento tubolare 18 (vedi fig. 2), mentre non servono il collare a coltelli 31 ed il distanziatore 34.

Il rivestimento da montare costituito da un supporto metallico tubolare 35, per esempio in alluminio, e da un materiale elastomeri co 36 vulcanizzato su detto supporto, viene introdotto nell'elemento tubolare 18 in modo che una sua estremità si arresti contro l'anello 24. All'interno del supporto 35 del rivestimento viene posto con accoppiamento lasco un supporto cilindrico provvisorio 37 che è destinato ad essere sfilato

5

io

15

20

25

30

35

40

45

50

55

60

65

621586

4

durante l'introduzione del rullo 38. L'elemento tubolare 18 viene poi chiuso applicando sulla sua estremità 25 la bussola 26: l'estremità 25 dell'elemento 18 viene inserita nella scanalatura anulare 29 della flangia 27 della bussola 26 per cui la bussola risulta quasi tutta inserita nell'elemento 18. Si infila quindi un'estremità del rullo nudo 38 nella bussola 26 e si porta a contatto dell'altra estremità del rullo il pistone 15: con immissione di fluido in pressione nel cilindro 14 attraverso il condotto 17 il pistone 15 viene fatto uscire per spingere forzatamente di testa il rullo 38 nel supporto tubolare 35 del rivestimento. Man mano che il rullo 38 vi entra, ne esce dall'altra parte il supporto provvisorio 37 scorrendo facilmente nella bussola autolubrificante 22.

Si ottiene in questo modo l'accoppiamento forzato metallo con metallo fra il rullo 38 e il rivestimento cosiddetto «press-fit», senza necessità di incollaggio.

Ad operazione terminata si fa rientrare il pistone 15 nel cilindro 14, si toglie la bussola 26 dall'estremità 25 dell'elemento tubolare 18 e si può estrarre da esso, pronto per l'uso, il rullo con rivestimento montato.

Dovendo invece smontare un rivestimento usato o difettoso da un rullo, non viene montato l'anello 24 nella scanalatura anulare 23 dell'elemento tubolare 18 e si procede nel modo seguente. Si infila il rullo 38 con il vecchio rivestimento calzato su di esso nell'elemento tubolare 18 in modo che una estremità del rullo vada a disporsi nella bussola 22. Quindi si applica sull'estremità 25 dell'elemento 18 il collare 31 avendo cura che i coltelli 33 vadano ad inserirsi nelle fessure longitudinali 20,21 dell'elemento stesso. In seguito si applica sulla estremità 25 dell'elemento 18 la bussola 26, ma in posizione capovolta rispetto a quella prima descritta, per cui il bordo dell'elemento 18 si inserisce nella scanalatura anulare 30 e la bussola 26 prolunga praticamente l'elemento 18. Infine, si applica l'elemento distanziatore 34 con il suo lato aperto inserito nel collare 31 e con il suo fondo chiuso in presa con il pistone 15.

Facendo uscire ora il pistone 15 dal cilindro 14, il collare 5 31 attraverso il distanziatore 34 viene spinto verso sinistra in fig. 3, per cui i coltelli 33 incidono profondamente il rivestimento da togliere lungo due linee di taglio parallele diametralmente opposte. Arrivati a fine corsa, il rivestimento è stato tagliato per l'intera sua lunghezza.

io

Quindi si fa ritornare il pistone, il distanziatore e il collare in posizione di partenza, si smontano le varie parti dell'apparecchiatura e si toglie il rullo con il rivestimento ancora attaccato. Strappandolo a mano lungo le due linee di taglio (in cor-15 rispondenza delle quali è rimasto un sottilissimo spessore), il rivestimento può essere facilmente rimosso senza incidere minimamente il rullo, la cui superficie periferica rimane perfettamente intatta.

I vantaggi del metodo e dell'apparecchiatura secondo l'in-20 venzione risultano chiari ed evidenti dalla precedente descrizione: essi consistono principalmente nella rapidità e' sicurezza con cui possono essere effettuate le operazioni di montaggio e di smontaggio dei rivestimenti di rulli di pressione, senza impiego di adesivi che creano difficoltà notevoli, sia per quanto 25 riguarda la loro perfetta presa sia per quanto riguarda la loro rimozione.

Con l'accoppiamento forzato metallico i rivestimenti sono sicuramente calzati sui rulli senza possibilità di muoversi o sfilarsi anche sotto le gravose condizioni di lavoro a cui sono 30 soggetti nelle moderne macchine di preparazione alla filatura.

Si intende che l'apparecchiatura descritta, nell'ambito della presente invenzione può subire varie modifiche di carattere costruttivo senza uscire dalla portata del brevetto.

v

2 fogli disegni